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Il questore di Torino sospende per otto giorni la licenza di un bar

Il Questore di Torino, attraverso la locale Divisione Polizia Amministrativa e Sociale e su proposta dell’Arma dei Carabinieri, ha sospeso per 8 giorni, ai sensi dell’art. 100 TULPS, la licenza di un bar sito nel Comune di Poirino.

Il provvedimento scaturisce dalla sinergia tra le diverse forze di polizia che insistono sul territorio. Infatti, in occasione di diversi controlli effettuati nelle scorse settimane dai Carabinieri, è stata riscontrata all’interno del locale una presenza significativa di persone pregiudicate per reati contro la persona, contro il patrimonio, contro la PA, la moralità pubblica e il buon costume, nonché, in materia di stupefacenti, di armi e per violazione al Cds.

Pertanto, ritenendo che l’esercizio in questione rappresenti fonte di concreto e attuale pericolo per la sicurezza di tutti i consociati e per il normale svolgimento della vita collettiva, il Questore ha disposto la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande, con immediata chiusura al pubblico del bar per la durata di 8 giorni a decorrere da sabato primo giugno 2024.

Supermercato regno delle baby gang: bottiglie in testa ai passanti

Nei giorni scorsi il personale di sicurezza del «Bennet» di Chivasso è stato allertato da una mamma con un passeggino. La donna per un pelo non è stata colpita alla testa da una bottiglia di Coca-Cola lanciata dal parcheggio del piano superiore. Autori del pericoloso gesto sono ragazzini (fuggiti e non rintracciati) delle diverse baby gang che scorrazzano nelle aree di pertinenza del supermercato, protagonisti  di furti, risse e atti vandalici.

TDN a Modena: medaglie per Hincu e buone prestazioni per il gruppo

Commemorazione della tragedia di Piazza San Carlo in ricordo di Erika e Marisa

Questa mattina in piazza San Carlo alla presenza del sindaco Stefano Lo Russo si è svolta la commemorazione della tragedia avvenuta in Piazza San Carlo durante la finale di Champions League, sette anni fa.
”Una ferita aperta –  ha detto il sindaco – che ci ricorda che abbiamo la responsabilità di onorare la memoria di Erika Pioletti e Marisa Amato, che in quella serata terribile persero la vita, e il compito di ribadire il nostro impegno perché tragedie simili non si ripetano mai più”.

Foto Facebook

Open House 2024: il nostro viaggio alla scoperta delle case del Quartiere San Salvario

Grazie ad Open House quello appena passato è stato per Torino un weekend alla scoperta delle più belle case, palazzi e luoghi di interesse culturale della città che per due giorni hanno aperto le porte rendendoci partecipi della loro magia e bellezza. Il format internazionale, che nell’annata precedente ha coinvolto 20730 visitatori per 41170 visite, si riconferma anche per il 2024 come uno degli eventi più apprezzati dai cittadini garantendo, attraverso tour guidati e approfonditi, il vero spirito di questa iniziativa:“un invito alla scoperta, una grande festa per la curiosità e il senso di appartenenza”.

Villa Sanquirico- Quartiere San Salvario


La villa, costruita nel 1896, è un luogo di fascino da lasciar senza fiato per l’impressionante stile architettonico, il glorioso giardino, l’ecletticità delle opere intere e l’ubicazione. Affacciata sul Parco del Valentino, Villa Sanquirico ha visto l’avvicendarsi di diversi proprietari in grado di rispettare l’originale impianto dell’abitazione ma anche apportando innovazione e contemporaneità al luogo. Distribuita su due piani in pieno stile liberty, colpisce subito l’ampio ingresso arricchito dall’imponente finestra a volta che diventa subito simbolo di questo luogo magico e dal quale si dislocano saloni, sale da te, bagni, cucine, sale da ballo dal fascino malinconico di un tempo passato che sembra però vicinissimo. Ogni stanza ha un diverso stile riconoscibile da elementi più o meno evidenti che evocano emozioni e sensazioni sempre diverse: dalla sala degli gnomi, alla più intima stanza giapponese dal raffinato soffitto in blu. Grazie alla capacità e alla sapiente cultura dell’odierno proprietario, Villa Sanquirico si arricchisse di ulteriore fascino e diventa spazio espositivo di numerose installazione e opere d’arte. Durante il weekend di Open House, infatti, erano in mostra le opere dell’artista bulgaro Kiril Hadzhiev raffigurative di evocative figure di uomini “orfani del loro tempo, che stanno nella pittura come unico luogo possibile per l’intuizione di un qualche significato“. Sapientemente distribuite tra le stanze anche le affascinanti fotografie di Chiara Ferrando, caratterizzate dall’altissima qualità di scatto. L’ ultima perla di questo posto è la piscina sotterranea che rende Villa Sanquirico il perfetto connubio del sogno in grado di divenire realtà.


Coppiano Maison- Quartiere San Salvario


Marisa e Franca Coppiano sono le proprietarie dello studio e dell’abitazione ubicati in un bellissimo palazzo storico sito nel cuore pulsante di San Salvario. L’edificio, realizzato da un unico costruttore all’inizio del 900, rispecchia ancora oggi lo stile architettonico di un tempo. Al primo piano, in uno spazio coloratissimo e raffinato, è situato l’eclettico ufficio delle due sorelle che colpisce per la varietà di pezzi d’arte presenti al suo interno e nati dalla sperimentazione artistica di Marisa Coppiano la quale è stata in grado trasformare ricordi di vita in vere opere d’arte. Le stesse spaziano dalle stampe, a pezzi di interno quali piatti e oggetti fino ad arrivare alle vivaci carte da parati. Sullo stesso piano vi è anche lo studio di textile art di Franca Coppiano ricco di stoffe che l’artista ha trasformato in pregiati quadri.

Il terzo piano ospita l’abitazione che accoglie il visitatore nel suo ampio corridoio da cui si dislocano le varie stanze e al cui interno si trovano opere d’arte e pezzi di design differenti per stili e genere ma perfettamente combinati tra di loro. Un luogo caldo e accogliente in grado di dar voce all’eclettica creatività e personalità delle due sorelle Coppiano.

C’era una volta- Quartiere San Salvario


In una piccolissima abitazione di Via Saluzzo 23, lo studio
R3architetti (degli architetti Marco Pippione, Alexandru Popescu, Matteo Restagno, Gian Nicola Ricci) ha dato vita ad un progetto di recupero e restauro architettonico ripristinando un tesoro nascosto per lungo tempo.

Situato al piano nobile di un palazzo del tardo novecento, l’ appartamento è stato ristrutturato in modo funzionale tale da combinare la modernità al valore storico della piccola abitazione. La vera particolarità dell’appartamento risiede, però, nell’ incredibile volta strutturale che caratterizza tutta la zona giorno e che, grazie al sapiente lavoro di R3architetti, è stata completamente liberata da una serie di controsoffitti stratificati e restituita al suo valore originario. La zona giorno e notte sono divise da una semplice traslucido e tutte le funzioni necessarie sono ben studiate in uno spazio all’avanguardia ma funzionale. Un piccolo appartamento, unico nel suo genere, in grado di mixare perfettamente il moderno con il fascino dell’antico.

VALERIA ROMBOLA’

copyright foto: OPEN HOUSE TORINO

Sipario sul Festival dell’economia con il concerto del 2 Giugno al Regio

Si concluso il festival dell’economia a Torino con un concerto partecipato al Teatro Regio.
Con il saluto dell’ Assessore alla cultura Rosanna Purchia e dell’editore editore Laterza è stato  lasciato il palco all’ orchestra del Regio Diretta dal Maestro Valerio Galli che ha esordito con l’inno di Mameli in onore della Festa della Repubblica del 2 giugno.
Il programma della serata è proseguito con Armonie Italiane, Giacomo Puccini: Preludio sinfonico
Pietro Mascagni: Intermezzo da Cavalleria rusticana
Ruggero Leoncavallo: Intermezzo da Pagliacci
Umberto Giordano: Intermezzo da Fedora
Pietro Mascagni: Intermezzo da Guglielmo Ratcliff
Giacomo Puccini: Intermezzo da Manon Lescaut
Alfredo Catalani: Danza delle ondine da Loreley
Giacomo Puccini: Capriccio sinfonico
Amilcare Ponchielli: Danza delle ore da La Gioconda.
Grandi applausi, delusione alla fine per il mancato bis.

gd

Controlli sui mezzi Gtt: un passeggero su tre senza biglietto

Nel weekend i Carabinieri del Comando Compagnia San Carlo con il personale G.T.T. (Gruppo
Torinese Trasporti), hanno controllato 23 vetture delle principali linee autobus e tram
passanti per la città, e più di 750 passeggeri, 62 dei quali di interesse operativoalle Forze dell’Ordine. Due passeggeri avevano con se’  hashish e marijuana (per un totale di 5 grammi). I verbali sono stati 210 contestati dal personale G.T.T. per la mancanza del titolo di viaggio a bordo, pari al 28 per cento dei passeggeri controllati.

 

Nel romanzo di Francesco Maugeri la storia di un gatto raccontata da lui medesimo

Informazione promozionale

“Coloro che sanno inchinarsi di fronte alla regalità dell’universo felino potranno scoprire in questo testo -da una prospettiva diversa- i profondi legami che possono instaurarsi tra un essere umano e un gatto, nei quali uno appartiene all’altro vicendevolmente, pur mantenendo ciascuno le proprie peculiarità e la propria fiera indipendenza”

“Io sono un gatto”

“Questa è la storia di un gatto raccontata da lui medesimo. Chi non ama il mondo felino non si avvicini per nulla a questo libro, lo lasci stare, perché in esso troverebbe solo un micio dall’apparenza altezzosa, pieno di sé, con l’ardire di rivolgersi direttamente al lettore dandogli del tu e trattandolo a volte con palese supponenza e disprezzo.

 

Coloro che invece sanno inchinarsi di fronte alla regalità dell’universo felino potranno scoprire in questo testo -da una prospettiva diversa- i profondi legami che possono instaurarsi tra un essere umano e un gatto, nei quali uno appartiene all’altro vicendevolmente, pur mantenendo ciascuno le proprie peculiarità e la propria fiera indipendenza. Ne esce una storia di condivisione -non sempre facile-, di affetti che stentano a nascere ma che poi diventano intensi, di tolleranza e accettazione del diverso. Il tutto condito da una buona dose di ironia, talvolta agrodolce, talaltra scanzonata, in cui è l’essere umano ad essere preso di mira come soggetto strano, incomprensibile, pieno di inconciliabili contraddizioni “.

L’autore:

Francesco Maugeri è nato a Roma il 25 ottobre 1979. Consulente grafologo diplomatosi presso la Libera Università Maria Santissima Assunta di Roma (LUMSA) è laureato in lettere moderne e filologia moderna.

Vive nella provincia viterbese e lavora presso l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.Ha pubblicato “Una vita (stra)ordinaria” (I edizione, ilmiolibro.it, 2019; II edizione arricchita, Independently published 2020);“L’incompiuta”, (I edizione, independently published 2020; II edizione,  independently published 2020“Stella Maris”, independently published 2020 “Italiano Lingua Viva – considerazioni e ipotesi sull’italiano contemporaneo”, independently published  2021