ilTorinese

Il successo delle torinesi di ieri e di oggi

Scopri -To  Alla scoperta di Torino

“Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla se non la loro intelligenza”, queste le parole di Rita Levi Montalcini.

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La dottoressa Montalcini nacque a Torino nel 1909 e negli anni Cinquanta scoprì la struttura assonale della fibra nervosa e per questa scoperta ricevette il premio Nobel per la medicina. Rita in merito ai suoi successi scrisse che erano frutto di tanta tenacia e dell’appoggio che ha sempre avuto dai suoi genitori, che nulla nella sua vita è stato semplice ma lei ha sempre tenuto duro. Durante la Seconda Guerra Mondiale dovette scappare dalla sua città per i bombardamenti e ricostruire da capo tutti i suoi esperimenti creati con anni di sacrifici, sopravvisse all’olocausto e in seguito dopo essere ritornata a Torino si trasferì in America. Rita Levi Montalcini è d’esempio per tutti coloro che dovrebbero osare ma non lo fanno, infatti è solo andando oltre l’ordinario, spingendosi oltre, che si scopre lo straordinario. Tutte le scoperte scientifiche e mediche sono state realizzate perché qualcuno non si è fermato a ciò che si conosceva ma si è spinto oltre.
Anche la torinese Maria Isabella Bellisario ebbe un grandissimo successo quando negli anni Sessanta entrò nella Olivetti e negli anni divenne la responsabile della direzione operativa lottando per tanti anni per la parità tra uomo e donna.

IL PRESENTE ACCOGLIE IL SUCCESSO PERSONALE

Un’altra donna torinese che ha raggiunto il suo successo è Brigitte Sardo, direttrice dell’azienda Sargomma, azienda specializzata nell’automotive e presidente dell’AIP, associazione delle donne imprenditrici. Secondo Brigitte Sardo le donne sono spesso molto attente alla sostenibilità ambientale e al sociale e questo porterà le loro aziende ad affermarsi sempre di più in un mercato in forte via di sviluppo. Brigitte ammette che all’inizio ereditare e guidare l’azienda del padre non era stato semplice, ci sono ancora tanti stereotipi sulla conduzione al femminile di un’azienda ancor più se la donna in questione è bionda e bella. La grinta è la determinazione sono state la chiave del suo successo, nonostante tante difficoltà e numerose cadute. Spesso nella nostra società vediamo il fallimento come qualcosa da cui non ci si può rialzare, finché si è piccoli se si cade mentre si prova a camminare su due piedi ci viene detto “dai riprova” e abbiamo il sostegno anche se continuiamo a cadere, nessuno ci dice “lascia stare non sei portato a camminare” quando si cresce invece spesso perdiamo questo sostegno durante i momenti di difficoltà. Queste donne hanno sicuramente fallito tante volte, ma proprio non arrendendosi e trovando altre strade per arrivare all’obiettivo alla fine ce l’hanno fatta.
Tante cadute e rivincite anche per Carla Bruni nominata nel 2010 da Forbes come la trentacinquesima donna più potente al mondo.

IL FUTURO NELLE MANI DELLE GIOVANI TORINESI

Tra le giovani donne torinesi di grande successo Alice Clerici campionessa di spada individuale ai mondiali under 20 del 2016.
Giada Russo danzatrice sul ghiaccio due volte campionessa italiana e ha debuttato anche ai mondiali.
Il successo è anche musicale come quello di Greta Tedeschi la dj italiana più famosa al mondo.
Tantissime le ragazze e donne torinesi che creano nuove start-up e aprono grandi aziende perché il futuro si tinge di rosa e di azzurro in egual misura.
Ognuno, uomo o donna che sia ha il proprio successo personale perché “successo” è il participio passato del verbo “succedere” quindi sta a noi scegliere di farlo accadere.

NOEMI GARIANO

Accordo di collaborazione tra VolTo ETS e Piemonte Innova

Con  l’obiettivo della digitalizzazione del Terzo Settore

 Vol.To ETS e la Fondazione Piemonte Innova hanno siglato un accordo di collaborazione, ponendo la firma su un protocollo destinato a imprimere nuovo slancio al Terzo Settore.

Con l’ avvio di questa partnership, i due enti si impegnano a tracciare una rotta di modernizzazione per le associazioni di volontariato, mettendo al centro l’adozione di tecnologie digitali e lo sviluppo di una gestione più efficace. Questo accordo, con un orizzonte temporale di tre anni, supera i confini della mera collaborazione presente, aprendo la strada alla creazione di sinergie innovative per il futuro.

VolTo ETS e la fondazione Piemonte Innova collaboreranno attivamente per esaltare le rispettive competenze ed esperienze. L’intento è quello di soddisfare con efficacia le necessità delle associazioni e dell’ambito del Terzo Settore, semplificando alcune attività quali l’integrazione delle tecnologie digitali e la formazione professionale.

L’intesa prevede un piano di supporto incentrato su elementi cruciali, quali la sicurezza informatica, il GDPR ( Regolamento Generale sulla Protezione dei dati) e la gestione efficace delle relazioni con i clienti (Customer Ralationship Management) oltre a iniziative specifiche. La collaborazione tra VolTo ETS e Piemonte Innova mira a valorizzare le abilità di ogni ente e rafforzare l’offerta formativa, favorendo al contempo uno scambio proficuo di conoscenze ed esperienze. Questa collaborazione include anche la gestione degli spazi di VolTo ETS all’interno dell’”innovation block”, l’area di sperimentazione innovativa realizzata da Camera di Commercio di Torino con la riqualificazione e degli edifici storici di piazzale Valdo Fusi, contribuendo a rafforzare la dinamicità dell’ambiente innovativo torinese. Si prevedono inoltre incontri regolari per favorire l’apprendimento reciproco, e azioni specifiche per consolidare le competenze dei giovani, promuovendo la loro esperienza nel campo del volontariato, del servizio civile, della mobilità internazionale, nonché attraverso attività di informazione sull’uso degli strumenti digitali. Agendo come agenzia di servizi per gli enti del Terzo Settore, VolTo ETS si dedica a rafforzare il loro impatto sociale, a migliorare le pratiche gestionali e accrescere le competenze. Nel 2022 ha fornito 14.038 servizi a 1.133 enti, rappresentando l’82% dei 1.377 enti accreditati. Partecipe nel Comitato per l’imprenditoria sociale della Camera di Commercio di Torino, VolTo ETS è tra i principali attori di Torino Social Impact, un’iniziativa volta a stimolare l’imprenditorialità e gli investimenti a impatto sociale. Fondazione Piemonte Innova, già Torino Wireless, fin dal 2003 è stata al centro dell’innovazione come fulcro del primo distretto tecnologico italiano nel settore delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione (ICT), oggi è un partneriato pubblico e privato che ha la missione di accelerare le imprese su programmi di ricerche e innovazione, supportare innovazioni di comunità e territori e abilitare la digitalizzazione dei soggetti più fragili, come piccole e medie imprese, organizzazioni no profit e piccoli comuni. La Fondazione Piemonte Innova collabora con il settore cooperativo e l’organizzazione di rappresentanza, come partner di Torino Social Impact e con progetti dedicati al Terzo Settore, come ad esempio il progetto 13 S Innovazione per il Terzo Settore, finanziato dalla Camera di Commercio di Torino e PINS (Piemonte Innovazione per il Sociale), finanziato dalla Regione Piemonte.

Mara Martellotta

Workshop sensoriale e creativo ispirato al testo di Munari Disegnare un albero”

 

 

Domenica 21 aprile 2024 alle ore 11 e alle ore 16 il MAO, Museo di Arte Orientale, ospiterà nelle sue sale un’esperienza sensoriale e creativa ispirata  al testo di Munari “Disegnare un albero”. L’evento sarà  curato da Marta Grespan e si propone di esplorare come ciascuno di noi osservi e presti attenzione al mondo circostante, scoprendone leggi e paradigmi, e come utilizzi la fantasia e la creatività per riprodurlo e ricrearlo.

Durante il workshop al MAO i partecipanti andranno alla ricerca degli alberi e delle loro raffigurazioni in museo e, trovata un’opera a loro congeniale, la riprodurranno con un carboncino su un cartoncino delle dimensioni delle stampe surimono. Seguirà  un’introduzione alla mostra di chasen di Tanimura Tango e la dimostrazione di cerimonia a cura di Leaves powder and…, liberamente ispirata alle cerimonie del tè giapponesi (senchado e sado) e cinese (chayi)

Marte Grespan, di origini trevigiane,  a diciassette anni si è  trasferita in Cina e, quindi, a Londra, Milano e Taiwan. Dal gennaio 2020 vive in Giappone. È  appassionata di tè da anni e, dopo essersi trasferita in Giappone, ha cominciato a praticare diversi tipi di cerimonia, il senchado, il sado e lo chayi. Progetta e realizza  chakai Tea esperienze che mettono in relazione lepersone attraverso culture e discipline diverse, in quanto per lei la diversità è un elemento di arricchimento da condividere con gli altri.

 

Mara Martellotta

Noi Moderati Piemonte scende in campo

Lunedì 22 aprile alle ore 15 in corso Chieti 19 – Torino ci sarà la Conferenza stampa di presentazione della nuova segreteria provinciale e della lista dei candidati di “Noi Moderati” in occasione delle Elezioni Regionali.

 

 

Anche a Torino si è costituita la segreteria provinciale del partito Noi Moderati, formazione guidata dal consigliere comunale Pino IANNO’ e a livello nazionale da Maurizio LUPI.

Sarà presente alla conferenza stampa il responsabile organizzativo nazionale Onorevole Alessandro COLUCCI .

Noi Moderati è nato in Piemonte per volontà di Massimo Berutti, con l’obiettivo di coinvolgere persone, che si riconoscono nei valori liberali, moderati, cattolici e riformisti.

Per la provincia di Torino sarà Pino Ianno’ il riferimento, persona dalle comprovate capacità e attualmente consigliere del Comune di Torino e in precedenza consigliere della provincia di Torino e di Chieri..

“Un nuovo progetto politico per attuare un cambio di passo e di rinnovamento – sottolinea Iannò – ritengo che la stesura di un programma da attuare, capace di attrarre la fiducia dei cittadini, intercettandone reali bisogni e necessità, sia la base di una proposta seria e concreta”

“Noi Moderati – prosegue Iannò – lavorerà concretamente sul territorio, in un momento travagliato e difficile come quello che stiamo vivendo. Dove riemerge prepotente la questione morale, abbinata ad una drammatica crisi economica e una politica percepita come sempre più lontana e luogo di privilegi”

Secondo il segretario regionale Massimo Berutti “Noi Moderati vuole essere un punto di riferimento del Centro Destra, di fatto uno dei quattro partiti di governo nazionale con due gruppi parlamentari. Come tale vuole essere attore principale e attivo nella partita delle regionali e delle europee. E’ un punto di partenza per un partito piccolo, che vuole piano piano crescere e radicarsi. La Provincia di Torino per il Piemonte equivale a più del 50% degli abitanti e del territorio per cui una segreteria provinciale necessita di capacità ed esperienza.

Noi Moderati con Pino Iannò e il suo gruppo dirigente è sicuramente in buone mani per il futuro”

“Daremo un contributo serio, concreto e responsabile al Governo di questo Paese e alle Regioni. Abbiamo un compito nel Centro Destra, portare il contributo delle forze, che si richiamano ai valori del Centro moderato. Il nostro partito sarà la casa per chi si “sente” moderato e le nostre politiche sono per il sostegno alle famiglie, migliorare la conciliazione lavoro/famiglia, politiche per la natalità, lavoro e salario dignitoso per i giovani”.

Al Serenissimo di Cambiano la prima stagione si chiude con “Piccoli crimini condominiali”

Si conclude la prima stagione del teatro Serenissimo di Cambiano sotto la nuova gestione di E20 in Scena, e del direttore artistico Stefano Mascani, con una commedia che sta riscuotendo un notevole successo: “Piccoli crimini condominiali” di Giuseppe della Misericordia, per la regia di Teo Guadalupi. Ussi Alzati e Barbara Bertato sono le due interpreti della commedia. L’improvvisa dipartita di un anziano vicino di casa scatena nelledue cugine il senso di rivalsa che da sempre covano contro lo Stato, contro i vicini e anche contro se stesse. La scelta più giusta per loro sembra quella di far sparire il corpo dell’uomo per continuare a incassare la sua pensione. Le due donne decidono così di prendersi, con cinica leggerezza, quello che pensano di meritare, cercando di costruirsi una vita più felice. Nella loro strategia c’è anche qualche altro vicino da far sparire e altrepensione da incassare…

“In questa commedia viene portato all’esasperazione un sentimento tipicamente italiano, quello di essere ingannati dallo Stato – dichiara l’autore della commedia Giuseppe della Misericordia- Le due protagoniste hanno l’occasione per la prima volta di prendersi una rivincita sullo Stato e ne approfittano in modo grottesco, fino a perdere il controllo o, inevitabilmente, a diventare vittime di se stesse. D’altronde le due donne non sono quasi mai d’accordo tra di loro, e di fronte a ogni decisione tentano comicamente la via del voto, ritrovandosi perennemente con le mani alzate e due voti contrari e inconciliabili”.

Una commedia diretta da Teo Guadalupi, con un ritmo serrato che divertirà moltissimo.

La biglietteria del teatro Serenissimo è aperta sabato 20 aprile dalle ore 15

Info e prenotazioni: E20 in Scena 392 6405385

 

Mara Martellotta

“Sorella acqua” … omaggio alla Giornata della Terra

Per l’edizione 2024 della “Giornata della Terra”, il valdostano “Forte di Bard” coinvolge , sul tema dell’“acqua”, gli alunni delle scuole locali

Lunedì 22 e martedì 23 aprile

Bard (Aosta)

“Laudato si’, mi’ Signore, per sor’acqua, la quale è molto utile et humile et pretiosa et casta”. Certo, non ho scomodato, nel mio incipit, qualcuno di poco conto, ma niente meno che il “poverello d’Assisi”, San Francesco, con alcuni degli “immensi” versi, tratti dal suo “Cantico delle creature” (1224, il testo poetico, di cui si conosca l’autore, più antico della nostra letteratura e in cui la lode alla “creazione” si fa essa stessa “grandioso mezzo di lode al Creatore”), per introdurre il tema centrale, quello dell’“acqua”, su cui si incentrano le celebrazioni (per il terzo anno consecutivo) dedicate dall’ottocentesco “Forte di Bard” alla “Giornata Internazionale della Madre Terra”, proclamata per ogni 22 aprile, da una risoluzione dell’“Assemblea Generale delle Nazioni Unite”, adottata nel 2009. Proprio quella “sor’acqua”, ormai da anni e anni così tanto vilipesa e maltrattata da un indifferente e cieco “genere umano”, per il quale l’acqua è invece sempre, e oggi più che mai, “molto utile et humile et pretiosa et casta”. Ah, ricordarselo!

Per ricordarlo allora, e ben ribadire il concetto, la “Fortezza” savoiarda ha messo in calendario (con il sostegno dell’“Assessorato ai Beni e alle Attività Culturali”, di quello allo “Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità Sostenibile” della Regione Autonoma Valle d’Aosta e di “CVA – Compagnia Valdostana delle Acque”) una serie di iniziative che coinvolgeranno lunedì 22 e martedì 23 aprilegli 821 alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Vallée.

Il via,  lunedì 22 aprilealle 9,30, con l’accoglienza delle varie scuole all’interno del padiglione allestito in Piazza d’Armi e il saluto delle autorità. Nell’occasione saranno anche premiati i lavori realizzati dalle classi nei mesi scorsi sulla base del tema di questa edizione – l’“acqua” – che resteranno esposti al pubblico all’interno della “Cappella” fino a domenica 5 maggio. Le classi prenderanno poi parte ad attività di formazione e scambio interamente dedicate all’educazione ambientale e all’acqua, come fonte di vita e risorsa fondamentale per tutti gli aspetti nella nostra vita quotidiana. La scoperta dell’acqua e del suo valore sarà il filo conduttore di giochi e laboratori che si protrarranno fino alle 16. Gli alunni assisteranno anche ad uno spettacolo realizzato per l’occasione da “Leo Scienza”, Associazione Culturale di Bologna. Il programma verrà replicato nella giornata di martedì 23 aprile. Sarà possibile, inoltre, per le classi, visitare le mostre fotografiche “Wildlife, Photographer of theYear” e “Non c’è più tempo. L’emergenza climatica nelle immagini dell’‘Agence France-Presse’”, affiancate da un laboratorio sulle energie rinnovabili curato dagli studenti del “Liceo ad indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica” dell’“Isiltp” di Verrès, destinato agli alunni delle scuole medie. Le due giornate si concluderanno con una merenda a base di prodotti del territorio e con la consegna del gadget ricordo di quest’anno, un “portamerenda” logato “Forte di Bard”.

Sottolinea Ornella Badery, presidente dell’ “Associazione Forte di Bard”: “Le ‘Giornate della Terra’ coniugano l’attenzione che il ‘Forte’ pone da sempre da un lato al mondo della scuola e, dall’altro, alle tematiche connesse all’ambiente e alla tutela della biodiversità. Uno sforzo importante che, quest’anno, si è aperto a tutte le scuole della regione e che ha raccolto un’ampia adesione. La tematica scelta per questa edizione, l’‘acqua’, ha consentito di rafforzare ulteriormente le collaborazioni con il mondo della scuola e dell’impresa”.

Gianni Milani

Nelle foto: Immagini di repertorio e di Leo Malafaia, “Un ragazzo emerge dalle acque invase dal petrolio davanti alla spiaggia di Itapuama”, dalla mostra “Non c’è più tempo”

La festa del Santo Cottolengo a 90 anni dalla canonizzazione

 

Dal 21 al 29 aprile 2024 la novena predicata dalla Famiglia Cottolenghina. Martedì 30 aprile la Celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Repole e la benedizione del nuovo Studentato «CStudio»

 

Le celebrazioni per la Festa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo (1786 – 1842) di martedì 30 aprile 2024 quest’anno sono arricchite dal 90° anniversario della canonizzazione del Fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza, proclamato santo il 19 marzo 1934 nella Basilica di San Pietro da Papa Pio XI, che definì il Cottolengo «il gigante della carità».

 

La novena

 

Da domenica 21 a lunedì 29 aprile 2024nella chiesa della Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino (via Cottolengo 12), tutti i giorni, alle ore 17 si tiene la novena in preparazione alla Solennità del Santo Cottolengo di martedì 30 aprile. Predicano diversi rappresentanti della Famiglia Carismatica Cottolenghina sul tema della preghiera, a partire dagli Orientamenti Pastorali del Padre Generale Padre Carmine Arice per il 2023-2024 «Preghiera e cura della spiritualità, primo impegno della Piccola Casa».

 

La novena viene trasmessa in diretta streaming su www.cottolengo.org

 

La Festa martedì 30 aprile

 

Nella solennità di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, martedì 30 aprile 2024, le celebrazioni si aprono alle ore 7 nella chiesa della Piccola Casa di Torino (via Cottolengo 12) con la S. Messa presieduta da Mons. Alessandro Giraudo, Vescovo Ausiliare della diocesi di Torino.

 

Alle ore 8.30 Padre Carmine Arice presiede la Celebrazione eucaristica per la Scuola Cottolengo.

 

Alle ore 10.30 Mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa, presiede la solenne Concelebrazione eucaristica. A seguire l’Arcivescovo benedice i locali del nuovo Studentato “CStudio” nella Piccola Casa, in via Ariosto 9, aperto lo scorso settembre. La celebrazione eucaristica delle ore 10.30 viene trasmessa in diretta streaming su www.cottolengo.org.

 

Alle ore 16 Padre Ugo Pozzoli, Vicario episcopale per la Vita Consacrata della diocesi di Torino, presiede la Celebrazione eucaristica nell’RSA Annunziata della Piccola Casa e, alla stessa ora, Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo emerito di Torino, presiede la Celebrazione eucaristica nella chiesa Beato Pier Giorgio Frassati della Piccola Casa.

 

Alle ore 17.30, infine, don Michele Viviano, salesiano, Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, guida i Vespri solenni nella Chiesa della Piccola Casa.

 

«Quest’anno le celebrazioni per la festa del Santo Cottolengo hanno il gusto del ringraziamento per i 90 anni dalla canonizzazione», sottolinea Padre Arice, «celebrare, nella Chiesa, non significa solo ricordare, ma soprattutto rinnovare, cioè comprendere come oggi possiamo incarnare il carisma del fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza, testimone della carità, ma prima di tutto della fede in Gesù Cristo. Questo presuppone, dunque, una comunione con il Signore ed anche una cura della preghiera e della spiritualità, su cui è incentrata la novena di quest’anno».

Giornata della Terra, a Torino 150 ospiti e tanti eventi

Più di 45 attività, 35 workshop ed in più performance, spettacoli e, in conclusione, il grande “Concerto per la Terra” con numerosi artisti tra cui Nina Zilli e gli Eiffel65

Workshop, talk, laboratori, spettacoli, esibizioni e mostre. Ricco e molto variegato il palinsesto della “Giornata della Terra Torino” che si svolgerà sabato 20 aprile, dalle 9 alle 24, nella meravigliosa cornice dei Musei Reali e che regalerà al visitatore una giornata immersiva ed esperienziale per permettergli di avvicinarsi alle tematiche legate alla sostenibilità sociale ed ambientale.

La manifestazione – organizzata e promossa a Torino da AWorld1 e Club Silencio2, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo3 – offrirà oltre 15 ore di attività ed intrattenimento no-stop dedicate all’ambiente e alle buone pratiche green.

Numerose le proposte di entertainment che prenderanno il via, alle ore 13.00, con la live performance di Domenico Urban Drummer (in collaborazione con Iren) che coinvolgerà il pubblico in un’esperienza musicale unica nel suo genere trasformando oggetti insoliti in strumenti musicali, creando sinfonie irresistibili di ritmi e gag.

Alle 13.30, al Teatro Romano, Umberto Stefanelli, fotografo italiano di fama internazionale (in collaborazione con The Unique Magazine) presenterà una videoproiezione che tra immagini, suoni e parole farà riflettere sulla necessità di cambiamento delle nostre città, ormai considerate ‘luoghi non luoghi’ dove oggi la mano dell’uomo si impone senza riflettere.

Alle ore 15.30 torna protagonista la musica con l’incursione, in Piazzetta Reale, della Jazz Street Parade (in collaborazione con il Torino Jazz Festival). La tradizionale marching band di New Orleans, in un processo di improvvisazione collettiva in cui rientrano tutti gli stili musicali, dal dixieland all’r&b, dal cool al free, fino allo swing e al funk, intratterrà e sorprenderà il pubblico presente.

A seguire, presso il Teatro Romano, alle ore 16.30 sarà il momento dello spettacolo Le parole della Salute Circolare” – promosso da Fondazione Compagnia di San Paolo – che vedrà protagonista la virologa & Senior Fellow of Global Health alla Johns Hopkins University Ilaria Capua che, per la prima volta a Torino, in duo con Lodo Guenziaccompagnerà il pubblico in un viaggio nel tempo e nelle parole della divulgazione scientifica.

In finale di giornata, alle ore 18.45, invece, il teatro si trasformerà in un suggestivo palco sul quale svetterà il pianoforte di Alessandro Martire, il “pianista della natura”, noto per i suoi eccezionali progetti musicali che lo hanno portato ad esibirsi in contesti insoliti ed esclusivi. Un concerto solo piano che esalterà la natura del luogo tramite composizioni eccezionali e durante il quale sarà anche suonata “The future of nature”, presentata a Dicembre ’23 in occasione di Cop28 a Dubai.

Al calar del sole, quando la Mole si illuminerà completamente di verde, sul main stage si proietterà il video della performance UUUUDUM di Luca Lagash dei Marlene Kunts, realizzata all’alba all’interno dell’Area Scultorea di MOG (Morgana Orsetta Ghini) installata nel Diversity&Inclusion Hub con la regia di Michele Piazza in collaborazione con Sergey Prokofyev ed eseguita utilizzando gli amplificatori realizzati in fibra naturale di GR Bass.

Alle 18.00 si accenderanno i riflettori su Piazzetta Reale per lanciare con ancora più forza il messaggio “Un clima di cambiamento può cambiare il cambiamento del clima”.  Il palco, sotto la direzione artistica di Alessandro Rocchetti4, si animerà con uno speciale live che, con la conduzione di Eugenio Cesaro, vedrà tra gli artisti anche Nina Zilli, Danti, Eiffel65, Ex-Otago, I Moderni, Pietro Morello e Max Casacci.

Location: Musei Reali e Giardini Reali

Orari: 9.00/24.00

L’accesso al Teatro Romano, ad alcuni workshop e laboratori, ed al concerto, sono consentiti solo previa prenotazione.

Tutte le informazioni sul sito www.giornatadellaterra.it

Ferito all’occhio da un sasso tirato contro l’auto

Un nuovo episodio dopo quello dei giorni scorsi di lancio di sassi contro le auto in transito in corso Massimo d’Azeglio a Torino. I carabinieri della stazione San Salvario hanno fermato di nuovo  il 25enne egiziano protagonista degli altri due episodi. Aveva appena lanciato una pietra contro una vettura rompendo il vetro anteriore e ferendo uno dei passeggeri alla mandibola e all’occhio destro.