Lo hanno preso alle spalle, incappucciato, legato con nastro adesivo e lasciato per strada in centro a Cuneo. Le indagini sono in corso per capire le ragioni dell’aggressione da parte di più persone che poi sono fuggite facendo perdere le proprie tracce. L’uomo è stato liberato da altri passanti. Secondo gli inquirenti potrebbe trattarsi di un avvertimento.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
FOTONOTIZIA Erano i primi di settembre del 2021, quando un devastante incendio distrusse l’edificio storico all’angolo tra piazza Carlo Felice e Corso Vittorio a Torino. Ora gli operai stanno togliendo le impalcature.
Torino, nuovo sfregio alla Lapide di Mario Soldati
IL COMUNE INTERVENGA PER RIPULIRLA E PROTEGGERLA
A Torino è stata nuovamente sfregiata la lapide posta nel 2011 dal Centro Pannunzio e dalla città che ricorda l’eroico gesto di Mario Soldati, scrittore, regista e sceneggiatore torinese. Mario Soldati fu inoltre tra i fondatori del Centro Pannunzio e presidente per circa vent’anni.
Era il 17 marzo 1922 quando ancora adolescente, non esitò a tuffarsi nel Po all’altezza dei Murazzi salvando la vita ad un coetaneo caduto nelle acque del fiume in piena. Gesto che gli valse la medaglia d’argento al valore civile.
Già nel 2021 la lapide era stata oggetto di atti vandalici da parte di ignoti che certamente non sanno neppure chi fosse Soldati e oggi la storia si ripete. Sono infatti apparse nuovamente scritte che non sono ancora state ripulite.
Il professor Quaglieni, direttore del Pannunzio: “Chiediamo che il Comune ripristini al più presto la lapide nel suo decoro e che faccia apporre apposita vernice protettiva di salvaguardia”
Nascondeva 65 chili di droga nell’appartamento
Un cittadino italiano di 54 anni è stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato poiché gravemente indiziato del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
L’operazione, scaturita dalle risultanze di un costante e attento controllo del territorio svolto dal personale della Polizia di Stato, rappresenta il frutto di una scrupolosa e mirata attività di indagine, effettuata dal personale del Commissariato di P.S. Rivoli e della Squadra Mobile di Torino, che ha consentito di far luce su alcuni movimenti sospetti.
L’attività d’indagine ha, infatti, consentito ai poliziotti di individuare il luogo, un appartamento sito nel Comune di Alpignano, ove il 54enne trasportava e custodiva, verosimilmente ai fini di spaccio, l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente.
I poliziotti hanno notato l’uomo scaricare dal bagagliaio di un’auto diversi borsoni, dall’apparenza molto capienti e pesanti, ed entrare all’interno di uno stabile. Tali movimenti hanno insospettito gli investigatori che, dopo aver fermato l’uomo nelle immediate vicinanze dell’abitazione effettuavano, in sua presenza, la perquisizione della stessa che dava esito negativo.
Nella circostanza, però, gli operatori notavano che nella disponibilità dell’uomo vi erano delle ulteriori chiavi che sembravano condurre ad un altro appartamento sito nel medesimo condominio. L’intuizione degli operatori si rivelava esatta in quanto dette chiavi consentivano di aprire la porta di un altro appartamento sito al terzo piano.
All’interno, nascosti in una cassapanca di legno, 67 involucri dal peso di circa un chilogrammo l’uno, avvolti da nastro adesivo, con all’interno sostanza stupefacente per un peso complessivo di oltre 65 kg di sostanza stupefacente.
A carico del cinquantaquattrenne sono stati anche rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione e un telefono cellulare.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.
Le guardie di sicurezza del centro commerciale Le Fornaci di Beinasco hanno visto un uomo che rimuoveva le placche antitaccheggio da alcune bottiglie di alcolici costosi. Nascoste nella giacca le bottiglie stava uscendo quando è stato arrestato per tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale dai carabinieri sopraggiunti. Le bottiglie sono state recuperate: il loro valore ammontava a circa 400 euro.
Uomo si sente male e muore in piscina
È stato male improvvisamente nella piscina dell’impianto sportivo del Terdoppio di Novara, l’ex Sporting di Sant’Agabio. Nonostante gli immediati soccorsi, non è stato possibile salvare l’uomo, un settantenne.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a venerdì 17 marzo 2023 – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.
Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.
L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaam
“Rivolgiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro a Giancarlo Perla, rieletto per il prossimo triennio alla guida di Aiop Piemonte, e ai vicepresidenti Fabio Marchi, Paola Colloraffi, Giacomo Brizio e Roberto Rusconi. La loro esperienza e competenza saranno, senza dubbio, strumenti preziosi per proseguire l’importante attività svolta dalla sezione territoriale della nostra Associazione”. Così Barbara Cittadini, Presidente nazionale di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, in merito al rinnovo dei vertici di Aiop Piemonte, con la rielezione, per il prossimo triennio, di Giancarlo Perla alla guida dell’Aiop Piemonte, giunto all’ottavo mandato e alla vicepresidenza di Fabio Marchi (Gruppo Humanitas), Paola Colloraffi (Gruppo GVM), Giacomo Brizio (Città di Bra, Sant’Anna) e Roberto Rusconi (Habilita).
In Piemonte sono associate ad Aiop 35 strutture, comprese quelle assistenziali e ambulatoriali, per un totale di 3500 posti letto.
“Si tratta di strutture d’eccellenza – aggiunge Cittadini – che coniugano, alla indiscussa preparazione dei professionisti sanitari e del management, una naturale propensione all’innovazione tecnologica, per garantire le migliori cure possibili ai cittadini di una Regione nella quale, come nel resto del Paese, i bisogni assistenziali crescono, esigendo risposte tempestive, efficienti ed efficaci. La rinnovata squadra di presidenza di Aiop Piemonte, alla quale la Sede Nazionale Aiop non farà mai mancare il suo supporto incondizionato, saprà affrontare le prossime sfide con determinazione, contribuendo al miglioramento dei servizi resi alla popolazione, nella prospettiva di una costante valorizzazione della sinergia tra le componenti di diritto pubblico e di diritto privato del sistema sanitario” conclude.
Più forestali in Piemonte: stanziati 1,5 milioni
Favorire la transizione energetica, l’adattamento e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico ma anche curare il patrimonio ambientale: questi alcuni degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’assessorato all’Ambiente perseguiti dal Bilancio di previsione 2023-25, illustrato dall’assessore Matteo Marnati in quinta Commissione, presieduta da Angelo Dago.
Tornando al capitolo Ambiente, Marnati ha ricordato, tra gli stanziamenti più cospicui, il programma sulla qualità dell’aria e la riduzione dell’inquinamento che prevede quasi 53 milioni di euro per il 2023. Si segnalano il progetto Move-In (Monitoraggio dei veicoli inquinanti), l’ammodernamento del trasporto pubblico locale e le misure previste dell’accordo di Programma per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano.
Sempre per il 2023 poco più di 26 milioni sono invece destinati alla tutela e valorizzazione delle risorse idriche, mentre quasi 2,9 milioni andranno alle amministrazioni locali, per il raggiungimento degli obiettivi relativi alla pianificazione regionale in materia di rifiuti e per la compensazione della presenza di discariche o inceneritori sul territorio senza recupero di energia. Circa 9 milioni saranno stanziati per il contrasto al cambiamento climatico e agli interventi di bonifica dell’amianto.
Su richiesta di Sean Sacco (M5s), che chiedeva precisazioni in merito ai bandi per la sostituzione delle auto, Marnati ha spiegato che il bando per la rottamazione e sostituzione dei veicoli aziendali è ancora attivo e comprende anche le auto elettriche, mentre quello rivolto ai privati sarà aperto il prima possibile.
Su sollecitazione di Francesca Frediani (M4o-Up) è invece stato specificato che attualmente i contributi per lo smaltimento di amianto sono indirizzati agli edifici pubblici, ma è in programma l’avvio d’incentivi per i privati.
Mauro Fava (Fi) ha infine chiesto informazioni sulle risorse eventuali per la bonifica della discarica esaurita di Rivara che, secondo l’assessore, potrebbe beneficiare dei fondi previsti dal bando per le comunità energetiche.
Continua senza sosta l’attività d’indagine della Polizia di Stato torinese volta all’individuazione dei responsabili dei numerosi furti ai danni di esercizi commerciali cittadini avvenuti negli ultimi giorni.
Dopo il fermo delle scorse ore del trentaseienne italiano presunto autore di alcune spaccate, fra cui quella ad un bar di corso Montegrappa, ad una farmacia di corso Racconigi, ad un ristorante in via Bertola e uno in via Juvarra, i poliziotti dell’UPGSP, intenti a svolgere nel pomeriggio di domenica un controllo straordinario del territorio nel quartiere Barriera di Milano, hanno individuato un secondo uomo ricercato per aver compiuto reati simili.
Il soggetto, un cittadino italiano di 41 anni senza fissa dimora, è stato notato in via Lauro Rossi dagli operatori di polizia, che lo hanno fermato nonostante un primo tentativo di elusione del controllo: gli agenti lo riconoscevano come il presunto autore di un furto consumato nella notte del 9 Marzo scorso, occasione in cui il reo vestiva esattamente gli abiti indossati del 41enne al momento del fermo.
Oggetto della spaccata di quella notte, una gastronomia ubicata in via Gioberti: le immagini di videosorveglianza del locale immortalano un soggetto le cui fattezze, nonché gli abiti indossati, rimandano a quelli dell’uomo fermato dagli operatori domenica pomeriggio; nelle immagini, l’autore del fatto, dopo aver impugnato un tombino divelto dalla sede stradale, infrange la porta d’ingresso della gastronomia, per poi farvi accesso. Dopo alcuni minuti, il soggetto esce dal locale e consegna la cassa a un complice, col quale si allontana su corso Stati Uniti. Il danno causato all’esercizio commerciale ammonta ad oltre 3000 €.
In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza sussistenti a suo carico, il quarantunenne è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per furto pluriaggravato.