Vittima refertata con 7 giorni di prognosi
Nei giorni scorsi un cittadino chiama il 112 NUE. E’ agitato, non motiva la richiesta d’intervento ma si limita ad indicare la sua posizione.
La volante del commissariato Barriera Nizza raggiunge il luogo indicato, trovando un uomo con il volto insanguinato ad attenderli. Alla richiesta dei poliziotti di fornire una spiegazione sull’origine delle ferite, quest’ultimo nicchia, riferendo una serie di motivazioni poco convincenti. Nel frattempo personale sanitario giunge sul posto per medicarlo.
Trascorsi alcuni istanti, l’uomo decide di raccontare quanto avvenuto precedentemente a casa del proprio compagno.
Tutto nasce da un messaggio che quest’ultimo riceve da parte di un loro conoscente, un contatto che ingelosisce il fidanzato. Nell’esprimere le sue rimostranze, la vittima viene colpita da una serie di pugni in pieno volto.
Al termine dell’aggressione, l’uomo abbandona l’abitazione. Non pago di quanto appena accaduto, il compagno lo raggiunge in strada, minacciando di rovinarlo chiamando la Polizia. A questo punto sarà invece la vittima a prendere coraggio ed allertare il 112 NUE.
Gli agenti del commissariato raggiungono l’abitazione del reo, trentaduenne sudamericano, e dopo una serie di accertamenti, lo denunciano per lesioni.
In seguito all’aggressione, l’uomo è stato refertato con una prognosi di 7 giorni.