Un nuovo focolaio di Peste suina africana è stato rilevato in un allevamento suinicolo in Piemonte a Lignana nel Vercellese. Lo hanno individuato le analisi condotte dall’Istituto Zooprofilattico. Altri casi erano stati scoperti nel Novarese a Vinzaglio e, due, a Trecate.
Aperti gli uffici informazioni dei Sacri Monti
Con l’apertura degli uffici informazioni presso i Sacri Monti di Crea, Domodossola e Varallo si organizzano visite guidate nei complessi patrimonio dell’UNESCO
Sono stati aperti gli uffici informazioni, che organizzano visite guidate ai Sacri Monti di Crea, Domodossola e Varallo, fatto che costituisce un’opportunità preziosa per conoscere la storia di questi complessi monumentali che sono stati dichiarati patrimonio dell’UNESCO nel 2003 per questo splendido esempio di integrazione degli elementi architettonici nei paesaggi circostanti ricchi di colline, laghi e foreste e per il loro notevole patrimonio artistico sotto forma di scultura e di affreschi.
L’apertura dei punti di accoglienza è frutto di un impegno da parte dell’Ente di gestione dei Sacri Monti, avviato nel 2023 grazie al recupero di risorse dai bandi di finanziamento di numerosi progetti che risultano finalizzati al rafforzamento dei legami con il territorio. Si tratta di un tassello fondamentale nell’attività di promozione, insieme all’informazione, alla fruizione dei siti e all’organizzazione delle visite guidate. Al Sacro Monte di Crea gli uffici sono aperti il sabato e la domenica con orario 9.30-12.30 e 15-18. Vi è la possibilità di organizzare visite guidate con l’apertura delle cappelle della Natività di Maria e del Paradiso.
Al Sacro Monte di Domodossola l’apertura dell’ufficio informazioni è prevista il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17, con possibilità di effettuare visite guidate. Al Sacro Monte di Orta San Giulio l’ufficio è aperto il mercoledì pomeriggio e dal giovedì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18, con passeggiate guidate dalle 10.30 alle 15.30. Al Sacro Monte di Varallo vengono organizzate tutti i giorni, su prenotazione, visite alla cappella della Crocifissione grazie all’evento “ 5 minuti con Gaudenzio Ferrari”. L’ufficio accoglienza è aperto il mercoledì dalle 15 alle 19 e giovedì e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.
Mara Martellotta
Se i giudici di sinistra liberano i clandestini
EDITORIALE
Di Adolfo Spezzaferro direttore de “L’identità”:
Con una cerimonia svoltasi, presso il Palazzo delle Feste, l’Amministrazione Comunale di Bardonecchia ha conferito la cittadinanza onoraria alla Base Logistico Addestrativa dell’Esercito, con sede nella cittadina dell’Alta Val Susa.
Il sindaco di Bardonecchia Chiara Rossetti, nel suo intervento ha sottolineato: “il legame che
si è via via consolidato tra la nostra cittadina e la Base Logistico Addestrativa dell’Esercito ed un sentimento, verso le nostre Forze Armate, radicato nella storia e nella cultura del nostro Paese”.
“ Oggi è sicuramente una giornata storica. Una giornata che porterò sempre nel mio cuore. Quello che ci viene attribuito oggi è un riconoscimento estremamente importante “ ha affermato il Comandante della Base Fernando Giganti, sottolineando che “quello che ha caratterizzato questi due anni di comando sono stati passione e cuore. Sono stati due anni intensi, ricchi di soddisfazioni caratterizzati da una collaborazione sinergica con l’Amministrazione Comunale”.
Nella motivazione del conferimento della Cittadinanza Onoraria si sottolinea: “il ruolo storico svolto dall’Esercito sul territorio di Bardonecchia”, “il ringraziamento e la riconoscenza per l’operatività, la disponibilità e la collaborazione da sempre garantita alla nostra Comunità, nei
momenti più critici, come durante l’esondazione del torrente Frejus dello scorso anno, ed in
quelli di aggregazione e crescita culturale della collettività, favorendone lo spirito di
coesione”.
L’appuntamento è, quindi, proseguito presso la Caserma Tabor, sede della Base Logistica,
con l’Alzabandiera, la deposizione dell’omaggio floreale ai caduti e la firma dell’albo d’onore.
Ad accompagnare la cerimonia i musicisti del Quartetto Momus.
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Treni regionali, alcune modifiche alla circolazione
Modifiche alla circolazione dei treni per lavori di manutenzione straordinaria tra le stazioni di Rovasenda e Cossato sulla linea Novara – Biella San Paolo dal 31 agosto al 1° settembre.
I treni del Regionale della relazione Novara – Biella San Paolo sono cancellati nell’intera tratta. Nella tratta interessata è istituito un servizio con corse bus.
L’orario dei bus può variare in funzione delle condizioni del traffico stradale, con possibile aumento dei tempi di percorrenza; si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio. Sui bus non è ammesso il trasporto bici e animali di grossa taglia, è sempre ammesso il cane da assistenza.
I bus effettuano fermata a Novara (fronte stazione), Carpignano Sesia (via Minoretti bivio stazione viale 5 Martiri), Rovasenda (rotonda Monumento ai Caduti). Cossato (fronte stazione) e Biella S. Paolo (fronte stazione).
I canali di acquisto sono aggiornati con il programma straordinario dei bus.
Maggiori informazioni sono disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio), su App Trenitalia, al numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie/self-service e presso i desk assistenza delle stazioni ferroviarie. Attivo il servizio di smart caring su App Trenitalia.
Come ogni anno InfoJobs, la piattaforma leader in Italia per la ricerca di lavoro online, ha analizzato il mercato del lavoro con il nuovo Osservatorio Mercato del Lavoro Primo Semestre 2024*. Un mercato che si dimostra dinamico rispecchiando il trend già delineato l’anno precedente e confermando una crescita e un’evoluzione delle modalità in cui le aziende cercano nuove risorse: un maggior numero di ricerche proattive delle aziende e di consultazione dei CV che i candidati caricano in piattaforma.
L’Osservatorio, analizzando le oltre 180.000 offerte di lavoro pubblicate in piattaforma tra gennaio e giugno 2024, ha illustrato la geografia degli annunci e le categorie professionali più richieste.
In questo scenario la regione Piemonte, con le oltre 18.000 offerte di lavoro che rappresentano il 9,9% del totale, si posiziona al quarto posto nella classifica nazionale InfoJobs. La regione si ritrova per poco fuori da un podio capitanato da Lombardia al primo posto (29,1%), Emilia-Romagna (16,7%) al secondo e Veneto (13,6%) al terzo.
La geografia delle offerte di lavoro in Piemonte
Per quanto concerne le province, Torino è in prima posizione in regione con il 48,7% delle offerte sul totale della regione. Seguono, con svariati punti di distacco, Cuneo (16%), Novara (11,2%) e Alessandria (10,2%). Chiude la top 5 delle province Asti con il 4,5% delle offerte di lavoro. A seguire troviamo invece Vercelli (4,2%), Verbano-Cusio-Ossola con il 2,8% e Biella (2,5%).
Analizzando il numero di offerte si segnala una crescita importante per tutte le province, ma in particolare si segnala Vercelli con un aumento del +35,6%, Verbano-Cusio-Ossola con +28,7% ed infine Alessandria che registra un +22,2% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Categorie professionali più richieste
In questi primi sei mesi del 2024 la categoria professionale maggiormente richiesta in Piemonte è stata Operai, produzione, qualità (30,1%), seguita da Acquisti, Logistica, Magazzino (10%), Amministrazione, contabilità e segreteria (8,5%).
Analizzando le evidenze emerse, seppur fuori top 3, vediamo in crescita anno su anno la categoria Farmacia, medicina e salute con +42% e la categoria Ingegneriacon una crescita del +13,4%.
Le professioni con maggior numero di offerte
Entrando nel dettaglio delle offerte di lavoro presenti in piattaforma ecco la top 5 delle figure professionali più cercate in regione:
- Esperto contabile
- Magazziniere
- Barman
- Impiegato tecnico meccanico
- Addetto alla logistica
Curiosando, inoltre, tra le posizioni della top 10, la classifica del Piemonte restituisce un quadro abbastanza variegato che spazia dal Disegnatore meccanico (6°) al Saldatore (7°), dall’ Idraulico (8°) all’ Elettricista (10°) valorizzando un’ampiezza di mansioni che rispecchiano un territorio ricco di opportunità per diversi profili.
Vittorio Sereni e il “respiro” del lago
E’ stato un autore parco, componendo solo quattro raccolte di versi distanziate nel tempo. Tra la prima e l’ultima passarono quarant’anni: dall’esordio nel ’41 con Frontiera, a Diario d’Algeria del 1947, a Gli strumenti umani del 1965 fino a Stella variabile del 1981, due anni prima della morte
La “sua” Luino , qualche anno fa, ne ha celebrato il centenario con una originalissima regata velica sul lago al tramonto. Sulla vita e l’opera poetica di Vittorio Sereni, si sono susseguiti iniziative, dibattiti, convegni. Il suo, dopo quello di Piero Chiara, è il secondo centenario che si è celebrato nella capitale della sponda magra del lago Maggiore. Grande poeta e intellettuale di rango, tra i fondatori della rivista “Corrente” nel 1938, espressione dei giovani ermetici milanesi, traduttore e critico acuto, prima capo ufficio stampa alla Pirelli e poi direttore letterario alla Mondadori ( per la quale, e per primo, diresse la collana “I Meridiani”), Vittorio Sereni è stato un autore parco, componendo solo quattro raccolte di versi distanziate nel tempo.
Tra la prima e l’ultima passarono quarant’anni: dall’esordio nel ’41 con Frontiera, a Diario d’Algeria del 1947, a Gli strumenti umani del 1965 fino a Stella variabile del 1981,due anni prima della morte. La poesia di Sereni offre un respiro largo, profondo ma, agli inizi, risente del “richiamo” del lago a Luino. E’ lì che nasce, nel 1919, da padre campano ( funzionario di dogana) e da madre luinese. Lì frequentò la scuola elementare e lì tornò spessissimo da adulto per incontrare i vecchi amici e per trascorrervi le vacanze. La vicinanza della Svizzera, la vita della comunità che s’articolava tra il lago e il tracciato di una delle più antiche strade ferrate del nord-ovest dell’Italia unita com’era la Novara – Pino, prossima in quel punto a varcareil confine, hanno influenzato la prima raccolta poetica di Sereni, Frontiera, del 1941.
Già nel titolo si coglie la sintesi di avventura e d’inquietudine, tipica di una città di confine che è ponte tra genti e lingue, paesi e culture. Basta leggere alcuni versi di “Terrazza” per rendersene conto: “Improvvisa ci coglie la sera/ Più non sai dove il lago finisca/ un murmure soltanto sfiora la nostra vita/ sotto una pensile terrazza/ Siamo tutti sospesi a un tacito evento questa sera/ entro quel raggio di torpediniera/ che ci scruta poi gira se ne va”. E’ il lago che, verso nord, si stringe, s’inabissa tra pareti di roccia alta e grigia, richiamando alla memoria i sentieri di montagna e i valichi , i viandanti e i contrabbandieri. Quel lago che Vittorio Sereni e Piero Chiara , così simili e così diversi, ci hanno insegnato ad amare.
Marco Travaglini
Entra nel vivo la Settimana del Lavoro Sicuro con gli eventi in programma venerdì 30 agosto 2024, giorno del primo anniversario della strage ferroviaria di Brandizzo (Torino) in cui morirono cinque operai edili: Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Sorvillo, Michael Zanera.
Alle ore 9.30 nella piazza della Stazione di Brandizzo, è prevista la commemorazione ufficiale davanti al monumento dedicato alle vittime, alla presenza dei gonfaloni di Comune di Brandizzo, Città Metropolitana di Torino e Regione Piemonte. Prenderanno la parola la sindaca di Brandizzo, Monica Durante, il direttore di Sicurezza e Lavoro, Massimiliano Quirico, e familiari delle vittime.
Le autorità che hanno confermato la partecipazione alla commemorazione e che successivamente prenderanno la parola alconvegno “Brandizzo un anno dopo”, in programma subito dopo, intorno alle ore 10.30, nella vicina Sala Consiliare, in piazza Carlo Ala 5 a Brandizzo, sono: Michele Lastella, vice prefetto di Torino; on. Chiara Gribaudo; Elena Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte; ValentinaCera, consigliera regionale; Monica Durante, sindaca di Brandizzo; Mario Demagistri, sindaco di Borgo Vercelli; Claudio Castelli, sindaco di Chivasso; Roberto Scheda; sindaco di Vercelli; Marco Porcedda, assessore alla Sicurezza della Città di Torino; Angelo Serina, direttore Ispettorato di Area Metropolitana di Torino e Aosta – Ispettorato nazionale del Lavoro (Inl); Fabio Lo Faro, direttore Inail Piemonte; Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro, Claudio Papa (FenealUil), Carlo Rivellino (Filca Cisl) e Stefano Ponzuoli(Fillea Cgil).
Il convegno, introdotto dalla sindaca di Brandizzo Monica Durante e moderato dal direttore di Sicurezza e Lavoro Massimiliano Quirico, sarà un’opportunità per confrontarsi sulla situazione della salute e sicurezza sul lavoro in Piemonte e in Italia, insieme alle Istituzioni, all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, all’Inail, ai sindacati e alla presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro,Chiara Gribaudo.
Nell’occasione ci sarà l’inaugurazione del nuovo allestimento della mostra fotografica sulla strage ferroviaria di Brandizzo “Morire sui binari”, realizzata da Sicurezza e Lavoro, in esposizione fino al 4 settembre 2024 (dal 5 al 30 settembre 2024, la mostra sarà poi esposta presso l’atrio del Palazzo Comunale, in via Torino 121 a Brandizzo).
Nella serata dello stesso venerdì 30 agosto, alleore 20.30, nella Chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo, in piazza Vittorio Veneto 11 a Brandizzo, verrà officiata una Santa Messa in ricordo delle cinque vittime. A seguire, intorno alleore 21.30, si svolgerà una fiaccolata sino alla stazione ferroviaria.
«La tragedia di Brandizzo è una grave ferita per il Piemonte e per l’Italia – dichiara MassimilianoQuirico, direttore di Sicurezza e Lavoro – e solleva, a un anno di distanza, questioni ancora irrisolte, nel settore delle costruzioni, ma non solo, che cercheremo di affrontare nel convegno ‘Brandizzo un anno dopo’ e nelle altre iniziative in programma nella prima edizione della ‘Settimana del Lavoro Sicuro’: il dilagare dei subappalti, la mancata applicazione dei contratti collettivi nazionali, la mancanza di formazione e di controlli adeguati nei cantieri e nei luoghi di lavoro e, più in generale, la dignità del lavoro».
La Settimana del Lavoro Sicuro è promossa dall’associazione Sicurezza e Lavoro, in collaborazione con Comune di Brandizzo, Città Metropolitana di Torino e Consiglio Regionale del Piemonte (che hanno concesso il patrocinio all’iniziativa), Ispettorato Nazionale del Lavoro, Inail, sindacati edili FenealUil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Torino e del Piemonte, Ente Unico Edile del Vercellese e della Valsesia, Istituto scolastico Iis Cavour di Vercelli e familiari delle vittime.
È possibile scaricare qui il programma completo delle iniziative della Settimana del Lavoro Sicuro (28 agosto/4 settembre 2024).
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