ilTorinese

“IED Torino” raddoppia gli spazi e guarda al futuro

Con la nuova sede “Marconi” prendono il via anche nuove “Lauree Magistrali”

I numeri la dicono lunga sulla volontà di affrontare alla grande le nuove sfide del futuro. E ai numeri s’affianca l’idea, altrettanto lodevole, di lavorare ad una progettazione strutturale assolutamente rivolta e attenta al “bene comune”. Tremila metri quadrati distribuiti su 5 piani, nuove aule, ampi laboratori, aree comuni da vivere e condividere: per rispondere al meglio alle esigenze didattiche e formative dei propri studenti “IED Torino – Istituto Europeo di Design” (da oltre cinquant’anni protagonista a Torino nel settore dell’alta formazione in ambito creativo e parte di un Gruppo nato nel 1966 che oggi conta 11 sedi in 3 Paesi – Italia, Spagna e Brasile – formando ogni anno oltre 10mila studenti di oltre cento nazionalità ) raddoppia i suoi spazi con l’apertura della nuova sede “Marconi” in via Nizza 18, presentando un progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana firmato dallo studio di architettura Marcante Testa, in collaborazione con l’architetto Walter Camagna, realizzato all’insegna dell’“uso consapevole delle risorse”. Ovvero attraverso la scelta di un “approccio conservativo” e “rispettoso dell’esistente”.

“Aule e aree comuni – spiegano gli architetti coinvolti – si presentano oggi con una nuova veste progettuale che, lasciando intravedere sulle pareti le tracce del passato dell’edificio, ne evidenzia la nuova funzione attraverso vivaci dettagli come paraspigoli e zoccolini e illustrazioni con motivi biomorfici”. A quest’idea s’affianca pure il “progetto grafico”, realizzato dall’alessandrina “visual designer” Giorgia Scioratto, ispirato al libro “Il paesaggio è un mostro” di Annalisa Metta (docente in “Architettura del Paesaggio” all’“Università di Roma Tre”) e che assume “il ruolo di cucitura tra antico e nuovo attraverso forme ibride mostruose metà selvatiche e metà oggetti della nostra quotidianità, in cui si concretizzano le istanze, mai nostalgiche, di accettazione e valorizzazione del passaggio del tempo”.

In questo contesto è stato possibile progettare, per il prossimo anno accademico, tre nuovi corsi di Laurea Magistrale in “Interior Design”“Interaction Design” e “Transdisciplinary Design. Mobility”, pensati e strutturati per approfondire e affinare la “consapevolezza critica” dei futuri professionisti chiamati a progettare in un contesto globale di crescente complessità.

In proposito, sottolinea Paola Zini, direttrice “IED TORINO”: “L’innovazione di una scuola passa anche attraverso gli spazi. Per questo abbiamo voluto ampliare e sviluppare ancora di più i laboratori, cuore pulsante del nostro modello didattico caratterizzato da una forte componente pratica, ma anche le aree comuni e le aule che accolgono una realtà in progressivo aumento negli ultimi anni. Puntiamo ad attrarre sempre più studenti grazie a un’offerta formativa ancora più diversificata e specifica, che dialoga sia con le peculiarità di Torino, sia con il contesto globale in cui si muove ‘IED’ come interlocutore di primo piano per la formazione nel campo del design, della moda e della comunicazione”.

Tra le principali novità della nuova sede, una “Biblioteca” per la consultazione libera e lo studio, gli ampi spazi destinati ai corsi di “Moda” e quindi una “materioteca” e una “tessuteca” che si aggiungono ai due “laboratori di sartoria”, al laboratorio dedicato agli studenti di “Design del Gioiello e Accessori” e un laboratorio a disposizione dei corsi di “Arti Visive”, per arricchire le opportunità di apprendimento pratico. Inoltre “due aree comuni”, tra cui un intero piano con “terrazza panoramica”, progettate per favorire l’interazione e lo scambio di idee fra i ragazzi, ospiteranno momenti di studio e di svago tra una lezione e l’altra.

L’edificio, a due passi dalla stazione Porta Nuova e dalla metro Marconi, raddoppia così la capacità della “sede storica” di via San Quintino 39 che continuerà invece ad ospitare le “sale posa video e foto” e i “laboratori” dedicati a Transportation Design” e “Product Design”.

Per info: “IED TORINO – Istituto Europeo di Design”, via San Quintino 39, Torino; tel. 011/541111 o www.ied.it

g.m.

Nelle foto: Nuova sede “Marconi” (Ph. Andrea Guermani) e Paola Zini, direttrice “IED Torino”

I volontari di Plastic Free per la Giornata dell’ambiente

 

 

Una straordinaria mobilitazione su tutto il territorio nazionale con i volontari di Plastic Free, la onlus impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, i quali entreranno in azione in 87 appuntamenti in Italia a cui si aggiungeranno 15 all’estero. Si celebreranno sabato 8 e domenica 9 giugno le giornate mondiali dell’Ambiente e degli Oceani con pulizie ambientali su spiagge, aree verdi e luoghi pubblici cittadini per rimuovere più plastica e rifiuti possibili. Cinque gli appuntamenti in Piemonte: si terranno clean up sabato 8 a Torino e Pianezza (TO) e Alessandria domenica 9 a Viverone (BI) e nuovamente Torino.

 

Saremo impegnati in clean up in contemporanea in Italia e all’estero per sensibilizzare sulle conseguenze dell’abuso di plastica e l’inquinamento prodotto dal suo frenetico utilizzo – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – L’unica vera soluzione è ridurre tutta quella superflua: il riciclo, infatti, non basta poiché non tutta la plastica è riciclabile e non tutta la plastica viene riciclata. L’impegno concreto dei nostri volontari – prosegue – testimonierà l’importanza cruciale di intervenire e agire sin da ora affinché si possa avere un Pianeta domani. Invitiamo i cittadini volenterosi, grandi e piccini, a prendere parte alle nostre iniziative: è sufficiente registrarsi gratuitamente sul sito www.plasticfreeonlus.it”.

 

Per il secondo anno consecutivo, a supportare i volontari sarà MINImain sponsor dell’evento nazionale targato Plastic Free. “MINI ha a cuore la salvaguardia dell’ambiente – dichiara Federica Manzoni, Head of MINI Italia – e la abbraccia con un impegno costante e concreto, che si sintetizza nel manifesto BIG LOVE FOR THE PLANET, integrato nella strategia di comunicazione BIG LOVE di MINI. Cinque parole che esprimono il desiderio di un mondo più pulito e sostenibile già nel presente, nonché un percorso per ridurre la CO2 nei processi produttivi e diventare un brand totalmente elettrico entro il 2030. In questo viaggio, Plastic Free si rivela un partner ideale, insieme al quale lavorare per un futuro migliore e perseguire obiettivi sempre più ambiziosi.”

 

Tutte le info sugli eventi su www.plasticfreeonlus.it/eventi

Al via i preparativi per la Fiera del peperone

Iniziano i preparativi per la 75ª edizione della Fiera Nazionale del Peperone a Carmagnola (TO), un evento imperdibile che celebra uno dei prodotti più pregiati e caratteristici del territorio. La manifestazione si svolgerà dal 30 agosto al 8 settembre 2024, offrendo dieci giorni di festa, cultura, gastronomia e divertimento per tutta la famiglia.

La pianta peruviana del peperone giunse a Carmagnola agli inizi del Novecento ed è stata introdotta nella coltivazione del luogo dal lungimirante orticoltore di Borgo Salsasio Domenico Ferrero, diventando da subito una coltivazione di pregio e rappresenta oggi una risorsa fondamentale per l’agricoltura e l’economia.

Una lunga storia di eccellenza e qualità. Il peperone di Carmagnola, coltivato nelle fertili terre della provincia di Torino, è noto per le sue caratteristiche organolettiche distintive. Disponibile in diverse varietà, tra cui il Quadrato, il Lungo detto Corno di Bue, il Trottola, il Quadrato allungato e il Tomaticot, questo ortaggio si distingue per la polpa spessa, il sapore dolce e l’elevato contenuto di vitamina C. La coltivazione segue rigorosi metodi tradizionali e sostenibili, garantendo un prodotto di alta qualità che rispetta l’ambiente e le antiche pratiche agricole.

Il peperone di Carmagnola è un ingrediente versatile che trova largo impiego in cucina, sia nelle ricette tradizionali che in quelle più innovative. Dai piatti tipici piemontesi come la bagna càuda, ai più moderni antipasti, primi piatti, secondi e contorni, il peperone aggiunge un tocco di colore e sapore unico a ogni preparazione. Grazie alla sua dolcezza naturale, è perfetto anche per conserve e salse, contribuendo a creare piatti dal gusto autentico e inconfondibile.

A ogni tipologia la sua preparazione per esaltarne il sapore, dal quadrato adatto al consumo crudo o come ripieno per le preparazioni al forno al quadrato allungato chiamato anche Bragheis, a maturazione precoce estremamente e versatile quindi adatto a tutti gli usi in cucina e ideale per la cottura al forno. Il tumaticot invece, dalla forma tondeggiante e schiacciato ai poli come un pomodoro, grazie alla sua polpa spessa è adatto alla preparazione di antipasti e alla conservazione in edizioni raffinate e sfiziose anche agrodolce mentre la variante lungo, detto corno di bue, dalla forma a cono e molto allungato è ideale per la peperonata e la conservazione perché grazie alla sua polpa compatta ha un’ottima tenuta della cottura. Infine il Trottola, a forma di cuore con punta leggermente estroflessa o con punta troncata è una qualità estremamente versatile che assicura alte rese in tutte le preparazioni culinarie.

Il peperone di Carmagnola ha inoltre ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il marchio di qualità del Consorzio del Peperone di Carmagnola e il riconoscimento come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Questi attestati certificano l’eccellenza del prodotto e ne garantiscono l’origine e la qualità.

Non mancherà un ricco palinsesto di eventi che accompagnerà il pubblico alla scoperta di un’eccellenza del territorio e dell’agricoltura. Oltre all’esposizione di tutte le varianti di peperoni sarà possibile partecipare a showcooking, degustazioni guidate, veri e propri percorsi enogastronomici il tutto circondati da spettacoli e intrattenimento per i gourmet lovers, gli addetti ai lavori e per un pubblico di tutte le età.

La Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola rappresenta un appuntamento storico imperdibile, un evento    enogastronomico riconosciuto come uno dei più importanti d’Italia che attira ogni anno migliaia di visitatori da ogni parte del mondo. Con una tradizione che affonda le radici nel 1949 e rappresenta un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina, i produttori locali e gli appassionati di agricoltura.

Anche per il 2024 si riconferma la rassegna musicale deIl Foro Festival, con importanti ospiti della musica e del cabaret del panorama nazionale, un vero festival nella Festa, che ogni anno viene sempre più amato ed apprezzato dal pubblico, con una selezione di artisti e di generi musicali in grado di incontrare tutti i gusti, dalla musica leggera al rock, dalle proposte pop a rinomati cantautori, oltre ai più noti e divertenti comici sia televisivi che teatrali.

Appuntamento a Carmagnola con la 75esima edizione della Fiera Nazionale del Peperone dal 30 Agosto all’8 Settembre con ingresso gratuito. Una kermesse cultural-gastronomica organizzata dalla Città di Carmagnola e prodotta, per la prima volta, da Sgp Grandi Eventi.

Motogirovespa attraverso le terre del Canavese

7° Memorial “Paolo Mangeruga con partenza da Bosconero.

Unisciti a noi per una indimenticabile giornata in sella alle due ruote”

Anche quest’anno, all’interno della kermesse “Sagra dell’Agnolotto di Bosconero”, l’Associazione “Amici della Rusà”, in collaborazione con “Bosconero Bikers”, ha organizzato per il settimo anno consecutivo – escluso gli anni del Covid – il Memorial dedicato a Paolo Mangeruga. Questo evento – dedicato agli appassionati del mondo motoristico a due ruote – si terrà domenica 28 luglio alla Borgata Rusà di Bosconero(To), classico luogo di partenza. Ci si ritrova presso il Capannone delle Feste intorno alle 14.00, da qui inizia il “Tour del Canavese” per un totale di circa 100 chilometri. Breve tappa per un “piccolo aperitivo” a Castelnuovo Nigra(To) e si ritorna alla borgata Rusà dopo le 18.00. Alle 21.00 cena conviviale con tutti i partecipanti al “Motogirovespa”, in tavola i prodotti tipici del territorio. Il tutto accompagnato da musica (cover 883). Si raccomanda vivamente di fare il pieno carburante per evitare spiacevoli situazioni durante il percorso. Le prenotazioni devono avvenire entro e non oltre il 22 luglio. Ci si può rivolgere ai numeri 3317198636 oppure 3473671227.

“Matti per il calcio”: la finale

Oggi, 5 giugno, ore 14,30 fischio d’inizio campi via Pietro Cossa 293/12


Matti per il calcio ultimo atto. Oggi a partire dalle 14,30 sui campi della polisportiva Campus di via Pietro Cossa 293/12 si giocherà la finale del campionato Matti per il calcio 23/24, una manifestazione riservata ai Centri di salute mentale del Piemonte. I primi a scendere in campo saranno le formazioni Fuori Posto, squadra del CSM di Nichelino e Nizza Millevoci, in rappresentanza dell’Asl Città di Torino. I Nizza Millevoci sono reduci da una stagione in cui hanno avuto un po’ di problemi di organico e proveranno a schierare in campo una formazione per giocarsela alla pari con i ragazzi di Nichelino. Alle 15 toccherà al Terzo Tempo, associazione che, sotto la storica guida di Gianfranco Bono, partecipa da sempre al campionato e organizza un proprio torneo interno, a cui partecipano molti utenti, che poi vengono selezionati per far parte della squadra e Cit Turin AGAPE che da 2 anni si allena al Cit Turin e vanta tra i suoi fondatori Alfredo Trentalange. La sfida per alcuni anni è stata quella che determinava il vincitore e in questa edizione le due compagini tenteranno la scalata per il terzo posto e si troveranno così di fronte Sandro, Paolo, Antonio e Giuseppe che partecipano a Matti per il Calcio dalla prima edizione. La finale per il primo e secondo posto si giocherà alle 15,30 e vedrà di fronte InGenio Calcio, la squadra dei Servizi Sociali del Comune di Torino e Tempesta il team dell’ASL Città di Torino, una riedizione della finale nazionale tenuta a Rimini nel 2023, che si gioca a 7 e non a 5 e vinta da InGenio Calcio. Chissà se i giallo blu riusciranno a replicare il 2023 e a portare la vittoria a casa. Una curiosità, a difendere la porta di InGenio Calcio ci sarà Roberto Bressan, giocatore vicino alle 5000 partite in stagione, che farà di tutto per portare a casa una nuova vittoria e la porta inviolata aiutato da Vincenzo, capitano di lungo corso, che proverà ad alzare anche la coppa piemontese, dopo quella nazionale. Tempesta può contare su un gruppo molto affiatato, guidato dallo storico capitano Raffaele che dovrebbe aver smaltito l’infortunio alla caviglia e sarà pronto a correre sulla fascia sinistra per provare a portare a casa il trofeo.

A colpi di mannaia recide alluce del nuovo fidanzato della ex

Un uomo, peruviano, ha raggiunto la casa della ex fidanzata, a Torino nel quartiere San Donato. Ha sfondato la porta e ha visto che in casa c’era il nuovo compagno della donna che con lei si è chiuso  in camera per sfuggire alla sua furia. Ma l’aggressore ha impugnato  una grossa mannaia che aveva con sé e ha iniziato a demolire la porta. Il nuovo fidanzato della donna ha sporto un piede  per difendersi  ma un fendente gli ha reciso l’alluce. Il ferito è stato medicato al Maria Vittoria. L’aggressore è fuggito  su un’auto a noleggio ma è stato fermato dalla polizia.

Tajani e Cirio all’Ascom e all’Ance

Oggi nella sede di via Massena a Torino Ascom ha incontrato l’onorevole Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei Ministri e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

La presidente Ascom Maria Luisa Coppa e il presidente di Confcommercio Piemonte Giuliano Viglione hanno chiesto l’impegno della politica per “una rinnovata attenzione al commercio di prossimità, contro la desertificazione urbana, maggiore protezione nei confronti dello strapotere dei colossi del web, la tutela degli autotrasportatori e fondi europei strutturali”.

Incontro anche presso la sede dell’ANCE Torino di Via San Francesco da Paola, dove le associazioni di categoria e gli ordini professionali del mondo dell’edilizia piemontese hanno incontrato   Tajani, insieme al Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, al Senatore Roberto Rosso e al Presidente della Regione Alberto Ciri. Sono stati accolti dal Presidente di ANCE Torino Antonio Mattio, che nell’occasione ha sottoposto al Vicepremier e alla classe dirigente le istanze del settore.

Data Quality e AI: impatto e livelli di preparazione nelle aziende

In occasione del suo 20esimo anniversario, Irion, azienda italiana di Data Management basata a Torino, ha presentato oggi presso l’ l’Environment Park la ricerca sviluppata in collaborazione con il Politecnico di Milano dal titolo: “Data Quality e AI: impatto e livelli di preparazione nelle aziende“.

La ricerca evidenzia che la qualità dei dati è fondamentale per sfruttare l’Intelligenza Artificiale, ma senza Data Management 3 aziende su 4 non sono pronte a utilizzare l’IA . Infatti, meno della metà delle imprese italiane si è già dotata di programmi di Data Management, evidenziando la lentezza del percorso di adozione di tecnologie e processi efficaci. La qualità dei dati è fondamentale per permettere la corretta implementazione dell’IA: solo grazie a informazioni corrette è possibile “addestrare” gli algoritmi in base alle proprie esigenzeottenendo risultati utili, affidabili e di valore, riuscendo così a cavalcare la tecnologia dell’Intelligenza Artificiale, rimanendo competitivi e continuando a investire nella crescita.

Inoltre, la ricerca mette in luce che solo il 20% delle aziende ha la consapevolezza di aver subito costi dovuti alla scarsa Data Quality, dato che sale al 41% quando si parla di aziende “AI-ready”. La mancanza di Data Quality, infatti, rappresenta una perdita economica generata per esempio da danni reputazionali, errori nella gestione dei processi, inefficienze, costi di compliance

Maggiori informazioni sono disponibili nel comunicato stampa di seguito e in allegato, mentre a questo link è possibile trovare la cartella stampa con le immagini.

Nuove grandinate, colpito il Canavese: danni alle colture

Gli agricoltori: “Quest’anno è un disastro, non riusciamo nemmeno a seminare”

 

Forti temporali con altrettanto forti grandinate hanno interessato nuovamente il Canavese e l’imbocco della valle di Susa. Danni ingenti si segnalano in Canavese dove si sono nuovamente verificati allagamenti dei campi e dove la grandine ha distrutto le piantine di mais che stavano iniziando al crescita.

Ma a preoccupare sono le semine. In Canavese non si riesce a completare il ciclo di semina del mais. Ci sono terreni dove è impossibile entrare con i mezzi e le attrezzature agricole. Ora si teme che non ci sia più tempo.

«Ormai piove incessantemente da un mese e mezzo – osserva il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – Il terreno è molto impregnato e ci vorrà almeno una settimana di sole per rendere i campi accessibili ai mezzi agricoli. Siamo in grande ritardo con le semine e questo ci preoccupa. La stagione agraria non è illimitata. C’è un momento per ogni fase della crescita delle piante. Le semine avrebbero dovuto essere concluse a metà maggio. Se non semina entro questi giorni le piante non riusciranno a completare il ciclo che si basa sulle temperature delle giornate estive ma soprattutto sulle ore di luce. Anche con un autunno caldo la pianta di mais non cresce e non matura le pannocchie».

Allarme anche per gli sfalci di fieno. Gli allevatori hanno paura di vedere ripetere la situazione dell’estate 2022 quando non ci fu fieno per colpa della siccità: questa volta c’è un fieno ottimo ma che sta finendo il ciclo di maturazione e senza che si possa falciare ed essiccare. «Questo taglio di fieno è il migliore dell’anno, se perdiamo questo dovremo comprare fieno sul mercato aumentando i costi dell’alimentazione degli animali».

Fondazione Crt, sette indagati. Perquisiti uffici e abitazioni

Sono sette i consiglieri della Fondazione Crt indagati per interferenze illecite sull’assemblea dalla Procura di Torino.

Questa mattina sono state effettuate perquisizioni  nelle abitazioni e negli uffici, da parte dalla guardia di finanza di Torino, nucleo di polizia economico-finanziaria.

Non è stata invece perquisita la sede della Fondazione.

L’inchiesta nasce dall’esposto dell’ex segretario generale Andrea Varese per il presunto ‘patto occulto’.

Il ministro Giorgetti ha intanto inviato a Torino gli ispettori ministeriali.