CRONACA- Pagina 1327

Ascensore precipita, tre feriti

DAL LAZIO

Avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi l’incidente avvenuto nella nuova sede di Assicurazioni di Roma di viale delle Mura Portuensi, in zona Porta Portese, nella Capitale. Questa mattina una cabina ascensore è infatti precipitata e tre persone all’interno sono state trasportate in ospedale dal 118 in codice rosso: hanno riportato diversi traumi ma non sono in pericolo di vita. Sul posto sono accorsi  vigili del fuoco e polizia.

DIECI TRAM E 20 BUS ELETTRICI PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL’ARIA

Alle commissioni viabilità e ambiente, presidente Federico Mensio, riunite congiuntamente  per esaminare e inviare al voto del Consiglio comunale le mozioni di Roberto Rosso e Fabrizio Ricca sulle misure antismog della Giunta, sono intervenute le assessore Maria Lapietra (trasporti) e Stefania Giannuzzi (ambiente). 

Lapietra ha annunciato il prossimo acquisto di 10 tram e di 20 autobus elettrici e l’entrata in servizio sulle linee Sadem di 8 nuovi autobus in sostituzione di altrettanti veicoli euro 2. Nel complesso saranno 45 gli autobus che prossimamente rinnoveranno la flotta Sadem.
Il servizio di trasporto pubblico, ha spiegato l’assessora, durante le domeniche ecologiche è stato potenziato sulla metropolitana, sulla maggior parte delle linee tranviarie e automobilistiche. Non sarà invece possibile istituire la gratuità dei trasporti durante le giornate di blocco del traffico privato, perché il costo per la Città, ha spiegato, ammonterebbe a 500.000 euro al giornata.
Da parte sua l’assessora Giannuzzi ha detto di essere impegnata a riprendere il piano cosiddetto dell’”ultimo miglio”, avviato dalla precedente Amministrazione, relativo alla logistica del trasporto delle merci in area urbana.

Le mozioni sono state liberate per il voto in Consiglio. Quella di Rosso invita a rivedere le limitazioni alla circolazione, considerate inefficaci e dannose per i cittadini, soprattutto quelli meno abbienti.  La mozione di Ricca invita sindaca e giunta a rafforzare il sistema di trasporto pubblico e ad azzerare il costo dei titoli di viaggio durante le giornate di blocco della circolazione automobilistica. 

Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.) – Foto: il Torinese

La rabbia del Milan: spogliatoi Stadium danneggiati

Sono stati danneggiati gli spogliatoi delle squadre ospiti allo ‘ Juventus Stadium’. Secondo quanto è trapelato alcuni giocatori del Milan avrebbero sfogato ieri sera la loro rabbia per la sconfitta in extremis su rigore dubbio al 96′, danneggiando arredi e insegne bianconere.Il tecnico rossonero Montella si era scusato in conferenza stampa a nome della squadra per  ” l’agitazione a fine partita” dei suoi calciatori.

 

(foto: il Torinese)

PuliAmo Pinerolo

Si chiama PuliAmo Pinerolo ed è un’iniziativa del Movimento 5 stelle in collaborazione con Acea Pinerolese. L’obiettivo è di sensibilizzare il rispetto del verde pubblico come patrimonio comune. Il primo appuntamento – aperto a tutti i cittadini di buona volontà – è per sabato 11 marzo, a partire dalle ore 14 nel parco giochi di fronte alla chiesa del quartiere Tabona. Pertanto ogni primo sabato del mese (che slitterà a quello successivo in caso di maltempo) verranno interessati altri siti in basealle segnalazioni che perverranno sul blog www.pinerolo5stelle.it

Massimo Iaretti

 

 

Tre auto si scontrano, muore un uomo. Grave la moglie incinta

DALLA CALABRIA

Aveva 33 anni, Vito Sciammarella, di Paola. E’ rimasto vittima di un incidente stradale sulla statale 18 nei pressi di Cetraro.Guidava un’auto che si è scontrata nella notte, per cause da accertare, con altre due vetture. Con l’uomo viaggiava la moglie, incinta, che è rimasta ferita in modo grave ed è ricoverata all’ospedale di Cosenza. Ferite  due persone  a bordo delle due auto coinvolte.

 

(foto archivio)

Tir impazzito, scoppia pneumatico: colpite tre auto

Un pesante autotreno impazzito, colpisce tre auto senza provocare feriti, dopo lo scoppio di uno pneumatico. E’ accaduto questa mattina sulla A26 Voltri-Gravellona Toce, nel Novarese, nei pressi di Gattico. A scoppiare improvvisamente è stata la gomma del rimorchio del tir, guidato da uno slovacco di 35 anni: lo sbandamento del mezzo ha  danneggiato tre auto che lo seguivano. Gli occupanti delle vetture, tutte  seriamente danneggiate, sono rimasti miracolosamente illesi. L’autostrada è stata chiusa momentaneamente e poi riaperta.

Appeso a testa in giù sulla parete rocciosa

Lo hanno salvato i  tecnici del soccorso alpino impiegando un elicottero del 118. L’ escursionista era rimasto bloccato sulla strada ferrata a Pont Canavese, in zona Prati della fiera. E’ probabile che si sia allentata l’imbracatura, e l’uomo è scivolato dalla parete di roccia restando appeso a testa in giù fino all’arrivo dei soccorsi. Solo tanta paura e qualche lieve contusione. Il 118 è stato chiamato da un altro scalatore che faceva parte della stessa cordata.

Finisce con l’auto nel fiume e muore intrappolata

DALLA CALABRIA

Maria Rosarò, di 49 anni, di Catanzaro, è morta in un incidente  avvenuto sulla strada che collega Lamezia Terme a Catanzaro. Mentre stava attraversando un ponte, per cause da verificare, ha sfondato il muro che costeggia la carreggiata ed è finita nelle acque del fiume Amato con l’auto che si è rovesciata. La donna è rimasta intrappolata nell’abitacolo. Alcuni passanti hanno cercato invano di salvarla.  Sul posto carabinieri, il 118 e i vigili del fuoco che hanno recuperato il corpo senza vita della donna.

Leggi le altre notizie, clicca qui:  www.iltorinese.it

(FOTO ARCHIVIO)
   

Riassunto l’operaio trapiantato di fegato

Il presidente della Regione, Sergio Chiamparino ha comunicato che i rappresentati locali della multinazionale svizzera Oerlikon gli  “hanno assicurato di voler ritirare la loro decisione che, prima di ogni altra cosa, presentava tratti di disumanità inammissibili”. Si tratta della vicenda di Antonio Forchione, l’operaio ingiustamente licenziato dopo il trapianto di fegato, dalla Oerlikon Graziano di Rivoli.

Giustizia ritardata: processo per abusi sessuali termina dopo 17 anni

Sono passati 17 anni dall’inizio e si è chiuso in Cassazione a Roma il processo per abusi sessuali,  avvenuti a Torino, su una ragazzina che, a seguito del caso si era uccisa. I giudici hanno respinto l’ultimo ricorso dell’imputato, un peruviano oggi tornato nel suo Paese, e hanno confermato la condanna di 3 anni e 6 mesi. L’udienza davanti alla Corte seppur in “ritardo” – per usare un amaro eufemismo – è stata fissata in tempo utile per evitare la caduta in prescrizione delle accuse.