CRONACA- Pagina 679

Uomo aggredito a Torino: volevano rubargli portafoglio e cellulare

Due cittadini brasiliani di 30 e 42 anni sono stati tratti in arresto dalla Polizia di Stato poiché gravemente indiziati del reato di rapina in concorso e resistenza a P.U., uno anche per lesioni personali aggravate.

L’intervento è nato dalla segnalazione di una donna al NUE 112 che riferiva di aver udito in Corso Svizzera la richiesta di aiuto di un uomo, per poi notare subito dopo due soggetti che lo aggredivano asportandogli il portafogli e il cellulare. Una pattuglia della Squadra Volante immediatamente giunta sul posto, individuava la vittima dell’aggressione, che presentava delle ferite al volto e che dichiarava di aver precedentemente avvicinato un giovane uomo, dedito alla prostituzione , per avere una prestazione sessuale.

Successivamente, il cliente invitava il 30enne a prendere qualcosa da bere. Quest’ultimo, una volta salito in auto, gli chiedeva di invitare anche un connazionale, dedito alla stessa attività nelle vicinanze, per un saluto. Una volta a bordo, il secondo cittadino brasiliano di 42 anni colpiva il proprietario dell’auto e lo rapinava. La coppia si allontanava rapidamente facendo perdere inizialmente le proprie tracce.

Le ricerche condotte nelle immediate vicinanze permettevano agli agenti di rintracciare i due presunti autori della rapina in Corso Appio Claudio i quali alla vista della Volante velocemente prendevano direzioni differenti, separandosi. Nonostante il tentativo di fuga i due soggetti venivano fermati.

Uno dei due aveva ancora in mano il cellulare oggetto della rapina, spento, ma che una volta riacceso trasmetteva l’allarme di localizzazione di un’applicazione volta a consentirne il rintraccio, consentendo di ricondurne inequivocabilmente la proprietà a terzi.

A questo punto il 42enne opponeva una strenua resistenza all’arresto colpendo ripetutamente gli operatori con pugni e testate, ma veniva bloccato.

Terremoto in Turchia e Siria, appello del vescovo di Torino

L’arcivescovo di Torino Roberto Repole rivolge un appello a sostenere con fraterna generosità le popolazioni colpite dal terremoto in Turchia e in Siria invitando le comunità parrocchiali, le associazioni ecclesiali, le famiglie e ogni persona a prevedere una colletta economica fino a domenica 19 febbraio.
“Le tristi notizie che arrivano da Turchia e Siria, scrive il vescovo Repole, e le immagini di devastazione che stiamo vedendo non lasciano indifferente il nostro cuore. Il sisma ha colpito territori già provati da conflitti e gravi problemi, amplificando ulteriormente la fatica di intere popolazioni. Le comunità cristiane di quelle terre, antiche per tradizione ma piccole di dimensioni, chiedono anche alla nostra chiesa torinese, in comunione con quelle italiane, di sostenerle nell’annunciare una buona notizia a quanti stanno soffrendo. Rispondiamo con fraterna generosità a questo appello, come singoli ma soprattutto come comunità di credenti, non facendo mancare la continua preghiera al Padre, sicuri che la speranza che viene dall’alto non delude”.
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Arriva a Torino Cooltra, servizio noleggio di scooter in sharing

Arriva a Torino Cooltra, nuovo operatore che offre servizio di noleggio di scooter in sharing. Quattrocento ‘i motorini’ a disposizione dei torinesi ventiquattro ore al giorno e sette giorni su sette per muoversi sia nel centro città come nelle aree commerciali, le università e i due stadi cittadini.

Per noleggiarli è necessario scaricare l’app dedicata e si sarà pronti pe circolare sia nel centro della città, che nelle aree commerciali, le università e i due stadi cittadini.

Ai nuovi utenti torinesi, l’azienda nata nel 2006 a Barcellona con l’obiettivo di offrire servizi di mobilità sostenibile su due ruote, ha riservato una promozione per conoscere ed apprezzare il servizio: 30 minuti gratuiti al giorno, per il primo mese.

Per la stagione invernale gli scooter hanno a disposizione la coperta termica che protegge il guidatore dal freddo, anche nelle giornate più rigide.

Con il nuovo servizio, spiegano i vertici di Cooltra, “abbiamo intenzione di raggiungere 35 tonnellate di Co2 risparmiate nel 2023, nella sola città di Torino.”

Riordino strutture e servizi ASL a Venaria

FIRMATO L’ACCORDO QUADRO TRA COMUNE E ASLTO3

Stamane, nella Sala del Consiglio comunale, il sindaco della Città di Venaria Reale, Fabio Giulivi, e il direttore generale dell’AslTo3, Franca Dall’Occo,hanno firmato l’importante accordo che cambierà il panorama del patrimonio dei beni immobiliari che riguardano i due enti.

L’AslTo3 ha in corso la realizzazione dei seguenti progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza:

· Ospedale di Comunità e Centrale Operativa Territoriale presso il polo sanitario di via Don Sapino 152;

· Casa di Comunità presso l’immobile di via Silva 8.

Inoltre, l’AslTo3 ha in programma i seguenti ulteriori interventi: completare lo spostamento dei servizi ancora presenti nel vecchio ospedale di piazza Annunziata e dare avvio alla procedura di alienazione dell’immobile, previa modifica di PRGC ed effettuare i lavori di manutenzione straordinaria dell’ex Casa protetta di corso Machiavelli 150, da utilizzare in un primo tempo per liberare via Silva e realizzare i lavori della Casa di Comunità, e successivamente per collocarvi i servizi di Salute Mentale, Veterinari, il Dipartimento di Prevenzione e il SERD Servizio per le Dipendenze.

Il sindaco della Città di Venaria Reale, Fabio Giulivi, dichiara «I servizi sanitari già esistenti in Città rimarranno invariati e verranno implementati nel tempo, mentre quelli a carattere sociale, come l’UNITRE Venaria ed il Centro per l’Impiego, verranno ricollocati in nuove sedi (rispettivamente presso l’immobile di via Zanellato 16 e l’ex OMNI di via Nazario  Sauro). Un atteso ed importante piano di riordino del patrimonio immobiliare pubblico che renderà più fruibili le strutture e i servizi presenti in Città».

«La firma di oggi ha un significato importante – commenta Franca Dall’Occo, direttore generale dell’AslTo3perché rappresenta un risultato concreto della collaborazione continua e fattiva fra la Città di Venaria Reale e l’AslTo3, nell’impegno per servizi e spazi cittadini più funzionali per la popolazione: si tratta di interventi che hanno lo scopo di rendere più capillare possibile sul territorio la rete dei servizi, in aggiunta al riferimento del Polo Sanitario di via Don Sapino».

Nello specifico sono state deliberate:

– la concessione in comodato gratuito, entro il 31/03/2023, dell’immobile di via Zanellato 16 da parte dell’AslTo3 al Comune di Venaria Reale, per la durata di anni dieci, da destinare all’Università della Terza Età, con assunzione da parte del Comune di tutti gli oneri di gestione e manutenzione, sia ordinaria sia straordinaria, per l’intera durata del comodato;

l’approvazione da parte del Comune di Venaria Reale della variante specifica al PRGC per la modifica della destinazione d’uso del complesso immobiliare del vecchio ospedale sito in piazza Annunziata, nell’ottica di agevolare l’iniziativa di alienazione dell’AslTo3 secondo le tempistiche definite nell’accordo;

– l’effettuazione da parte dell’AslTo3, entro il 31/12/2024, dei lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile denominato “ex Casa protetta” di corso Machiavelli 150, ai fini di disporre di spazi ove spostare sia i servizi attualmente ancora collocati nel vecchio ospedale sia quelli ospitati in via Silva (ove dovranno essere realizzati i lavori della Casa di Comunità);

– la conclusione, entro il 31/12/2026, dei lavori dei progetti PNRR, con il conseguente completamento del riordino dei servizi, compreso lo spostamento del Centro di Salute Mentale da piazza Costituente 1 e la restituzione dell’immobile al Comune entro la scadenza prevista dal contratto in vigore.

L’assessore ai Lavori Pubblici e Patrimonio della Città di Venaria Reale, Giuseppe Di Bella, afferma «Un accordo che conferisce un assetto funzionale e logistico non già e solo per nuovi servizi sanitari bensì per un riappropriarsi da parte del comune di immobili capaci di contribuire ad una razionalizzazione ed efficientamento delle sedi istituzionali dell’Ente».

Ulteriori dettagli sono disponibili sul sito del Comunee dell’AslTo3.

Città della Salute: firmato l’accordo per le assunzioni

Stabilizzazioni, reinternalizzazione dei servizi e diminuzione delle pronte disponibilità

 RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Il Nursing Up: “Un importante passo avanti per una migliore e più efficace gestione degli organici che sottolinea la centralità di infermieri e professionisti della sanità”

 

Ieri è stato firmato, da tutte le rappresentanze sindacali compreso il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, e dalla Dirigenza della Città della Salute e della Scienza, un importantissimo accordo, con il quale si prevede: l’assunzione di personale a tempo indeterminato, negli anni 2023 e 2024, per la copertura totale del turn over di coloro che cesseranno di lavorare (ad esempio per i pensionamenti), compatibilmente con il tetto di spesa; la stabilizzazione di tutto il personale con il contratto in scadenza, in possesso dei requisiti da normativa, e il prolungamento dei contratti a tempo determinato in scadenza, non contemplati nei processi di stabilizzazione, per un massimo di 36 mesi e comunque fino all’assunzione; l’assunzione di nuovo personale a tempo indeterminato in sostituzione del personale fornito dalle agenzie esterne, nell’arco del 2023, prevedendo anche un ulteriore tavolo con i sindacati per realizzare un programma di reinternalizzazione dei servizi, che oggi sono affidati all’esterno, con ulteriori assunzioni da attuarsi nei prossimi due anni. Il tutto andando a utilizzare tutto il tetto di spesa per 2023/2024.

Inoltre, nell’accordo firmato, è previsto anche l’avvio di un tavolo tecnico, entro la metà di febbraio, con le rappresentanze dei lavoratori, per realizzare un piano di riorganizzazione dei servizi che si armonizza con il nuovo Contratto di Lavoro rispettando il nuovo limite massimo mensile, per ogni lavoratore, di sette pronte disponibilità, limite che oggi è ampiamente infranto in molti reparti dell’azienda. Riorganizzazione che può prevedere anche implementazione di personale laddove necessario.

Il Segretario regionale Nursing Up Piemonte e Valle d’Aosta, Claudio Delli Carri, nella sua funzione anche di Segretario aziendale della Città della Salute, dichiara: “Quello firmato oggi è un accordo molto importante per la Città della Salute, dopo settimane di serrati confronti, che concretizza un piano di assunzioni e stabilizzazioni con una strategia di rilancio dell’internalizzazione dei servizi, con implementazione del personale, che da tempo indicavamo come strada maestra per il miglioramento degli organici e di conseguenza dei servizi erogati.

Molto importante è stato anche recepire i dettami del nuovo Contratto che impongono, grazie ad una nostra battaglia, un tetto massimo alle pronte disponibilità: non più di sette a lavoratore al mese. Oltre alle assunzioni a tempo indeterminato verranno prolungati anche i contratti in scadenza che a oggi non rientrano, per normativa, nella possibilità di stabilizzazione, in modo che maturino le peculiarità per essere in futuro definitivamente stabilizzati.

Riteniamo che oggi si sia compiuto un importante passo avanti per una migliore e più efficace gestione degli organici che sottolinea come il patrimonio umano e professionale di tanti infermieri e professionisti della sanità sia un pilastro su cui costruire l’eccellenza sanitaria e il miglioramento delle cure. Ora ci metteremo subito al lavoro per vigilare e fare in modo che nel più breve tempo possibile si concretizzi quanto è stato deciso”.

Semaforo antismog, confermato il livello 0: in vigore le sole misure strutturali

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Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Fino a venerdì 10 febbraio 2023 – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaam

Prende a pugni l’infermiera ma non finisce in carcere

Al  112 erano arrivate ripetute chiamate di cittadini che lamentavano di un individuo, palesemente ubriaco, che dava in escandescenze nella centrale piazza Cavour di Vercelli  molestando gli avventori di più locali. Il giovane, un marocchino pregiudicato di 29 anni, portato  in ambulanza al Pronto soccorso, riprende ad agitarsi e sferra un violento pugno al petto di un’infermiera di 35 anni che riporta lievi lesioni allo sterno e al  torace. Il ragazzo  finisce in manette e nei suoi confronti scattano gli arresti domiciliari nella sua abitazione. Il giorno successivo patteggia sei mesi di reclusione:  per i benefici previsti dalla legge, non li sconterà in carcere.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Malore in auto. Uomo muore nello schianto contro un albero

A Corio un’auto stamane è uscita di strada schiantandosi contro un albero. Il conducente, di 64 anni, ha probabilmente avuto un malore.  È morto all’ospedale di Ciriè. Sul posto il 118,  i vigili del fuoco del distaccamento di San Maurizio Canavese e i carabinieri di Venaria.

La Reggia di Venaria chiude un mese per lavori

CHIUSURA DELLA REGGIA DI VENARIA, DEI GIARDINI E DELLE MOSTRE

DA  LUNEDÌ 13 FEBBRAIO A SABATO 11 MARZO COMPRESO.

ALLA RIAPERTURA, IL 12 MARZO, I VENARIESI POTRANNO VISITARE I GIARDINI TUTTO L’ANNO CON UN ABBONAMENTO A 5 EURO

La Reggia di Venaria con i suoi Giardini e le mostre chiude i battenti per un mese per eseguire lavori di manutenzione straordinaria e si trasforma, nel contempo, in un set cinematografico.

Alla sua riapertura, domenica 12 marzo, i residenti venariesi potranno avvalersi dell’abbonamento annuale, valido per i Giardini, ad un costo agevolato di 5 euro, usufruibile dal martedì alla domenica (compresi le festività ed eventuali aperture straordinarie), valido per tutto il 2023.

L’iniziativa è frutto della mozione presentata nella seduta del Consiglio comunale del 21/03/2022 e votata all’unanimità dall’assemblea consiliare.

L’abbonamento è acquistabile presso la biglietteria della Reggia di via Mensa negli orari di apertura, presentando la carta d’identità o il certificato di residenza.

Si ricorda, inoltre, l’iniziativa “La Reggia e la Città ti fanno gli auguri”. Nel giorno del proprio compleanno i cittadini venariesi residenti (insieme ad 1 solo eventuale accompagnatore) potranno beneficiare di ingresso gratuito al complesso della Venaria (Reggia e Giardini), mostrando la carta d’identità, sempre alle casse della biglietteria, che attesti data di nascita e luogo di residenza (qualora il giorno del compleanno dovesse coincidere con un giorno di chiusura, si potrà fruire della promozione esclusivamente il primo giorno utile successivo a tale giornata di chiusura).

Per altre informazioni: www.lavenaria.it – tel. +39 0114992333

Dichiara Guido Curto, Direttore generale del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude «La conferma anche per il 2023 dell’accordo con il Comune che prevede l’ingresso ai Giardini della Reggia per i venariesi tramite abbonamento dedicato con un costo simbolico, rientra in una serie di azioni congiunte volte alla valorizzazione reciproca dell’unicum Reggia-Città di Venaria Reale, in questo caso per consentire di apprezzare tutto l’anno le bellezze dei nostri Giardini rafforzando anche il sentimento di identità e appartenenza dei cittadini nei confronti del loro straordinario patrimonio storico e paesaggistico. Per questi motivi non posso che essere soddisfatto per aver colto la proposta del sindaco Fabio Giulivi e dell’assessore Marta Santolin, auspicando che possa essere fruita dal maggior numero possibile di venariesi».

Addominoplastica: l’intervento lo valuta la struttura chirurgica

Questa la replica dell’assessore regionale Maurizio Marrone all’interpellanza della consigliera Francesca Frediani (M4o-Up)  “Diastasi dei retti addominali: patologia, diagnosi e interventi risolutivi” , rivolta all’assessore alla Sanità, Luigi Icardi.

Marrone ha spiegato che “non vengono presi in considerazione criteri esclusivamente quantitativi, come l’ampiezza in valore assoluto della diastasi (2 cm) ma si richiede una valutazione clinica rapportata al singolo caso, essendo il danno proporzionato alla costituzione della paziente. Quando la patologia risulta di grado elevato – ha infine specificato –  le strutture chirurgiche della Regione Piemonte possono effettuare regolarmente, tra le varie terapie, l’intervento di addominoplastica.

Frediani ha replicato che “manca nella risposta la parte della presa in carico del paziente e delle informazioni alle donne sulle conseguenze che può avere una maternità. Queste informazioni potrebbero essere inserite nell’Agenda di gravidanza, su questo farò magari delle proposte in merito”.