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Auto contro dehors lo distrugge. Ferita la donna alla guida

Ieri sera un’Alfa Mito è finita  contro il dehors della gelateria di corso De Gasperi, angolo corso Einaudi, alla Crocetta.
La  donna alla guida è rimasta ferita e il dehors (per fortuna senza clienti in quel momento) è andato distrutto.
Sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e i soccorsi del 118.

Torino non è una città per disabili?

Queste foto scattate nel centro di Torino testimoniano come la mancanza di educazione civica viaggia a braccetto con la mancanza d’educazione stradale.

Strade dissestate, marciapiedi coi buchi,tram vecchi non a norma con gradini per salire,rendono la vita difficile alle tante persone con diversa abilità motoria e non.Un’amministrazione comunale efficiente e premurosa non dovrebbe permettere che accadano queste situazioni. Più  telecamere di sorveglianza, multe salate a chi parcheggia in malo modo bici, moto e monopattini sui marciapiedi. Ricordiamoci sempre che una città vivibile è un diritto che spetta a tutti!

Vincenzo Grassano

“Macachi liberi” portano maxi assegno all’Universita’

Riceviamo e pubblichiamo / Nella mattinata del 9 ottobre alcuni attivisti del Coordinamento Macachi Liberi sono entrati all’interno della sede dell’Università di Torino di via Po 17 per cercare di consegnare al rettore Stefano Geuna un maxi assegno di due milioni di euro.

L’azione è stata organizzata in collaborazione con Animalisti Italiani, che a Roma sono impegnati, nella stessa giornata, in una manifestazione davanti al Ministero della Salute, con lo stesso maxi assegno. Entrambe le azioni sono le ultime di una lunga serie di presidi di protesta per salvare i sei macachi rinchiusi negli stabulari dell’Università di Parma per l’esperimento denominato “light-up”, avviato e fortemente voluto da Marco Tamietto, docente dell’Università di Torino e da essa ampiamente sostenuto.
Gli attivisti hanno cercato di consegnare simbolicamente un assegno al rettore, per evidenziare lo spreco di due milioni di fondi pubblici regalati a una “ricerca” inutile e per chiedere simbolicamente la Libertà dei 6 macachi rinchiusi.
Come già ampiamente sostenuto, non solo dagli animalisti, ma anche da scienziati contro la sperimentazione animale, lo studio di Tamietto non è che una replica di quanto già effettuato da oltre 50 anni, sempre sui macachi e sempre senza alcun risultato valido per la salute umana.
Gli animalisti e tutti coloro che hanno a cuore la tutela della Vita chiedono con forza di destinare questi e i successivi fondi alla ricerca che non preveda più l’uso di animali, l’unica che può essere considerata sicura, realmente predittiva, efficace ed etica. L’unica che può essere apostrofata come “veramente scientifica”.


Coordinamento Macachi Liberi
Animalisti Italiani

In quel bar troppi pregiudicati: chiuso per dieci giorni

Rimarrà chiuso  per dieci giorni un bar Delle Vallette frequentato da pregiudicati

La decisione del questore riguarda un locale in via dei Mughetti 15/A. A seguito di diversi controlli effettuati dalla polizia, già a partire da giugno, sono  stati identificati all’interno del bar al uni clienti con pregiudizio per reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione, in materia di stupefacenti, di armi e immigrazione.

Torino città delle armi?

Riceviamo e pubblichiamo / Il Coordinamento A.G.iTe. contro le armi atomiche, tutte le guerre e i terrorismi, insieme al Centro Studi Sereno Regis ha organizzato un convegno dal titolo “Torino città delle armi?”

Preoccupati dai progetti di sviluppare a Torino un polo dell’industria militare che coinvolge la Leonardo, massima industria militare italiana, il Politecnico, la città di Torino, abbiamo invitato alcuni rappresentanti della comunità torinese per capire la reale portata del progetto in questione e le possibili alternative per far ripartire la città.

Cosa si produrrà a Torino nel prossimo futuro? Quali tipi di ricerche troveranno finanziamenti e sostegno se questo progetto andrà avanti?

La pandemia ancora in corso, l’emergenza ecologica dovuta ai cambiamenti climatici hanno evidenziato la necessità di cambiare i concetti di difesa e di sicurezza. Non dovremmo dedicare maggiori risorse alla sanità, alla sua diffusione nel territorio, alla ricerca di modalità di sviluppo ecosostenibile?

Il convegno si svolgerà il 10 ottobre prossimo alle ore 9,30 nella sala Poli del Centro Sereno Regis, via Garibaldi 13 Torino

Esso vedrà la partecipazione di Francesco Vignarca della Rete italiana Pace e Disarmo, dell’assessore Marco Giusta di Torino ed i segretari di Fim, Fiom, Uilm.

 

Per il Coordinamento A.G.i Te. contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi

Paolo Candelari

Gambizzati i titolari di una pizzeria

Sono stati  feriti a colpi di pistola ieri sera davanti alla loro  pizzeria “7 Rosso”a Castellamonte

Si tratta del proprietario del locale e del fratello, residenti a Feletto, un paese vicino. A sparare qualcuno che li ha attesi e dopo aver fatto fuoco è fuggito.  I carabinieri stanno svolgendo le indagini prendendo in considerazione la pista del racket o dell’usura. I due fratelli  sono stati colpiti alle gambe e sono stati soccorsi dal 118 e trasportati al Cto.

Mascherine obbligatorie: cosa c’è da sapere

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto legge che proroga lo stato d’emergenza fino al 31 Gennaio 2021.

Mascherina obbligatoria all’aperto se si è vicini a persone non conviventi; Mascherina obbligatoria in tutti i luoghi chiusi (non solo quelli aperti al pubblico), tranne che nella propria abitazione.
Nel testo del decreto approvato dal consiglio dei ministri che sarà in vigore subito dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale viene specificato che sono esclusi dall’obbligo di indossare la mascherina i soggetti durante l’attività sportiva.
Le multe andranno da 400 euro a 1000 euro per chi non rispetti le limitazioni imposte dalle regole anti contagio. Chi ha contratto il Covid ma non rispetta la quarantena può incorrere in una sanzione penale con l’arresto da 3 a 18 mesi, oltre che in un’ammenda da 500 a 5.000 euro.

Vincenzo Grassano

Influenza, vaccini dal 26 ottobre

La vaccinazione antinfluenzale in Piemonte partirà lunedì 26 ottobre 2020 e potrà continuare anche oltre il mese di dicembre 2020.

Lo annuncia la Direzione dell’Assessorato regionale alla Sanità del Piemonte, comunicando ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta che, a partire dal 5 ottobre, possono effettuare la prenotazione delle prime dosi presso qualsiasi farmacia.

Sia per motivi di distribuzione che di contenimento delle quantità inutilizzate e della corretta conservazione, gli ordini di vaccino saranno commisurati alla seduta vaccinale programmata dal singolo medico.

L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte ricorda che la Regione ha provveduto per tempo, fin dall’aprile scorso, all’ordinazione di un milione e 100 dosi di vaccino, vale a dire il 54 per cento delle dosi in più rispetto a quelle utilizzate l’anno scorso (700 mila), con l’intento di allargare il più possibile la platea degli utilizzatori e facilitare così l’emergere delle diagnosi covid che, appunto, potrebbero essere condizionate dai medesimi sintomi dell’influenza stagionale.

Il vaccino antinfluenzale disponibile per la campagna di vaccinazione 2020-2021 è il Vaxigrip Tetra (inattivato tetravalente), disponibile in maggior quantità in formato monodose. La prima tranche di fornitura è di 400 mila dosi, alla quale seguiranno altre tre tranche nelle settimane de 2, del 9 e del 16 novembre.

Sorpreso a trafugare i basamenti dell’illuminazione pubblica

Arrestato per furto Nei giorni scorsi gli agenti della Squadra Volante si sono diretti in corso Grosseto dove era stata segnalata la presenza di un uomo intento a danneggiare con un martello i basamenti dell’illuminazione pubblica. Rintracciato alcuni metri dopo rispetto al luogo indicato, il soggetto, un cittadino romeno di 62 anni, è stato perquisito. Due le buste al seguito dello straniero al cui interno i poliziotti hanno trovato cinque basamenti danneggiati, una mazzola in metallo di 30 cm ed un coltellino multiuso. Il sessantaduenne è stato arrestato per furto ed indagato per porto di armi od aggetti atti ad offendere

Sgominata la gang dei taser che minacciava i camionisti. Venti arresti

Razziavano aziende sfondando i cancelli d’ingresso conmezzi rubati e minacciavano con un taser i camionisti in sosta per rubare la merce trasportata.  ventina gli arresti in corso di esecuzione.

Dalle prime ore dell’alba oltre 100 carabinieri del Comando Provinciale di Torino stanno eseguendo una ventina di misure cautelari in carcere nei confronti di appartenenti ad un gruppo criminale di origini rom, ormai da tempo stanziali nell’hinterland del capoluogo piemontese. Contestati dalla Procura della Repubblica torinese, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere, rapina, furto in abitazione e con strappo, ricettazione, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento, nonché truffa e danneggiamento seguito da incendio. Razziavano di tutto aziende del luogo e camionisti in sosta, usando talvolta mezzi rubati come arieti per sfondare cancelli e vetrine, e minacciando gli autotrasportatori con un taser detenuto illegalmente per asportare loro la merce.Complessivamente i militari dell’Arma hanno documentato 44 furti aggravati, 10 rapine, 5 truffe e 9 episodi di ricettazione di materiali di provenienza furtiva.