CRONACA- Pagina 7

Coltello nella movida di piazza Vittorio: 16enne arrestato dopo una rapina

All’inizio poteva sembrare un semplice scambio di contatti su Instagram, ma la situazione è rapidamente degenerata quando è comparsa una minaccia con un coltello a serramanico per farsi consegnare del denaro. L’episodio è avvenuto nella notte dello scorso 30 novembre, all’esterno di un locale della movida in piazza Vittorio. Ora il giovane responsabile, un sedicenne, è stato arrestato dai carabinieri.

Secondo quanto ricostruito, erano circa le 3.30 quando il sedicenne si è avvicinato a tre ragazzi. Questi, temendo che la situazione potesse peggiorare, gli hanno ceduto 30 euro, riuscendo poi a farlo allontanare. Poco dopo, uno di loro ha contattato i carabinieri della Compagnia di San Carlo. Gli agenti sono poi riusciti a rintracciare il minorenne, che aveva tentato inutilmente di liberarsi del coltello gettandolo sotto un’auto.

Il giovane, residente a Torino, è stato colto in flagranza di reato. Le verifiche effettuate hanno mostrato che era già sottoposto alla misura della “messa alla prova”, stabilita dal giudice per precedenti reati contro persone e patrimonio. Dopo la convalida dell’arresto, è stato trasferito in una comunità in quanto minorenne.

VI.G

Un anno di reclusione agli aggressori del giornalista Joly

Quattro i militanti del movimento di estrema destra CasaPound condannati a un anno di reclusione per l’aggressione  del giornalista torinese Andrea Joly de La Stampa, avvenuta il 20 luglio 2024. i fatti si svolsero  davanti al circolo Asso di Bastoni in via Cellini a Torino. Il giornalista stava seguendo il raduno, quando venne colpito dai quattro imputati.

Auto ribaltata sulla Torino-Aosta: conducente estratto dai vigili del fuoco

Si ribalta in carreggiata poco prima di imboccare la direzione per Ivrea: il conducente resta intrappolato nell’auto e viene portato in ospedale.
L’incidente è avvenuto nella prima serata di ieri nell’area di Banchette, mentre l’uomo stava percorrendo l’autostrada Torino-Aosta-Monte Bianco verso il capoluogo. Per motivi ancora da accertare, durante la manovra il veicolo si è rovesciato e l’automobilista è rimasto bloccato nell’abitacolo. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Ivrea, che hanno provveduto a liberarlo.

Hanno raggiunto l’area dell’incidente anche i sanitari del 118 di Azienda Zero, che hanno assistito il conducente e lo hanno portato all’ospedale di Ivrea. Le sue condizioni non sono considerate gravi. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Torino-Settimo per i rilievi, affiancati dagli ausiliari Itp. Successivamente è stata vietata la circolazione nella corsia di destra e si sono verificati alcuni rallentamenti alla circolazione.

VI.G

Nursing up: “la sanità non può essere appaltata al ribasso”

 

Servono assunzioni dirette e investimenti strutturali

Quanto accaduto al San Raffaele di Milano, con le dimissioni dell’Amministratore Delegato, Francesco Galli, a seguito delle gravi criticità legate all’operato del personale infermieristico reclutato da una cooperativa esterna, rappresenta un segnale che non può essere ignorato.

L’episodio mette in luce, ancora una volta, le conseguenze di un modello fondato sull’esternalizzazione di funzioni essenziali e sull’uso crescente di cooperative e appalti privati per coprire carenze strutturali di organico.

«Il caso di Milano dev’essere considerato un monito per tutto il Sistema Sanitario Nazionale. Delegare attività fondamentali a realtà esterne, spesso selezionate nella logica dell’abbattimento dei costi, comporta inevitabilmente il rischio di minori controlli, disomogeneità nella formazione, turnover elevato e fragilità nei processi assistenziali. La qualità delle cure non può dipendere da contratti precari e da fornitori privati scelti per necessità e non per una reale strategia di potenziamento del servizio», dichiara Claudio Delli Carri, segretario regionale di Nursing Up Piemonte e Valle d’Aosta.

Non si tratta di un fenomeno isolato. «Si sono infatti verificati episodi simili, seppur in forme diverse, anche in altre realtà, comprese alcune aziende sanitarie del Piemonte come l’ASL TO4».

Il ricorso a cooperative per garantire la continuità dei servizi è una strada che non offre soluzioni durature: «al contrario, espone professionisti e cittadini a potenziali situazioni critiche – continua Delli Carri – La risposta non può essere la privatizzazione strisciante dell’assistenza, ma un piano strutturale di assunzioni dirette, stabilizzazione dei precari, investimenti nella formazione e valorizzazione economica e professionale degli infermieri dipendenti. Solo un personale adeguatamente formato, assunto e integrato nell’organizzazione può garantire continuità, sicurezza e qualità dell’assistenza».

CS

Una targa presso la Scuola dell’Infanzia Aporti Gastaldi di via Livorno 

Mercoledì 10 dicembre l’Assessore alle Politiche Educative della Città di Torino, Carlotta Salerno, ha affisso una targa presso la Scuola dell’Infanzia Aporti Gastaldi di via Livorno 14

La targa, donata dall’Associazione Orticola del Piemonte, rappresenta la mappa che conduce alla capsula del tempo che i piccoli bambini della Aporti Gastaldi hanno sotterrato nel giardino dell’istituto, in occasione dell’inaugurazione della terza edizione del Festival del Verde, nel maggio 2025. All’interno della capsula sono custoditi i disegni dei bambini e delle bambine a cui era stato chiesto di immaginare il futuro con le piante. Insieme ai disegni, alcuni semi di papavero donati dall’Associazione Adipa per portare nel futuro una traccia della nostra epoca. La capsula del tempo verrà riportata alla luce fra 25 annida futuro bambini dell’Istituto.

“La targa racconta un gesto semplice e potente al tempo stesso – commenta l’Assessore Carlotta Salerno – lasciare un frammento dei sogni di oggi a chi arriverà domani. Grazie all’Associazione Orticola del Piemonte, i bambini e le bambi e dell’Aporti Gastaldi hanno avuto non solo l’opportunità di riflettere sul futuro, ma anche di vivere gli spazi verdi della scuola ed intensificare il rapporto con la natura. Hanno allenato l’immaginazione, la speranza e il rispetto con la delicatezza e la cura che solo l’infanzia possiede.

Mara Martellotta

Provinciale chiusa per lavori a Moriondo

Moriondo Torinese, per consentire la manutenzione straordinaria della carreggiata, con la bitumatura ex novo del piano viabilela Strada Provinciale 120 di Riva di Chieri sarà chiusa tra il km 1e il km 13+020 lunedì 15 e martedì 16 dicembre tra le 7,30 le 19. La chiusura non si protrarrà oltre il termine dei lavori e si rende necessaria in ragione della larghezza limitata della carreggiata.

Quando l’estremismo porta a esagerare

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

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Ho conosciuto Vittorio Feltri che giocava a golf con il mio amico Camillo Olivetti. Notai già allora l’”incontinenza” affatto senile di Feltri che per il gusto della battuta avrebbe rinunciato a priori  ad un ragionamento meditato. Era il contrario di suo figlio Mattia Feltri che ha scelto ben altre strade. Vittorio Feltri è stato un giornalista di successo, malgrado alcuni infortuni clamorosi. Ha fatto aumentare le tirature dei giornali diretti, ma forse non basta questo risultato per fare un giornale che informi con un minimo di criticità e di indipendenza. Si può anche essere di parte e rispettare la deontologia  giornalistica che molti giornali di finta opinione trasgrediscono ogni giorno. Ma la condanna di Feltri decisa dal Tribunale civile di Torino che ha stabilito una penale di 20mila euro, è senza dubbio motivata. Il giornalista in una trasmissione radiofonica non si è trattenuto e ha detto testualmente: “Sparerei in bocca ai musulmani  che considero razze inferiori”.
Sembrano frasi attinte dall’imitazione esagerata fatta da Crozza. I difensori di Feltri hanno discolpato il loro assistito, sostenendo che lo stile satirico della trasmissione portava a parlare senza filtri. Di parere contrario è stato il Tribunale di Torino che ha ritenuto le parole del giornalista oltraggiose e distruttive dell’onore altrui. La trasmissione riguardava il momento cruciale della morte del giovane egiziano Ramy di cui ancora oggi si discute e di cui c’è gente che ne  continua a sostenere un’apologia immotivata e violenta. Oggi più che mai occorre un richiamo alla moderazione, ad un linguaggio in cui le parole, che a volte diventano pietre, vanno pensate con cura. I liberali non possono stare dalla parte di Feltri che si è lasciato andare ad una parodia peggiore di quella fatta dal fazioso e sempre più intollerabile Crozza che finge di fare satira per contrabbandare la più selvaggia faziosità politica.

Agroalimentare e neve, il Piemonte su Rai e Mediaset

Il tappo che salta da una bottiglia di Alta Langa scatena la sinfonia di sapori di una tavola di Natale imbandita degli straordinari prodotti dell’agroalimentare piemontese: dai ravioli del plin al risotto al vino rosso, dal gran bollito misto ai formaggi, dal decanter di Barolo alla nocciola Tonda Gentile, dalle castagne alla Mela Rossa di Cuneo Igp. «Piemonte is. Eccellenza da gustare», il claim. E l’ebbrezza di lanciarsi in una discesa con gli sci o la tavola dalle vette innevate delle Alpi – catturate con spettacolari riprese dal drone – per poi ritrovarsi nel calore di un calice e di una cena romantica a due passi dalle piste.

Sono i due spot emozionali – della durata di 20” ciascuno – voluti dall’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni – con cui il Piemonte promuove per la prima volta in una massiccia campagna di comunicazione sui media nazionali due sue eccellenze: l’agroalimentare e il turismo della neve. Entrambi saranno diffusi sulle reti televisive generaliste e tematiche Rai e Mediaset. Entrambi sono in programmazione dal 7 dicembre: quello sull’agroalimentare proseguirà fino al 14 gennaio prossimo; quello sulla neve fino a fine marzo 2026, coprendo l’intero periodo dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina e della Coppa del Mondo di Sci alpino. I due spot saranno in circuito dal 15 al 24 dicembre anche sui monitor delle 14 Grandi Stazioni ferroviarie d’Italia con 150 passaggi giornalieri ciascuno.

Commenta l’assessore Bongioanni: «I prodotti dell’eccellenza enogastronomica e il turismo della neve sono due asset su cui il Piemonte ha una potenzialità enorme, eppure sui mercati non è ancora conosciuto e percepito come merita. Con questa massiccia campagna – che non ha precedenti per sistematicità e presenza – voglio dare al Piemonte la visibilità e l’identità che merita rispetto ad altre Regioni più presenti da tempo nella comunicazione promozionale. Sotto quest’aspetto abbiamo dalla nostra due fattori rilevanti: la curiosità e che spinge i mercati a scoprire sempre nuove mete e nuovi prodotti, e l’enorme lavoro che stiamo compiendo a tutti i livelli per ridisegnare l’offerta e la promozione, con strumenti come la legge 18 per l’offerta turistica che ho riattivato dopo anni e la cui graduatoria sarà pubblicata entro fine anno. È solo l’inizio di una strategia promozionale strutturata e coordinata che coinvolgerà sempre di più le Atl, i Consorzi e tutti gli attori attivi sui territori».

Aggiunge l’assessore alla Montagna e Sistema Neve Marco Gallo: «Per potenziare e rendere ancora più attrattive e competitive le nostre stazioni sciistiche abbiamo messo a disposizione 50 milioni di euro attraverso il Bando Neve per il rilancio dell’intero sistema neve piemontese. È un investimento che non ha precedenti: per la prima volta non riguarda soltanto gli impianti di discesa ma anche le piste da fondo e rappresenta un passaggio strategico per garantire sicurezza, innovazione e sostenibilità alle nostre montagne. I 41 progetti finanziati – dagli interventi sulla sicurezza delle funivie, dal potenziamento dell’innevamento programmato all’acquisto di battipista – inoltre sono la dimostrazione che il Piemonte ha scelto una direzione chiara: dare ai comprensori le condizioni per crescere, competere e accogliere ospiti da tutta Italia e dall’estero».

A questo link lo spot agroalimentare:

https://vimeo.com/1143469444/6fe5782ea4

Per motivi contrattuali lo spot neve non è disponibile al di fuori dei circuiti commerciali concordati

Consegna della Costituzione ai nuovi maggiorenni chieresi  

 

Sabato 13 dicembre, alle ore 11.00, presso l’Auditorium Leo Chiossoin via della Conceria 2, a CHIERI, si svolgerà la cerimonia di consegna della Costituzione italiana alle ragazze e ai ragazzi chieresi che hanno compiuto il diciottesimo anno.

Spiegano il Sindaco di Chieri Alessandro SICCHIERO, l’assessora alle Politiche giovanili Vittoria MOGLIA e il Presidente del Consiglio comunale Federico RONCO: «L’amministrazione comunale ritiene importante celebrare il compimento del diciottesimo anno delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi, che quest’anno sono 363. Vogliamo dare loro il benvenuto in occasione di questo passaggio significativo, attraverso il quale si diventa in tutto e per tutto “cittadine” e “cittadini”. Con i 18 anni si diventa parte attiva della comunità. Con la maggiore età si acquisiscono doveri e ulteriori diritti, a cominciare dal diritto di voto, che è un atto di grande responsabilità, un esercizio di cittadinanza attiva, iniziando ad occuparsi delle cose del nostro mondo e dando un contributo alle istituzioni. Per suggellare questo momento regaleremo una copia della Costituzione italiana. Un dono simbolico, che auspichiamo sia da stimolo all’impegno nella costruzione di una società migliore attraverso la partecipazione attiva alla vita della comunità in cui si vive».