EDITORIALE
Leggi l’articolo di Adolfo Spezzaferro direttore de “L’identità” ⤵️
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IL PRESIDENTE CIRIO GIÀ IN CONTATTO CON IL DIPARTIMENTO NAZIONALE: «PRONTI A CHIEDERE LO STATO DI EMERGENZA»
Da ieri sera sono al lavoro gli uomini della protezione civile del piemonte guidati dal responsabile del settore Franco De Giglio per seguire l’andamento della perturbazione e coordinare gli interventi della Protezione civile in stretto raccordo con le Prefetture di Torino e del vco.
«Da ieri sera sono personalmente in contatto con i sindaci delle zone colpite: abbiamo monitorato per tutta la serata e nella notte l’andamento della perturbazione che ha colpito alcune zone del Piemonte – dichiara il presidente della Regione Alberto Cirio – I danni più seri si sono registrati sul fronte del Gran Paradiso, nel Canavese, nelle valli Orco e di Lanzo e nella zona di Macugnaga. La Sala regionale è operativa e i nostri tecnici sono al lavoro e stanno raggiungendo le zone colpite per una prima conta dei danni e per individuare con i Comuni i primi urgenti interventi di ripristino. Sono in contatto con la Regione Valle d’Aosta e questa mattina ho sentito al telefono il Capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, per la richiesta dello stato d’emergenza».
La Protezione civile regionale rende noto che le situazioni particolarmente significative hanno interessato nella nottata la Valle Orco e la Valle Soana. I volontari sono stati sul posto e hanno supportato le amministrazioni coinvolte dall’evento.
A Chialamberto ci sono tre frazioni isolate ed è stata disposta l’evacuazione in via precauzionale di due condomini per un totale di circa 20 persone, ospitate presso i locali allestiti nella palestra comunale con il supporto dei volontari.
Tra Noasca e Locana c’è una frana che impedisce la circolazione sulla statale 460 per Ceresole Reale: la Città metropolitana inizierà questa mattina le operazioni di rimozione. I vigili del fuoco hanno evacuato a piedi, oltre la frana, 35 persone che erano in un ristorante a cena e che hanno trascorso la notte in un centro allestito a Locana. Da segnalare intervento dei vigili del fuoco di Torino effettuato stanotte tra Montanaro e San Benigno Canavese per il salvataggio di due adulti e di una neonata di 3 mesi bloccati in auto per l’innalzamento dell’acqua del torrente Orco.
Durante la notte è stato monitorato anche il territorio del nodo idraulico di Ivrea, in quanto si è verificato un significativo innalzamento dei livelli della DoraBaltea, che in Valle d’Aosta in alcune stazioni hanno superato il livello di pericolo/rosso. La piena in Piemonte è passata nella notte con livelli contenuti entro quello di guardia.
Situazione critica anche a Macugnaga. E’ esondato un torrente che attraversa il paese e ha allagato la strada che porta al centro, impedendo l’accesso a livello della località Staffa. Stanno operando squadre dei Vigili del fuoco, del Soccorso alpino ed i volontari del Coordinamento regionale. Manca l’energia elettrica a circa 1500 utenze, per le quali la centrale operativa di Enel ha disposto l’invio di personale per consentire il ripristino del servizio, che si presenta complicato per l’allargamento di alcune cabine. Al momento ne sono state ripristinate circa 500.
(Facebook Regione Piemonte)
GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA
Martedì. Al parco della Tesoriera per “Evergreen Fest”, suona il Cettina Donato Trio.
Mercoledì. A Santa Pelagia con “Paganini Rock…and others stories” il Gnu Quartet rende omaggio a Niccolò Paganini. Per “Evergreen Fest” alla Tesoriera, va in scena “Love songs in the dark” , concerto al buio fra musica classica e canzoni dal mondo. Per ImpattoZero Festival all’Arena Manin, tributo a Burt Bacharach da parte di un sestetto jazz . All’Osteria Rabezzana si esibisce Lil Darling in trio per un tributo a Duke Ellington. Per Il Flowers Festival a Collegno, si esibisce Venerus.
Giovedì. Allo Spazio 211 suonano i Bdrmm. Ad inaugurare la rassegna estiva del teatro Concordia di Venaria arriva Nada in duo. Per “Evergreen Fest “ alla Tesoriera tributo a Fred Buscaglione a cura dei Noi Duri 2.0. Per il “Flowers Festival” a Collegno, si esibisce Willie Peyote preceduto da Rose Villain.
Sabato. Al Parco Dora anteprima del Kappa FuturFestival con i danesi WHOMADEWHO.
Domenica. Per “Evergreenfest” alla Tesoriera suona la Distilleria Manouche con un programma Swing e Jazz anni 30 & 40.
Pier Luigi Fuggetta
Danni per il maltempo che si è abbattuto ieri sul Torinese, soprattutto in Canavese, e sul VCO. Si sono registrate raffiche di vento da cento chilometri orari e grandinate che hanno danneggiato numerose automobili. In alcuni corsi d’acqua si sono verificate esondazioni. Segnalate frane e allagamenti. A Busano è stato scoperchiato il tetto di una villa. Chicchi di grandine da duecento grammi sono caduti in particolare a Forno, Cuorgnè e Valperga.
L’ormai consolidato appuntamento torinese con la moda emergente
E’ stato un inizio eccellente quello della nona edizione della Torino Fashion Week, la manifestazione nata nel 2016 da Claudio Azzolini suo fondatore e presidente TModa – TFW, diventata negli anni occasione imperdibile a livello anche internazionale per far conoscere e valorizzare i giovani stilisti, i marchi emergenti, i fashion designers che presentano qui le loro creazioni, che trovano un aiuto nella loro crescita aumentando l’offerta con nuove proposte di sviluppo settoriale in un’ottica che guarda al talento.
Già dalla sua prima edizione si continua a puntare alla valorizzazione delle piccole e medie imprese del settore, tessuto sociale di grande importanza nell’ambito piemontese e nazionale. Una settimana questa all’insegna della moda, oltreché un evento culturale innovativo, organizzata con il sostegno della Camera di Commercio torinese da Federmoda Torino CNA, con un occhio sempre attento alle realtà emergenti del mondo dell’artigianato. Un evento che è anche un’ importante vetrina offerta alle piccole realtà imprenditoriali e che ha per obbiettivo quello di puntare all’innovazione, alla creatività del Made in Italy emergente sostenendolo ed offrendo imperdibili opportunità per conoscere e farsi conoscere, per espandere le proprie esperienze e competenze creando nuove sinergie e nuovi spunti nella comune ricerca dell’eccellenza. Dal 27 Giugno la settimana delle sfilate torinesi è ospitata, come per ogni edizione, in una location di prestigio del capoluogo piemontese che, va ricordato, fu capitale indiscussa per gran parte del 900 della moda italiana la cui forza ha preso linfa dall’eccellenza artigiana, dall’originalità innovativa, dall’attenzione ai dettagli, dalla curatissima sartorialità che la rese testimone di un’epoca, polo di riferimento sicuro nel nascente panorama internazionale.
Dopo Palazzo Madama nel cuore della Torino storica, dopo Villa Sassi ai piedi della bella collina torinese, per questa edizione è stato scelto il tempio della eco sostenibilità locale, Green Pea al Lingotto, un’ importante realizzazione green dove ognuno dei suoi cinque piani parla di rispetto ambientale e sociale offrendo spazio ad aziende che da tempo hanno scelto il pensiero green per produzioni ecocompatibili in armonia con la natura. Quindi anche il mondo della moda quest’anno si intreccia con i temi del green visto come motivo di ricerca anche in questo vasto settore partendo dai materiali in continua evoluzione verso una moda che tenga conto anche dell’impatto ambientale, sociale ed economico del settore dell’abbigliamento indirizzato ad una produzione sempre più sostenibile. Giornate intense quindi in questo contesto che parla di creatività e di innovazione e che ben incontra lo spirito che anima queste giornate dedicate alla moda emergente.
Al terzo piano, al The Place, dove l’inserimento di piante ed alberi è diventato materiale architettonico, hanno aperto la manifestazione le due sfilate in programma, quella dedicata agli Istituti di moda torinesi seguita da quella che ha visto in passerella gli stilisti emergenti con le loro creazioni di capi eco sostenibili, per concludersi con un concerto di sapore jazz del Just Quartet. Tutti brand emergenti con proposte interessanti che riportano alla mente una frase dello stilista statunitense Ralph Lauren : ” Io non disegno abiti, disegno sogni “. Da Marzia Boaglio che ama definirsi Story Art Designer, alle stoffe floreali di Solo Rose, alla ricerca di preziosismi nelle candide stoffe di Taty Infinity, agli abiti da sposa e da cerimonia di Levan, a quelli sartoriali di Jewelìe con la missione di portare luce e colore anche con materiali provenienti da scarti tessili sino alle creazioni fantasiose ed uniche di Soho Upcycling, la stilista torinese le cui creazioni prendono origine da materiali tratti dal riuso. Sempre presente il riuso anche nelle creazioni di Claudia Giuffrè mentre Carmen Miucci si è prefissa di trasformare ogni abito in un’opera d’arte individuale. A proseguire con la bolzanese Marina Doibani e le sue creazioni gioiello nate da lavorazioni a mano per impreziosire la donna che le indossa. In passerella il marchio West Rose di Orbassano con la sua linea di abiti fashion da lavoro sino a giungere al brand emergente An-Joy, che ben si sposa con il tema di questa edizione e che deve la sua nascita a Joyce Canova di San Mauro Torinese, di origini indiane, con la collaborazione del noto stilista torinese Maurizio Stancanelli.
E’ colei che ha fatto del suo brand un inno alla sostenibilità, un impegno anche sociale nella sua ricerca continua verso tessuti eco sostenibili, dalle sete che riconducono all’Oriente sino alle lane artigianali italiane di alta qualità, con un’attenzione particolare a quello che la stilista ha fatto diventare il suo messaggio sociale ” Siamo tutti uguali ”, con un disegno che percorre le sue creazioni genderless. Una passerella importante ed unica quella al Green Pea che ha visto la presenza di un folto ed attento pubblico seguita da una giornata dedicata ad uno sguardo sul mondo, ai sei designers cubani oltre alla presenza di workshop ed esperienze immersive a contatto con il mondo creativo della moda che qui parla anche la lingua dell’arte e della cultura.
I tempi cambiano, le mode passano per poi tornare rivisitate ed attuali ma il passato torinese nel campo della moda gioca pur sempre un ruolo importante come quell’avo le cui caratteristiche vincenti si ritrovano presenti nelle generazioni successive e come ebbe a dire lo stilista spagnolo Paco Rabanne : “ la moda non è un gioco o la volontà di uno stilista. E’ un momento della civiltà”.
PATRIZIA FORESTO
Dal 10 al 14 luglio 2024 torna Lunathica, il Festival Internazionale di Teatro di Strada giunto alla XXII edizione, con il suo bagaglio di artisti e spettacoli internazionali pronti a sconvolgere i comuni di Cirié, Mathi, Nole, Fiano, Lanzo, Leinì e Villanova Canavese in Provincia di Torino.
Una invasione pacifica e colorata, come quella raffigurata nel manifesto di questa edizione ispirato al Quarto Stato di Pellizza di Volpedo, che vede protagonisti oltre cento artisti portatori di un messaggio di pace, bellezza, libertà, rispetto dell’ambiente e creatività. Il loro linguaggio è quello delle arti performative, dal circo contemporaneo al teatro di figura, dalla danza moderna alla musica dal vivo. L’arte e lo spettacolo sono valvole di sfogo imprescindibili in momenti difficili in cui il mondo sembra aver perso la propria bussola
Il ricco cartellone propone oltre 90 spettacoli di 21 compagnie, con 5 prime nazionali, 6 prime regionali e 3 debutti teatrali, distribuite in 5 giornate. Il Festival non è solo questo! Si rinnova infatti la grande festa del territorio che colorerà i comuni che la ospitano con una proposta variegata di eventi collaterali.
Il focus di quest’anno del Festival è sul clown, personaggio senza tempo che quotidianamente aggiorna il proprio linguaggio veicolando messaggi importanti attraverso l’arte della comicità, con un’espressione, la musica o l’acrobatica. Protagonista, tra gli altri, la donna clown messicana Gabriela Munoz che gioca con l’idea della solitudine, l’attesa e il desiderio dell’arrivo di un marito ideale. Novità del 2024 è la sezione è dedicata alle compagnie italiane e straniere che, per vicinanza geografica o motivi logistici legati alla propria tournée, hanno scelto “fermarsi” al festival e proporre i propri spettacoli. Tra le nuove collaborazioni allacciate dal Festival Lunathica è particolarmente autorevole quella con l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino i cui giovani talenti sono autori di installazioni artistiche che contribuiranno a decorare gli spazi del Festival in tutti i comuni toccati dal Festival.
Anche quest’anno il Circus Village di Villanova Canavese sarà uno dei centri nevralgici del Festival dove ha sede anche il Ristorante Lunathico: un punto di ritrovo per artisti, operatori del settore e pubblico, completamente plastic-free grazie a CAV CISA (Consorzio Intercomunale di Servizi per l’Ambiente), SIA (Servizi Intercomunali per l’Ambiente) e SMAT (Società Metropolitana Acque Torino) con un invito a rispettare l’ambiente che ci circonda e a differenziare correttamente i rifiuti.
TRASPORTI EXTRAURBANI: “PER MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO ZERO IN CONDOTTA ”
Il consigliere regionale contesta la scelta della Giunta Cirio sui rincari
«L’estate ha portato in regalo ai pendolari un aumento del +3,6% dei biglietti per treni e bus extraurbani. L’assessore Marco Gabusi si è premurato di precisare che si tratta di un ordinario adeguamento all’inflazione. In realtà, la Giunta Cirio ha scelto di applicare i rincari. Detto ciò, quello che non cambia mai, è il servizio con i suoi disagi e le sue criticità: ritardi, convogli e bus strapieni, corse annullate. Per cinque anni dai banchi dell’opposizione abbiamo incalzato la Giunta Cirio su queste problematiche e per cinque anni poco e nulla è cambiato. Lo sanno benissimo i viaggiatori della Torino-Ivrea, della Sfm1 Rivarolo-Chieri (la Canavesana), del pinerolese e delle altre linee regionali costretti ad un calvario quasi quotidiano. E scommettiamo che con la ripresa della scuola a settembre ci troveremo di fronte al solito caos annunciato? Pertanto, se i rincari registrano un +3,6%, i miglioramenti saranno fermi allo zero».
Concluse le operazioni per consentire il transito estivo sulla Sp. 172 del Colle delle Finestre, che collega Meana con Depot di Fenestrelle, la strada è riaperta dal km 3 al km 21+130 da venerdì 28 giugno.
Le operazioni in quota sulla strada ormai nota in tutto il mondo grazie al Giro d’Italia hanno riguardato nell’ultimo mese la rimozione della neve che era ancora presente in alcuni punti nel tratto sterrato sino al Colle, che si trova al km 19.
Il personale del Circolo di Susa della Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana di Torino è stato impegnato nella manutenzione ordinaria controllo dei muri a secco a monte e a valle della carreggiata rimozione della vegetazione stesa di materiale stabilizzato fine e la rullatura finale con l’obiettivo di rendere il piano viabile percorribile nel miglior modo possibile dagli utenti. Il tratto della SP 172 che collega Pian dell’Alpe con la frazione Depot di Fenestrelle è stato invece riaperto a metà giugno.
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/comunicati/viabilita/stradecittametroto-riapre-la-sp-172-del-colle-delle-finestre-la-situazione-sulla-173-dell-assietta
Sono in corso le operazioni di pulizia, ripristino e messa in sicurezza della carreggiata della strada provinciale 173, interamente sterrata da Pian dell’Alpe a Sestriere, che vedono impegnati i cantonieri del Circolo di Perosa Argentina della Direzione Viabilità 2 e gli operatori del Centro mezzi meccanici della Città metropolitana di Torino.
La strada necessita di interventi per la rimozione di slavine, massi e pietrisco, la risistemazione della segnaletica verticale danneggiata dalle nevicate e dalle slavine e, quando necessario, il rifacimento di muri di sostegno a valle e di contenimento a monte della carreggiata.
La condizione necessaria per la riapertura estiva è la percorribilità in sicurezza dei 36 chilometri interamente sterrati della provinciale 173, di cui circa 7 di competenza del Comune di Sestriere e 29 della Città metropolitana.
La riapertura totale della provinciale 173 è prevista per il secondo fine settimana di luglio, con la possibilità che nei giorni precedenti venga autorizzato in deroga il passaggio dei concorrenti e dei mezzi di soccorso dell’Assietta Legend, gara di mountain bike in programma domenica 7 luglio.
https://www.stradaassietta.it/
Comune di Sestriere Strada dell’Assietta