CRONACA- Pagina 10

La “Mostra dell’Artigianato di Bosconero” conquista ancora

Migliaia di visitatori

Nel cuore di un fine settimana particolarmente vivace per il territorio canavesano, uno degli eventi che ha riscosso maggior successo è stata senza dubbio la “Mostra dell’Artigianato” di Bosconero, giunta quest’anno alla sua 18ª edizione. Sabato 17 e domenica 18 maggio, le strade e le piazze del borgo canavesano si sono animate con un vero fiume di visitatori. Migliaia di persone hanno affollato il centro del paese, trasformandolo in un vivace punto di incontro tra tradizione e creatività. La manifestazione ha confermato – ancora una volta – la validità di una formula che coniuga passione, qualità e valorizzazione delle eccellenze artigiane locali. I maestri artigiani – provenienti dal Canavese e da altre zone del Piemonte – hanno dato vita a un’esposizione ricca e variegata, che ha spaziato dalle lavorazioni artistiche più tradizionali fino alle espressioni più innovative del settore. Senza dimenticare tutta la parte enogastronomica e quella dell’intrattenimento, rivolto sia ai grandi che ai bambini. La Mostra si conferma così non solo un appuntamento imperdibile per appassionati e curiosi, ma anche un volano importante per il rilancio del territorio e delle sue risorse più autentiche. L’appuntamento è per maggio 2026.

Blackout al Palagiustizia

Tribunale di Torino senza luce da questa mattina per cause in via di accertamento. Sono così saltate le udienze in programma ed è stato impedito l’ingresso al pubblico non potendo essere attivate le misure di sicurezza. La luce è saltata nella notte, forse per motivi legati al maltempo.

Nido, per il servizio servono almeno 900 euro di retta mensile

“La retta minima mensile per ciascun bambino che frequenta un nido dovrebbe essere almeno di 900 euro. Al di sotto di questa somma oggi è difficile la sostenibilità del servizio. La cifra media che invece applichiamo è di 550 euro al mese”. Lo ha affermato Barbara Perroni, presidente dell’associazione U-Nidi, che raggruppa gli operatori privati del settore in Piemonte, sentita in audizione dalla Commissione Sanità, nella seduta presieduta dal vice Davide Zappalà.

Perroni ha spiegato che “la prima questione è la sostenibilità dei nostri servizi: come privati viviamo grazie alle rette dei nostri clienti, ma oggi non sono più sufficienti. Per parlare di sostenibilità bisogna ricordare che il nostro è un servizio sociale e alla persona. Abbiamo fatto una stima e la cifra necessaria per un bambino, che garantisca dignitoso e rispettoso delle normative, è di almeno 900 euro mensili. Oggi le nostre rette hanno un valore medio di circa 550 euro, una cifra che è importante per le famiglie, ma per noi non è sufficiente per l’erogazione del servizio”.

“Abbiamo bisogno di accedere in modo più equo ai contributi pubblici, che già esistono: in parte dal Miur e cofinanziati anche dalla Regione, che poi sono erogati ai Comuni, in base al numero totale dei posti offerti. Succede che, in questo passaggio, alcuni Comuni li eroghino alle strutture, ma altri non lo facciano. Sarebbe necessario che le indicazioni rispetto l’utilizzo di questi fondi siano definite con maggior chiarezza e uniformità, perché ci sono situazioni al limite della disuguaglianza”.

“C’è inoltre il fondo di solidarietà sociale: alcuni Comuni ricevono fondi, altri no. Abbiamo verificato che spesso Comuni molto piccoli, poco popolosi e privi di nido, li ricevono, mentre altri Comuni con un numero importante di bambini residenti, no”.

Nella seduta che ha preceduto l’audizione, presieduta da Luigi Icardi, è iniziato l’esame della Pdl “Interventi per prevenire e contrastare la solitudine e l’abbandono sociale. Istituzione della Giornata regionale dell’ascolto per la prevenzione e il contrasto alla solitudine e all’abbandono sociale”, presentata da Silvio Magliano (Lista Cirio). Una proposta che, ha detto Magliano “prevede l’istituzione della giornata regionale dell’ascolto, in concomitanza con la ‘Giornata mondiale dell’ascolto’, istituita il 21 ottobre; la creazione di campagne informative finalizzate a fare conoscere l’attività degli enti del terzo settore nel campo dell’ascolto, con particolare attenzione ai centri di ascolto esistenti; la promozione di progetti volti a prevenire la solitudine e l’abbandono dei soggetti a rischio e favorirne l’integrazione”.

Inizio d’esame anche per la Pdl “Disposizioni per la promozione dell’esercizio, a titolo volontario, degli istituti giuridici di tutore di persone interdette e di amministratore di sostegno”, sempre a prima firma Magliano, che “intende rispondere ad alcune criticità emerse nell’applicazione degli strumenti di tutela e amministrazione di sostegno attualmente vigenti, evidenziate dall’esperienza di alcune associazioni di volontariato operanti nel settore”.

“La promozione delle figure di tutore e amministratore di sostegno volontario – ha proseguito il presentatore – rappresenta una risposta alla necessità di un approccio più umano e vicino alla persona, evitando conflitti di interesse e promuovendo un’assistenza centrata realmente sul beneficiario. Ogni volontario potrà seguire al massimo due soggetti”.

Alice Ravinale (Avs) ha ricordato “che con l’invecchiamento della popolazione aumenta anche il numero di anziani con interdizione ed esiste una realtà di professionisti che devono seguire un alto numero di soggetti. C’è il problema della retribuzione, forse esplicitare che il titolo è volontario non è corretto, visto che la legge prevede un piccolo emolumento per tale attività”.

Gianna Pentenero (Pd) ha concordato sul dubbio che “la legge permetta di introdurre figure volontarie. Ma qualora si possa fare questo albo di volontari, chi controlla queste persone? Il tribunale? È evidente che ci vuole un’azione di verifica pubblica”.

Magliano ha ringraziato e si è detto disponibile alla possibilità di emendare la proposta, in modo da metterla al riparo da eventuali obiezioni legislative: “Qui stiamo parlando anche di beni da amministrare, quindi concordo che ci vadano tutte le cautele del caso”. Sono state richieste audizioni in presenza sul testo.

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Ufficio Stampa

Auto investe pedone in via Nizza

Questa mattina un’utilitaria che si immetteva in  via Nizza svoltando all’altezza di via Broni ha investito una persona che stava camminando. Sul posto i soccorsi, la polizia municipale e i carabinieri. La persona investita è stata portata in ambulanza al Cto.

L’apicoltrice Deborah Caserio di Ivrea ha ritirato il premio APInRosa 

In occasione dell’ottava Giornata mondiale delle api, l‘apicoltrice Deborah Caserio di Ivrea (Torino) ha ritirato a Roma il premio APInRosa dedicato ai volti e alle storie dell’apicoltura femminile in Italia. La cerimonia si è tenuta ieri nella meravigliosa Sala Serpieri di Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura.
APInRosa è il progetto ideato e condotto dalla giornalista Valentina Calzavara per la valorizzazione di genere in apicoltura, attraverso un concorso con premiazione e la divulgazione giornalistica delle storie delle venti apicoltrici vincitrici. Per l’occasione, nel chiostro di Palazzo della Valle, è stata allestita la mostra-omaggio con le storie e le fotografie delle premiate, proposte attraverso una serie di totem espositivi. Alle vincitrici sono stati consegnati un omaggio a tema e la medaglia commemorativa della FAI con l’ape di Efeso in argento. A chiudere l’evento un momento conviviale con degustazione di mieli.
La partecipata cerimonia di premiazione ha visto insignite del riconoscimento APInRosa 2025: Piera Stefania Di Simone e Rosalba Spineto (ABRUZZO); Donata Eufemia (BASILICATA); Loredana Grasso (CAMPANIA); Nadia Bonini (EMILIA-ROMAGNA); Alexandra Moretti (FRIULI-VENEZIA GIULIA); Valentina Capone (LAZIO), Elena Molinelli (LIGURIA); Rachele Spezia (LOMBARDIA); Simona Andreani (MARCHE); Giovanna Cuomo (MOLISE); Deborah Caserio (PIEMONTE); Anna Maria Cabiddu (SARDEGNA); Francesca Maria Sottile ed Elisa Cerrito (SICILIA); Alice Fietta (TOSCANA); Gloria Salvadori (TRENTINO ALTO ADIGE); Alessia Girardi e Bianca Torresan (VENETO); Melanie Gafriller (PROVINCIA AUTONOMA BOLZANO)
Il progetto APInRosa gode del patrocinio del MASAF- Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ed è promosso dalla FAI-Federazione Apicoltori Italiani presieduta da Raffaele Cirone. L’iniziativa ha per capofila Apat-Apicoltori in Veneto presieduta da Stefano Dal Colle e gode del supporto di Banca della Marca in qualità di sponsor.
Tra i partecipanti alla cerimonia: la senatrice Silvia Fregolent; l’onorevole Marina Marchetto Aliprandi; Alessandra Oddi Baglioni, presidente di Confagricoltura Donna; Viviana Broglio, presidente Confagricoltura Donna Roma.

Pioggia, poi una breve pausa ma torna il maltempo

Le belle giornate di sole della scorsa settimana ci hanno illuso che l’estate fosse iniziata: ma non è proprio così. Dopo il weekend all’insegna del bel tempo tornano le piogge in Piemonte.

Il bollettino dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale), già da lunedì pomeriggio aveva giustamente previsto un peggioramento delle condizioni meteo a causa dell’arrivo di una depressione atlantica. Il cambiamento sarà particolarmente evidente nella giornata di oggi, martedì, quando il maltempo entrerà nella sua fase più intensa.

La prima ondata di temporali è avvenuta  nella notte tra lunedì e martedì e sarà seguita da piogge diffuse su gran parte del territorio piemontese, con possibilità di nubifragi localizzati.

Un miglioramento temporaneo è previsto nella mattinata di mercoledì, quando la perturbazione si allontanerà verso est. Tuttavia, si tratterà solo di una breve tregua: una nuova saccatura atlantica è infatti in discesa verso l’area alpina occidentale, pronta a riportare l’instabilità sul Piemonte.

Via Francigena candidata nella Lista del Patrimonio UNESCO

Nel pomeriggio di lunedì 19 maggio, nell’ambito della quarta edizione del Festival “L’Italia delle Regioni” in corso a Venezia, è stato firmato un importante protocollo d’intesa per sostenere la candidatura della Via Francigena nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.

La cerimonia si è svolta nell’area conferenze del Villaggio delle Regioni in Campo San Polo, a Venezia, e ha visto la partecipazione di Marina Chiarelli, Assessore al Turismo e alla Cultura della Regione Piemonte, Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana e capofila del progetto, Giancarlo Righini, Assessore della Regione Lazio, Roberta Frisoni, Assessore della Regione Emilia-Romagna, Francesca Caruso, Assessore della Regione Lombardia, Marco Bucci, Presidente della Regione Liguria, l’Assessore Simona Ferro), Renzo Testolin, Presidente della Regione Valle d’Aosta. A chiudere l’incontro, le conclusioni del Ministro della Cultura Alessandro Giuli.

La firma del protocollo segna un importante passo avanti nella costruzione di un’alleanza istituzionale a sostegno della valorizzazione di uno dei cammini storici più rilevanti d’Europa, la Via Francigena, che attraversa l’Italia da nord a sud connettendo territori, comunità e patrimoni. Un itinerario che unisce storia, spiritualità, cultura e paesaggio, attraversando città, borghi, abbazie e castelli, promuovendo un modello di turismo lento e sostenibile.

La Regione Piemonte, da sempre impegnata nella valorizzazione dei cammini storici e del turismo lento, ha preso parte attiva al protocollo, confermando il proprio sostegno alla candidatura e ribadendo il valore della Via Francigena come volano per lo sviluppo sostenibile, la coesione territoriale e la promozione di un’identità culturale condivisa.

«Firmare questo protocollo oggi, in un contesto come il Festival delle Regioni, ha un significato profondo – ha dichiarato Marina Chiarelli, Assessore al Turismo e alla Cultura della Regione Piemonte –. Significa credere nel valore della cooperazione tra istituzioni e territori, e lavorare insieme per valorizzare percorsi che raccontano la nostra storia, la nostra cultura e il nostro paesaggio. Il Piemonte ha investito molto nella promozione della Via Francigena e nella rete dei cammini devozionali. La candidatura UNESCO è un’occasione per rafforzare questo impegno, favorire la conoscenza del nostro patrimonio e attrarre nuove forme di turismo rispettoso e consapevole».

Il tratto piemontese della Via Francigena attraversa alcune delle zone più suggestive e storicamente rilevanti della regione, connettendo i valichi alpini alla pianura, passando per borghi, pievi, abbazie, castelli e paesaggi naturalistici di grande fascino. Un cammino che rappresenta non solo un itinerario di fede, ma anche una rete di esperienze culturali, ambientali ed enogastronomiche capaci di generare valore per le comunità locali.

Il riconoscimento UNESCO darebbe ulteriore impulso a progetti di tutela, fruizione e promozione, consolidando la Via Francigena come patrimonio europeo vivo e inclusivo, punto di incontro tra pellegrini, camminatori e residenti.

Questa iniziativa si inserisce perfettamente nello spirito del Festival delle Regioni, che pone al centro il dialogo tra territori, istituzioni e cittadini, e valorizza le eccellenze regionali italiane come leva per la crescita, la sostenibilità e l’attrattività del Paese. Con la firma del protocollo, la Regione Piemonte conferma il proprio ruolo attivo nella costruzione di reti interregionali, nella valorizzazione dei beni culturali e dei percorsi storici, e nella promozione di politiche di sviluppo sostenibile capaci di coniugare identità e futuro.

A Torino il racconto dei 40 anni di attività giornalistica di Emilio Buttaro

Il giornalista Emilio Buttaro racconterà i suoi quattro decenni di interviste ai giganti dello spettacolo e dello sport il prossimo 22 maggio a Torino. L’iniziativa dal titolo “Incontri speciali in 40 anni di Bel Paese” è organizzata dalla Società Dante Alighieri del capoluogo piemontese.

“Racconterò le mie interviste sempre con grande umiltà e tanto entusiasmo – ha spiegato Buttaro – così come è avvenuto di recente in alcune località italiane ma soprattutto all’estero ed in particolare in Francia, in Grecia, in Danimarca, in Svizzera, negli Stati Uniti, in Spagna, in Polonia e nelle scorse settimane in Ungheria. Sarà davvero un grande onore presentare la mia iniziativa in una città dal fascino eterno come Torino”.

Tra aneddoti e retroscena, Buttaro racconterà i suoi innumerevoli incontri che ha definito come compagni di viaggio meravigliosi. Da Mike Bongiorno a Luciano Pavarotti, da Fabrizio De André ad Adriano Celentano ed ancora da Roberto Benigni a Rita Pavone, da Raffaella Carrà a Sylvester Stallone passando per icone dello sport come Gianni Rivera, Gigi Riva, Felice Gimondi, Paolo Rossi, Gigi Buffon, Francesco Totti fino agli immortali Pelè e Maradona. A fare da sfondo c’è l’Italia che cambia nel corso degli anni, così come cambia il modo di fare giornalismo, ma soprattutto c’è il racconto personale, c’è il dietro le quinte delle interviste, le emozioni che il giornalista ha provato in occasione di tanti incontri speciali e poi l’entusiasmo rimasto sempre intatto nel tempo.

L’incontro si svolgerà presso la sede della Società Dante Alighieri in Via Cesare Battisti 17 ed inizierà alle ore 18,00.

Nel 2023 Buttaro ha ricevuto il “Premio Giornalistico AIAE New York” al Consolato Italiano di New York per il suo impegno dedicato agli italiani all’estero. Di recente è stato premiato a Madrid da “La Voce d’Italia”, autorevole testata per gli italiani nel mondo con la seguente motivazione: “In riconoscimento per il suo impegno giornalistico e la passione con cui contribuisce a rafforzare i legami tra l’Italia e le nostre comunità”

L’incontro del 22 maggio sarà moderato dal Presidente della Società Dante Alighieri – Comitato di Torino, dott. Giovanni Saccani.

“Il giornale di tutti” a Montaldo Torinese

La Democrazia regge se vi è un sistema di informazione libera, accessibile a tutti, il cui
prioritario obiettivo sia la crescita civile e sociale della società di cui tutti facciamo parte.
L’informazione è sempre stata il cuore nevralgico della società; prima attraverso il giornale
e la radio, poi il primo epocale cambiamento prodotto dalla televisione. In questi ultimi
decenni, la tecnologia ha ulteriormente modificato le condizioni di mantenere veritiera
l’informazione che viene prodotta. L’intelligenza artificiale minerà sempre più la verità
giornalistica.
Questi sono alcuni dei temi che verranno discussi sabato 24 maggio alle 10 nella Sala
Conferenze del Comune di Montaldo Torinese in Via Trinità 17. L’incontro, organizzato
dalla Biblioteca Civica G. Pavesio aderente al sistema bibliotecario SBAM, verrà
protagonista il vice direttore de La Stampa Gianni Armand-Pilon in dialogo con la
professoressa Valeria Martano, presidente dell’Associazione V.I.T.A. Vivere il Tumore
Attivamente.
In apertura dell’incontro vi sarà il saluto del Sindaco di Montaldo Torinese Sergio Gaiotti

Oltre 1200 studenti all’Arena Piemonte

Oltre 1.200 studenti, 28 eventi, 50 relatori e una presenza costante su temi cruciali per il presente e il futuro della società. Il Consiglio regionale del Piemonte ha partecipato da protagonista alla 37ª edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, portando al centro del dibattito pubblico gli scenari della trasformazione digitale e di quella ecologica, i diritti umani, la prevenzione e il contrasto di crimini e violenza di genere, l’educazione al rispetto dell’altro, anche attraverso la tecnologia, la conoscenza della Storia per costruire una cittadinanza più consapevole.

Gli incontri hanno visto la presenza delle istituzioni, delle forze armate, di università e associazioni, scrittrici e scrittori amati dal grande pubblico, giovani content creator.
L’intitolazione della Piazza dei Diritti Umani alle vittime della libertà di pensiero, di chi nel mondo subisce minacce, censure e spesso condanne perché esprime le proprie idee, è stata uno dei momenti centrali dell’Arena Piemonte. Un’iniziativa che il Consiglio porta avanti da diversi anni per celebrare e ricordare chi ha dedicato la vita alle battaglie per il riconoscimento di quei diritti.

La tecnologia e le sfide introdotte dall’Intelligenza artificiale e dalla transizione digitale sono state, inoltre, il filo conduttore del confronto in diversi eventi. La Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali ha affrontato il tema della cyber sicurezza e si è chiusa con l’impegno a condividere i risultati dei nuovi programmi sperimentali per incrociare i dati e mettere in comune le esperienze.

Ufficio Stampa CRP