CRONACA- Pagina 24

Ferrovie, sciopero personale mobile Piemonte e Valle d’Aosta

  • Dalle ore 3 dell’17 alle ore 2 del 18 maggio

 La Segreteria regionale Piemonte e Valle D’Aosta dell’Organizzazione sindacale Orsa ha proclamato uno sciopero di 23 ore del personale mobile della Direzione Business Regionale di Piemonte e Valle D’Aosta di Trenitalia dalle ore 3.00 di sabato 17 alle ore 2.00 di domenica 18 maggio 2025.

Quando il lavoro fa bene: Ucid al Salone del Libro

L’UCID Torino sarà presente al Salone del Libro di Torino nell’ambito del dibattito “Quando il lavoro fa bene– Etica, dignità e persona al centro del lavoro”

Domenica 18 maggio prossimo, alle ore 17, presso l’ Oval Lingotto, allo stand X52 del Salone del Libro di Torino, l’UCID Torino – Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti sarà presente con un dibattito pubblico dal titolo: “Quando il lavoro fa bene – Il lavoro come via di salute, dignità e crescita personale”.

L’incontro si terrà presso lo stand dei Consulenti del Lavoro e coinvolgerà personalità del mondo dell’impresa, dell’etica, della psicologia e della spiritualità, tra cui i relatori Marco Andreoletti, Amministratore Delegato di Praxi Spa, Fabrizio Bontempo, Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino, Lino Grandi, Direttore Generale delle Scuole Adleriane di Psicoterapia, Marco Lazzarino, Presidente UCID Torino e Daniele Lonardo, Coordinatore “The Economy of Francesco” Piemonte e Valle d’Aosta.

In un contesto in cui il lavoro viene spesso percepito come fonte di stress, precarietà o disumanizzazione, UCID intende riportare al centro del dibattito culturale il valore originario e profondo del lavoro: strumento di realizzazione personale, costruzione del bene comune e via concreta di dignità.

“Abbiamo scelto di intitolare il nostro incontro ‘Quando il lavoro fa bene’ – dichiara Marco Lazzarino, Presidente di UCID Torino – perché riteniamo urgente ridefinire il lavoro come luogo umano, etico, sostenibile. Il lavoro ‘fa bene’ quando è rispettoso della persona, della sua vocazione, del suo equilibrio. Questo è il cuore della Dottrina Sociale della Chiesa, ovvero promuovere un’economia che non sacrifichi l’uomo, ma lo valorizzi”.

“Nel momento in cui la Chiesa accoglie un nuovo Pontefice che ha scelto il nome di Leone XIV – conclude Marco Lazzarino – richiamandosi a Leone XIII e alla ‘Rerum Novarum’, sentiamo ancora più forte la responsabilità di rilanciare il messaggio della Dottrina Sociale: difendere il lavoro e, soprattutto, chi lavora, nel corpo e nello spirito”.

Mara Martellotta

Oltre 30mila in treno per l’adunata degli alpini

 Oltre 30mila viaggiatori a bordo dei treni del Regionale e 50 treni in più nel fine settimana appena trascorso. La 96°Adunata Nazionale degli Alpini si conclude con un bilancio positivo anche per il Regionale, nuovo brand di Trenitalia (Gruppo FS).

Per raggiungere Biella, dove si è svolta la parata, in accordo con Regione Piemonte e Agenzia della Mobilità piemontese, lo scorso fine settimana Regionale ha potenziato il servizio ferroviario sulle linee Novara-Biella e Santhià-Biella con quasi 170 treni e 40mila posti.

Per agevolare gli spostamenti e con particolare attenzione alle fasce orarie di maggiore affluenza, sono stati aggiunti ulteriori collegamenti, oltre a 110 treni straordinari, favorendo i collegamenti diretti con Torino e Milano.

Scelta apprezzata visto che da un primo resoconto si stima che oltre 30mila passeggeri hanno preferito i regionali veloci, conferma di una mobilità sostenibile sempre più apprezzata dai viaggiatori.

Sia a bordo treno che nelle stazioni, inoltre, sono stati operativi oltre 100 persone tra agenti di Fs Security (Gruppo FS) e dell’assistenza di Trenitalia a disposizione dei viaggiatori e per garantire la fluidità e la sicurezza degli spostamenti, in collaborazione con gli agenti della Polizia ferroviaria e delle forze dell’ordine.

Aiuta ad arrestare un ladro ma ottiene decreto di espulsione

Un giovane marocchino di 29 anni, dal 7 maggio è soggetto a decreto di espulsione. Come scrive il quotidiano Repubblica era stato identificato dalla polizia, alla quale aveva indicato un ladro nascosto sotto un’auto,  che aveva appena rubato in un supermercato di via Vibo’ a Torino. Il marocchino era giunto lo scorso anno in Italia dalla frontiera di Ventimiglia e non ha ancora presentato la richiesta del permesso di soggiorno, in quanto lavorerebbe  in prova, allestendo i banchi di un mercato rionale.

Rivoli Medaglia d’Oro al Merito Civile, arriva Mattarella

Cerimonia ufficiale con il Presidente della Repubblica il 16 maggio 2025

 

Il Comune di Rivoli è orgoglioso di annunciare che, con Decreto del Presidente della Repubblica in data 13 settembre 2024, è stata conferita alla città la Medaglia d’Oro al Merito Civile, massimo riconoscimento per il sacrificio, il coraggio e la straordinaria dignità dimostrati dalla popolazione durante i drammatici eventi della Seconda Guerra Mondiale.

Il conferimento della medaglia rappresenta un tributo solenne a tutte le cittadine e i cittadini rivolesi che, tra il 1943 e il 1945, si opposero con determinazione all’occupazione nazifascista, contribuendo con atti di eroismo e resistenza alla costruzione di un’Italia libera e democratica.
Venerdì 16 maggio 2025, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella consegnerà ufficialmente la Medaglia al Sindaco di Rivoli Alessandro Errigo in Prefettura, nel corso di una cerimonia a porte chiuse, alla presenza di un numero ristretto di rappresentanti istituzionali.

 

La celebrazione pubblica si terrà invece la sera stessa, alle ore 21.00 in Piazza Martiri della Libertà a Rivoli, alla presenza della Vicepresidente del Senato Anna Rossomando, delle massime autorità civili e militari e di numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, regionali e nazionali.
Durante la cerimonia saranno ricordati i “primi cittadini della Città di Rivoli” dal Dopoguerra a oggi, insigniti del titolo di Sentinelle della Repubblica, e verrà consegnato un riconoscimento speciale ad Anna Losano, protagonista della fiction Fuochi d’artificio.
Il Sindaco Alessandro Errigo ha dichiarato: “Questa onorificenza ci onora profondamente. È il simbolo della memoria viva di una comunità che ha saputo resistere, lottare e ricostruire. Una medaglia che appartiene a tutti i cittadini di Rivoli, passati e presenti.”
Anche il Presidente del Consiglio Comunale Paolo De Francia ha espresso grande soddisfazione: “Rivoli ha avuto un ruolo centrale nella storia della Resistenza e questo riconoscimento lo sottolinea. È un momento storico che ci richiama all’impegno, alla coesione e alla memoria.”
La serata sarà accompagnata da un momento musicale a cura del Musicalcenter Suzuki Talent Education, MusicaAvanguardia e dell’Istituto Musicale Giorgio Balmas di Rivoli.
Un evento di straordinario valore civile e simbolico, che consegna alla storia l’impegno e il coraggio della comunità di Rivoli.

Tre auto si scontrano in tangenziale, due feriti

Questa mattina si è registrato un incidente stradale all’altezza dello svincolo della Statale 24, nel territorio di Collegno, sulla tangenziale nord.

Tre vetture — una Fiat Punto, una Volkswagen e una Ford — sono rimaste coinvolte in uno scontro  nella corsia di sorpasso.

Sul luogo sono  intervenuti i sanitari del 118. I conducenti della Punto e della Bora hanno riportato ferite e sono stati trasportati in ambulanza all’ospedale di Rivoli. Le loro condizioni, fortunatamente, non sarebbero gravi.

Penne nere a Biella e Piume al vento a Marsala: l’Italia migliore

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni
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Penne nere e bianche al Nord, piume al vento al Sud: l’Italia ai due estremi della Penisola si ritrova in un tripudio di tricolori. Credo che sia un caso unico nella storia delle adunate delle associazioni combattentistiche e d’arma: gli alpini si ritrovano a Biella per la loro adunata nazionale, mentre negli stessi giorni i bersaglieri sfilano di corsa a Marsala per la loro adunata.  Una coincidenza  che ha  però danneggiato mediaticamente i due eventi. Ho seguito su Internet ambedue nella loro fase finale. Debbo dire che appare difficile oggi in clima  paventato di guerra evocare pagine di storia intessute di guerra. Anche gli stessi media hanno subito colto la palla al balzo per avventarsi contro gli alpini per un episodietto insignificante come fecero anche in passato. Mi è sembrato quasi incredibile vedere osannata sui social la partecipazione di Barbero alla adunata alpina di Biella, anche se mi aveva ancora di più  sorpreso l’orgoglio alpino di Lapo Elkann. Barbero irride alla storia d’Italia pur di compiacere il conformismo semplificatorio televisivo e non. Sapere che Lapo è stato alpino a Cuneo stupisce, generando  in verità una certa confusione.
Dare un segno di amor di Patria è oggi cosa difficile. Così anche i commentatori delle sfilate hanno evitato richiami alle battaglie che segnano la storia dei reggimenti. Gli stessi striscioni evocavano messaggi solidali ben più facilmente “digeribili”. Ho partecipato di persona a tante adunate che si sono tenute a Torino e ad Asti sempre sulla tribuna d’onore come studioso che si è occupato di storia militare e ho sempre colto un clima diverso in cui il patriottismo era il valore preminente. Il solo ricordare il sacrificio degli alpini in Russia che si immolarono per consentire il ripiegamento dei soldati sopravvissuti all’immane sconfitta , è oggi divisivo. Migliore il clima bersaglieresco a Marsala dove si rievocava lo sbarco di Garibaldi in Sicilia nel 1860. C’è da sperare che nessuno in loco abbia evocato Bronte che venne considerato erroneamente – con un giudizio infondato che fu dissolto da Rosario Romeo –  una macchia grave della spedizione garibaldina e di Bixio in particolare. Tra gli alpini ho sentito citare solo Battisti e Filzi, mentre gli eroismi alpini dal generale Battisti prigioniero  in Russia al maggiore Mauri nella guerra di Liberazione sono tantissimi.
Va invece evidenziato l’alto numero di partecipanti alle adunate. Si tratta di gente che va a proprie spese per la gioia di stare insieme ma anche per respirare una certa idea d’Italia che ama e che non trova più altrove. Nelle musiche  delle fanfare alpine e di quelle dei bersaglieri vive la storia dell’Italia migliore, quella che dal Risorgimento in poi ha rappresentato il sacrificio per valori patriottici considerati oggi da molti dei disvalori. In quell’Italia alpina e bersaglieresca ci sono tuttavia molti che si ritrovano idealmente, provando orgoglio nazionale e brividi di commozione per il tricolore e la “Leggenda del Piave”.  E’ l’Italia migliore, alternativa anche moralmente a chi ricorre alla violenza  e al vandalismo nei cortei per affermare sedicenti idee di pace e odio antisemita.

Alpini, Nicco: “Un forte legame ci unisce”

“NESSUNO SI AZZARDI A SPORCARE IL LORO VALORE”
“È un’emozione grandissima stare insieme agli oltre 100 mila alpini in congedo e in servizio, con fanfare, ed i gonfaloni delle sezioni. C’è un calore umano ed una semplicità che arriva dritta al cuore”, le parole del Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Davide Nicco, che ha partecipato  alla sfilata degli Alpini a Biella, uno dei momenti più significativi della 96ª Adunata Nazionale.

“Basta guardare negli occhi questi uomini – continua Nicco – per sentire l’amore per ciò che rappresentano. Non vogliono mancare e si commuovono: perché essere Alpino è un’identità che non si spegne mai”.

“Hanno saputo essere – rimarca Nicco – esempio di coraggio, umanità, e solidarietà. Ed oggi sono presenza costante nei luoghi colpiti dalle emergenze, vicini ai sindaci, ai territori, alle istituzioni e soprattutto alle persone. Sono un punto fermo nei momenti di difficoltà”.

Non manca, però, da parte del Presidente, una presa di distanza forte nei confronti di chiunque tenta oggi di mettere in discussione il ruolo degli Alpini: “Nessuno si azzardi – afferma – a sporcare l’immagine degli Alpini, a sminuirne il ruolo cercando di appiccicargli legami politici ridicoli e fantasiosi o sostenendo tesi che rigettiamo con fermezza. È inaccettabile che non si voglia che vadano nelle scuole a raccontare cosa sono e cosa sono stati, come se fossero un simbolo da rimuovere. Noi invece vogliamo difenderli. Gli Alpini non sono veicolo di guerra, ma testimoni di valori sani, di umanità e pace”.
“Sono un nostro meraviglioso orgoglio, e continueremo a sostenerli e onorarli sempre. Il nostro è un legame forte”, conclude Nicco.

Uno sportello per rilanciare le imprese artigiane del Piemonte

Su proposta dell’assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano, la Giunta regionale ha approvato un nuovo stanziamento di oltre 14 milioni di euro a favore delle imprese artigiane piemontesi.

Le nuove risorse sono finalizzate a sostenere investimenti per lo sviluppo, l’ammodernamento e l’innovazione dei processi produttivi. In particolare, più di 12,6 milioni di euro saranno destinati a prestiti agevolati, mentre 1,4 milioni saranno erogati sotto forma di contributi a fondo perduto.

Attivata nel 2019, la misura ha già beneficiato di oltre 34 milioni di euro di fondi regionali. Con questo ulteriore finanziamento, la Regione rinnova e rafforza il proprio impegno a sostegno dell’artigianato locale, un comparto che si è distinto nel tempo per vitalità e capacità di adattamento.

Molto apprezzato dalle imprese del settore, questo strumento ha registrato una partecipazione elevata, tanto che le risorse disponibili per il 2024 sono state esaurite in meno di quattro mesi. Il nuovo stanziamento consentirà ora di riaprire i termini per la presentazione delle domande, offrendo a molte imprese precedentemente escluse la possibilità di rientrare in graduatoria o accedere a nuovi finanziamenti.

La gestione della misura resterà in capo a Finpiemonte, il soggetto operativo della Regione per l’erogazione degli incentivi alle imprese.

“Gli artigiani sono un’eccellenza del nostro Piemonte e con questo ulteriore intervento forniamo una risposta concreta alle esigenze di un settore che, nel quadro complesso dell’economia, continua a dimostrarsi dinamico – dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano – I nostri artigiani sono infatti caparbi e non smettono di investire, innovare e creare valore. Riapriremo lo sportello per consentire alle imprese artigiane di accedere a risorse fondamentali per rinnovare tecnologie, attrezzature e processi produttivi. È un’azione strategica che rafforza la competitività del nostro tessuto economico e conferma l’impegno della Regione nel sostenere chi lavora e genera occupazione nei nostri territori”.

Il nuovo pacchetto di fondi potrà essere utilizzato per l’acquisto di macchinari e attrezzature innovative, per l’ammodernamento delle linee produttive e per investimenti in sostenibilità e digitalizzazione.

L’intervento rientra nel quadro previsto dalle leggi regionali sull’artigianato (n.1/2009) e sulle attività produttive (n.34/2004). Finpiemonte renderà noti nei prossimi giorni i dettagli operativi, comprese le tempistiche per la riapertura dello sportello e le modalità di presentazione delle domande.

Telepass, le “boe intelligenti” per pagare i parcheggi Palagiustizia e Re Umberto

A Torino arriva un nuovo servizio che semplifica la mobilità urbana: da oggi è possibile accedere ai parcheggi Palagiustizia e Re Umberto utilizzando il dispositivo Telepass, grazie alla collaborazione tra Telepass e Gruppo Torinese Trasporti S.p.A. Un’innovazione che punta a rendere l’esperienza di sosta più comoda, rapida e digitale.

Dimenticate biglietti, code alla cassa e pagamento in contanti: con Telepass, l’ingresso e l’uscita dai parcheggi avvengono automaticamente, come in autostrada. Basta identificare le corsie dedicate, segnalate con l’apposita segnaletica, attendere il segnale acustico e proseguire senza fermarsi.

Entrambi i parcheggi torinesi sono dotati del sistema Wavepass, sviluppato da Telepass Innova. Si tratta di una tecnologia avanzata che sfrutta boe intelligenti per ottimizzare accesso, uscita e pagamento. La gestione si basa su una piattaforma cloud, che garantisce una maggiore sicurezza dei dati, il controllo remoto delle operazioni e un’assistenza più tempestiva e personalizzata per gli operatori, con benefici concreti anche per gli utenti.

Il servizio è disponibile per tutti i clienti Telepass senza costi aggiuntivi: il costo della sosta viene automaticamente addebitato sul conto associato, secondo le condizioni previste dal contratto.

Attraverso l’app Telepass è possibile accedere a una serie di funzionalità aggiuntive: consultare lo storico delle soste, scaricare le ricevute per la nota spese, e scoprire l’intero ecosistema di mobilità digitale dell’azienda, che va ben oltre il classico servizio di pedaggio.

“Con l’avvio del servizio presso i parcheggi Palagiustizia e Re Umberto a Torino, Telepass raggiunge un altro importante traguardo grazie alla proficua collaborazione con il Gruppo Torinese Trasporti SPA – ha dichiarato Aldo Agostinelli, Chief Consumer and Marketing Officer di Telepass – La struttura si aggiunge agli oltre 380 parcheggi negli aeroporti, stazioni, ospedali, centri urbani e fiere su tutto il territorio italiano dove il servizio è già attivo. Nello scenario attuale, la sfida di Telepass è offrire una rete di servizi che diano alle persone la possibilità di muoversi in libertà, in modo integrato, sicuro e sostenibile”.

Il parcheggio in struttura è solo una delle tante soluzioni offerte da Telepass. L’azienda mette a disposizione anche servizi come l’accesso all’Area C di Milano, l’imbarco diretto per lo Stretto di Messina, e il pagamento dei parcheggi in oltre 700 strutture distribuite tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo. L’obiettivo è chiaro: semplificare la mobilità urbana grazie a un ecosistema digitale pensato per le esigenze quotidiane delle persone.

Il servizio parcheggi è incluso in tutte le offerte Telepass. L’elenco completo delle strutture convenzionate è disponibile sul sito ufficiale e sull’app Telepass.