CRONACA- Pagina 1270

Conferenza governativa sul problema amianto

Venticinque anni fa il Parlamento votava e l’allora presidente della Repubblica Francesco Cossiga, promulgava una legge la numero 257 che era l’inizio di una concreta presa di coscienza del dramma amianto. Il cammino, però, era iniziato più avanti nel tempo, sin dagli anni Ottanta, con le lotte sindacali, le diagnosi che puntavano il dito sull’Eternit, la coraggiosa ordinanza del sindaco di Casale Monferrato Riccardo Coppo che metteva al bando l’amianto. Oggi, nel 2017, la città di Sant’Evasio ha ospitato la terza Conferenza governativa sull’amianto e le patologie correlate. Due giorni, venerdì e sabato in cui si è fatto il punto al Teatro Municipale, con i partecipanti suddivisi in tre grandi aree tematiche di lavoro: “Ambiente”, “Salute” ed “Aspetti sociali e del lavoro”, sviluppato nel corso della prima giornata e ad inizio della mattinata della seconda e poi esposti e tramutati in osservazioni utili al Governo per la definizione del Piano nazionale amianto. La conferenza segue quelle di Roma e di Venezia e ha avuto, come era giusto, in quella che è la “Città martire dell’amianto”, vocazione che i casalesi ed i monferrini non hanno certo cercato. Nella sostanza è stato l’intervento di Titti Palazzetti, primo cittadino casalese, in veste di coordinatore della sottoarea “Gestione economica – finanziaria”, che ha girato al ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, la richiesta di Oristano di diventare sin – Sito di interesse nazionale, come Casale, la corresponsione di incentivi per la discariche da amianto, la necessità di un’idonea formazione per i tecnici comunali anche nei comuni di fuori dai Sin, di mantenere i fondi per le bonifiche al di fuori del patto di stabilità e la loro erogazione direttamente ai comuni senza il tramite delle regioni per evitare lungaggini. E proprio sulle Regioni, Palazzetti ha che “la loro autonomia deve servire a cercare di trovare il modo migliore per risolvere una criticità, non per non fare niente” cogliendo su questo passaggio parecchi applausi. Il ministro Galletti, dal canto suo ha evidenziato che “qui si è portato il lavoro svolto in questi anni, anche a Casale Monferrato. Abbiamo utilizzato l’esperienza acquisita qui anche a livello nazionale, mettendo in campo diversi strumenti, dall’ecobonus per chi bonifica la propria abitazione dal’amianto, al credito d’imposta per le aziende, rifinanziato il Fondo per le vittime, siamo andati avanti sul monitoraggio, con circa 90mila siti in Italia dove è presente amianto, si è lavorato molto sulle bonifiche, che erano poco più di 2600 ed oggi ne sono state effettuate più di 10mila, poi è stata introdotta la norma sugli ecoreati, che è una norma di civiltà, raddoppiandone il periodo di prescrizione”.

Massimo Iaretti

 

 

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Denunciata blogger, avrebbe istigato le “seguaci” all’anoressia

Istigazione al suicidio e lesioni gravissime, per queste ragioni la polizia di Ivrea ha denunciato la creatrice di un blog su internet, una 19enne marchigiana di Porto Recanati. Attraverso il sito ragazze, anche minori, erano a quanto sembra istigate al disturbo alimentare, poiché sarebbero state indotte a seguire diete o effettuare terapie che conducono all’anoressia.La denuncia presentata dalla mamma di una ragazza di 15 anni residente a Ivrea che seguiva assiduamente il blog ha fatto esplodere il caso La giovane aveva avuto gravi disturbi alimentari ed era dimagrita tanto da essere costretta ad affidarsi alle cure di uno psicologo. L’indagine è iniziata quasi un anno fa. I poliziotti si sono finti adolescenti verificando così i suggerimenti della blogger pro-anoressia. Il blog è stato chiuso.

Londra più vicina con il nuovo volo British Airways

Oggi i passeggeri in attesa del decollo hanno festeggiato con una torta celebrativa tagliata da Isabel Wagner, Customer Service Duty Manager di British Airways e Francesca Soncini, Responsabile Relazioni Esterne dell’Aeroporto di Torino. Il volo collegherà ogni sabato e domenica Torino con il terminal 5 dell’aeroporto di Heathrow per tutta la stagione invernale, permettendo ai turisti inglesi di raggiungere facilmente le stazioni sciistiche delle Alpi Occidentali e ampliando le opportunità dei piemontesi per volare, oltre che nella capitale britannica, anche in Nord America. Si arricchisce così l’offerta di British Airways sullo scalo di Torino: la compagnia serve infatti anche la rotta con l’aeroporto di Londra Gatwick.

Nuovi incendi in montagna

La Valle di Susa è’ ancora colpita dagli incendi. Nella notte i vigli del fuoco e i volontari Abi erano già al lavoro per spegnere le fiamme nei boschi di Caprie e Villardora. In questo ultimo centro abitato, scrive Repubblica, una donna era stata fatta evacuare dalla casa lambita dall’incendio, ma  ha già fatto rientro nella propria abitazione. Con la luce del giorno sarà più facile spegnere i focolai residui, ma preoccupa il forte vento di queste ore che alimenta le fiamme. Un rogo è divampato ieri anche a Rubiana. Sugli incendi c’è sempre l’ombra dei piromani.

 

(foto archivio)

Domenica ecologica, stop al traffico nella ztl. E scatta il divieto per i diesel fino a Euro 5

Da oggi, domenica,  a Torino scatta  il divieto di circolazione per i veicoli diesel fino a Euro 5, oltre che per  per quelli a benzina, gpl e metano Euro 0. L’aumento del tasso di pm10 ha fatto decidere alla giunta comunale di inasprire le misure anti-smog. Il blocco del traffico è in vigore dalle 8 alle 19 per i veicoli adibiti al trasporto persone. Invece dalle 8:30 alle 15 e dalle 17 alle 19 non potranno circolare quelli adibiti al trasporto merci (gpl/metano possono circolare). Oggi nella zona centrale Ztl, per la domenica ecologica,  il blocco coinvolgerà tutti i mezzi di trasporto privati dalle 10 alle 18.

Piazza San Carlo: la commissione di vigilanza si accorse delle carenze nella sicurezza?

Fu la commissione provinciale di vigilanza – l’organo interforze  presso la prefettura –  a trascurare possibili carenze  in occasione della serata del 3 giugno in piazza San Carlo? La commissione ispezionò il luogo dell’evento valutando gli aspetti in materia di sicurezza presenti nel progetto degli organizzatori. Oggi i pm che hanno interrogato il viceprefetto Roberto Dosio per tre ore stanno lavorando sull’ipotesi di una sottovalutazione dei problemi. Sarebbero inoltre emerse, da quanto si apprende,  difformità tra il progetto iniziale e ciò che  venne poi previsto nell’ordinanza della questura. La commissione lavora in base a una norma del 1940 relativa ai “locali di pubblico spettacolo” e spetta ora  ai pm valutare se e come va applicata alle manifestazioni di piazza. Nel corso dell’interrogatorio, scrive l’Ansa, il viceprefetto ha spiegato ai pm di “non essere un tecnico”. Dosio è coinvolto nella sua veste di presidente della commissione di vigilanza.

 

(foto: il Torinese)

Bus in panne. E i passeggeri lo spingono

Il bus 33 in panne nei pressi di Porta Nuova. Al conducente non è restato altro da fare che chiedere l’intervento di qualche passeggero e passante gentile per spingere il mezzo. Una metafora delle difficoltà che sta attraversando Gtt?

Metropolitana linea 2, ok alle modifiche per ottenere 10 milioni di fondi

L’agenzia di informazione della Città, TorinoClick, comunica che la Corte dei Conti “ha accolto il decreto siglato dai Ministeri dei Trasporti e dell’Economia con le modifiche relative ai termini per l’erogazione del finanziamento  da 10 milioni di euro per la progettazione preliminare della linea 2 della metropolitana”. Spetta ora al Comune di Torino provvedere entro fine 2017 al completamento delle procedure per l’affidamento dell’incarico al raggruppamento con Systra capogruppo, vincitore della gara. “Una notizia molto buona per la Città – commenta la sindaca Chiara Appendino – che permette di muovere concretamente i primi passi verso la realizzazione di un’opera infrastrutturale strategica per il futuro del capoluogo piemontese e della sua area metropolitana.  E’ stato un risultato positivo per il cui conseguimento desidero ringraziare i ministri Del Rio e Padoan, i funzionari dei ministeri e tutti coloro che, indipendentemente dall’appartenenza politica e nello spirito di piena collaborazione finalizzata all’interesse comune,  hanno svolto un vero e proprio lavoro di squadra”. 

(foto: il Torinese)

Dalla cena in bianco a Cioccolatò la ritirata degli eventi

Se si guarda a dopo Piazza san Carlo, si può dire che Torino dalla cena in bianco saltata in avanti ha collezionato solo brutte figure. Il fatto che si salti anche Cioccolatò è significativo. Io ero sempre ad esso contrario nelle piazze auliche dove lo volle Chiamparino, ma si tratta di un evento turistico abbastanza importante. E’ facile accusare gli organizzatori che non rispettano i patti, la verità è che Appendino e i suoi dilettanti non sono all’altezza neppure di gestire un evento come Cioccolatò. E che dire del Capodanno trasferito dalla piazza al pala Alpitour, in più anche a pagamento. Bastava farlo in piazza Vittorio o in un’area periferica da lanciare. Ma i grillini mancano di inventiva, anche quella spicciola. E’ una ritirata su tutta la linea, pressati da giudizi che indagano sui responsabili del disastro di piazza San Carlo.

Pier Franco Quaglieni

Condannati i genitori che frustavano i figli con i cavi elettrici

Condannati a 3 anni e sei mesi di carcere: questa la pena per  i genitori egiziani accusati per maltrattamenti sui figli. Li avevano sottoposti a punizioni corporali violente, ed erano accusati anche di averli frustarli con il filo elettrico sulle mani e sotto i piedi, di averli legati alla sedie e costretti a frequentare la scuola araba e a portare il velo. I figli avevano 10 e i 18 anni all’epoca dei fatti, e ora sono stati affidati a una comunità. saranno  risarciti di diecimila euro ciascuno. Una delle figlie, che aveva confidato a un’insegnante la situazione, aveva fatto scattare le indagini.