CRONACA- Pagina 7

Askatasuna, Torino il giorno dopo

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Torino vive una giornata di forte tensione all’indomani dello sgombero del centro sociale Askatasuna, avvenuto ieri nello stabile di corso Regina Margherita che per quasi trent’anni è stato uno dei luoghi simbolo dei movimenti cittadini. L’intervento delle forze dell’ordine è scattato nelle prime ore del mattino con un’operazione coordinata che ha portato alle perquisizioni all’interno dell’edificio e, successivamente, alla sua liberazione e al sequestro dello stabile. L’azione si inserisce in un’indagine più ampia legata a episodi di scontri e disordini verificatisi negli ultimi mesi durante alcune manifestazioni, episodi che secondo gli inquirenti avrebbero avuto collegamenti con l’area di riferimento del centro sociale.

La notizia dello sgombero ha provocato una reazione immediata. Già nel corso della giornata di ieri, e poi in serata, si sono svolti presidi e proteste nei pressi dell’edificio, con slogan e striscioni contro il governo e contro le istituzioni locali. In alcuni momenti la tensione è salita e si sono registrati contatti tra manifestanti e forze dell’ordine, che sono intervenute per contenere la situazione ed evitare un peggioramento dell’ordine pubblico. Il clima resta comunque teso, mentre in città continua il dibattito sulle modalità e sulle conseguenze dell’intervento.

Sul piano politico, lo sgombero ha diviso nettamente. Dal governo e dai partiti di centrodestra è arrivato un sostegno deciso all’operazione, considerata un atto necessario per ristabilire legalità e sicurezza e per porre fine a una situazione ritenuta non più tollerabile. Di segno opposto le reazioni provenienti dalla sinistra politica, dai movimenti e da parte del mondo sindacale, che parlano di una scelta repressiva e di un atto politico mirato a colpire uno spazio di aggregazione e di conflitto sociale, in un contesto di crescente rigidità nella gestione delle proteste.

Il Comune di Torino, con il sindaco Stefano Lo Russo, ha spiegato che la decisione è legata al venir meno delle condizioni previste da precedenti accordi con Askatasuna, richiamando le valutazioni espresse dalla Prefettura e dagli organi di sicurezza. Nel frattempo, per domani è prevista una manifestazione di sostegno al centro sociale, annunciata dai movimenti cittadini come risposta allo sgombero e come momento di mobilitazione contro quella che viene definita una stretta repressiva. Il “day after” restituisce così l’immagine di una città divisa, in cui lo sgombero di Askatasuna rischia di aprire una fase di conflitto più ampia, con possibili ripercussioni non solo a livello locale ma anche nel dibattito nazionale sul rapporto tra istituzioni, sicurezza e dissenso.

Odontoiatra cancellato dall’Albo curava ancora pazienti: studio sequestrato

Continuava ad esercitare la professione di odontoiatra nonostante fosse stato radiato dall’Ordine: per questo uno studio dentistico è stato posto sotto sequestro.

È accaduto a Torino, dove un’indagine avviata già nel 2022 aveva individuato un medico chirurgo-odontoiatra cancellato dall’Ordine professionale tre anni fa. Nel corso di un’ispezione, i carabinieri del NAS di Torino hanno sorpreso l’uomo mentre stava effettuando prestazioni sanitarie su alcuni pazienti. Il professionista era quindi pienamente a conoscenza della cancellazione dall’Ordine, avvenuta nell’agosto scorso.

Al termine dell’ispezione, lo studio dentistico è stato posto sotto sequestro preventivo su disposizione dell’autorità giudiziaria.

VI.G

Il Rettore del Politecnico Stefano Corgnati nella Giunta della CRUI

Stefano Corgnati, Rettore del Politecnico di Torino, è stato eletto oggi nella Giunta della CRUI -Conferenza dei Rettori delle Università Italiane con il maggiore numero di preferenze. Già Delegato della Presidente CRUI per il Trasferimento Tecnologico, Terza missione, Musei e Sport, il Rettore del Politecnico di Torino entra nell’organo esecutivo della Conferenza insieme ad altri quattro Rettori eletti oggi: Giuseppe Peter Vanoli, Rettore dell’Università del Molise; Sergio Cavalieri, Rettore dell’Università di Bergamo; Liborio Stuppia, Rettore dell’Università di Chieti e Pescara;  Giovanni Cuda, Rettore dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro.

“Ringrazio tutte le Rettrici e i Rettori che mi hanno votato oggi, accordandomi la loro fiducia in un fondamentale momento per il percorso di sviluppo della CRUI – commenta il Rettore Stefano Corgnati – da oggi, oltre che per le deleghe già assegnatemi, si inizia a lavorare con entusiasmo e impegno con la Giunta e con la Presidente Laura Ramaciotti per rafforzare sempre di più il ruolo della CRUI come interlocutore istituzionale, per valorizzarla come spazio comune di confronto e come amplificatore di opportunità per il sistema universitario italiano. Ringrazio infine i Rettori che si sono presentati all’elezione con pieno spirito di servizio per il bene comune della CRUI, e i miei complimenti ai colleghi oggi eletti”.

La Giunta CRUI è composta dall’attuale presidente Laura Ramaciotti, Rettrice dell’Università di Ferrara, e da altri 12 componenti eletti dall’Assemblea. L’organismo ha il compito di formulare proposte, individuare tematiche ed effettuare analisi sul sistema universitario nazionale, da sottoporre all’Assemblea della CRUI. Inoltre, la Giunta delibera sulle materie relative a procedure, accordi e convenzioni utili a realizzare il coordinamento delle autonomie universitarie, la promozione e l’adozione di modelli migliorativi per le università, e la valorizzazione di attività nei vari campi di gestione degli atenei.

Mara Martellotta

Dal 19 al 31 dicembre il “Farmaco Sospeso” a Torino

Farmacia Maria Cristina e Prati-Care Onlus unite per un Natale solidale

Torino, 16 dicembre 2025 – In un Natale all’insegna della generosità, Farmacia Maria Cristina di Torino lancia un’iniziativa solidale in collaborazione con Prati-Care Onlus. Dal 19 al 31 dicembre, i clienti potranno partecipare al progetto “Farmaco Sospeso”, acquistando farmaci selezionati a prezzi agevolati per donarli a missioni umanitarie e attività di assistenza sanitaria e sociale.

Basta un gesto semplice in farmacia per fare la differenza: i farmaci raccolti supporteranno progetti rivolti a persone e comunità in difficoltà, sia in contesti internazionali sia sul territorio italiano, grazie all’impegno di Prati-Care Onlus. L’associazione torinese, attiva da oltre dieci anni, conta su professionisti sanitari e volontari per promuovere cooperazione sanitaria e interventi sociali.

Farmacia Maria Cristina, situata in corso Alcide De Gasperi 69, a Torino, si conferma così presidio sanitario di prossimità e cuore pulsante del quartiere Crocetta. Secondo Francesco Pautasso, uno dei soci della Farmacia “Quest’iniziativa natalizia unisce cura della salute e solidarietà, trasformando un acquisto quotidiano in un aiuto tangibile per chi non può accedere a cure quotidiane. Un gesto di altruismo durante il periodo Natalizio”.

Il “Farmaco Sospeso” valorizza il ruolo della farmacia come spazio di welfare esteso, rispondendo ai bisogni sociali con azioni immediate e accessibili a tutti.

Per informazioni:
Farmacia Maria Cristina
corso Alcide De Gasperi, 69 Torino
Tel. 011.596774 www.farmacietorino.com

Giocattoli pericolosi e prodotti contraffatti: maxi sequestro da 10 milioni

Giocattoli, gadget e accessori per bambini, oltre a prodotti contraffatti, sequestrati per un valore di 7 milioni di euro, per un totale complessivo che raggiunge i 10 milioni di euro: è questo il maxi sequestro effettuato dalla Guardia di Finanza di Alessandria.

I prodotti erano in vendita sui principali canali del commercio online e sono stati successivamente rimossi perché contenevano sostanze chimiche presenti in concentrazioni non tollerabili. I venditori commercializzavano articoli potenzialmente pericolosi per i più piccoli, sfruttando in modo illecito lo store online di Amazon.

Le indagini sono iniziate nel mese di settembre e proseguono tuttora, condotte dai funzionari delle Dogane di Rivalta Scrivia, dalla Camera di Commercio, con la collaborazione dei competenti uffici di Amazon. Oltre alla presenza di sostanze chimiche nocive per la salute, gli articoli sequestrati violavano diverse normative in materia di sicurezza, marchi e brevetti. Sono state denunciate 37 persone e segnalate alla Camera di Commercio 19 società, con sanzioni amministrative per circa 760 mila euro.

VI.G 

Nuova tecnologia per l’analisi delle urine al Laboratorio dell’ASL TO5

 Una catena diagnostica totalmente automatizzata, progettata per garantire continuità operativa, qualità analitica e sicurezza

Un importante passo avanti per la diagnostica e per il supporto ai percorsi clinici arriva da Laboratorio Analisi dell’ASL TO5, che ha recentemente implementato una nuova linea completamente automatizzata per l’analisi delle urine.

L’esame delle urine, spesso considerato di routine, rappresenta in realtà uno strumento di screening fondamentale per l’orientamento diagnostico in numerosi percorsi clinici. L’introduzione di questa nuova strumentazione consente di valorizzare pienamente il potenziale informativo dell’esame, migliorandone accuratezza, standardizzazione e appropriatezza clinica. La nuova linea è organizzata come una catena diagnostica totalmente automatizzata, progettata per garantire continuità operativa, qualità analitica e sicurezza. L’integrazione dei diversi moduli consente un flusso di lavoro rapido e riproducibile, con una significativa riduzione delle manipolazioni manuali, della variabilità operatore-dipendente e dei tempi di refertazione.
Le migliorie tecnologiche introdotte permettono, inoltre, un’analisi più approfondita del sedimento urinario, con un numero maggiore di parametri refertati in forma quantitativa. Questo rende l’esame delle urine particolarmente utile come test di screening ad alta sensibilità, soprattutto nei pazienti a rischio di infezioni urinarie, contribuendo a un utilizzo più appropriato degli esami successivi, come l’urinocoltura.

“L’innovazione per la Medicina di Laboratorio è la base per una risposta efficace ed efficiente al bisogno di salute della popolazione – sottolinea Alessandra Allocco, direttore del laboratorio Analisi dell’ASL TO 5 – la strumentazione per l’analisi delle urine appena installata nel Laboratorio Unico costituisce, quindi, un entusiastico passo avanti in questa direzione, affinché il laboratorio dell’ASL TO5 sia sempre più un riferimento per clinici e pazienti”.
L’investimento si inserisce in un contesto di importanti sfide organizzative, rispondendo alla volontà dell’Azienda di puntare sulla qualità dei servizi e sull’innovazione come leve per migliorare l’aderenza terapeutica e supportare concretamente l’attività dei professionisti sanitari.

“Scegliere di investire in tecnologie avanzate per la medicina di laboratorio significa rafforzare uno snodo strategico dell’intero sistema sanitario – dichiara il Direttore Generale dell’ASL TO5, Bruno Osella – Un laboratorio moderno, efficiente e sicuro è un alleato fondamentale per i clinici e rappresenta una garanzia di qualità per i cittadini, anche in una fase in cui sia necessario utilizzare in modo sempre più responsabile le risorse disponibili”.

Mara Martellotta

“Quando un respiro vale una vita”

A Palazzo Civico presentato il progetto pilota di formazione sulla disostruzione delle vie aeree nei bambini

A Palazzo Civico è stato presentato il progetto “Quando un respiro vale una vita”, promosso dalla Ginnastica Victoria Torino, in collaborazione con l’associazione medico-scientifica O.I.S.I. – Organizzazione Italiana Sviluppo Innovativo, da anni impegnata nella formazione al primo soccorso pediatrico.

L’iniziativa nasce dalla volontà di affrontare una delle emergenze pediatriche più frequenti e più insidiose: il soffocamento da corpo estraneo, principalmente nei primi anni di vita dei bambini. È in questo contesto che si inserisce questo progetto pilota, pensato per portare conoscenze e strumenti concreti all’interno delle scuole dell’Infanzia, Materne e Primarie di Torino, a cominciare da quelle della Circoscrizione 4 e degli istituti limitrofi al PalaGinnastica di via Pacchiotti 71, la struttura gestita dalla Federazione Ginnastica d’Italia con la Ginnastica Victoria Torino, già centro di formazione di alto livello agonistico per le sezioni di Ginnastica Artistica Maschile e Femminile e accademia di scherma, quest’ultima con sede a Villa Glicini. Proprio al PalaGinnastica, dal 2024, è attiva una Sala di Simulazione Pediatrica, una delle poche in Italia, che permette agli operatori di svolgere esercitazioni su scenari realistici, in particolare per sanitari per soccorsi avanzati ACLS.

A intervenire in conferenza stampa, per la Città di Torino che ha dato il patrocinio al progetto, l’assessore allo Sport e al Tempo Libero Domenico Carretta, che ha commentato: “La Città di Torino è fiera di sostenere progetti come questo in grado di unire in modo virtuoso il mondo dello sport e l’impegno per la sicurezza dei bambini. La Ginnastica Victoria Torino dimostra ancora una volta la sua caratura agonistica e una profonda responsabilità sociale e civica. L’iniziativa ‘Quando un respiro vale una vita’ è un esempio concreto di come le società sportive possano e debbano essere un pilastro della comunità, contribuendo a costruire una cultura della prevenzione che va oltre la palestra. Salute e sicurezza dei più piccoli sono priorità assolute, e dotare insegnanti e personale di strumenti e conoscenze per affrontare un’emergenza così insidiosa è un investimento inestimabile”.

A manifestare il proprio supporto all’iniziativa è stata anche l’assessora alle Politiche educative Carlotta Salerno: “Prevenzione e formazione possono fare la differenza ed è dovere delle istituzioni e dei soggetti di cittadinanza attiva affiancare famiglie, docenti e la comunità tutta nella crescita di bambine e bambini, soprattutto nella gestione delle situazioni più critiche. Fornire le basi del primo soccorso pediatrico, rafforzare le competenze di chi ogni giorno si prende cura dei più piccoli, significa costruire una società più consapevole e solidale, capace di proteggere davvero l’infanzia. Grazie all’associazione O.I.S.I. e alla Ginnastica Victoria Torino per esserci, accanto alle famiglie, con responsabilità e attenzione”.

Il piano prevede un corso di formazione, con rilascio di certificazione ufficiale, di circa 800 insegnanti e membri del personale ATA. Inoltre, 40 plessi scolastici saranno dotati di dispositivi specifici per la rimozione di corpi estranei dalle vie aeree e il coinvolgimento di medici e infermieri specializzati nel primo soccorso pediatrico. Il corso di formazione e i dispositivi saranno erogati a titolo completamente gratuito, grazie alla collaborazione tra la Ginnastica Victoria Torino, O.I.S.I e Banca Mediolanum. Nei prossimi giorni verrà inoltre definito il calendario degli incontri formativi e saranno raccolte ulteriori adesioni, oltre a quelle che stanno già pervenendo da tutta Italia per esportare il progetto fuori dal Piemonte.

“La Ginnastica Victoria Torino, da molti anni, è impegnata nel promuovere i valori più autentici dello sport: dalle attività di base e di avviamento motorio fino ai livelli più alti, dove talento, passione, competenza e strutture sicure si uniscono alle risorse economiche e relazionali necessarie. Oggi il nostro impegno sociale e culturale continua con i corsi di formazione dedicati alla disostruzione delle vie aeree. L’esperienza maturata in oltre dieci anni di collaborazione con O.I.S.I., anche grazie alla “Sala di Simulazione Pediatrica per il Primo Soccorso”, ci ha mostrato quanto sia fondamentale saper intervenire anche in situazioni di forte stress ed emergenza . Per questo, con questo progetto pilota vogliamo offrire a educatori, insegnanti e allenatori gli strumenti per prevenire i rischi di soffocamento e, se necessario, intervenire in modo efficace, per la sicurezza dei bambini e dei giovani atleti. Desidero ringraziare di cuore gli enti istituzionali che hanno sostenuto e creduto in questa iniziativa: l’Assessorato allo Sport della Città di Torino, la Regione Piemonte, la Circoscrizione 4, il CONI e il SUISM. Un ringraziamento speciale va poi all’Ufficio dei Consulenti Finanziari di Banca Mediolanum per il supporto economico e a tutti i Dirigenti Scolastici che hanno aderito con prontezza alla formazione dei Docenti e dei Collaboratori. Perché un respiro può davvero salvare una vita.” ha dichiarato il presidente della Ginnastica Victoria Torino, il prof. Ezio Torta.

Accanto alla dimensione tecnica, il progetto intende costruire una rete educativa, sociale, politica e sportiva che coinvolga scuole, famiglie, enti sanitari, federazioni sportive, volontariato e istituzioni locali. Una rete capace di promuovere una cultura condivisa della prevenzione e di rafforzare la responsabilità collettiva nella tutela dei bambini e delle bambine.

“Esprimo con orgoglio il pieno sostegno a questa iniziativa, che si pone l’obiettivo di promuovere e rafforzare, in ambito scolastico, la diffusione delle manovre salvavita di disostruzione da corpo estraneo. Tali interventi rivestono un’importanza cruciale in quanto, eventi di questo tipo, possono evolvere rapidamente verso l’arresto cardiorespiratorio qualora non vengano riconosciuti e gestiti tempestivamente, nel rispetto delle linee guida internazionali” ha poi evidenziato il presidente di O.I.S.I. – Organizzazione Italiana Sviluppo Innovativo, il dott. Marco Fadde.

Un contributo significativo per l’avvio e lo sviluppo dell’iniziativa arriva da Banca Mediolanum, partner del progetto fin dalle sue prime fasi. Il progetto ha già ottenuto numerosi patrocini, tra cui quello della Città di Torino, della Regione Piemonte e della Circoscrizione 4 e, a sottolineare l’importanza della formazione anche in ambito sportivo, anche del CONI Piemonte, della SUISM, della Federazione Ginnastica d’Italia e della Federazione Italiana Scherma, con la partecipazione in conferenza stampa di diversi atleti di scherma e ginnastica artistica di calibro nazionale e internazionale.

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Aggredisce i carabinieri: nascondeva droga nell’auto

Il tutto ha inizio il 17 dicembre sera, attorno alle 20.30, a Cumiana (TO), sulla via provinciale, dove una pattuglia della locale Stazione Carabinieri, durante un controllo di routine, ha fermato un’autovettura condotta da un trentatreenne pinerolese; il giovane è apparso molto nervoso e ha palesato insofferenza al controllo: dopo aver tentato di disfarsi di un involucro in cellophane, prontamente recuperato, ha aggredito i militari dell’Arma.Bloccato l’uomo, i Carabinieri hanno potuto accertare che l’involucro in questione contenesse circa 15 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish mentre l’immediata perquisizione personale e del veicolo ha permesso agli operatori di recuperare una somma di denaro superiore ai 18.000 euro, in banconote di piccolo taglio. Nella successiva perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato altra sostanza stupefacente (989 grammi di hashish, suddivisa in panetti, e 56,5 grammi di marijuana), oltre a tre bilancini di precisione e tutto il necessario per il confezionamento delle dosi di stupefacente. Il tutto è stato sequestrato secondo le procedure vigenti.L’uomo è stato arrestato e tradotto alla casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, in quanto gravemente indiziato dei reati di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e “violenza e resistenza a pubblico ufficiale”. Procede la Procura della Repubblica di Torino.

Al Poli seminario su AI e dati geospaziali

L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale sta trasformando il volto di molti settori, dalla medicina alla fisica, dalle scienze umane all’ingegneria. In questo contesto, i dati geospaziali ricoprono un ruolo fondamentale per lo studio di fenomeni quali il cambiamento climatico, il rischio ambientale o la gestione delle infrastrutture tramite strategie di manutenzione predittiva.

La terza edizione di GeoAI 2025 – ospitata dal Politecnico di Torino  ilk 18 e 19 dicembre – ha l’obiettivo di riunire ricercatori e ricercatrici, sviluppatori, professionisti e utenti avanzati che utilizzano l’IA applicata ai dati geospaziali, 2D e 3D, creando così una comunità italiana di esperti sul tema della GeoAI.

Il workshop si propone come un’opportunità unica per dialogare con esperti e professionisti, e scoprire le tecnologie di frontiera e gli elementi innovativi che caratterizzano oggi il settore. In particolare, nella prima giornata di evento i partecipanti potranno interloquire con le associazioni scientifiche e di informazioni geospaziali – nel corso dell’apertura dei lavori – e conoscere le ultime ricerche in tema di High-Performance Computing e delle applicazioni maggiormente utilizzate oggi nell’osservazione della Terra. Nella seconda giornata, sarà quindi possibile dialogare – al termine dell’ultima sessione in programma – con la professoressa Barbara Caputo, referente Artificial Intelligence Machine Learning del Politecnico di Torino e responsabile dello Spoke 7 del progetto PNRR FAIR-Future Artificial Intelligence Research, e con la professoressa Mariachiara Zanetti, Vicerettore per le Politiche territoriali, nazionali ed europee dell’ateneo torinese.

Nello specifico, il programma dell’evento, articolato in sessioni tematiche che spaziano dall’osservazione della Terra al monitoraggio ambientale, dall’analisi delle infrastrutture ai modelli 3D e alle applicazioni UAV, testimonia la maturità raggiunta dalle tecniche basate su IA nel dominio geospaziale. Oggi, strumenti affidabili e metodologie consolidate rendono possibile un impiego efficace, produttivo e professionale dell’Intelligenza Artificiale per affrontare sfide reali in ambito territoriale, ambientale e urbano.

Per maggiori informazioni sul programma consulta la pagina: https://sites.google.com/view/geoai2025/programma

Il workshop è organizzato dal Comitato GeoAI 2025, che riunisce esperti provenienti da istituzioni di eccellenza, dal Politecnico di Torino – con la partecipazione all’evento di Andrea Lingua e Francesca Matrone, rispettivamente docente e ricercatrice presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture-DIATI, e Fabio Giulio Tonolo, docente presso il Dipartimento di Architettura e Design-DAD – dalla Fondazione Bruno Kessler (FBK) – con la partecipazione dell’Ingegnere Fabio Remondino – dall’Università di Macerata, con la partecipazione di Marina Paolanti, docente presso il Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali – dall’Università Politecnica delle Marche, con la partecipazione di Roberto Pierdicca, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura.

L’incontro è patrocinato dalle associazioni scientifiche ASITA (Associazioni Scientifiche Italiane per il Territorio e l’Ambiente), SIFET (Società Italiana di Fotogrammetria e Topografia), AIT (Associazione Italiana di Telerilevamento), GFOSS (Associazione per l’Informazione Geografica Libera) e della Fondazione FAIR (Future Artificial Intelligence Research).

GeoAI 2025 rappresenta un momento chiave di confronto e di condivisione tra comunità scientifica, enti di ricerca e aziende, offrendo una piattaforma di dialogo sulle potenzialità future dell’IA applicata ai dati geospaziali e sulle opportunità di trasferimento tecnologico verso la società.

Progetto “Inclusione 6.0”, evento finale di restituzione

Si è svolto il 17 dicembre scorso, presso la parrocchia Maria Regina della Pace, l’incontro conclusivo del progetto “Inclusione 6.0”. In questa occasione, è stata apposta la targa accessibile in braille, progettata e realizzata dai giovani partecipanti all’ Hackability Summer Camp come gesto concreto verso il territorio e simbolo del percorso di inclusione costruito con il progetto.

“Inclusione 6.0” è un progetto promosso dalla CPD Consulta per le Persone in Difficoltà, nell’ambito di “Periferie inclusive” della Città di Torino, in partenariato con Liberi Tutti scs, WECO impresa sociale, Hackability, VolTo e Fondazione Time2, per rafforzare le persone con disabilità nella Circoscrizione 6, nella parte Nord della città. I quartieri che la compongono presentano un aspetto multiculturale e di varietà per storie, tradizioni e culti religiosi che li animano. L’obiettivo del progetto si è focalizzato nel creare una comunità locale attenta a far emergere i bisogni legati alla disabilità, a orientare ai servizi e a promuovere processi di progettazione partecipata per rispondere ai bisogni che non trovano risposte adeguate. Per realizzare tale obiettivo, gli Enti coinvolti hanno messo in atto azioni diversificate e complementari rivolte a persone e famiglie che vivono la disabilità, agli operatori e volontari del Terzo Settore e all’intera comunità. Attraverso strumenti formativi e momenti culturali e nuove reti territoriali, il progetto ha interessato Enti, operatori, famiglie e cittadini. Un percorso partecipato che ha valorizzato le risorse esistenti, promosso il dialogo tra servizi e costruito nuove opportunità di ascolto e partecipazione.
Il CPD ha organizzato un corso di 30 ore rivolto a operatori e volontari con 10 incontri su accoglienza, orientamento, diritti, scuola, lavoro, comunicazione. Ha attivato e gestito lo sportello itinerante per rafforzare le risposte alle famiglie, curato la comunicazione pubblica del progetto e coordinato i due eventi pubblici su presentazione della mappatura e del catalogo “Vol.To + WECO”.
Vol.To ETS ha raccolto e analizzato i dati di oltre 130 Enti in Torino e Provincia, realizzando insieme a WECO la mappatura georeferenziata e il catalogo dei servizi territoriali a favore di persone con disabilità, che ad oggi raccoglie i servizi offerti da 35 Enti. Ha condotto insieme a WECO alcuni focus group per implementare il catalogo insieme agli Enti che vi hanno aderito, in modo da renderlo più fruibile ed efficace. Infine ha curato un’indagine di approfondimento rivolta agli Enti presenti nel catalogo, che consiste in una serie di interviste volte ad approfondire le attività e i servizi offerti da tali Enti, oltre a target specifici a cui si rivolgono, alla luce di spunti e idee da parte degli operatori che hanno utilizzato lo strumento nei mesi scorsi.

Mara Martellotta