CRONACA- Pagina 917

Trasporto abusivo di macerie: denunciato

Martedì mattina all’altezza del civico 79 di Lungo Stura Lazio gli agenti del Reparto Sicurezza Stradale Integrata della Polizia Locale, impegnati in un servizio di controllo ordinario di polizia stradale, hanno fermato un autocarro che trasportava rifiuti edili.

Dai controlli effettuati sulla massa del veicolo presso la ‘pesa’ di AMIAT, è emerso che le macerie trasportate, derivanti da un’attività di ristrutturazione edilizia, superavano i limiti di massa consentiti dall’autocarro di ben 640 chilogrammi, corrispondenti ad un eccesso di carico del 18%.

Il conducente, un quarantenne di nazionalità italiana, unitamente al proprietario del veicolo (nonché titolare dell’impresa edile), è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per ‘attività di gestione dei rifiuti non autorizzata’ ai sensi degli articoli 212 e 256 del T.U. Ambientale (D.L.vo n. 152/06).

Il veicolo è stato posto sotto sequestro e al conducente è stata anche contestata una sanzione per il sovraccarico del veicolo.

 

Auto prende fuoco dopo lo scontro

DAL PIEMONTE / Due auto  si sono scontrate ieri  a Cuneo tra via Bassignano e via Amedeo II vicino allo Sferisterio e il comando provinciale dei carabinieri. Una delle due ha preso fuoco ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Sono rimaste illese le persone coinvolte. Sul posto la polizia locale per effettuare i rilievi.

(foto archivio)

Uccide la madre che tenta di impedirgli il suicidio

Aveva appena detto di volersi suicidare e ha strangolato la madre di 89 anni che tentava di fermarlo.

Un ex operaio di  57 anni ha ucciso la madre stamane nella loro abitazione  di Dronero, nel Cuneese.

Dopo averla uccisa ha telefonato a sua sorella per informarla dell’accaduto.

La donna ha chiamato i carabinieri che, entrati in casa, hanno trovato l’uomo in stato confusionale, macchiato di sangue.

Da alcuni  anni era in cura nel centro di igiene mentale dell’Asl. E’ stato arrestato per omicidio, condotto prima all’ospedale di Cuneo e poi in carcere.

Il bollettino Covid di mercoledì 30 marzo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 3.088 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 10,5% di 29.408 tamponi eseguiti, di cui 25.187 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 1.051.143, così suddivisi su base provinciale: 90.580 Alessandria, 48.459 Asti, 40.250 Biella, 137.374 Cuneo, 79.304 Novara, 557.579 Torino, 37.334 Vercelli, 38.475 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 5.240 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 16.548 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 24 (+2 rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 614 (+10 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 51.709

I tamponi diagnostici finora processati sono 16.505.129 (+ 29.408 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.189

Sono due, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa 13.189 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.777 Alessandria, 788 Asti, 501 Biella, 1.599 Cuneo, 1.060 Novara, 6.297 Torino, 608 Vercelli, 424 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 135 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

985.607 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 985.607 (+2.405 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 84.005 Alessandria, 45.720 Asti, 38.303 Biella, 130.357 Cuneo, 75.661 Novara, 526.949 Torino, 35.085 Vercelli, 35.978 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.031 extraregione e 9.518 in fase di definizione.

Un tratto di portici da ripulire dopo la chiusura del negozio

Se percorrete i portici di via Roma, noterete che la pavimentazione davanti ai negozi  è sempre piuttosto “linda”, si suppone grazie ai commercianti che puliscono il tratto calpestabile  di loro competenza. Capita però che molti negozi chiudano per le note difficoltà economiche. Ecco allora che, come nel caso del tratto porticato in via Roma, tra i numeri civici 316 e 322 (nella foto), davanti alle serrande definitivamente chiuse di un esercizio commerciale,  il lastricato marmoreo sia piuttosto sporco e indecoroso. Tralasciamo il fatto che una donna senza fissa dimora ha fatto di quell’area il proprio domicilio: qui si tratta di problemi sociali ai quali le istituzioni devono trovare risposte serie e complessive. Limitandoci al solo decoro urbano, comunque aspetto importante per il centro cittadino, ci chiediamo se Amiat, di tanto in tanto, non farebbe bene a passare di lì con acqua, sapone e ramazze.

Alcuni feriti nella maxi gazzarra con coltelli tra 60 ragazzi

Una discoteca di Vercelli è stata chiusa dopo una maxi rissa tra una sessantina di ragazzi. Alcuni sono rimasti feriti da coltellate. È emerso dalle indagini che il servizio di sicurezza predisposto per il concerto di un noto rapper era stato affidato a tre soggetti senza i requisiti previsti. Ma i proprietari della discoteca  non sono intervenuti e non hanno chiamato le forze dell’ordine. Il locale era stato multato a Natale per il mancato rispetto delle regole per il  Covid.

Senza dimora. Venerdì chiude il punto emergenziale

Accanto al palazzo dei Lavori pubblici

 

Il presidio emergenziale di accoglienza notturna, allestito per le persone senza dimora nell’area pedonale di via della Basilica angolo piazza San Giovanni e attivo dallo scorso 31 gennaio, cesserà di funzionare venerdì 1 aprile.

Nei due mesi di operatività, le quattro tende del centro temporaneo gestito dalla Croce Rossa Italiana, in collaborazione con i Servizi sociali, la Polizia municipale e la Protezione civile della Città di Torino, hanno offerto quotidianamente un riparo caldo e sicuro, un letto e generi di prima necessità a trentasei persone, le quali altrimenti, nel periodo più freddo dell’anno, avrebbero trascorso la notte in strada, sotto i portici del Palazzo dei lavori pubblici o nelle vie del centro cittadino.

L’assessore al Welfare, Jacopo Rosatelli, trae un bilancio più che positivo dall’iniziativa perché “non solo ha permesso di assicurare a decine di persone senza dimora l’opportunità di passare la notte in un luogo riparato e facilmente raggiungibile ma, al contempo, ha consentito agli operatori di ascoltare tante storie personali e di creare anche un rapporto di fiducia con alcune di queste persone fragili e che vivono una condizione di estrema marginalità. Un’attività di relazione che in alcuni casi ha anche portato a porre le basi, attraverso i Servizi sociali del territorio, per l’avvio di percorsi finalizzati alla conquista di una stabilità personale e, come obiettivo ancora più importante, al passaggio a soluzioni abitative autonome e durature.”

Soddisfatta per l’esperienza anche l’assessora Gianna Pentenero, titolare della delega alla Sicurezza, poiché “l’allestimento del presidio emergenziale ha contribuito ad agevolare l’importante lavoro svolto dagli agenti del Nucleo di prossimità della Polizia municipale, impegnati quotidianamente a monitorare la situazione, garantire la sicurezza e a collaborare con gli operatori dei Servizi sociali e i volontari per offrire assistenza a queste persone che vivono ai margini della società e in uno stato di grave disagio”.

Rosatelli e Pentenero rivolgono inoltre un “ringraziamento a tutte e tutti coloro che hanno lavorato per l’allestimento e la gestione del presidio umanitario: le donne e gli uomini della Croce Rossa Italiana, della Protezione civile comunale, dei Servizi sociali, della Polizia municipale, della Caritas e delle altre realtà del volontariato torinese”.

Per l’ospitalità notturna emergenziale resta operativo il centro di via Traves che, a seguito della chiusura del sito di piazza San Giovanni, viene potenziato con l’installazione di una tensostruttura che mette a disposizione del servizio di accoglienza altri 20 posti letto.

Dalla Fondazione Crt contributi per le ambulanze

La Fondazione CRT stanzia contributi fino a 50.000 euro per l’acquisto di ogni nuova ambulanza in Piemonte e Valle d’Aosta.
È aperto fino al 15 aprile, sul sito www.fondazionecrt.it, il bando per il rinnovo dei mezzi di primo soccorso delle organizzazioni di volontariato che fanno capo al sistema del 118.
“Missione Soccorso” garantisce il ricambio delle autoambulanze non più convenzionabili – circa un quinto del totale – operanti sul territorio, 24 ore su 24, e costituisce un “polmone” fondamentale per il mantenimento dell’efficienza del servizio di emergenza sanitario.

 

Dal 2002 “Missione Soccorso” ha permesso l’acquisto di 563 ambulanze, con un investimento complessivo di oltre 28 milioni di euro.

Doppio fondo nell’auto con serratura elettronica per nascondere la droga

Torino: trentasettenne arrestato dalla Guardia di Finanza per traffico di sostanze stupefacenti. L’uomo sorpreso a bordo di un’auto modificata con un doppio fondo artigianale appositamente ideato per il trasporto della droga e apribile mediante un meccanismo elettronico. 

La Guardia di Finanza di Torino ha arrestato un trentasettenne di origini marocchine, titolare di regolare permesso di soggiorno, con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti.  La Squadra Cinofili del Gruppo Pronto Impiego ha fermato, nei pressi dell’uscita autostradale di corso Giulio Cesare, il soggetto magrebino a bordo di un veicolo risultato essere di proprietà di un suo connazionale.

Fin da subito, il cane antidroga delle Fiamme Gialle, la Pastore Belga Malinois Maya, ha segnalato, con particolare convinzione, la presenza di sostanze stupefacenti all’interno dell’autoveicolo, tanto da indurre i finanzieri ad approfondire l’ispezione del veicolo presso un’autocarrozzeria locale. Il controllo dell’autovettura ha permesso di accertare l’esistenza di un doppio fondo artigianale, che percorreva tutto il pianale inferiore del veicolo, creato appositamente per il trasporto della sostanza stupefacente e apribile mediante un meccanismo elettronico.

Le operazioni di perquisizione dell’intercapedine, hanno consentito di rinvenire 329 panetti, pari a 33 kg di hashish e 1 panetto di cocaina. 

 La sostanza stupefacente, sottoposta a sequestro, avrebbe potuto fruttare sul mercato circa mezzo milione di euro.

’uomo, dopo essere stato tratto in arresto in flagranza di reato, è stato condotto presso la casa circondariale di Torino, ove è tuttora a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Lutto a Grugliasco Muore a 51 anni il consigliere Bisceglia

Ha lottato a lungo  contro la malattia e a 51 anni è deceduto Matteo Bisceglia, consigliere comunale del Pd a Grugliasco. Aveva dato notizia del suo stato di salute tempo fa.  Lascia la  moglie e tre figli.

Ci sono notizie che non si è mai pronti a ricevere – commenta il segretario Pd di Grugliasco, Dario Lorenzoni -. Ci lascia un amico, un uomo che con noi ha fatto battaglie, condiviso progetti, gioito delle vittorie e ragionato sulle sconfitte. Matteo, la tua lotta contro la malattia è stata senza sosta e non hai mai perso la speranza. Ciao Matteo. Ci mancherai“.