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Alpignano diventa sempre più verde

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L’interno dell’area commerciale di via Cavour, un luogo da sempre dedicato esclusivamente alla sosta delle auto, sarà trasformato in uno spazio pubblico multifunzionale, accessibile e accogliente per la comunità: una piazza con arredi urbani per favorire la sosta delle persone, aiuole alberate per garantire ombra e qualità ambientale, nuovi passaggi pedonali e ciclabili per consentire l’accesso in sicurezza a piedi e in bicicletta. Saranno, inoltre, adeguati i parcheggi ingrandendoli leggermente e riducendo il loro numero da 85 a 79. Si diminuirà, quindi, di sei unità il loro numero.

 

Verrà ridotta la superficie asfaltata in favore di un aumento del verde urbano con la messa a dimora di nuovi alberi e arbusti selezionati per la loro capacità di assorbire la CO2. Questo intervento consentirà di migliorare la qualità dell’aria e la gestione delle acque piovane e ridurre l’impatto delle ondate di calore.

 

Il progetto prevede anche, in un prossimo futuro, l’inserimento di pannelli fotovoltaici sulle pensiline dei parcheggi centrali con l’intento di sviluppare la comunità energetica e favorire la produzione di energia pulita nel rispetto dell’ambiente e delle persone.

 

L’inaugurazione è prevista per la metà di maggio 2025.

FRANCESCO VALENTE

 

Muore travolto da un treno a Moncalieri

Il traffico ferroviario regionale ha subito rallentamenti nel primo pomeriggio di oggi  per la morte di un uomo che è stato travolto da un treno nei pressi della stazione di Moncalieri. Si tratterebbe di un suicidio.

Truffe affettive, in Regione sì alla legge all’unanimità

Il Piemonte è la prima regione italiana a dotarsi di una legge sulle truffe sentimentali on line, finalizzate ad ottenere denaro sfruttando la dipendenza affettiva delle vittime, un fenomeno in significativo aumento negli ultimi anni. La legge è stata approvata oggi all’unanimità dall’Aula.                                                                                                                                                                                          

Silvio Magliano (Lista Cirio), primo firmatario della proposta ha detto che: “la norma nasce anche dall’ascolto delle realtà associative che hanno raccolto le testimonianze delle vittime, donne e uomini che hanno avuto il coraggio di denunciare. CI sono organizzazioni criminali che pensano di fare leva sui sentimenti, con questa legge vogliamo dare un segnale per non lasciare sole le vittime”.
Gianna Pentenero (Pd), relatrice di opposizione, ha sottolineato: “con questa legge vogliamo informare il maggior numero di persone sul fenomeno e formare gli operatori che si occupano delle vittime, per questo abbiamo voluto presentare un emendamento che prevede una stretta sinergia tra Terzo settore e servizi territoriali sulle dipendenze. L’Osservatorio ci permetterà di raccogliere maggiori elementi e di ampliare il raggio d’azione”.

La legge prevede che la Regione, in coordinamento con i Servizi Pubblici per le Dipendenze (Ser.D), stipuli convenzioni con gli enti del terzo settore per realizzare interventi di sostegno psicologico alle vittime, assistenza nella fase di denuncia, supporto alle famiglie, attività informative, formative e di sensibilizzazione sul fenomeno e sulla possibilità di rivolgersi ai servizi per chiedere aiuto.
Prevede inoltre l’istituzione presso l’Osservatorio epidemiologico delle dipendenze di una specifica sezione dedicata alla dipendenza affettiva e la possibilità per la Regione di costituirsi parte civile nei procedimenti penali. Lo stanziamento iniziale è di 50 mila euro l’anno per il prossimo triennio.

Sono intervenuti a favore del provvedimento Giulia Marro (Avs), Davide Buzzi LanghiAnnalisa Beccaria (FI), Luigi Icardi (Lega), Pasquale ColuccioSarah Disabato (M5s), Gianluca GodioMarina Bordese (FdI), Emanuela Verzella (Pd), Vittoria Nallo (Sue).

Ufficio Stampa CRP

Andrea Borello eletto nuovo Segretario del PD di Caselle

Caselle Torinese. Riceviamo e pubblichiamo

Il Partito Democratico di Caselle Torinese ha un nuovo Segretario: Andrea Borello, 25 anni, militante nel partito da quasi 10 anni e già più giovane candidato della Provincia di Torino alle Elezioni Regionali dello scorso anno, nella lista del Partito Democratico. L’elezione di Andrea Borello arriva a seguito delle dimissioni di Stefano Oggiano, che ha guidato il Circolo con dedizione e impegno per quasi 8 anni. La scelta è stata approvata dal Direttivo, che ha espresso il proprio sostegno votandola all’unanimità, dando un chiaro segnale di unità e di rinnovamento.

“Con l’elezione di Borello compiamo un passo importante nel processo di rinnovamento del nostro Circolo. La sua giovane e dinamica figura rappresenta la volontà di dare voce alle nuove generazioni e di portare avanti un progetto politico proiettato verso il futuro” ha commentato il Segretario uscente, Stefano Oggiano. All’incontro ha preso parte anche Francesco Casciano, già Sindaco di Collegno e oggi Responsabile Enti Locali della Federazione Metropolitana PD Torino, invitando il Circolo a proseguire con determinazione nell’impegno sul territorio.

Nel suo saluto di insediamento, Andrea Borello ha ringraziato il suo predecessore per il lavoro svolto, sottolineando l’importanza di continuare il cammino intrapreso e di rafforzare la presenza del Partito Democratico. “Abbiamo lavorato e continueremo a lavorare con un obiettivo chiaro: essere presenti sul territorio, vicino ai cittadini” ha affermato Borello. “Né la politica in generale né tantomeno la tessera di un Partito sono oggi percepite come attraenti da tanti nostri cittadini. Dobbiamo fare in modo che questo cambi. La partecipazione chiama partecipazione: dobbiamo coinvolgere maggiormente i cittadini nel nostro progetto e nel nostro cammino. All’inizio, forse, saremo in pochi, ma il lavoro ripagherà. È anche fondamentale riprendere i contatti con il nostro elettorato, con chi ha partecipato alle Primarie e con quella parte della società civile che sente il bisogno di un’alternativa politica seria e coerente.” Borello ha inoltre evidenziato l’importanza di unire le forze con i Giovani Democratici, le Donne Democratiche così come con i Circoli PD vicini, per costruire insieme un progetto comune che affronti tanto le sfide locali quanto quelle a livello nazioanle”. Nel suo intervento Borello ha poi ricordato le numerose conquiste portate avanti dal Partito Democratico a livello comunale, rivendicando i risultati ottenuti dalla precedente Amministrazione targata PD: risultati di molta parte dei quali potrà beneficiarne l’attuale. Infine, il nuovo Segretario ha invitato il Circolo a iniziare a lavorare sulle prossime elezioni comunali del 2027, preparando una strategia che permetta al PD di rispondere alle sfide del presente e del futuro.

Chi è Andrea Borello? Classe 1999, casellese doc., dopo il diploma al Liceo Cavour di Torino consegue due Lauree Magistrali in Scienze Internazionali all’Università di Torino e in Governance della Transizione Ecologica a Sciences Po Bordeaux, seguite da un Master in Studi Sociali presso il Collegio Carlo Alberto. Membro del Partito Democratico cittadino dall’età di 16 anni, Borello è anche molto attivo nella Giovanile del Partito, di cui è Segretario del Circolo Torino Nord e Delegato all’ambiente nella Segreteria Provinciale. Tra i fondatori, nel 2019, del movimento dei giovani per il clima “Fridays For Future Torino” e dal 2020 volontario nel Comitato di Mappano della Croce Rossa Italiana, ha ricevuto dal Parlamento Europeo il “Premio Cittadino Europeo 2021”. Lavora oggi come divulgatore nel campo della geopolitica e della sostenibilità per diverse agenzie di informazione e di digital campaigning. Il suo impegno sociale si è manifestato anche a Caselle, dove Borello è stato sei anni animatore presso l’oratorio e dove ha scritto cinque anni per il mensile Cose Nostre.

Ventotene non si discute

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni
Il prof. Quaglieni

Che certi sostenitori improvvisati del Manifesto di Ventotene  appartenenti al Polo del ‘900  si agitino  per letture di massa del documento non deve stupire. Sono terze file soprattutto per ciò che riguarda l’europeismo. Chi ha conosciuto Bobbio sa che ruoli secondari hanno avuto nella quotidianità della vita  del filosofo. Oggi scrivono articoli, insegnandoci cosa sia l’Europa senza averne titolo. L’idea d’Europa nasce dalle lezioni milanesi di Federico Chabod, dagli scritti federalisti di Luigi Einaudi, dalla cultura cattolica di De Gasperi. Forse solo Carlo Rosselli ebbe un po’ di attenzione al tema europeo. Comunisti e socialisti erano allora  filo sovietici e disinteressati ad un’Europa libera che si sarebbe opposta a Mosca. Tutti gli storici seri hanno visto i limiti politici e culturali del Manifesto di Spinelli e Rossi  che pure si fecero anni di  carcere e di confino. Ma essi non avevano le doti intellettuali e culturali per scrivere un manifesto per l’Europa futura. L’avrebbe potuto scrivere  Bobbio o meglio Einaudi o anche Chabod. O  forse De Gasperi. I due confinati erano persone oneste e coraggiose, ma prive della cultura necessaria. L’errore fatto da “Repubblica” di tirare fuori dAll’oblio un ricordo del passato privo di senso politico e di scarso impatto culturale offre alle terze file torinesi  di imitare l’on. alessandrino Fornaro che alla Camera stava per stracciarsi le vesti perché il Manifesto per lui è come un Vangelo laico da venerare. Guai a criticarlo

Legge contro truffe affettive, Bartoli: “Strumento di tutela e prevenzione”

Approvata in Consiglio Regionale la Legge contro le Truffe Affettive: il Piemonte è la prima Regione in Italia a dotarsi di uno strumento concreto di tutela e prevenzione!

Orgoglioso di aver contribuito attivamente alla stesura e all’approvazione di questa legge insieme al nostro Capogruppo Silvio Magliano e a tutto il Gruppo Lista Civica Cirio Presidente – Piemonte Moderato e Liberale.

Le truffe affettive sono reati subdoli che colpiscono le persone nel loro lato più fragile: i sentimenti. Dietro ogni truffa c’è una ferita emotiva profonda, spesso silenziosa, che merita attenzione, ascolto e strumenti efficaci di supporto.

Con questa legge:
✅ Attiviamo convenzioni con il Terzo Settore per il supporto psicologico e legale alle vittime;
✅ Potenziamo l’Osservatorio delle Dipendenze con una sezione dedicata;
✅ Promuoviamo campagne informative per proteggere soprattutto i più giovani;
✅ Diamo alla Regione la possibilità di costituirsi parte civile nei processi contro i truffatori.

I numeri ci dicono che il fenomeno è in crescita. Ma il sommerso – chi soffre in silenzio – è ancora più preoccupante.
Con questo provvedimento diamo voce e strumenti concreti a chi finora si è sentito solo.

Il lavoro di squadra paga. La politica, quando ascolta e agisce, può davvero cambiare la vita delle persone.

Sergio Bartoli

Consigliere regionale

OGR: FLASHOVER incontro fra parole, musica e immagini

OGR Torino – Sala Duomo
venerdì 28 marzo 2025, dalle 16 a mezzanotte

Ingresso gratuito

Venerdì 28 marzo, dalle 16 a mezzanotte, la Sala Duomo delle OGR Torino ospiterà FLASHOVER, un incontro fra parole, musica e immagini che accende i riflettori su una stagione irripetibile della cultura underground torinese, quella degli anni Ottanta e Novanta.

Curato da Alessandro Castelletto, Maurizio Cilli e Luca Morino il progetto è nato nell’ambito di Biennale Democrazia dalla collaborazione tra l’Associazione Vox Creola, Biennale Democrazia e OGR Torino con l’obiettivo di ricostruire e rielaborare l’impatto delle subculture giovanili nate tra la fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio.

  
Come un incendio che si propaga senza schemi predefiniti, Torino, nella fase di declino industriale, si affermò come uno dei centri nevralgici della creatività indipendente in Italia. Una città brulicante di sperimentazione, che trovò nella musica, nel teatro, nelle arti visive e nel nightclubbing nuove forme di espressione e identità, tanto da diventare un luogo di riferimento e un approdo per moltissimi.
FLASHOVER non è solo un tributo al passato, ma un ponte tra generazioni: un incontro tra chi ha vissuto quella stagione di fermento e i protagonisti della scena artistica contemporanea.  In un affresco di esperienze e ricordi, moltissimi – inevitabilmente non tutti! – fra i protagonisti di quella straordinaria stagione di teatro, danza, arte contemporanea, musica si ritroveranno per una giornata di incontro, ricordi, slancio verso un futuro che sappia ritrovare l’energia e la creatività di quei giorni.

Il programma della giornata si apre con il panel Creative City dalle 16 alle 17.30: con Chiara Bobbio (Città di Torino), Gian Alberto Farinella (Accademia Albertina di Belle Arti), Sara Fortunati (Circolo del Design), Alberico Guerzoni (Scuola Holden), Marco Rainò (IAAD), Paola Zini (IED Torino). Come mantenere il primato di un ambiente fertile per la creatività e la sperimentazione artistica intessendo reti e connessioni della scena culturale locale?
Dalle 18 alle 20 l’occasione per celebrare il 50° anniversario del Laboratorio Teatro Settimo con un omaggio a una delle realtà teatrali più innovative del panorama nazionale, che ha saputo esplorare le intersezioni tra scuola, città, teatro e mondo del lavoro, con Lucio Diana, Erica Nava e Lorenzo Tombesi (PoEM), Gabriele Vacis, Adriana Zamboni. Seguirà un tributo alla storica compagnia di danza contemporanea Sosta Palmizi, con Natalia Casorati, Daniele Ninarello e Alessandro Pontremoli. a seguire un Tributo a Guido Carbone, gallerista che ha segnato un’epoca dell’arte torinese, creando uno spazio che ha accolto artisti emergenti e sperimentatori con Monica Carocci, Sergio Cascavilla, Guido Costa, Enrico De Paris, Daniele Galliano, Pierluigi Pusole.

VILLEGGIATURA, SMANIE, AVVENTURE E RITORNO 
con Eugenio Allegri, Marco Paolini, Lucilla Giagnoni, Laura Curino, Beppe Rosso, Mariella Fabbris, Mirko Artuso, Benedetta Francardo, Massimo Giovara, Paola Rota, regia Gabriele Vacis

Dalle 20 alle 21, Flashover ospita un dj set di Roger Rama, dj e produttore protagonista di quegli anni con serate e set indimenticabili nei club e nei locali più iconici.
Dalle 21 a mezzanotte ancora incontri e musica dal vivo: con la conduzione di Federico Sacchi un Tributo a Carlo U. Rossi, omaggio al leggendario produttore musicale che ha lasciato un segno indelebile nella scena italiana con Andrea Costa, Mauro Tavella, Madaski, Mauro Ermanno Giovanardi, Marco Basso, Luca Morino, Pietro Giay e gli Omini. A seguire Materiali Resistenti – Il Cinema Indipendente, un viaggio nella cinematografia indipendente torinese, con i registi Luca Pastore, Irene Dionisio e Davide Ferrario. Radio Flash – La Voce della Città sarà un confronto generazionale che prende spunto dalle vicende della storica emittente indipendente per esplorare le nuove forme di radiofonia locale, alla ricerca di una nuova comunità di ascoltatori con Cosimo Ammendolia, Paolone Ferrari, Giusi Brunetti, Paolo “Mixo” Damasio, Chiara Pacilli, Stefania Vulpi. Infine, Nightclubbing Heroes: la nightlife torinese ha avuto un impatto determinante sulla cultura underground e no si può che chiudere con un viaggio nei club storici e nelle estetiche del nightclubbing con Johnson Righeira, Lella Lugosi, Ivano Bedendi, Maria Vernetti.

Durante tutta la serata, la resident band Loschi Dezi accompagnerà dal vivo gli incontri, con un’inedita colonna sonora figlia delle famose notti al Tuxedo e allo Studio 2. Proprio ai Loschi Dezi, testimoni e protagonisti di quell’epoca vibrante e seminale, il regista Alessandro Castelletto sta dedicando il documentario “Balla un nuovo passo falso” e nel corso della serata verranno presentati il teaser e la campagna di crowdfunding per sostenerne la realizzazione.

FLASHOVER sarà un’esperienza immersiva fatta di parole, immagini, video e musica, contributi originali di quegli anni, per raccontare e reinterpretare un’epoca in cui Torino ha saputo reinventarsi attraverso la cultura alternativa. Un evento per ricordare da dove veniamo e immaginare il futuro.


Loschi Dezi
CS

Regione: approvata la Legge sulle truffe affettive, prima in Italia

Convenzioni con Enti del Terzo Settore per il sostegno alle vittime, campagne di comunicazione, una sezione tematica presso l’Osservatorio Epidemiologico delle dipendenze

Il Consiglio regionale approva all’unanimità la Proposta di Legge del Capogruppo della Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale, Silvio Magliano: “Le persone che sono vittime di truffe affettive spesso non hanno il coraggio di denunciare, incrementando la difficoltà”. I dati delle truffe online sono in crescita, lo denunciano le associazioni che si occupano del fenomeno, evidenziando il ben più rilevante sommerso di chi sceglie il silenzio

La Regione Piemonte è la prima in Italia a dotarsi di una Legge che garantisce sostegno alle persone vittime di reati contro il patrimonio aventi come presupposto la dipendenza affettiva, effettuati con i nuovi strumenti tecnologici. Il Consiglio regionale ha approvato oggi all’unanimità la Proposta di Legge di Silvio Magliano, Presidente del Gruppo Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale. La nuova Legge dispone nello specifico la convezione con gli Enti del Terzo Settore attivi nell’ambito, attraverso le ASL, per il sostegno alle vittime di truffe affettive online con interventi di natura psicoterapeutica, assistenza nelle procedure per la denuncia, supporto anche domiciliare alle famiglie; l’istituzione di una sezione tematica presso l’Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze; l’attuazione di una serie di campagne informative e di prevenzione, in particolare tra i giovani; la possibilità per la Regione di costituirsi parte civile nei procedimenti contro gli autori di truffe affettive, utilizzando eventuali risarcimenti per gli scopi previsti dalla Legge approvata oggi.

Secondo i dati forniti dall’Osservatorio di ACTA, Associazione Contro le Truffe Affettive, ogni anno le persone che si rivolgono all’Associazione sono tra le 1300 e le 1500; se nel 2023 i residenti in Piemonte che hanno scelto di parlare con ACTA erano poco più di 150, nel 2024 sono stati oltre 200. Sempre secondo i dati forniti da ACTA, sono di più le donne (79%) a cercare sostegno, mentre gli uomini preferiscono mantenere segreta la truffa. Per quanto riguarda il dato sull’età, la maggior parte delle vittime ricadono nella fascia 40-59 anni (51% del totale nel 2024), quindi 60-79 anni (38%); quindi la fascia 20-39 anni (7%) e quella oltre i 79 anni (4%).

“E’ significativo riconoscere che le persone vittime di truffe affettive – commenta Silvio Magliano – siano soggetti a una dipendenza affettiva di cui i criminali si approfittano per estorcere denaro e, ciò che è ancora più grave, generare un sentimento che provoca dipendenza, tanto che la vittima è disposta a ignorare segnali anche palesi. Preoccupa il dato di chi sceglie il silenzio, scegliendo di gestire in autonomia una crisi personale complessa che può generare gravi conseguenze”.

“Le truffe affettive – conclude Magliano – colpiscono la persona nella sua sfera privata, approfittandosi di situazioni di difficoltà, di solitudine, di bisogno di relazioni. E’ decisiva, in questo caso, la prevenzione: formare i giovani e informare i cittadini sui rischi che si corrono e le modalità per contrastarli. Ringrazio le Associazioni attive nel campo, in particolare ACTA e ALCY per il grande lavoro svolto insieme nella costruzione di questa Legge”.

Lingotto Fiere, un anno di innovazione e cultura. Ecco tutti gli eventi

Lingotto Fiere razie a nuovi investimenti mirati,  punta a migliorare sicurezza e competitività degli spazi, rafforzando il suo ruolo strategico.

Torino accelera sull’innovazione e Lingotto Fiere ne è protagonista, diventando un hub per lo sviluppo di nuove tendenze e la valorizzazione della cultura a livello internazionale. Sotto la guida di GL events Italia, il centro fieristico fonde tradizione e futuro in un palinsesto di eventi sempre più ricco, abbracciando anche la cinematografia per rendere il territorio sempre più attrattivo per i grandi appuntamenti.

Un 2025 ricco di eventi imperdibili

La programmazione del 2025 conferma Lingotto Fiere come punto di riferimento nel panorama fieristico. Tra gli eventi in arrivo:

  • Abilmente – Il salone delle idee creative (3-6 aprile), un appuntamento dedicato alla creatività e alla manualità.
  • AMTS – Auto Moto Turin Show (4-6 aprile), che esplora la mobilità sostenibile e le tecnologie emergenti con esperienze immersive, test drive e workshop interattivi.
  • Torino Comics (11-13 aprile), organizzato in joint venture con Just for Fun, porta a Torino autori, cosplayer e appassionati di fumetti, manga, cinema e videogames con il tema “Peace, Love and Be Nerd”.
  • Salone Internazionale del Libro (15-19 maggio), evento simbolo della cultura e dell’editoria che guarda al futuro con focus su digitale e intelligenza artificiale.

Lingotto Studios: il polo per il settore cinematografico

Parallelamente agli eventi fieristici, i Lingotto Studios stanno consolidando il polo come punto di riferimento per le produzioni cinematografiche, televisive e audiovisive. Set e riprese animano gli spazi della struttura, contribuendo a valorizzare il territorio, attrarre investimenti e creare nuove opportunità lavorative.

Un primo trimestre all’insegna dell’innovazione e dello spettacolo

Il 2024 ha già visto Lingotto Fiere ospitare eventi di grande rilievo, tra cui:

  • Hyrox (1-2 febbraio), la competizione di fitness a partecipazione di massa con 9.000 atleti da tutto il mondo.
  • A&T – Automation and Testing (6-8 febbraio), appuntamento chiave per la tecnologia e l’industria 4.0 e 5.0.
  • Festival dell’Oriente (1-9 marzo), un crocevia di culture e tradizioni.
  • Reload Music Festival (15 marzo), il più grande evento italiano di musica elettronica.
  • Horeca Expoforum (16-18 marzo), con oltre 200 brand e 13.000 visitatori, arricchito dalla selezione italiana per il Bocuse d’Or, vinta dalla squadra dello chef Matteo Terranova.

GL events Italia: impulso per turismo ed eventi

Torino si afferma sempre più come destinazione turistica d’eccellenza, sancita dal titolo di “European Capital of Smart Tourism 2025” assegnato dalla Commissione Europea. GL events Italia contribuisce a questa crescita investendo nel turismo MICE (Meetings, Incentives, Conferences, and Exhibitions), settore che genera significative ricadute economiche.

Per sostenere questa evoluzione, l’azienda ha incrementato del 64% il personale dal 2022 al 2024, rafforzando il know-how interno e migliorando la qualità dei servizi. Inoltre, ha avviato un piano di interventi strutturali e di sicurezza, segnando l’inizio di una riqualificazione mirata a rendere Lingotto Fiere ancora più efficiente e competitivo.

“Lingotto Fiere è un luogo con un’identità unica, dove ogni evento crea valore per il territorio”, afferma Gábor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia. “Gli investimenti in corso dimostrano il nostro impegno a lungo termine per rendere il polo fieristico un motore di innovazione e un catalizzatore di opportunità. Invitiamo le istituzioni e il sistema Torino-Piemonte a unirsi a noi in un progetto di crescita condivisa”.

 

Fece cadere e derubò anziana: arrestato 22enne

La Polizia di Stato ha individuato l’autore di una rapina avvenuta a fine febbraio in via Tirreno. Si tratta di un cittadino marocchino di 22 anni per il quale è stata disposta dall’Autorità Giudiziaria la misura della custodia cautelare in carcere, poiché ritenuto responsabile di rapina aggravata e indebito utilizzo di carta di pagamento.

 

A fine febbraio, un’anziana signora è stata scippata da un uomo che giungeva alle sue spalle. La donna cadeva per terra e il soggetto si impossessava della borsa contenente telefono, documenti e carte bancomat.

 

Le indagini svolte dal Commissariato di P.S. San Secondo e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino hanno portato all’individuazione dell’autore del gesto che effettuava, nelle ore immediatamente successive alla rapina, prelievi per 2.000 euro. Ad incastrare l’uomo è stato però un pagamento effettuato presso un bar – centro scommesse del quartiere Santa Rita.

 

I poliziotti sospettando, a seguito di attività info investigativa, che il malfattore fosse un cliente abituale del centro scommesse, individuavano e fermavano un ventiduenne, all’interno del bar; in suo possesso 300 euro in contanti, un telefono cellulare acquistato alcune ore dopo la rapina e un ordinativo di un bonifico di circa 1.000 euro verso il Marocco, effettuato sempre nelle ore successive alla rapina.