CRONACA- Pagina 7

Aperto il bando di GiovedìScienza per ricercatrici e ricercatori Under 35 

Affrontare le sfide del presente e del futuro richiede un impegno nel cercare soluzioni e in questo è fondamentale il ruolo della ricerca scientifica, motore dello sviluppo e dell’innovazione della nostra società. Affinché queste scoperte e soluzioni possano generare un impatto, è fondamentale comunicarne i risultati in modo chiaro ed efficace, rendendoli accessibili e comprensibili a tutti e a tutte.

Alla scienza e alla sua comunicazione è dedicato il Premio nazionale GiovedìScienza, giunto alla sua quattordicesima edizione. Vetrina dell’eccellenza scientifico-tecnologico della ricerca italiana, il Premio intende dare visibilità al lavoro di ricercatrici e ricercatori under 35 che, con la loro produzione, contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione del nostro paese. Il Premio si proietta verso il futuro perseguendo gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone e per il pianeta.

Il bando è aperto fino al 3 marzo 2025.

L’iniziativa è rivolta alle ricercatrici e ai ricercatori under 35 che abbiano ottenuto risultati rilevanti dal punto di vista scientifico-tecnologico operando in un Ente di Ricerca italiano e che parallelamente abbiano dimostrato competenza nella diffusione di tali conoscenze al grande pubblico. Il Premio si articola in 3 fasi: candidatura, selezione e competizione, oltre 100 i referees coinvolti in ogni edizione.

A decretare vincitori e vincitrici saranno una giuria tecnica di esperti della comunicazione scientifica, una giuria popolare composta da studenti e studentesse e un comitato di esperti rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione.

Premio Nazionale GiovedìScienza – Edizione 2024

 

Quattro i premi in denaro e molte le opportunità di formazione:

• Premio GiovedìScienza – assegnato alla divulgazione: il vincitore o la vincitrice si aggiudica €5.000,00 (cinquemila/00) e l’opportunità di raccontare i risultati della propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza in una conferenza dedicata nella prossima edizione (2025/2026).

• Premio Speciale Elena Benaduce – dedicato ai lavori di ricerca che si distinguano per avere ricadute dirette o importanti sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Premio in denaro pari a € 3.000,00 (tremila/00).

• Premio GiovedìScienza Futuro – assegnato al miglior studio di fattibilità. Premio in denaro pari a € 3.000,00 (tremila/00) e un percorso di accompagnamento finalizzato allo sviluppo del progetto sostenuto da uno dei partner.

• Premio GiovedìScienza Impresa sostenibile e digitale per chi sviluppa la proposta progettuale partendo dal concetto di “Doppia Transizione” e dai temi della sostenibilità e digitalizzazione. Premio in denaro pari a €3.000,00 (tremila/00) e un percorso di accompagnamento finalizzato allo sviluppo del progetto sostenuto da uno dei partner.

• Due incontri di orientamento: il primo finalizzato alla redazione dello studio di fattibilità rivolto a chi intende partecipare al Premio GiovedìScienza Futuro e il secondo finalizzato alla redazione della proposta di progetto rivolto a chi sceglierà di partecipare al Premio GiovedìScienza Impresa Sostenibile e Digitale.

• Novità di quest’anno un incontro dedicato al tema della tutela della Proprietà intellettuale, a cura della Camera di commercio di Torino. Fondamentale per ricercatori e ricercatrici che devono confrontarsi con il mercato. Esperti del settore illustreranno le diverse forme di protezione disponibili in Italia e all’estero, spiegando l’importanza di salvaguardare gli asset intangibili come brevetti e marchi.

• I 10 finalisti e i vincitori dei Premi Speciali avranno l’opportunità di partecipare a un percorso di formazione dedicato alla comunicazione della scienza e ad “Arte Oratoria”, percorso formativo di public speaking.

Da quest’anno, tutti i candidati e tutte le candidate che avranno inviato una candidatura valida potranno partecipare al percorso formativo di public speaking, a condizioni speciali, riservate al Premio GiovedìScienza.

 

Le candidature devono pervenire esclusivamente online nella sezione Premio del sito www.giovediscienza.it entro le ore 13:00 di lunedì 3 marzo 2025.

Studio Trasporto Pubblico Locale nel Chierese, fase operativa

Il Gruppo Imprese Chieresi ha incontrato i sindaci per lanciare il progetto di revisione del TPL «fondamentale per la competitività del territorio». L’assessore Gabusi loda l’iniziativa congiunta tra Enti pubblici e aziende, garantendo il sostegno della Regione


 Entra nella sua fase operativa lo studio promosso dal Gruppo Imprese Chieresi (GIC) per la riorganizzazione del Trasporto Pubblico Locale sul territorio. Ieri, nel grattacielo della Regione Piemonte, si è tenuta la riunione di kick off, a cui hanno preso parte diversi imprenditori e circa trenta sindaci dei Comuni ricadenti nel Sistema Locale Lavoro 101, in rappresentanza di oltre 160 mila piemontesi residenti nell’area sud-est della Città metropolitana di Torino e nel nord Astigiano.

«Nei prossimi dieci anni il territorio ha tre sfide cruciali: quella demografica, quella sanitaria (ospedale unico) e quella competitiva. Il TPL è fondamentale per colmare il gap di competitività di cui oggi soffrono le aziende del Chierese, rilanciando lo sviluppo, nonché per migliorare la qualità di vita di lavoratori e cittadini e per contrastare lo spopolamento -ha aperto i lavori Dario Kafaie, presidente del GIC- Per questo ci siamo dati l’obiettivo di definire una proposta di revisione del servizio, per renderlo più efficace ed efficiente e in grado di rispondere alle esigenze di tutte le fasce di popolazione. Su un tema strategico come questo, se ci sentiamo e agiamo come un unico territorio, potremmo diventare un caso-studio da replicare in tutta Italia».

La parola è quindi passata alla professoressa Cristina Pronello, docente di Ingegneria dei Trasporti del Politecnico di Torino, ex presidente dell’Agenzia per la Mobilità Piemontese e CEO della start up Moby4All, start-up del Politecnico. «Diverse aree del Chierese risultano oggi fortemente congestionate e con un’offerta di trasporto pubblico poco omogeneea e scarsamente attraente per l’utenza -è la sua analisiEmerge chiara la necessità di rivedere il servizio, andando innanzitutto a capire le dinamiche di spostamento oggi presenti, identificando origini e destinazioni, modalità e motivi di viaggio. Bisogna studiare la domanda latente e i principali attrattori di pendolarismo; non si possono tracciare linee di trasporto a caso che non servono a nessuno».

Il progetto prevede pertanto di profilare gli utenti in base ai loro bisogni. «Serve un approccio su due livelli: da un lato coinvolgere le aziende affinché condividiano i dati del mobility management dei propri dipendenti; dall’altro effettuare indagini di mobilità puntuali nelle diverse realtà comunali che compongono il Chierese», ha spiegato Pronello.

La docente ha quindi proposto ai sindaci di aderire a una piattaforma smart condivisa per la raccolta dei dati, co-progettando un questionario che permetta di mettere in luce i bisogni-chiave del territorio e dell’utenza: «tramite diversi canali, dai social alle scuole al passaparola, le Amministrazioni sono la chiave per coinvolgere i loro cittadini e farli aderire all’indagine».

Tutti i dati raccolti -attraverso un’App dedicata– saranno quindi confrontati con l’offerta di TPL esistente per dare indicazioni sulla riorganizzazione dei sistemi di trasporto territoriale.

L’ipotesi operativa del GIC è di dare vita a una “task force” di sindaci, suddividendo il territorio in cinque cluster territorialmente omogenei (con i Comuni di Carmagnola, Chieri, Santena, Castelnuovo Don Bosco e Villanova d’Asti quali capofila).

L’obiettivo è di raggiungere un campione di almeno il 3% della popolazione: un’operazione dal valore complessivo di circa 250 mila euro, pari a un costo di circa 1,50 euro ad abitante.

Sono quindi intervenuti gli amministratori locali, a partire dall’assessore ai trasporti della Città di Chieri, Andrea Limone: «Il progetto ci interessa molto e abbiamo urgenza di partire», ha dichiarato, sottolineando l’opportunità strategica di lavorare insieme tra Enti pubblici e aziende. Adriano Pizzo, sindaco di Pecetto Torinese, ha portato l’esperienza del proprio Comune e figurato l’importanza della spesa richiesta. L’imprenditore Marco Ronco (Gamba Automazioni) di Riva presso Chieri ha ribadito il punto di vista delle aziende: «Il nostro problema è che fatichiamo a essere attrattivi a causa delle carenze di trasporto».

Anche la Città Metropolitana di Torino -tramite la propria Direzione Trasporti- ha garantito supporto operativo, a partire dalla condivisione dei dati e della pianificazione già in essere.

A chiudere l’incontro, l’Assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi: «Questo è il momento giusto per i territori virtuosi che vogliono progettare il proprio futuro, dato che proprio adesso stiamo per mettere mano alla revisione del TPL in tutto il Piemonte. Uno studio come questo sarebbe molto utile per offrire un servizio maggiormente rispondente alle reali necessità».

Gabusi ha quindi lodato l’iniziativa del Gruppo Imprese Chieresi e ha teso la mano: «Credo che la peculiarità e la serietà di questo approccio e di questa Associazione stiano nell’integrazione tra aziende e Comuni, con alle spalle un metodo scientifico di analisi e la volontà di agire insieme -ha sottolineato- Avendo fatto il sindaco, so cosa significhi uno sforzo economico come quello richiesto. Ma, se c’è volonta da parte dei Comuni, anche la Regione e l’Agenzia per la Mobilità faranno la loro parte».

cs

Tenta di rubare smartphone: arrestato

Personale del Commissariato di P.S. Barriera Milano ha arrestato un cittadino marocchino di 51 anni, gravemente indiziato di tentata rapina ai danni di un uomo.

È ormai sera quando gli agenti del Commissariato intervengono in Corso Giulio Cesare per mettersi alla ricerca degli autori di una tentata rapina ai danni di un giovane pakistano che, mentre passeggiava, era stato aggredito con pugni e calci da due uomini di origine nordafricana che avevano tentato di sottrargli denaro e telefono cellulare.

La vittima chiedeva aiuto e tentava di liberarsi fino a quando, seppur privo di una scarpa che gli aggressori gli avevano tolto, riusciva finalmente a rialzarsi e a fuggire. Durante la fuga aveva notato una pattuglia della Polizia di Stato che gli prestava immediatamente soccorso.

I poliziotti del Commissariato di P.S. Barriera Milano, con l’aiuto della vittima, riescono a individuare e fermare uno dei due aggressori, nei confronti del quale scatta subito l’arresto per il reato di tentata rapina in concorso.

La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto. Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati sino alla sentenza definitiva.

Attraversa passaggio a livello, donna travolta da un treno

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Una donna è stata investita ieri da un treno al passaggio a livello di via Blatta a Chivasso sulla linea per Aosta. La donna di 87 anni giungeva da via Montanaro e avrebbe cercato di attraversare i binari mentre la sbarra era già scesa ed è stata urtata dal convoglio. L’anziana è ricoverata in codice rosso al Giovanni Bosco di Torino ma non sarebbe in pericolo di vita.

Uncem e la digitalizzazione nei Comuni

Quanto siamo digitali? Comuni, territori e comunità: digitali per scelta. O per forza o necessità? Come va la spesa delle risorse economiche nei comuni per la digitalizzazione?
Cosa possiamo e vogliamo fare negli Enti e con i Cittadini? Ci sono oltre due miliardi di euro che con il PNRR sono arrivati ai Comuni, con un sistema quasi mai registrato prima, ovvero i voucher richiesti dagli Enti e assegnati automaticamente dallo Stato centrale agli Enti locali.
Uncem chiede a tutti gli Amministratori locali, a chi opera sui territori, ai cittadini, quattro minuti per rispondere a questo sondaggio: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc3ZMEjakMFSlDkWNK8fY9oTY2qINY5vm-Ln_HcjckTqiE7aA/viewform

Per capire come sta andando la spesa e quale sia la percezione di un processo di digitalizzazione dei servizi e dei processi della pubblica amministrazione che, secondo Uncem, deve servire per generare coesione, rendere più forte il lavoro tra Comuni, agevolare l’azione trasversale territoriale. La digitalizzazione quale elemento di unione, in particolare per le zone montane e per le Unioni montane di Comuni.

“La trasformazione digitale dei nostri Enti è un grande obiettivo, pieno di sfide – evidenzia il Presidente Uncem, Marco Bussone – Per i Comuni, le Unioni, le Comunità montane, per le nostre comunità. Vogliamo cogliere insieme opportunità e traguardi. Nel questionario, il Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Uncem, vogliono analizzare cosa è stato fatto e cosa possiamo ancora fare per il futuro dei territori. Nei quali l’innovazione incrocia la sostenibilità. Per costruire Smart e Green Community, unendo la sostenibilità alla digitalizzazione”.

cs

Convenzione gestione Irap e addizionale regionale Irpef

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il direttore regionale del Piemonte dell’Agenzia delle Entrate, Guido Isolabella, hanno sottoscritto  a Torino la convenzione per la gestione dell’Irap e dell’addizionale regionale all’Irpef valida per il triennio 2025-2027.

L’intesa disciplina gli aspetti tecnici e gestionali con i quali l’Agenzia delle Entrate metterà le proprie strutture operative a disposizione della Regione per la gestione dei processi lavorativi legati alle due imposte regionali e in particolare alla loro gestione attiva tributaria. L’ammontare dell’importo risultante dall’attività di controllo nell’ultimo anno fiscale 2024 è di oltre 44 milioni per l’Irap e di circa 13 milioni per l’addizionale regionale Irpef.

«Si tratta di un importante momento di collaborazione a sostegno del buon andamento e della efficienza dell’azione della Pubblica amministrazione con l’obiettivo di offrire servizi migliori ai cittadini», dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Bilancio Andrea Tronzano.

Con il rinnovo della convenzione Regione e Agenzia delle Entrate confermano il reciproco supporto per migliorare la qualità dei servizi che vengono erogati ai cittadini-contribuenti anche in attuazione delle recenti novità previste dallo Statuto del contribuente con il D.Lgs. n.219 del 30/12/2023.

In particolare, l’Agenzia delle Entrate fornirà alla Regione Piemonte le proprie strutture tecniche e le proprie competenze lavorative in campo tributario, in un’ottica di complessiva economia di scala per la pubblica amministrazione in attuazione di una concreta gestione attiva tributaria. In tale contesto, per conto della Regione, l’Agenzia delle Entrate si occuperà di assistere i contribuenti per la corretta applicazione delle imposte regionali; di liquidare le imposte e accertare l’imponibile non dichiarato, di tutelare gli interessi dell’ente pubblico per le eventuali controversie in sede di giustizia tributaria e erogare i rimborsi spettanti ai contribuenti.

Viene rinnovata anche la commissione paritetica per il coordinamento, che si occuperà dei livelli di assistenza, delle categorie economiche e tipologie di contribuenti di significativo interesse per la Regione, con particolare attenzione alla gestione del contenzioso e al monitoraggio dei versamenti e dei rimborsi.

Le Professionalità per il Condominio 4.0

Innovazione, Sostenibilità e Business: il futuro del condominio si discute il 20 febbraio 2025

 

La città di Torino sarà protagonista di un evento esclusivo dedicato ai professionisti del settore condominiale e immobiliare: “Le Professionalità per il Condominio 4.0” . L’appuntamento è fissato per il 20 febbraio 2025 , dalle 14:00 alle 18:00 , presso l’ Art Hotel Olympic , in Via Verolengo 19.

 

Organizzato con l’obiettivo di fornire strumenti concreti e strategie innovative, l’evento rappresenta un’occasione imperdibile per amministratori di condominio, professionisti e tecnici del settore che vogliono affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione.

 

Un programma ricco e orientato al futuro

Il programma dell’evento prevede una serie di interventi dedicati a temi chiave per il settore, tra cui:

  • Tecniche costruttive ecocompatibili : esplorare le opportunità offerte dalla sostenibilità e dalle innovazioni tecnologiche.
  • Società tra Professionisti : una formula vincente per migliorare la collaborazione, con approfondimenti legali e fiscali.
  • L’arte di saper vendere : strategie per acquisire nuovi clienti e rafforzare il proprio business.
  • Leadership e branding personale : come costruire un brand autentico e trovare la propria unicità nel mercato.
  • Networking professionale : il valore del confronto e della creazione di nuove connessioni.

 

Tra i relatori spiccano Patrizia Giraudo , esperta di marketing referenziale, e Danilo Bonifazio , formatore specializzato in crescita personale e business.

 

Un evento per il futuro del condominio e dei professionisti

L’evento si pone come un’occasione unica per aggiornarsi, formarsi e fare rete con colleghi ed esperti del settore. “Le Professionalità per il Condominio 4.0” è aperto a tutti coloro che vogliono non solo conoscere i nuovi trend del settore, ma anche sviluppare competenze manageriali e strategiche per gestire al meglio la propria attività.

 

Dettagli dell’evento

📅 Data: 20 febbraio 2025
⏰ Orario: 14:00 – 18:00
📍 Luogo: Art Hotel Olympic, Via Verolengo 19, Torino

 

La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati. È possibile registrarsi sul sito ufficiale: www.condominiosolutionseventi.it .

Per ulteriori informazioni

La Polizia Locale torna a scuola a Sauze d’Oulx

Venerdì 31 gennaio, in occasione del quarto seminario dei Comuni Olimpici sulla riforma del Codice della Strada

 

Gli Agenti della Polizia Locale tornano a scuola a Sauze d’Oulx sul tema della riforma del Codice della Strada. Venerdì 31 gennaio il Comune di Sauze d’Oulx ospita la quarta giornata di studio per operatori di Polizia Locale, il quarto seminario dei Comuni Olimpici. Dopo il grande successo delle precedenti edizioni, ritorna l’appuntamento con gli Agenti della Polizia Locale, che arriveranno un po’ da tutto il Piemonte, e non solo, in quanto sono già un centinaio gli iscritti provenienti anche da Lombardia e Toscana, per questa giornata di formazione loro dedicata in questo avvio di 2025.

Anche quest’anno la giornata di studio per gli operatori della Polizia Locale è organizzata dalla Maggioli Editore, in collaborazione con Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea e con il Comune di Sauze d’Oulx. La sede del corso torna a essere il Teatro d’Ou, in via della Torre 6, dopo che lo scorso anno ci fu il cambio di sede presso la sala conferenze dell’Ufficio del Turismo di viale Genevris, essendo il teatro interessato da lavori di ristrutturazione. Il programma della giornata prevede, dopo l’accreditamento dei partecipanti alle 8.30 e la visita all’area espositiva alle 9.30, l’inizio lavori con l’introduzione di Massimo Blanc, Comandante della PL di Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea. Seguiranno i saluti istituzionali di Mauro Meneguzzi, Sindaco di Sauze d’Oulx e Presidente di Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea.

La giornata di studio sarà moderata, come nelle precedenti edizioni, da Alberto Bassani, Comandante della PL di Alessandria. Il seminario 2025 è dedicato alla riforma del Codice della Strada, con l’analisi degli aspetti di maggior interesse pratico e amministrativo. Primo tema della giornata è la “circolazione dei veicoli in area urbana e ztl”; “i dispositivi di accertamento della velocità e gli autovelox”; “la sospensione breve della patente”, con il dottor Massimo Ancillotti, già Comandante di PL. Nella seconda da parte della giornata, l’avvocato cassazionista del Foro di Firenze Fabio Piccioni tratterà il ma delle modifiche al Codice della Strada e al Codice Penale in materia di guida e dopo aver assunto sostanze stupefacenti, oltre all’abbandono di animali.

Il Sindaco Mauro Meneguzzi e l’Assessore con delega della PL Davide Allemand esprimono la soddisfazione del Comune di Sauze d’Oulx nell’ospitare nuovamente questo evento. Si dichiarano orgogliosi che si tenga un convegno di questo livello dopo il successo delle precedenti edizioni e ringraziano la Maggioli Editore per avere scelto Sauze come sede del corso.

 

Mara Martellotta

Riapre al pubblico l’Ufficio postale di San Raffaele Cimena

Sono terminati nella sede sia i lavori di ristrutturazione, resi necessari  dell’esplosione dell’ATM Postamat avvenuta nei mesi scorsi, che quelli di  ammodernamento finalizzati ad accogliere anche tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali“, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.

Tra gli interventi effettuati il rinnovo della pavimentazione, lavori di tinteggiatura, nuovi arredi e postazioni ergonomiche. Oltre ai servizi postali, finanziari, di assicurazione ed energia presso gli uffici postali sono disponibili anche i servizi INPS (il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M” che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico).

L’ufficio postale sarà a disposizione dei cittadini con il consueto orario dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle ore 13.45 e il sabato fino alle 12.45

Ambiente e territorio, incontro a Montaldo Torinese

Gli effetti delle nostre moderne abitudini sia di vita personale sia legate alla crescita economica del
nostro pianeta sono ormai sotto gli occhi di tutti; vi è un rischio: noi tutti sembriamo ormai assuefatti
da questi cambiamenti.

Gli allarmi sono tanti, gli Stati vanno in ordine sparso, i provvedimenti non segnano un reale cambio
di direzione.

Il mondo sta cambiando, e anche gli stili di vita si modificano: ormai sono sotto gli occhi di tutti.
Le persone hanno consapevolezza dei rischi che stiamo affrontando? La vita che abbiamo condotto
finora, sarà identica nel futuro? Il rispetto dell’ambiente in cui noi abitiamo e continuare a penetrare
il territorio con metodi antichi, è una priorità condivisa nella nostra società?

Sono solo alcuni spunti di riflessioni che verranno discussi nel Convegno “Ambiente e Territorio.
La salute come progetto pubblico”, promosso dal Comune di Montaldo Torinese in collaborazione
con la ProLoco di Montaldo Torinese. L’appuntamento è per Sabato 1° febbraio 2025 alle 9,30 nella
Sala Conferenze del Comune di Montaldo Torinese in Via Trinità 17.

A discutere sono stati invitate persone di spiccata competenza e respiro italiano e internazionale:
Elena Granata, professoressa del Politecnico di Milano, insegna Analisi della città e del Territorio e
Urbanistica, Editorialista di Avvenire, vicepresidente della Scuola di Economia Civile, Mario Eandi,
farmacologo, professore dell’Università degli Studi di Torino, Markus Krienke, Professore ordinario
di Filosofia moderna ed Etica sociale presso la Facoltà di Teologia di Lugano e Direttore della
Cattedra Rosmini, Emilio Delmastro, segretario regionale Pro-Natura, Alice Ravinale, Consigliere
Regionale Piemonte, Luca Mercalli, Climatologo, verrà intervistato da Alberto Guggino,
Associazione CiòCheVale.

Parteciperanno i Giovani di Friday For Future che allestiranno un’esposizione di immagini
sull’impatto ambientale qualora venisse realizzata la “Gronda Est” sul nostro territorio collinare (ndr
la Gronda Est è l’arteria che dovrebbe attraversare la collina torinese).

“Alla luce dell’enciclica Laudato Sì consegnata al mondo da Papa Francesco nel 2015, – annuncia
Sergio Gaiotti, Sindaco di Montaldo Torinese – il convegno rappresenta una riflessione sul perché
non dobbiamo devastare il Creato e delineare soluzioni per arginare la compromissione; avrà anche
un focus sugli stili di vita che possono essere benefici sulla salute di tutti noi”.

La Gronda Est è figlia della Tangenziale Est, a suo tempo non realizzata per l’alto “costo ambientale
ed economico” che ne sarebbe derivato. La partitocrazia ripropone ora un’opera antistorica non
suffragata da stime di flusso che ne determino minimamente la necessità.

Al di là dei numeri, l’impatto ambientale inciderebbe in modo irreversibile su l’unico polmone verde
esistente sull’asse chierese/chivassese, in un momento storico in cui l’attenzione alla salvaguardia
dell’ambiente dovrebbe essere al centro dell’agire da parte di tutte le Istituzioni”.

Il Sindaco
Sergio Gaiotti