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A Palazzo Civico la delegazione di Nagoya

 

In occasione del ventesimo anniversario del gemellaggio tra Torino e Nagoya, ieri il sindaco Stefano Lo Russo ha accolto in Sala Colonne una delegazione proveniente dalla città giapponese.

La delegazione, guidata dal sindaco Ichiro Hirosawa e dal presidente del Consiglio Comunale Hisashi Nishikawa, ha così ricambiato la visita istituzionale compiuta dal Sindaco di Torino lo scorso settembre in apertura della sua missione in Giappone, che aveva dato il via alle celebrazioni dell’anniversario.

La visita consolida ulteriormente il forte legame tra le due città, unite da radici industriali comuni e da un rapporto di lunga durata, avviato e suggellato in occasione dell’Expo Aichi 2005. Vent’anni di amicizia che hanno dato vita, nel tempo, a numerosi scambi, progetti e collaborazioni in diversi settori.

“Festeggiare i primi vent’anni di questo gemellaggio con il sindaco Ichiro Hirosawa – ha dichiarato il sindaco Lo Russo – è un momento che va oltre la semplice ricorrenza. Significa riaffermare il ruolo decisivo che le relazioni tra città hanno oggi, in un contesto internazionale caratterizzato da tensioni e complessità. I legami tra comunità urbane come Torino e Nagoya diventano ponti concreti di cooperazione, amicizia e sviluppo condiviso che consentono di immaginare insieme il futuro”.

“Desidero esprimere la mia sincera gratitudine per il vostro costante sostegno e per la preziosa collaborazione nello scambio tra le nostre due città gemellate – ha dichiarato il sindaco Hirosawa -. La città di Nagoya ha instaurato scambi in molti settori con la città di Torino, e desidero che il nostro legame continui ad approfondirsi negli anni futuri. Esprimo l’augurio che il vostro prezioso sostegno e la vostra collaborazione possano proseguire nel tempo”.

Nel quadro del programma europeo IURC per la cooperazione internazionale tra città e regioni, Torino e Nagoya stanno portando avanti un progetto biennale che prevede scambi, visite studio e condivisione di buone pratiche sui temi dell’innovazione urbana, con particolare attenzione alla ricerca e al trasferimento tecnologico.

Nel gennaio 2027 il Teatro Regio ospiterà un concerto dell’Orchestra Filarmonica di Nagoya, impegnata in un tour europeo. Nel febbraio 2027 al Museo Civico di Nagoya si terrà una mostra itinerante delle opere di Antonio Fontanesi, appartenenti alle collezioni della Gam di Torino; il 2026 segnerà infatti i 150 anni dall’arrivo nel Paese del Sol Levante del grande paesaggista dell’Ottocento italiano.

Curiosa testimonianza dello scambio tra le due città è la presenza, a Nagoya, di un piccolo parco giochi per bambini donato nel 2010 dalla Città di Torino; mentre nel Parco del Valentino si possono ammirare trenta ciliegi Sakura, tipici della città giapponese, donati da una delegazione in visita nel 2011, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

Prima dell’incontro in sala Colonne, la delegazione giapponese ha visitato al Punto Informativo Unificato della Città – PIU la mostra di disegni realizzati dai bambini di Nagoya, realizzata nell’ambito dell’attività di scambio pluriennale con gli studenti della scuola primaria Leone Sinigaglia e della scuola Ada Negri di Torino.

In questi giorni la delegazione giapponese ha fatto visita ad luoghi torinesi legati alla città di Nagoya, come il Teatro Regio, il convitto nazionale Umberto I (che dal 2023 accoglie con continuità gli studenti della città giapponese), il Politecnico di Torino. Nei prossimi giorni visiterà il Museo Egizio e la GAM. Per far conoscere ai giapponesi il fascino della città giapponese sono previsti anche due eventi aperti al pubblico: questa sera alle 18.30 “Degustando Washoku” a Green Pea, e domani alle ore 16 al Polo del ‘900 “MUSUBI Torino e Nagoya: legami tra città e culture”.

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Natale Solidale in piazza Savoia della Associazione SILAVORO

 

Giunge alla decima edizione il NATALE SOLIDALE organizzato dalla Associazione SILAVORO diretta da Mino GIACHINO , nuovo responsabile torinese dell’UDC.
Oggi, sabato 13 dicembre,  dalle 10 alle 16.30 raccolta generi alimentari in piazza Savoia nel grande dehors del Caffè Petit Fleur . I generi alimentari raccolti verranno consegnati alle famiglie bisognose della Caritas e alla Mensa dei poveri.

Il Ministro Casellati chiude la Legal Autumn School

Lectio magistralis su riforme e Europa

Riformare l’Italia per contare di più in Europa”

Oggi, venerdì 12 dicembre 2025 nell’Aula Magna del Rettorato (via Po 17, Torino) si è tenuta la lectio magistralis “Riformare l’Italia per contare di più in Europa” di Maria Elisabetta Alberti Casellati, Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa. L’iniziativa è stata promossa dall’Istituto Universitario di Studi Europei – da oltre settant’anni punto di riferimento nella formazione giuridica e istituzionale – in collaborazione con l’Università di Torino, a conclusione della sesta edizione della Legal Autumn School dell’Istituto.

Il pomeriggio si è aperto con i saluti della Rettrice dell’Università di Torino, Cristina Prandi, e del Presidente dell’Istituto Universitario di Studi Europei, Piercarlo Rossi, seguiti dall’introduzione di Michele Vellano, professore di Diritto dell’Unione europea, e dalla lectio magistralis del Ministro Casellati, dedicata al ruolo delle riforme nel rafforzare il posizionamento dell’Italia nel quadro dell’Unione Europea. L’incontro si è poi concluso con la consegna degli attestati di partecipazione alle studentesse e agli studenti della Legal Autumn School.

“Il diritto non è solo un insieme di regole tecniche che disciplinano i rapporti sociali. È uno strumento di trasformazione della realtà – ha dichiarato il Ministro Maria Elisabetta Alberti Casellati durante la lectio – Le riforme come il premierato, la semplificazione normativa e la Valutazione di Impatto Generazionale disegnano il futuro che vogliamo costruire e sono le fondamenta su cui costruire per contare di più in Europa. In 77 anni abbiamo avuto 68 governi, con una durata media di 14 mesi. Con l’attuale esecutivo stiamo finalmente vedendo i vantaggi della stabilità: più credibilità internazionale, maggiore peso politico e più investimenti. È fondamentale che questa stabilità continui. Per questo la riforma del premierato è cruciale: introdurrà l’elezione diretta del Presidente del Consiglio e un percorso costituzionale chiaro per gestire le crisi di governo. Il Parlamento resterà centrale e potrà sempre sfiduciare il Premier. Il Presidente della Repubblica continuerà a essere garante della Costituzione e dell’unità nazionale, mantenendo tutti i suoi poteri e acquisendone uno nuovo: la possibilità di revocare i ministri.

Ma la stabilità non basta se non affrontiamo il secondo grande nodo del Paese: la burocrazia. Dall’inizio del mio mandato lavoro allo sfoltimento, al riordino e alla manutenzione del quadro normativo, perché la semplificazione è la leva economica più potente che abbiamo: non costa nulla e libera enormi energie produttive”.

“Sin dalla sua fondazione nel 1952 – ha dichiarato Piercarlo Rossi, presidente dell’Istituto – IUSE ha rappresentato un punto di riferimento per la formazione di politici e funzionari delle istituzioni europee, contribuendo a costruire un dialogo attivo con l’Unione Europea. A questa azione tradizionale ha affiancato negli anni attività di ricerca e di consulenza agli Enti Locali per la pianificazione e lo sviluppo territoriale. Oggi, la presenza di una personalità così importante a conclusione della Legal Autumn School riconosce la validità di questo percorso iniziato più di 70 anni fa”.

La rettrice, Cristina Prandi ha dichiarato che “Un’università pubblica non si limita a trasmettere competenze: ha il dovere di educare, oggi più che mai, a una cittadinanza pienamente europea. In contesti sempre più dinamici e mutevoli, servono visioni europee e globali, e menti aperte e brillanti, capaci di scomporre la complessità e trasformarla in soluzioni chiare e praticabili. Le nostre studentesse e i nostri studenti affrontano un diritto che evolve con la società e con le istituzioni; accompagnarli in questa transizione è un atto di responsabilità pubblica. La Legal Autumn School, realizzata con IUSE, interpreta profondamente questa missione perché crea un ponte tra studio, professione e servizio alle comunità, aiutando i giovani giuristi a comprendere come riforme, istituzioni e diritto contribuiscano alla vita democratica del Paese e dell’Unione. Ringrazio IUSE per una collaborazione che rafforza il ruolo formativo e pubblico del nostro Ateneo”.

Giunta alla sesta edizione, la Legal Autumn School è finanziata dal Consiglio regionale del Piemonte ed è realizzata dall’Istituto Universitario di Studi Europei in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza. La docenza è affidata ad importanti studi legali del territorio piemontese e ad una società di recruitment, sotto la direzione scientifica di Giulia Terlizzi, professoressa di diritto privato comparato. Il progetto è rivolto in particolare ai laureandi e neolaureati in giurisprudenza che, giunti alla parte finale del percorso accademico, si preparano ad affrontare il periodo di pratica forense e l’ingresso nel mondo del lavoro. L’obiettivo è offrire una formazione complementare e interdisciplinare rispetto ai corsi universitari, con forte taglio operativo e pratico, nell’ottica di affrontare con consapevolezza e positività la futura attività professionale.

Foto Clelia Ventimiglia

Sono passati 12 anni dall’addio a Gipo Farassino

Al Teatro Carignano il 13 dicembre 2013 la sua città gli dava l’ultimo addio. Farassino, lo chanssonier, autore,drammaturco,attore, capocomico, musicista.
Un uomo poliedrico che è andato per il mondo a farsi le ossa ma poi è tornato nella sua città natale e l’ha difesa,raccontata, cantata. Lasciandoci composizioni e poesie.
È stato anche politico accanito in difesa del suo territorio, il. cittadino del mondo che si sentiva prima Piemontese, poi Italiano ed infine europeo.
In consiglio comunale ha raccolto molte querele per aver criticato la politica degli  Agnelli, in consiglio regionale ha riportato dignità alla bandiera del Piemonte il Drapo, in Giunta regionale ha dato voce ai piemontesi nel mondo ed in Europa, la legge sulla patente europea porta la sua prima firma.
Molto altro ha fatto e  in tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo ha lasciato un profondo vuoto.

GABRIELLA DAGHERO

Città metropolitana incrementa fondo salario accessorio ai dipendenti

Lo Russo: “valorizziamo il nostro personale”   

Il sindaco della Città metropolitana di Torino Stefano Lo Russo, dando attuazione al decreto legge 25/2025, ha deciso di destinare maggiori risorse al Fondo per il salario accessorio dei dipendenti dell’ente, fermo dal 2016.

Firmando il decreto che approva l’incremento annuo per l’importo di 488mila euro, ha dichiarato:  “Il 2025 è stato un anno di grande impegno per il personale della Città metropolitana di Torino che – nei dieci anni dall’entrata in vigore della Legge Delrio e del passaggio da Provincia di Torino a Città metropolitana – ha sempre operato con impegno e senso di appartenenza, garantendo lo svolgimento delle funzioni fondamentali assegnate, con particolare riferimento ai progetti di maggiore impatto sul territorio, dalla viabilità all’edilizia scolastica, e che continua a dimostrare slancio per raggiungere gli obiettivi dell’ente, compresi quelli sfidanti correlati al PNRR”.

“Una maggior valorizzazione economica per il personale – aggiunge Lo Russo – ci consente anche di rendere attrattivo l’impiego nell’Ente, nel quale negli ultimi anni abbiamo già avviato una intensa manovra di assunzioni di giovani”.

Cade in alta quota a Bobbio Pellice, escursionista recuperato in tempo

Si infortuna durante un’escursione a circa 2.500 metri di quota, cadendo lungo il percorso: salvato in tempo dai soccorsi. È successo nella tarda serata di ieri nel territorio di Bobbio Pellice, poco sotto il colle Malura.
L’uomo è riuscito a contattare i soccorsi prima di perdere i sensi a causa di un trauma cranico riportato in seguito alla caduta. Grazie alla localizzazione del telefono, i soccorritori sono riusciti a individuarlo e a recuperarlo con l’elisoccorso del 118 Azienda Zero, che ha trasportato sul posto anche un tecnico del Soccorso alpino e speleologico (Cnsas).
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, al momento del recupero l’uomo si trovava in stato di confusione e non ricordava quanto successo. È stato quindi trasferito all’ospedale di Pinerolo e le sue condizioni non sono gravi.

VI.G

Frontale sulla provinciale 22: due conducenti ferite, una in gravi condizioni

Scontro frontale tra due auto: una finisce contro l’alberata a bordo della carreggiata, ferite due conducenti, una è in gravi condizioni. È successo nella serata di ieri sulla strada provinciale 22 a Grosso. Le vetture coinvolte sono una Fiat Panda e una Volkswagen Polo, con la prima urtata violentemente e sbalzata fuori dalla carreggiata, finita contro gli alberi a margine della strada.

Nell’impatto entrambe le conducenti sono rimaste ferite. La più grave è una donna italiana di 42 anni, trasportata dall’elisoccorso del 118 dell’Azienda Zero all’ospedale CTO di Torino, dove le condizioni sono risultate preoccupanti a causa di un trauma toracico. L’altra automobilista, una 51enne italiana, ha riportato ferite di minore entità, con diverse fratture, ed è stata trasportata all’ospedale di Ciriè.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Venaria Reale per ricostruire la dinamica dell’incidente e i vigili del fuoco dei distaccamenti di Nole e di Torino Centrale, che hanno provveduto a estrarre le due conducenti dalle vetture incidentate.

VI.G

Il futuro dei giornali torinesi, interviene il cardinale Roberto Repole

Pubblichiamo la dichiarazione dell’arcivescovo di Torino diffusa dal settimanale diocesano “La Voce e il Tempo”
In un momento storico molto delicato per il futuro della democrazia in Europa e nel mondo, credo indispensabile che una grande città come Torino, già molto travagliata, conservi strumenti d’informazione adeguati a conoscere la realtà e a formare l’opinione pubblica. Per questo, nel completo rispetto per la libertà d’impresa dell’editrice che pubblica i quotidiani “La Stampa” e “Repubblica” e riconoscendo l’ovvio diritto di operare compravendite anche nel settore dell’editoria, condivido il diffuso timore che Torino possa uscire gravemente impoverita dall’eventuale trasferimento della proprietà delle prestigiose testate a soggetti che operano lontano dal Piemonte e forse dall’Italia. Mi auguro anche che non vengano dispersi posti di lavoro e il grande patrimonio di professionalità maturato dalle redazioni giornalistiche”.

Scoppia bombola del gas: tre feriti, morto un cane

Ieri sera in una abitazione di due piani a San Giusto Canavese è’ esplosa una bombola del gas. La casa è andata in fiamme: c’erano cinque persone, tre sono rimaste ferite. Il cane che si trovava in casa  è morto. La via è stata chiusa al traffico.

Sequestro di auto e denaro a un trafficante di droga

La Polizia di Stato di Torino ha sequestrato beni riconducibili a un trafficante di sostanze stupefacenti di origine barese, trapiantato in provincia di Torino.

Il provvedimento di sequestro, finalizzato alla confisca dei beni, è stato emesso dal Tribunale di Torino: oltre al principale indagato, sono coinvolte altre sette persone, a lui vicine, a cui sono contestati a vario titolo i reati di “trasferimento fraudolento di valori” e il “riciclaggio”, in concorso.

Il sequestro ha riguardato autoveicoli, denaro contante, nonché una cassetta di sicurezza per un valore di svariate decine di migliaia di euro.

La figura del principale destinatario della misura era già emersa nell’ambito di altra indagine condotta dalla Squadra Mobile di Torino che aveva portato, nel 2020 e nell’arco temporale di poche settimane, al suo arresto in esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla locale Procura della Repubblica per reati in materia di stupefacenti in quanto gravemente indiziato di appartenere all’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti capeggiata dal pregiudicato R.V. Per tali fatti, l’uomo è stato condannato irrevocabilmente a una pena detentiva di 5 anni e 4 mesi.

Grazie ai successivi approfondimenti  posti in essere dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Torino,  è stato possibile accertare la consistenza patrimoniale del quarantasettenne, ritenuta frutto della sua attività delittuosa, nonché documentare l’alienazione di un immobile, abitazione principale dell’indagato e della compagna, a un prestanome, al fine di sottrarsi a eventuali misure di prevenzione patrimoniale; è stata, inoltre, accertata la “dispersione” del denaro ricavato attraverso una serie di bonifici, giroconti e acquisti di rami d’azienda e autovettura, in favore di altri soggetti, che per questo  sono stati indagati per riciclaggio.