Momenti di paura in via Mascagni a Nichelino dove un uomo, urlando frasi sconnesse, ha minacciato i passanti e i genitori con un coltello. Arrivati i carabinieri ha minacciato anche loro. I militari lo hanno bloccato ed è stato portato in ospedale.
Ufficio passaporti, aperture straordinarie
Al fine di agevolare i cittadini residenti nella provincia di Torino sono state disposte dal Questore due aperture straordinarie dello sportello dell’Ufficio Passaporti della Questura, sito in Piazza Cesare Augusto 5, per le giornate di sabato 16 luglio orario 9-12 e giovedì 21 luglio orario 15-18, dedicate esclusivamente alla presentazione dell’istanza per il rilascio del passaporto di coloro che non sono riusciti a richiedere un appuntamento sull’Agenda on line e devono partire entro il mese di settembre 2022.
Per coloro che devono partire successivamente al mese di settembre 2022 saranno previste ulteriori giornate di apertura straordinaria, che saranno pubblicizzate con ampio preavviso.
In queste due giornate gli utenti possono presentare le istanze senza prenotazione dell’appuntamento sull’Agenda online del sito istituzionale della Polizia di Stato.
L’iniziativa nasce dalla constatazione dell’aumento esponenziale delle richieste di passaporto – fenomeno che ha interessato l’intero territorio nazionale – determinato, in particolare, dal rinnovato desiderio di trascorrere vacanze all’estero dopo le restrizioni determinate dalla pandemia da covid-19, nonché dalla necessità di munirsi del documento per l’espatrio anche per recarsi nel Regno Unito imposto dalla “Brexit” o, semplicemente, per rinnovare il passaporto scaduto in questi ultimi due anni ed averne la disponibilità per ogni evenienza .
Il rilascio del passaporto avverrà secondo tempistica ordinaria, con facoltà, al momento di presentazione dell’istanza, di delegare una persona di fiducia per il ritiro o di chiederne la spedizione a casa tramite assicurata postale.
Una proiezione speciale sulla Mole Antonelliana per celebrare l’evento più importante per la Repubblica francese, la presa della Bastiglia il 14 luglio 1789 e la Festa della Federazione, esattamente un anno dopo nel 1790, che la commemora e celebra l’unione della Nazione: giovedì 14 luglio, alle ore 21, sul monumento simbolo del capoluogo piemontese apparirà un’immagine elaborata dall’artista JonOne e intitolata Liberté, Egalité, Fraternité (2015, credito: Bruno Brounch).
Si tratta del terzo appuntamento celebrativo di ‘Torino Omaggia il Mondo’, progetto con cui la Città intende onorare le festività nazionali dei Paesi a cui è legata da affinità e da elementi di fratellanza, vicinanza e cooperazione con l’illuminazione a tema del suo monumento più conosciuto al mondo.
Per l’occasione il Consolato Generale di Francia a Milano ha deciso di organizzare per la prima volta l’annuale ricevimento serale a Torino, all’interno della Mole Antonelliana, confermando il successo dell’iniziativa ‘Torino Omaggia il mondo’ e incoraggiando a lavorare per la programmazione degli appuntamenti successivi.
La Cooperazione tra le Relazioni Internazionali della Città, l’Assessorato alla Cultura, l’Assessorato al Coordinamento Politiche per la Multiculturalità e Integrazione dei nuovi Cittadini e il Corpo Consolare di Torino, rappresenta un nuovo modello di collaborazione che persegue obiettivi di rafforzamento delle relazioni con le Nazioni del Mondo, nella prospettiva di migliorare il futuro dei nostri Paesi e dei nostri popoli.
Tra Italia e Francia nel corso dei secoli si sono stabiliti e consolidati forti legami di scambio sia a livello culturale, sia dal punto di vista commerciale e diplomatico. Il 4 novembre 1949 venne firmato un Accordo di Cooperazione Culturale, in applicazione del quale si sono poi succeduti nel tempo i diversi programmi esecutivi di cooperazione in questo specifico ambito.
Con il ‘Trattato per una cooperazione bilaterale rafforzata’, firmato a Roma il 26 novembre 2021 (Trattato del Quirinale,) l’Italia e la Francia hanno rinnovato l’ambizione comune, quali membri fondatori, nel progetto europeo. In tutti gli ambiti di cooperazione, l’Italia e la Francia si adopereranno per un’Europa forte, democratica, unita e sovrana.
“Con grande piacere la Città di Torino omaggia la Francia – dichiara Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino – un Paese a cui siamo legati da una profonda amicizia, legami storici e culturali. Partecipiamo ai festeggiamenti del 14 luglio, la storica data della presa della Bastiglia con cui dal 1790 si celebra la Festa della Federazione, giorno dell’unità nazionale. Una festa che rinnova nel presente i valori di libertà, uguaglianza e fraternità. Ogni evento di ‘Torino omaggia il Mondo’ intende rafforzare quei rapporti internazionali a cui teniamo molto, Torino vuole intensificare le relazioni con i Paesi esteri, promuovendo sempre più progetti e iniziative internazionali. Torino omaggia il mondo rappresenta la precisa volontà della nostra amministrazione: essere sempre più aperti al mondo”.
“Siamo onorati e orgogliosi – dichiara Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia – che il Comune di Torino abbia deciso di celebrare, il 14 luglio, la profonda amicizia con la Francia proiettando sul monumento più emblematico della città, la Mole Antonelliana, una delle immagini più emblematiche del nostro paese, quella di Marianne, simbolo della Repubblica, magnificamente rivisitata da JonOne in un gesto artistico che dimostra la permanenza e la modernità dei valori che simboleggia e che condividiamo. So che i miei concittadini che vivono a Torino proveranno un’emozione sincera quando vedranno quest’immagine e sono convinto che tutti quelli che potranno ammirarla rimarranno colpiti dalla forza del simbolo. Siamo legati dalla storia, uniti dal presente e consapevoli che il futuro si prepara oggi, ogni giorno. Questa certezza è anche alla base del Trattato del Quirinale per una cooperazione rafforzata tra i nostri due paesi, la certezza che possiamo, anzi dobbiamo lavorare sempre più insieme. Esiste un proverbio francese che dice: ‘les petits cadeaux entretiennent l’amitié’. Il regalo, non piccolo, che ci fa il Comune di Torino per il 14 luglio nell’omaggiare la Francia dimostra l’importanza e la sincerità di quest’amicizia che esiste tra la Francia e la città e, oltre, tra la Francia e l’Italia”.
Pronto Soccorso di Carmagnola riaprirà il 29 agosto
«Il Pronto Soccorso di Carmagnola riaprirà, come previsto, il 29 agosto, h 24, sette giorni su sette. La sua chiusura dall’8 luglio al 28 agosto, già programmata da tempo, si è resa necessaria per completare l’adeguamento e le modifiche degli impianti elettrici nel rispetto delle tempistiche concordate e per garantire la sicurezza dei pazienti».
Così l’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, ha risposto ad un’interrogazione sulle motivazioni che hanno portato alla sospensione dell’attività del Pronto Soccorso di Carmagnola e su quali siano i tempi per la sua ripresa.
«Nello specifico – precisa l’assessore Icardi -, l’attività, da effettuare a seguito della separazione dei percorsi ‘Covid’ e ‘non Covid’, in ottemperanza alla norme ministeriali, prevede la messa fuori servizio a blocchi dell’impianto elettrico per l’esecuzione degli interventi inseriti nel progetto e i collaudi finali sugli impianti. A lavori conclusi, è prevista la tinteggiatura degli spazi destinati al percorso Covid».
Questa mattina, intorno alle ore 3.00, in Corso Regio Parco all’altezza del Cimitero Monumentale, in prossimità del civico 96, si è verificato un gravissimo sinistro stradale. Per cause ancora da accertare, un veicolo è andato ad urtare contro un palo dell’illuminazione pubblica e successivamente contro un albero.
Nell’impatto ha perso la vita un uomo di 32 anni, unica persona a bordo della Ford Fiesta.
Sul posto sono intervenuti il personale del 118 e la squadra Infortunistica del Reparto Radiomobile della Polizia Locale.
E’ morto anche Kevin Esposito, uno dei giovani sopravvissuti all’incidente avvenuto ieri mattina in corso Casale. L’auto con a bordo alcuni ragazzi di ritorno dalla discoteca si era scontrata con bus Gtt. Il ragazzo aveva 17 anni ed è stato operato due volte, al San Giovanni Bosco, ma non è stato possibile salvarlo. Altri due giovani erano morti ieri a seguito dello schianto.
“OCCORRE AUMENTARE LE RISORSE PER LE CIRCOSCRIZIONI”
Le Circoscrizioni sono in difficoltà sul fronte della manutenzione del verde, disponendo di risorse insufficienti a garantire un numero di tagli dell’erba sufficiente a mantenere i giardini e i cortili delle scuole di loro competenza in condizioni di decoro e sicurezza. Particolarmente in difficoltà appaiono le Circoscrizioni 2 e 7, ma il problema è generale. A partire da questa situazione, su iniziativa dei consiglieri Claudio Cerrato e Anna Borasi, in qualità di presidenti rispettivamente delle commissioni Ambiente e Bilancio, la Sala Rossa ha approvato una mozione che impegna l’esecutivo di Palazzo Civico ad affrontare concretamente il problema.
Il documento, appoggiato trasversalmente da maggioranza e opposizione, invita a stanziare le risorse necessarie nell’anno in corso, per permettere di approntare gli interventi aggiuntivi del settore verde comunale coordinati con le Circoscrizioni.
Inoltre, la mozione chiede di prevedere un’apposita variazione del bilancio per il triennio 2023 – 2025 (oggetto di una gara per la manutenzione del verde in predisposizione in queste settimane) al fine di garantire risorse adeguate al numero di tagli erba necessari e poter valutare di approntare gare che prevedano gli interventi manutentivi in base alla reale e contingente esigenza, a partire dall’altezza dell’erba.
Il documento approvato segnala inoltre l’opportunità di intervenire, eventualmente anche con apposita delibera quadro, per rendere maggiormente omogeneo sul territorio cittadino il servizio di manutenzione ordinaria del verde pubblico, prevedendo adeguate risorse nella variazione di bilancio summenzionata. Infine, si valuta la manutenzione ordinaria del verde circoscrizionale quale miglior opzione per la pulizia e la raccolta foglie nei giardini pubblici, cortili scolastici e piste ciclabili (utilizzando il regolamento 307 sull’inserimento di persone svantaggiate), invitando a trasferire alle Circoscrizioni le relative risorse.
Dopo gli interventi dei consiglieri Cerrato, Garione, Borasi e dell’assessore Tresso (che ha sottolineato come si stia lavorando proprio nella direzione indicata dal provvedimento), il documento è stato approvato con 29 voti a favore e un’astensione.
Torino sostiene gli alpini
Dopo un ampio dibattito, la Sala Rossa ha approvato a maggioranza un documento presentato dal capogruppo Silvio Viale che esprime riconoscenza e sostegno ad Alpini, Alpine e A.N.A. (associazione Nazionale Alpini).
Il documento ripercorre alcuni episodi salienti della storia degli Alpini, a partire dalla “campagna di Russia”, l’aggressione verso l’Unione Sovietica condotta in alleanza con la Germania nazista e conclusasi tragicamente per i reparti del Regio Esercito, a partire dalle divisioni Alpine. A questo proposito, il documento esprime stupore per il fatto che il Parlamento italiano e il Consiglio regionale del Piemonte abbiano voluto individuare proprio episodi di quella campagna per simboleggiare i valori della tradizione Alpina, con la “Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini” (26 gennaio, battaglia di Nikolajewka) e con la “Giornata regionale del valore Alpino” (16 gennaio, inizio della ritirata dal Don).
E questo proprio nel 150° anniversario della fondazione del Corpo degli Alpini, sottolinea la mozione che, ricordato il ruolo di tanti Alpini nella Resistenza e nella Guerra di Liberazione, chiede al Parlamento e al Consiglio regionale del Piemonte di sostituire le suddette date con quella della fondazione del Corpo (15 ottobre, fondazione del Corpo degli Alpini nel 1872) e i 6 febbraio (anniversario della fondazione de “La Veja, la sezione torinese dell’A.N.A.).
La mozione evidenzia poi come la Città di Torino abbia già conferito la cittadinanza onoraria sia alla sezione torinese dell’ANA sia alla Brigata Alpina Taurinense, alla quale è intitolato un parco cittadino, mostrando ammirazione e riconoscenza per gli Alpini e avendo ospitato il loro raduno nazionale a più riprese, l’ultima volta nel 2011. Inoltre, il votato esprime solidarietà alle donne che hanno subito molestie sessuali durante il recente raduno di Rimini 2022, con la consapevolezza che non si debba generalizzare, dato che le responsabilità civile e penale sono individuali e che l’Associazione Nazionale Alpini ha condannato questi episodi, essendosi impegnata a mettere al bando simili atteggiamenti in futuro.
Infine, alcuni impegni: individuare un luogo pubblico da intitolare alla memoria e al sacrificio degli Alpini caduti nelle guerre e nelle missioni internazionali e umanitarie, più un ulteriore luogo pubblico dove apporre una targa “In memoria degli alpini e dei soldati caduti in Russia e nella Guerra di Liberazione vittime del Fascismo”; e proporre il conferimento della Cittadinanza Onoraria alla Associazione Nazionale Alpini in occasione del 150º anniversario della costituzione degli Alpini (15 ottobre 1872).
Contemporaneamente, il Consiglio ha respinto con 22 voti contrari, 4 astensioni, 9 non partecipanti al voto e 6 voti favorevoli una mozione sullo stesso tema proposta dalla capogruppo della Lega, Elena Maccanti, con la motivazione di non approvarne l’impostazione storica e il non comprendere una valutazione degli episodi accaduti durante il raduno nazionale A.N.A. di Rimini.
Le votazioni sono state precedute da un dibattito al quale hanno preso parte i consiglieri Catizone (Lega), Crosetto (Fd’I), Garcea (FI), che hanno sostenuto la mozione Maccanti. In appoggio alla mozione poi approvata hanno preso la parola Viale (Lista Civica), Diena (Sinistra Ecologista), Conticelli e Crema (PD). Sganga (M5S) ha annunciato l’astensione su entrambi i documenti.
Il Sindaco e la Giunta Comunale valuteranno l’apposizione di cartelli stradali con la dicitura “Città per la Repubblica d’Europa” sui confini territoriali del Comune di Torino, auspicando che il Parlamento Europeo apra una nuova fase costituente che metta al centro il Parlamento e le cittadine e i cittadini europei, trasformando l’Unione Europea nella Repubblica d’Europa, federale e democratica, capace di garantire uguali diritti e uguali doveri a tutti i cittadini e a tutte le cittadine.
Lo prevede una mozione proposta da Ahmed Abdullahi (PD), approvata l’11 luglio 2022 dal Consiglio Comunale con 22 voti favorevoli e 1 astenuto.
Il documento propone anche di promuovere in città occasioni di informazione e sensibilizzazione sulle tematiche europee e sulla costituzione della Repubblica d’Europa.
Inoltre, Sindaco e Giunta Comunale si impegnano a promuovere la mozione, inviandola ad altri Comuni e ad altri enti istituzionali prossimi, anche non italiani, attraverso le relazioni istituzionali già in essere, per l’approvazione della stessa nelle rispettive sedi istituzionali.
Nel dibattito in aula, la consigliera Sara Diena (Sinistra Ecologista) ha ribadito la necessità di completare il processo di un’integrazione europea basata su valori democratici, laici e pluralisti, con un’unica politica fiscale e una politica estera condivisa, in particolare sui flussi migratori. Questo atto ha un altissimo valore culturale – ha affermato Lorenza Patriarca (PD) – e le Istituzioni devono lavorare per rafforzare la comunanza dei valori europei. Bisogna lavorare per una politica estera, ambientale e sociale condivisa a livello europeo – ha dichiarato Elena Apollonio (Lista Civica per Torino) – e le città possono avere un ruolo determinante per riprendere il processo incompiuto di integrazione europea. Tiziana Ciampolini (Torino Domani) ha ringraziato gli estensori del documento, simbolico, ma anche concreto e ha spiegato che non bisogna disperdere le radici dell’Europa. Pietro Abbruzzese (Torino Bellissima), pur dichiarando il proprio voto favorevole al provvedimento, ha detto che occorre fare di più oltre ad apporre un cartello. Silvio Viale (Lista Civica per Torino) si è detto imbarazzato per la mozione che richiama una Repubblica d’Europa: è fantapolitica e in Europa esistono anche delle monarchie – ha dichiarato, ribadendo che peraltro a Torino esistono già i cartelli stradali “Torino Comune d’Europa”. Nadia Conticelli (PD) ha ringraziato il collega Ahmed Abdullahi per l’attenzione posta ai diritti di cittadini e cittadine: un cartello è un simbolo importante che si accompagna ad altre azioni che la Città sta mettendo in campo – ha concluso.
L’assessore al Welfare Jacopo Rosatelli ha espresso apprezzamento per l’iniziativa a nome della Giunta: l’atto ha un valore simbolico – ha dichiarato – e va verso una maggiore integrazione europea.
Un incidente mortale sul lavoro è avvenuto a Revello, nel Cuneese dove un bracciante agricolo di 30 anni, originario del Mali, è morto colpito da un macchinario agricolo. Mentre dava da mangiare al bestiame una parte della macchina si è staccata e lo ha colpito alla testa, provocando un trauma cranico.