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A Torino 16 giorni di Oktoberfest!

CON BIRRA, CUCINA TIPICA, MUSICA E DIVERTIMENTO PER VIVERE A PIENO L’AUTENTICA TRADIZIONE BAVARESE

Un enorme beer garden coperto, un grande luna park, musica live, fiumi di birra e tanti piatti tipici preparati al momento nella spettacolare cucina a vista. Attese 200 mila persone. Importante l’impatto occupazione: 200 assunzioni per camerieri, aiuto cucina, accoglienza, logistica, sicurezza e altro.

«Questa è la festa che ama tutti questa è la festa in cui ognuno è protagonista».

 La tradizionale Oktoberfest tedesca arriva a Torino dal 19 ottobre al 3 novembre e porta al Parco della Pellerina l’atmosfera unica di Monaco di Baviera con fiumi di birra, cucina tipica, musica, divertimento e un grande luna park con 90 attrazioni. La prima edizione del Paulaner Oktoberfest Torino, evento ufficiale Paulaner, attende 200 mila persone in 16 giorni consecutivi di grande festa per tutta la città da vivere in famiglia, con gli amici, in coppia o con chi si preferisce.

Il Paulaner Oktoberfest Torino, organizzato da Partners Eventicon il patrocinio della Città di Torino, ricrea fedelmente in tutto e per tutto il celebre festival di Monaco, che, con i suoi 7 milioni di visitatori all’anno, è la più grande festa popolare del mondo.

L’edizione torinese è ospitata in uno spettacolare padiglione di 3.000 metri quadri con circa 2.500 posti a sedere e altri 1.000 nel Beer Garden coperto, addobbati e allestiti come nell’Oktoberfest tedesca. Qui l’ottima birra Paulaner e i gustosi piatti preparati al momento nella grande cucina a vista saranno serviti direttamente al tavolo da una nutrita squadra di oltre 70 giovani vestiti con i tipici costumi bavaresi, il ‘dindrl per le ragazze e il ‘lederhosenper i ragazzi. Non mancheranno le ‘Bretzeline, le ragazze con le ceste di vimini che passeranno tra i tavoli con bretzel e panini.

La birra, star indiscussa dell’evento, è la famosa Paulaner, prodotta dal 1634 dal Birrificio Paulaner tradizionale di Monaco di Baviera, il più grande tra i sei fornitori ufficiali della cosiddetta “Wiesn”. Il servizio della birra nel tipico Maß, il famoso boccale da birra da litro, è un vero e proprio spettacolo: basterà sedersi al tavolo, ordinare alle Kellerine (le cameriere delle cantinetedesche) e dopo pochi minuti arriveranno i Kellner (i camerieri)che faranno a gara a chi riuscirà a servire più boccali portati a grappolo con le mani. Sembra facile, ma ogni boccale pieno pesa 2,3 chili.

 

La birra accompagnerà i gustosi menù bavaresi realizzati da oltre 40 addetti guidati da esperti chef, che prepareranno nella grande cucina a vista stinchi, schnitzler, gulasch, spätzle e tante altre specialità bavaresi.

Altra grande protagonista sarà la musica. Durante la settimana tutte le serate saranno allietate da un autentico gruppo bavarese e, il venerdì e il sabatooltre a giovedì 31/10 dopo le band tedesche, si esibiranno i migliori gruppi live del momento.

«E’ un grande evento che contribuirà a rendere Torino ancor più internazionalecommenta l’assessore al Commercio della Città di Torino Paolo Chiavarino : un gemellaggio gastronomico ideale tra due importanti città, Torino e Monaco di Baviera, entrambe portatrici di cultura anche sul piano delle specialità del gusto e dell’eccellenza del bere, ciascuna con differenti e pregiate caratteristiche. Sarà sicuramente un successo la realizzazione di questa tradizionale Oktoberfest tedesca sotto la Mole: oltre due settimane di degustazioni che consentiranno di far calare i piemontesi nelle tipiche atmosfere bavaresi. Una manifestazione che arricchirà l’autunno torinese in modo originale e che coinvolgerà simpaticamente centinaia di migliaia di buongustai».

«La Paulaner Oktoberfest – sottolinea l’organizzatore Carlo Pallavicini – porterà a Torino un’esperienza unica.  Abbiamo costruito questo evento con l’obiettivo di replicare il più fedelmente possibile il format dell’evento originale di Monaco di Baviera in modo da far vivere a tutti una festa genuina, estremamente coinvolgente e sicura. Varcata la soglia di entrata, ci si sentirà immersi immediatamente in una fantastica atmosfera:questa è la festa che ama tutti, questa è la festa in cui ognuno è protagonista. Un consiglio per vivere al meglio l’Oktoberfest di Torino: prendete posto, ordinate e godetevi lo spettacolo!»

«Questo nuovo evento va ad arricchire il calendario dell’autunno torinese – dichiara la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa – con una proposta enogastronomica che saprà sicuramente farsi apprezzare. Sarà un piacere per i torinesi e per tutti i visitatori scoprire la cultura bavarese, che ci vede affini nel legame alle tradizioni del territorio e nella cultura dei prodotti locali. Siamo felici che a Torino arrivi una manifestazione che nel tempo ha continuato a proporre in maniera molto rispettosa la tradizione di un territorio e della sua comunità ».

Importante l’impatto occupazionale dell’evento. È infatti prevista l’assunzione di circa 200 giovani del territorio tra camerieri, personale di cucina, addetti alla vigilanza, assistenti e staff. «Non solo assumeremo un numero importante di persone – evidenzia Carlo Pallavicinima creeremo anche un indotto interessante per le strutture ricettive alberghiere, cooperative sociali, commercianti, artigiani, allestitori, servizi di trasporto, servizi di vigilanza, servizi di assistenza sanitaria, media locali e molti altri. Come accade in tutti i grandi eventi il territorio e le sue risorse sono al centro del nostro progetto».

L’inaugurazione, si svolgerà sabato 19 ottobre. Il sabato e la domenica, l’apertura del padiglione sarà alle ore 11:00 e si proseguirà fino a tarda notte, mentre dal lunedì al venerdì si inizierà alle 18:00. Il Luna Park sarà aperto dal 5 ottobre al 3 novembre.

L’ingresso è gratuito.

Tutti gli aggiornamenti sui canali social e sul sito www.oktoberfest.torino.it

Lutto per la morte dello storico centralinista

Una lunga malattia ha consumato all’ospedale di Biella Fabrizio Mosca, 56anni, storico centralinista del Comune di Biella. Veniva chiamato The Voice per la sua voce profonda. Professionale e gentile ha collaborato con le amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi decenni.

A Ivrea il “Festival Book San Gaudenzio”

FESTIVALBOOK SAN GAUDENZIO 4° EDIZIONE

Chiesa San Gaudenzio Ivrea(To)

Venerdì 6- sabato 7 – domenica 8 settembre 2024

Libri, musica, teatro e conferenze

Patrocinio Città di Ivrea – “Croass del Borghett – Associazione Luci – Edizioni Pedrini

 

A Ivrea(To) la Giornata Mondiale della Lettura con il “Festival Book San Gaudenzio”, 4° edizione. Il prossimo 6 settembre, in occasione della “Giornata Internazionale della Promozione della Scrittura “Read a Book Day”, prenderà il via la quarta edizione del “Festival Book San Gaudenzio” a Ivrea. L’evento, patrocinato dalla Città di Ivrea, da Torino Città Metropolitana, AEG Cooperativa e dall’associazione Croass del Borghet – quest’ultima gestisce anche il monumento storico della chiesa di San Gaudenzio – offrirà un’occasione per celebrare il piacere della lettura e il conseguente potere di arricchimento personale. La manifestazione, che si svolgerà nelle giornate di venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 settembre, vedrà la partecipazione di alcuni dei più affermati autori italiani, tra i quali Gianni Oliva, Pier Franco Quaglieni, Andreja Restek, Patrizia Durante, Maria Luisa Alberico, Marina Rota e Nanni Barbaro, quest’ultimo proveniente da Archi, Reggio di Calabria. L’obiettivo della kermesse – immutato fin dalla sua prima edizione – è quello di promuovere e presentare accanto a nomi celebri, anche autori e autrici emergenti del Canavese e della Valle d’Aosta, dando loro visibilità e portandoli all’attenzione di un pubblico più vasto. Saranno presenti anche autori locali, tra cui Dario Omenetto, Patrik Perret, Maria Grazia Yon e Laura Pellissier, solo per citare alcuni nomi. Tra gli eventi in rilievo programmati segnaliamo l’esposizione del fotografo piemontese Simone Gaetano, la partecipazione dell’associazione “Asini si nasce” e la conferenza di Sandra Baruzzi, ambasciatrice della ceramica di Castellamonte, insieme al presidente dell’Angi di Torino Chen Ming. Carla Aira – presidente Club Unesco di Ivrea – con lo scrittore Nanni Barbaro presenterà l’opera “Hopper si fermò ad Archi”. Il Festival sarà inoltre occasione per celebrare il 30° anniversario di attività del Gruppo Storico Medievale “LJ Ruset” e per ufficializzare il gemellaggio tra il “Festival Chateau Livres” di Issogne(Ao) e il Festival Book di san Gaudenzio. L’appuntamento è quindi fissato per venerdì 6 settembre: una tre giorni ricca di incontri, cultura e, naturalmente, libri, per celebrare insieme la bellezza della lettura. Maggiori informazioni al numero 3939988875) – www.edizionipedrini.com.

Musei, boom di visitatori nel ponte di Ferragosto

Anche nel ponte di Ferragosto – da giovedì 15 a domenica 18 agosto – le proposte espositive dei Musei Reali di Torino hanno saputo attrarre un ampio pubblico di appassionati d’arte dall’Italia e dall’estero.

 

7192 sono stati i biglietti che nel lungo ponte estivo hanno consentito a residenti e turisti di ammirare i capolavori della collezione permanente e delle esposizioni temporanee: Guercino. Il mestiere del pittore, fino al 15 settembre nelle Sale Chiablese, che propone più di 100 opere del maestro emiliano e di artisti coevi provenienti da oltre 30 importanti musei e collezioni – tra cui il Prado e il Monastero dell’Escorial, e la mostra archeologica La Scandalosa e la Magnifica. 300 anni di ricerche su Industria e sul culto di Iside in Piemonte, fino al 10 novembre nello Spazio Scoperte al secondo piano della Galleria Sabauda per celebrare i 300 anni dalla nascita del Museo di Antichità.

 

Tutto esaurito anche venerdì 16 agosto per Estate Reale 2024, con l’apertura serale straordinaria e il concerto Abendlieder. Dalle pagine della biblioteca di Margherita ed Elena di Savoia, eseguito dalle Liederiste del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino nell’ambito della rassegna Torino crocevia di sonorità.

 

Prossimo appuntamento venerdì 23 agosto alle ore 21 (ingresso 5 euro, biglietti in sede e online su https://museireali.beniculturali.it/events/torino-crocevia-di-sonorita/).

 

Nel lungo ponte di Ferragosto – da giovedì 15 a domenica 18 agosto – i musei della Fondazione Torino Musei hanno accolto 9.130 visitatori, che hanno potuto visitare le mostre temporanee Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notteExpanded – I paesaggi dell’arte, Jacopo Benassi. Autoritratto criminale e Silenziosuono alla GAM, Tradu/izioni d’Eurasia Reloaded al MAO, Change! Ieri, oggi, domani. Il Po e Teatri e teatrini a Palazzo Madama, oltre alle collezioni permanenti di MAO e Palazzo Madama. Chiuse invece per riallestimento le collezioni permanenti della GAM.

In particolare, 2.813 persone hanno visitato la GAM, dove erano visitabili solo le mostre temporanee, 2.353 il MAO e 3.964 Palazzo Madama.

Il picco di ingressi si è registrato il giorno di Ferragosto, quando è stata proposta la tariffa speciale a 1 € per le collezioni permanenti + 1 € per le mostre temporanee: i visitatori della GAM sono stati 1.221, in 1.501 hanno visitato il MAO e 2.208 persone sono entrate a Palazzo Madama, per un totale di 4.930 ingre

Nei quattro giorni del Ponte di Ferragosto, da giovedì 15 a domenica 18, il Museo Nazionale dell’Automobile ha registrato un’affluenza di 6.465 visitatori. Un risultato in crescita di 1.200 accessi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Continua ad attirare tanti turisti, famiglie e appassionati di sport sia dall’Italia che dall’estero la grande mostra “AYRTON SENNA FOREVER”, che raccoglie le auto più significative guidate da Senna nel corso della sua carriera, dalla prima Formula Ford all’ultima Williams, oltre a documenti, pubblicazioni e memorabilia. Inaugurata lo scorso 24 aprile e prorogata fino al 3 novembre, la mostra dedicata a Senna ha fatto registrare fino a oggi ben 144.360 accessi.
A questo dato si aggiungono gli ottimi risultati di affluenza ai Senna Talk – gli incontri in presenza a corollario dell’esposizione che coinvolgono piloti, giornalisti, amici e collaboratori del campione paulista – e le proiezioni del GP di Formula 1 sul maxischermo nella grande Piazza del Museo. Appuntamenti che riprenderanno alla fine dell’estate con tanti ospiti e nuove storie per raccontare la leggenda del campione brasiliano. I prossimi in programma: giovedì 19 settembre e giovedì 10 ottobre, ore 18.30.

Anche quest’anno è boom di visitatori al Museo Nazionale del Cinema di Torino, che si riconferma una delle mete più gettonate della nostra città e della Regione: nel lungo weekend di Ferragosto oltre 13.000 persone provenienti da tutto il mondo hanno varcato la soglia della Mole Antonelliana, mille in più rispetto allo scorso anno.

“I dati dei primi 15 giorni di agosto sono molto buoni, in aumento rispetto a quelli dello scorso anno e confermano, come già annunciato, il trend positivo dei primi sette mesi del 2024 con oltre 500.000 visitatori, un record dall’apertura del museo – sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema. La cultura continua ad essere uno dei grandi punti di forza del nostro Paese, grazie anche a politiche culturali lungimiranti e di alto livello”.

Questa estate al Museo Nazionale del Cinema è possibile visitare due grandi mostre. Movie Icons. Oggetti dai set di Hollywood è allestita all’interno del museo e propone centoventi oggetti originali di scena, costumi e memorabilia provenienti dai set cinematografici hollywoodiani, mentre al piano di accoglienza è possibile visitare gratuitamente Tonino De Bernardi. Il cinema senza frontiere, un omaggio  al grande autore d’avanguardia torinese e alla sua influenza nel panorama del cinema sperimentale nazionale e internazionale.

Città metropolitana: interventi urgenti nelle scuole

La quarta variazione di bilancio illustrata nel corso dell’ultima Conferenza metropolitana  ha messo a disposizione un cospicuo “tesoretto” di cui una parte consistente è stata destinata all’edilizia scolastica per interventi urgenti.

Si tratta di 8 milioni di euro che saranno impiegati per affrontare negli edifici scolastici situazioni che non possono esser differite nel tempo (per esempio le infiltrazioni connesse ad eventi atmosferici violenti);  in molti casi sono interventi tampone in attesa di avere risorse sufficienti per lavori più organici e risolutivi.

Gli interventi riguardano:

  • interventi sugli  spazi interni  (di razionalizzazione, cambiamento di destinazione d’uso di alcuni locali, recupero di locali non utilizzati) per implementare il numero di locali da destinare alla didattica, in casi in cui sia avvenuto un aumento delle classi; Questi interventi saranno completati, previo accordo con le singole scuole, al massimo entro il mese  di ottobre;
  • interventi di completamento di appalti in corso per lavori imprevisti o aggiuntivi, nei casi in cui la tipologia di finanziamento esterno non consenta l’impiego dei ribassi di gara o di altre voci del quadro economico;
  • interventi per la risoluzione di problematiche delle coperture degli edifici (in genere per presenza di infiltrazioni), in alcuni casi connesse ad eventi atmosferici violenti; nella maggior parte dei casi si tratta di interventi tampone su coperture per le quali è necessario pianificare il rifacimento completo;
  • interventi urgenti e puntuali di messa in sicurezza di alcune situazioni particolari, al momento tenute sotto controllo con la manutenzione ordinaria o oggetto di inibizione all’uso in attesa di intervento;
  • interventi di rifacimento di impianti termici con problemi di funzionamento;
  • interventi destinati a migliorare l’accessibilità degli edifici scolastici, nei casi in cui ci siano problemi improcrastinabili.
    • “Destinare una quota così importante dell’avanzo di bilancio alle nostre scuole mostra quanto ci stia a cuore mettere in sicurezza e modernizzare gli edifici che ospitano gli Istituti “ commenta il Vicesindaco della Città metropolitana di Torino

Jacopo Suppo. 

    “Abbiamo a che fare con un patrimonio di edifici che spesso hanno fatto il loro tempo, e che richiedono molti e complessi interventi non solo per garantire una migliore vivibilità degli spazi, ma anche per stare al passo con i cambiamenti della didattica. Dopo molti anni di difficoltà economiche, ora ci è venuto in aiuto, in parte, il Pnrr. Ma sono tante le situazioni che si creano all’improvviso e che necessitano di interventi immediati, anche fuori bilancio”.

La maggior parte degli interventi programmati con l’avanzo di bilancio, che coinvolgono una quarantina di Istituti scolastici, sarà completato entro la fine del 2024

I lavori interesseranno:

  • Martinetti di Caluso
  • Ubertini di Caluso
  • Cena di Ivrea
  • Olivetti di Ivrea
  • 25 Aprile-Faccio di Castellamonte
  • 25 Aprile-Faccio di Cuorgnè
  • Europa Unita di Chivasso
  • D’Oria di Ciriè
  • Galileo Galilei di Avigliana
  • Darwin di Rivoli
  • Dalmasso di Pianezza
  • Avogadro di Torino
  • Cavour di Torino
  • Beccari di Torino
  • Bodoni-Paravia di Torino
  • Gioberti di Torino
  • Copernico-Luxemburg di Torino
  • Colombatto di Torino
  • Bosso-Monti di Torino
  • Einstein di Torino
  • Santorre di Torino
  • Gobetti di Torino
  • Birago di Torino
  • Peano di Torino
  • Berti di Torino
  • Galileo Ferraris di Torino
  • Baldessano-Roccati di Carmagnola
  • Curie-Levi di Collegno
  • Amaldi-Sraffa di Orbassano
  • Pininfarina di Moncalieri
  • Majorana di Moncalieri
  • Galileo Ferraris di Settimo T.se

Incendio in via Sansovino, donna ferita e alloggi evacuati

Alle ore 16.50, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Stazione Borgata La Falchera, sono intervenuti in via Sansovino 28 a Torino per un incendio sviluppatosi, cause corso accertamento, interno appartamento sito al 5 piano. Fiamme prontamente spente dai Vigili del Fuoco. La 58 enne proprietaria dell’alloggio è stata trasportata in codice giallo, non in pericolo di vita, presso l’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Nessun altro ferito. Alloggio dichiarato inagibile. Al momento evacuati 14 condomini.

Tanti avvocati, mancano gli idraulici: anche in Piemonte pochi giovani vogliono diventare artigiani

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In tutto il Paese, come evidenzia lo studio della CGIA di Mestre,  si fatica a reperire nel mercato del lavoro giovani disposti a fare gli autisti, gli autoriparatori, i sarti, i pasticceri, i fornai, i parrucchieri, le estetiste, gli idraulici, gli elettricisti, i manutentori delle caldaie, i tornitori, i fresatori, i verniciatori e i batti-lamiera. “Senza contare che nel mondo dell’edilizia è sempre più difficile reperire carpentieri, posatori e lattonieri. Più in generale, comunque, l’artigiano di domani sarà colui che vincerà la sfida della tecnologia per rilanciare
fare che è il vero motore della nostra eccellenza manifatturiera.”, osserva la CGIA.

• A Vercelli, Rovigo, Lucca e Teramo le flessioni percentuali più elevate

Tra il 2023 e il 2012 è stata Vercelli la provincia con il -32,7 per cento ad aver registrato la variazione negativa più elevata d’Italia. Seguono Rovigo con -31, Lucca con -30,8 e Teramo con il -30,6 per cento. Le realtà, invece, che hanno subito le flessioni più contenute sono state Napoli con il -8,1, Trieste con il -7,9 e, infine, Bolzano con il -6,1 per cento. In termini assoluti le province che hanno registrato le decurtazioni più importanti sono state Torino con -21.873, Milano con -21.383, Roma con -14.140, Brescia con -10.545, Verona con -10.267 e Bergamo con -10.237 (vedi Tab.1). Per quanto riguarda le regioni, infine, le flessioni più marcate in termini percentuali hanno interessato l’Abruzzo con il -29,2 per cento, le Marche con il -26,3 e il Piemonte con il -25,8. In valore assoluto, invece, le perdite più significative hanno interessato la Lombardia con -60.412 unità, l’Emila Romagna con -46.696 e il Piemonte con -46.139. Il dato medio nazionale è stato pari al -22 per cento.

Primo controesodo: traffico intenso senza criticità

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Si avvia alla conclusione il terzo weekend di agosto, contrassegnato dal primo “controesodo” per i rientri verso nord e in direzione dei principali centri urbani e dalle ultime partenze verso le mete estive.
Sulla rete stradale e autostradale in gestione Anas (Gruppo FS Italiane) rispettate le previsioni da bollino rosso con una diminuzione dei transiti di circa il 10% rispetto allo scorso fine settimana che era contrassegnato da bollino nero. Il traffico è risultato maggiore nella giornata di sabato 17 agosto (+5% rispetto al venerdì) e come sempre più intenso nelle ore diurne tra le 8 e le 18.
Un volume di traffico comunque significativo che è transitato sulla rete Anas senza particolari criticità.
Da venerdì a oggi i transiti registrati dalla rete di sensori di rilevamento traffico distribuiti lungo la A2 “Autostrada del Mediterraneo” sono stati 2,9 milioni, con una diminuzione complessiva del -7% rispetto allo scorso fine settimana, dovuta al calo dei veicoli in direzione sud, in parte compensato da un aumento del traffico di rientro in direzione nord, risultato del 40% maggiore rispetto alla direzione opposta.
In particolare la tratta nord della A2, con circa 182.000 veicoli transitati presso Baronissi e circa 156.000 all’innesto con l’A3, fino ad arrivare ai 265.000 di Pontecagnano Faiano, risultata la tratta più carica dell’intera infrastruttura con 420.000 veicoli se si considera l’intero ponte di Ferragosto. Usuale rottura di carico tra Battipaglia con 193.000 veicoli e Campagna con 132.000, ulteriore diminuzione nel tratto appenninico con 78.000 veicoli presso Laino Castello e consueto aumento a Falerna con 100.000 veicoli transitati nel fine settimana.
La diminuzione del traffico lungo la SS16 Adriatica rispetto quello dello scorso fine settimana è stata del -12%, con circa 1,9 milioni di transiti registrati nel fine settimana dai sensori distribuiti lungo i suoi 1000 km.
Sono rimasti stabili i veicoli transitati sulla tratta Rimini Riccione (68.000), mentre a Falconara Marittima sono scesi a 46.000, a Fermo a 50.000 e ad Alba Adriatica a 55.000.
Come sempre la tratta più carica risulta quella Pugliese con 61.000 transiti a Barletta, 99.000 a Molfetta, 281.000 a Bari e 160.000 a Brindisi.
Lungo la costa Tirrenica sono stati oltre 741.000 i transiti registrati nel weekend dai sensori di traffico attivi lungo la SS1 Aurelia (-1% rispetto il precedente weekend), oltre 568.000 lungo la SS 148 Pontina (-13%) e 510.000 sulla SS18 Tirrenia inferiore (-12%).
Lungo la SS1 Aurelia sono stati registrati 32.000 veicoli presso Ventimiglia, 25.000 ad Arenzano, 47.000 a Sarzana e 44.000 tra Livorno e Cecina. Più carica è risultata la sezione di Grosseto con 337.000 veicoli, scesi a 56.000 a Montalto di Castro.
Lungo la SS148 Pontina, sono stati 200.000 i transiti registrati in prossimità di Roma, 111.000 ad Ardea e 71.000 presso Latina, scendendo a 51.000 in corrispondenza di Sabaudia.
Lungo la costa Tirrenica della Campania, sulla SS7 Quater, si segnalano i 102.000 transiti registrati nel periodo presso Castel Volturno, ed i 93.000 presso Giugliano in Campania.
Sulla SS18 Tirrenia inferiore a partire dai 121.000 transiti registrati presso Salerno, si passa ai 90.000 presso Capaccio Paestum, e dopo la rottura di carico lungo la costa Lucana, si torna, nel tratto Calabrese, a 71.000 veicoli presso San Nicola Arcella e 48.000 a Vibo Valencia.
Lungo la dorsale appenninica della SS3bis sono stati 50.000 i veicoli transitati presso San Gemini, 55.000 a Mercato Saraceno e 36.000 presso Ravenna, dove il traffico è risultato costante rispetto allo scorso fine settimana.
Continuando lungo la direttrice Ravenna-Mestre della SS309, sono stati registrati 62.000 transiti all’altezza di Chioggia e 42.000 nel comune di Campagna Lupia, ultima sezione di conteggio prima della Riviera del Brenta.
In Sardegna sulla SS131 Carlo Felice, sono stati circa 76.000 i transiti registrati presso Monastir, 31.000 presso Macomer e 29.000 a Sassari.
Lungo la costa Jonica sono stati oltre 1,1 milioni i transiti rilevati dai sensori distribuiti lungo i 500 km della Strada Statale 106 “Jonica”, con una diminuzione del -6% rispetto lo scorso fine settimana. Partendo dai 70.000 transiti registrati presso Reggio di Calabria, si passa ai 67.000 presso Simeri Crichi, ai 75.000 di Corigliano Rossano sulla SS106radd terminando con i 91.000 di Castellaneta, risultata stabile rispetto lo scorso fine settimana.
Nel Nord Italia, lungo la SS36 il traffico è risultato in diminuzione del -16% rispetto i valori registrati lo scorso fine settimana. In totale nella sezione di Monza sono transitati 152.000 veicoli, divenuti dopo 50 km circa 119.000 nel comune di Costa Magna per poi scendere a 77.000 nella tratta tra Lecco e Mandello del Lario ed a circa 65.000 tra Mandello del Lario e Colico.
Dopo l’innesto della SS38, in comune di Novate Mezzola i veicoli circolati nel fine settimana sono stati 31.000, divenuti 18.000 dopo le uscite per la Val Chiavenna.
Lungo la SS38Var i veicoli registrati all’innesto con la SS36 sono stati 56.000, mentre sulla SS38 sono transitati circa 52.000 veicoli prima della tangenziale di Sondrio e circa 26.000 dopo il comune di Tirano.
Spostandosi sulle Alpi occidentali sono state circa 9.000 le autovetture transitate sulla SS25 tra l’uscita Susa Ovest e Moncenisio, oltre 26.000 sulla SS26 prima delle diramazioni per la Thuille e Courmayeur ed oltre 31.000 sulla SS24 presso Oulx.
In Veneto, sulla SS51 “di Alemagna”, invece, sono state registrate circa 66.000 transiti presso Longarone e circa 32.000 a Cortina d’Ampezzo.
In Friuli  Venezia Giulia sulla SS52bis sono stati circa 22.000 i veicoli transitati tra Tolmezzo ed il confine di Stato e circa 18.000 sulla SS54 tra Cividale del Friuli ed il confine di Stato, mentre in prosecuzione della A4, lungo l’RA13 presso Duino Aurisina sono transitati oltre 104.000 veicoli.
Ricordiamo che il calendario dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas ( https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo) e sul sito di Viabilità Italia ( https://www.poliziadistato.it/articolo/28345).
Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito  stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).