Caro direttore,
la sincerità di certe donne espressa in un murales.
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Le competenze per il lavoro di domani
La Città di Rivoli, attraverso il servizio “Rivoli & Lavoro”, in collaborazione con il Centro per l’Impiego di Rivoli e il Patto Territoriale Zona Ovest, dà il via a una nuova serie di incontri mirati per mettere in contatto chi cerca lavoro con le aziende del territorio. Questi appuntamenti offrono un’occasione concreta di confronto diretto tra candidati e datori di lavoro in diversi settori professionali.
Gli incontri, che si terranno presso la sede di Corso Francia 98 a Rivoli, sono gratuiti e aperti al pubblico, e si svolgeranno dal 29 ottobre 2024 al 17 dicembre 2024, per un totale di cinque appuntamenti, con la partecipazione di aziende locali.
Calendario degli incontri:
L’Assessore al Lavoro, Marco Tilelli, ha espresso il suo entusiasmo per questa nuova edizione di incontri, dichiarando:
“Rivoli & Lavoro si conferma un progetto fondamentale per la nostra comunità. L’obiettivo è favorire il contatto diretto tra domanda e offerta di lavoro, offrendo ai cittadini opportunità concrete di occupazione. È importante che chi cerca un impiego possa trovare nel proprio territorio occasioni adeguate alle proprie competenze, e allo stesso tempo le aziende locali possono trovare personale qualificato in linea con le proprie esigenze.”
Gli incontri rappresentano un momento di confronto diretto per i partecipanti, che avranno l’opportunità di informarsi sui profili richiesti e dialogare con i responsabili delle risorse umane delle aziende coinvolte. Il progetto ha l’obiettivo di supportare sia chi è in cerca di lavoro sia le imprese alla ricerca di nuove risorse, puntando sulle competenze necessarie per il lavoro di domani.
Parla la Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.
In aumento le insidie per i consumatori. A mettere in guardia contro una delle ultime frontiere dei raggiri in corso è l’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori. “La truffa bait-and-switch consiste nel proporre un prodotto o un servizio ad un prezzo estremamente conveniente, una di quelle offerte che non si possono lasciare scappare, che, in realtà, non esiste. È una forma di pubblicità falsa. L’offerta serve solo ad attirare il cliente sul sito o in negozio, ma il venditore non ha mai avuto intenzione di renderla disponibile. Una volta che l’acquirente tenta di acquistare il prodotto, questo viene sostituito con uno più costoso”, spiega il noto legale.
“Il cellulare che abbiamo visto a metà prezzo non esiste più, l’abito scontato al 70% è solo di una taglia troppo grande o troppo piccola per noi, quell’hotel super scontato non ha disponibilità nella data che abbiamo scelto. L’offerta è troppo bella per essere vera: il venditore usa un’esca (bait) e poi sostituisce il prodotto (switch) Internet ha moltiplicato le truffe bait-and-switch, perché è molto più semplice ingannare gli acquirenti online, dato che non possono vedere fisicamente l’oggetto che intendono acquistare”, prosegue Polliotto.
Il consumatore vede un annuncio online con uno sconto importante su un prodotto, ma quando clicca sull’annuncio, il prodotto risulta esaurito. A quel punto gli vengono offerte tante alternative simili ma più costose, perché il venditore conta sul fatto che l’acquirente resti sul sito e decida comunque di comprare l’alternativa costosa, anche se l’esca non c’è più.
“Le piattaforme principali hanno adottato delle procedure per prevenire questo tipo di truffa, molti hacker sono in grado di superare i controlli fin quando non vengono segnalati. Ma la truffa bait-and-switch non è solo online. E riguarda anche gli affitti. Può succedere di cercare un appartamento in affitto, di trovarne uno bellissimo e in una zona molto ambita ad un prezzo veramente conveniente, per poi scoprire (ovviamente dopo aver pagato) che non è più disponibile ma al suo posto c’è una soluzione di livello più basso. Troviamo questa pratica commerciale scorretta anche in alcune concessionarie di auto usate, che pubblicizzano prezzi super convenienti che, una volta arrivati sul posto intenzionati ad acquistare, non troviamo più. L’auto conveniente che ci aveva spinti in concessionaria non c’è più o ci sono dei costi nascosti che dovremmo affrontare se la acquistassimo, pagando così molto di più. Anche qui, naturalmente, ci sono opzioni simili che possiamo comprare ad un prezzo più alto”, conclude Patrizia Polliotto: “Ecco i nostri consigli su cosa tenere d’occhio quando facciamo un acquisto, online o in negozio: acquistiamo solo su piattaforme affidabili. Se abbiamo dubbi o non conosciamo bene il sito, possiamo cercarlo online per scoprire se altri acquirenti hanno avuto esperienze negative; se stiamo comprando su siti di vendita tra privati, controlliamo sempre prima le recensioni dei venditori, per assicurarci che siano sempre stati onesti con gli acquirenti precedenti; leggiamo bene l’offerta, spesso l’inganno è nelle condizioni; verifichiamo la disponibilità: prima di andare in negozio controlliamo che il prodotto o il servizio pubblicizzato ci sia effettivamente; non facciamoci ingannare da prezzi troppo bassi, un’offerta a prezzi troppo al di sotto del mercato deve insospettirci. Confrontiamo i prezzi con quelli di altri negozi o siti web per averne un’idea”.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha visitato gli stand insieme al Vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorino. “IOLAVORO rappresenta un modello virtuoso di incontro tra domanda e offerta”
Si è conclusa con grande successo l’edizione autunnale di IOLAVORO, la più grande manifestazione del Piemonte. Un’edizione che, poco prima di giungere al termine, ha visto la partecipazione straordinaria del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, in una visita a sorpresa.
Il Ministro Calderone, insieme al Vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorino, ha visitato lo stand del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, quello dell’Inps, di Regione Piemonte, prima di concedersi un passaggio presso l’area delle 11 Accademie di filiera, vera novità di quest’anno.
La visita a sorpresa evidenzia l’importanza di eventi come IOLAVORO per sostenere i giovani e chiunque sia in cerca di nuove opportunità lavorative e l’impegno del Governo nel rafforzare le politiche attive del lavoro e nel promuovere iniziative che favoriscano l’occupazione giovanile.
IOLAVORO: i numeri
Anche la 67esima edizione della più longeva manifestazione italiana, che sta per compiere 20 anni, ha visto una robusta partecipazione di persone: sono state 10 mila quelle che fra mercoledì 23 e giovedì 24 ottobre hanno frequentato gli spazi allestiti al Lingotto Fiere. Ad accoglierle più di 5.300 proposte occupazionali (1.600 si sono aggiunte alle 3.700 iniziali) rese disponibili da oltre 130 realtà presenti per fare recruiting: 90 aziende e 42 agenzie per il lavoro, oltre ai Centri per l’impiego piemontesi, al servizio Eures, che promuove la mobilità europea, e Collocamento mirato, dedicato a facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro delle persone con disabilità o appartenenti alle categorie protette.
Chiorino: “Crediamo fermamente in questo territorio”
Soddisfatta dei risultati della 67esima dizione di IOLAVORO il vicepresidente Chiorino: “IOLAVORO rappresenta un modello virtuoso di incontro tra domanda e offerta, e questi risultati dimostrano come il Piemonte sia in prima linea nel creare opportunità reali per i nostri giovani e per tutti coloro che cercano un’occupazione”. “Le oltre 5.300 offerte di lavoro sono la migliore risposta a chi invoca fallimenti e predica disfattismo: il Piemonte ha nel suo tessuto industriale, nel dinamismo delle sue imprese e nelle competenze dei lavoratori, le migliori garanzie per un futuro all’altezza della sua storia. Crediamo fermamente in questo territorio”.
Servizi per l’impiego
Oltre a incontrare le aziende, i partecipanti hanno anche potuto usufruire dei servizi regionali per l’impiego, come far certificare le proprie competenze, indirizzarle con Obiettivo Orientamento Piemonte, oppure scoprire come aprire un’attività in proprio con il servizio MIP. Molto frequentati poi gli spazi per aiutare i più giovani a indirizzare il proprio futuro: sono stati oltre 450 gli under 18 che si sono messi alla prova nei laboratori che orientano al lavoro tramite attività di gamification. Richiestissima anche la consulenza del servizio SOS curriculum, che ha aiutato oltre 300 persone a comporre o aggiornare il proprio profilo professionale.
Gli incontri: focus sul nuovo portale regionale e sulle accademie di filiera
Le 48 ore di IOLAVORO è stata scandita da un fitto susseguirsi di seminari, laboratori e convegni, aperti a chi aveva interesse a sentire raccontare il mondo del lavoro con le sue trasformazioni e i traguardi raggiunti. Fra i 55 incontri in scaletta, focus in particolare sul modello Accademia Piemonte, un incontro partecipato da importanti stakeholder coinvolti nei partenariati disegnati da Regione Piemonte per rispondere in maniera innovativa e sartoriale ai fabbisogni formativi delle filiere; la restituzione partecipata dei primi risultati ottenuti ha fatto comprendere quanto questa architettura sfidante abbia contribuito alla crescita dell’intero sistema.
Area formazione e istruzione
Negli stand riservati alle fondazioni ITS del Piemonte ha trovato risposta chi aveva interesse per i percorsi post diploma che queste scuole ad alta specializzazione tecnologica realizzano in aree considerate strategiche. Il racconto ha preso ancora più concretezza nell’area WorldSkills (l’organizzazione mondiale che si pone l’obiettivo di valorizzare le competenze) con il “tour dei mestieri” – dove cimentarsi in attività manuali come costruire un muro, preparare un cocktail, riparare uno pneumatico – oppure con il “tour dei mestieri giovani”, dove workshop e incontri hanno aiutato a scoprire le proprie propensioni. Sempre nell’area WorldSkills, hanno suscitato la curiosità dei tremila studenti in visita le sfide che 130 partecipanti competitor provenienti da cinque regioni italiane, oltre che da Lussemburgo, Svizzera e Austria, supportati da 80 insegnanti (expert), hanno animato, in 16 mestieri diversi, nell’ambito dei campionati dei mestieri WorldSkills Piemonte 2024. Nel corso di una partecipata cerimonia di chiusura sono stati premiati i vincitori delle competizioni.
Prossimi appuntamenti a Biella il 15 novembre e Asti il 28 novembre.
La notte dello scorso 15 ottobre, secondo il racconto di una 27enne che ha denunciato una violenza sessuale di gruppo nei suoi confronti, un giovane nordafricano le avrebbe rubato il telefono in via Nizza. Lei lo avrebbe rincorso fino a trovarsi al Valentino, nei pressi di una ex discoteca abbandonata. Qui la giovane sarebbe stata vittima di violenza sessuale da parte di altri 5 o sei nordafricani. La giovane ha fatto denuncia alla polizia. Nelle scorse ore sarebbero stati identificati due tra gli stupratori.
Nell’ambito dell’attività di controllo dei mezzi adibiti al trasporto internazionali delle merci svolto quotidianamente sulle arterie autostradali dalla Polizia di Stato, nei giorni scorsi due autisti di un autoarticolato sono stati arrestati in quanto trovati in possesso di 77 kg di sostanza stupefacente nascosti all’interno del mezzo.
Gli agenti della Polizia Stradale di Torino – Sottosezione autostradale di Susa, impegnati in un controllo presso la barriera di Salbertrand sull’autostrada A/32 Torino – Bardonecchia, hanno fermato un autoarticolato in transito verso Torino proveniente dal confine francese. L’attenzione degli operatori è stata attirata dall’atteggiamento estremamente inquieto degli autisti e dal comportamento dell’unità cinofila, impegnata nel dispositivo di controllo, che continuava a puntare il semirimorchio.
Gli operatori decidevano pertanto di procedere ad una ispezione più accurata. All’interno del semirimorchio, occultati tra le mezzene di carne appese ed i bancali di altri prodotti di macellazione che risultavano essere stati caricati in Olanda, venivano rinvenute 70 confezioni di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di 77 kg circa, che pertanto venivano sottoposte a sequestro.
Per quanto accertato, i due autisti rumeni residenti in Italia, rispettivamente di 43 e 37 anni, venivano tratti in arresto per traffico internazionale di ingente quantità di sostanza stupefacente e tradotti presso la Casa Circondariale “Lo Russo e Cutugno” di Torino.
È doveroso ricordare tuttavia che nei confronti degli stessi vige la presunzione di innocenza in quanto i procedimenti penali a loro carico si trovano nella fase delle indagini preliminari.
Ieri 23 ottobre 2024, nel corso del pomeriggio, in via onorato vigliani (Torino), i Carabinieri della Compagnia Mirafiori hanno fermato e denunciato un giovane di origine gabonese.
I militari erano impegnati nei periodici servizi di presidio e controllo ad alto impatto delle zone sensibili e il giovane, accorgendosi della loro presenza, ha cercato di fuggire a bordo di un monopattino; nell’operazione maldestra ha prima travolto un pedone al quale non ha prestato assistenza e poi si è schiantato contro un’autovettura.
Il ragazzo, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine per reati inerenti gli stupefacenti, è stato prima soccorso e accompagnato in ospedale dai militari dell’Arma, così come la vittima, e poi denunciato per false dichiarazioni sulla propria identità, ingresso e soggiorno illegale nel paese nonché omissione di soccorso a seguito di incidente stradale.
Dal 24 al 26 ottobre prossimi Torino ospiterà uno dei più importanti congressi internazionali dedicati alle lesioni del plesso branchiale. L’evento, che si terrà presso il Centro Congressi Carlo Biscaretti di Ruffia, corso Unità d’Italia 40 a Torino, è organizzato dai co-presidenti dottor Bruno Battiston e dottor Paolo Titolo e riunirà i maggiori esperti mondiali per discutere delle più avanzate tecniche di cura e trattamento di questa complessa patologia neurochirurgica.
Il Congresso prende il nome dal professor Algimantas OtanasNarakas (1927-1993) figura storica nella chirurgia del plesso branchiale e rappresenta un punto di rifermento per i professionisti che si occupano di lesioni nervose periferiche, con sessioni specifiche sia per le lesioni traumatiche dell’adulto sia per quelle congenite nei bambini.
L’evento è promosso dal Centro Lesioni Nervose dell’Ospedale CTO di Torino, nato dalla collaborazione interdivisionale fra diverse eccellenze della Città della Salute e della Scienza di Torino. Il Centro riunisce infatti l’Ortopedia e Traumatologia 2con indirizzo Chirurgia della Mano diretta dal dottor Bruno Battiston, il Dipartimento di Ortopedia, Traumatologia e Riabilitazione guidato dal professor Giuseppe Massazza, e la Neurochirurgia universitaria diretta dal professor Guido Garbossa.Questa sinergia multidisciplinare permette di offrire un approccio integrato alla diagnosi, al trattamento chirurgico e alla riabilitazione dei pazienti affetti da lesioni nervose periferiche.
“Il Narakas Meeting rappresenta un’importante occasione per la comunità scientifica e per la nostra città – afferma il dottor Bruno Battiston, co-presidente dell’evento e direttore della Chirurgia della Mano dell’ospedale CTO di Torino “ Riporterà a Torino i maggiori esperti mondiali del settore, permettendo un’opportunità di confronto unica e consentendoci di discutere le tecniche più avanzate per il trattamento delle lesioni del plesso branchiale”.
Il dottor Paolo Titolo, co-presidente del congresso e responsabile del Centro Lesioni Nervose dell’Ospedale CTO di Torino, sottolinea l’importanza del lavoro multidisciplinare nella cura di queste patologie: ” Le lesioni del plesso branchiale possono gravemente compromettere la funzionalità della mano e del braccio. La collaborazione tra ortopedici, neurochirurghi e specialisti della riabilitazione è essenziale per garantire ai pazienti un percorso di cura completo e efficace”.
Durante il congresso verranno presentati gli sviluppi più innovativi nella diagnosi e nel trattamenti delle lesioni del plesso brachiale. I temi trattati includono le nuove tecniche di rigenerazione nervosa e le soluzioni chirurgiche più recenti, con sessioni dedicate sia agli adulti sia ai pazienti pediatrici. Saranno inoltre affrontate le sfide nella riabilitazione e nel recupero funzionale dei pazienti post chirurgici.
“Questo congresso è un’opportunità per spingere oltre i confini della conoscenza medica e migliorare i risultati per i pazienti- aggiunge il dottor Battiston – “Siamo fieri di poter discutere queste nuove frontiere proprio a Torino, nella nostra sede d’eccellenza”.
Grazie alla Città della Salute Torino si conferma un polo sanitario di rilevanza internazionale. Il Centro Lesioni Nervose dell’ospedale CTO, in particolare, si distingue per la sua specializzazione nella diagnosi e cura delle lesioni del plesso branchiale, con ambulatori dedicati e un rinomato team di esperti. Questo approccio multidisciplinare, frutto della collaborazione tra ortopedici, neurochirurghi e riabilitatori, rende il Centro un punto di riferimento in Italia e all’estero e il Narakas Meeting 2024rappresenta anche un momento di visibilità per la città di Torino e per l’intero panorama italiano.
MARA MARTELLOTTA
Il mercato domenicale contadino di Campagna Amica di piazza Bodoni si sposta ai giardini di piazza Cavour fino a fine gennaio.
Per tre mesi il mercato dei produttori agricoli di piazza Cavour si terrà due volte al mese, anziché una sola: la seconda domenica e la quarta del mese, con orario 9-14.
Lo spostamento si è reso necessario per l’attivazione dell’installazione di arte contemporanea “Le Vele” di Natale” di Vasco Re che fa parte della rassegna Luci d’Artista 2024: il particolare ingombro dei piedritti in cemento dell’opera sottrae spazio eccessivo ai banchi del mercato.
Lo spostamento riguarda le seguenti date: 27 ottobre 2024, 24 novembre 2024, 22 dicembre 2024, 26 gennaio 2025.
Al mercato di Campagna Amica della domenica, partecipano una cinquantina di produttori agricoli provenienti, per la maggior parte, dalla provincia di Torino. Tutti i banchi sono gestiti da aziende agricole che hanno scelto la vendita diretta dei loro prodotti. Sono presenti tutte le offerte per una spesa alimentare completa: dall’ortofrutta rigorosamente di stagione alla carne di razza piemontese, dal pane ai dolci da forno, dal miele al vino e ai liquori, dai formaggi e yogurt di mucca a quelli di capra.
I prodotti agricoli vengono raccolti o preparati la mattina presto o il sabato pomeriggio accorciando di molto i tempi dalla raccolta e produzione alla vendita al consumatore. Tutti i produttori che aderiscono alla rete di Campagna Amica di Coldiretti, oltre alle consuete norme igienico sanitarie e fiscali, devono rispettare il disciplinare dettato dalla Fondazione Campagna Amica a ulteriore garanzia del consumatore.
I prezzi del mercato sono stabiliti in modo autonomo dai singoli produttori e tengono conto della particolare qualità dei prodotti ma anche della mancanza di intermediazioni e di lunghi trasporti caratteristici della distribuzione alimentare praticati da altri canali di vendita, passaggi che aumentato i costi a carico dei consumatori.
I mercati domenicali di Campagna Amica si svolgono a Torino in sedi diverse del centro cittadino.
La prima domenica del mese il mercato è in piazza Palazzo di Città, dalle 9-alle 18; la seconda e la quarta in piazza Cavour, dalle 9 alle 14; la terza domenica del mese in piazza Vittorio Veneto, dalle 9 alle 18; nell’eventuale quinta domenica del mese il mercato si svolge nuovamente in piazza Vittorio dalle 9 alle 18.
Il centro integra tutti i brand di ManpowerGroup in un’unica sede, creando un luogo per favorire l’incontro tra persone e aziende, valorizzando le specificità del territorio attraverso le diverse competenze del Gruppo
ManpowerGroup ha inaugurato a Torino il nuovo Metropolitan Operative Center (MOC), con sede in via Nizza 150 a Torino. Il Centro si inserisce nel progetto di sviluppo del Gruppo che da sempre punta su una maggiore presenza territoriale per favorire l’incontro e l’interazione tra aziende e candidati. La nuova apertura si configura come uno spazio ampio e moderno, in cui fornire consulenza diretta e personalizzata attraverso gli esperti dell’azienda.
Il territorio torinese, infatti, si caratterizza come uno dei più dinamici per quanto riguarda il mercato del lavoro. Il capoluogo è considerato tra le dieci città tecnologiche italiane, ovvero le città con maggiore offerta di lavoro in ambito tech analizzate nel report Tech Cities 2024 di Experis. Inoltre, si trova all’interno di un territorio, quello del Nord Ovest, che per il quarto trimestre del 2024 evidenzia previsioni di assunzione pari al +21% e superiori alla media nazionale che è del +19%.
Il nuovo MOC, dunque, offrirà un presidio fisico all’interno del capoluogo piemontese, garantendo supporto e prossimità a un’area nevralgica per tutto il territorio circostante, integrando le competenze e le soluzioni provenienti da tutti i brand del gruppo: Manpower, Experis, Jefferson Wells e Talent Solutions.
Le soluzioni che ManpowerGroup può offrire a persone e aziende spaziano dalla ricerca e selezione sia finalizzata alla somministrazione di lavoro a tempo indeterminato e determinato (Manpower), sia permanent placement per tutti i profili professionali fino a senior manager ed executive (Jefferson Wells), servizi per il settore Information Technology come consulenza, soluzioni applicative, resourcing e formazione (Experis), fino a tutte le soluzioni per le aziende per le persone interne alle organizzazioni, recruitment process outsourcing, formazione aziendale, supporto alle transizioni di carriera (Talent Solutions).
All’evento ha presenziato la Vicesindaca di Torino, Michela Favaro, insieme all’Amministratrice Delegata di ManpowerGroup Italia, Anna Gionfriddo, che hanno preso parte alla cerimonia di taglio del nastro e sono intervenute con un discorso di saluto e di inaugurazione del Centro.
“L’investimento per la realizzazione del nuovo Metropolitan Operative Center nella nostra Città è un ottimo segnale per il territorio” – ha affermato Michela Favaro, Vicesindaca della Città di Torino – ”La scelta di investire su Torino da parte di ManpowerGroup contribuirà alla nascita di nuove opportunità lavorative e allo sviluppo di nuovi progetti che guardano al futuro e all’innovazione”.
“Torino è una delle prime città in Italia in cui ManpowerGroup si è stabilita, sviluppando nel corso di oltre 25 anni un network di agenzie e soluzioni integrate nel contesto cittadino, favorendo l’incontro di decine di migliaia di persone con il lavoro e le aziende. Oggi questa nostra esperienza trova sintesi all’interno del nuovo MOC appena inaugurato”, ha dichiarato Anna Gionfriddo, Amministratrice Delegata di ManpowerGroup Italia. “Il Metropolitan Operative Center ci consente, infatti, di rafforzare la relazione con le persone e le aziende del territorio, semplificando l’accesso alla nostra offerta completa di soluzioni per tutto il ciclo professionale del talento. Grazie a questo nuovo Centro, che riunisce in un unico luogo tutti i brand del Gruppo, consolidiamo la nostra presenza in un territorio che da sempre presidiamo e che si presenta estremamente attivo e dinamico per quanto riguarda il mercato del lavoro, oltre ad essere un punto strategico al centro di un’area altrettanto vivace come quella del Nord Ovest”.
L’inaugurazione, a cui erano presenti anche Salvatore Basile, Direttore di Experis, Cristiano Pechy, Direttore di Talent Solutions, Alessandro Testa, Direttore di Jefferson Wells, e Franca Checchi, Direttrice Finanziaria di ManpowerGroup, si è conclusa con un intervento di Carla Giorgetti, Regional Manager del Nord Ovest, che ha ringraziato e salutato gli ospiti intervenuti.