ilTorinese

Spedire libri in modo economico dalle Poste a Torino

Per spedire uno o più libri fino a 5 kg, Poste Italiane mette a disposizione “Pieghi di Libri”, un servizio dedicato per invii su tutto il territorio nazionale.

Il servizio è disponibile per i cittadini, le Aziende (Case Editrici, librerie), le Pubbliche Amministrazioni, le scuole e università della provincia di Torino attraverso uno dei 419 Uffici Postali della provincia o dei Centri di Accettazione dedicati alle aziende. È inoltre possibile scegliere una serie di servizi aggiuntivi, come, ad esempio, il diritto di raccomandazione, per avere una consegna con la firma del destinatario, l’avviso di ricevimento, per riceve direttamente prova dell’avvenuta consegna e il contrassegno, servizio che consente di subordinare la consegna all’incasso dell’importo indicato dal mittente.

Tutte le informazioni sono disponibili su https://www.poste.it/prodotti/piego-di-libri.html

Giornata Mondiale della Terra in piazza Arbarello

In occasione della Giornata Mondiale della Terra sabato 20 Aprile 2024 a partire dalle ore 15:00
 i volontari di Nuova Acropoli Torino si ritroveranno presso Piazza Arbarello
per una giornata all’insegna del rispetto e della cura della Terra.
Ad attendervi in piazza, uno stand con giochi e talk, una caccia al tesoro fotografica, 
una biciclettata filosofica e tanto altro.
Nel corso dell’evento, i volontari si occuperanno anche di abbellire un’aiuola,
un modo pratico e concreto per risvegliare l’amore e l’appartenenza alla terra.
L’invito a partecipare è aperto a tutti gli adulti e i bambini
che vorranno sperimentare e lasciare un segno concreto di amore verso la nostra amata terra,
riflettendo anche su problematiche legate alla tutela dell’ambiente.
L’attività è organizzata in collaborazione con il comune di Torino
attraverso il progetto Torino Spazio Pubblico e con il patrocinio della Circoscrizione 1.
Per maggiori dettagli sul programma visita il sito www.nuovaacropoli.it
Per informazioni su come partecipare, contattaci al 351 5510803 o scrivici a torino@nuovaacropoli.it

“Festa della Liberazione” a Venaria Reale

In occasione del 79° anniversario della “Festa della Liberazione” dal nazifascismo, la Presidenza del Consiglio Comunale, il Comitato della Memoria e la Città di Venaria Reale, organizzano due giornate di commemorazione:

Martedì 23 aprile 2024

ore 10:00 Monumento ai Caduti Cimitero Capoluogo – Deposizione Corona ed interventi;
ore 11:00 Monumento ai Caduti Parco Naturale la Mandria – Deposizione Corona ed interventi;
ore 21:00 “Serata sulla resistenza” a cura dell’ANPI sez. di Venaria Reale: visione audiovisivi a cura di Riccardo Ritiri con letture e, canti sui partigiani a cura del Coro Tre Valli Città di Venaria Reale
presso sede ANPI, via Cavallo 32 Venaria Reale

Giovedì 25 aprile 2024 – ore 9:30 ritrovo in Piazza Martiri della Libertà

programma:

  • Schieramento;
  • Alzabandiera;
  • Corteo presso i “Monumenti ai caduti” per deposizione corona:
    Piazza Vittorio – Largo Garibaldi – Piazza Martiri della Libertà;

    Interventi:

  • Istituzionali;
  • Rappresentante dell’ANPI;
  • avv. Barbara Rota – UniTre sez. Venaria Reale.

Esecuzione di brani a cura del “Coro Tre Valli Città di Venaria Reale” e “Corpo Musicale Giuseppe Verdi di Venaria Reale”

Con la collaborazione tecnica della Pro Loco Altessano Venaria Reale

Il Padiglione 5 del Mauriziano intitolato alla professoressa Biglia

Nei giorni scorsi si è tenuta la cerimonia di intitolazione del Padiglione 5 dell’ospedale Mauriziano di Torino alla memoria della professoressa Nicoletta Biglia, recentemente scomparsa, in ricordo dell’attività profusa quale medico e Direttore della Ginecologia e Ostetricia universitaria dell’ospedale e per le sue qualità professionali ed umane, così come per le capacità dirigenziali ed organizzative.
Con una commovente cerimonia il Direttore Generale dottor Maurizio Dall’Acqua ha scoperto una targa in memoria della professoressa.
Questo importante riconoscimento sottolinea l’attività che ha profuso quale medico e Direttore della Ginecologia e Ostetricia universitaria negli anni della malattia e permette di ricordare le sue qualità professionali e umane così come le sue capacità dirigenziali ed organizzative.
Per ricordarla si possono individuare due parole chiave: dedizione e coraggio
Tutti hanno potuto apprezzare la sua dedizione nei tre anni successivi alla diagnosi della malattia: la professoressa Biglia non si è mai tirata indietro di fronte ad un impegno.
Perfettamente consapevole del suo destino, ha dedicato tutte le sue energie a sviluppare la Divisione di cui era responsabile, continuando ad introdurre innovazioni sia nel settore ginecologico, una per tutte l’inserimento nella routine settimanale della chirurgia robotica, sia in quella ostetrica.
Con lo stesso spirito, consapevole del poco tempo che le rimaneva, ha accelerato al massimo il training chirurgico dei suoi collaboratori più stretti, portandoli ad una completa autonomia nella chirurgia a cielo aperto, laparoscopica e robotica.
Nello stesso periodo ha continuato a svolgere tutte le attività didattiche ed ha portato avanti una intensa attività di ricerca e congressuale, terminata la settimana prima del suo decesso con una relazione al Congresso Mondiale di Ginecologia e Ostetricia di Parigi.
Allo stesso tempo era una donna coraggiosa: durante i tre anni della sua malattia non ha mai cercato compassione nè mostrato cedimenti, continuando a lavorare con l’intensità ed i ritmi abituali. Anche nei momenti più difficili, quando il dolore si faceva più forte, si è sempre mostrata sorridente e disponibile a pazienti, colleghi e collaboratori. Ha continuato ad operare, anche i grandi interventi di chirurgia radicale pelvica, e ad interagire, in modo molto positivo, con la Direzione dell’ospedaale senza mai lasciar trasparire nè la fatica nè il dolore.

Premio Lattes Grinzane, XIV Edizione

Comunicata la “cinquina” finalista. “Premio speciale” ad Alessandro Baricco

Annuncio vincitore il 12 ottobre

Monforte d’Alba (Cuneo)

Fra i cinque vincitori dell’edizione 2024, la XIV, nessun italiano. Troviamo invece una georgiana, un cileno, due messicane ed uno statunitense. Ecco i nomi e le relative opere: Nino Haratischwili con “La luce che manca” (Marsilio, traduzione di Fabio Cremonesi), Benjamín Labatut con “Maniac” (Adelphi, traduzione di Norman Gobetti), Federica Manzon con “Alma” (Feltrinelli), Guadalupe Nettel con “La vita altrove” (La Nuova Frontiera, traduzione di Federica Niola) e Sandra Newman con “Gli uomini” (Ponte alle Grazie, traduzione di Claudia Durastanti). Sono loro i “finalisti” del “Premio Lattes Grinzane 2024”, riconoscimento internazionale intitolato a Mario Lattes (scrittore, pittore ed editore, fra i massimi intellettuali del secolo scorso) e organizzato dal 2011 dalla “Fondazione Bottari Lattes” di Monforte d’Alba, presieduta da Caterina Bottari Lattes. Giunto alla sua XIV edizione, il “Premio” vede concorrere insieme autori italiani e stranieri ed è dedicato ai migliori libri di narrativa pubblicati nell’ultimo anno. Il prossimo sabato 12 ottobre ad Alba verrà annunciato il romanzo vincitore.

Al “nostro” Alessandro Baricco verrà conferito il “Premio Speciale Lattes Grinzane”, attribuito ogni anno a un’autrice o a un autore internazionale di “fama riconosciuta a livello mondiale e che nel corso del tempo abbia ricevuto un condiviso apprezzamento di critica e di pubblico”. Il “Premio Speciale” così come l’individuazione dei cinque romanzi finalisti, sono il risultato della competente selezione di una “Giuria Tecnica”, presieduta da Loredana Lipperini, scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica.

Ora toccherà ai 400 studenti e studentesse facenti parte delle “Giurie Scolastiche” (sono 25 le scuole coinvolte in tutt’Italia, compresa una ad Atene), leggere, giudicare e selezionare il vincitore di quest’anno. In occasione della cerimonia di premiazione al “Teatro Sociale Busca” di Alba, Alessandro Baricco terrà una “lectio magistralis” su un tema a propria scelta e sarà insignito del riconoscimento. Nella mattina della stessa giornata, i finalisti incontreranno gli studenti e le studentesse delle scuole in Giuria al “Castello di Grinzane Cavour”. L’appuntamento del 12 ottobre sarà trasmesso in “diretta streaming” sul sito e sui “canali social” della “Fondazione Bottari Lattes”.

La “Giuria Tecnica” ha inoltre deciso di attribuire, in accordo con “Fanucci Editore”, una “menzione speciale” a Alan Moore, autore britannico tra i “maghi” delle storie “a fumetti”, con opere quali “From Hell”, “V per Vendetta”“Watchmen” e “La lega degli Straordinari Gentlemen”.

Spiega Loredana Lipperini, a nome della “Giuria Tecnica”: “ Quella del 2024 è una ‘cinquina’ che esprime compiutamente la varietà di scritture e visioni dei nostri anni, sia geograficamente sia come scelta narrativa che tocca i generi e li trascende. La menzione speciale ad Alan Moore e il riconoscimento ad Alessandro Baricco testimoniano quanto sia vitale il mondo delle storie e quanto debba continuare a esserci caro”.

Domenica 13 ottobre, proprio all’indomani della cerimonia di premiazione, uno degli autori finalisti sarà ospite della rassegna “Cervo in Blu d’inchiostro”. Con questo incontro si inaugura una nuova collaborazione tra la “Fondazione” di Monforte d’Alba e l’appuntamento che dal 2012 porta i grandi protagonisti della Letteratura Contemporanea nello splendido borgo di Cervo Ligure, prezioso “borgo medievale” ( fra i più belli d’Italia) dell’Imperiese.

Per info: “Fondazione Bottari Lattes”, via Guglielmo Marconi 16, Monforte d’Alba (Cuneo); tel. 0173/789282 o www.fondazionebottarilattes.it

Gianni Milani

Nelle foto: cover cinque romanzi finalisti e “Premio Speciale”, Alessandro Baricco; Caterina Bottari Lattes

Al MAO incanti e misteri di Al-Ula e dell’Arabia Saudita

PETRA D’ARABIA

Conferenza di Sherif El Sebaie alla scoperta del sito di Alula

Mercoledi 17 aprile 2024 ore 18
MAO Museo d’Arte Orientale, Torino

 

Mercoledi 17 aprile il MAO è felice di ospitare una conferenza di Sherif El Sebaie – consulente scientifico in fase di allestimento museale della galleria dei Paesi Islamici del MAO – di ritorno da un lungo periodo di permanenza in Arabia Saudita, in qualità di Coordinatore Organizzativo e Supervisore Logistico della prima missione di formazione per giovani restauratori sauditi guidata dal Centro di Conservazione e Restauro della Venaria Reale.

Sherif El Sebaie svelerà i segreti di Alula, crocevia geografico e culturale, luogo di incontro e di scambi lungo le antiche rotte commerciali dell’incenso e del pellegrinaggio islamico. Capitale degli antichi regni di Dadan e Liyhan, poi ultimo avamposto del Regno dei Nabatei prima della conquista romana, Alula è un museo a cielo aperto che culmina a Hegra, primo sito in Arabia Saudita dichiarato Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco, dove monumentali tombe ben conservate, scavate negli affioramenti di arenaria, testimoniano il prestigio e i legami internazionali dei suoi antichi abitanti.

L’incontro, organizzato a margine della mostra Tradu/izioni d’Eurasia e reso possibile grazie alla collaborazione con la Royal Commission for Al-Ula e al sostegno di Assointerpreti – Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria nell’ambito delle celebrazioni del cinquantenario dell’Associazione Nazionale Interpreti di Conferenza, è anche l’occasione per interrogarsi su fenomeni quali la circolazione delle idee, delle lingue, degli stili e delle tecniche artistiche e artigianali avvenute fra paesi, popoli ed epoche diversi e di come, al variare del contesto, i significati si trasformino e si adattino. Il polo archeologico di Alula, esempio concreto di questa circolazione, di questi continui scambi, testimonia della fragilità del concetto di altro da sé ed evidenzia legami dove si ipotizzava ci fossero confini, in un gioco di prossimità e fascinazione reciproca.

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

 

Sfide digitali e intelligenza artificiale: dal 18 al 21 aprile ritorna Biennale Tecnologia

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Uniti dal ruolo della tecnologia, ma divisi dall’impatto che questa avrà sulla società: sono i futuri probabili, possibili e preferibili. Immaginare quale sia il domani che vogliamo e trasformare l’idea in progettualità: è la sfida lanciata dalla quarta edizione di ‘Biennale Tecnologia’ in programma dal 14 al 18 aprile nella nostra città.

 

“Utopie realiste”  è il titolo della manifestazione culturale ideata e organizzata dal Politecnico di Torino giunta quest’anno alla sua quarta edizione e dedicata a esplorare il rapporto tra tecnologia e società. Lo faranno, negli oltre 160 appuntamenti tra lezioni, dibattiti, incontri, mostre e spettacoli ad accesso gratuito, i 280 relatori, tra accademici ed esperti provenienti da ogni parte del mondo.

Un programma ricco e articolato fondato sulla stretta collaborazione tra le scienze tecnologiche e le scienze sociali e umane  che, dottando un approccio interdisciplinare, si svilupperà attraverso i temi più attuali nel dibattito contemporaneo.

“Realismo e immaginazione non si escludono a vicenda, ma, anzi, si completano, per favorire uno slancio verso nuovi paradigmi dei rapporti tra tecnologia, umanità e società –  spiegano gli organizzatori – In mezzo a quella che è una policrisi – una tempesta perfetta di crisi diverse e interconnesse – è impossibile trovare soluzioni esclusivamente, perché le nuove tecnologie da sole non basteranno, senza anche un cambiamento nei modelli di sviluppo, di consumo, di trasporto, di alimentazione. C’è bisogno di utopie realiste che indichino una direzione.”

Cinque le sedi principali della manifestazione, col Politecnico come polo centrale Castello del Valentino, piazzale Duca d’Aosta, OGR e piazza San Carlo. A questi spazi, si aggiungono altre 20 sedi del programma OFF di Biennale Tecnologia.

Si parlerà di ecologia, digitale, energia, sostenibilità, rischi ambientali, intelligenza artificiale, sviluppo economico, lavoro e inclusione sociale oltre ad analizzare più nel dettaglio la storia e l’evoluzione della tecnologia anche nelle altre culture, e ancora guerra e pace, mobilità, salute, nuovi modelli di sviluppo e nuove frontiere.

Anche gli spettacoli – giovedì alle 21 le Ogr la rappresentazione di Homo Deus, esibizione appositamente pensata per la Biennale Tecnologia – saranno di stimolo per ragionare sul presente e sul futuro nostro, come singoli e come specie umana, e sul pianeta Terra.

Si discuterà di come poter reagire al cambiamento climatico coinvolgendo le comunità: solo così si potrà fare la differenza e trovare soluzioni comuni, e parlando di missione impatto zero sarà presentato il progetto Torino 20230 che vede la nostra città selezionata dalla Commissione europea tra le 100 città dell’Unione che partecipano alla missione città intelligenti a impatto zero entro il 2023. Al centro delle discussioni anche l’idea di città di domani che dovrà essere sempre più funzionale, pensata con immaginazione e creatività per tessere nuove relazioni tra le due componenti essenziali della vita cittadina: il tempo e lo spazio.

Tante le occasioni che vedranno  in relazione tecnologia e mondi espressivi tradizionalmente distanti dalle discipline tecniche: l’arte, il cinema e la letteratura. Una relazione, quella tra tecnologia e umanità raccontata anche attraverso esposizioni e installazioni artistiche.

La tecnologia scenderà poi letteralmente in piazza con  ricerca degli studenti del Politecnico esposta nel cuore di Torino, in piazza San Carlo, che per tutta la durata della manifestazione sarà una vetrina per 17 team studenteschi dell’Ateneo.

Ragazze e ragazzi delle scuole secondarie troveranno a Biennale Tecnologia percorsi e attività dedicati, ma grande attenzione sarà riservata anche a chi ha da 0 a 14 anni, con l’area pedonale antistante la sede centrale del Politecnico trasformata in un vero e proprio villaggio della tecnologia dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie. Stand con laboratori ed esperimenti curati da ricercatori e associazioni porteranno i temi di scienza e tecnologia a misura di tutti.

Tutti gli eventi e gli incontri di Biennale Tecnologia sono ad accesso libero e gratuito, fino a esaurimento posti. Per alcuni incontri o attività, laddove segnalato, è richiesta la prenotazione obbligatoria sul sito www.biennaletecnologia.it.

Le scuole secondarie di secondo grado avranno l’opportunità di partecipare a tutti gli eventi del programma principale di Biennale Tecnologia, prenotandosi attraverso www.biennaletecnologia.it. Sempre su prenotazione avranno la possibilità di partecipare gratuitamente ai laboratori pratici e interattivi del programma Politecnico Aperto.

Smog: dal 16 Aprile in vigore le sole limitazioni strutturali

 

Cessano  martedì 16 aprile, le misure straordinarie previste nella stagione invernale per la qualità dell’aria in Piemonte, secondo il piano concordato dalle Regioni del bacino padano con il Ministero dell’Ambiente.

A partire da tale data, pertanto, resteranno in vigore le sole limitazioni strutturali, valide tutto l’anno, che prevedono il divieto di circolazione per veicoli adibiti al trasporto persone (M1, M2 e M3) e al trasporto merci (N1, N2 e N3) con omologazione inferiore o uguale all’Euro 2 (alimentazione a benzina e diesel) e con omologazione inferiore o uguale a Euro 1 (alimentazione a GPL o metano).

TORINO CLICK

Un orso di ghiaccio in piazza Castello per la “Giornata della Terra”

Questa mattina i cittadini di Torino si sono svegliati con un orso polare in Piazza Castello.

In molti hanno pensato ad uno scherzo o, viste le temperature quasi estive del periodo, ad una trovata pubblicitaria di qualche azienda produttrice di gelati.

Ma la realtà è ben diversa!

L’orso è stato scelto, invece, come ‘mascotte’ dalla Giornata della Terra di Torino – organizzata e promossa a da AWorld e Club Silencio, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo – che si svolgerà sabato 20 aprile nella cornice dei Musei Reali, tra la Piazzetta e i Giardini, dalle 9.00 alle 24.00.

 

La scultura di ghiaccio, posizionata proprio di fronte all’area dove si svolgerà la manifestazione, non solo vuole ricordare alla città l’evento che si svolgerà tra qualche giorno, ma ha l’obiettivo di sensibilizzare e fungere da monito rispetto ad una tematica molto attuale: i cambiamenti climatici.

 

Il mammifero, in rapido scioglimento, grazie ad un linguaggio immediato, semplice e facilmente comprensibile a chiunque, ha l’obiettivo di raccontare come l’aumento delle temperature, causate dall’inquinamento, causi lo scioglimento dei ghiacciai, l’innalzamento del livello dei mari e comporti, oltre a molti pericoli correlati, anche la perdita di biodiversità.

 

Un’installazione artistica che rappresenta, così, alla perfezione il claim della Giornata della Terra “Un clima di cambiamento può portare ad un cambiamento del clima”. Un monito e una call to action per i cittadini di Torino che, partecipando all’evento di sabato, potranno acquisire consapevolezza e prendere parte al cambiamento non solo imparando alcune buone pratiche green ma anche realizzando azioni individuali virtuose (grazie alla app AWorld).

 

L’orso, alto 1,80 metri e largo 1, è stato realizzato utilizzando 1.000 litri di acqua (che sarà poi raccolta da una vasca ideata appositamente per evitare sprechi) e ha richiesto il lavoro di 2 persone che, in circa 36 ore, l’hanno creato intagliando e modellando blocchi di ghiaccio.

Potrà essere visibile, fino al suo scioglimento completo… augurio che ciò non avvenga anche in Natura e che i piccoli gesti quotidiani del singolo contribuiscano a cambiare il destino, già tristemente segnato, di questi splendidi esemplari!