DAL PIEMONTE / È morto Michele Barale, di 82 anni, noto orologiaio di Cuneo. Il suo negozio in via Diaz 5, nel centro storico è oggi gestito dalla figlia Roberta: era aperto dal 1960. Il signor Michele, che anche una volta andato in pensione si recava spesso nella bottega a dare una mano con la sua maestria nel riparare orologi, lascia anche un’altra figlia e un figlio.
I frequentatori del giardino Terenzio Magliano, in corso Belgio angolo via Pallanza, da alcuni giorni possono godere dei benefici di un nuovo spazio alberato. La società GAe Engineering ha infatti donato alla Città di Torino 12 nuovi alberi in memoria di Mirna Terenziani, dipendente dell’azienda prematuramente scomparsa.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte l’assessore alla Cura della Città, Francesco Tresso, il Presidente di Circoscrizione 7 Luca Deri e il Presidente di GAe Engineering, Giuseppe Gaspare Amaro. Presente per un saluto anche la signora Lina Saba, compagna di vita di Terenzo Magliano, a cui è intitolata l’area verde. Sono stati coinvolti anche i bambini di alcune classi della vicina scuola materna e dell’asilo nido, ai quali si è rivolto in un breve intervento un tecnico del area Verde della Città, che illustrando i benefici degli alberi per l’ambiente ha invitato i piccoli a prendersi cura delle nuove piante insieme agli adulti.
La messa a dimora dei nuovi alberi in piazza Magliano rientra nell’ambito dell’iniziativa del Comune di Torino “Regala un albero alla tua Città”, attraverso cui l’amministrazione torinese promuove la donazione di alberi da parte dei cittadini e di altri soggetti privati, che vogliano dedicare le piante ad una persona, o ricordare un evento, o generalmente siano interessati a contribuire al mantenimento e all’incremento del patrimonio arboreo cittadino. Maggiori info alla pagina: http://www.comune.torino.it/verdepubblico/d
Controlli movida torinese Due persone denunciate
Nella notte fra sabato e domenica, personale della Polizia di Stato ha coordinato un servizio straordinario interforze disposto con ordinanza del Questore nelle zone del centro cittadino maggiormente interessate dalla movida, in particolare nell’area di Piazza Santa Giulia, San Salvario, Piazza Vittorio Veneto e Piazza Valdo Fusi.
Nel corso dell’attività di controllo di un locale di piazza Vittorio Veneto, un avventore ha esibito un green pass di una terza persona, motivo per il quale oltre ad essere sanzionato amministrativamente è stato anche denunciato in stato di libertà per sostituzione di persona.
Un’altra sanzione, in questo caso di 6666 euro, è stata elevata nei confronti di un esercizio commerciale di via Borgaro per la vendita di una bevanda alcolica oltre l’orario consentito.
Intorno alla mezzanotte, gli agenti della Divisione PAS ha effettuato un controllo presso un circolo privato di via Stradella ove era in corso una festa a pagamento. Al loro arrivo, i poliziotti hanno riscontrato che il circolo era stato adibito a locale di pubblico spettacolo con l’esibizione di due cantanti alla presenza di 212 persone. Nel locale era anche presente un banco bar dove venivano somministrate bevande.
L’organizzatore dell’evento, un cittadino peruviano che ha riferito di aver affittato la struttura per un giorno, è risultato sprovvisto delle licenze di pubblico spettacolo e di somministrazione. Per tale ragione, è stato denunciato in stato di libertà per apertura abusiva di luoghi di spettacolo o trattenimento e sanzionato per le violazioni amministrative.
“Noi siamo con voi per la pace e la giustizia”
Il prossimo martedì 12 aprile si terrà un incontro intitolato “Noi siamo con voi per la pace e la giustizia”.
Sulla locandina pubblicata sotto, sono annunciati e illustrati sia il programma, sia i relatori, sia i soggetti che hanno organizzato e patrocinato l’evento. Come potere vedere, dunque, l’iniziativa è stata voluta e condivisa da un amplissimo arco di “Soggetti”, tanto religiosi, quanto sociali, quanto istituzionali, il che la rende – almeno in parte – abbastanza unica e significativa.
Giampiero Leo a nome degli organizzatoriNoi credenti non possiamo mai accettare la guerra, anche se per ogni giorno che passa ci sembra di poter far poco. Non possiamo accettare questa guerra fratricida che coinvolge due nazioni che hanno tanto in comune, a partire dalle radici cristiane e proprio per questo sentiamo con ancor maggiore partecipazione il dramma del popolo ucraino invaso, costretto all’esilio, sottoposto ai bombardamenti e alle violenze di ogni genere. La guerra è terribile, perché spesso sfugge a chi l’ha dichiarata e – come un fuoco – si allarga in modo incontrollabile. Non accettare la guerra – e ancor di più abituarci alla guerra – ci impegna a pregare e agire per la pace e per la giustizia. Sottolineiamo infatti che la pace senza giustizia non solo è di per se stessa precaria, ma può costituire anche una terribile mortificazione della stessa dignità umana. La preghiera, questa nostra preghiera, è anche una protesta per la violenza del conflitto e verso chi lo ha ultimamente scatenato per brama di potere e indifferenza alla legalità e alle regole di convivenza internazionali, ma soprattutto vuole essere la richiesta ai nostri Padri che ci diano il grande dono della pace. Non ci si può rassegnare al fatto che la guerra si incancrenisca per mesi o per anni in Ucraina, come in altre parti del mondo, mentre muoiono tanti uomini, donne e bambini. In questo nostro incontro pregheremo tutti insieme per quella pace a cui non rinunceremo mai, certi che la pace è il nostro ideale supremo, perché la pace è la ragione stessa dell’essere credenti.

DAL PIEMONTE/ Questo weekend le visite guidate ai rifugi antiaerei di Vercelli, nell’ambito del progetto ‘Tracce di guerra 2002’ promosse da La Rete, consulta per la promozione del territorio vercellese hanno avuto un grande successo. In centinaia hanno potuto scoprire i segreti del tunnel in piazza Cavour a Vercelli, che poteva contenere 250 persone. “Così si capisce cosa significa l’orrore della guerra”, hanno detto alcuni visitatori. Per la prima volta è stato anche aperto rifugio in piazza Zumaglini, nei sotterranei della Borsa Risi, ospitava fino a 600 persone. Domani in programma una visita dedicata alle scuole.
Dopo il forte vento la conta dei danni
Tetti scoperchiati a Cuorgne’ alberi caduti a Torino (anche se la manutenzione di qualche settimana fa ha scongiurato il peggio) una nube di polvere su Alessandria e rami caduti un po’ in tutto il Piemonte.
Tra giovedì e sabato le raffiche di forte vento vento hanno superato i 100 kmh sulle montagne del Piemonte, e hanno toccato i 70 a fondo valle.
Le misurazioni sono state eseguite da Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale).
Furti di bici in zona Politecnico
Arrestato un uomo già raggiunto da ordine di carcerazione
Diverse segnalazioni di furto hanno portato gli agenti del Commissariato San Secondo, nella giornata di lunedì, ad effettuare un servizio di osservazione nei pressi del Politecnico, da tempo interessato dal fenomeno, soprattutto ai danni di utenti che lì si recano in bicicletta. È così che durante uno di questi servizi è stato colto in flagranza e arrestato un uomo di 44 anni, sorpreso dagli agenti a tagliare la catena con cui era assicurato il mezzo a una rastrelliera posizionata all’interno del cortile del Politecnico. L’uomo ha cercato anche di darsi alla fuga ma il suo tentativo è risultato vano.
Da successivi controlli, il personale della Polizia di Stato ha riscontrato all’interno dello zaino, la presenza di tre cesoie di varie dimensioni, attrezzi utili a commettere reato perpetrato in precedenza.
Le scoperte per gli agenti non sono tuttavia finite lì. Giunti in ufficio per espletare le procedure di rito, hanno scoperto che l’uomo era destinatario di un mandato di carcerazione emesso dal Tribunale di Torino per reati simili.
Anpas: ecco il nucleo cinofilo da soccorso
DAL PIEMONTE / La Pubblica Assistenza Anpas Novara Soccorso ufficializza la costituzione del Nucleo Cinofilo da Soccorso con cinque unità cinofile certificate e accreditate presso Enci, Ente Nazionale Cinofilia Italiana, con la possibilità di operare su tutto il territorio nazionale.
Il Nucleo Cinofilo è composto da due unità cinofile da ricerca in superficie e due da ricerca mantrailing addestrate per sfruttare le loro capacità olfattive, tutte e quattro certificate Enci. A queste si aggiunge una quinta unità cinofila da ricerca mantrailing certificata dalla Polizia Svizzera.
Altre otto unità cinofile da soccorso sono attualmente in addestramento e non ancora operative.
Nell’insieme il Nucleo Cinofilo da soccorso della Pubblica Assistenza novarese, la cui responsabile è Maria Pezzana che da anni si occupa di attività di ricerca e soccorso, si avvale della collaborazione di una ventina di volontari con vari ruoli, anche logistici. Tre volontarie del Nucleo cinofilo hanno inoltre completato con profitto il corso di Pet Therapy per gli Interventi Assistiti con gli Animali.

«È per noi un grande orgoglio avere a disposizione della nostra Associazione, un’unità di élite che opera da tempo su tutto il territorio regionale – spiega il presidente della Pubblica Assistenza Novara Soccorso, Mattia Cherubin – I ragazzi e le ragazze del Nucleo sono volontari molto preparati che spendono parecchie ore del loro tempo libero per farsi trovare sempre pronti per ogni evenienza. Ringrazio il responsabile del Gruppo Cinofilo Anpas Piemonte, Fabrizio Rabelli con il quale ho trovato una grande sinergia. Insieme alla Prefettura di Novara, abbiamo lavorato per essere inseriti nel piano di gestione delle persone scomparse».
Il responsabile del Gruppo Cinofilo Anpas Piemonte, Fabrizio Rabelli: «La costituzione del nucleo della Pubblica Assistenza Novara Soccorso, ha portato a un livello superiore la cinofilia piemontese. Le specializzazioni di mantrailing e soprattutto di Pet Therapy portano un valore aggiunto che merita la nostra attenzione e quello degli Enti preposti sia alla ricerca di persone scomparse che all’assistenza alle persone, alla quale, in modo particolare, la cinofilia piemontese vuole e spera di rivolgersi. Non dimentichiamoci anche della volontaria delle Croce Verde di Bricherasio che in completa autonomia, ha superato gli esami propedeutici Enci ed è pronta con le colleghe e colleghi di Novara ad affrontare gli “operativi” di ricerca Enci. Speriamo di riuscire entro la fine del 2022 a organizzare in Piemonte gli esami operativi Anpas per la specialità “superficie” in modo da offrire agli enti preposti, qualità e professionalità per operare nell’attività di soccorso e ricerca».
Novara Soccorso, aderente all’Anpas, grazie ai suoi 135 volontari, di cui 41 donne, svolge annualmente circa 12mila servizi, si tratta di prestazioni convenzionate con le Aziende sanitarie locali, servizi d’istituto, servizi di emergenza 118 con una percorrenza complessiva di circa 225mila chilometri.
Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 10mila volontari (di cui 3.829 donne), 5.904 soci, 492 dipendenti, di cui 62 amministrativi che, con 430 autoambulanze, 211 automezzi per il trasporto disabili, 237 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 5 imbarcazioni, svolgono annualmente 520.967 servizi con una percorrenza complessiva di oltre 17 milioni di chilometri.
Con Binter il volo Torino-Dakar
Binter rafforza la sua programmazione di voli per offrire collegamenti tra Torino e Dakar
Dall’estate scorsa, la compagnia aerea opera da e verso le città italiane di Venezia e Torino e le Canarie
La compagnia aerea spagnola Binter ha annunciato oggi che, a partire da quest’estate, potenzierà le proprie tratte verso l’Italia, con voli di linea diretti tra Firenze (FLR) e Gran Canaria (LPA). Questo collegamento estende l’offerta già disponibile dallo scorso anno per le città di Venezia (VCE) e Torino (TRN).
Inoltre, per tutte le rotte, Binter permette di raggiungere una delle altre isole dell’arcipelago, senza costi aggiuntivi. Un servizio garantito dagli oltre 200 collegamenti che la compagnia opera ogni giorno tra le isole.
Un collegamento settimanale da Firenze per le Isole Canarie
Da luglio, dall’Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze partirà ogni sabato un volo alle ore 15.30 che atterrerà a Gran Canaria alle ore 19.05. Viceversa, la partenza da Gran Canaria sarà alle ore 09.30, con arrivo a Firenze per le ore 14.45.
I passeggeri di questa nuova rotta godranno del servizio esclusivo tipico dell’offerta di viaggi operati da Binter, con il comfort del nuovo Embraer E195-E2. L’aereo a corridoio unico è il più silenzioso, sostenibile ed efficiente della sua categoria. Si connota per una configurazione in cui l’assenza dei posti centrali assicura più spazio tra le file. Inoltre, offre un’assistenza a bordo di primo livello, che include ad esempio un aperitivo gourmet, servito durante il viaggio a tutti i passeggeri.
Voli in connessione tra Torino e Dakar
La compagnia aerea Binter sta inoltre potenziando i collegamenti tra Dakar, Spagna e Italia, grazie ad un centro di interconnessione nelle Isole Canarie, che garantirà voli tra Torino e la capitale senegalese.
Binter opererà queste tratte ogni martedì: la partenza dall’Italia è prevista alle ore 16:40, con arrivo a Gran Canaria alle 20.05, decollo per il Senegal alle ore 22.30 e atterraggio alle 00:05.
Il volo di ritorno da Dakar è programmato martedì alle ore 01.05, con scalo all’areoporto spagnolo, ripartenza per Torino alle ore 11.00 e arrivo alle ore 15:55.
È possibile consultare le condizioni, prezzi e acquistare i biglietti per queste destinazioni sul sito della compagnia: https://www.bintercanarias.com/ita, tramite App, contattando il numero di telefono +39 342 685 3631, o prenotando con le agenzie viaggi.
Binter alla Borsa Internazionale del Turismo
Binter sarà presente alla Borsa Internazionale del Turismo (BIT), in programma dal 10 al 12 aprile a Milano (Pad 4, stand D108)
La manifestazione sarà l’occasione per annunciare le novità inerenti le sue programmazioni per il mercato italiano e il lancio della tratta Firenze-Gran Canaria.
Informazioni sulla compagnia aerea Binter: 33 anni in volo
Binter è una compagnia aerea delle Isole Canarie che, fondata nel 1989, inizia ad operare nell’arcipelago delle Isole Canarie per offrire collegamenti fra le isole, focalizzandosi sul servizio pubblico.
Nel 2005, la compagnia inizia ad operare voli anche oltre le Canarie, con l’obiettivo di offrire collegamenti diretti verso altri mercati. Un’offerta in continua crescita, che conta oggi 18 rotte internazionali, con destinazioni in Africa (Marrakech, Agadir, Dakhla, El Aaiún, Guelmin, Fez, Nouakchott, Dakar, Banjul, Sal), Portogallo (Madeira, Ponta Delgada) e, dallo scorso anno anche in Francia (Lille, Marsiglia e Tolosa) e in Italia (Venezia e Torino, a cui quest’estate si aggiungerà Firenze). Inoltre, la compagnia offre 13 ulteriori rotte per destinazioni spagnole, fuori dalle Canarie.
L’impegno costante verso l’innovazione ha permesso a Binter di ottenere 7 volte il premio conferito ogni anno dall’ERA (European Regions Airline Association) alle migliori compagnie aeree. Inoltre, ha ottenuto diversi riconoscimenti anche da Tripadvisor e dall’agenzia di viaggi eDreams per il livello di qualità offerta e la soddisfazione dei suoi passeggeri.
Binter vanta una delle flotte più moderne in Europa. È infatti, la prima compagnia aerea del continente ad operare con l’Embraer E195-E2, il jet a corridoio unico più silenzioso, sostenibile ed efficiente della sua categoria, di cui ha acquistato altre cinque unità.
Ch-aviation, il fornitore svizzero di servizi di intelligence a compagnie aeree, ha premiato Binter per il rinnovo costante della sua flotta, tra le più giovani d’Europa.
Nella sua strategia aziendale, Binter punta sulla sostenibilità, come dimostrato dall’investimento in aerei più efficienti e rispettosi dell’ambiente, dall’utilizzo di apparecchiature dalla ridotta carbon footprint, anche nelle operazioni a terra e dalla sostituzione della plastica con materiali monouso e biodegradabili per il servizio a bordo.
Lo street artist John Sale si occupa nuovamente della tragedia ucraina. L’ artista è stato colpito dalla storia di Vira Makoviy. L’immagine è quella della bambina, la cui mamma ha scritto i dati sulla schiena della figlia di due anni.