CRONACA- Pagina 328

Maltempo: instabilità a Torino, allerta arancione in parte del Piemonte. Possibili frane e allagamenti

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Il bollettino meteo Arpa segnala che il passaggio di impulsi perturbati, determinati dall’ingresso di una saccatura atlantica nel Mediterraneo centrale, ha portato temporali intensi fino alla mattinata di ieri, accompagnati da forti venti, facendo registrare precipitazioni su tutta la regione, con valori caratterizzati da maggiore intensità sulla porzione nordoccidentale, al confine con Svizzera e Lombardia.

La rete di monitoraggio di Arpa Piemonte ha evidenziato i valori di pioggia più significativi nelle stazioni pluviometriche del Verbano e Vercellese, dove sono stati registrati, nelle ultime 24 ore, 143 mm a Cursolo (VB), 120 mm a Sabbia (VC), di cui 110 mm nelle ultime ore. Nel Monferrato, le raffiche di vento particolarmente intense che hanno accompagnato i temporali nella giornata di sabato, sono state registrate dall’anemometro della stazione di Casale Monferrato (AL) con valori di circa 100km/h.

 

Previsioni: oggi un nuovo passaggio perturbato sul Piemonte, con piogge moderate o forti diffuse, anche a carattere temporalesco.

In dettaglio i picchi di precipitazione più intensi sulla parte nordorientale al confine con Lombardia e Svizzera e su quella meridionale per lo sconfinamento dei temporali dalla Liguria; i fenomeni localmente più intensi si sono verificati nella notte, interessando anche il Cuneese e Torinese. Dal pomeriggio di oggi le piogge andranno gradualmente ad attenuarsi, interessando comunque ancora tutta la regione con valori moderati.

Sulla base delle previsioni meteorologiche, sono attesi graduali innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua dei reticoli principale e secondario a partire dalla giornata di oggi.

Gli scenari previsti per l’innesco di fenomeni di versante contemplano inneschi isolati di frana per le porzioni collinari e pedemontane della regione. E’ previsto un aumento della criticità per la giornata di oggi , con l’estensione delle aree alpine interessate e un possibile incremento nel numero di fenomeni attesi, in particolare per pianure e cuneese (zone I, L e F).

Visti i fenomeni attesi, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso, per la giornata di ieri un’allerta gialla per rischio idrogeologico su tutte le aree di allerta della regione, con l’indicazione di rischio idrogeologico per temporali sui settori occidentali, meridionali e sulle pianure.

Data l’intensificazione dei fenomeni nella giornata di lunedì  l’allerta per rischio idrogeologico diventa arancione  sulle pianure e bacini di Bormida, Belbo e Orba (aree G, I e L) con possibili allagamenti e attivazione di fenomeni di versante.

Condove, commemorazione dei martiri partigiani

Il maltempo non ha fermato  a Condove la commemorazione dei sedici giovani partigiani della 114ª brigata Garibaldi uccisi dai nazifascisti il 20 aprile 1945 in borgata Vaccherezza
Non è mancato il gonfalone della Città metropolitana di Torino insieme alla presenza di tanti amministratori della Valle di Susa, accogliendo l’invito del sindaco di Condove Jacopo Suppo vicesindaco metropolitano.

Summer School al Castello di Rivoli

Riparte il 28 agosto, fino all’8 settembre la #SummerSchool del Dipartimento Educazione al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, una proposta unica nel panorama museale italiano, che da oltre dieci anni rappresenta un punto di riferimento importante per i bambini, i ragazzi e le famiglie, grazie ai Campus settimanali. Ecco alcune immagini dell’edizione di quest’anno, “Facciamo GOAL insieme … per il Pianeta” con il costante riferimento all’Agenda ONU 2030: i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. Per info e iscrizioni contattateci! educa@castellodirivoli.org 011.9565213

Piattaforma rialzata nelle scuole di Settimo

ATTENZIONE ALLE MODIFICHE ALLA VIABILITÀ PER I LAVORI
Partiranno lunedì, meteo permettendo, i lavori per la realizzazione di una piattaforma rialzata in via Buonarroti, davanti alla scuola Giacosa. L’obiettivo dell’intervento, simile a quello da poco realizzato davanti alla Gramsci, è rendere ancora più sicura l’area, restringendo la carreggiata e dando più spazio ai pedoni, soprattutto gli studenti nei momenti di ingresso e uscita.

La piattaforma servirà a dare precedenza ai pedoni e limitare l’abitudine degli automobilisti di sostare vicino ai cancelli negli orari di ingresso e uscita, creando problemi alla viabilità e limitando la visibilità. La piattaforma si collegherà con l’isola pedonale, in modo da consolidare un passaggio sicuro per i pedoni.

Il progetto vedrà ridurre la sezione di via Buonarroti proprio per fare spazio alla piattaforma rialzata, dove verranno inseriti elementi verdi come fioriere e aiuole. Le auto potranno ancora transitare, a velocità molto ridotta, e lo spazio a disposizione dei pedoni sarà molto più ampio e vivibile. «L’idea è rendere più a misura di pedone l’area contigua alle scuole, realizzando corridoi di connessione con l’isola pedonale di via Italia – spiega il vicesindaco Giancarlo Brino – In questo modo, prolunghiamo nei fatti l’area pedonale senza andare a compromettere la possibilità di transito delle auto. Naturalmente la piattaforma nasce anche per disincentivare il più possibile l’abitudine di alcuni genitori di intasare le aree esterne alle scuole per portare i figli; un comportamento che può compromettere la circolazione e causare problemi di visibilità e sicurezza».
I lavori, salvo imprevisti, dovrebbero concludersi entro l’inizio della scuola.

🚧 LE MODIFICHE ALLA VIABILITÀ
Il cantiere imporrà alcune temporanee modifiche alla viabilità. Il transito per i non residenti sarà vietato in via Buonarroti nel tratto fra via Verdi e via Don Paviolo. L’elemento più delicato sarà la chiusura di via don Paviolo nel tratto compreso fra via Da Vinci e via Buonarroti. Le auto provenienti da via Astegiano che imboccheranno via don Paviolo dovranno necessariamente svoltare a sinistra in via Leonardo Da Vinci (e quindi su via Verdi). Pertanto, chi provenisse dal sottopasso di via Leini o da via Cavour e intendesse proseguire in direzione via Milano è invitato a imboccare via Matteotti, per proseguire su via Ariosto o via Castiglione.
Secondo le previsioni, i lavori dovrebbero concludersi entro lunedì 11 settembre.

Per una frana in Francia chiuso il tunnel del Frejus

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Questo pomeriggio una  grande frana si è verificata in montagna nel territorio della Maurienne, al confine con Bardonecchia e la Valsusa, nei pressi del Tunnel del Frejus, coinvolgendo anche l’autostrada A43 che collega Modane all’Italia. Per questioni  di sicurezza è stato chiuso il Traforo del Frejus, anche da Bardonecchia sul versante  italiano.

Sopralluogo di Cirio a Casale dopo il nubifragio

 

Il sindaco Riboldi: “Abbiamo danni per diversi milioni di euro, chiederemo lo stato di emergenza”
Raffiche di vento da quasi 100 km orari e piogge intense che nella giornata di ieri hanno provocato disagi e danni in varie aree del Piemonte, in particolare a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, dove è stato divelto il tetto della riabilitazione dell’Ospedale Santo Spirito e sono stati registrati ingenti danni anche alle abitazioni private e alle strade per la caduta di alberi.
Per constatare la situazione questa mattina il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha voluto effettuare un sopralluogo personalmente, accompagnato dal sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi.
“Sono venuto personalmente perché la prima cosa da fare, e lo stiamo facendo, era la messa in sicurezza della struttura ospedaliera, spostare i pazienti e impermeabilizzare il tetto. Questo sta già avvenendo con grande impegno del Comune, della direzione ospedaliera e della Protezione civile piemontese, ma l’immagine del tetto dell’ospedale di Casale è la testimonianza delle conseguenze della furia del vento che ha colpito ieri quest’area – ha sottolineato il presidente Cirio –. Questa è la terza calamità in meno di due mesi, dopo la grandinata straordinaria del 6 luglio con pezzi di grandine grandi quanto una arancia di cui non si era mai avuta memoria e dopo la colata di fango che ha colpito Bardonecchia la sera del 13 agosto. La Regione Piemonte anche per Casale Monferrato darà tutto il proprio supporto e la nostra allerta continua a essere massima”.
“Ieri ai primi accenni di criticità al tetto dell’ospedale si è immediatamente provveduto a trasferire i 20 pazienti in altri reparti in sicurezza”  ha spiegato il sindaco Federico Riboldi, presente insieme a Federico Nardi, direttore della Struttura complessa di cardiologia Dipartimento medico dell’ospedale Santo Santo Spirito, e Ilaria Ferrero, dirigente medico della Direzione sanitaria.
“Oltre ai danni all’ospedale, che da una prima stima ammontano a oltre 400 mila euro, ci sono anche ingenti danni ai tetti di molte abitazioni e alle strade ostruite dalla caduta degli alberi – ha spiegato ancora il Sindaco –. Contiamo danni per diversi milioni di euro e con l’aiuto della Regione Piemonte chiederemo lo stato di emergenza”.
Prima del sopralluogo in ospedale il presidente Cirio e il sindaco Riboldi hanno incontrato in Comune i rappresentanti dell’Enel, al lavoro incessantemente per ripristinare l’energia interrotta ieri in migliaia di case. Il problema è stato già in parte risolto, ma la corrente è ancora assente in circa 500 famiglie del territorio circostante per le quali è in corso l’intervento di supporto.
Resta intanto in vigore l’allerta gialla oggi su tutto il Piemonte e arancione domani sulle pianure e sui bacini di Belbo, Bormida e Orba,  dopo le piogge che nella giornata di ieri hanno fatto registrare alcuni danni anche in Valle Argentera, dove è in corso la rimozione di detriti franosi con la pulizia delle strade. Ieri i temporali hanno colpito anche le aree del Pinerolese e dell’Alta Valsusa, oltre a Novarese, Astigiano e Vercellese.
Le previsioni dell’Arpa indicano piogge ancora per 24/36 ore. L’attenzione resta massima e la Regione ricorda a tutti prudenza.

Furti nelle aree di servizio, rubati oggetti per migliaia di euro: 4 arresti

Il rafforzamento dei dispositivi di vigilanza sulle nostre autostrade, in questi giorni di esodo e controesodo, ha consentito alla Polizia di Stato di individuare ed arrestare, in data 20 agosto, 4 cittadini sudamericani, per il reato di furto aggravato. L’operazione di polizia giudiziaria si è sviluppata nell’ambito delle attività di controllo intensificate e pianificate dal Compartimento Polizia Stradale di Torino, sulla rete autostradale del Piemonte e Valle d’Aosta, volte a garantire la sicurezza di tutti e a contrastare efficacemente, anche con l’ausilio di numerose pattuglie in abiti civili, alcuni fenomeni di microcriminalità che si consumano nelle Aree di Servizio. Gli investigatori della Sezione Polizia Stradale di Novara – Sottosezione di Novara Est – , proprio in occasione dell’esodo estivo di ferragosto, nella giornata del 15 agosto, riuscivano ad attivare tempestivamente una attività di indagine a seguito del furto di due borse ai danni di due donne che nei pressi rispettivamente dell’area di servizio San Rocco (Rondissone) e Novara Sud (Novara) presenti lungo l’autostrada A4 Torino – Milano, stavano consumando il pasto insieme ai propri famigliari.. Il pronto intervento della pattuglia consentiva di raccogliere importanti elementi che consentivano di individuare e monitorare i sospettati che dopo essere usciti dalla sede autostradale nei pressi di Borgo D’Ale (VC) ed aver utilizzato il bancomat di una delle due vittime nei pressi della cittadina di Cigliano, erano rientrati, sempre in autostrada A/4, impossessandosi di un’altra borsa presso l’area di servizio di Novara Sud. I malviventi, per tutti i furti, come accertato dall’Unità di Polizia Giudiziaria della Sottosezione Polizia Stradale di Novara Est, risultavano aver utilizzato sempre il medesimo veicolo, una Cadillac noleggiata il giorno prima in provincia di Torino. L’attività volta a rintracciare il veicolo e i suoi occupanti durava alcuni giorni e culminava con l’arresto in flagranza di due uomini e due donne che durante il pomeriggio dello scorso 20 agosto consumavano altri due furti ai danni di una profumeria di Rivarolo Canavese (TO) e di un negozio di ottica presente nel comune di Pavone Canavese (TO). In questo caso i malviventi erano riusciti ad impossessarsi di 12 paia di occhiali e 14 confezioni di profumo per un valore di oltre 5 mila euro. I quattro venivano seguiti ed arrestati mentre si stavano accingendo ad imboccare l’autostrada A5 Torino-Aosta e dove venivano bloccati da 2 pattuglie della Polizia Stradale che dopo averli identificati ed eseguito la perquisizione, procedevano al sequestro della refurtiva e traducevano gli arrestati in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le due donne presso il Carcere “Lorusso e Cotugno” di Torino ed i due uomini presso la Casa Circondariale di Ivrea. Gli investigatori, considerata la “professionalità” criminale dei quattro, e gli importanti elementi raccolti sinora a loro carico, non escludono che si possa trattare di una banda operativa da tempo e ben organizzata, dedita stabilmente anche ai furti all’interno delle aree di sosta autostradali. In questo senso, coordinati dalla Procura di Ivrea, sono in corso attività di riscontro investigativo per altri eventi accaduti sulla rete autostradale.

Barriera di Milano: la polizia identifica cento persone

Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio ad “alto impatto” coordinati dal Commissariato di P.S. Barriera di Nizza e svolti in collaborazione con personale dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.

All’attività che ha avuto luogo giovedì pomeriggio, hanno preso parte equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”, personale della Stazione Carabinieri Falchera e dei N.A.S., dei Baschi Verdi della Guardia di Finanza e della Polizia Commerciale della Polizia Locale, oltre ad unità cinofile della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

Nel corso dell’attività:

ü sono state identificate 99 persone;

ü sono stati controllati 4 esercizi pubblici;

ü una persona è stata arrestata;

ü una persona è stata denunciata in stato di libertà;

ü tre persone sono state sanzionate amministrativamente.

La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino straniero, pluripregiudicato, trovato in possesso di diversi grammi di sostanza stupefacente del tipo shaboo oltre che di 6550 euro in contanti, verosimile provento dell’attività illecita svolta. Inoltre, gli agenti hanno sanzionato amministrativamente tre persone, alcune delle quali avventori dei locali controllati di Corso Vercelli, poiché trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente.

Personale dei NAS ha diffidato il titolare di un bar di corso Vercelli a regolarizzare le carenze igienico sanitarie riscontrate relative alle cucine del locale, entro 30 giorni, con la previsione della contravvenzione di 3000 euro in caso di inottemperanza. Identica diffida per le stesse ragioni è stata comunicata al titolare di una trattoria di corso Palermo. In entrambi gli esercizi, personale della Guardia di Finanza ha riscontrato la presenza di lavoratori irregolari privi di rapporto di lavoro e per tale ragione i titolari sono stati segnalati all’Ispettorato del Lavoro per le sanzioni previste e all’INPS per i contributi non versati.

Nel corso di un controllo di un circolo privato di coso Vercelli, la Polizia Locale ha sanzionato amministrativamente l’esercizio per somministrazione abusiva e mancanza del documento di valutazione dell’impatto acustico. La Guardia di Finanza, invece, ha sequestrato 5 chili di tabacco per narghilè di contrabbando, elevando una sanzione con pagamento in misura ridotta di 10000 euro.

Due arresti per spaccio, sequestro di 600 grammi di droga

Nelle scorse ore, la Polizia di Stato di Torino ha arrestato due cittadini stranieri per violazione della legge sugli stupefacenti.

Il primo controllo è avvenuto nei pressi di via Alimonda, dove i poliziotti del Comm.to di P.S. Barriera di Milano hanno notato un cittadino marocchino camminare per strada e mostrare segni di nervosismo alla vista della pattuglia. L’uomo si dava a una precipitosa fuga per la via, disfacendosi di alcuni panetti di stupefacente, e pochi metri dopo veniva fermato. Si tratta di un trentenne di nazionalità marocchina. Gli agenti riuscivano a recuperare immediatamente i panetti da lui gettati, che risultavano essere circa 200 grammi di hashish.

In considerazione della quantità di stupefacente sequestrato a suo carico, i poliziotti effettuavano una perquisizione di casa sua, e qui rinvenivano, nascosti in un armadio, altri 4 panetti del tutto simili ai primi, aventi un peso di circa 400 grammi, e nelle tasche di una tunica la somma in denaro contante di 1320 €, sequestrata in quanto verosimilmente di provenienza illecita.

Appena poche ore prima, sempre durante il controllo del territorio, gli agenti del Comm.to Madonna di Campagna effettuavano numerosi passaggi nell’area verde del Parco Dora, tra le vie Borgaro, Tesso, Verolengo e Corso Mortara. Proprio qui, notavano un giovane maliano a bordo di un monopattino elettrico che, incrociando la Volante, arrestava bruscamente il mezzo. Il diciottenne tentava di addurre delle scuse poco credibili sulla sua presenza sul posto, asserendo di aver appena partecipato a un partita di calcio con dei connazionali; i polizotti nutrivano dei sospetti in merito, in quanto lo stesso non appariva per nulla sudato o stanco ed aveva un vistoso rigonfiamento sotto la t-shirt. Durante il controllo, venivano rinvenuti sotto la maglietta, sul fianco destro, 41 ovuli di cocaina e crack e 2 di marijuana, occultati artigianalmente in alcune confezioni di fazzolettini.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza emersi a loro carico in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, i due cittadini stranieri sono stati arrestati. I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.