ilTorinese

Silvia Caroline: L’Imprenditrice Digitale Torinese che Trasforma la Visione in Realtà

Silvia Caroline, torinese di nascita e cuore, è una rinomata content creator e imprenditrice nel settore della moda e del lusso. Il suo blog “The Blue Light Eyes” e il suo seguito su Instagram le hanno permesso di raggiungere una posizione di rilievo a livello nazionale.

È anche autrice del libro “Dall’Alto Verso Il Cielo“, nel quale condivide la sua visione e il suo percorso come influencer digitale, questa talentuosa imprenditrice inoltre, ha attivamente collaborazioni con marchi, riviste ed eventi importanti come Vogue, Pandora, Chanel Beauty, Bulgari e molti altri rinomati brand.

Con una carriera che spazia dalla moda al lusso, Silvia non solo crea contenuti, ma modella l’evoluzione stessa del digital marketing attraverso un approccio unico e personale, dimostrando che la sua generazione è assolutamente sul “pezzo” nel mondo dell’impresa lavorativa e c’è tanta voglia di crescere professionalmente alfine di costruire con le proprie forze e competenze il proprio avvenire.

Di recente, ha partecipato come relatrice al corso di Digital Marketing & Big Data Management presso la Facoltà di Economia di Torino, offrendo preziosi insight sulla sua esperienza e condividendo la sua ispirazione con gli studenti.

Un Ritorno Stimolante nel Mondo della Facoltà di Economia di Torino come Mentore

Silvia racconta alla nostra redazione:

Tornare a parlare agli studenti dopo due anni è stato un vero piacere. Invitata dal professor Mosca, ho sottolineato quanto il confronto e lo scambio di idee siano importanti per la crescita personale e professionale degli studenti, permettendo loro di comprendere meglio il mondo lavorativo in cui si inseriranno una volta conclusi gli studi.

Parlando dell’evoluzione del settore digitale, Silvia osserva come questo ambito “corra veloce”, spesso anticipando le necessità umane. Iniziando la sua avventura digitale 14 anni fa con il suo blog, ha testimoniato cambiamenti radicali e continua a sottolineare il ruolo essenziale dell’umanità in un’era dominata dalla tecnologia.

La sua visione pone l’accento sulla necessità di rimanere umani pur in un contesto altamente tecnologico.

Il viaggio di Silvia su Instagram come piattaforma principale per le sue iniziative di digital marketing è un esempio di come personalità e coerenza possano giocare un ruolo decisivo nel creare una fanbase leale.

Ho sempre voluto puntare su una fanbase che si potesse fidelizzare al 100% attraverso contenuti che riflettessero i miei gusti personali,” afferma. Questo approccio personale è ulteriormente arricchito dal suo impegno verso l’empowerment femminile e le carriere delle donne, temi che considera ancora sottovalutati.

Cristina Taverniti

Parco 5 laghi di Ivrea, da giugno cessano abbattimenti cinghiali

Il commento di Coldiretti

Si deve aspettare un futuro Piano di controllo elaborato dal nuovo Parco

 

Il primo effetto del nuovo Parco provinciale dei 5 Laghi sarà la cessazione, a partire dal 1 giugno, delle attività di contenimento dei cinghiali nelle aree comprese nel Parco. Lo conferma la Città Metropolitana di Torino che è anche l’Ente che sarà chiamato a gestire il nuovo Parco.

Per riprendere gli abbattimenti dei cinghiali, anche in seguito alla segnalazione di danni, si dovrà attendere l’adozione di uno specifico Piano locale di contenimento della fauna selvatica che dovrà, paradossalmente, essere elaborato dalla stessa Città Metropolitana, ma questa volta, nella sua veste di Ente gestore del nuovo Parco.

Proprio la Città Metropolitana, infatti, è già l’organismo che coordina le attività di contenimento e depopolamento del cinghiale affidandosi, per mancanza di personale, ai selecontrollori abilitati. Il territorio trasformato in Parco provinciale è, infatti, già un’area dove è vietata la caccia. I cinghiali non possono essere abbattuti durante la stagione di caccia ma vanno “controllati” utilizzando selecontrollori abilitati grazie a specifici corsi. Grazie a questa collaborazione gratuita gli abbattimenti fino a oggi si sono sempre svolti con regolarità, anche se in modo insufficiente. L’entrata in vigore del Parco bloccherà anche questa attività minima di controllo.

«Ecco il primo effetto paradossale dell’istituzione di questo Parco inutile – osserva il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – Prima del Parco, nelle aree già protette perché inserite nella Rete Natura 2000, si gestiva la fauna che danneggia l’agricoltura e gli ecosistemi. Da 1 giugno dovremo aspettare mesi prima che il nuovo Parco sia funzionante e prima che possa predisporre tutti gli strumenti di gestione, tra cui il Piano di contenimento del cinghiale. Con la gestione attuale i contenimenti venivano fatti. Con il Parco, per molto tempo, avremo una riserva di cinghiali che di notte potranno irradiarsi nei territori circostanti per danneggiare i campi».

Intanto, in questo periodo in cui avvengono le semine del mais e in cui ci si accinge a tagliare il primo prezioso fieno dell’anno, si moltiplicano le segnalazioni di danni da cinghiali che divorano i semi appena interrati e che scalzano la cotica erbosa distruggendo la biodiversità dei prati stabili necessari agli allevamenti bovini. Per questo, la Città Metropolitana ha chiesto ai selecontrollori di moltiplicare gli sforzi di contenimento del cinghiale prima del 1 giugno, data in cui non potrebbero più essere possibili.

«Pretendiamo che l’agricoltura sia protetta dai cinghiali e che vengano adottate soluzioni ponte che permettano non solo di continuare ma anche di intensificare gli abbattimenti di cinghiali nell’area dei 5 laghi. Le aziende agricole non possono aspettare i tempi della burocrazia introdotta con questo nuovo Parco. Un Parco che è nato senza avere discusso prima di uno sviluppo sostenibile per l’intera area. Un Parco politico nato per questioni di principio, senza contenuti e senza proposte concrete per questo angolo di Canavese che non aveva certo bisogno di nuova burocrazia ma di un progetto complessivo per il suo futuro».

Denunciato per occhiali e profumi ricettati

Un cittadino marocchino di 36 anni è stato denunciato dai poliziotti del Comm.to di P.S. Centro per gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di ricettazione.

Tutto è partito da un controllo da parte di agenti in servizio di Volante che notavano, transitando in piazza della Repubblica, due uomini parlare a bassa voce fra loro, vedendo uno di essi ricevere due confezioni di profumo dopo aver dato dei soldi all’altro.

Il cittadino marocchino che aveva porto all’altra persona le confezioni di profumo, alla vista della Volante tentava di darsi alla fuga, ma veniva immediatamente raggiunto e identificato. I poliziotti, assumendo informazioni, appuravano di aver appena assistito allo scambio fra i due di articoli di profumeria, del valore commerciale di circa 180 €, dietro il compenso di 45 euro.

Nelle tasche del 36eienne marocchino veniva, inoltre, rinvenuta la somma complessiva di denaro contante di 660€ e la chiave di un’autovettura parcheggiata nei pressi, all’ interno della quale i poliziotti rinvenivano un cellulare di provento furtivo.

Ipotizzando che anche i profumi potessero essere provento di furto, gli agenti estendevano la perquisizione all’abitazione del 36eienne, rinvenendo 246 paia di occhiali di diversi brand, in merito ai quali non era in grado di fornire giustificazione, un pugnale e una confezione da 250 grammi di melassa proveniente dall’estero, sigillata e priva del bollo del monopolio di Stato Italiano, nonché la somma di denaro contante di 10.550 €.

Inoltre, ispezionando anche l’attività commerciale dell’uomo, una barber shop, sono state rinvenute, occultate in uno stanzino sul retro dell’attività commerciale, varie attrezzature da lavoro ed apparecchiature elettroniche di ingente valore (caricatori da parete, manometri martelletti, avvitatori, flessibili) non riconducibili in alcun modo all’attività regolarmente svolta dallo stesso.

Pertanto, l’uomo è stato denunciato per ricettazione per tutto il materiale di dubbia provenienza rinvenuto nella sua disponibilità e per il telefonino risultato di provenienza furtiva; inoltre è stato denunciato per detenzione abusiva di arma in merito al grosso pugnale e per il reato di contrabbando in merito alla melassa detenuta abusivamente in casa, priva di bollo del Monopolio di Stato.

Lego, scuole e robotica educativa

LA ROBOTICA EDUCATIVA E’ IL FILO CONDUTTORE  TRA LE SCUOLE DELL’ARCA DI PIANEZZA  E IL FESTIVAL FIRST® LEGO® LEAGUE 2024

Sabato 18 maggio 2024

Tutto è pronto per sabato 18 maggio alle Scuole dell’Arca di Pianezza, Primaria Comissetti e Secondaria di 1° grado Gualandi, quando andrà in scena l’evento conclusivo dell’anno scolastico dedicato alla robotica educativa, a cui hanno preso parte gli studenti del quarto e quinto anno della primaria e un gruppo della secondaria.

L’evento è promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito ed è inserito nel programma annuale di valorizzazione delle eccellenze STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics) e grazie alla sua valenza è stato patrocinato dal Comune di Pianezza.

Il concorso mondiale di scienza e robotica per ragazzi è organizzato dalla FIRST LEGO League® e, in Italia, dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto insieme alla sua rete di partner regionali, di cui fanno parte anche le Scuole dell’Arca.

MASTERPIECE è la sfida lanciata per il 2024,  scienze, tecnologia, ingegneria, arti e matematica (STEAM) ispirano grandi idee, azioni audaci e creatività, per creare ed interpretare le arti.

Il concorso è rivolto a squadre di studenti di tutto il mondo e ha lo scopo di favorire l’apprendimento delle STEM in modo coinvolgente, divertente, innovativo grazie ad un lavoro di squadra che prevede la progettazione, costruzione e programmazione di robot realizzati con i kit LEGO® per la robotica educativa.

Le classi 4° e 5° della scuola primaria hanno partecipato, in toto, con 9 squadre nella categoria Explore. Nel corso dell’anno, durante le ore curricolari, i bambini e le bambine si sono cimentati nella costruzione e movimentazione di un modellino LEGO® e nella realizzazione di un poster di presentazione dei risultati raggiunti.

Alcuni ragazzi e ragazze della scuola Gualandi, nella categoria Challenge, sono stati selezionati per partecipare ad un corso pomeridiano di robotica. Le squadre si sono sfidate su un campo di gara (lo stesso in tutto il mondo), costruendo e programmando robot LEGO® autonomi in grado di svolgere le missioni previste dal regolamento.

“È stata un’esperienza che ha entusiasmato alunni e docenti” afferma Sara Montagnoni, direttrice delle Scuole dell’Arca “La FIRST LEGO League®  ha il merito di sviluppare le abilità STEM e coinvolge ragazzi/e che imparano ad utilizzare le loro nozioni di meccanica, elettronica e informatica abbinate a passioni personali. Un concorso che ha il pregio di promuovere un apprendimento creativo e di fantasia, in un campo che è la chiave del futuro, attraverso una trasversalità interdisciplinare. Realizzare un robot significa trovare la soluzione ai problemi a cui si va incontro nella progettualità”

Sabato 18 maggio sarà il momento clou dell’evento ospitato negli spazi messi a disposizione dalle Scuole dell’Arca, in Viale San Pancrazio 65 a Pianezza. In questa occasione tutte le squadre presenteranno i loro lavori ad una giuria di esperti.

Il ricco programma prevede la partecipazione, non solo delle squadre Explorer e Challenge delle scuole Primaria Comissetti e Secondaria Gualandi, ma anche di altre provenienti da scuole del nord Italia, le più numerose dalla Lombardia.

Le squadre Explore (sia interne che esterne) durante l’evento conclusivo potranno illustrare alla giuria e a tutti i presenti il lavoro svolto durante l’anno. Le squadre Challenge si esibiranno in una dimostrazione con i loro robot progettati e costruiti durante l’anno. Tutti i partecipanti potranno prender parte a laboratori a tema e ad attività ludiche.

 

Amici con la coda, una carezza che cura

Geventi cinofili nelle strutture Korian in Piemonte con PetPRO

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Korian Italia, leader nei servizi dalla prevenzione alla cura, consolida il suo impegno su progetti cinofili volti a migliorare il benessere psico-fisico degli ospiti con la nuova iniziativa Amici con la codarealizzata in collaborazione con PetPROazienda che da oltre dieci anni sviluppa progetti di marketing dedicati alle esigenze e al benessere dei proprietari di cani & Co.

Un progetto di carattere nazionale partito a marzo 2024, che vede coinvolte molte strutture del Gruppo, anche del Piemonte, e che si pone l’obiettivo di migliorare la salute dei propri pazienti attraverso incontri mensili tra anziani e cani, studiati ad hoc da professionisti cinofili e operatori Korian, nella convinzione che gli animali possano portare un concreto valore aggiunto sotto diversi punti di vista e che rappresentino uno stimolo positivo, oltre che una compagnia stimolante per i partecipanti.

La collaborazione tra Korian e PetPROprevede il coinvolgimento di circa 35 ospiti a struttura in 6 appuntamenti mensili: un sabato al mese, i pazienti passeranno del tempo di qualità con i cani, veri protagonisti del progetto, per divertire, ricordare, sorridere e magari versare anche qualche lacrima per l’emozione. Grazie ai cani e al lavoro degli educatori cinofili, l’anziano s viene reso più attivo e partecipe in diverse attività volte a migliorare l’autostima, il tono dell’umore, a stimolare le funzioni mnemoniche, nonché a muoversi e a superare quel senso di isolamento che, purtroppo, spesso caratterizza la terza età.

“In Korian crediamo fortemente in un approccio al paziente a 360°, che alle terapie tradizionali associa iniziative di finalità sociale, utili a far sentire l’ospite stimolato e parte di una comunità. Amici con la coda è un progetto in cui crediamo molto, perché mostra come gli animali possano influire positivamente sulla vita degli anziani, sia a livello fisico che emotivo”, commenta Federico Guidoni, Presidente e CEO di Korian Italia. “Grazie a questa iniziativa di alto valore, concretizziamo un altro di quei progetti a beneficio comune che realizziamo nel segno del nostro impegno come Società Benefit”.

 

“Nel 2015, con il Dog Camp Heliopolis e gli appartamenti attrezzati per gli ospiti con animali, insieme a Korian, abbiamo avviato un progetto di ampio respiro, quasi visionario” spiega Paolo Santini, Amministratore di PetPRO. “Korian ha sempre lavorato per rendere le proprie strutture luoghi di vita. In questo nuovo modello, il mondo a quattro zampe gioca un ruolo cruciale, non soltanto per il suo valore terapeutico, ma anche – e forse soprattutto – per il semplice ma profondo impatto che deriva dalla frequentazione di cani e anziani. Su queste premesse abbiamo deciso di estendere il progetto ad altre strutture RSA di Korian, con incontri a tema, dove gli ospiti verranno coinvolti in attività divertenti ed educative in compagnia dei nostri cani, i veri protagonisti di questi incontri. In questo modo arricchiamo ulteriormente la loro quotidianità, fornendo nuovi stimoli e occasioni di pura gioia”.

 

Amici con la coda è un progetto che crede nel potere di una carezza per curare e far tornare il sorriso, nella convinzione che le RSA non siano punti di arrivo ma di ri-partenza, in cui i pazienti sono attivi e coinvolti. Concretamente, l’iniziativa prevede che i partecipanti – dopo alcune dimostrazioni e sempre con il supporto di specialisti – siano incoraggiati a lavorare con gli animali, dando loro una serie di comandi base. Alla fine di ogni incontro, gli amici a quattro zampe sfilano tra i presenti e le carrozzine per farsi accarezzare, entrando in contatto diretto con chi lo desidera, e vengono scattate delle foto ricordo che i partecipanti possono portare con sé per rivivere in ogni momento quell’esperienza gratificante.

 

Ogni appuntamento seguirà un tema preciso: dall’incontro di presentazione alla Festa del nonno – durante la quale i cani faranno un regalino agli Ospiti – passando per “l’arrivo dell’estate”, dove gli ospiti impareranno a spazzolare gli animali, e per la Festa del cane, fino ad arrivare ai mostruosi travestimenti di Halloween e al Natale. 

 

I 6 incontri mensili si svolgeranno da febbraio a giugno e da ottobre a dicembresospendendo le attività nei mesi più caldi per garantire il benessere degli animali.

In Piemonte saranno coinvolte 2 strutture: l’RSA Mazzarello di Torino e il Collegio San Filippo Neri di Lazo Torinese (TO).

Il progetto si inserisce nel più ampio impegno di Korian con gli animali, iniziato con le prime iniziative di Pet Teraphy e con l’apertura, già dal 2015, presso la RSA Heliopolis di Binasco (MI) di un Dog Camp, un grande spazio dotato di aree verdi attrezzate per lo sgambo dei cani e per corsi realizzati ad hoc dall’associazione P.E.T.S, aperti anche alla cittadinanza. A confermare l’impegno verso gli animali, tutti i cani sono da tempo i benvenuti negli spazi comuni delle strutture socio-sanitarie del network della salute.

“QuintEssenza 2024” a Savigliano i colori e i profumi della primavera

Domenica 19 maggio

Savigliano (Cuneo)

Acme. Apice. Culmine. Il “non plus ultra”. Non poteva esserci definizione più appropriata di “QuintEssenza” per indicare la “grandeur”(in senso positivo) della tradizionale rassegna primaverile (quest’anno la XXV edizione) che vede protagoniste a Savigliano erbe aromatiche e spezie e tutto  il meglio delle piante, dei fiori, dei colori e dei  profumi di stagione, che faranno da allegra invasione all’antica “villa saviliani”, come la cittadina cuneese viene denominata in un “placet imperiale” del 981. L’appuntamento è per domenica 19 maggio, una giornata intera organizzata dalla “Fondazione Ente Manifestazioni” in collaborazione con l’“Amministrazione cittadina”.

Dalla mattina alla sera l’intero centro cittadino (piazze Santa Rosa, Molineri, Cesare Battisti e Turletti, oltre a corso Roma e alle vie Torino e Sant’ Andrea) si trasformeranno in un selezionato mercato suddiviso in aree tematiche dove oltre 150 espositori del settore metteranno in mostra i prodotti di matrice naturale e biologica, creme di bellezza, tisane purificanti, prodotti erboristici, piante aromatiche e officinali, miele e derivati, nonché monili artigianali di design. Tantissime anche le “iniziative collaterali”,tutte gratuite: il mercato di prodotti locali delle aziende agricole associate a “Confagricoltura” e “Coldiretti” in piazza Cavour; i laboratori e i workshop organizzati nell’ex convento di “Santa Monica” (sede del “Corso di Laurea in Tecniche Erboristiche” dell’ “Università di Torino”) e nel Chiostro di “San Pietro”; il progetto “Rici-Giochi” di via Garibaldi; la mostra “L’Essenza del colore” di Massimo Ricci a “Palazzo Muratori-Cravetta”; le sedute di “Yoga” al “Museo Civico” e le visite guidate ai “beni culturali” e ai “giardini” di Savigliano.

Per info e il programma nel dettaglio: www.entemanifestazioni.com

Necessario, nell’infinita varietà degli eventi, compiere una selezione fra quelli che, ad occhio, appaiono i più interessanti e coinvolgenti.

D’obbligo partire da piazza Santa Rosa, trasformata per l’occasione in “Piazza delle Erbe”, un mercato dove trovare e conoscere erbe aromatiche ed officinali, spezie, essenze e prodotti naturali per la cura del corpo e della persona. Un viaggio che tocca anche terre lontane con incensi naturali, prodotti “ayurvedici” e cosmetici ecosostenibili. Fra le novità di quest’anno, la collaborazione con “Aromatica, profumi e sapori della Riviera Ligure”, la grande rassegna che Diano Marinadedica, nel primo weekend di maggio, al basilico ed alle eccellenze dell’agroalimentare e dell’enogastronomia ligure. Da piazza Molineri (l’ “Isola del Verde e dei Profumi”), il passo è breve verso piazza Cavour che accoglie i prodotti stagionali, di alta qualità e a chilometro zero di “Confagricoltura”(“Cascine Piemontesi”) e “Coldiretti”(“Campagna Amica”). Il “Chiostro dell’Università”, nell’ex – convento di “Santa Monica” continua a restare un punto centrale con un ricco programma di attività gratuite per adulti e bambini: dal laboratorio di “Packaging ecosostenibile” alla “Stampa botanica” fino a “Il profumo dei mandala”, rivolto a bimbi e genitori per realizzare “mandala” con elementi profumati e la possibilità di portare a casa le proprie creazioni su “pongo” profumato alle spezie. Curioso anzichenò anche il progetto “Rici-Giochi” che permetterà, attraverso l’installazione in via Garibaldi di una ventina di giochi in legno giganti (tutti realizzati con materiali di recupero), di far giocare e divertire liberamente grandi e piccini. E ancora, nel “Chiostro di San Pietro” (piazza Molineri,8), dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, un doppio laboratorio gratuito per i più piccoli, il “Trucca Bimbi Flower” di Francesca e il “Laboratorio a tema floreale” di Ciccia. I lavoretti si potranno portare a casa. Per gli amanti dello “Yoga” (in tutte le sue varie sfaccettature), l’appuntamento gratuito è al “Museo Civico”(via San Francesco, 17/19) dalle 10 alle 18, mentre, alle 11 e alle 15,30, l’“Ufficio Turistico” cittadino propone “Scopri Savigliano”, un percorso di visite alla scoperta dei luoghi più significativi della città. Prenotazione: iat.savigliano@coopculture.it

Imperdibile a “Palazzo Muratori-Cravetta”(via Jerusalem, 4), la personale (visitabile fino a domenica 2 giugno, il sabato dalle 15 alle 18,30, la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18,30) dal titolo “L’essenza del colore” a firma dell’artista astigiano Massimo Ricci. Esposti troviamo 70 acrilici su tavola, dove “paesaggio” e “figura” (quella femminile in particolare) parlano il linguaggio suggestivo del colore marcato, a tratti abbagliante (di forte impronta post-impressionista), giocato su lievi ma nondimeno audaci sfumature cromatiche in cui il “reale” ha gioco facile nel farsi cifra stilistica di voci e impronte di forte peso emozionale.

Gianni Milani

Nelle foto: immagini di repertorio e uno “spaccato” della mostra di Massimo Ricci a “Palazzo Muratori-Cravetta”

Grave incidente, operaia incastrata con la mano in un rullo

Ieri  alla Pantex di via Montegrappa a Mongrando un’operaia  di 58 anni del laboratorio analisi mentre si occupava della pulizia di un macchinario per la cardatura è rimasta incastrata con la mano destra in un rullo. È stata portata in codice rosso all’ospedale di Ponderano avrebbe con varie lacerazioni. Il macchinario è stato sequestrato.

“International Museum Day 2024” Il Castello di Rivoli risponde “Sì”

E tiene aperto fino alle 22 Sabato 18 maggio

Rivoli (Torino)

Sarà in prima fila il “Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea” nella celebrazione, sabato 18 maggio, dell’“International Museum Day 2024” (la “Giornata Internazionale dei Musei”), promossa dal 2020 da “ICOM – Consiglio Internazionale dei Musei”, al fine di evidenziare – secondo principi collegati agli obiettivi di Sviluppo Sostenibile propri delle Nazioni Unite – l’importanza del ruolo dei Musei come “istituzioni al servizio della società e del suo sviluppo”. Le attività in programma per la “Giornata”, che avrà un’apertura prolungata fino alle 22, rientrano nel nuovo programma “Museo dal vivo”, volto a promuovere “forme di sperimentazione transdisciplinare in cui arti visive, musica e cinema si fondono con le dinamiche della vita”. La riflessione al centro del programma di questa edizione verte sulla duplice natura della parola (parolona) “live” – “dal vivo” e “vivere” – per  mettere bene in luce l’indivisibile legame fra arte e “vita partecipata al Museo”.

Per l’occasione verrà presentata la storica performance “Entrevidas” (“Tra le vite”) di Anna Maria Maiolino. Appositamente riconfigurata per gli spazi esterni del Museo, la performance è stata realizzata dall’artista (origini calabresi, classe  ’42, emigrata a Caracas nel ’54 e nel ’60 in Brasile a Rio de Janeiro) per la prima volta in Brasile nel 1981 durante un periodo nel quale la dittatura militare iniziava a cedere il passo a processi di democratizzazione, restando tuttavia al potere.

Per celebrare la “Giornata”, le “Artenaute” del “Dipartimento Educazione” propongono inoltre una serie di visite guidate alle mostre recentemente inaugurate negli spazi del Castello.

Alle 11 è prevista la visita guidata a “Paolo Pellion di Persano. La semplice storia di un fotografo”, mostra a cura di Marcella Beccaria e Andrea Viliani, allestita nella “Sala 18” al secondo piano. Alle 14 saranno le opere fotografiche della nuova mostra “Expanded With” allestita in “Manica Lunga” (e pensata da Marcella Beccaria, insieme ad Elena Volpato – curatore e conservatore alla “GAM” – in occasione di “Exposed”, il “Festival Internazionale della Fotografia di Torino”) a essere protagoniste della narrazione. Alle 16 si prosegue con la visita guidata alla mostra della barese di Molfetta (oggi residente ed operante ad Amsterdam) Rossella Biscotti, “Titolo primo, Ho sognato, Clara e altre storie”, allestita al terzo piano e curata da Marianna Vecellio. A seguire, alle 17, nel “Teatro” del Museo sarà presentata una rassegna di “opere filmiche”, sempre di Rossella Biscotti che “documentano i processi che si formano attorno ai luoghi, agli eventi e alla scultura”.


Alle 18, come detto, nell’“atrio juvarriano” i visitatori saranno accolti dalla performance “Entrevidas” di Anna Maria Maiolino, vincitrice del “Leone d’Oro alla Carriera” alla “Biennale di Venezia” di quest’anno e presente nella mostra fotografica “Expanded With”, con l’omonima opera fotografica “Entrevidas” (della serie “Fotopoemação” 1981-2010), originariamente presentata a Rio de Janeiro nel 1981, con il coinvolgimento dell’artista medesima che, in equilibrio precario, camminava lungo un selciato cosparso da centinaia di uova bianche fresche cercando di avanzare senza calpestarle. “Ricca di valori simbolici, a partire dal riferimento alla vita, all’espressione comune pisar em ovos’ (camminare sulle uova) fino, in ambito artistico, all’uovo di Lucio Fontana, la performance rappresentava anche un’azione di resistenza e adattamento nel complesso contesto politico del Brasile degli anni ottanta”. Per la presentazione al “Castello di Rivoli”, la performance vedrà la partecipazione della “Compagnia EgriBiancoDanza”, diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco, con i danzatori Gianna BassanVincenzo Criniti e Oksana Romaniuk. Saranno gli stessi ballerini a coinvolgere il pubblico nel percorso performativo dell’opera.

Dalle 19 alle 22, presso il Ristorante del Castello si terrà un “DJ set” dell’artista e music producer (residente a Londra) Agostino Quaranta che proporrà brani di “Tecnopizzica”, una forma di sperimentazione sonora che mescola campionamenti ritmici e linguistici della danza popolare salentina, arricchendoli con la ritmicità distintiva del genere “techno”.

Dalle 18 alle 22 il pubblico potrà accedere al “Museo” e partecipare agli eventi acquistando il biglietto d’ingresso al prezzo speciale di 2 Euro.

Per info: “Castello di Rivoli”, piazza Mafalda di Savoia, Rivoli (Torino); tel. 011/9565222 o www.castellodirivoli.org

Gianni Milani

Nelle foto: Anna Maria Maiolino “Entrevidas – della serie“Fotopoemação”, 1981-2010; Anna Maria Maiolino (Ph. Livia Gonzaga); Paolo Pellion di Persano “Marisa Merz”, 1973 e Agostino Quaranta

A Torino il 37% del parco è già Euro 6

Il “Giro d’Italia” dell’Osservatorio Continental

Per la prima tappa della Corsa Rosa, Continental fotografa lo stato della mobilità sul territorio: +26% di immatricolazioni di auto elettriche (BEV), ma la quota sul totale rimane a 0,6%. Bene l’ibrido: +18,2 sul nuovo e +59,2% nell’usato.

 

Maggio 2024 – Continental, che ha la sostenibilità come valore fondante, ha scelto la piattaforma cycling e di essere Top Sponsor del maggiore evento ciclistico italiano, il Giro d’Italia, per sensibilizzare e approfondire i temi dell’impatto della mobilità con un Osservatorio che fotografa l’attuale situazione delle principali province toccate dal Giro.

Torino e la sua provincia mostrano dati interessanti da questo punto di vista. Iniziando dal fatto che tra il 2022 e il 2023 l’immatricolazione di auto elettriche è aumentata del 26,3%, passando da 2.799 a 3.535 unità. Positiva anche la situazione sul fronte ibrido: +18,2% nello stesso periodo, con il passaggio da 51.963 a 61.427 unità.

Si consideri che il parco circolante in questa città è composto per il 76,6% proprio da autovetture (contro il 74,6% registrato a livello nazionale), per il 12,3% da motocicli (13,7% a livello nazionale) e per il 7,7% di autocarri per trasporto merci (8,2%). Il resto riguarda quote residuali di altri veicoli (come autobus, autocarri speciali, motocarri…).

Un altro aspetto utile per declinare il concetto di sostenibilità nel territorio riguarda la categoria di emissione degli autoveicoli: la più rappresentata è l’Euro 6, che copre il 36,6% del circolante. Un dato migliore di quello medio nazionale, fermo al 29,6%. Seguono l’Euro 4 col 18,4% (19,5% a livello nazionale), l’Euro 5 col 13,9% (14,8% a livello nazionale), l’Euro 3 col 10,6% (12% a livello nazionale). Da evidenziare che permane una piccola incidenza di veicoli di categoria Euro 0, che rappresentano il 10,2% del totale (la media nazionale arriva all’11,7%); se sommati agli Euro 1 ed Euro 2 si raggiunge una quota pari a circa il 20% (il 19,3% per la precisione), un veicolo su cinque, dunque.

Quest’ultima analisi è coerentemente confermata se si sposta l’attenzione sull’anzianità del parco: i veicoli in circolazione nel capoluogo piemontese con età fino a 10 anni sono il 44,2% del totale (in Italia sono il 38,5%); quelli con al massimo 2 anni di anzianità raggiungono una quota dell’11,8%, nettamente superiore alla media nazionale pari al 7,8%.

Nel capitolo alimentazione, domina ancora la benzina, con il 48,6% sul totale, “contro” una percentuale del 46,1% a livello nazionale. A una distanza piuttosto significativa c’è il gasolio col 31,8% (40,4% a livello nazionale). Interessante il dato sulla diffusione dei veicoli elettrificati: l’elettrico è allo 0,6% del totale, una percentuale in linea col dato nazionale, fermo allo 0,5%; meglio i veicoli ibridi (sia a benzina che a gasolio) che nella provincia di Torino si attestano già al 6,4% del totale (4,1% la media italiana).

Qualche riflessione d’interesse può essere fatta anche osservando i dati relativi alle vendite delle auto usate: per quanto riguarda le elettriche tra il 2022 e il 2023 è stata registrata una contrazione dell’8,2%, ovvero da 622 a 571 unità. Per l’ibrido, invece, c’è stato un salto in avanti del 59,2%, con il passaggio da 5.471 a 8.709 unità. La sensibilità dimostrata in provincia di Torino nei confronti di auto elettriche ed elettrificate può giovarsi di una rete di ricarica composta da 1.337 punti distribuiti in 549 aree.

Per quel che riguarda i servizi di mobilità alternativi all’auto privata, nella città di Torino sono presenti sharing di auto, bici, scooter e monopattini. Gli operatori attivi nel car sharing sono 3, con una flotta di veicoli disponibili pari a 817 unità. Sono invece 2 gli operatori attivi nei servizi di scooter sharing, con circa 500 veicoli. Più elevati, ovviamente, i numeri di monopattini (sette operatori attivi e 4.414 veicoli disponibili) e bici (tre servizi attivi e 2.048 veicoli a disposizione).