ilTorinese

I FerragnEX si affidano a Chiusano Immobiliare per vendere Villa Matilda

La notizia ha cominciato a rimbalzare meno di 24 ore fa: i Ferragnez, o come dice Selvaggia Lucarelli, i FerragnEX, hanno messo in vendita la villa sul lago di Como che avevano acquistato meno di un anno fa.

Villa Matilda si trova a Torno e fu acquistata dalla coppia per 5 milioni di euro. A gestire la compravendita è la Chiusano & C, un’eccellenza tutta torinese che opera nel settore immobiliare dal 1989. Da qualche anno, il fondatore Andrea Chiusano, è affiancato dai figli Matteo e Carola molto attivi sui social, che spesso fanno sognare gli utenti mostrando su Tik Tok abitazioni da sogno.

Impossibile carpire l’entità della trattativa che è riservata.

Non resta che attendere notizie sulla vendita o magari sognare con foto e video a disposizione sui social.

Lori Barozzino 

 

Salta la preghiera islamica al Politecnico: ministro e questore dicono no

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Il portavoce della moschea accusa: “Oggi la preghiera è stata vietata per decreto:  è scandaloso”

Leggi l’articolo di Patrizia Corgnati su lineaitaliapiemonte.it ⤵️
https://www.lineaitaliapiemonte.it/2024/05/24/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/salta-la-preghiera-islamica-al-politecnico-di-torino-il-portavoce-della-moschea-accusa-oggi-la.html

Ecco che fine ha fatto lo scooter: cannibalizzato dai ladri

Il lettore Luigi Gagliano ci invia la foto che vedete è ci scrive: “Amara sorpresa questa mattina per un giovane che doveva recarsi al lavoro col suo scooter, che aveva lasciato parcheggiato e legato come al solito sotto casa in Borgo Filadelfia. Lo ha trovato letteralmente cannalibazzato privo di tutto. Decine le imprecazioni , poi la decisione di chiamare un taxi per non arrivare tardi al lavoro.
Quello dei mezzi cannibalizzati  ha subito un forte incremento negli ultimi mesi, nessun mezzo si salva si va dalle bici , si passa per gli scooter e si arriva alle auto , più ricercate le Panda . Questo tipo  di furti alimentano il mercato nero dei pezzi di ricambio, visto gli altri prezzi praticati dai rivenditori di ricambi. Da tempo a causa di questi  continui  furti, i cittadini del borgo vivono nell’ansia e nella paura e invocato – fin”ora – senza risultati più presenza delle forze dell’ordine”.

Commerciante malmenato da ladro

Un uomo aveva tentato di rubare tre paia di scarpe per circa  200 euro, nel negozio di Pittarello a Settimo. Ma il responsabile del negozio lo ha scoperto e ha tentato di bloccarlo. Il ladro ha reagito malmenandolo per poi darsi alla fuga. I carabinieri sono riusciti a rintracciarlo e lo hanno arrestato.

Tè bollente, bimba di un anno si ustiona mano

Ieri sera una bambina tedesca di un anno e due mesi, in vacanza con i genitori a Salbertrand, si è ustionata una  mano dopo averla immersa in una tazza di tè bollente. L’elisoccorso ha trasportato la bimba all’ospedale Regina Margherita di Torino. È stata  trattenuta in osservazione ma non è in pericolo.

Rapinatore armato di coltello, paura al supermercato

Momenti di paura in un supermarket di Biella dove un uomo 35enne, residente in provincia, con precedenti per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, è entrato con un coltello per rapinare il negozio. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri  ritenuto responsabile del reato di “rapina” e “porto di armi ed oggetti atti a offendere”. Il 35 enne dopo essersi travisato il volto con un passamontagna ed impugnato un coltello a serramanico ha chiesto alla cassiera l’incasso. La donna, spaventata e sotto la minaccia del coltello, gli ha subito consegnato quanto fin a quel momento incassato in denaro contante, qualche centinaio di euro.

Il malvivente ha insistito chiedendo minaccioso e armato che gli venissero aperte anche le altre casse vicine ma ogni cassa ha un proprio operatore munito di codice personale. Il giovane, si allontanava rapidamente dandosi alla fuga per essere arresto poco dopo dai militari.

Giuseppe Allamano presto santo

Il beato Guseppe Allamano, fondatore a Torino dell’Istituto Missioni della Consolata, sarà presto santo. L’annuncio è stato dato oggi da Papa Francesco. La notizia, diffusa dall’arcivescovo di Torino Roberto Repole attraverso le pagine del settimanale cattolico “La Voce e il Tempo”, oggi in edicola, è stata accolta con grande gioia dalla chiesa torinese. “La sua missione partì dal Santuario della Consolata, ricorda nel suo messaggio il vescovo, e oggi è diffusa in tutto il mondo dove i Missionari e le Missionarie della Consolata continuano a testimoniare la fede in Gesù, spesso in condizioni di grande povertà materiale e spirituale. È l’impegno missionario di tutta la Chiesa, anche di quella torinese che sull’esempio dell’Allamano e dei “santi sociali” che illuminarono la città negli ultimi due secoli si sente chiamata a portare il Vangelo nella vita di tutti gli uomini e tutte le donne”. Giuseppe Allamano (1851-1926), rettore del Santuario della Consolata per oltre 40 anni, è stato proclamato beato da papa Giovanni Paolo II nel 1990. Studiò al Valdocco nell’oratorio di san Giovanni Bosco. Venne ordinato sacerdote diocesano di Torino e si laureò in teologia alla Pontificia Facoltà Teologica. Nel 1901 fondò l’Istituto missioni della Consolata e inviò in Kenya i primi quattro missionari. Nel 1910 fondò l’Istituto suore missionarie della Consolata a Grugliasco, alle porte di Torino. Oggi è presente in quattro continenti. Si spense il 16 febbraio 1926 nel Santuario delle Missioni della Consolata in corso Ferrucci e fu sepolto nel cimitero monumentale di Torino. Nel 1938 la salma fu traslata nella Casa madre, nella parte destra della cappella dell’Istituto torinese.
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