CRONACA- Pagina 1106

La polizia scopre “ostie” di cocaina

Proprio come già scoperto nell’aprile scorso in un appartamento in Via Randaccio, nel quartiere “Madonna di Campagna”, gli operatori delle pattuglie “Falco” della Squadra Mobile hanno fatto irruzione in un alloggio in Via Leinì, a “Barriera Milano”

 

Vi hanno trovato  un secondo piccolo laboratorio per la preparazione della “cocaina basata”, meglio nota come “crack”, sostanza solida che viene assunta per inalazione, realizzata nella forma tipica delle “ostie”. Il cittadino di origine senegalese è stato identificato: M.A.N., 1995 ed è stato pertanto arrestato per la violazione della normativa sugli stupefacenti. Sono in corso approfondimenti investigativi allo scopo di accertare se i due laboratori, quello di Via Randaccio e quello scoperto ieri in Via Leinì, fossero collegati o riconducibili al medesimo gruppo criminale.

 

(foto archivio)

Ruba la borsa ad una donna e scappa

Arrestato dagli agenti della Squadra Volante
Sono da poco passate le 18 di giovedì in Corso Vittorio Emanuele II, quando un cittadino venezuelano di 45 anni, approfittando di un momento di distrazione, afferra la borsa di una donna e scappa. La vittima inizia ad inseguire l’uomo, richiamando l’attenzione dei passanti.
Udite le grida della donna, anche un uomo rincorre il quarantacinquenne. Riuscirà a bloccarlo poco dopo, coadiuvato da personale dell’esercito, ed assicurarlo agli agenti della Polizia di stato. Il cittadino venezuelano viene arrestato per furto con strappo e la borsa restituita alla legittima proprietaria.

Deposito di pneumatici divorato dalle fiamme

Un incendio ad Avigliana, in via Moncenisio, ha distrutto un deposito di pneumatici

Sono intervenuti i  vigili del fuoco di Grugliasco e i volontari di Avigliana e Borgone di Susa, impegnati nelle operazioni di spegnimento con l’impiego di un’autobotte  e un carro schiuma. Da verificare le  cause del rogo.

 

(foto archivio)

Scoperti ad armeggiare tra le auto in sosta: arrestati

Sono circa le 20.30 di venerdì, quando gli agenti del commissariato Centro, dopo aver ricevuto
segnalazione da parte di un passante, si portano in via San Quintino. Tre uomini sono stati visti
aggirarsi tra le auto in sosta
In prossimità del luogo indicato, gli operatori individuano gli stessi tre soggetti, cittadini
algerini di 32, 25 e 21 anni, armeggiare nei pressi di una macchina parcheggiata. Alla vista
della volante, i rei tentano immediatamente la fuga, senza successo. Nell’appurare l’effettiva
rottura del finestrino posteriore, gli agenti perquisiscono i tre individui. Una forbice ed una
lama vengono rinvenute nella tasca del ventunenne, mentre all’interno di un borsone
vengono ritrovati diversi indumenti sportivi, un paio di scarpe, un power bank e documenti
vari, di proprietà degli intestatari della macchina. Effettuati ulteriori controlli, gli agenti
scoprono che i tre algerini sono irregolari sul territorio nazionale e che il più giovane è già
destinatario di un provvedimento di espulsione emesso nel settembre dello scorso anno. Alla
luce dei fatti vengono arrestati per furto aggravato e gli effetti personali trafugati, restituiti ai
legittimi proprietari.

Record di denunce (più di 700) al rave party

700 denunce al rave party di Capodanno svoltosi nella ex cartiera di Ciriè  nella notte tra il 30 e il 31 dicembre e finito solo ieri.

I carabinieri hanno denunciato per la precisione 708 persone per invasione di edifici privati e sono stati segnalati 20 giovani per detenzione e uso di droghe. Un ragazzo è stato invece arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.

A spasso nella notte con una affettatrice

Arrestato per furto cittadino marocchino

 

Non poteva passare inosservato e destare sospetto visto che camminava nella notte con un’affettatrice in mano. Infatti, gli agenti della Squadra Volante vengono informati sulla presenza dell’uomo in strada e lo fermano in via Borgo Dora, dopo una segnalazione. Lo straniero, un ventitreenne cittadino marocchino, con sé ha uno smartphone dal quale, grazie alle credenziali di una app installata nel telefono, emerge che è di proprietà di un esercizio commerciale di via Borgo Dora. Gli agenti trovano, poi, l’affettatrice nell’androne di un condominio della via. I poliziotti apprendono che oltre agli oggetti rinvenuti, dal locale erano stati asportati un altro cellulare e due bottiglie di champagne.

Il ventitreenne viene arrestato per furto e denunciato per il possesso di sostanza stupefacente, con sé, infatti, aveva una decina di grammi di hashish. A seguito di accertamenti, emerge che il cittadino marocchino è gravato da diversi precedenti di polizia e che è gravato da un provvedimento di espulsione, ragione per cui viene anche denunciato per la violazione in materia di immigrazione.

Aveva  250 grammi di marijuana in cantina

Arrestato un ventitreenne dalla Polizia di Stato

Un giovane italiano di 23 anni, con precedenti di polizia a carico, è stato arrestato dagli agenti
della Squadra Volante per la detenzione di sostanza stupefacente.
Nei giorni scorsi, i poliziotti hanno controllato tre giovani che stazionavano nel Giardino La
Fontana”: il ventitreenne e due fratelli dei quali uno minorenne, questi ultimi poi denunciati in
stato di libertà. Tutti e tre venivano trovati in possesso di marijuana. Nel corso delle successive
perquisizioni domiciliari, gli agenti trovavano a casa del ventitreenne, più precisamente in
cantina diverse buste contenenti 250 grammi di marijuana e il materiale necessario per il
confezionamento delle dosi.

Arrestato pusher in taxi

Fermato dagli agenti del commissariato Barriera Milano

 

Lunedì scorso, transitando in corso Vigevano, gli agenti del Commissariato Barriera Milano notano un taxi che procede nella stessa direzione ma non si affianca mai alla volante.  Ogni volta si ferma alcuni metri prima, non accostandosi all’auto della polizia. Non appena uno degli operatori scende dall’auto, il passeggero del taxi esce dal veicolo e si dà alla fuga. Inseguito, il fuggitivo viene raggiunto all’interno di un cortile del corso dove ingaggia una colluttazione per garantirsi nuovamente la fuga. Prima di essere messo in sicurezza, l’uomo, un senegalese di 24 anni, si disfa di un calzino tentando anche di spegnere il suo cellulare.

Nel calzino, poi, gli agenti rinvengono 85 dosi di crack/cocaina per un peso di 80 grammi. A casa dell’arrestato, i poliziotti hanno poi trovato il materiale necessario al confezionamento delle dosi.

Alla luce dei fatti, il ventiquattrenne cittadino senegalese è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente, resistenza e lesioni per le contusioni procurate a uno degli agenti nel corso della colluttazione.

Lascia il figlio solo in casa: denunciata

Lo scorso venerdì, un inquilino di uno stabile di via Sacchi, uscendo di casa intorno alle 6,45, si
accorge della presenza sul pianerottolo di un bimbo che sta piangendo.
L’uomo insieme ad un’altra inquilina si prende cura del bambino e chiama la polizia.
Agli agenti del Commissariato San Secondo intervenuti viene indicato l’appartamento della
famiglia del bambino. I poliziotti riscontrano che la porta d’ingresso dell’alloggio risulta
semiaperta ed è legata dall’interno con delle stringhe, cosa che però non aveva impedito al
piccolo di uscire dall’abitazione, nella quale non era presente nessuno. I poliziotti riscontrano
che la casa presentava dei potenziali pericoli per il bambino, come sedie posizionate nei pressi
​di finestre. La madre verrà rintracciata più tardi, quando giungerà nell’alloggio poco prima
delle 8.30, venendo poi denunciata per abbandono di minore o persona incapace.

Tenta di strangolare la compagna

Ha tentato di strangolare la compagna e ha accoltellato il figlio di lei. Questa l’ accusa nei confronti di un italiano di 56 anni che è stato arrestato a Torino dai carabinieri

L’episodio è avvenuto ieri in un alloggio in via Bovetti, alla periferia sud della città. La donna è un’operaia di 49 anni, il  figlio, che ha cercato di difenderla, ha 25 anni e la prognosi, dopo l’intervento  alle Molinette, è di trenta giorni. L’aggressore era stato segnalato in passato per vicende di maltrattamento.