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Torinese affoga in mare sotto gli occhi della fidanzata

E’ morto a 43 anni, Flavio Taricco, di Sciolze, mentre era in mare con la fidanzata a Portopalo, in Sicilia. Stavano facendo il bagno con le  maschere da snorkeling ma lui all’improvviso è scomparso in acqua. La donna ha chiesto aiuto ad alcuni pescatori  che sono andati a cercarlo con le barche. E’ stato trovato tra gli scogli e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo.

Ronaldo denunciato per abusi da una donna

Cristiano Ronaldo è accusato di violenza sessuale da una donna che avrebbe ricevuto 375 mila dollari in cambio del silenzio. Lei è Kathryn Mayorga, di 34 anni, che ha presentato una denuncia civile presso una corte del Nevada. La notizia è uscita su Wall Street Journal e  Cnn. I fatti risalirebbero al 2009 quando la giovane – così almeno lei sostiene – sarebbe stata aggredita dal calciatore in una camera di albergo a Las Vegas. Cr7 dopo l’aggressione si sarebbe scusato. Ma sui social Ronaldo scrive: “Vogliono solo farsi pubblicità attraverso il mio nome per acquisire fama. Ma è parte del mio lavoro. Sono un uomo felice, è tutto a posto”.

 

(foto Claudio Benedetto)

Raccolta rifiuti “porta a porta” in zona Lingotto-Filadelfia

È ufficialmente partita la campagna di Amiat Gruppo Iren per l’attivazione del servizio di raccolta differenziatadomiciliare“porta a porta”nella zona Lingotto – Filadelfia

L’ulteriore estensione del “porta a porta” nell’area compresa tra corso Unione Sovietica, Corso Sebastopoli e corso Traiano interesserà circa 37 mila torinesi, portando complessivamente Torino a una quota di oltre 500 mila cittadini serviti dal sistema di raccolta domiciliare.  Come da consuetudine l’attivazione del servizio viaggerà parallelamente e in stretta correlazione con le attività di comunicazione collegate. In questi giorni, quindi, tutte le utenze interessate – domestiche, commerciali o produttive – riceveranno nella cassetta postale, a cura degli incaricati Amiat, materiale informativo dedicato. A seguire, dal mese di ottobre e a fine dicembre, operatori autorizzati e muniti di apposito documento e pettorina di riconoscimento consegneranno casa per casa lo “starter kit”, composto da una biopattumiera, sacchetti compostabili per la raccolta dell’organico, sacchi per gli imballaggi in plastica, calendario dei passaggi settimanali e materiale informativo sul nuovo sistema di raccolta. In concomitanza con l’attività informativa verso utenti e attività non domestiche, Amiat inizierà anche a consegnare i cassonetti previsti per la raccolta differenziata domiciliare, che verranno posizionati negli appositi spazi interni dei condomini, già individuati durante la precedente fase di progettazione. Per chiarire qualsiasi dubbio del cittadino e permettere agli utenti non trovati durante il passaggio il ritiro dello starter kit, saranno attivati anche 2 punti info distributivi, dal 15 novembre al 22 dicembre 2018 e dal 10 al 26 gennaio 2019, presso la sede della Circoscrizione 8 in Corso Corsica 55 e presso il centro di raccolta Amiat di via Zini 139.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti si invita a visitare il sito www.amiat.it e a seguire la relativa pagina Facebook dedicata “Porta a Porta Torino: nuove attivazioni”.

 

Giornata formativa del progetto di storia per studenti

Il Consiglio regionale del Piemonte, tramite il Comitato Resistenza e Costituzione, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, ha avviato la 38° edizione del Progetto di storia contemporanea, riservato agli Istituti di Istruzione secondaria di II grado ed agli Enti di Formazione Professionale del Piemonte. Il primo appuntamento si terrà giovedì 4 ottobre 2018, alle ore 14,30, presso l’aula del Consiglio regionale in via Alfieri 15 a Torino conla giornata formativa per insegnanti nel corso della quale gli storici Nicoletta Fasano, Elena Mastretta e Enrico Pagano illustreranno le tracce dei tre temi di ricerca. Il presidente del Consiglio regionale, Nino Boeti, porterà il saluto ai convenuti. In questa edizione  verranno affrontati gli argomenti legati al fascismo e alle leggi razziste del 1938 volte a discriminare pesantemente i cittadini italiani definiti di “razza ebraica”; la Dichiarazione universale dei Diritti umani approvata 70 anni fa dalle Nazioni Unite, che costituisce il fondamento etico delle regole del diritto internazionale; la legge “Basaglia” a quarant’anni dall’entrata in vigore con l’impatto che ebbe sulla società italiana affrontando il difficile rapporto tra malattia mentale, società, poteri e ideologie. “Il Piemonte, oltre ad essere stata la prima regione in Italia ad istituire per legge un comitato per la difesa e l’affermazione dei valori della Resistenza e della Costituzione  nel 1976, è stata tra le prime a  promuovere progetti di studio sulla storia contemporanea coinvolgendo decine di migliaia di studenti“. Così Nino Boeti, Presidente del Consiglio regionale e del Comitato Resistenza e Costituzione.“Grazie a questo progetto le ragazze e i  ragazzi imparano a fare storia attraverso il lavoro di ricerca e di interpretazione, assumendo responsabilità nella scelta e nell’utilizzo degli strumenti critici del proprio processo formativo, con un atteggiamento attivo, che ha un grande valore educativo per questi giovani cittadini“, ha aggiunto il Presidente  BoetiPer partecipare al Progetto occorrerà effettuare l’iscrizione entro il 31 ottobre 2018 e le ricerche dovranno essere realizzate da gruppi composti inderogabilmente da 5 studentesse e/o studenti, coordinati da una o un insegnante di tutte le discipline.La consegna degli elaborati dovrà poi avvenire, a pena di esclusione, entro e non oltre mercoledì 15 gennaio 2019.I gruppi vincitori parteciperanno entro la  fine dell’anno scolastico in corso a uno dei tre viaggi studio che avranno come mete Monaco di Baviera in Germania ( con visita al campo di Dacau); Praga, capitale della Repubblica Ceca, e il lager di Terezin e  infine Trieste , con la visita alla Risiera di San Sabba e alla Foiba di Basovizza.

 

Precipita per 70 metri tra le rocce e muore nel vallone

Un uomo di 70 anni residente a Caluso è morto questa mattina all’alpe Seral, a Locana. Il cercatore di funghi ha perso la vita cadendo per 70 metri tra le rocce. Il corpo dell’anziano è stato portato in elicottero all’ospedale di Cuorgnè, ed è a disposizione della procura di Ivrea per accertamenti.

Primo anno di mandato a Cavagnolo

Andrea Gavazza è dall’11 giugno 2017 sindaco di Cavagnolo, dopo essere
stato per gran parte della precedente consiliatura vice sindaco nella giunta
di Mario Corsato
Con lui abbiamo fatto un punto al superamento del primo anno di mandato.
“Sono soddisfatto perché abbiamo portato avanti un nuovo modo di fare
amministrazione, una condivisione della responsabilità amministrativa che
ha permesso di ottenere risultati in diversi ambiti. Sono stati così raggiunti
obiettivi   strategici   importanti   tra   cui   la   fase   di   avvio   del   cantiere   Rsa,
l’acquisizione dell’area ex Rocca, il completamento dei lavori del refettorio
scolastico, l’impianto di videosorveglianza, la nuova rotatoria, le luminarie
natalizie,   la   manutenzione   straordinaria   degli   impianti   sportivi   e   tante
piccole e opere. Naturalmente questo risultato con tutti gli amministratori e
dipendenti   che   mi   hanno   affiancato   nell’azione   per   raggiungere   tali
traguardi”.
Che rapporto ha Cavagnolo con la Città Metropolitana di Torino ed altri
enti territoriali ?
Con la Città Metropolitana riguardo ai temi in cui ha voce, c’è confronto
soprattutto per la viabilità. Ad esempio su questo la manutenzione delle
asfaltature è carente. E stiamo anche lavorando per ottenere la riattivazione
della linea ferroviaria da Chivasso a Brozolo. Con altri enti si lavora per
arrivare alla realizzazione di un eco – centro a Cavagnolo per raccolta e
smaltimento dei rifiuti indifferenziati del nostro comune e dintorni
Cavagnolo ha conosciuto la drammatica problematica dell’amianto, più di
altri comuni del Torinese.
Avete qualche iniziativa a tal proposito ?
Il 27 aprile è stato organizzato qui in convegno “Amianto Zero” di valenza
reginale, in collaborazione con Arpa Piemonte. Abbiamo riaperto il bando
comunale   per   la   bonifica   che   prevede   contributi   per   la   rimozione   e   lo
smaltimento   di   amianto   da   parte   dei   privati   e   abbiamo   avuto   diverse
richieste.
Cavagnolo e Brusasco: oggi quanto è forte il senso del campanile ?
C’è un senso di appartenenza quasi goliardico che contrasta un poco con
l’evidente   constatazione   che   siamo   un’unica   comunità   insediata   sul
medesimo territorio
Massimo Iaretti

Due giovani motociclisti muoiono nello scontro con una Panda

Sono due ragazzi i motociclisti  morti in un incidente avvenuto ieri verso le 23  Erano insieme su una Honda quando si sono scontrati con una Fiat Panda in corso Bramante, all’incrocio con corso Lepanto.  Le vittime sono Mattia Visconti, 25 anni, alla guida della moto e Rossano Boccaforno di 22 anni. Il semaforo era acceso, quindi uno dei due mezzi è passato  con il rosso. In corso gli accertamenti della polizia municipale.

30 settembre domenica ecologica

Torna il 30 settembre la domenica dedicata alla sostenibilità ambientale. La Città di Torino ha istituito questa iniziativa per stimolare un cambiamento nelle abitudini individuali e nel modo di vivere in città. Le “Domeniche per la Sostenibilità“ promuovono la cittadinanza attiva e intendono far crescere la coscienza ambientale. Il centro storico cittadino sarà chiuso al traffico veicolare dalle ore 10 alle ore 18 entro i confini della Ztl centrale. L’area sottoposta al blocco e le abituali esenzioni per particolari categorie di cittadini e di veicoli sono indicati dall’ordinanza n.44/AA. Nel Quadrilatero romano la Città di Torino e le associazioni di via propongono, sabato 29 e domenica 30 settembre, l’iniziativa 100 attività per i green days, mille metri quadrati di verde posato nelle vie del borgo più antico della città con performance, laboratori, musica e esposizioni artistiche.

(mm – Torinoclick) Foto: il Torinese

Esercito, il 144° corso di Stato Maggiore a Torino

Generale di Corpo d’Armata Fungo: “entusiasmo, orgoglio e spirito di squadra “ i principi cardine del corso

 A Palazzo Arsenale, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, nei giorni scorsi ha avuto inizio il 144° corso di Stato Maggiore. 162 capitani dell’Esercito,  di cui 3 ufficiali stranieri giunti da Brasile, Egitto e Slovenia, saranno i protagonisti di un progetto formativo avanzato della durata di otto mesi che li abiliterà a operare negli staff di unità italiane e multinazionali. In possesso di una significativa esperienza maturata in contesti internazionali fra cui Afghanistan, Balcani, Iraq, Somalia e Libano, i frequentatori del 144° corso, hanno seguito un periodo di autoapprendimento propedeutico a distanza di 19 settimane, attraverso l’ausilio della piattaforma informatica “e-learning”, finalizzato ad aggiornare e uniformare le conoscenze dottrinali e professionali.Proseguiranno  la fase residenziale di 31 settimane  presso la Scuola di Applicazione dell’Esercito, dove approfondiranno le loro conoscenze tecnico-professionali attraverso l’analisi di scenari operativi in cui l’Esercito opera, anche con assetti “dual use”, al servizio della società civile.

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Inoltre, ai frequentatori verranno proposti moduli specialistici  di settore con discipline fra le quali: tattica, logistica, servizio informazioni operativo,  storia militare, lingua inglese, diritto umanitario, tecniche di gestione delle crisi, pubblica informazione e comunicazione, psicologia militare, etica e leadership. Il Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Fungo, ha ribadito che: “entusiasmo, orgoglio e spirito di squadra sono i principi che vi dovranno accompagnare anche durante questa fase di formazione professionale”.

Sfruttamento prostituzione: chiusi tre centri massaggio

Tre centri massaggi cinesi, in via Tonale, corso Vigevano e via Governolo dotati di telecamere di sorveglianza sono stati sequestrati dalla polizia municipale. Sono sei le persone indagate, comprese tre sorelle, che  gestivano l’attività. Al comando della polizia sono state accompagnate tredici ragazze cinesi, due  denunciate per violazione della Legge sull’immigrazione. Recuperate  e sequestrate migliaia di euro, frutto delle attività illecite: erano nascosti nei vestiti delle ragazze. Alle sorelle che gestivano i centri sono stati sequestrati tablet, smartphone, agende  utili al proseguimento delle indagini della Sezione di Polizia Giudiziaria della Squadra “Tratta e sfruttamento della prostituzione” con il coordinamento della procura della repubblica.