CRONACA- Pagina 10

Controlli negli esercizi commerciali, 40mila euro di multe

Ieri pomeriggio, nel quartiere San Salvario e aree limitrofe alla stazione Porta Nuova, ha avuto luogo un controllo straordinario del territorio ad Alto impatto coordinato dalla Polizia di Stato in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, l’ASL.

L’attività, diretta da personale del Commissariato di P.S. Barriera Nizza ha visto il concorso anche personale della Polizia Ferroviaria, del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” e delle unità cinofile e complessivamente ha consentito:

ü l’identificazione di 155 persone;

ü il controllo di 4 esercizi pubblici;

ü l’erogazione di sanzioni amministrative per oltre 40.000 €;

ü il sequestro di 14 grammi di sostanza stupefacente.

In particolare, un affittacamere di corso Sommelier è stato sanzionato per 5000 euro per la mancanza del titolo autorizzativo necessario per l’apertura e della DIA sanitariaPer altro tipo di violazioni, è stato anche sanzionato per 1800 euro un locale pubblico di via Belfiore.

A un centro di estetica di via Ormea, venivano elevate sanzioni per oltre 4700 euro per numerose violazioni amministrative e gestionali, tra le quali l’esercizio abusivo dell’attività per la mancanza dei requisiti professionali della titolare.

Infine, in un esercizio di vicinato di via Nizza, veniva riscontrata la presenza di un lavoratore non regolarmente assunto, ragione per la quale veniva irrogata una sanzione pecuniaria di quasi 29.000 euro.

I controlli continueranno con cadenza regolare.

Pusher arrestato a San Salvario

Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un cittadino della Mauritania di 38 anni gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Transitando ripetutamene nell’area compresa tra via Aosta, corso Giulio Cesare e i Giardini Alimonda, gli agenti del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia notano due persone confabulare in via Aosta. Successivamente uno dei due consegna due involucri all’altro in cambio di alcune banconote. I due poi si separano in direzioni differenti. L’acquirente viene fermato e consegna i due involucri contenenti sostanza stupefacente, tuttavia si rifiuta di dichiarare quanto accaduto motivo per il quale veniva denunciato in stato di libertà per favoreggiamento.

Anche l’altra persona viene fermata da personale del Commissariato in via Lodi. Il trentottenne viene trovato in possesso di 8 dosi di cocaina e di quasi trecento euro in contanti. Per l’uomo scatta l’arresto per spaccio.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Strage di Brandizzo, un concorso per la Settimana del Lavoro Sicuro

È in programma venerdì 4 settembre 2024, alle ore 10.30, presso il Salone Bruno Buozzi, in via Bologna 11 a Torino, la presentazione del bando di concorso per realizzare il logo della Settimana del Lavoro Sicuro, la manifestazione promossa dall’associazione Sicurezza e Lavoro con Istituzioni, sindacati, enti, associazioni e familiari delle vittime per commemorare il primo anniversario della strage ferroviaria di Brandizzo (Torino) del 30 agosto 2023, in cui hanno perso la vita cinque operai edili: Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Sorvillo, Michael Zanera.

Intervengono: il direttore di Sicurezza e Lavoro Massimiliano Quirico, la consigliera della Città Metropolitana di Torino Rossana Schillaci, la vice sindaca del Comune di Brandizzo MariannaFiume, il segretario generale della Uil Piemonte Gianni Cortese, il segretario generale della FenealUil Piemonte Giuseppe Manta e alcuni familiari delle cinque vittime.

“Morire sui binari”, chiude la mostra a Brandizzo

Si chiama “Morire sui binari” la mostra fotografica dedicata alla commemorazione dei 5 operai edili vittime della strage del treno alla stazione ferroviaria di Brandizzo, il 30 agosto 2023.
La mostra è stata inaugurata venerdi, ad un anno esatto dalla strage, e resterà esposta fino a mercoledì 4 settembre, poi per il resto del mese di settembre sarà poi collocata nell’atrio del Comune di Brandizzo in via Torino 121. E’ stata realizzata dall’associazione Sicurezza e Lavoro insieme ai sindacati edili ed è stata presentata – con tutto il programma delle commemorazioni – nella sede di Città metropolitana di Torino alla presenza di alcuni famigliari delle vittime.
Con la sindaca di Brandizzo Monica Durante, le consigliere metropolitane Rossana Schillaci e Sonia Cambursano, il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Davide Nicco, il direttore di Sicurezza e lavoro Massimiliano Quirico.

(Facebook Città Metropolitana di Torino)

Alle Molinette robot-chirurgo salva paziente con tumore vicino al cuore

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Salvato uomo con una massa tumorale di 10 x 10 cm sopra il cuore grazie ad un intervento miniinvasivo robotico innovativo in Italia, presso l’ospedale Molinette di Torino È stato salvato grazie ad un intervento robotico miniinvasivo innovativo un uomo di 51 anni con una massa tumorale situata sopra il cuore ed occupante gran parte del torace di destra, presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. Il paziente lamentava da mesi un peso a livello del cuore ed una costante mancanza di fiato. Le indagini avevano dimostrato una massa tumorale di 10 x 10 centimetri che comprimeva il cuore, l’aorta ed il polmone di destra. La neoformazione aveva origine dal timo, una ghiandola che si trova sopra il cuore. L’intervento chirurgico è stato eseguito con tecnica miniinvsiva robotica utilizzando un accesso innovativo finora mai utilizzato in Italia, con tre piccole incisioni di pochi millimetri a livello addominale. L’intervento è stato condotto dal dottor Paraskevas Lyberis, coadiuvato dal dottor Francesco Guerrera e dal dottor Filippo Terrando della Chirurgia Toracica dell’ospedale Molinette (diretta dal professor Enrico Ruffini) e dal dottor Simone Arolfo della Chirurgia Generale universitaria (diretta dal professor Mario Morino). L’équipe chirurgica è stata coadiuvata dall’anestesista dottor Alessandro Buttiglieri dell’Anestesia e Rianimazione universitaria (diretta dal professor Luca Brazzi) e dal personale infermieristico dedicato della sala robotica. “Mediante un accesso sotto lo sterno” spiega il dottor Paraskevas Lyberis “e due piccole incisioni sotto le coste di circa 8 mm, una a destra ed una a sinistra, l’équipe chirurgica ha potuto asportare la voluminosa massa tumorale. La sfida era quella di riuscire ad asportare per intero la lesione senza dover effettuare alcun taglio maggiore sul torace. L’incisione a livello addominale sopra il diaframma è ancora meno invasiva e meno dolorosa rispetto all’accesso standard a livello toracico, che viene impiegato negli interventi robotici toracici, e permette di asportare masse toraciche anche di notevoli dimensioni senza utilizzare grandi incisioni toraciche. Ciò implica pertanto un miglior controllo del dolore nel post-operatorio ed un tempo di ricovero ancora più breve, nell’ambito di 1-2 giorni”. “La Chirurgia Toracica della Città della Salute di Torino è un Centro di riferimento nazionale per la cura dei tumori della ghiandola del timo. La possibilità di eseguire un elevato numero di interventi per via robotica” continua il dottor Paraskevas Lyberis “ci permette di impiegare tecniche chirurgiche sempre più all’avanguardia e nuovi accessi volti a garantire un sempre minor dolore, unito alla capacità di asportare masse tumorali anche di grandi dimensioni in completa sicurezza e con grande precisione, senza danneggiare organi vitali, quali i polmoni o il cuore”. Ancora una volta un risultato sorprendente per una patologia rara che apre la strada a futuri interventi di chirurgia toracica su pazienti che potranno beneficiare della medesima tecnica chirurgica

Aggredisce madre, fratello e agenti e devasta l’appartamento

Dopo essere entrato nell’abitazione del fratello, aggredisce lui e la madre e devasta mobili e oggetti dell’appartamento, a Vercelli. Chiamati dall’uomo aggredito gli agenti della Questura hanno arrestato  l’aggressore, marocchino, classe ’83, che ha assalito anche i poliziotti. Uno di loro ha riportato una lesione a una spalla  con prognosi di 10 giorni.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

 

Peste suina, migliaia di maiali abbattuti

A Trecate, Vinzaglio, Lignana e Olengo, nel Novarese migliaia di maiali di allevamento sono stati abbattuti per la peste suina. A Olengo si è scoperto un focolaio che ha obbligato gli allevatori  all’abbattimento di 3700 capi. Solo in provincia di Novara sono  15 mila i suini abbattuti negli allevamenti. Si tratta del quinto focolaio di peste suina in Piemonte.

Rete oncologica regionale: approvato il programma annuale per migliorare i percorsi di cura

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi, ha approvato il programma annuale ed il finanziamento per la Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta: oltre 1,5 milioni di euro nell’ambito dello stanziamento assegnato ad Azienda Zero che complessivamente, per il 2024, ammonta a 2,7 milioni di euro.
Nel dettaglio, la somma stanziata copre spese per il personale, formazione, progetti di rete con trasferimento fondi agli enti coinvolti, interventi di miglioramento per i percorsi di cura oncologici.
“La Rete Oncologica è da sempre uno dei punti di forza della sanità territoriale ed è intenzione dell’amministrazione regionale continuare a lavorare per il suo consolidamento e potenziamento” afferma l’assessore Riboldi. È fondamentale il suo ruolo per le attività di prevenzione, svolte attraverso gli screening per la popolazione, e per la cura dei pazienti: un lavoro di tanti professionisti che merita di essere sostenuto e valorizzato in modo concreto.”re

Cooperazione transalpina, la Festa delle Alpi

Alla prima “Festa delle Alpi”, organizzata domenica al Colle del Piccolo San Bernardo dalla Regione autonoma Valle d’Aosta e dal Dipartimento della Savoia per valorizzare i legami tra le comunità transalpine di Italia e Francia, c’è stato un invitato in più: il Piemonte.

L’assessore alla Montagna Marco Gallo è stato invitato in rappresentanza di una delle aree chiavi della regione AlpMed e nel suo intervento ha sottolineato come l’evento sia «stato un incontro tra amici, che lavorano insieme su tanti progetti, con la cooperazione transfrontaliera come stella polare».
Visione condivisa da Renzo Testolin, presidente della Valle d’Aosta, che ha tenuto a rimarcare come «grazie alla firma del Trattato del Quirinale si potranno rafforzare ancora di più i già solidi rapporti – istituzionali, culturali e sociali – tra Italia e Francia, che affondano le loro radici nella storia delle nostre due comunità. Un’amicizia che viene da lontano e che deve continuare con lo stesso entusiasmo anche in futuro». Ci crede anche il presidente della Savoia Hervé Gaymard, convinto che questo «sito formidabile abbia bei progetti in cantiere».

L’assessore Gallo si è soffermato su due aspetti particolari della cooperazione transalpina. Il primo: che i tanti progetti di rilancio sul tavolo per queste zone di montagna puntino a una «prospettiva sempre più a misura d’uomo, in cui coinvolgere non solo gli amministratori ma le comunità locali». Ecco, le comunità locali, il secondo aspetto imprescindibile secondo l’assessore regionale alla Montagna: «Il successo dell’operazione passa inequivocabilmente dal contributo e dal coinvolgimento di chi vive sul posto. Solo così le nostre proposte, i nostri progetti potranno realizzarsi concretamente».

Luciano Caveri, assessore alla Montagna della Valle d’Aosta, ha fatto notare l’importanza dell’incontro «tra le autorità politiche di questo perimetro attorno al Piccolo San Bernardo per parlare delle prospettive di collaborazioni fra regioni, comuni e anche in ambiti più vasti come la macroregione alpina o l’euroregione AlpMed. La cooperazione transfrontaliera può contribuire a migliorare i rapporti reciproci sempre in una chiave europea».

“E…state con noi 2024” per garantire più sicurezza sulle strade

 

“E…state con noi” è l’iniziativa che vede impegnati gli operatori della Polizia Stradale della Polizia di Stato, in una campagna itinerante sul tema dell’Educazione alla Sicurezza Stradale, essa si compone di due momenti distinti: una giornata di prossimità e sensibilizzazione e una di controlli per il contrasto della guida in stato di ebbrezza da alcool e droga.

Tra le tappe piemontesi hanno visto interessate le splendide cornici di Alba, Aosta e Bardonecchia, dove tra le giornate del 30 e 31 agosto 2024, con la presenza del Pullman Azzurro, una vera e propria aula didattica mobile, e la Lamborghini della Polizia di Stato, operatori della “Stradale a disposizione dei residenti e dei turisti presenti hanno promosso la diffusione della cultura della guida responsabile.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare le nuove generazioni sui rischi che derivano dalle cattive abitudini alla guida e su quei comportamenti pericolosi, in particolare l’abuso di alcool e droghe, che mettono a rischio la propria vita e quella degli altri.

Con le nuove metodologie in uso, gli agenti della “Specialitàhanno illustrato concretamente quali sono gli azzardi del guidare in stato di alterazione da alcool o stupefacenti.

Ci si può divertire senza rischiare, basta scegliere di non guidare dopo aver bevuto e fare rientro a casa usando i mezzi pubblici, taxi e autobus di linea, o organizzandosi con qualcuno del gruppo che non beve e accompagna gli altri a casa.

Durante le notti del 31 agosto e del 1settembre, nelle stesse località, altri equipaggi della Polizia Stradale di Torino e, nel comune di Bardonecchia anche del Commissariato di PS di Bardonecchia e della Polizia Municipale di Bardonecchia, con l’ausilio di personale sanitario a bordo di un sofisticato laboratorio mobile, hanno controllato 87 veicoli e 138 persone.

Tra i conducenti controllati 9 sono risultati in stato di alterazione,di cui 5 positivi all’etilometro e 3 positivi al test per gli stupefacenti.

Il servizio si è concluso con la denuncia in stato di libertà per guida alterata per 5 conducenti, con il ritiro di 9 patenti di guida.

Nell’ambito delle attività di vigilanza e nell’ottica di disincentivare i comportamenti illeciti alla guida il Compartimento Polizia Stradale Piemonte e Valle d’Aosta ha inoltre implementato i servizi nelle maggiori barriere autostradali nelle giornate contrassegnate da una previsione di maggiore afflusso per il rientro dalle località di villeggiatura: 290 i veicoli controllati, 544 le persone identificate e 35 le infrazioni contestate.