ilTorinese

“Between good and evil – tra spirito e forma”, il fragile tangibile e intangibile del quotidiano

 

 

Si intitola “Between good and evil – tra spirito e forma” la collettiva dei 33 esponenti delle arti visive plastiche sui temi del fragile tangibile e intangibile del quotidiano, che si aprirà sabato 8 giugno presso lo spazio Open Ada in via della Repubblica 6, a Torre Pellice, alla presenza degli artisti. L’ingresso è libero e la mostra rimarrà aperta fino al 3 agosto 2024. Il testo critico è di Monica Nucera Mantelli e l’esposizione riceve il patrocinio del Comune di Torre Pellice. L’allestimento dedica una sezione specifica a una fotografa internazionale che, nel 2024, celebra il decennio di fondazione del suo studio in Val Pellice, Paola Mongelli.

“Si dice che l’essere umano sia incarnato in un corpo fisico, ma rimanga polarizzato nel corpo astrale, ovvero che esso trasmetta fisicoe costantemente – afferma Monica Nucera Mantelli – questo mare universale di energia chiamato Qi in Cina e Prana in India circola attraversando i nostri corpi, e interagisce con lo spettro elettromagnetico. Esso include altre energie più sottili che la scienza occidentale non ha ancora compreso. Sono tali energie che aprono le porte di scelte, definizioni, azioni, declinazioni del nostro percorso su questa terra. Nel cercare risposte ai misteri della vita, la mostra “Between good and evil” richiede ai 33 artisti coinvolti di raccontare miserie, dicotomie ed elevazioni nel tentativo di raggiungere vecchi inferni o nuovi livelli aurei di consapevolezza”.

In occasione dell’inaugurazione di sabato 8 giugno, a partire dalle ore 16, alla presenza degli artisti, del critico e dei curatori, sarà presentato anche il volume “R-Esistenze”, a cura di Andrea Balzola, edita da Gli Ori Editori Contemporanei, in collaborazione con l’Accademia Albertina di Torino. Nell’arco del suo periodo espositivo, la collettiva si arricchirà di eventi collaterali a tema, annessi alle mezze notti bianche indette dalla Pro Loco di Torre Pellice in collaborazione con Associazione Decima Arte e La Natura torna ad Arte.

Presso gli spazi Open Ada di Torre Pellice saranno in mostra dipinti, fotografie, sculture, digitali art e installazioni, un corpus dichiarativo su diverse tematiche, antiche e contemporanee, sui temi del bene e del male nella natura, nell’uomo e nella società. Tra gli artisti presenti, tra gli altri, Aldo Malcangi, Andrea Armagni, Beny Giansiracusa, Carlotta Castelnovi, Eliana Caminada, Enzo Bersezio, Enzo Sciabolino, Francesco Preverino, Lorenzo Maria Bottari, Osvaldo Moi, Pino Ismaele, Roberto Grano e Roberto Rinaldi, con la speciale partecipazione del maestro di bonsai Massimo Bandera.

Orari: venerdì e sabato pomeriggio 15-18

MARA MARTELLOTTA

 

Da martedì 2 giugno ‘Il codice del volo’ con Flavio Albanese

Spettacolo dell’attore e autore barese Flavio Albanese, nell’ambito del Fringe Festival

 

Ai Musei Reali di Torino prosegue la mostra dedicata al genio di Leonardo e al suo Autoritratto, nella biblioteca Reale con due percorsi collaterali alla galleria Sabauda, che espone fino al 30 giugno il Codice sul volo degli uccelli. Nello stesso periodoTorino ospita uno spettacolo ispirato a quel codice che si intitola “Il codice del volo” dell’attore e autore barese Flavio Albanese.Sarà in scena al Lombroso 16 nell’ambito del Torino Fringe Festival da martedì 2 giugno.

L’opera è nata quindici anni fa al Piccolo Teatro di Milano, ha all’attivo ben 450 replich3 e approda per la prima volta sotto la Mole. L’attore si è  documentato con numerosi libri e f9nti dirette per elaborare il testo relativo al percorso che fece Leonardo da quando intuì che si poteva costruire una macchina per volare con il primo presunto tentativo di volo di Tommaso Masini che fu un insuccesso.

“Vedendo una foglia – aggiunge l’attore –  si dice che Leonardo abbia intuito come planare”. Da questa intuizione nacque quello che noi chiamiamo aliante.

“Leonardo era uomo di poche lettere ed è stato autodidatta – precisa Albanese – ma  cercava di andare oltre i limiti ispirandosi alla natura. Come per tutte le grandi cose, non sempre riusciva al primo tentativo. Racconto di un grande fallimento dimostrando che anche attraverso gli errori si possono compiere associazioni mentali geniali”.

Nel testo teatrale vengono anche narrate vicende poco note, come l’apertura di una trattoria a Firenze da parte di Leonardo da Vinci e Sandro Botticelli, poi chiusa, forse perché vi furono degli intossicati.

“Quando avrete imparato a volare, è  la frase conclusiva dello spettacolo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perché è lì che siete stati e che volete stare”.

 

Mara Martellotta

La 500 ibrida per dare un futuro a Mirafiori

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Nuove prospettive per l’industria dell’auto  a Torino? Mirafiori potrebbe rinnovarsi con una versione ibrida della 500 da produrre insieme alla versione elettrica, usando la stessa piattaforma modificata per ospitare il motore termico. Il Ceo di Stellantis, Carlos Tavares, lo ha prospettato ai sindacati dei metalmeccanici. L’intento è di aumentare la produzione a Mirafiori per arrivare a circa 200mila 500 fra elettriche e ibride, e contribuire al raggiungimento di un milione di veicoli da produrre in Italia. Se ne discute al tavolo automotive organizzato dal Mimit con le principali associazioni di categoria, enti locali e sindacati. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sabato al Festival dell`Economia di Trento ha detto che il tavolo si concluderà a giorni. “Sono convinto che siamo alle fasi finali del tavolo e che sia possibile realizzare questo piano di sviluppo di Stellantis in Italia, che punti  a un milione di veicoli, con nuovi modelli elettrici ma anche ibridi a Mirafiori, Melfi, Pomigliano e Cassino”.

Sabine Salamé per Tradui/zioni d’Eurasia Reloaded

 

Performance nell’ambito del public program di Tradui/zioni d’Eurasia Reloaded

a cura di Chiara Lee e freddie Murphy

Mercoledì 29 maggio ore 18.30

MAO Museo d’Arte Orientale, Torino

Il secondo appuntamento musicale del public program di Tradu/izioni d’Eurasia Reloaded porta al MAO la rapper libanese Sabine Salamé che, all’interno del dinamico panorama dell’hip hop in lingua araba, rappresenta una voce unica, capace di riportare il genere alla sua essenza.

Sabine Salamé, rapper e poetessa libanese, con il suo ultimo lavoro “Taffe Daw…”, composto insieme al produttore libanese Jawad Nawfal (Munma), accompagna gli ascoltatori in un viaggio attraverso le fasi emotive della sua migrazione. Miscelando vari stili musicali e una narrazione sincera, “Taffe Daw…” va oltre la semplice raccolta di canzoni, diventando un riflesso delle esperienze di Salamé e delle sue complesse emozioni.

Usando il potere della vulnerabilità per affrontare questioni politiche e personali da una prospettiva non convenzionale, Salamé costruisce una testimonianza per il futuro con l’obiettivo di far sentire meno soli tutti coloro che attraversano un simile tumulto.

Costo: 15 € intero – 10 € ridotto studenti (disponibile solo in museo).

I biglietti sono acquistabili il giorno del concerto presso la biglietteria del museo e in prevendita sul nostro sito e su Ticketone.

Abolire i derivati per salvare il mondo

Cercate di immaginarvi questa bella scena: abitate in un appartamento di 109 metri quadrati al piano terreno di un palazzo costruito su un terreno di 105 metri quadrati (vabbé, un piccolo abuso edilizio…) il cui secondo piano è di 100 metri ma il terzo addirittura 630 metri, costruito in una zona ad alto rischio sismico.

Penso che tutti voi definireste la scena frutto di un incubo per l’eccesso di uova sode mangiate la sera prima; oppure il frutto di un architetto malato di mente e fuggito dalla casa di cura in cui era rinchiuso che non trova altro sistema per far parlare di sé che realizzare opere inutili e rischiose…

Bene, siete persone ragionevoli, ma purtroppo per voi non sapete che in realtà voi abitate proprio in questa folle “piramide rovesciata”.

E’ vero, per lo meno considerando il mondo in cui attualmente ci troviamo a vivere. Se parliamo di questa folle costruzione è perché essa rappresenta esattamente la situazione del mercato finanziario odierno.

Alla base c’è il PIL mondiale (cioè il totale della produzione di tutti i paesi del mondo) che è il “terreno”: non raggiunge i 105.000 miliardi di dollari.

Al piano terreno ci sono i titoli azionari, che in tutto il mondo valgono circa 109.000 miliardi di dollari; sopra di loro sono state emesse obbligazioni (titoli di debito) per 100.000 miliardi di dollari, ed al di sopra ancora sono stati costruiti i famigerati contratti “derivati” (privi assolutamente di qualunque riferimento all’economia reale, rappresentativi di pure e semplici scommesse) che ammontano a quasi 630.000 miliardi di dollari, cifra mostruosa che si fa fatica a pensare quanti zero abbia..

Occorre al più presto intervenire per bloccare i finanzieri d’assalto, proibire i contratti derivati di qualunque tipo, proibire le operazioni speculative, proibire l’utilizzo spregiudicato della finanza che si è presentata anni fa come “creativa” ma che si è dimostrata invece “distruttiva” (tranne che per i “soliti noti”, le grandi banche d’affari internazionali, i fondi speculativi, le società con sede nei “paradisi fiscali”).

Per chi non lo avesse ancora capito, la causa dei tracolli di Borsa degli ultimi anni non è certo legata a valori “fondamentali” ma, più banalmente, all’abuso di strumenti azionati da grandi operatori internazionali. Eppure nessuno ha osato toccare i meccanismi che consentono di spingerci tutto nel baratro.

Ad esempio, è inutile proclamare che “si bloccano le vendite allo scoperto” se non si impedisce, contemporaneamente, di effettuare il prestito titoli. I risparmiatori sanno che banche e fondi comuni prestano i titoli a chi li vende allo scoperto per lucrare modeste commissioni? E’ come se un condannato a morte per fucilazione consegnasse al plotone di esecuzione le pallottole con le quali caricare le loro armi…

Ma purtroppo chi sarà giustiziato siamo noi illusi risparmiatori!

E allora proviamo a proporre una semplicissima legge al nostro Parlamento, sperando che qualche spirito libero che abita nel Palazzo la legga ed abbia il coraggio di proporla; un unico articolo per evitare poi bizantinismi nell’applicazione: “Le banche e gli intermediari finanziari di ogni tipo operanti in Italia (comprese le Filiali di operatori aventi sede legale all’estero) non possono organizzare, vendere, collocare prodotti derivati, né in collegamento a prestiti preesistenti né in collegamento a prestiti contestualmente erogati. Eventuali operazioni realizzate in contravvenzione alla presente legge sono considerate nulle. Le banche e gli intermediari che contravvengono alla disposizione sono puniti con un’ammenda pari a 10 volte l’operazione stipulata.”

Vuoi vedere che bloccando i mostruosi “OGM della finanza” l’economia riprende a funzionare normalmente?

GIANLUIGI DE MARCHI

demarketing2008@libero.it

È acqua tricolore per 204 campioni

Il nuoto CSI ha assegnato i suoi titoli nazionali individuali e a staffetta a Lignano

Ben 563 le medaglie assegnate nei 4 giorni delle finali alla piscina olimpionica Bella Italia Village. La Lombardia sale 287 volte sul podio con 108 ori. Campania e Piemonte subito dietro nel medagliere per regione. In quello societario svetta la Vilmar 2013 Salerno (21 primi posti) davanti alla Vallebelbo Sport Alessandria (15 titoli) ed alle bresciane Golden Brixia e Vittoria Alata Nuoto, entrambe con 14 ori al collo. Graditissima la visita del campione paralimpico Antonio Fantin

Lignano Sabbiadoro, 27 maggio 2024 – Sono 204 i neo campioni nazionali di nuoto del CSI, laureatisi nei 4 giorni di finali a Lignano Sabbiadoro nei diversi stili e nelle diverse 19 categorie. Nella piscina olimpionica del Bella Italia Village sono state assegnate ben 563 medaglie. Erano circa 1.500 gli atleti in vasca, qualificatisi nei vari circuiti regionali del Campionato Nazionale di Nuoto CSI. A tuffarsi nell’acqua “tricolore” sono state 793 femmine e 644 maschi, con cuffie di 73 società sportive26 Comitati CSI portacolori di 10 regioni italiane. La Lombardia, regione con oltre la metà di finalisti scesi in acqua, ottiene parimenti un risultato super, conquistando 287 medaglie complessive, ben 108 quelle del metallo più pregiato. La Campania chiude invece con 38 ori e 102 medaglie totali. Il Piemonte conquista 44 medaglie, la metà dorate. Il Lazio vince 19 argenti portando 53 atleti capitolini sul podio. Infine la Liguria fa festa per i 18 bronzi e le 30 medaglie totali vinte.


Sono state le ultime staffette 4×50 sl, domenica mattina, a regalare gli ultimi punteggi utili per il Trofeo per Società, conquistato dalla Sportindoor All in One di Bergamo, cento e più punti davanti al Forum Sport Center Roma, al Golden Brixia Brescia ed alla Swim&fit Sphaera Bergamo. Nel medagliere per società, in testa troviamo la Vilmar 2013 Salerno con 21 ori sui 36 podi conquistati, tanti quanti la Golden Brixia Brescia, che ritorna a casa con 14 campioni, così come la Vittoria Alata Nuoto Brescia. Qualche medaglia d’oro in più per la Vallebelbo Sport Alessandria: 15 sulle 28 totali. Quinta nella conta delle medaglie vinte, con 35 podi e 13 successi, la Sportindoor All in One Bergamo. Ad entusiasmare i finalisti arancioblu la graditissima visita del friulano Antonio Fantin, il campione paralimpico nei 100m stile libero a Tokyo 2020, nonché dieci volte campione mondiale e nove volte campione europeo. Il recordman europeo e mondiale paralimpico sui 50 e sui 100 sl si è intrattenuto a lungo con i finalisti del CSI a bordo vasca, con selfie e autografi e scambiando diverse parole con la trentina di nuotatori con disabilità che hanno preso parte al Campionato Nazionale CSI.
Anche a bordo vasca non sono mancati sorrisi e divertimento, grazie alla presenza dei creator della pagina social “Nuotatori Brutti“, che hanno coinvolto i ragazzi e le ragazze in divertenti “sfide” tra sorprese, giochi e gare d’eccezione.

 

Le prestigiose “stelle” di Lingotto Musica

Nuova stagione per Lingotto Musica dal 18 ottobre al 20 maggio con numerose novità. La prima delle quali prevede una rassegna dedicata ai pianisti in Sala 500. Poi il nuovo logo che racchiude l’identità di Lingotto Musica promotrice nella divulgazione della classica da tre decenni. Il cartellone prevede come da tradizione 8 concerti all’Auditorium Agnelli. L’inaugurazione il 18 ottobre con la NDR Elbphilharmonie Orchester diretta da Alan Bronfman e con al pianoforte Yefim Bronfman.

 

Si prosegue il 12 novembre con la Chamber Orchestra  of Europe diretta da Sir Antonio Pappano e con Bertrand Chamayou al pianoforte. Ritorna Grigory Sokolov il 29 novembre. Sul podio del Lingotto il 10 gennaio, arriva Myung-Whun Chung impegnato a dirigere l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Sergey Khachatryan al violino. Torna dopo molti anni Martha Argerich l’11 febbraio con l’Orchestra Philharmonique de Monte-Carlo diretta da Charles Dutoit in collaborazione con Fondazione Ricerca Molinette. L’11 marzo l’Amsterdam Baroque Orchestra diretta da Ton Koopman eseguirà i 6 concerti Brandeburghesi di Bach. La Camerata Salzburg  sarà insieme a Hèlène Grimaud al pianoforte protagonista del concerto del 7 maggio.

Chiusura il 20 maggio con Les Musiciens du Louvre diretti da Marc Minkowski. La novità della rassegna di pianisti in sala 500 vede alternarsi : Fazil Say, Alexandra Dovgan, Leif Ove Andsnes, Angela Hewitt e Rafal  Blechacz. Da segnalare anche “Natale in Reggia” ,ciclo cameristico alla Venaria Reale dal 27 al 30 dicembre. Il festival “Sotto lo stesso cielo . La musica che include” coprodotto con la Fondazione Sermig dall’11 al 13 ottobre, offrirà eventi gratuiti all’Arsenale della Pace e in alcuni spazi di Barriera di Milano e Aurora.

Pier Luigi Fuggetta

A Chiusa di San Michele commemorati i martiri della Buonaria

Sabato si è rinnovata la commemorazione dei “Martiri della Buonaria”, a 80 anni dal terribile eccidio del 26 maggio 1944: undici partigiani vennero qui fucilati per rappresaglia e, nello stesso giorno, altri trenta a Valgioie, Giaveno e Coazze.
“Il trascorrere del tempo ci affida una grande responsabilità: conservare e trasmettere la Memoria, che non è il semplice ricordo ma un’esperienza viva e attuale.
La memoria di ciò che è stato non ci lega al passato ma è un trampolino verso il futuro”, così il comune commenta su Facebook.

Prende per i capelli negoziante e lo minaccia con un coltello

Ha immobilizzato il commesso di un minimarket di Chieri e lo ha minacciato con un coltello, poi lo ha preso per i capelli e si è fatto consegnare il telefono cellulare. La scena è stata ripresa dalle videocamere del negozio durante la rapina avvenuta nel mese di aprile. I carabinieri hanno arrestato un 20enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Torino.

Il Sigillo civico di Torino a don Luigi Ciotti, Mina Sharifi, Hassan Khorzom

Tre Sigilli Civici (la più alta onorificenza della Città di Torino, insieme alla Cittadinanza onoraria) sono stati oggi conferiti dal Consiglio comunale a don Luigi Ciotti, Mina Sharifi e Hassan Khorzom.

Don Luigi Ciotti, veneto di nascita ma torinese fin dai primi anni dell’infanzia, è il notissimo fondatore del Gruppo Abele e dell’associazione Libera contro le mafie. Da decenni è l’instancabile promotore di valori quali la solidarietà e la legalità, nonché di iniziative concrete per la realizzazione di questi valori fondanti della nostra società.

Mina Sharifi, fuggita dall’Afghanistan tornato sotto il regime fondamentalista e oppressivo dei Talebani, è studentessa di Informatica a Torino: animatrice dell’Associazione Studenti Afghani, ha lanciato una petizione internazionale per il diritto allo studio nel suo paese di origine, in particolare per le ragazze, creando anche un’applicazione educativa per lo studio on line.

Hassan Khorzom, profugo dalla Siria nel 2011, laureato in letteratura inglese e guida turistico-culturale, lavora presso il Museo Egizio nel campo dei progetti di inclusione sociale e archivio digitale. Collabora anche con altre istituzioni culturali quali il FAI e le Biblioteche Civiche torinesi, oltre che come interprete per una delle moschee della nostra città.

(C.R.- Ufficio stampa del Consiglio comunale)