CRONACA- Pagina 10

Muore a Torino precipitando dal sesto piano

Un uomo di 82 anni a Torino in via Bidone, all’angolo con via Nizza è morto dopo essere precipitato dal sesto piano di un palazzo al civico 1. Si tratta probabilmente di un gesto volontario.

La polizia scopre 6 quintali di rame (rubato) in un garage

La polizia ha trovato 665 chilogrammi di rame che un uomo di 31 anni, di nazionalità rumena e residente a Verbania aveva rubato in un’azienda in Svizzera. La refurtiva, trovata nella città piemontese era composta da 64 lastre di rame dal peso di circa 10 chili ciascuna. Era nascosta nel bagagliaio di un’auto parcheggiata nel garage in affitto, ed  è stata restituita al legittimo proprietario.  L’uomo è stato rintracciato e arrestato con le accuse di furto e violazione di domicilio.

(foto archivio)

Tentata rapina all’esterno di un supermercato: arrestato dalla Polizia

Dopo una lite al bar gli ritirano le armi in casa

Una denuncia era stata presentata contro il 34enne che in un bar di Salussola nel Biellese aveva sferrato un pugno a un altro uomo nel corso di una lite. L’aggressore è stato denunciato per lesioni personali. Per evitare fatti più gravi i carabinieri hanno proceduto, in base al testo unico di pubblica sicurezza, al sequestro di armi e munizioni che l’uomo aveva regolarmente in casa.

Morte Cecilia De Astis, giovane alla guida dell’auto e altro minore trovati a Beinasco

La sera del 13 agosto e nel corso della notte successiva, la polizia locale ha provveduto a mettere in sicurezza tre dei quattro minori coinvolti nella vicenda della morte di Cecilia De Astis morta investita da un’auto a Milano.
«Il provvedimento d’urgenza – ha comunicato la polizia locale – si è reso necessario poiché le famiglie si erano allontanate dalla loro abitazione senza fornire alcuna comunicazione sulle proprie intenzioni, nonostante la collaborazione mostrata nella fase iniziale delle indagini. L’intervento, disposto ai sensi dell’articolo 403 del Codice Civile, è stato adottato in accordo con la Procura minorile, che aveva appena presentato ricorsi urgenti a tutela dei minori ed era in attesa delle decisioni del Tribunale».

Secondo quanto riferito, una ragazza è stata rintracciata sull’autostrada A6 Torino-Savona, all’altezza del casello di Fossano, in direzione Ventimiglia. Altri due minori – fratelli, tra cui il conducente dell’auto coinvolta nell’incidente costato la vita a Cecilia De Astis – sono stati individuati in un terreno agricolo a Beinasco, in Piemonte.

I tre saranno collocati in comunità protette, con il supporto del pronto intervento minori del Comune di Milano. Restano in corso le ricerche per rintracciare il quarto minore.

Giallo Mara Favro, via libera ai funerali

La Procura di Torino ha autorizzato i funerali di Mara Favro, la 51enne scomparsa l’8 marzo 2024. Il corpo era stato ritrovato un anno dopo nei boschi di Gravere, in Valsusa. L’autopsia non ha fornito elementi certi sulle cause del decesso, ma gli investigatori hanno stabilito che non siano necessari ulteriori esami.  Ora la salma è stata riconsegnata ai familiari, che ora potranno organizzare le esequie. L’indagine pare attualmente in stallo. Nel fascicolo compaiono due indagati — già iscritti prima del ritrovamento del corpo — accusati di omicidio e occultamento di cadavere.

Incidente sulla A6, morto motociclista

Ieri pomeriggio un motociclista piemontese ha perso il controllo della moto nel tratto tra Quiliano, Altare e il bivio con l’autostrada A10 sulla Torino – Savona.  È stato trasportato in condizioni gravi all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove è deceduto per i traumi riportati.

In piena notte ferisce la compagna con un coltello

Era  ubriaco e durante una violenta lite avrebbe ferito con un coltello la compagna fortunatamente non gravemente. L’’episodio di cronaca è avvenuto in un comune del Biellese. La donna è ora ricoverata in ospedale per accertamenti. Sono intervenuti i carabinieri che hanno fermato l’aggressore e posto il coltello sotto sequestro.

Contro gli incendi: “La strada non è un posacenere”

Un’iniziativa fondamentale per ridurre i roghi lungo le strade e le autostrade italiane. Anas, società del Gruppo FS, ha avviato come ogni anno la campagna antincendio “La strada non è un posacenere. Rispetta l’ambiente, salva il tuo viaggio” in collaborazione con i Vigili del Fuoco. Sviluppata per sensibilizzare gli utenti della strada, si concentra su comportamenti scorretti che, in particolare durante i mesi più caldi, possono avere conseguenze disastrose sul territorio e sulla viabilità.

“Siamo convinti che la prevenzione sia la miglior strategia per tutelare il territorio e garantire la sicurezza di tutti – spiega l’Amministratore Delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme – Con questa campagna, vogliamo sensibilizzare cittadini, operatori e tutte le parti coinvolte sull’importanza di comportamenti responsabili e sulla necessità di interventi tempestivi. Solo attraverso un impegno condiviso possiamo ridurre i rischi e preservare il nostro patrimonio naturale. Gesti a prima vista innocui sono tra le principali cause degli incendi che divampano ai margini delle carreggiate. L’incuria causa danni irreparabili alla vegetazione e agli habitat naturali compromettendo l’ecosistema circostante. L’obiettivo è quello di educare i cittadini a una maggiore responsabilità, ricordando che un comportamento corretto alla guida non si limita solo al rispetto del Codice della Strada, ma include anche la tutela dell’ambiente che ci circonda”.

Questa attività si inserisce in un più ampio sforzo di tutela ambientale e di sicurezza stradale, dimostrando l’impegno di Anas nel proteggere il territorio e le comunità che lo abitano.

Sul tema è intervenuto il Prefetto Attilio Visconti, capo dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile: “Le alte temperature estive e il vento forte mantengono elevato il rischio di incendi boschivi e di vegetazione, soprattutto nelle regioni meridionali e insulari. In queste condizioni, anche un piccolo gesto imprudente può trasformarsi in un rogo capace di mettere in pericolo l’ambiente e la sicurezza delle persone. Ogni giorno migliaia di vigili del fuoco operano in tutta Italia per arginare le fiamme, spesso in scenari complessi che richiedono velocità di intervento e massima coordinazione. La tempestività delle segnalazioni dei cittadini è determinante per guadagnare minuti preziosi per fermare un incendio sul nascere. La prevenzione resta l’arma più efficace: non accendere fuochi in aree a rischio, non bruciare residui vegetali e non gettare mozziconi accesi lungo strade e autostrade sono gesti semplici che possono evitare danni incalcolabili.

Basta un attimo di disattenzione per compromettere ciò che la natura ha impiegato secoli a creare. Proteggerla è un impegno che appartiene a tutti”.

Per gli utenti in transito lungo le strade Anas il messaggio “Pericolo Incendi. Non gettare sigarette” è trasmesso sui pannelli a messaggio variabile presenti sulla rete.

Anas, in particolare, richiama l’attenzione sulle raccomandazioni della Protezione Civile per fronteggiare questo fenomeno:

  • non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi
  • non abbandonare rifiuti: sono un pericoloso combustibile
  • non parcheggiare sull’erba secca: la marmitta calda può provocare un incendio
  • non accendere fuochi dove non è permesso, usare solo le aree attrezzate
  • se è stato acceso un fuoco non allontanarsi finché non è spento del tutto
  • non bruciare stoppie o residui agricoli
  • rispettare le ordinanze comunali.

Se si avvista un incendio è fondamentale chiamare il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco) o il numero di emergenza 112 o il 1515. E’ importante segnalarli ma al contempo bisogna tenersi lontani per facilitare le operazioni senza correre rischi.

Per un viaggio informato le notizie sulla viabilità sono disponibili al link www.stradeanas.it/esodoestivo e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas, Instagram @stradeanas e X @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2025.

Forza Mamme! Con Specchio dei Tempi

“Un lavoro, una direzione. Grazie a chi ci ha creduto”

Un importante gesto di vicinanza concreta è arrivato per cinquanta donne sole con figli, alle prese con situazioni di forte fragilità economica e lavorativa. Grazie al progetto Forza Mamme!, promosso da sette anni da Specchio dei tempi, e alla collaborazione con Agenzia Piemonte Lavoro, molte di loro hanno ritrovato fiducia, competenze e nuove opportunità.

Nei mesi scorsi, i Centri per l’Impiego di Torino hanno accompagnato le partecipanti in un percorso costruito su misura: laboratori per imparare a scrivere un curriculum, prepararsi a un colloquio, valorizzare le proprie esperienze. Poi, incontri individuali, orientamento professionale, job club e scouting aziendale.

Un aiuto concreto per rimettere insieme i pezzi di una quotidianità difficile e aprire uno spiraglio verso l’autonomia. Alcune mamme hanno sostenuto colloqui di lavoro, altre hanno avviato tirocini, iniziato corsi di formazione o pensato a un progetto imprenditoriale.

Un percorso possibile grazie alla fiducia reciproca e al lavoro di squadra. «Sostenere una mamma significa investire su un’intera famiglia – ha ricordato Andrea Gavosto, consigliere delegato di Specchio dei tempi – e quindi su tutta la comunità».

Specchio dei tempi continuerà a seguire queste donne anche nei prossimi mesi, accompagnandole passo dopo passo nel cammino verso il futuro. Un cammino che è possibile solo grazie alla generosità di chi sceglie di restare accanto a chi ha più bisogno.

Dona ora