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Famiglia a caccia di case da svaligiare o persone da truffare

Sequestrato kit per furti e truffe, denunciati due genitori
Torino, 4 settembre I carabinieri di Chivasso hanno denunciato due persone per possesso di oggetti atto allo scasso. Viaggiavano in macchina a Chivasso, alle 23, con i loro figli minori quando una  pattuglia li ha fermati e controllati. È accaduto l 31 agosto scorso.
La perquisizione ha permesso di sequestrare diversi berretti con visiera con la scritta carabinieri, radiotrasmittenti , cacciaviti e vari strumenti utilizzati per commettere furti o truffe ad anziani.  Il materiale era nascosto in una sacca con i giochi per i bambini, di 5 e 8 anni.  La coppia, di 33 e 31 anni, residente in provincia di Massa Carrara, ha diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio

Controlli straordinari in borgo Aurora

Nel corso del servizio straordinario di controllo del territorio, svoltosi nel quartiere Aurora, al quale hanno preso parte personale del Commissariato Dora Vanchiglia ed equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” dono state tratte in arresto due persone.

In corso Emilia, è stato tratto in arresto un giovane senegalese, di 22 anni, con precedenti di polizia a carico e irregolare sul Territorio Nazionale trovato in possesso di una quarantina di grammi di cocaina. Lo straniero aveva con sé anche un involucro contenente circa 300 grammi di sostanza da taglio. All’arrestato è stata sequestrata la somma di 2500 euro, suddivisa in banconote di vario taglio, che deteneva senza fornire alcun giustificato motivo, verosimile provento dell’attività di spaccio. L’arresto è scattato perché il ventiduenne alla vista degli agenti ha cercato di allontanarsi con fare circospetto a bordo della sua bicicletta.

Contemporaneamente, veniva fermato e arrestato anche un altro cittadino senegalese, il quale era gravato da un ordine di carcerazione, scattato in sostituzione del divieto di dimora nel capoluogo piemontese, emesso dal G.I.P. lo scorso giugno.

Tentano di estorcere denaro al barista: arrestati

Gli agenti della Squadra Volante li hanno arrestati perché stavano tentando di estorcere denaro al titolare di un locale di corso Giulio Cesare.

I poliziotti sono intervenuti nel bar per una segnalazione che indicava la presenza di due persone nel locale che stavano aggredendo fisicamente il barista chiedendogli dei soldi attraverso la minaccia di arrecargli danno. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, tutte le parti erano presenti e il titolare aveva in mano delle banconote. Di lì a poco, è emerso che due cittadini stranieri presenti, un cittadino marocchino di 41 anni e un egiziano di 35, prima dell’arrivo dei poliziotti, avevano tentato di estorcere 50 euro a testa al loro interlocutore, denaro che la vittima stava consegnando.

Alla luce dei fatti, entrambi i cittadini stranieri sono stati arrestati per tentata estorsione in concorso

Riconosce sul bus chi le ha rubato il cellulare

Una cittadina rumena di 32 anni è stata arrestata dagli agenti della Squadra Volante per furto aggravato.

Nel tardo pomeriggio di giovedì, in prossimità dell’orario di chiusura, la donna, in compagnia di sua figlia infraquattordicenne, è entrata in un negozio di via Nicola Fabrizi. Dopo aver osservato le calzature in esposizione, le donne si sono mostrate interessate all’acquisto, insistendo,però, più volte per ricevere uno sconto. Quando sono uscite dal negozio, senza aver acquistato nulla, una commessa del negozio si è resa conto che il suo cellulare, appoggiato sul bancone, non era più lì. Nel frattempo madre e figlia si erano già allontanate anche dalla via.

Terminato l’orario di lavoro, la vittima è salita sull’autobus per tornare a casa. Qui ha incontrato le due donne, riconoscendo al contempo anche il suo cellulare. La donna ha chiesto più volte, senza esito, la restituzione del proprio cellulare che la minore ha poi occultato nei suoi indumenti.Alla fermata Cibrario/Galvani madre e figlia sono scese dall’autobus, con loro la vittima che ha continuato a pretendere la restituzione del cellulare, chiedendo aiutoanche a dei passanti. Di lì a poco si è formato un capannello di persone e la vittima è tornata in possesso del suo cellulare. Sul posto sono giunti gli agenti della Squadra Volante, nel frattempo allertati, che hanno tratto in arresto la trentaduenne, gravata da precedenti di polizia.

Ubriaco sull’acquascooter multato per oltre settemila euro

Dal Piemonte

Nei giorni scorsi la Sala Operativa della Guardia Costiera del Lago Maggiore con sede a Solcio di Lesa (NO) ha operato una complessa e delicata attività di soccorso e polizia giudiziaria. In particolare si attivava a seguito della ricezione, tramite il Numero Blu 1530, di una richiesta di intervento per un incidente verificatosi nelle acque di Castelletto sopra Ticino (NO), tra un acquascooter e un natante da diporto ormeggiato a un gavitello.

Immediatamente, la Guardia Costiera disponeva l’invio sul posto della Motovedetta veloce CP 603,un’unità adibita all’attività S.A.R. (Search and Rescue) sul bacino lacustre che, alla massima velocità, raggiungeva il luogo della collisione ed intercettava lacquascooter sullo scivolo di alaggio di un cantiere sito nel Comune di Sesto Calende (VA). Il conduttore del mezzo, un soggetto di 58 anni, nel frattempo si dava alla fuga e si rendeva irreperibile.

A seguito delle indagini di polizia giudiziaria esperite, anche con l’ausilio di una pattuglia dei Carabinieri di Angera (VA), i militari della Guardia Costiera intervenuti provvedevano a porre sotto sequestro l’acquascooter incidentato ed a contestare al soggetto responsabile, rintracciato di lì a poco, due verbali amministrativi (importo complessivo di € 7.700,00) per “guida in stato di ebbrezza” e navigazione con acquascooter oltre l’orario consentito e nella fascia dei 150 mt. dalla riva (infatti la navigazione di tale tipologia di natanti è consentita   sulle sponde piemontese e lombarda del Lago Maggiore esclusivamente dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00).

Carovane a Chieri

A Chieri ci sarebbero ‘carovane’ di rom stanziali. Lo dice il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Luigi Furgiuele, che ha effettuato un sopralluogo per verificare quanto gli era stato riferito da alcuni cittadini. Di qui il riscontro della presenza di camper da settimane. “Provvederemo a segnalare e sollecitare la giunta affinché vengano identificati soggetti che accattonano nei pressi e che stazionano senza regolare permesso” ha dichiarato.

Motociclista muore nello scontro con un trattore

Cronache dal Piemonte

Un motociclista è morto ieri nel Biellese dopo uno scontro con un trattore sulla provinciale di Mottalciata. Le cause dell’incidente sono in fase di accertamento. Per i soccorsi è intervenuta un’ambulanza del 118 che si trovava nella zona per una gara sportiva. Ma i tentativi di salvare il centauro sono risultati vani.

 

(Foto archivio)

Torinese travolta e uccisa da auto il primo giorno di vacanza

Una donna di 49 anni, torinese, e’ stata travolta e uccisa da un pirata della strada, ieri sera a Lampedusa. Alla scena ha assistito il marito. Fulvia Morando era di Pinerolo, ed era appena giunta sull’isola per le vacanze. I due coniugi camminavano sul bordo della strada quando sono stati investiti da un’automobile il cui conducente, datosi alla fuga,  è stato poi rintracciato e arrestato dai carabinieri. La donna è morta dopo il suo arrivo all’ambulatorio.

La polizia recupera valigia rubata con 100mila euro di gioielli

Nella mattinata di mercoledì 28 agosto, si presentava,negli uffici Polfer di Torino Porta Nuova, una donna chedenunciava il furto del proprio trolley contenente gioielli, avvenuto poco prima a bordo del Frecciarossa partito daVenezia S. Lucia e diretto a Torino P. Nuova. I suddetti monili in oro avevano un valore totale di circa 100.000 euro,tra questi: 600 anelli, 265 braccialetti, 85 collane, 320 paia di orecchini e pietre preziose. Tutto il materiale era destinatoall’allestimento di uno stand espositivo, presso una nota catena di negozi del torinese.

Personale della Polizia Giudiziaria Compartimentale,acquisita la denuncia e si è attivato immediatamente nellaricerche del colpevole riuscendo, tramite accertamenti svolti anche con l’ausilio del sistema di videosorveglianza presente all’interno dello scalo ferroviario, ad individuarecome autore del reato, un cittadino italiano 23 enneresidente nel torinese.

L’ulteriore attività di indagine posta in essere dal personale di specialità operante consentiva di ritrovare, all’interno di un appartamento, i preziosi sottratti che venivano restituiti alla legittima proprietaria.

L’autore del reato veniva deferito alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato.

Ladri di rame intercettati e arrestati dai carabinieri

Nei giorni scorsi a Chieri, i carabinieri hanno fermato e arrestato due romeni, di 37 e 26 anni, ritenuti responsabili di ricettazione e possesso di oggetto da scasso. La coppia, poco prima, a Chieri, in via Roaschia, a bordo di una Lancia Libra non si è fermata a un posto di controllo. Dopo un lungo inseguimento, in macchina e a piedi, i carabinieri sono riusciti a fermare i due fuggitivi.
La perquisizione della macchina, rubata qualche giorno prima a Rivoli, ha permesso di sequestrare 1500 kg di cavi di rame, la cui provenienza è in corso di accertamento, e utensili vari utilizzati per tagliare il rame. L’auto e il rame sono stati sequestrati.