CRONACA- Pagina 915

Frontale con un camion, un morto sulla provinciale

Questa mattina incidente mortale  sulla strada provinciale 53 a Ozegna, nel Torinese

Nel frontale tra un furgone (un Fiat Fiorino) e un camion è morto l’autista del primo automezzo, un 53enne di Asti. Illeso invece il conducente del camion. Forse  per un malore o per una disattenzione, l’uomo alla guida del Fiorino avrebbe invaso la corsia opposta  finendo contro il mezzo pesante e finendo e  nei campi a lato della carreggiata.

Extinction rebellion, attivista in sciopero della fame a Torino

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Riceviamo e pubblichiamo

Ruggero, attivista di Extinction Rebellion, ha iniziato uno sciopero della fame per ottenere un consiglio regionale aperto in cui venga discusso il modo in cui affrontare lo stato di emergenza climatica ed ecologica che il mondo intero sta vivendo.

 

Oggi, lunedì 17 gennaio 2022, Ruggero Romano Reina – attivista di Extinction Rebellion – ha iniziato uno sciopero della fame sotto il palazzo della Regione Piemonte affinché venga convocato un Consiglio regionale aperto, che abbia come oggetto di discussione lo stato di emergenza ecoclimatica che l’intera umanità sta affrontando.

“Mi chiamo Ruggero Romano Reina, sono siciliano e abito in questa città ormai da cinque anni” afferma l’attivista all’inizio della conferenza stampa pubblica convocata in Piazza Castello. Alluvioni [1], incendi [2], siccità [3] stanno già mettendo in ginocchio tutto il territorio piemontese. Ogni anno migliaia di persone perdono la vita a causa dell’inquinamento dell’aria [4]. Nonostante ciò, le dichiarazioni ufficiali e le politiche ambientali fino a oggi adottate dal governo regionale, denotano una totale assenza di responsabilità nei confronti dei propri cittadini.
“A guidarmi c’è il rifiuto a rassegnarmi e adattarmi all’idea fallimentare che le soluzioni alla crisi climatica ed ecologica arriveranno dalle stesse logiche politiche ed economiche che l’hanno generata” continua Ruggero. Dopo quasi tre anni di governo Cirio, infatti, la Regione Piemonte continua a non aver un piano preciso per una riduzione drastica delle emissioni climalteranti e per l’arresto immediato della distruzione degli ecosistemi e della perdita di biodiversità, così come la comunità scientifica chiede ormai da anni. Diversi esponenti delle ultime due giunte regionali, inoltre, risultano attualmente indagati per il reato di inquinamento ambientale [5].

Per questa ragione, Ruggero ha deciso di intraprendere oggi uno sciopero della fame in supporto della campagna di azioni che Extinction Rebellion sta portando avanti nei confronti del Consiglio e della Giunta regionale affinché lo stato di emergenza ecoclimatica che l’intera umanità sta affrontando sia messo al centro della loro agenda politica. Già lo scorso dicembre, già diversi attivisti del movimento avevano occupato l’ingresso di Palazzo Lascaris in occasione dell’ultimo Consiglio regionale del 2021 [6].
Da mesi, ormai, Extinction Rebellion sta sottoponendo alla Regione Piemonte tre richieste:
(1) che si comunichi in modo puntuale ai cittadini lo stato di crisi che stiamo vivendo e le catastrofi alle quali stiamo andando incontro;
(2) che si adottino le misure necessarie a ridurre le emissioni climalteranti il più rapidamente possibile e ad arrestare la distruzione degli ecosistemi e la perdita di biodiversità;
(3) che si rimetta al centro la partecipazione democratica per le drastiche decisioni che dovranno essere prese, tramite l’istituzione di Assemblee di Cittadini e Cittadine.

Al fianco di Ruggero, in aperta ribellione per la vita.

Extinction Rebelllion Torino

Disordini Esselunga, il Siap: “Irricevibili dalla polizia le parole dell’assessore”

Riceviamo dal S.I.A.P. (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) di Torino e pubblichiamo

Avremmo volentieri evitato di intervenire sulla vicenda delle accuse che l’assessore alle Politiche sociali e ai Diritti del Comune di Torino Jacopo Rosatelli rivolge alla Polizia

 

a proposito delle tensioni dei giorni scorsi tra centri sociali e forze dell’ordine in occasione della manifestazione di protesta per la realizzazione di un supermercato nell’area della ex Westinghouse – dichiara Pietro DI LORENZO, Segretario Generale Provinciale del SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato – “ Ma i toni usati impongonoparole nette e chiare, da chi ha un ruolo istituzionale ci si aspettapiù senso di responsabilità e più cautela nel farsi portavoce di posizioni palesemente ideologiche ed in contrasto con il rispetto delle leggi.

La manifestazione di ieri è stata animata, nei pochi momenti di tensione, dai soliti personaggi dellarea antagonista per i quali ogni pretesto è buono per comportarsi nellunico modo che conoscono, cioè provocare fisicamente gli agenti in piazza per cercare la reazione che li farà passare per vittime. Nei filmati spicca la scenain cui un ragazzo incappucciato dalla seconda fila spinge a più riprese due donne contro i poliziotti schierati. Nulla di nuovo e nulla di eclatante.

Così come non sono nuove le parole in libertà di esponenti politici che, una volta assunta la veste di amministratori della cosa pubblica, ritengono di essere liberi di ammonire e finanche minacciare lautorità di pubblica sicurezza perché, come affermato, i manifestanti non vengono lasciati liberi di trasgredire le leggi.

La Questura di Torino è da decenni modello in Italia per la gestione ragionata di complesse problematiche di ordine pubblico e, pur comprendendo linesperienza nel ruolo istituzionale che gli è stato affidato, le parole dellassessore sono irricevibili per contesto, contenuto e finalità.

Alla politica il compito di ricercare soluzioni alle problematiche dei cittadini, alla Polizia di Stato il compito di assicurare lordine pubblico nel rispetto delle leggi dello Stato.

Ferrovie, sciopero del personale

Le segreterie regionali Piemonte dei sindacati FILT, FIT, UILT, UGL e FAST hanno proclamato uno sciopero del personale di Rete Ferroviaria Italiana addetto alla circolazione dalle ore 9.00 alle ore 17.00 di venerdì 21 gennaio 2022.

 

Controlli  in corso Giulio Cesare Un arresto e  due denunce

Martedì e mercoledì sera scorsi sono stati effettuati dei controlli straordinari del territorio da  personale del Comm.to Barriera Milano nella zona situata fra Corso Giulio Cesare e corso Palermo, con particolare riferimento alle vie Malone e Sesia. Complessivamente, con l’ausilio di personale del Reparto Mobile di Torino e del Reparto Prevenzione Crimine, sono stati sottoposti a controllo circa 60 persone, 45 delle quali straniere. Un ventenne di nazionalità marocchina, trovato in possesso di una modica quantità di cannabis, è stato denunciato per violazione della legge sugli stupefacenti, mentre un ventunenne senegalese, sorpreso durante la cessione di una dose di crack ad un ragazzo italiano, è stato raggiunto ed arrestato dopo  un lungo inseguimento per le vie del quartiere. Un terzo cittadino straniero è stato denunciato per violazione della Legge sull’immigrazione. L’unità cinofila ha, infine, rinvenuto e sequestrato, all’incrocio fra via Malone e corso Palermo, due involucri di hashish per un peso complessivo di 15 grammi.

“Gang” al femminile aggredisce e picchia ragazzina nelle vie dello shopping

Dopo il caso della baby gang che rapinava i passanti nel centro di Torino e la tentata maxi zuffa tra bande rivali di adolescenti a Nichelino, un nuovo caso di violenza giovanile, questa volta ad Alessandria 

Una tredicenne è stata aggredita nelle vie del centro di Alessandria da un gruppo di ragazze che l’hanno insultata e malmenata. La malcapitata è stata accompagnata dai genitori all’ospedale Infantile dove è stata medicata.  La giovane passeggiava  con alcuni amici quando è stata letteralmente assalita dalla “gang” di ragazze che hanno iniziato a insultarla per la sua alta statura: “Giraffa”, “cavallo”. Lei si è solo permessa di rispondere “ma come ti permetti?”. I genitori hanno annunciato denuncia. L’aggressione potrebbe essere stata non casuale ma pianificata.

Quando la maxi rissa corre in chat per uno sgarbo tra le opposte fazioni di ragazzini

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È forse uno sgarbo capitato tra due esponenti delle due fazioni opposte di adolescenti al luna park di Natale a Nichelino, la motivazione della mega rissa organizzata (e fortunatamente  non riuscita) sabato sera nel centro della prima cintura torinese da circa 70 ragazzini del posto e un centinaio giunti dal quartiere Barriera di Milano

Lo scontro alimentato dai social e dalle chat è stato sventato dall’intervento dei carabinieri intervenuti in forze dopo l’allarme di alcuni autisti di autobus, che sui loro mezzi avevano a bordo decine di giovanissimi mai visti prima.  La meta era  Nichelino  dove i giovani pronti a menare le mani si sono ritrovati in piazza Aldo Moro. Ma una volta giunti  i militari il gruppo si è sciolto nelle vie vicine. Solo qualche cazzotto e due ragazzini feriti non gravi, questo il bilancio di una serata che sarebbe potuta finire decisamente peggio.

Torna l’hotspot a Cavagnolo

Riapre l’hotspot per i tamponi a Cavagnolo, dopo che ne è stata avvertita
l’esigenza a causa della crescita dell’incremento del numero di contagi da
Covid-19 e dalla necessità di aumentare la capacità di tracciamento per i
soggetti sintomatici, i contatti stretti di positivi e per coloro che devono
effettuare il tampone di controllo per porre fine alla quarantena. La ripresa
dell’attività sarà da lunedì 24 gennaio e sarà aperto dalle 9.30 alle 12.30 dal
lunedì al venerdì o comunque in base alle necessità. Nei giorni scorsi il
sindaco di Cavagnolo, Andrea Gavazza, insieme al primo cittadino di
Crescentino, Vittorio Ferrero, e ad altri otto sindaci della collina
chivassese, da Castagneto Po a Verrua Savoia, avevano chiesto la
riattivazione dell’hotspot per i tamponi gratuiti presso il piazzale del
Palazzetto dello sport a Cavagnolo. La riapertura è stata preceduta venerdì
da un sopralluogo tecnico alla presenza di Asl TO4, di sindaci ed
amministratori del territorio e del consigliere regionale Gianluca Gavazza.

Addio a Piero d’Amore, l’artista elegante

E’ morto a 78 anni l’artista Piero d’Amore, era malato da tempo.

Proverbiali la sua eleganza e la passione per il rito del caffè e degli aperitivi nei più noti locali torinesi.

Capitava spesso, passando sotto i portici di Corso Vittorio, di vederlo seduto a un tavolino del Caffè Platti (dove in passato tenne anche una mostra) sempre sorridente e ironico, circondato da amici.

Negli  anni ’80 fu direttore artistico dell’innovativa  Radio Reporter e collaboro’ con registi del calibro di Sidney Lumet, Monicelli, Salce e Dario Argento.

Da apprezzato artista ha esposto in gallerie di  Milano, Torino e Venezia e una sua opera litografica, “Wimbledon 1940” venne acquisita dal Moma di New York.

(foto Facebook)

E’ morto Adolfo, il papà della pallavolo

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DAL PIEMONTE

Adolfo Bonfantini  insieme con Lorenzo De Felici, è stato il “papà” del volley a Verbania. E’ morto  nella notte all’età di 95 anni. 

Fu cofondatore e presidente di Altiora negli anni 70, nata dal motto «ad altiora semper» (sempre in alto) al posto del vecchio nome «Santa Maria», l’istituto scolastico di Pallanza.

Era molto conosciuto non solo nel VCO e apprezzato dal mondo sportivo. I funerali lunedì 17 gennaio.