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lla Questura di Torino, città dove risulta residente, aveva rinnovato il permesso di soggiorno Faye Dame, l’immigrato senegalese che lavorava all’hotel Rigopiano. E’ stato travolto anche lui dalla valanga assassina. L’uomo ha 42 anni e aveva ottenuto il rinnovo del permesso proprio grazie al contratto di lavoro con la struttura alberghiera. Agli uffici della Questura risulta regolare in Italia dal 2009 ed è incensurato. Il suo nome è entrato solo ieri nella lista dei dispersi della tragedia grazie a una coppia abruzzese, ospite dell’albergo nei giorni precedenti alla valanga, che si è ricordata della sua presenza, confermata agli inquirenti anche dal direttore dell’hotel, Bruno Di Tommaso.
Volontaria di 25 anni uccisa a coltellate
CRONACHE ITALIANE
Dalla Lombardia
E’ un marocchino, immigrato regolare in Italia e affetto da problemi psichiatrici, l’uomo che avrebbe ucciso per futili motivi ad Iseo, in provincia di Brescia, a coltellate, una giovane volontaria di 25 anni. Il delitto è avvenuto all’interno della struttura protetta Cascina Clarabella, dove la ragazza lavorava e dove l’uomo è in cura. Le indagini sono svolte dai carabinieri.
Precipita dal viadotto sulla motrice del tir
DAL MOLISE
E’ precipitato nel vuoto per dieci metri, da un ponte della statale Trignina, con la motrice del suo tir. L’autotrasportatore 50enne ora è ricoverato all’ospedale di Isernia, ferito ma non in pericolo di vita. L’incidente è avvenuto sul viadotto all’uscita della galleria di Pescolanciano (Isernia). La motrice del camion è precipitata mentre il rimorchio è rimasto sulla strada. Il camionista è stato soccorso dal 118 e portato in ospedale per essere sottoposto all’alcol test e agli esami tossicologici.
Tra gli alimenti scaduti o in cattivo stato di conservazione è stata anche trovata una latta di sciroppo di amarene datata 1980. La Guardia di Finanza ha sanzionato il titolare di un ristorante che si trova nei pressi delle piste da sci del Sestriere. Le fiamme gialle inoltre hanno denunciato il gestore di un bar di Bardonecchia e hanno rideterminato anche l’effettivo volume d’affari dei due esercizi commerciali, verificando redditi sottratti a tassazione per un totale di 300 mila euro.
(foto: il Torinese)
DALL’UMBRIA
E’ stata assolta dal tribunale di Perugia, “perché il fatto non sussiste”, una insegnante di 45 anni accusata di avere “compiuto atti sessuali” con uno studente al momento dei fatti, nel 2010, non ancora quattordicenne, affidatole per motivi di istruzione, fuori dal contesto scolastico. Per lei il pm aveva chiesto una condanna a tre anni e dieci mesi di reclusione, mentre la docente ha sempre rivendicato la correttezza del proprio comportamento. Secondo l’accusa tra la donna e il ragazzo ci sarebbero state delle effusioni.
DALLA CAMPANIA
Dramma a Padula (Salerno), dove un uomo di 45 anni si è lanciato dal balcone con in braccio il figlio di appena tre anni: sono morti praticamente sul colpo. Sul posto sono intervenuti carabinieri della locale stazione ed i i vigili del fuoco del distaccamento di Sala Consilina. L’omicidio suicidio è avvenuto nella notte. Pare che l’uomo, che viveva in un momento di forte stato depressivo per problemi di salute, abbia dormito a casa della madre che si trova nello stesso edificio dove viveva con la moglie e il bambino. Ma avrebbe litigato con la compagna e, avrebbe approfittato del fatto che questa dormiva per prendere il figlio, portarlo con sé sul balcone e lanciarsi col piccolo verso la morte.
Bimba di otto anni travolta da una porta a scuola
DALLA LOMBARDIA
Ha otto anni la bimba ricoverata per un trauma cranico e la frattura di una tibia, travolta da una porta in una scuola primaria di Merate, in provincia di Lecco. Secondo le testimonianze dei compagni di scuola la piccola era andata in bagno, chiudendo la porta e venendo investita da questa per il distacco dai cardini. La bambina è sotto osservazione e le sue condizioni sono sotto controllo. Già disposti gli accertamenti sull’accaduto.
Gtt informa che nella giornata di lunedì 23 gennaio 2017 sono previsti i seguenti due scioperi di 24 ore del trasporto pubblico locale:
- sciopero regionale indetto dalle OO.SS. territoriali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti;
- sciopero aziendale indetto dalle OO.SS. territoriali Faisa-Cisal, Uglautoferrotranvieri, Fast-Confsal.
IL SERVIZIO SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:
- Servizio urbano e suburbano della Città di Torino: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
- Metropolitana: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
- Autolinee extraurbane: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30
- sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri (ferrovia Canavesana) e sfmA Torino-Aeroporto-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.
Gli scioperi potranno avere ripercussioni anche sull’operatività dei Centri di Servizi al Cliente e sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.
(foto: il Torinese)
DALLA PUGLIA
Non è stato ancora identificato, ma con tutta probabilità fa parte di una banda che oggi ha rapinato un rappresentante di commercio a Francavilla Fontana e dopo anche una donna. L’uomo è morto per una ferita di fucile all’addome: era stato abbandonato in fin di vita lungo una strada durante la fuga. La dinamica degli eventi non è ancora chiara ma sembra che i rapinatori, armati di fucili, abbiano bloccato e rapinato di 30 mila euro il rappresentante di una ditta di slot machine. Poi, nel corso della fuga, hanno bloccato una donna sulla provinciale tra Francavilla e Villa Castelli, rubandole l’ automobile. Sono poi fuggiti con questa vettura abbandonando il loro compagno in fin di vita. E’ stato soccorso ma è morto in ambulanza.
Nella chiesa di Santa Giulia, don Stefano Lavelli ha celebrato i funerali di Salvatore Vincelli e Nunzia Di Gianni, marito e moglie uccisi nella loro casa di Pontelangorino di Codigoro (Ferrara), per il cui duplice assassinio sono stati arrestati un figlio della coppia, minorenne, Riccardo, 16 anni, con un amico ora in carcere a Bologna. Riccardo Vincelli, secondo quando emerso, avrebbe dato 1.000 euro all’amico Manuel, 17 enne, perché ammazzasse i suoi genitori. Al funerale il figlio più grande di Nunzia e Salvatore. “Siamo in questa Chiesa perché il nostro pianto e i sentimenti nei nostri cuori, le cose che capiamo e quelle che non abbiamo ancora capito, che premono nello stomaco, nel cuore e nella testa, vengano rimesse a qualcosa più grande di noi”, ha detto il sacerdote. La cerimonia funebre si è svolta in modo sobrio e riservato. I due defunti erano ristoratori torinesi da tempo trasferitisi nel Ferrarese.