CRONACA- Pagina 1308

E’ morto Don Giampiero Armano, il “prete della Benedicta”

DAL PIEMONTE Si sono svolti oggi ad Alessandria i funerali di Don Giampiero Armano, presidente dell’Associazione “Memoria della Benedicta” Il prelato, molto conosciuto e amico di Don Ciotti, avrebbe compiuto 78 anni a dicembre ed era stato ordinato sacerdote nel giugno del 1963. Dopo aver conseguito le lauree in teologia e in filosofia insegnò per molti anni  lettere al “Saluzzo – Plana”, fino alla pensione. Con Maurilio Guasco e Giorgio Guala fondò la Comunità San Paolo e si dedicò alla conservazione della memoria e dei valori della lotta di Liberazione, del rispetto e della tolleranza. Al sacrario partigiano nei pressi di Bosio aveva dedicato gran parte del suo impegno e della sua passione civile e religiosa. Situato nel cuore del Parco naturale delle Capanne di Marcarolo, tra le valli Polcevera e Stura, nell’Appennino ligure,il Sacrario dei Martiri della Benedicta ospita i ruderi dell’antica Abbazia della Benedicta, conosciuta in ligure come “‘a Beneditta”. Lì, nei primi giorni d’aprile del 1944, si consumò uno degli episodi più tragici e dolorosi della lotta di Liberazione. Il sacrario fu, infatti, teatro del più efferato eccidio tra gli eventi che contraddistinsero la Resistenza Italiana, perpetrato a danno dei partigiani con 147 fucilati e altri 400, tra resistenti e giovani contadini della zona, inviati nei campi di concentramento tedeschi dove 149 trovarono la morte.E’ in qui luoghi, ai quali ha dedicato energie e intelligenza che don Armano riposerà per sempre, nel cimitero di Capanne di Marcarolo a Bosio (Al).

 

M.Tr.

Due ragazzi morti nell’auto sbandata e finita nel campo

DAL PIEMONTE Sulla strada provinciale che collega Moretta a Faule, nel Cuneese, la scorsa notte sono morti nella propria vettura, in un grave incidente stradale due ragazzi di 23 e 24 anni, entrambi di Moretta. Verso le 4 di mattina l’auto con a bordo quattro giovani è sbandata e si è cappottata in un campo. Due sono morti mentre un terzo è ricoverato in ospedale con diverse fratture e contusioni. Invece il quarto ragazzo ha riportato lievi ferite.

 

(foto archivio)

INCONTRO AD AVIGLIANA PER FARE IL PUNTO SUI CANTIERI DI TERNA APERTI IN CITTA’

Al di fuori delle sedi istituzionali, tra la gente del territorio che vive sulla propria quotidianità le attività dei cantieri, per spiegare il lavoro che Terna sta  svolgendo nel Comune di Avigliana e raccogliere suggerimenti utili a mettere in campo tutte le misure necessarie a mitigare gli inevitabili disagi.

E’ con questo obiettivo che, nel locale “La Zanzara” sul Lago Piccolo di Avigliana, Terna ha invitato la popolazione a un “info-aperitivo”. A partire dalle 18.00, con la partecipazione del sindaco Andrea Archinà, i rappresentanti della Società faranno il punto sui lavori per realizzare latratta italiana dell’interconnessione tra Italia e Francia.

«Quello di oggi – spiega Raffaele Fiorentino, Responsabile Unità Nord Ovest di Terna – è il primo di una serie di incontri che verranno realizzati nei territori interessati dall’infrastruttura.Lavoro di squadra, confronto diretto con il territorio, massimo rispetto del paesaggio e dell’ambiente, sono da sempre gli elementi chiave che guidano Terna lungo il percorso per la realizzazione delle nuove infrastrutture, rispondendo a criteri di sicurezza e sostenibilità. Ma di fronte a opere di questa importanza riteniamo sia importante fare un ulteriore passo verso le esigenze della popolazione, nella consapevolezza di quanto sia fastidioso un cantiere sotto casa o lungo il tragitto che si percorre abitualmente».

«Il territorio di Avigliana – prosegue Fiorentino – ha subito un grande impatto dai cantieri. La SP589, che rappresenta l’anello di congiunzione tra la Valle di Susa e la Val Sangone, è stata attraversata a più riprese dai lavori. Proprio per questo abbiamo deciso di far partire proprio da qui, in uno dei luoghi più popolari tra gli aviglianesi, a due passi da Borgata Sada, il nostro tour tra la gente».

«È apprezzabile anche questa ulteriore occasione di confronto con i cittadini da parte di Terna, con cui siamo stati costantemente in contatto in questo periodo. Durante l’incontro si potrà ragionare dei lavori dell’interconnessione Italia-Francia in maniera informale. Invito a mia volta i cittadini che vogliono avere ragguagli e delucidazioni a intervenire, con la possibilità di scambiare quattro parole e confrontarsi anche con l’Amministrazione. Tutta una serie di ritardi e complicazioni sono derivate da situazioni contingenti che non erano prevedibili e su cui ci siamo confrontati con Terna per trovare la migliore soluzione», precisa ilsindaco di Avigliana, Andrea Archinà.

«Anche questa richiesta di interruzione del traffico – prosegue il sindaco – in entrambe le direzioni in orario notturno, da mezzanotte alle 6 del mattino, che inizialmente non era prevista, è stata comunque accolta, alla luce del fatto che il rischio era quello di sforare i tempi. Diversamente si sarebbe impattato sul periodo di riapertura delle scuole, più critico di quello di agosto. A tutto ciò si aggiunge la chiusura dello svincolo autostradale della A32 in direzione Torino a partire dalla rotonda della SP589. In ogni caso anche considerato il passaggio di mezzi pesanti nel traffico cittadino, abbiamo colto comunque con favore la proposta di Terna di contribuire alla risistemazione del manto stradale. Disponibilità a ridiscutere di un ulteriore implemento dei fondi di indennizzo rispetto a quelli già concordati e che verranno totalmente direzionati verso Borgata Sada».

Con i suoi 190 km, 95 in Francia e 95 in Italia, l’elettrodotto “Piemonte-Savoia“ collegherà le stazioni elettriche di Piossasco (in provincia di Torino) e Grand-Île (Sainte-Hélène du Lac), passando per il secondo tunnel del Frejus. In corrente continua via cavo interrato, sarà integrato alle infrastrutture autostradali già esistenti, quindi completamente invisibile, senza alcun impatto sul paesaggio.

E’ un progetto senza precedenti per soluzioni ingegneristiche, tecnologiche e ambientali, che porterà moltissimi benefici a cittadini e imprese. Ma soprattutto la nuova infrastruttura è indispensabile, perché permetterà di aumentare del 40% la capacità di scambio di energia elettrica tra Francia e Italia, rafforzando la cooperazione tra i paesi. Ne risulteranno un sistema più sicuro, un decongestionamento della rete e una riduzione del costo dell’energia.Permetterà infatti di integrare nel sistema di trasmissione la produzione di energia da fonti rinnovabili, riducendo le emissioni di CO2 secondogli obiettivi di de-carbonizzazionefissati dall’Unione Europea per il 2030.

E’ morto a 110 anni l’uomo più anziano d’Italia, un piemontese

DAL PIEMONTE

E’ morto Lorenzo Berzero, l’uomo più anziano d’Italia, viveva a Novara e aveva compiuto da cinque mesi i 110 anni di vita, essendo nato nel lontano  2 marzo 1908 a San Germano Vercellese. Da alcuni anni era ospite della  casa di riposo San Francesco di Novara, aveva perso la moglie nel 1995. La figlia Maria Teresa e oggi 74enne. Il funerale verrà  celebrato domani a Quinto Vercellese, dove Berzero ha abitato molti anni.

Cambio al vertice di Gtt, Golzio presidente

Paolo Golzio è stato nominato dalla sindaca Chiara Appendino  nuovo presidente di Gtt. Giovanni Foti  è amministratore delegato. Sostituiscono Walter Ceresa, presidente e ad negli ultimi cinque anni. Nel consiglio di amministrazione anche Silvia Cornaglia, che ne faceva già parte da dicembre.

Daisy potrà partecipare agli Europei di atletica

Dopo aver subìto danni all’occhio per essere stata colpita da un uovo lanciato da un’auto in corsa, nei giorni scorsi a Moncalieri, Daisy Osakue, la discobola della nazionale italiana riuscirà comunque a partecipare agli Europei di atletica, in calendario da lunedì a Berlino. Ha ottenuto il consenso dei medici. Ne dà notizia l’agenzia Ansa.

TRASPORTI, 223 MILIONI DI EURO PER IL PROLUNGAMENTO DELLA METRO 1 E L’ACQUISTO DI NUOVI TRAM

Via libera dalla Conferenza unificata allo schema di decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sul riparto delle risorse per il finanziamento e la realizzazione di infrastrutture per il trasporto pubblico

Per Torino si tratta di oltre 223 milioni di euro, 148 dei quali per il prolungamento della metro 1 da Collegno e Cascine Vica e 75 destinati all’acquisto di nuovi tram, che un ricorso della Regione Veneto, accolto dalla Corte costituzionale, aveva bloccato. Lo sblocco delle risorse era stato tra gli argomenti nell’incontro avuto a Roma con il Ministro Danilo Toninelli dalla sindaca Chiara Appendino e dall’assessora alla Mobilità Maria Lapietra. “Sono profondamente soddisfatta per il via libera della Conferenza allo schema di decreto concernente il riparto sul Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, destinato al trasporto rapido di massa”, dichiara l’assessora Maria Lapietra, commentando l’intesa. “Ringrazio il Ministro Toninelli insieme al suo staff – continua Lapietra -: tenendo fede all’impegno preso a metà luglio lo ha inserito nell’ordine di una delle prime riunioni della Conferenza Unificata. Finalmente ora potrà riprendere l’iter per la convenzione e la pubblicazione dei bandi di gara.”

 

(FOTO: IL TORINESE)

Evade, accoltella il cognato e scappa

E’ fuggito il detenuto albanese di 45 anni, che si trovava in regime di semilibertà, e  non è rientrato in carcere. Ha accoltellato il cognato egiziano e ha fatto perdere le proprie tracce.Il detenuto era stato  ammesso al lavoro esterno in una azienda di Moncalieri, ma martedì sera non è rientrato in cella e si è recato a casa del cognato alla periferia Sud di Torino. Nel corso di una lite lo ha ferito con due coltellate. L’uomo è ricoverato alle Molinette.

Quartiere Aurora: “Cara Sindaca, intervenga contro il degrado”

Egregia Sindaca Appendino,
Le scrivo da Aurora un quartiere problematico, come Lei saprà
certamente, per parlarle dei soliti problemi che affliggono questo nostro
bellissimo quartiere. In Aurora c’è la droga, tanta droga, del resto la droga
è un problema difficile da affrontare; lo spaccio di droga è molto diffuso in
quartieri come Aurora, Barriera di Milano, e probabilmente in tutta la città.
Ma allora perché mi prendo la libertà di farle perdere questi cinque minuti
preziosi? Vorrei parlarle del primo isolato di corso Brescia, perché credo sia
emblematico di cosa succede quando il disinteresse dell’amministrazione
diventa così estremo da causare danni quasi irreversibili. Nel primo isolato
di corso Brescia c’è la scuola Parini, una scuola storica per Torino; la prima
volta che sono entrato nella scuola Parini mi ha colpito molto un bronzo
appeso al secondo piano, nemmeno in bella vista nell’ingresso, del
Cavaliere Pungiglione, il quale lascia in perpetuo lire diecimila per premi
agli alunni delle scuole comunali.

Certo la scuola è molto importante, sopratutto in un contesto come quello
di Aurora: con la concentrazione più alta di stranieri in Torino. Mi
piacerebbe tanto stringere la mano al cavalier Pungiglione, di solito in
punto di morte la gente tende a lasciare i soldi alla chiesa, non si sa mai
quando si arriva lassù.
Ebbene la scuola Parini copre gran parte del primo isolato di corso
Brescia, per questo il primo isolato di corso Brescia può essere
denominato, tranquillamente, isolato Parini. Bene, cosa succede
nell’isolato Parini? Niente, è una piazza di spaccio. La piazza di spaccio
Parini. Si, si spaccia droga sotto i muri di una scuola elementare e lo si fa
giorno e notte, sabato e domenica, festivi compresi. Non solo, una piazza
di spaccio vuol dire una struttura: sentinelle, spacciatori, supervisori, si
crea un clima intimidatorio nel quale non sei libero di affacciarti alla
finestra, se abiti in un palazzo “normale”, se invece abiti in un palazzo
controllato dagli spacciatori allora le cose cambiano: non sei libero di
lamentarti di nulla, non sei libero di chiamare la polizia, sei oppresso dagli
spacciatori che hanno il controllo della piazza di spaccio; non vivi con
serenità la permanenza nella città della Mole. Parlo di permanenza nella
città della Mole dato che gran parte degli abitanti dei palazzi non
“normali” non sono italiani, ma stranieri, per loro forse  è un po’ come respirare
aria di casa: oppressione, prevaricazione, insomma la legge del più forte.
Ah, dimenticavo, la scuola Parini è frequentata al 100% da stranieri, i quali,
gran parte di loro, non vorrebbero iscrivere i loro figli in quella scuola: ho
avuto la testimonianza di persone che nei loro paesi hanno avuto una
istruzione superiore e che, se avessero saputo prima la situazione della
Parini, non avrebbero iscritto i loro figli in quella scuola!
Ma io mi sono posto qualche domanda: come mai questa situazione così
pesante incombe proprio qui? Perché nell’isolato in cui c’è una scuola
elementare? Ebbene, mi sono dato una risposta: nell’isolato Parini c’è un’
area molto grande che appartiene alla città metropolitana, in sfascio
completo, semi abbandonata dove, mi dicono, c’è un ritrovo per barboni e
anche prostituzione, non solo, al civico 5 di corso Brescia c’è un palazzo in
stato di “abbandono”, intendiamoci non è abbandonato, anzi, è abitato ma
è come fosse terra di nessuno: è in uno stato di degrado totale. Questo
palazzo è la causa principale per la piazza di spaccio perché consente un
appoggio logistico, un luogo dove occultare la droga con la complicità
dei residenti, i quali probabilmente farebbero volentieri a meno di dare la
loro complicità agli spacciatori solo che c’è un piccolo problema: non ne
hanno la forza. – non tutti si intende, qualcuno di loro spaccia è ovvio!-
Carissima Sindaca, io mi permetto questa confidenza, ma sa, ero sotto il
comune quando è stata eletta, e ho visto i suoi occhi azzurri elettrizzati
quella sera incredibile: ho stretto la mano a Nogarin, c’era anche Airola, è
stato bello!


Sindaca, mi chiedo, è possibile dedicare qualche risorsa per ostacolare,
debellare, piazze di spaccio? È possibile dedicare risorse in aree con
problematiche complesse come l’isolato Parini? Non mi dia una risposta
insignificante come ha fatto il sig. Versaci, il quale mi disse che se c’è
spaccio: è un problema della Polizia! No, non mi dia questa risposta
perché non è un problema della Polizia, o meglio, non solo della Polizia.
Nell’isolato Parini le cose sono così complesse che c’è bisogno di un
intervento incisivo dell’amministrazione in concerto con la Polizia, ma è
ovvio che non si può scaricare tutto sulla Polizia!
Sindaca, Aurora e i cittadini di Aurora hanno pagato caro il prezzo
dell’integrazione, e lo sappiamo tutti che in Aurora non ci abita la crema di
Torino: sono gli ultimi a farsi carico del costo dell’integrazione in un paese
dove non esiste una politica dell’integrazione.
Sindaca, se in un bel momento i cittadini “normali” decidessero di
abbandonare il quartiere perché non ci sono più le condizioni minime per
viverci, sappiamo benissimo cosa succederà ad Aurora: non ci entrerà più
nessuno! Diventerà terra di nessuno!
Io mi auguro che questa lettera possa smuovere qualcosa perché la
situazione è disperata.

 

Cordiali saluti
A.M. Comitato Insieme per Aurora

TERNA ANNUNCIA LA CHIUSURA NOTTURNA DELLE GALLERIE DELLA SP589 DI AVIGLIANA

Dal 3 agosto le gallerie Monte Cuneo e Antica di Francia saranno chiuse al traffico, in entrambe le direzioni, dalle ore 24 alle 06. Dal 6 agosto chiusura dello svincolo Avigliana Centro soltanto in direzione Torino. Aperto lo svincolo per chi proviene da Buttigliera, direzione Laghi, dalle 14,00 alle 24,00 dal lunedì al venerdì, dalle 06 alle 14 il sabato e la domenica Terna organizzerà prossimamente un incontro con i cittadini. Resterà attivo nei fine settimana, per tutta la durata del cantiere, il servizio navetta gratuito per la zona dei laghi

 

A partire dal 3 agosto le gallerie Monte Cuneo e Antica di Francia, lungo la SP589 di Avigliana, saranno chiuse al traffico in entrambi i sensi di marcia, limitatamente alla fascia oraria notturna compresa tra le ore 24.00 e le 06.00. Dal 6 Agosto, inoltre, come previsto nella Convenzione siglata da Terna con il Comune di Avigliana, verrà chiuso lo svincolo Avigliana Centro soltanto in direzione Torino. La diversa pianificazione degli orari di apertura/chiusura del tratto stradale, nel periodo delle tradizionali ferie estive in cui il traffico automobilistico diminuisce, consentirà  l’ottimizzazione delle lavorazioni in corso per concludere i lavori prima della riapertura delle scuole, come concordato con il Sindaco di Avigliana Andrea Archinà. Terna, consapevole degli inevitabili disagi, metterà in campo ogni azione necessaria a mitigare l’impatto dei cantieri sulla quotidiana mobilità dell’area e si rende disponibile ad iniziative informative per garantire costante aggiornamento e supporto ai cittadini. Con questo spirito l’Azienda organizzerà prossimamente un’occasione di incontro con la popolazione per condividere i temi legati ai lavori in corso e raccogliere suggerimenti utili a migliorare le attività di cantiere. Resterà attivo tutti i fine settimana, e per tutta la durata dei lavori, il servizio navetta gratuito tra Avigliana e la zona dei laghi, messo a disposizione da Terna per agevolare gli spostamenti. La Società ringrazia per la collaborazione e la disponibilità il Sindaco, l’Amministrazione Comunale e la Polizia Municipale. Di seguito e nel dettaglio, le informazioni relative alla viabilità nel Comune di Avigliana fino alla fine dei lavori: Lungo l’arco della giornata una corsia del tratto della SP589 compreso tra le due gallerie resterà chiusa per consentire le regolari attività di cantiere, quali le opere di scavo e la posa dei cavi. Pertanto, dal lunedì al venerdi, dalle ore 06.00 alle ore 14.00 sarà consentito il solo senso di marcia in direzione della A32 (da sud a nord); dalle ore 14.00 alle ore 24.00 sarà consentito il solo senso di marcia  in direzione dei laghi di Avigliana (da nord a sud). Il sabato e la domenica dalle ore 6.00 alle ore 14.00 sarà consentito il solo senso di marcia in direzione dei laghi di Avigliana (da nord a sud); dalle ore 14.00 alle ore 24.00 sarà consentito il solo senso di marcia  in direzione della A32 (da sud a nord).Le misure di sicurezza a protezione dei lavoratori e degli automobilisti adottate nell’allestimento del cantiere, consentiranno l’ apertura dello svincolo per chi proviene da Buttigliera, direzione Laghi, dalle 14,00 alle 24,00 dal lunedì al venerdì e dalle 6,00 alle 14,00 il sabato e la domenica (orari di apertura delle gallerie dall’autostrada A32 verso i laghi). Per ridurre al minimo l’impatto dei lavori sulla viabilità, nelle ore diurne verranno svolte le operazioni meno invasive, come la posa dei cavi; la notte saranno invece in funzione escavatori e attrezzature per il movimento terra e il trasporto dei materiali.Previo preavviso, e solo per le imprese che abbiano concordato consegne o spedizioni negli orari notturni, Terna si rende disponibile a consentire il passaggio degli autotrasportatori nel tratto della SP589 interessato dal cantiere.