53 nuovi punti di raccolta
Torino, 29 marzo 2024 – Si estende al territorio della Circoscrizione 5 la raccolta di prossimità degli oli vegetali di provenienza domestica, promossa dalla Città di Torino di concerto con Amiat Gruppo Iren e CONOE (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti).
Con il posizionamento, in questi giorni, di ulteriori 53 cassonetti nei quartieri Borgo Vittoria, Madonna di Campagna, Lucento e Vallette, è stata raggiunta la quasi totalità del territorio cittadino: attualmente sono circa 400 i contenitori a disposizione dei cittadini presenti, oltre che nella Quinta, anche nelle Circoscrizioni 2, 3, 4, 6, 7 e 8.
L’iniziativa, che ha preso il via nell’aprile dello scorso anno, prevede l’estensione della raccolta con il posizionamento degli appositi cassonetti in diversi punti della Città: tra queste scuole pubbliche, supermercati, parrocchie e altri luoghi di aggregazione, dove i contenitori, di colore blu, sono stati collocati da Amiat in altrettanti luoghi individuati di concerto con l’amministrazione comunale e le Circoscrizioni.
“La raccolta differenziata degli oli esausti è molto importante, considerando le molteplici conseguenze negative che può avere lo sversamento di questo rifiuto negli scarichi domestici – commenta l’assessora all’Ambiente Chiara Foglietta -. Facilitare il corretto conferimento da parte dei cittadini di un rifiuto strategico come gli oli attraverso una rete capillare di raccolta su tutto il territorio cittadino può orientare – insieme alle altre progettualità messe in campo dalla Città di Torino per il recupero del cibo, dei RAEE, del legno e dei materiali tessili – l’agire dei cittadini in favore della sostenibilità. Informando adeguatamente i cittadini e attraverso una buona organizzazione del servizio di raccolta e gestione di queste tipologie di scarti intendiamo creare un contesto favorevole alla riduzione dei rifiuti prodotti e alla differenziazione degli stessi consentendo ai cittadini di contribuire attivamente alla transizione verso una città climaticamente neutra”“.
“Essere riusciti ad estendere questa raccolta sulla quasi totalità del territorio cittadino in meno di un anno è sicuramente motivo di soddisfazione – commenta Paola Bragantini, Presidente Amiat Gruppo Iren -. Un progetto con il quale abbiamo coinvolto Circoscrizioni e cittadini con l’obiettivo di trasformare un rifiuto potenzialmente pericoloso in una risorsa. L’area della prima Circoscrizione verrà coinvolta nei mesi a venire, a valle della trasformazione del servizio di raccolta rifiuti nel centro storico di Torino che è in piena fase di realizzazione”.
Il servizio per la raccolta di prossimità degli oli vegetali di provenienza domestica si aggiunge a quello già attivo presso i Centri di raccolta Amiat, dove è possibile conferire gli oli vegetali esausti all’interno dei fusti presenti.
Per maggiori informazioni: https://www.amiat.it/servizi/raccolta-oli-vegetali-esausti
Dall’inizio dell’anno sono state 5.200 le persone e 250 le realtà economiche che hanno partecipato all’evento regionale dedicato al lavoro
Si è conclusa nei giorni scorsi con una grande adesione l’edizione pinerolese di IOLAVORO, la fiera del lavoro regionale promossa da Regione Piemonte, Assessorato all’Istruzione e merito, lavoro, formazione professionale e diritto allo studio universitario e, grazie al contributo del Fondo sociale europeo FSE+, organizzata da Agenzia Piemonte Lavoro anche tramite il suo presidio territoriale, il Centro per l’impiego di Pinerolo.
Quella che si è svolta al Palacurling di Pinerolo, che ha visto il taglio del nastro da parte dell’assessore alle Politiche Sociali Maurizio Marrone, è stata l’ultima tappa del tour territoriale di IOLAVORO organizzato nella prima metà del 2024. E anche questa edizione ha ricevuto una vivace risposta da parte del pubblico: sono state infatti 1.056 le persone – di cui 325 studenti – che hanno potuto entrare in contatto con 50 realtà economiche, candidarsi per uno degli 872 posti di lavoro a disposizione, partecipare a workshop, assistere a incontri e laboratori interattivi, conoscere meglio le opportunità offerta dalla Direzione Lavoro di Regione Piemonte – come orientamento, certificazione delle competenze, sistema delle Academy, contratto di apprendistato –, e avvalersi della consulenza offerta dal personale del Centro per l’impiego di Pinerolo, in particolare sul collocamento mirato per le persone con disabilità, ricerca attiva di lavoro, redazione del curriculum. Il tutto con lo scopo di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro valorizzando il tessuto produttivo locale, cui era dedicato un focus specifico sull’industria alimentare, una delle peculiarità del Pinerolese.
I numeri lusinghieri di questa edizione si aggiungono quindi a quelli degli eventi IOLAVORO già organizzati dall’inizio dell’anno a Gravellona Toce (nel Verbano Cusio Ossola), Alessandria ed Alba (nel Cuneese), che portano complessivamente a oltre 5.200 le persone partecipanti – fra queste oltre 1.800 studenti –, 250 il numero di aziende, agenzie per il lavoro, istituti ed enti di formazione che hanno aderito, offrendo un totale di 5.500 posti di lavoro. Sono state inoltre una cinquantina le occasioni per approfondimenti, laboratori, approfondimenti e dibattiti sul mercato del lavoro locale e sulle opportunità offerte dai territori e oltre 300 i passaggi sui media piemontesi, cartacei e online.
Un successo che spiana la strada per la tradizionale edizione autunnale di Torino.
«Anche nella tappa di Pinerolo IOLAVORO ha saputo raccontare il territorio e le sue opportunità, facilitando l’incontro tra domanda e offerta, con percorsi dedicati alla formazione di alto livello e una missione: quella di aiutare i giovani a raggiungere i loro obiettivi professionali» commentano l’assessore regionale all’Istruzione e merito, lavoro, formazione professionale, diritto allo studio universitario Elena Chiorino e Maurizio Marrone, assessore regionale alle Politiche Sociali. «Questo entusiasmo è la miglior risposta a chi parla di una Nazione in declino e di giovani senza futuro: le iniziative messe in campo in questi anni dalla Regione Piemonte per essere vicini a imprese, cittadini e a chi è in cerca di occupazione, sono ciò di cui l’Italia ha bisogno per essere competitiva sui mercati domestici e internazionali» concludono Chiorino e Marrone.
Giunta ora al 19esimo anno e forte dell’esperienza di 25 edizioni principali, 36 locali, due extraregionali e tre in modalità virtuale, IOLAVORO è nata nel 2005 con l’obiettivo di reclutare personale per l’organizzazione dei Giochi olimpici invernali di Torino 2006. Si è poi affermata negli anni come esperienza di successo: con oltre 60 edizioni, IOLAVORO può definirsi la più grande job fair italiana.
Primavera al Valentino
Questa splendida veduta panoramica del Valentino (sullo sfondo Superga e il Monte dei Cappuccini) è stata immortalata da Filippo Pelissero
Il suo nome è MFGA ed è l’acronimo di Make Fashion Great Again, un marchio di moda nato durante il periodo del Covid per iniziativa di Federico Ceresa e del fratello Fabio. L’azienda, che ha sede a Rosta, in corso Moncenisio 63/2, si chiama “Fabio e Federico Italian Style”.
“L’azienda MFGA è nata durante il periodo della pandemia quando io, che lavoravo nel settore dell’automotive, mio fratello Fabio, mio padre Erminio Ceresa e Martha Paletto abbiamo deciso di aprire l’attività “Fabio e Federico Italian Style”, che oggi è a capo della casa di moda MFGA, pensata e avviata, appunto, insieme a Martha Paletto, la nostra stylist – spiega Federico Ceresa – creando un marchio di moda innovativo, con capi pensati e prodotti interamente in Italia. Abbiamo iniziato a produrre soltanto capi femminili, in quanto lasciavano più spazio alla creatività (le donne vestono e concepiscono gli abiti in modo molto differente dall’uomo), in seguito abbiamo deciso di arricchire la collezione con la linea uomo. Il settore della moda è molto forte e certamente trainante per il nostro Paese, ma non ancora, pensiamo, in alcune zone del Nord Italia, compreso il territorio torinese. Oggi siamo presenti come realtà anche in Francia e negli Stati Uniti, a Parigi e a New York in esposizione con ‘Flying Solo’. Il nostro obiettivo, chiaro fin dall’apertura dell’azienda, è quello di radicare il nostro marchio nel mondo della moda, al fine di renderlo riconoscibile”.
“L’idea iniziale era quella di rivolgersi a un pubblico giovane e di età media, in modo da attivare alcune collaborazioni importanti come quella con il regista Roberto Gasparro, per il quale abbiamo vestito gli interpreti del film “La chiocciola”. Tramite il regista abbiamo conosciuto l’attore Raoul Bova, che è diventato testimonial delle nostre collezioni estive e di pubblicizzazione per la nuova location che aprirà a Rivoli nella centrale via Piol 42. Abbiamo inoltre attivato due collaborazioni con la cantante di Amici Martina Beltrami e con La Miss Italia 2023 Francesca Bergesio, che è diventata testimonial delle nostre collezioni. Sono molti i complimenti che ci sono arrivati finora per le nostre idee visionarie riguardanti i capi d’abbigliamento, incentrati su uno storytelling preciso e originale che cambia di anno in anno e di collezione in collezione. Le tematiche che si sono succedute sono numerose, da quella della figura di Sherlock Holmes alla rivisitazione dei miti dell’Olimpo, fino all’attuale ‘Magic Collection’, dedicata alla magia a livello sia religioso sia esoterico. Le nostre collezioni sono un ibrido tra il mondo dello ‘street’ e il mondo ‘fashion’. I prossimi obiettivi che ci siamo posti mirano al raggiungimento di un target alto per diventare competitor dell’azienda Off-White e il miglioramento ulteriore della qualità dei tessuti”.
“Partecipiamo ogni anno – conclude Federico Ceresa – all’evento Plug -Me di Milano, incentrato sulla cultura ‘street’ della moda, dell’arte e della danza. Agli espositori viene chiesto di proporre al pubblico novità esperienziali, e noi abbiamo portato tatuatori e influencer, oltre ai MONS, band che si esibisce anche con Martina Beltrami. Per quanto riguarda la linea estiva della collezione 2024, sarà ispirata ai tessuti di colore denim, nelle declinazioni del blu, dell’azzurro chiaro e del grigio. Per il prossimo autunno i colori previsti sono il nero, il grigio, l’oro e il verde militare”.
Mara Martellotta
Scontro con bus Gtt, motociclista in ospedale
In centro a Torino tra via XX Settembre e via Giuseppe Barbaroux si è verificato un incidente tra una motocicletta e un autobus Gtt della linea 13. Sono intervenuti i soccorsi che hanno portato il motociclista al Cto in codice giallo.
È accompagnata da un programma artistico ed educativo, da studio visit, visite laboratorio ed è documentata da una pubblicazione. Si propone dunque come una piattaforma, pensata per promuovere azioni volte a offrire occasioni di visibilità, promozione e approfondimento delle ricerche degli artisti e delle artiste, favorendo il coinvolgimento del pubblico torinese e delle comunità di riferimento in città.
“Con questa iniziativa ci poniamo l’obiettivo di ampliare e consolidare l’impegno del Comitato nella promozione e nella tutela dei diritti umani e civili – ha spiegato il presidente del Consiglio regionale e del Comitato, Stefano Allasia – in particolar modo anche in considerazione dell’attuale periodo storico e dei cambiamenti nel quadro geopolitico internazionale, in cui è sempre più sentita la necessità di far conoscere, rendere effettivi e garantire con maggior forza tali diritti sia in tempo di pace che in tempo di guerra”.
“Da cinque anni il Comitato coinvolge numerosi attori del territorio e ha promosso iniziative con al centro il tema dei diritti negati da regimi illiberali o coinvolti in conflitti e dell’oppressione della condizione femminile. Abbiamo inoltre valorizzato artisti che riscontrano difficoltà a esercitare nei loro paesi d’origine, in cui i diritti umani, il mondo dell’arte e della cultura sono fortemente compromessi”, hanno aggiunto i vicepresidenti del Comitato Sara Zambaia e Giampiero Leo.
La mostra è concepita come uno spazio polifonico, nel quale riflettere sui meccanismi di conservazione e di trasmissione della memoria. Attraverso la pittura e la fotografia, le opere esposte offrono alla sguardo stratificazioni di tempi, luoghi ed esperienze e fanno luce sulla natura del ricordare e sulle sue implicazioni nella vita di tutti i giorni. Tema che accomuna le pratiche artistiche di Arvin Golrokh, Bahar Heidarzade e Ahmad Nejad, è la memoria dei ricordi del paese d’origine, specchio del passato e patrimonio inalienabile di immagini che contribuiscono a connotare l’identità di ciascun artista.
Durante il processo di estrazione del ricordo, le immagini esposte risalgono in superficie e diventano frame nei quali il passato si innesta all’esperienza soggettiva del presente per costruire nuove narrazioni.
Coinvolti in vari di processi elaborazione, manipolazione, sovrapposizione e cesura, i ricordi sono rimodellati alla luce del presente. La nuova città, Torino, diventa un terreno d’incontro tra esperienze quotidiane e passate; ed è proprio in questo scambio che emergono opere che racchiudono vissuto, realtà e nuovi immaginari che raccontano storie intime e al tempo stesso condivisibili da tuttə.
Nel ricucire i passaggi della propria storia, ciascun artista declina quest’intreccio tra memoria e vita quotidiana secondo logiche diverse. Ahmad Nejad predilige un approccio processuale e astratto. Attraverso il suo lavoro rielabora storie, leggende e tradizioni della cultura del suo Paese, trasmettendo emozioni e atmosfere senza rivelare esplicitamente la fonte. Alcune opere di Nejad, come la serie Prime tracce (2023-2024), svelano la lenta preparazione del supporto pittorico con la stratificazione del colore come metafora del processo di emersione mnemonica. In altri lavori, come Una porta sull’Altrove (2023), una trama intricata di forme, materiali e colori ha il potere di richiamare ricordi e visioni oniriche.
Bahar Heidarzade alterna la dimensione pittorica astratta all’intervento su materiale fotografico. Le tele della serie Dieci Anni (2019-2021), realizzate con acrilici e smalti, ripercorrono emozioni associate a traumi ed eventi taciuti, depositate negli strati più profondi della memoria e resi secondo un codice cromatico. Nella serie Memoria (2018- in corso), sviluppata a partire da fotografie di persone sconosciute reperite in vari angoli della città, l’artista rinviene tracce della propria infanzia all’interno di immagini di altre persone. Le fotografie sono così in grado di risvegliare nell’artista sensazioni assopite e di ricostruire un passato nostalgico.
Arvin Golrokh produce immagini ancorate alla memoria sociale dell’Iran. Evitando rappresentazioni dirette e didascaliche, le sue tele di grande formato Gli arroganti (2023) e Profeti Svergognati (2023) scompongono e frammentano le forme in immagini vivide e non immediatamente riconoscibili. Così elaborata, la figurazione appare svincolata da specifici contesti politico-sociali che tuttavia rappresentano la fonte di ispirazione dei lavori.
In dialogo tra passato e presente, Ri-connessioni si presenta come un’occasione per avviare una riflessione critica. I lavori esposti sono punti di snodo tra memoria individuale e memoria pubblica, e invitano chi guarda a esplorare e riconsiderare il proprio rapporto con il passato e con le narrazioni storiche.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo / Bookshop via Modane 16, Torino www.fsrr.org Ingresso gratuito Giovedì: 20-23, da venerdì a domenica 12-19
Ryanair ha annunciato il suo nuovo operativo da Torino per l’estate ‘24 con 32 rotte, di cui due nuove per Crotone e Reggio Calabria, connettendo Torino a tutti e 3 gli scali calabresi. L’operativo estivo di Ryanair vedrà anche l’aumento delle frequenze su rotte popolari esistenti come Bruxelles, Malaga e Londra.
L’operativo su Torino per l’estate ‘24 di Ryanair offrirà:
- 32 rotte totali
- 2 nuove rotte per Crotone e Reggio Calabria
- Aumento della frequenza su 3 rotte già esistenti per Bruxelles, Londra e Malaga
- 2 aeromobili – $200 milioni investiti
- Oltre 1,6 milioni di pax per S24
- 1.300 posti di lavoro
Ryanair opera con successo da/per Torino da 25 anni, con 16 milioni di passeggeri dall’inizio delle operazioni. Quest’estate, Ryanair opererà 300 voli settimanali da/per Torino, incrementando ulteriormente il turismo e l’occupazione in entrata ed offrendo ai suoi clienti torinesi la più ampia scelta alle tariffe più basse al momento della prenotazione delle vacanze estive. L’impegno di Ryanair nei confronti dell’aeroporto di Torino è sostenuto dal suo investimento di $200 milioni nell’aeroporto torinese, con 2 aerei basati, che supportano 1,300 posti di lavoro, inclusi 60 posti di lavoro ben retribuiti per piloti, personale di cabina e ingegneri.
Per celebrare i 25 anni di attività di Ryanair a Torino, Ryanair ha lanciato una promozione per 3 giorni con tariffe a partire da €21.99 disponibili da oggi per la prenotazione solo su ryanair.com.
Il Country Manager di Ryanair per l’Italia e il Mediterraneo Orientale, Mauro Bolla, ha dichiarato:
“In occasione del 25° anniversario dell’avvio delle operazioni Ryanair a Torino, siamo lieti di annunciare il nostro operativo per l’estate’24 con 32 rotte, incluse 2 nuove rotte per le città calabresi di Crotone e Reggio Calabria e l’aumento delle frequenze settimanali sulle popolari rotte esistenti verso Bruxelles, Malaga e Londra. L’impegno di Ryanair nei confronti dell’aeroporto torinese è sostenuto dal suo investimento di $200 milioni nell’aeroporto di Torino – con 2 aerei basati, che supportano 1,300 posti di lavoro, inclusi 60 posti di lavoro ben retribuiti per piloti, personale di cabina e ingegneri.
Raggiungendo questo importante traguardo, Ryanair ha dimostrato il proprio impegno nei confronti del Piemonte migliorando la connettività e puntando alla crescita dei passeggeri negli anni a venire. L’obiettivo di Ryanair è quello di incrementare il turismo in entrata in Piemonte offrendo allo stesso tempo una maggiore connessione con i cittadini torinesi che vogliono viaggiare per lavoro, piacere o per visitare amici e familiari.
Per celebrare i 25 anni di attività di Ryanair a Torino, Ryanair ha lanciato una vendita di posti per 3 giorni con tariffe a partire da €21.99 disponibili da oggi per la prenotazione solo su ryanair.com.”
L’Amministratore Delegato di Torino Airport, Andrea Andorno, ha commentato: “Siamo felici che Ryanair continui ad investire su Torino, aprendo nuovi collegamenti come quelli per Crotone e Reggio Calabria e aumentando le frequenze su mete per cui la domanda è molto elevata. Dopo 25 anni di attività sul nostro scalo, e dopo l’apertura della base avvenuta a novembre 2021, il ruolo di Ryanair è diventato sempre più fondamentale per la crescita non solo dell’aeroporto, ma di tutto il territorio. Ricordiamo infatti che grazie alle numerose nuove destinazioni internazionali ora collegate da Ryanair direttamente a Torino, il profilo del nostro passeggero è mutato: sono aumentati in maniera netta i passeggeri in arrivo dall’estero (+72% nelle ultime due stagioni Winter e Summer) che visitando Torino e il Piemonte, generano valore per il territorio. Allo stesso tempo, i piemontesi possono ora approfittare di un accresciuto network voli per volare a tariffe accessibili direttamente verso il Sud Italia, le isole e verso moltissime mete internazionali”.
Qui a seguire il riepilogo delle destinazioni servite da Ryanair nell’estate 2024.
Destinazioni nazionali | Frequenza | |
BARI | Tutti i giorni | |
BRINDISI | Tutti i giorni | |
CAGLIARI | Tutti i giorni | |
CATANIA | Tutti i giorni | |
CROTONE | Mercoledì; Venerdì; Domenica | NEW! |
LAMEZIA TERME | Tutti i giorni | |
NAPOLI | Tutti i giorni | |
PALERMO | Tutti i giorni | |
PESCARA | Martedì; Giovedì; Sabato | |
REGGIO CALABRIA | Lunedì; Martedì; Giovedì; Sabato | NEW! |
TRAPANI | Lunedì; Martedì; Giovedì; Sabato | |
Destinazioni internazionali | Frequenza | |
ALICANTE | Giovedì; Domenica | |
BARCELLONA | Tutti i giorni eccetto Mercoledì | |
BRUXELLES CHARLEROI | Tutti i giorni | Più frequenze |
COPENHAGEN | Martedì; Sabato | |
CORFU | Lunedì; Giovedì | |
DUBLINO | Mercoledì; Sabato | |
IBIZA | Mercoledì; Domenica | |
CRACOVIA | Mercoledì; Domenica | |
LANZAROTE | Venerdì | |
LONDRA Stansted | Tutti i giorni | Più frequenze |
MADRID | Martedì; Sabato | |
MALAGA | Lunedì; Giovedì | Più frequenze |
MALTA | Lunedì; Giovedì | |
MARRAKECH | Martedì; Sabato | |
PARIGI Beauvais | Martedì; Sabato | |
PORTO | Mercoledì; Sabato | |
PRAGA | Lunedì; Giovedì | |
SIVIGLIA | Lunedì; Giovedì | |
STOCCOLMA | Giovedì; Domenica | |
VALENCIA | Mercoledì; Giovedì; Venerdì; Sabato | |
VILNIUS | Martedì; Domenica |
Mezzi pubblici
A Pasqua e Pasquetta la metropolitana sarà in servizio con l’attuale orario festivo: dalle 7,00 del mattino alle 22,00 (ultime partenze dai capolinea di Fermi e Bengasi alle 21.30). Dalle ore 22.00 alle 00.30 saranno in servizio i bus sostitutivi della linea M1S, con ultime partenze dai capolinea di Fermi e Bengasi alle 00.00.
Domenica 31 marzo e lunedì 21 aprile funzionerà anche la normale rete festiva di tram e bus.
Il servizio notturno Night Buster sarà attivo il 29, 30 e 31 marzo.
Servizi turistici
La domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta saranno in funzione la tranvia Sassi-Superga, l’Ascensore Panoramico della Mole Antonelliana e i tram storici della linea 7. In servizio anche il bus Venaria Express per raggiungere la Reggia di Venaria e il Parco de La Mandria.
- Tranvia Sassi-Superga. Domenica 31 marzo (Pasqua) e lunedì 1° aprile (Pasquetta), in servizio con il normale orario festivo. Partenze dalla stazione Sassi ogni ora dalle 9.00 alle 20.00 (ultima corsa dalla stazione di Superga alle 20.30).
- Ascensore della Mole Antonelliana. Fino al 7 aprile l’Ascensore sarà aperto con orario prolungato tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì e nei festivi dalle 9.00 alle 21.00, al sabato fino alle 22.00.
- Linea 7 storica. I tram storici saranno regolarmente in servizio a Pasqua e Pasquetta con corse ogni ora dalle 9.30 alle 19.30.
- Venaria Express. Il bus per la Reggia di Venaria e per il Parco della Mandria sarà in servizio sia a Pasqua che a Pasquetta con il normale orario festivo (pdf).
Appuntamento con GADOS e la Silvan School Dance
Sabato 30 marzo andrà in scena a Torino Dal seno al “ventre” per amarsi di più, spettacolo di danza del ventre, a supporto dell’Associazione GADOS – Gruppo Assistenza Donne Operate al Seno.
«La danza del ventre può aiutare le donne ad amare il proprio corpo anche quando non è perfetto. Supportare le donne nel raggiungimento di questo obiettivo è anche ciò che vuole fare l’Associazione GADOS, affiancando le pazienti operate alla mammella e sostenendo il loro reinserimento familiare e sociale in un momento in cui, molto probabilmente, non amano più il loro corpo», dice Maddalena Bellissimo, insegnante di danze orientali alla Silvan School Dance di Nichelino.
Il ricavato è destinato al “Fondo Aiuta Donne”, un progetto di GADOS che sostiene le donne in difficoltà economica che devono affrontare una serie di spese richieste dalle terapie oncologiche. Non è scontato che chiunque possa permettersi l’acquisto di un reggiseno post intervento, una parrucca, un turbante, interventi di estetica oncologica, tatuaggi al capezzolo o creme adatte a radioterapia e cicatrizzazione; eppure, sono ausili necessari. GADOS con questo progetto si impegna a renderli più accessibili.
Qualche anticipazione sulla serata? «Con questo spettacolo si potranno percorrere le strade dell’Egitto, passando attraverso le sue regioni e conoscendo i vari stili che le caratterizzano, dal folklore alla danza orientale più classica. Sul palco ci saranno ballerine giovanissime (bambine delle elementari, adolescenti e teen), mamme giovani che balleranno con le loro bambine e danzatrici adulte, che grazie alla danza del ventre hanno riscoperto il loro corpo in età matura e si sono innamorate del palco», racconta Maddalena Bellissimo.
«È un luogo comune che la danza del ventre sia per donne belle, vestite in modo succinto che ancheggiano; questa idea è tipica di coloro che non la conoscono e, purtroppo, rischia di allontanare da questo stile di danza le donne che hanno poca autostima», spiega ancora l’insegnante.
La danza del ventre può diventare uno strumento importante per tutte le donne, perché aiuta a riscoprire e “sentire” la propria femminilità, condizione fondamentale per il benessere emotivo di chi affronta un’operazione al seno.
«Questo tipo di danza offre alle donne uno spazio per esprimersi, connettersi sia fisicamente che emotivamente e riscoprirsi. Può essere utilizzata come una forma di terapia ed essere un completamento prezioso alle terapie tradizionali per migliorare il benessere psico-fisico delle donne, come forma di rilassamento e conseguente benessere generale, tonificazione e flessibilità, espressione emotiva e senso di comunità. Ecco perché questa forma di danzaterapia e la lotta contro il tumore al seno possono congiungersi in modo significativo per offrire supporto alle donne che affrontano questa sfida», dice Rossella Noto, Presidente dell’Associazione GADOS.
La serata permetterà di supportare la causa di GADOS e riscoprire una cultura intrisa di significati, messaggi e valori che decostruiscono i pregiudizi su una forma d’arte che non è unicamente bellezza e apparenza.
• Dove: Teatro Provvidenza – Via Vittorio Asinari di Bernezzo, 34/A, 10146 Torino TO
• Quando: sabato 30 marzo, ore 21
• Biglietti: costo a partire da 18 euro. È possibile acquistare i biglietti con bonifico bancario oppure direttamente a teatro presso la biglietteria.
• Per informazioni e prenotazioni: maddy1988@gmail.com / 340 – 8403264
GADOS è un’associazione no profit che opera dal 1984 presso l’ospedale Sant’Anna e da due anni anche presso il Presidio del Mauriziano. Fino ad oggi ha aiutato 25.000 donne e le loro famiglie prima, durante e dopo le terapie oncologiche. Lavora per portare un’informazione chiara e semplice sulla malattia, grazie agli interventi di personale medico e non. Sostiene la donna operata al seno o in attesa di un intervento chirurgico, supporta le pazienti nel decorso della malattia e sensibilizza gli operatori socio-sanitari, le autorità e l’opinione pubblica. Promuove un sano stile di vita e il valore della prevenzione. GADOS è associata a Europa Donna Italia e ha contribuito alla recente formazione della Delegazione Europa Donna Piemonte.
La Asd New Silvan School Dance è un’associazione di ballo e danza nata con una marcata impronta verso i Balli Caraibici; oggi è un centro per la danza a 360°. Insegna dall’Hip Hop alla Danza Classica, dalla Danza Moderna alla Danza del Ventre per passare da Reggaeton, Caraibico e finire al Liscio Tradizionale e Balli da Sala, questa scuola è tra le più conosciute e rinomate del Piemonte per professionalità, eventi e divertimento. Iscritta al CONI, l’ASD New Silvan School Dance appartiene alla Federazione Italiana Danza Sportiva (FIDS).