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Regione: Consiglio e Giunta a Librolandia

“L’impegno e l’energia profusi quest’anno per la 30esima edizione del Salone Internazionale del Libro sono l’espressione di una concordia istituzionale che in Piemonte regna sovrana e dimostrano che la presenza di un collaudato e proficuo coordinamento fra gli enti permette di realizzare una manifestazione realmente a favore del territorio”, ha affermato il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus aprendo la conferenza stampa di presentazione del programma di attività del Consiglio e della Giunta regionale al Salone Internazionale del Libro 2017, prevista dal 18 al 22 maggio al Lingotto Fiere di Torino.

“Sono particolarmente felice perché questa edizione del Salone Internazionale del Libro, nonostante le iniziali vicissitudini, porta con sé una storia e un’esperienza significative, testimonia le capacità della nostra città e della nostra regione che in questo settore e nell’educazione alla lettura vantano un’indiscutibile eccellenza e ci insegna anche l’importanza di sapersi rinnovare”, ha dichiarato l’assessora regionale alla Cultura e Turismo, Antonella Parigi.

 

Il Consiglio regionale alla 30esima edizione del Salone del Libro

Sarà il tema dei diritti, declinato in svariati contesti, dallo sport alla disabilità, dall’inclusione sociale all’impegno civile, il filo conduttore dei numerosi appuntamenti proposti dal Consiglio regionale.

I visitatori potranno conoscere l’attività legislativa e culturale dell’Assemblea piemontese attraverso le pubblicazioni in distribuzione presso lo stand istituzionale, in un’area condivisa con la Giunta regionale. I ventuno appuntamenti in calendario si svolgeranno presso l’Arena Piemonte (al padiglione 3) e nelle sale Argento e Arancio.

I messaggi positivi veicolati dalla pratica sportiva saranno valorizzati grazie a una serie di incontri organizzati dagli Stati Generali dello Sport e del Benessere del Consiglio regionale. A partire dalla presentazione del libro La mia storia di Arthur Ashe, fra sport e impegno civile (giovedì 18 maggio). Il Consiglio regionale scenderà poi in campo per promuovere la Partita del cuore. Una sfida per la ricerca, insieme con la Nazionale italiana cantanti (domenica 21 maggio). Il già celebre evento di impegno sociale e divertimento si terrà quest’anno a Torino, il 30 maggio, e il ricavato sarà donato alla Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro e alla Fondazione Telethon. Lunedì 22 maggio sarà ancora l’esperienza degli sportivi protagonista di una riflessione fra alimentazione e ricerca scientifica e tecnologica, mentre il progetto #dilloatutti permetterà di svelare le tappe di un’importante iniziativa per la promozione dei corretti stili di vita che da marzo ha avviato un percorso virtuoso sul territorio.

Fra gli altri appuntamenti in calendario si segnala giovedì 18 maggio Migranti e cultura del cibo, a cura della Biblioteca della Regione Piemonte e della Rete italiana di cultura popolare che porterà l’esperienza del cibo come momento di incontro dell’altro e di ritualità. Lo stesso giorno è prevista una suggestiva presentazione dell’Elisoccorso in Piemonte, fra storia, attualità e prospettive, in collaborazione con l’Associazione nazionale Carabinieri.

Storie di migranti speciali, di giovani in fuga con un grande carico di speranze, saranno raccontate venerdì 19 maggio durante l’incontro Viaggi straordinari: quello di Nujeen Mustafa e tanti altri, a cura del Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza e del Comitato regionale per i Diritti Umani.

Di teatro e della sua valenza rieducativa per i detenuti si parlerà invece in un incontro organizzato dal Garante regionale dei detenuti con la partecipazione di registi ed educatori.

Tutelare i ragazzi dai pericoli nascosti nel web è l’obiettivo di Cyberbullismo: se lo conosci puoi sconfiggerlo, organizzato dal Corecom Piemonte, anche alla luce del disegno di legge sulla prevenzione e il contrasto di bullismo e cyberbullismo recentemente presentato al Senato. Sempre il Comitato regionale per le comunicazioni sabato 20 maggio proporrà un confronto fra esperti che si interrogheranno su Come possiamo immaginare le tv private del futuro? Il tema dei diritti sarà poi declinato al femminile con un confronto su La libertà di indossare il velo e il divieto di discriminazione, a cura del Difensore civico della Regione Piemonte, mentre il Comitato Resistenza e Costituzione presenterà La storia di Natale, ovvero un libro sulla vicenda di umanità e coraggio di Natale Pia, sopravvissuto alla ritirata di Russia e alla deportazione nel lager di Mauthausen-Gusen.

Domenica 21 maggio sarà la volta della presentazione di Over my eyes: sguardi kurdi, ovvero un progetto fotografico e multimediale, condotto da un gruppo di fotoreporter italiani e kurdi per documentare fuori dal coro le conseguenze della guerra con l’Isis nel Kurdistan iracheno.

La Regione Piemonte alla 30esima edizione del Salone del Libro

Il Salone Internazionale del Libro rappresenta uno dei momenti di punta dell’attività culturale della Regione Piemonte. Dai temi dell’attualità ai diritti, dagli appuntamenti dedicati a settori inesplorati dell’editoria a un rinnovato e più forte impegno a sostegno della lettura e della filiera de libro: l’attività della Regione si presenta, per questo importante anniversario, straordinaria nella varietà e per ambiti di interventi.

Una delle novità più importanti è rappresentata dal buono libro: un nuovo strumento, del valore di 15 euro, che sarà a disposizione degli studenti delle scuole superiori e utilizzabile per l’acquisto di un libro negli stand del Salone. Il buono sarà utilizzabile nel corso della 30a edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino presso tutti gli stand degli espositori che hanno dichiarato la loro adesione all’iniziativa e che esporranno opportuna segnaletica e presso le librerie presenti all’interno dello spazio espositivo del Salone: la Libreria dell’Arena Piemonte (Pad.3), la Libreria della Piazza dei lettori (Pad. 3), la Libreria a Stelle e Strisce (Pad. 2), Babel – La libreria internazionale (Pad. 3), la Libreria dei ragazzi (Pad. 5), la Libreria dello Spazio gasTrOnomica (Pad. 1).  Dei 12mila buoni a disposizione, ottomila sono destinati alle scuole secondarie di secondo grado del Piemonte. I docenti delle scuole superiori piemontesi (o gli intermediari per la scuola) che hanno già prenotato la visita sul sito del Salone riceveranno una mail con la quale verranno informati della possibilità di ottenere un buono libro da 15 euro per ciascuno dei propri studenti in visita al Salone. Una volta effettuata la richiesta tutti riceveranno una mail di conferma e potranno ritirare i buoni per i ragazzi al desk all’interno del Salone (Galleria Visitatori, di fronte al Pad. 2). Allo stesso desk potranno essere ritirati anche i quattromila buoni libro sono a disposizione dei singoli giovani visitatori del Salone, nati negli anni 1999-2000-2001-2002 e residenti in Piemonte, presentando il biglietto di ingresso ridotto (non il biglietto scuole) e un documento di identità. L’assegnazione è disponibile fino a esaurimento dei buoni disponibili.

 

Inedito anche il programma che la Regione Piemonte, insieme alla Fondazione per il Libro e a Villaggio Globale International, ha deciso di dedicare al settore dei libri d’arte. “L’arte racchiusa in un libro. I molteplici volti dell’editoria museale” sarà infatti un appuntamento dal respiro internazionale dedicato al lavoro di studio, ricerca ed informazione svolto dalle grandi istituzioni museali: a confrontarsi, in una giornata di lavoro che si svolgerà lunedì 22 maggio presso Palazzo Reale, saranno direttori e conservatori di importanti musei, dall’Ermitage di San Pietroburgo al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Al termine della giornata gli esiti della discussione saranno presentati al pubblico del Salone alle ore 17,30 di lunedì 22 maggio presso la Sala Incontri.

Tra gli elementi confermati vi è invece l’Arena Piemonte, che tornerà ad essere la “casa” delle attività promosse dalla Regione Piemonte e dal Consiglio Regionale, all’interno del Padiglione 3 e che vedrà la partecipazione a molti incontri dell’assessora alla Cultura. “Diritti senza confini” è la sezione che la Regione Piemonte, in collaborazione con il Coordinamento Torino Pride, dedica per il secondo anno consecutivo alle tematiche LGBT, e non solo. La Regione infatti ospiterà all’Arena Piemonte uno spazio dedicato ai diritti, intesi nella loro accezione più ampia, gestito dal Coordinamento Torino Pride. Un luogo dove trovare, sfogliare ed acquistare le pubblicazioni dedicate a questo tema ed essere accolti da personale qualificato per avere informazioni; all’interno dello spazio, inoltre, ogni giorno scrittori, giornalisti, studiosi e attivisti animeranno un programma culturale dedicato. Fra gli ospiti: Giulia Gianni, Chiara Acciarini, Fatma Bucak, Paola Caridi, Margherita Giacobino, Consolata Lanza, Maria Carolina Vesce e Gennaro Carotenuto. Molti i temi trattati: si spazierà dall’omofobia ai femminelli, dalla letteratura di genere all’attivismo LGBT.

 

All’Arena Piemonte, giovedì 18 maggio alle ore 10 si segnala l’incontro “Premio Incubatori di green education 2016” alla presenza dell’assessore all’Ambiente. A cura di Regione Piemonte, Mibact, Miur, Città Metropolitana  di Torino e con la collaborazione di ARPA Piemonte, Città di Ivrea, Ecomuseo del Freidano-Fondazione E.C.M., Ente di Gestione delle Aree Protette del Po e della Collina, Festival Cinemambiente-Museo Nazionale del Cinema, Coldiretti Torino e Federazione Regionale Coldiretti Piemonte, Confederazione Italiana Agricoltori  del Piemonte, Unione Industriale e Gruppo Giovani Imprenditori di Torino, l’evento conclusivo del Premio “Incubatori di green education 2016”, darà spazio ai progetti dei ragazzi elaborati sui temi  legati all’Accordo sul Clima di Parigi. Non solo approfondimenti scientifici, ma anche coinvolgenti finestre artistiche intratterranno gli ospiti dell’evento.

Da segnalare Venerdi 19 maggio alle ore 12, alla presenza dell’assessora alle Pari Opportunità e Immigrazione, vengono presentati i Viaggi Straordinari: quello di Nujeen Mustafa e tanti altri a cura del Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza e Comitato per i Diritti Umani. Estate 2015, a bordo di uno dei tanti gommoni carichi di siriani in fuga dalla guerra, c’è anche Nujeen Mustafa. Ha solo 16 anni e sulla costa di Lesbo viene accolta come la prima rifugiata su una sedia a rotelle. Nujeen era partita dalla Siria nella speranza di raggiungere la Germania, il solo Paese dove poi sapranno dare un nome alla sua disabilità: tetraspasticità. Ad Aleppo, sotto le bombe, Nujeen era costretta ad un forzato confino casalingo e a conoscere il mondo esterno solo attraverso la tv. La fuga le ha offerto una nuova vita e nuove opportunità.

Alle ore 16 sempre all’Arena, l’assessora alle Pari Opportunità e immigrazione presenta  Oltre i confini: storie di accoglienza e inclusione. Storie di migrazioni e incontri. Percorsi di accoglienza e cittadinanza promossi dalle istituzioni. Narrazioni di buone pratiche che possono diventare buone politiche. Testimonianze di chi ci è riuscito e oggi accompagna chi è appena arrivato.

Sarà poi Il Teatro della Caduta con Francesco Giorda, sabato 20 alle ore 17 a condurre tutti nel talk “Revolution ’17: storie della società in mutamento in 3 capitoli”. Dalle famiglie arcobaleno all’astrofisica passando per la sharing economy.  Ospiti, testimonianze, storie curiose faranno da cornice a una narrazione coinvolgente e ironica, in una continua discussione interattiva tra ospiti, conduttori e pubblico. Dai diritti di genere ai diritti in genere; Pregiudizi individuali vs Pregiudizi universali; Trumpisti o Trappisti: sono i tre capitoli in cui si dividono le storie.

 Per il 30° Salone Internazionale del Libro la Regione Piemonte rinnova inoltre il suo impegno nei confronti della ricca filiera del libro: anche quest’anno verrà infatti riservata un’area agli editori piemontesi, con l’obiettivo di favorire la diffusione della produzione editoriale piemontese. Per la prima volta saranno coinvolte anche le librerie piemontesi: nell’ambito di un progetto che intende valorizzarle attraverso il riconoscimento di un marchio di eccellenza, verrà infatti premiato nell’Arena Piemonte, sabato 20 maggio alle ore 10.30, il progetto vincitore realizzato dai ragazzi dell’ ITS Piemonte legato all’ideazione di un logo per identificare le migliori librerie del territorio.

 

Le sale Arancio e Argento proporranno occasioni di scoperta e conoscenza del territorio: sale che saranno anche a disposizione degli operatori culturali locali, promotori ogni giorno di numerosi incontri dedicati alla storia e alla cultura piemontese.  Tra gli eventi organizzati dell’ente regionale, sabato 20 maggio alle ore 16,30, nella Sala Argento si presenterà il programma 2017 degli itinerari di promozione e valorizzazione culturale e turistica attraverso l’interessante visita guidata dai bibliotecari delle undici biblioteche torinesi aderenti al progetto BiblioTourPiemonte. Un incontro per raccontare la storia delle biblioteche attraverso racconti dei personaggi e dei  volumi più significativi delle collezioni. Le visite guidate alle biblioteche saranno sempre arricchite dalla narrazione da parte del bibliotecario, della storia della raccolta bibliografica, dei fondi e delle opere più significative, nonché dell’edificio. Nel 2017 gli appuntamenti riguardano sedi storiche e strutture rappresentative della contemporaneità. Le opportunità di visita sono attualmente 46 con un’offerta di 1190 posti a partire dal 26 maggio fino al 15 dicembre con l’esclusione del mese di agosto.

Domenica 21 maggio, alle ore 15 alla Sala Argento l’assessore allo Sport presenterà il libro “Il Gran Piemonte ha fatto 100. La grande corsa in una grande terra” un omaggio al ciclismo per la sua importanza in questo secolo e un tributo ai tanti appassionati e sportivi che hanno saputo vivere, interpretare, sognare e far sognare generazioni intere, tra le campagne, le colline e le cime del Piemonte, che si conferma terra di sport e di passione.

Dalla ormai consolidata vocazione internazionale è il programma di Lingua Madre, dedicato alle ibridazioni culturali e al dialogo interculturale: gli appuntamenti di questa trentesima edizione si caratterizzano per una forte attenzione all’attualità e ai mutamenti del panorama politico internazionale. Ad aprire la rassegna sarà la scrittrice argentina Maria Teresa Andruetto, autrice di un romanzo che porta lo stesso nome del progetto, “Lingua Madre”. Un evento, sabato 20 maggio alle 15.30, sarà invece dedicato alla letteratura d’esilio, con al centro il dialogo tra la scrittrice tedesca Jenny Erpenbeck e Muhammad Dibo, siriano rifugiato in Germania.

Non mancherà inoltre il Concorso letterario nazionale Lingua Madre, lunedi 22 alle 13,30 ci sarà la premiazione, giunto alla XII edizione: nato nel 2005 e ideato da Daniela Finocchi, vedrà un’importante serie di appuntamenti animare anche lo stand del paese ospite, la Romania, e il Salone OFF. Il Concordo Lingua Madre è diretto alle donne straniere (o di origine straniera) residenti in Italia, con una sezione dedicata anche alle donne italiane che vogliano raccontare le donne straniere. 

Tra i progetti sostenuti dalla Regione Piemonte anche Incipit Offresi: ideato e promosso dalla Biblioteca Archimede di Settimo Torinese, è l’innovativo format che darà agli aspiranti scrittori l’occasione di presentare la propria idea di libro ad un gruppo selezionato di editori e  di vedere pubblicato il proprio lavoro inedito. Per il secondo anno consecutivo, la finale, che vedrà protagonisti dieci concorrenti, si svolgerà domenica 21 maggio, alle ore 16.30, nello stand della Regione Piemonte.

All’interno del Bookstock Village prosegue la presenza della Regione con il progetto Nati per Leggere Piemonte. Lo stand ospiterà una serie di incontri con i più amati autori di libri per l’infanzia, oltre ai laboratori di lettura con bambini e famiglie, le cui attività sono coordinate grazie alla collaborazione con le Biblioteche Civiche di Torino e Iter (Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile). Momento importante del programma sarà la cerimonia di consegna dell’omonimo Premio Nazionale, giunto alla ottava edizione. Appuntamento dunque lunedì 22 maggio, alle ore 16.30, all’Arena del Bookstock Village. Si aggiunge quest’anno il progetto “Chiedi cos’è”, avviato alla Bologna Children’s Book Fair, con una serie di interviste, realizzate da studenti delle scuole superiori, ai professionisti del libro: i risultati delle interviste verranno commentati durante i giorni del Salone del Libro e confluiranno in un video finale.

All’interno del Salone Internazionale del Libro sarà presente anche l’Agenzia Piemonte Lavoro, ente della Regione Piemonte che coordina i Centri per l’Impiego che, in collaborazione con la Direzione Coesione sociale della Regione Piemonte coordinerà uno spazio, all’interno del Padiglione 1, dedicato ai temi del lavoro e delle politiche attive.

La Regione Piemonte anche per il 2017 collaborerà inoltre nel sostenere la realizzazione del progetto IBF – International Book Forum: l’appuntamento, dedicato allo scambio di diritti editoriali per la traduzione, è divenuto elemento chiave per il business di settore e per il respiro internazionale del Salone stesso. Saranno quasi 350 i partecipanti, di questi oltre 100 sono stranieri provenienti da 27 Paesi. Novità di questa edizione, ormai la sedicesima, è il focus sul mercato audiovisivo: nella nuova sezione “Book to Screen”, per la prima volta saranno presenti alcuni fra le più importanti case di produzione televisive, cinematografiche e new media italiane e internazionali. Nuova anche la location: gli incontri B2B si svolgeranno, infatti, nelle sale del Museo Carpano di Eataly Lingotto.

ec – www.cr.piemonte.it

Morta la moglie dell’imprenditore scomparsa

La morte di Silvia Pavia, la 51enne scomparsa nelle scorse settimane e trovata senza vita oggi, nella sua Fiat 500, nei pressi di Oulx è probabilmente dovuta a suicidio.  Sarà l’autopsia a dare una conferma sembra che la donna abbia ingerito dei farmaci.Era scomparsa il 26 aprile, dopo aver fatto visita al suo cavallo, nel maneggio di San Maurizio Canavese. Aveva lasciato  nell’armadietto il cellulare, senza suoneria, e il portafoglio. Prima di far perdere le proprie tracce, aveva mandato un messaggio al compagno, un imprenditore, scrivendo:  “Bacio ok, a oggi pomeriggio”. Poi, però, non era più tornata a casa, e aveva anche disdetto l’appuntamento dal parrucchiere. Aveva vissuto per tanti anni a Torino ma di recente si era trasferita nel Principato di Monaco.

Processo “Big bang”, condannati i capi ‘ndranghetisti

Aldo Cosimo e Adolfo Crea, capi della ‘ndrangheta torinese , sono stati condannati a 14 anni e 10 mesi e 10 anni e 4 mesi di carcere. La sentenza del  Tribunale a Torino, conclude il processo ‘Big Bang’, sulle infiltrazioni della malavita organizzata nel territorio piemontese. 26  gli imputati, tutti condannati, come Luigi Crea, figlio di Adolfo,  erede dalla famiglia. Questi,  secondo l’accusa, aveva gestito gli affari del clan nel periodo di carcere  del padre per la condanna del processo Minotauro. Luigi dovrà scontare 9 anni e 6 mesi.

Truffe alimentari, c’è anche Pinerolo nel mirino dell’operazione “Bacco”

Le indagini, avviate nel 2015 e protrattesi per quasi un anno e mezzo, hanno permesso di individuare l’esistenza di un vero e proprio gruppo criminale con “base” tra Acqui Terme ed Alice Bel Colle

C’è anche Pinerolo nel mirino dell’operazione “Bacco” dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Acqui Terme i quali eseguito quattro misure cautelari personali emesse dal Gip del Tribunale di Alessandria nei confronti di altrettanti soggetti residenti tra Alessandria, Acqui Terme ed Incisa Scapaccino: uno dei quali posto agli arresti presso il proprio domicilio, gli altri tre colpiti da provvedimento coercitivo dell’obbligo di dimora. Alle persone finite in manette per la commissione di una serie di falsi, truffe e ricettazioni di prodotti alimentari e vinicoli se ne aggiungono almeno altre tre residenti tra Acqui ed il centro della Città Metropolitana di Torino, denunciate a piede libero.

Le indagini, avviate nel 2015 e protrattesi per quasi un anno e mezzo, hanno permesso di individuare l’esistenza di un vero e proprio gruppo criminale con “base” tra Acqui Terme ed Alice Bel Colle, al cui vertice vi era un 45enne acquese, già noto alle Forze dell’Ordine anche per analoghi reati, affiancato da un 52enne di Alice Bel Colle, un alessandrino di 59 anni, un 37enne di Incisa Scapaccino. Con loro, come detto, operavano altri quattro soggetti, indagati al momento in stato di libertà, di Acqui Terme e Pinerolo. L’attività investigativa ha consentito di far luce su un numero rilevante di truffe ai danni di produttori e rivenditori all’ingrosso di prodotti alimentari – in particolar modo dolci – e vinicoli. La “banda”, infatti, cercava le proprie vittime in tutto il territorio nazionale: dalla Puglia al Friuli Venezia Giulia, dall’Emilia Romagna alla Liguria e, ovviamente, alle province piemontesi tra cui quella alessandrina.

Lo schema era piuttosto rodato. Uno dei membri dell’associazione, contattava i rivenditori ed i produttori a volte con il proprio nome, altre volte con nomi di fantasia, proponendosi quale acquirente di grosse partite di merci per valori quasi sempre superiori ai 2.000 euro per arrivare, come nel caso di una ditta produttrice di vini, ad un ordine superiore ai 40.000 euro.

Tra i finti nomi utilizzati quelli di ROMANO Carlo, TAVERNARO Andrea oppure Marco, con i quali l’uomo fingendosi un “grossista” forniva la descrizione e la visura camerale delle ditte di cui asseriva falsamente essere il titolare, l’amministratore unico e/o l’agente di commercio.

Dopo l’approccio iniziale, questi chiedeva alle ditte di mandargli al proprio indirizzo di posta elettronica – indirizzo fittizio intestato ai falsi nominativi indicati in precedenza – un prezzario con l’indicazione dei prodotti concordando alfine l’acquisto della merce. Una volta presi gli accordi necessari, si conveniva il luogo di consegna, solitamente nei pressi di zone commerciali e/o capannoni fuori mano dove la merce veniva consegnata da ignari corrieri ai quali veniva dato un assegno circolare.

A quel punto altri membri dell’associazione, tra cui il LUPO, provvedevano a ritirare la merce smistandola in negozi compiacenti di Acqui Terme e Pinerolo. Particolare attenzione veniva posta dai componenti della “banda” alla scelta delle modalità di finto pagamento della merce ordinata. A volte gli assegni consegnati ai corrieri risultavano scoperti, rubati o smarriti da parte di terze persone, risultate sempre all’oscuro dei fatti. In alcuni casi, invece, i malfattori non provvedevano ad alcun pagamento, facendo successivamente perdere le proprie tracce.

Quando invece le aziende contattate ponevano obiezioni o rifiutavano gli assegni quale mezzo di pagamento, la combriccola decideva di rinunciare alla truffa, interrompendo ogni contatto. La merce così ottenuta veniva poi smistata in esercizi compiacenti operanti nell’acquese e a Pinerolo e proprio in uno di questi esercizi, durante le indagini, i carabinierie hanno sequestrato oltre 12.000 bottiglie di vino e diversi quintali di caffè frutto di alcune truffe appena commesse. In tutto, circa una quindicina le truffe consumate e scoperte per un valore pari a circa 100.000 euro. Altrettante quelle per le quali non si è potuto procedere sebbene fossero state scoperte in quanto le vittime non hanno voluto sporgere querela. Oltre venti gli episodi in cui è stato accertato come la condotta dei malfattori si sia fermata al semplice tentativo ovvero subito dopo i primi approcci.

Nel corso delle perquisizioni eseguite è stata rinvenuta e sequestrata copiosa documentazione tuttora ora al vaglio dei militari anche per accertare eventuali ulteriori analoghi fatti reato.

Massimo Iaretti

 

Giallo nel Torinese: gravi anziani coniugi feriti alla gola

Forse ha accoltellato  il marito nel corso di un litigio, e dopo averlo ferito alla gola avrebbe tentato di suicidarsi. A Banchette i carabinieri hanno trovato due anziani coniugi feriti nel loro appartamento. Il marito ha telefonato al  medico di famiglia, che ha dato l’allarme al 118. i due coniugi, 75 anni lui e 80 lei, hanno riportato ferite alla gola e si trovano ora in gravi condizioni all’ospedale di Ivrea,  ma non sarebbero in pericolo di vita. Non è da escludere che l’uomo sia rimasto ferito cercando di evitare che la moglie si togliesse la vita.

La procura di Torino apre un’inchiesta sui vaccini in Italia

La Procura di Torino apre una inchiesta sui vaccini in commercio in Italia, dopo un esposto inviato dal Codacons. L’associazione dei consumatori vuole chiarezza sul vaccino esavalente e sugli effetti  sulla salute, dalla combinazione di sei  vaccinazioni. Il fascicolo è stato aperto dal pm Vincenzo Pacileo e, per ora, senza ipotesi di reato. La procura ha incaricato di accertamenti specifici i Nas e potrebbe chiedere una perizia.

 

(foto: il Torinese)

Uomo muore in auto nello scontro con il bus

A 36 anni è morto in ospedale per  le gravissime ferite riportate, oggi a Torino, nello scontro tra la vettura che guidava , una Chevrolet Spark, e un autobus della linea 29. Il tragico incidente in corso Tassoni, incrocio con via San Donato. Secondo la Polizia Municipale, l’automobilista avrebbe perso il controllo della propria auto  invadendo la corsia dove sopraggiungeva il bus, ripartito da una fermata. In gravi condizioni  il ferito è stato portato all’ospedale Maria Vittoria, per soccorrerlo sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco che hanno divelto le lamiere dell’auto. Sul bus nessuno è rimasto ferito.

Dipartimenti di UniTo tra i migliori d’Italia

23 su 27 Dipartimenti dell’Università di Torino risultano  fra i 350 migliori d’Italia. Il riconoscimento è del  Miur che li ha selezionati in occasione dell’assegnazione dei 271 milioni di euro annui previsti dalla legge di bilancio. Dei 23 a raggiungere il punteggio massimo di valutazione di  100 su 100, sono 13, tra i quali  Fisica, Scienze Mediche, Oncologia. Ora  otterranno il finanziamento 180 migliori Dipartimenti, con un massimo di 15 domande per Ateneo. Il totale del finanziamento quinquennale (2018-2022) sarà di  7 milioni di euro per Dipartimento, per 1,350 milioni di euro all’anno.

Occhio alla Stratorino: vie chiuse e variazioni delle linee di tram e bus

A seguito dello svolgimento della manifestazione podistica “Stratorino”, che determinerà la chiusura al traffico veicolare di numerose vie e corsi del centro Città nella mattinata di domenica 14 maggio,  Gtt comunica che varieranno le seguenti linee:

  • Linea 7. Da inizio servizio alle ore 13.10. Servizio sospeso.
  • Linea 9. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione corso Massimo d’Azeglio: da corso Vittorio Emanuele II prosegue per via XX Settembre, corso Matteotti, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II. Direzione piazza Stampalia: da corso Vittorio Emanuele II segue percorso normale (non raggiunge il Parco del Valentino).
  • Linea 13. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione piazza Gran Madre: da via Pietro Micca deviata per via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso Farini (capolinea provvisorio in comune con la linea 55). Direzione via Servais: dal capolinea provvisorio di corso Farini prosegue per corso Belgio, corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Pietro Micca, percorso normale.
  • Linea 15. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione piazza Coriolano: da via XX Settembre prosegue per corso Regina Margherita, corso Tortona, corso Belgio, percorso normale. Direzione via Brissogne: da corso Belgio deviata per corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, percorso normale.
  • Linea 16 c.s. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Da corso Einaudi deviata per corso Re Umberto, corso Matteotti, via XX Settembre, corso Regina Margherita, percorso normale.
  • Linea 16 c.d. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Da corso Regina Margherita deviata per via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, corso Matteotti, corso Re Umberto, corso Einaudi, percorso normale.
  • Linea 18. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione piazza Sofia: da via Madama Cristina deviata in corso Vittorio Emanuele II, corso Re Umberto, corso Matteotti, via XX Settembre, corso XI Febbraio, percorso normale. Direzione piazzale Caio Mario: da corso XI Febbraio deviata per corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, via via Madama Cristina, percorso normale.
  • Linea 30. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Solo in direzione Torino: da via Vanchiglia deviata in corso San Maurizio (capolinea). Non transita per piazza Vittorio Veneto.
  • Linea 55. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione Torino: da via XX Settembre angolo via Pietro Micca prosegue per via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso Farini (capolinea). Direzione Grugliasco: da corso deviata in corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Pietro Micca, percorso normale.
  • Linea 56. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione largo Tabacchi: da via Pietro Micca deviata per via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso Gabetti, corso Quintino Sella, percorso normale. Direzione Grugliasco: da corso Quintino Sella deviata per corso Gabetti, corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Pietro Micca, percorso normale.
  • Linea 61. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione Torino: limitata in piazza Gran Madre (capolinea provvisorio in comune con la linea 13). Direzione San Mauro: dal capolinea provvisorio di piazza Gran Madre prosegue per corso Casale, percorso normale.
  • Linea 64. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione Torino: limitata in piazza Carlo Felice (capolinea provvisorio del 64 feriale). Direzione Grugliasco: dal capolinea provvisorio di piazza Carlo Felice prosegue per corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
  • Linea 67. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione Torino: da corso Massimo d’Azeglio deviata in corso Dante, via Madama Cristina, percorso normale. Direzione Moncalieri: da via Madama Cristina angolo corso Raffaello prosegue per via Madama Cristina, corso Dante, corso Massimo d’Azeglio, percorso normale.
  • Linea 68. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione via Frejus: da via Rossini deviata in corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale. Direzione via Cafasso: da corso Vittorio Emanuele II prosegue per via XX Settembre, corso Regina Margherita, via Rossini, percorso normale.
  • Linea 70. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione Torino: da viale Thovez deviata per corso Lanza, via Villa della Regina, piazza Gran Madre (capolinea provvisorio in comune con la linea 13). Direzione Moncalieri: dal capolinea provvisorio di piazza Gran Madre prosegue per corso Moncalieri, via Lanfranchi, via Biamonti, via Villa della Regina, corso Lanza, viale Thovez, percorso normale.
  • Linea 73. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione via Bonsignore: da viale Curreno deviata in corso Lanza, via Villa della Regina, corso Casale, piazza Gran Madre (capolinea provvisorio). Direzione piazza Zara: dal capolinea provvisorio di piazza Gran Madre prosegue per via Lanfranchi, via Biamonti, via Villa della Regina, corso Lanza, viale Curreno, percorso normale.
  • Venaria Express. Dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Direzione Venaria: dal capolinea presso l’autostazione di via Fiochetto prosegue per lungo Dora Savona, corso XI Febbraio, corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Pietro Micca, percorso normale. Direzione Torino: da via Pietro Micca deviata per via XX Settembre, corso XI Febbraio, lungo Dora Savona, via Fiochetto (capolinea).
  • Rivoli Express. Direzione Torino: la corsa in partenza alle 10.30 dal Castello di Rivoli segue il normale percorso fino in via Pietro Micca da cui è deviata in via Bertola (capolinea provvisorio angolo via XX Settembre in comune con la linea 72). Direzione Rivoli: le corsa delle ore 12.00 effettua la partenza dal capolinea provvisorio di via Bertola angolo via XX Settembre (in comune con la linea 72).

Qualche considerazione sull’attacco informatico globale

Dei rischi legati agli attacchi informatici si è parlato  anche al G7 delle Finanze a Bari.“Siamo d’accordo su molte cose, come sulla lotta al cyber crime, che è molto attuale”, ha dichiarato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan.

NE PARLIAMO CON UN ESPERTO TORINESE

Contro l’assalto hacker è in azione la tecnologia italiana, secondo la dichiarazione dell’amministratore delegato della Cyber Intuition,Stefania Ranzato. L’assalto è mondiale e sono saliti a 99 i paesi colpiti dall’attacco pirata: tra essi ci sono anche la Russia e la Cina, ha riferito la BBC online, sottolineando come tra i siti più colpiti ci sia quello del sistema nazionale britannico della Sanità. La società di sicurezza informatica Avast parla di circa 75 mila casi di siti infestati in tutto il mondo.

La situazione è grave. Quello che è certo è che per la sanità della Gran Bretagna si preannuncia un weekend di caos. Migliaia di operazioni sono state annullate, i servizi sono stati sospesi, le ambulanze dirottate verso indirizzi sbagliati. Ai pazienti non gravi è stato chiesto di tenersi lontani dagli ospedali; quelli con necessità più serie vengono dirottati verso ospedali i cui computer funzionano ancora.

È stato colpito anche lo stabilimento di produzione della Nissan a Sunderland, nel nordest dell’Inghilterra e la produzione del sito sarebbe stata fermata considerando che vi lavorano 7mila persone. Inoltre per evitare la propagazione del virus informatico il primo costruttore automobilistico francese Renault, è stato costretto a fermare alcuni impianti di produzione. Fra questi, secondo quanto si apprende, la fabbrica di Sandouville, in Normandia, che riaprirà lunedì. Sono stati colpiti anche i sistemi informatici di Deutsche Bahn, la società ferroviaria della Germania.

L’Italia a detta di Tiberio Graziani, presidente dell’Istituto di Alti Studi di Geopolitica, è tra i paesi meno colpiti perché sostanzialmente è un paese che può rappresentare una base logistica per tutti gli atti di terrorismo inclusi quelli della cibernetica legati alla tecnologia dell’informazione, inoltre è un paese che per quanto riguarda la diffusione del digitale è ancora molto indietro rispetto agli altri paesi europei, come ha riferito al TG2.

A tal proposito abbiamo ascoltato l’ingegnere dell’informazione Enrico Bettini  (nella foto) presidente dell’associazione nazionale A3I, con sede a Torino (www.a3i.it ) .“Noi di A3I lo diciamo inascoltati ormai quasi da dieci anni: il mondo ICT è trascurato e sottovalutato, non lo si vuole affrontare seriamente. Purtroppo in Italia, ma non solo, i problemi si considerano solo a posteriori, ovvero quando la realtà si manifesta in tutta la sua crudeltà ed evidenza” – ci riferisce Enrico Bettini . Come non dargli ragione ? Quelle che seguono sono le sue osservazioni .Ci vuole la catastrofe, ci vogliono i morti, solo allora qualcuno si darà da fare per far sì che ciò non accada più. Quest’ultimo massiccio attacco informatico ha provocato, se non una vera e propria catastrofe, qualcosa che le si avvicina molto. Numerosi sono stati i soggetti coinvolti, rilevanti per la salute e la sicurezza: una novantina di ospedali in Gran Bretagna. Chissà quanti pazienti saranno morti o si saranno aggravati per le conseguenze indirette dell’attacco? Mai lo sapremo. In Italia però abbiamo limitato i danni, “solo” due università sono state attaccate: lo stellone ci salva sempre, o siamo proprio più bravi, come del resto succede per gli attacchi terroristici? Comunque stiano le cose occorre convincersi che un sistema informatico sicuro, che protegga la privacy, sia di buona qualità e facilmente gestibile, non può prescindere dall’essere ben progettato, ben realizzato, ben collaudato e ben gestito. Ovvero non può non essere sottoposto obbligatoriamente alla procedura ingegneristica classica, come del resto accade per i lavori di ingegneria civile. Essa, al momento, è infatti l’unica procedura che può fornire le condizioni minime di sicurezza, che coinvolge personalmente e penalmente i professionisti, che quindi li stimola a dare il massimo su tutte le fasi del lavoro. In altre parole, i lavori ICT devono essere considerati “lavori pubblici”, al pari di ponti, strade ed edifici, non semplici “forniture di beni e servizi” al pari della fornitura di matite e carta o del servizio pulizia locali. “Quanto prima questo avverrà, tanto prima ci sentiremo sicuri e protetti sul web e sui nostri PC” ha concluso Bettini.

Vito Piepoli