ilTorinese

‘Dialoghi e Altri sguardi’ alla Castiglia

A Saluzzo si inaugura l’esposizione e collezione permanente a cura di Olga Gambari della Fondazione Garuzzo

 

Sabato 1 giugno, dalle 18.30, nell’ambito di Start/Arte Contemporanea, la Fondazione Garuzzo inaugura alla Castiglia la rassegna dal titolo ‘Dialoghi e Altri sguardi’ con la mostra ‘Il tempo della comunanza’, a cura di Olga Gambari. Allo scopo di mettere in relazione alcuni dei lavori presenti nell’esposizione e Collezione permanente con l’opera di nuovi artisti, Olga Gambari ha realizzato un nuovo progetto espositivo basato sulla condivisione.

La mostra intende essere un’esplorazione, una raccolta di possibili declinazioni che il fecondo concetto di comunanza incarna, con l’idea di restituire energia e pluralità alla parola, centrale per io nostro presente e per il nostro futuro. Ogni artista, con il proprio lavoro, diventa una possibile sfumatura di significato che l’idea di condivisione rappresenta. Tema generale è quello legato ai diritti fondamentali dell’uomo e dell’ambiente, per disegnare un allestimento in cui le opere esprimano la relazione tra singolarità e collettività, tra spazio pubblico e privato, concentrandosi sui coni d’ombra che avvolgono i margini della nostra quotidianità, sulla parità di genere e sui migranti, quindi la sicurezza sul lavoro, la difesa del mondo naturale, la libertà di pensiero e di parola. Molti sono i lavori presenti, tra cui quelli di Elizabeth Aro, Maura Banfo, Silvia Beccaria, LETIA, Letizia Cariello, Gea Casolaro, Laura Castagno, Enrico T. De Paris, Mariana Ferratto, Pierluigi Fresia, Marta Jorio, Paolo Leonardo, Dario Neira, Isabella e Tiziana Pers, Irene Pittatore, Virginia Rutg Cerqua, David Reimondo, Enrico Tealdi, Paolo Grissino, Luigi Mainolfi, Botto & Bruno, Umberto Manzo, Luigi Coppola, Enrico Partengo.

Con l’occasione verrà presentata una nuova opera concessa in prestito dai Musei Reali di Torino, che entra a far parte di Esposizione e Collezione Permanente. Il grande lavor9 vincit9re dell’Italian Council 2018”The ballare of forgotten places” degli artisti Botto& Bruno, duo artistico torinese che, già a partire dagli anni Novanta, attraverso video, installazioni e fotografia, ha raccontato la marginalità e la periferia come tema culturale su cui intervenire e scoprirlo in tutti i suoi risvolti.

Missione gentilezza

Una scuola in Irlanda, durante le vacanze invernali, assegna incarichi di cortesia al posto degli compiti usuali

Per tre anni consecutivi la scuola irlandese Gaelscoil Mhichíl  Choileáin” di Clonakilty ha assegnato, durante le vacanze di Natale, una nuova versione di compiti, più concreti e tangibili; il fatto ha destato l’attenzione e la curiosità del mondo civile, dei media e dei social per la loro originalità ma soprattutto per la valenza istruttiva, stiamo parlando di veri e propri incarichi di gentilezza.

Oltre a migliorare l’umore dei genitori, globalmente atterriti dai normali compiti affidati nel periodo natalizio a causa dell’impegno e il tempo da dovergli destinare, questa missione, che vede i bambini ingaggiati in azioni altruiste  cariche di generosità, è una maniera inedita di imparare una lezione positiva e profonda attraverso gesti autentici.

Senza nulla togliere allo studio, alla lettura e a tutte le attività formative classiche necessarie per lo sviluppo e l’apprendimento di ogni bambino, dedicare una azione gentile ad un parente, ad un amico e alla comunità in generale,  con un programma preciso che prevede un piano organizzato per ogni giorno della settimana, è indubbiamente una straordinaria iniziativa che dà la possibilità agli alunni di questa scuola di entrare in confidenza con una realtà sana e responsabile che costituirà un modello per le loro vite future, un esempio che la teoria pura non riesce sempre a trasmettere.

Nella fitta agenda di gesti premurosi, un giorno a settimana è dedicato a se stessi, al compimento di una azione, compito o manifestazione benevola nei propri confronti; questo regalo personale può essere interpretato, seppur nella sua auspicabile normalità, come un fatto eccezionale perché nella concezione collettiva la buona azione è soprattutto rivolta agli altri, cosa sacrosanta e indubitabile, tuttavia fare qualcosa di buono per la nostra persona, per il nostro benessere emotivo e fisico è un atto di generosità fondamentale che migliora la relazione con noi stessi e con il mondo circostante. Prendersi cura di sé stessi, in sostanza, favorisce la buona predisposizione verso l’altro perché la serenità che ne deriva e l’appagamento che produce incoraggiano la gentilezza e l’apertura verso l’esterno.

Ogni buona azione deve essere annotata in un Diario di gentilezza, una sorta di report di cavalleresco, che sarà presentato a scuola a fine vacanza e condiviso con gli altri pari.

Sarebbe bello se questa pratica innovativa e insolita fosse in uso anche nel nostro paese, alleggerirebbe gli studenti dai compiti durante le vacanze, farebbe gioire i genitori a cui potrebbero essere dedicate delle cortesie, ma soprattutto rappresenterebbe un apprendistato che consentirebbe di praticare la gentilezza come esercizio quotidiano con l’auspicio che diventi una costante comportamentale nel futuro.

 

Maria La Barbera

Un viaggio nel futuro dell’agricoltura

Dal 20 al 26 maggio torna a Torino e provincia il Festival del Verde, sette giorni di aperture straordinarie di parchi e giardini, visite guidate e laboratori sulle piante per scoprire il patrimonio verde della città.

Il 24 maggio è in programma a Cascina Gorrea a Carignano (TO), un vero e proprio viaggio nel futuro dell’agricoltura a cura di Agricooltur®.

Da molti anni il cambiamento climatico spinge lo sviluppo di tecnologie innovative per l’agricoltura che riducano gli sprechi idrici e massimizzino il risparmio di suolo. L’agricoltura aeroponica è in questo senso una tecnica agricola decisamente innovativa, che coniuga la tecnologia al desiderio di portare sulle tavole di tutti cibo di qualità che consenta di avere un’alimentazione sana. Proprio nel torinese, a Carignano (TO), ha sede una delle principali aziende italiane che si dedica allo sviluppo di tecnologie per la coltura aeroponica: Agricooltur®.

Nata nel 2018 da un’idea di Marco Bartolomeo Divià, Alessandro Boniforte e Stefano Ferrero, Agricooltur® ha progettato e brevettato un sistema di agricoltura aeroponica efficiente ed innovativo che permette alle piante di svilupparsi fuori dal terreno e di crescere in ambiente controllato, con un consistente risparmio idrico rispetto alle tecniche tradizionali. Sin dalla sua fondazione Agricooltur® lavora per diffondere l’agricoltura aeroponica e renderla capillare sul territorio. L’obiettivo è quello di creare una rete di piccole produzioni locali così che ogni impianto possa produrre quanto necessario senza sprechi di prodotto. Agricooltur® si impegna a sensibilizzare i consumatori sui grandi vantaggi dell’agricoltura aeroponica che, oltre ad essere sostenibile, permette di portare nelle case e sulle tavole di tutti prodotti agricoli vivi, non recisi, con le radici intatte e proprietà nutritive eccellenti, sempre pronti per essere raccolti e mangiati!

Il 24 maggio, alle 10 e alle 15, presso Cascina Gorrea a Carignano sono in programma la visita alle serre aeroponiche e un laboratorio dedicato alla conoscenza dell’agricoltura aeroponica.

I visitatori saranno guidati alla scoperta degli oltre 4000 mq di serre dove crescono ortaggi, micro-ortaggi ed erbe aromatiche coltivate e capiranno come questo tipo di agricoltura permette di risparmiare fino al 98% di acqua rispetto all’agricoltura tradizionale, senza immettere sostanze chimiche nella falda e limitando il consumo di suolo. Scopriranno come creare un futuro in cui la produzione agricola è possibile ovunque, con un approccio etico, efficiente e sostenibile, grazie ai sistemi di coltivazione brevettati dall’azienda che possono essere utilizzati sia indoor, adattandosi alle strutture già esistenti, sia outdoor.

 

www.agricooltur.it

www.festivalverde.it

Svelati a Palazzo Barolo i segreti di “Moyoco Anno e l’eredità dei bijinga”

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A Palazzo Barolo è in corso fino al 30 giugno 2024 la mostra immersiva intitolata “Shinhanga”, un focus sulla nuova onda delle stampe giapponesi, con riferimento al movimento artistico che, all’inizio del XX secolo ha rivoluzionato la tradizionale stampa Ukiyoe.

Per la prima volta in Italia si possono ammirare oltre ottanta opere originali di alcuni dei più celebri maestri Shinhanga, che combinano gli elementi classici della tradizionale stampa Ukiyoe con la sensibilità modernista del Giappone del XX secolo. La mangaka Moyoco Anno, amata in tutto il mondo per i suoi shoujo manga dedicati alle donne e alle tematiche femminili, è la protagonista degli eventi collaterali a Palazzo Barolo. A parlare di Moyoco Anni e dell’eredità dei bijinga, ritratti di belle fanciulle tra i soggetti più ricorrenti dell’arte giapponese, sarà la Professoressa Anna Specchio, Docente di Lingue Letterature del Giappone e della Corea all’Università di Torino. I bijinga costituiscono una forma d’arte che, sebbene usate dalle xerigrafie in epoca moderna, non ha mai smesso di influenzare la contemporaneità. Oggi sono i manga a veicolare tali raffigurazioni, grazie ad artiste e artisti che rappresentano delle donne dal corpo avvenente in chiave pop.

 

Mara Martellotta

 

 

“Una vita da libidine” con Jerry Calà

Questa sera all’Azhar Dinner & Club di corso Moncalieri il 23 maggio

 

L’estate prende avvio sotto la Mole. Jerry Calà torna all’Azhar Dinner e Club, gag, musica e nostalgia per una serata indimenticabile in corso Moncalieri 302 la sera di giovedì 23 maggio, dove è atteso il ritorno di Jerry Calà e tutta la sua simpatia nello spettacolo “Una vita da libidine”, dedicato ai cinquant’anni della sua carriera. Gag e musica dal sapore di mare saranno i protagonisti di eccezione del giovedi Post Office che ospiterà per tutta la stagione la Ronchinight, la storica serata del vicino club Ronchiverdi, che da qualche anno si è trasferita all’Azhar. Durante la serata Jerry Calà ripercorrerà i momenti topici della sua carriera, una storia che ha scritto alcune pagine del cinema della commedia all’italiana. Abile crooner e entertainer, Calà mescolerà musica, comicità e coinvolgimento del pubblico con il suo effervescente umorismo sempre attuale. Per i clienti del club è previsto il salta coda per godere appieno di una notte estiva memorabile sotto il cielo torinese.

 

Mara Martellotta

Il sindaco Lo Russo in visita da papa Francesco

Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo è stato ricevuto in Vaticano da Papa Francesco. “Incontrare Papa Francesco, nel giorno di Santa Rita, ricorrenza a cui sono molto legato, è stata un’emozione fortissima.  Durante l’udienza privata in Vaticano ho invitato il Pontefice nella nostra città, terra di accoglienza e solidarietà, che sarebbe davvero onorata di una sua visita.  A lui ho espresso tutto il nostro affetto e la profonda gratitudine per la costante dedizione alla giustizia e alla pace.
Grazie Papa Francesco”, ha commentato il primo cittadino.

Candidati a confronto: la Cisl chiede per il Piemonte una Comunità della Logistica e delle Infrastrutture

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Confronto questa mattina con i candidati presidenti alla Regione Piemonte sul tema della logistica e delle infrastrutture.

Luca Caretti, segretario generale Cisl Piemonte: “O il Piemonte viene semplicemente attraversato dalle reti infrastrutturali, lasciando le opportunità produttive e occupazionali ad altri, oppure crede nella loro realizzazione, lavorando da subito per l’individuazione di aree e infrastrutture di II livello, indispensabili per collegare le tante realtà della regione”

Leggi l’articolo di Patrizia Corgnati su lineaitaliapiemonte.it:

https://www.lineaitaliapiemonte.it/2024/05/22/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/la-cisl-chiede-per-il-piemonte-una-comunita-della-logistica-e-delle-infrastrutture.html

(foto di copertina Cisl Piemonte)

 

 

Grandinate sulla zona Sud del Torinese, disagi e ingenti danni alle colture

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Disagi al traffico e danni all’agricoltura

Fortissime grandinate hanno colpito la zona Sud e Sud Est della Città metropolitana di Torino. Gli agricoltori stanno segnalando danni chiamando gli Uffici Coldiretti di Zona di Chieri e Carmagnola.

Tra le colture più colpite il grano, che proprio in questi giorni è in fioritura con gli altri cereali vernini come farro e orzo; il mais, che dopo la semina stenta a crescere visti i continui sbalzi di temperatura e soprattutto gli allagamenti dei campi; i prati stabili, che ormai sono pronti allo sfalcio del fieno maggenco, ma gli agricoltori non riescono a raccogliere questo prezioso alimento per i bovini perché è impossibile entrare con i mezzi agricoli nei prati impregnati e trasudanti acqua.

Il grano ha ormai la spiga formata che deve essere ancora fecondata dall’impollinazione e il fusto già alto: la tempesta di vento, la grandine e il forte peso di acqua alletta le piante che poi rischiano di interrompere la crescita e di marcire al contatto con il suolo. Un po’ la stessa cosa avviene per le erbe mature, fiorite e già al massimo dello sviluppo. Invece, le giovani piantine di mais vengono soffocate dall’acqua non più assorbita dal terreno o spezzate dal peso dei chicchi di grandine. La stessa grandine che si accumula intorno ai fusti e sul terreno sopra le radici ancora giovani crea un microclima invernale che può aggiungere lesioni dei tessuti tipiche del gelo.

Danni si segnalano anche sulle ciliegie ormai praticamente mature e sulle orticole come gli zucchini in pieno campo e soprattutto agli asparagi che sono ancora in piena stagione di raccolto. Ma si ha notizia anche di tunnel di serra scoperchiati.

Le aziende agricole che effettuano sgombero neve sono state chiamate per sgomberare oltre 30 cm di grandine sulle strade.

«Si ripete il copione del 2023 – osserva il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – Quando abbiamo visto le grandinate sui nostri campi già nei mesi primaverili. Per le nostre zone, i temporali con grandine erano episodi non frequenti e confinati nei mesi tardo estivi. Da due anni rappresentano un flagello con una frequenza martellante, con un’estensione sempre più vasta dei singoli fenomeni e una quantità di grandine e una forza dei venti che prima erano considerati eccezionali ma ora stanno diventando la normalità in questo clima ormai praticamente tropicalizzato».

Schianto mortale, auto contro albero: vittima il conducente

Oggi in una strada di campagna nei pressi del lago del Po a Carignano una Fiat Punto si è schiantata a elevata velocità contro un albero. Sul posto i sanitari e i vigili del fuoco di Carmagnola. È stato estratto dalla vettura un 58enne di La Loggia, deceduto poco dopo essere stato caricato sull’ambulanza.

Influencer in fin di vita con un foro nel petto

È un giallo  quello di Siu, modella e influencer di Biella con oltre  80mila follower sui social: suo marito ha chiamato il 118 nei giorni scorsi  e  i sanitari una volta giunti nella casa di Chiavazza hanno trovato nell’appartamento numerose macchie di sangue. Soukaina El Basri, 30enne di origine marocchina, era riversa a  terra con un foro nel petto. Il marito ha detto che si è ferita in maniera accidentale contro lo spigolo di un mobile. La giovane, madre di due bimbe è ricoverata in fin di vita all’ospedale Maggiore di Novara.