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Ragazza accoltella alla schiena la madre

La figlia 29enne ha accoltellato alla schiena la mamma di 63 anni,  a Chivasso. L’aggressione è avvenuta nel loro appartamento. La donna, portata in ospedale, è gravissima. La ragazza sta seguendo le cure di  un centro di salute mentale. Le indagini sono affidate ai carabinieri della locale compagnia.

 

Elezioni politiche, al voto a Torino anche 286 centenari e 25 diciottenni nati il 4 marzo

I seggi sono in allestimento in città per le elezioni di domani. A partire dalle 6:30 le pattuglie della polizia municipale hanno fatto da scorta agli autocarri che hanno trasportato nelle varie sezioni elettorali  le schede per il voto. Gli elettori potranno recarsi alle urne domenica dalle 7:00 alle 23:00.

Tra i torinesi iscritti alle liste elettorali anche 286  centenari: 230 donne e 56 uomini. Sono 25 i diciottenni nati il 4 marzo del 2000 che potranno così votare per la prima volta. Sono 13 ragazze e 12 ragazzi.

Da questa tornata c’è anche la novità del  tagliando antifrode rimovibile e dotato di codice alfanumerico. Dopo il voto l’elettore consegnerà la scheda al componente del seggio dove verrà verificato il codice  annotato, verrà rimosso il tagliando e messa la scheda nell’urna.

Elezioni Politiche 4 marzo: info su voto e tessere elettorali

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Domenica 4 marzo, dalle ore 7 alle ore 23, si svolgeranno le operazioni di voto per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica

La Città di Torino invita gli elettori a controllare la propria tessera elettorale e ricorda che, in caso di tessera smarrita o con gli spazi tutti timbrati, occorre richiedere un duplicato o una nuova tessera. Per ottenere la nuova tessera elettorale, è necessario presentarsi allo sportello dell’ufficio elettorale o dell’anagrafe di circoscrizione con la tessera elettorale da sostituire e un documento d’identità in corso di validità. Il rilascio della nuova tessera è immediato.

La tessera elettorale può essere richiesta:

1) all’ufficio anagrafico della circoscrizione di residenza nel normale orario di apertura:

·  Circ. 2 – Strada Comunale di Mirafiori, 7

·  Circ. 2 – Via Guido Reni, 102

·  Circ. 3 – C.so Racconigi, 94

·  Circ. 3 – Via De Sanctis, 12

·  Circ. 4 – Via Carrera, 81

·  Circ. 5 – Piazza Montale, 10

·  Circ. 5 – Via Stradella, 192

·  Circ. 6 – Piazza Astengo, 7

·  Circ. 6 – Via Leoncavallo, 17

·  Circ. 7 – C.so Vercelli, 15

·  Circ. 8 – Via Campana, 30

·  Circ. 8 – C.so Corsica, 55

2) all’ufficio Elettorale di corso Valdocco 20 – piano rialzato (dal lunedì al giovedì dalle 8.15 alle 15.00 e il venerdì dalle 8.15 alle 13.50);

3) prenotando un appuntamento in un giorno e ad un orario preciso all’ufficio Elettorale di corso Valdocco 20 (per i possessori della card Torino facile collegandosi al sito https://servizi.torinofacile.it/cgi-bin/sportellofacile/index.cgi).

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Trasferimento di residenza o rettifica delle generalità: l’elettore riceve al proprio domicilio – dagli agenti della Polizia Municipale – la nuova tessera elettorale e contestualmente restituisce la vecchia. In caso di mancato recapito, la tessera può essere ritirata presso l’ufficio elettorale a partire dal sesto giorno antecedente la data della votazione. Oltre all’interessato può provvedere al ritiro un familiare convivente munito del proprio documento di riconoscimento. Cambio di indirizzo, variazione del luogo di votazione o della sezione elettorale: l’elettore riceve al domicilio un tagliando adesivo da applicare sulla tessera elettorale. Anche in questo caso, se per qualche disguido l’etichetta non fosse arrivata a casa, sarà sufficiente rivolgersi all’ufficio elettorale. I nuovi maggiorenni, al compimento del 18° anno di età, sono iscritti nelle liste elettorali del Comune e ricevono al domicilio la tessera elettorale. In caso di mancato recapito, a partire dal sesto giorno antecedente la data della votazione, l’interessato o un familiare convivente, munito del proprio documento di riconoscimento, può ritirare la tessera presso l’ufficio elettorale.

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Gli uffici del servizio elettorale si trovano in corso Valdocco 20.
Tel. 011.01125245 – 011.01125229

Ulteriori informazioni: http://www.comune.torino.it/elezioni

 

pv – www.comune.torino.it

La maestra “pasionaria” è indagata e a rischio licenziamento

La Procura di Torino ha indagato  per istigazione a delinquere, oltraggio a pubblico ufficiale e minacce la maestra elementare Lavinia Flavia Cassaro. La donna lo scorso giovedì sera, nel mezzo del  corteo contro CasaPound, ha augurato la morte e insultato gli agenti di polizia: “Siete dei vigliacchi, dovete morire, fascisti”. Poi ha spiegato che non intendeva  augurare la morte ai singoli poliziotti, ma al sistema che difende il fascismo. L’Ufficio Scolastico regionale del Piemonte ne  ha proposto il licenziamento.

 

(foto: il Torinese)

Assaltano portavalori a colpi di kalashnikov

Come in un’azione di guerra, armati di kalashnikov hanno dato l’assalto a un furgone portavalori sull’autostrada  A5 Torino-Aosta.  Dopo un breve conflitto a fuoco con le guardie giurate, finito senza feriti, i banditi sono fuggiti. Il commando, che non è riuscito a portare via il denaro, era formato da almeno 5 persone,ha bloccato il mezzo della ‘All System’ collocando sulla carreggiata strisce chiodate. Il veicolo è stato costretto a fermarsi nello svincolo tra Volpiano e San Giorgio Canavese Avvicinatisi al furgone le guardie giurate hanno iniziato a sparare e i malviventi sono scappati a bordo di due auto poi ritrovate dalla polizia nei pressi del casello di San Giorgio. Una donna in auto si è dovuta fermare a causa delle gomme forate dai chiodi. E’ stata portata all’ospedale in stato di shock. La polizia sta conducendo le indagini.

Scontri a Torino, l’altra faccia del fascismo

STORIE DI CITTA’ di Patrizio Tosetto
Lavinia Flavia Cassaro con una sola fotografia e con i suoi insulti ha meravigliosamente sintetizzato la sgradevolezza di una certa sinistra antagonista.  E noi insistiamo:  questi  personaggi sono un problema di ordine pubblico, non espressione di opinioni politiche. Vale anche per loro la definizione data del fascismo che non è un opinione,  è una organizzazione a delinquere. E per appartenere ad una organizzazione si deve essere con altri, è qui il reato oltre la violenza, anche da parte di chi, conoscendoli, non prende le distanze e ne diventa complice. Prendere le distanze vuol semplicemente dire ammettere l’errore politico di averli legittimati essendo “compagni di strada”. Ma qui andiamo oltre. Diverse autorevoli fonti di informazione sostengono che da insegnante non aveva cattedra perché rimossa dopo le lamentele dei genitori per il suo atteggiamento e linguaggio rispetto  agli alunni. Se  è vera la notizia non solo lei deve essere licenziata, ma anche chi l’ ha coperta non rimuovendola. Delle due l’ una. O i genitori hanno detto cose non vere, o l’ insegnante doveva essere immediatamente sospesa per accertamenti. Difesa del posto di lavoro? Ma non dite stupidaggini. Basta con questa  perniciosa pretestuosità. Nel giustificarli, poi è “sicuramente rivoluzionario” insultare i poliziotti con la birra in mano. Non è la prima volta.Come dopo i provvedimenti pentastellati di Torino per limitare l’uso di alcolici. Anche in Vanchiglia al grido rivoluzionario “ubriacarsi è un diritto” ci sono stati disordini contro polizia, colpevole di essere presente. Ed anche lì novelli rivoluzionari accusarono le forze dell ordine d’ essere gli unici responsabili dei disordini. Proprio cosi. Perentori chiedono l’applicazione della legge Scelba per lo scioglimento di organizzazioni fasciste. D’ accordissimo.  Sui centri sociali? Analogo trattamento.  Al ministro Minniti hanno chiesto:  desiderare sicurezza per sé   e per gli altri è  di sinistra? Risposta : è un bene comune. E i ministri, il governo,  sono di tutti i cittadini. Ricordiamo l’inizio anni ’70 a Reggio Calabria. Un cittadino su due votò  Msi e  al grido “boia chi molla” in molti furono protagonisti di disordini di piazza contro le forze dell’ordine, contro lo Stato. A Milano  urlavano minacciosi “Reggio,  Reggio, Milano sarà peggio”.  Fascisti minaccia per la democrazia. Ora si sono aggiunti questi oramai famigerati centri sociali. Una minaccia per se stessi, oltre che per la democrazia. E per una sinistra che non deve più coprire. Centri sociali che sono l’altra faccia del Fascismo.

“Operazione antighiaccio” in corso. Treni regionali ridotti fino al 50% per le nevicate

Treni  regionali “decurtati” fino al  50%  sul territorio piemontese a causa del maltempo che  ha fatto scattare il livello  di “emergenza grave” del’Piano neve e gelo di Rfi – Rete Ferroviaria Italiana- E’ stato invece confermato l’80% dei treni ad alta velocità Torino-Milano-Napoli e il 90% dei servizi a lunga percorrenza sulla linea Torino-Venezia. Il servizio regionale viene ridotto su  21  tratte, con servizi al solo al 20% sulla Ivrea-Chivasso-Novara. Intanto a Torino, dopo la nevicata della notte scorsa che ha lasciato un manto di qualche centimetro sulle strade è in corso l’azione dei mezzi antineve e lo spargimento di sale. Nei magazzini del Comune erano conservate da tempo 4 mila tonnellate di sale pronte all’uso.

 

(foto: il Torinese)

La vecchia Porta Susa ha ospitato 35 senzatetto nella notte gelida

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In 35 la scorsa notte si sono potuti riparare  dal freddo nella vecchia stazione di Porta Susa. Come abbiamo già scritto il Comune  ha allestito un punto temporaneo di accoglienza notturna per i senza dimora, rafforzando il sistema dei servizi per  contrastare il freddo. Nel vecchio edificio è stato potenziato l’impianto di riscaldamento. Il centro offre 40 posti letto e generi di conforto, dalle 20 alle 8. La struttura e’ gestita da Protezione Civile comunale e Croce Rossa Italiana, in collaborazione con gli assessorati al Welfare, all’Ambiente, alla Mobilità e alla Sicurezza urbana della Città e Gtt.

NASCE L’INTERPELLANZA DEL CITTADINO

 

Una volta al mese le risposte in Sala Rossa durante il Consiglio comunale

 

La Città di Torino introduce un nuovo strumento per i cittadini titolari dei diritti di partecipazione: l’Interpellanza del cittadino.

 

Il Consiglio comunale ha approvato oggi pomeriggio con 22 voti favorevoli una delibera che introduce l’articolo 11 bis al Regolamento 297, il testo unico delle norme regolamentari sulla partecipazione, il referendum, l’accesso, il procedimento, la documentazione amministrativa e il difensore civico.

 

Tale articolo è composto da quindici punti e, al primo di essi, prevede – per cittadini e residenti che abbiano compiuto 16 anni di età – la facoltà di rivolgere al sindaco e alla giunta interpellanze per conoscere le motivazioni dell’azione della Città o i suoi intendimenti su questioni di interesse generale, o le posizioni della medesima su argomenti di rilievo cittadino.

 

Le richieste dovranno essere presentate in forma scritta e con una sola domanda (se necessario articolata) e inviate con posta certificata alla presidenza del Consiglio comunale, oppure consegnate all’U.R.P (Ufficio relazioni con pubblico) del Comune.

 

Ogni cittadino potrà presentarne sino a un massimo di quattro per anno solare e l’ufficio di presidenza del Consiglio comunale avrà facoltà di decidere in merito all’ammissibilità delle istanze presentate.

 

Una volta al mese la risposta è fornita in Sala Rossa, prima dell’inizio dei lavori del Consiglio comunale, da parte del sindaco o dall’assessore competente. Alla discussione è dedicato un tempo massimo di dieci minuti e le relative risposte saranno pubblicate sul sito istituzionale dell’Ente.

Dipendente Luxottica denunciato: aveva 42 occhiali in casa

I carabinieri hanno denunciato per ricettazione un dipendente della Luxottica. L’uomo ha di 51 anni ed è residente a Torino. Durante  una perquisizione a casa dell’operaio, i militari della compagnia di Chivasso hanno trovato 42 paia di occhiali di diverse marche appartenenti al gruppo Luxottica, oltre a contenitori con componenti di occhiali e 160 lenti. Nel  2016 i carabinieri scoprirono una banda, poi finita in carcere,  costituita da dipendenti ed ex dipendenti infedeli, che rubarono occhiali per più di un milione di euro.