ilTorinese

Bilancio di un anno in Consiglio Comunale

Nella Sala Rossa di Palazzo Civico si è svolta la tradizionale conferenza stampa di fine anno del Consiglio Comunale di Torino, tenuta dalla presidente Maria GraziaGrippo, dal vice presidente vicario DomenicoGarcea e dalla vice presidente Ludovica Cioria.

Ha aperto gli interventi la presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo, che si è soffermata sull’attività di programmazione delleaperture del Palazzo Civico ai cittadini e alle cittadine, che quest’anno ha portato a un notevole incremento delle visite guidate, grazie anche alla collaborazione con altre istituzioni, non ultimo il Fai, con le giornate del 14 e 15 ottobre scorso che hanno fatto registrare il tutto esaurito.

Era uno degli obiettivi far rientrare il Palazzo Civico nei circuiti turistici della Città – ha sottolineato Maria Grazia Grippo – con l’intento di promuovere da un lato la storia della città, dall’altro avvicinare le istituzioni a cittadini e cittadine. Tra i principalidestinatari delle visite, i bambini e le bambine delle scuole, per i quali si sta lavorando, in collaborazione con la Prefettura di Torino, a un progetto di educazione civica.

Nell’ambito della valorizzazione e della promozione della conoscenza della sede istituzionale comunale, la presidente ha annunciato la collaborazione con Film Commission Torino Piemonte per la realizzazione di una narrazione del Palazzo Civico attraverso i numerosi set cinematografici ospitati nel tempo.

Nell’illustrare le attività del 2023 del Consiglio Comunale e nel commentare i dati del 2023, haevidenziato un aumento del numero delle interpellanze (566 contro le 378 dello scorso anno) a fronte di un dimezzamento delle richieste di comunicazioni al sindaco (77 nel 2023, 155 nel 2022). Sono state 7 le interpellanze del cittadinodiscusse, 13 le conferenze stampa del Diritto di Tribuna.

Ha poi evidenziato il proficuo rapporto di collaborazione con la Giunta Comunale che porterà, l’anno prossimo, a definire una data simbolica come il 17 marzo (Festa dell’Unità d’Italia) per il conferimento della cittadinanza italiana ai nuovi torinesi e alle nuove torinesi in una cerimonia pubblica che dia seguito all’istanza espressa dal Consiglio Comunale attraverso più atti.

Sempre in collaborazione con la Giunta, ha comunicato la predisposizione di un programma di eventi per il ventennale della morte di Norberto Bobbio, con un’iniziativa in Sala Rossa già il prossimo 18 gennaio, cui potrebbe seguire un risvolto nella toponomastica cittadina.

La presidente ha quindi ricordato le collaborazionicon Biennale Democrazia, Polo del ’900, Cus, Salone del Libro, Ordine e sindacato dei Giornalisti e le occasioni di approfondimento sui temi caldi affrontati dall’Assemblea che – ha ricordato – ha approvato 81 mozioni e 44 ordini del giorno, che vogliono essere il “segnale di come il Consiglio voglia essere protagonista nelle politiche che riguardano la città”.

Maria Grazia Grippo ha poi annunciato un progetto dedicato alla sezione femminile del carcere Lorusso e Cutugno, in collaborazione con la Garante dei diritti delle persone private della libertà personale, che coinvolgerà realtà associative ‘al femminile’ disponibili a mettersi al servizio sui temi della prevenzione della salute.

Infine, si è soffermata sul lavoro svolto dall’Ufficio Stampa del Consiglio Comunale, rimarcando i risultati positivi conseguiti dalla rivista CittAgorà, e sulle attività della Commissione Toponomastica, con un riequilibrio di genere tra uomini e donne nelle intitolazioni di sedimi e dediche di targhe.

Il vice presidente vicario Domenico Garcea ha quindi ringraziato tutti gli Uffici e le persone che con dedizione e professionalità lavorano ogni giorno per il Consiglio Comunale. Ha criticato lo scarso coinvolgimento delle minoranze nelle cerimonie di intitolazione della Toponomastica, mentre ha elogiato il lavoro di impulso e stimolo svolto dai Gruppi Consiliari, sia di maggioranza che di minoranza, sempre alla ricerca del bene della città.

Ha poi evidenziato il grande lavoro di ascolto della cittadinanza portato avanti dalle minoranze, ancheattraverso le numerose interpellanze in Sala Rossa, e ha auspicato un “2024 ancora più interessante e proficuo, con un impegno sempre maggiore, per il bene del territorio”.

Infine, la vice presidente Ludovica Cioria ha ringraziato l’Ufficio di Presidenza, il personale del Consiglio Comunale e le associazioni AttivitAbile e Magazzini Oz, che, insieme alla vicesindaca Favaro, hanno permesso la riapertura della buvette in Municipio. Ha poi sottolineato la maturità del Consiglio, ad esempio in occasione della recentevotazione del Bilancio, che è stato approvato insieme a mozioni di accompagnamento proposte anche dalle minoranze: “Un contributo corale e completo, non scontato – ha affermato – che non avviene in tutte le città”.

Nel fare gli auguri a tutte e tutti, ha poi ricordatoche il Consiglio Comunale di Torino è stato il primo a riconoscere in Italia il diritto alla partecipazione da remoto ai lavori consiliari da parte di consigliere e consiglieri neo-genitori. Esempio poi seguiti anche dalle città di Vercelli, Roma e Genova.

Ragazzo accoltellato in appartamento scende in piazza e si salva

Un giovane 25enne di origine marocchina è stato accoltellato in un alloggio di via Quintino Sella ad Asti. Poi è uscito in strada sanguinante dal  palazzo e si è seduto su una panchina di piazza Statuto dove è stato soccorso dal 118. E’ grave ma non in pericolo di vita. il suo aggressore ha fatto perdere le tracce. Sul posto sono accorse le pattuglie della polizia.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Consegnata in Germania la prima fresa transfrontaliera per il tunnel di base della Torino-Lione

Oggi la Regione Piemonte rappresentata dall’assessore alle infrastrutture e trasporti Marco Gabusi ha partecipato alla cerimonia di consegna della prima fresa transfrontaliera per il tunnel di base Torino-Lione, avvenuta oggi a Schwanau, Germania: una fase fondamentale degli accordi di finanziamento tra Francia Italia e Unione Europea.

Alla cerimonia di ricezione oltre alla Regione Piemonte e TELT, il promotore pubblico binazionale incaricato della realizzazione dell’opera, erano presenti il raggruppamento ELYOT, composto da Eiffage Génie civil, Spie Batignolles Génie civil, Ghella e Cogéis.

Si tratta della prima delle due frese che attraverseranno il confine italo-francese tra il Piemonte e la regione Auvergne Rhone Alpes e la numero 4 delle 7 totali previste, concepita per scavare 18 km di una delle due gallerie del tunnel di base, tra la discenderia di Villarodin/Bourget-Modane, in Francia, e il sito di sicurezza sotterraneo di Clarea, in Italia.

La fresa, chiamata tecnicamente “gripper”, ha una testa di diametro 10,4 metri e 14 motori capaci di generare una potenza totale di 4.900 kw: la tunnel boring machine (TBM) ha un peso di 3200 tonnellate ed è lunga 334 metri, come un grattacielo di cento piani.

“Il ritiro della prima fresa in questo momento significativo rappresenta un passo tangibile verso una connessione più stretta tra Italia e Francia. Questa consegna simboleggia un ulteriore tassello che conferma la volontà di concludere un opera che ci consentirà di superare le barriere geografiche, unendo le nazioni attraverso una rete ferroviaria europea più integrata e sostenibile”, dichiara l’assessore Marco Gabusi.

Apre l’ex Buon Pastore, la struttura di accoglienza della Città

A partire da stasera alle ore 18.00 sarà aperto, nell’ambito del piano inverno, l’ex Buon Pastore, palazzina C, in corso Regina Margherita 153, una nuova struttura che offre accoglienza temporanea alle persone senza dimora, ai minori stranieri non accompagnati e ai nuclei familiari in attesa di ricollocazione.

Il complesso, compreso tra i corsi Regina Margherita, Principe Eugenio e Principe Oddone, sarà aperto fino al 30 aprile 2024.

La struttura, situata nella Circoscrizione 1, potrà ospitare dalle 60 alle 80 persone tutti i giorni dalle 18.00 alle 9.00 del giorno successivo. Gli ospiti potranno accedervi solo se inviati dai Servizi Sociali della Città.  

L’immobile, di proprietà Comunale messo a bando all’interno del percorso di coprogettazione del Piano di Inclusione Sociale rivolto a realtà del terzo settore, sarà gestito da Croce Rossa Italiana – Comitato di Torino, in partnership con altre realtà del terzo settore: associazione Rainbow for Africa, associazione Capitano Ultimo e il Comitato CRI di Settimo torinese.

I Servizi della Direzione Inclusione sociale comunale assicureranno la loro presenza, il  coordinamento e il costante monitoraggio. Inoltre, come per gli altri siti straordinari di accoglienza, è prevista la collaborazione costante con la Direzione di Polizia Locale, la Divisione Protezione Civile e Sicurezza, i Servizi tecnici comunali.

Edison fa acquisti in Piemonte. Rilevate dieci mini – centrali

Edison e Idronord hanno siglato un accordo per l’acquisto di un portafoglio di dieci centrali mini idroelettriche ad acqua fluente in Piemonte. L’operazione consente al gruppo di rilevare  il 100% di tre società di scopo – Nuove Iniziative Energetiche, Cuorgnè e IdroRessia –  facenti capo a Idronord, aumentando la propria presenza in una regione ad elevato potenziale nel settore idroelettrico. Gli impianti sono in Val di Susa e Valle dell’Orco e hanno una potenza totale  di circa 11 Mw e una producibilità attesa complessiva di  44 Gwh annui.

“Overlap”. Arte e Scienza si incontrano per raccontare le migrazioni

Al “Teatro Bellarte” di Torino la presentazione del progetto. Venerdì 22 dicembre, ore 17,30

Il progetto, di rilievo internazionale, è di strettissima attualità. Nato nel 2019, “Overlap – Eventi tra arte e scienza su biodiversità e migrazione” è  realizzato dall’Associazione Culturale torinese – con sede a Sassari – “Senza Confini Di Pelle” che vede il coinvolgimento di artisti, scienziati e “richiedenti asilo”. “Overlap”, sovrapposizione (dall’inglese) o interazione, per l’appunto: sul piatto le possibilità di un gioco comune e di “particolari” conoscenze, anch’esse messe in comune, fra Arte e Scienza, sulla constatazione di base che “negli spostamenti fra Africa ed Europa, le migrazioni degli uccelli e le rotte delle persone migranti coincidono”. Ad illustrare i primi tre anni dell’iniziativa (2019 – 2021) sarà l’omonimo libro “Overlap” (Ed. “Senza Confini Di Pelle”, “Collana Icemura”, 2022), presentato  a Torino venerdì prossimo 22 dicembre (ore 19,30), al “Teatro Bellarte” di via Ludovico Bellardi 116, in collaborazione con il “Festival delle Migrazioni – Prgramma OFF”, ideato ed organizzato dalle Compagnie Teatrali “Almateatro”, “AMA Factory” e “Tedacà”. L’evento avrà carattere performativo, con esibizioni live, e proiezioni di videodanza e foto. Saranno presenti i due direttori artistici di “Senza Confini Di Pelle” e curatori del volume, Valentina Solinas e Dario La Stella, in dialogo con Maurizio Menicucci, per anni inviato speciale del telegiornale scientifico e tecnologico “Leonardo” di Rai3.

Ingresso libero, non è necessaria la prenotazione.

I workshop multidisciplinari residenziali, fulcro del progetto “Overlap”, si svolgono all’interno del Parco Nazionale dell’“Asinara”, in Sardegna. L’iniziativa pone in dialogo un gruppo di lavoro composto da artisti, studenti e docenti universitari di differenti discipline, quali danza, fotografia, arte visiva, urbanistica, antropologia, geografia, biologia, insieme a cittadini e “richiedenti asilo”. Ognuna di queste figure “mette a disposizione degli altri – sottolineano i responsabili del progetto – le proprie capacità e conoscenze per portare avanti la ricerca sui temi della migrazione, della biodiversità e della residenza, partendo dall’osservazione delle rotte migratorie compiute da esseri umani e uccelli, le quali sono sovrapponibili”. Con “Overlap”, arte e scienza si configurano dunque come le indissolubili lenti di lettura di un processo universale qual è la migrazione degli esseri viventi “attraverso confini tangibili o impalpabili”. Le attività compiute sull’isola dell’Asinara sono “lo strumento d’elezione della ricerca e i risultati vengono trasmessi al pubblico attraverso eventi performativi, espositivi e scientifici (mostre, spettacoli, conferenze) e la pubblicazione in questione”. La cui presentazione al torinese “Teatro Bellarte” sarà realizzata  da “Senza Confini Di Pelle” nell’ambito del progetto “Icemura” con il contributo di “Fondazione di Sardegna”, “Regione Sardegna”, e del “MIC – Direzione Generale Spettacolo” e la collaborazione di 23 partner.

A corredo della narrazione, il libro è arricchito di ben 106 immagini, contenuti multimediali video, videodanze, approfondimenti e fotografie, fruibili attraverso “QR CODE” e rappresenta la prima monografia della Collana “Icemura” che ha l’obiettivo specifico di produrre pubblicazioni scientifiche proposte in una veste artistica. L’opera è corale e si avvale del contributo di 14 autori afferenti alle “Università degli Studi” di Cagliari e di Sassari, alle Associazioni “Cult”, “MEDU– Medici per i Diritti Umani”, “Senza Confini Di Pelle”, “Tusitala” e all’“Ente Parco Nazionale dell’Asinara”, tutti partner del progetto.

g. m.

Per info: “Senza Confini Di Pelle”, corso Regio Parco 30, Torino; tel. 011/8391248 o www.senzaconfinidipelle.com

Nelle foto:

–       “Reflection”, 2022, Ph. Dario La Stella

–       “Overlap – Asinara”, Ph. SCDP

Consumatori, Polliotto (Unc): “Per Natale alimenti sani e regali sicuri”

La Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori stila un vademecum per evitare truffe e raggiri a tavola e sotto l’albero.

Per Natale regali originali e alimenti garantiti”. E’l’augurio di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana. “Attenzione a giocattoli, fuochi d’artificio, addobbi natalizi, abbigliamento e accessori. Si tratta di oggetti utilizzati da tutti compresi i bambini, e non sempre si percepiscono i pericoli che possono annidarsi. Per tale motivo la legislazione dell’Unione Europea è molto rigorosa. Con la Direttiva 2009/48/CE è divenuto obbligatorio che i vari oggetti, sia quelli prodotti nell’interno della UE, sia quelli di importazione da Paesi terzi /USA, Cina, India, ecc.) siano controllati prima di essere messi in commercio e soltanto a quelli che li superano si può apporre il marchio CE (Conformità Europea). Tale marchio ha dimensioni standard e non deve essere confuso con altri marchi ingannevoli come quello del “China export”, che non assicurano il rispetto delle garanzie richieste dalla UE”, spiega il noto legale.

Profumi, creme, saponi e altri cosmetici sono tra i regali più diffusi. Si tratta di prodotti anche molto costosi e il rischio di contraffazioni è molto elevato. In questo genere di prodotti, la confezione riveste un ruolo molto importante e trattandosi di prodotti sigillati non sempre all’acquisto si possono apprezzare le caratteristiche qualitative come la fragranza o la consistenza”, prosegue Patrizia Polliotto.

Che riprende: “L’industria salumiera e quella casearia italiana producono una grande quantità di salumi di formaggi con caratteristiche organolettiche (e anche nutrizionali) diverse. Di particolare pregio sono quelli a denominazione di origine protetta (DOP) che vengono prodotti seguendo rigorosi disciplinari di produzione e il loro prezzo è più elevato. Proseguendo nell’analisi, “Il panettone e il pandoro sono tra gli alimenti più consumati. La loro produzione è regolamentata dal DM del 22/7/2005 e per evitare delle contraffazioni il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso una circolare il 3.12.2009. Sostanzialmente le norme vigenti stabiliscono gli ingredienti che possono essere utilizzati e che debbono essere riportati nelle etichette. Si ricorda che anche per quelli artigianali deve essere resa disponibile al consumatore la composizione

Le feste natalizie sono caratterizzate da abbondanti libagioni e la scelta dei vini e degli spumanti diviene molto complicata dalle numerosissime “etichette” e variabilità dei prezzi. Una delle contraffazioni più frequenti è quella di “spacciare” un vino comune per vino tipico. Si passa infatti dal semplice vino da tavola (VTD) a quello di origine controllata (DOC) passando per gli IGT, DOCG e VOPRD. Non sempre è facile districarsi tra le varie sigle anche perché può capitare che qualcuno spacci per tipico un vino comune. In ogni caso è bene sapere che le etichette di tipicità (DOC, IGT, ecc.) sono stampate in numero limitato sotto il controllo delle Autorità e possono essere apposte soltanto sui vini che rispondono ai requisiti richiesti”, conclude Patrizia Polliotto.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Imprenditore usuraio: presta denaro al 150% a uomo indebitato per gioco d’azzardo

Presta denaro a persona in difficoltà economiche con interessi fino al 150%: misura cautelare per un imprenditore di origini albanesi della provincia torinese. La vittima, dovendo restituire ingenti debiti di gioco, è sprofondata in uno stato di prostrazione psicologica.

La Guardia di Finanza di Torino ha dato esecuzione, all’esito di un’indagine di polizia giudiziaria coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese, a un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza/domicilio e del divieto di avvicinamento e comunicazione con la persona offesa emessa dal G.I.P. del locale Tribunale nei confronti di un soggetto gravemente indiziato della commissione del reato di usura.

L’attività investigativa è stata condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Torino a seguito di alcune confidenze che la vittima di usura aveva reso a un pubblico ufficiale, manifestando il suo stato di forte preoccupazione a causa delle difficoltà nel restituire un prestito, richiesto per fare fronte a ingenti debiti di gioco, di € 40.000, poi lievitato in maniera esponenziale a causa dell’applicazione di tassi usurari, fino a raggiungere l’importo complessivo di € 80.000, facendola sprofondare in uno stato di prostrazione psicologica.

All’esito degli accertamenti di polizia giudiziaria svolti dai finanzieri, anche attraverso pedinamenti e intercettazioni telefoniche e ambientali, sono emerse evidenze indiziarie circa molteplici e ripetuti fatti di usura che – in ipotesi d’accusa – sarebbero stati commessi dall’indagato (un imprenditore di origini albanesi di anni 46, residente in un Comune della provincia di Torino), il quale avrebbe complessivamente prestato in contanti la citata somma di € 40.000 alla vittima, del cui stato di bisogno e impossibilità di ricorrere al credito bancario era a conoscenza, richiedendo l’applicazione di tassi di interesse annui oscillanti tra il 120% e il 150%. In tale contesto operativo sono state eseguite diverse perquisizioni, che hanno permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro documentazione cartacea e informatica comprovanti il suddetto prestito usurario, tra cui assegni dati a garanzia dall’usurato per un importo di € 80.000, e denaro contante per circa € 30.000.

 

In viaggio con il gabbiano

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Liberato l’ormeggio il battello si preparava a far rotta verso l’isola Pescatori. L’Helvetia si muoveva al rallentatore, restia a prendere il largo

Pareva non voler lasciare l’attracco, confidando nell’accoglienza dell’imbarcadero per prendere fiato e riposare il suo scafo provato da decenni di onorato servizio sulle acque del Verbano.

Ma le due eliche, mosse dalla potenza dei quattrocento cavalli a motore, fecero ribollire l’acqua e pur con un certo rimpianto e di malavoglia, partì. Con me era salita a bordo solo una coppia di stranieri. E più di tre quarti dei posti a sedere erano vuoti. Non c’era da stupirsi. La bella stagione era agli inizi e, per di più eravamo a metà settimana. Il lago era calmo e l’aria appena mossa da una leggera e piacevole brezza. Attraverso il tondo dell’oblò della porta d’accesso al ponte di coperta verso prua, dov’erano stivati i grossi e rigidi salvagenti, vidi un gabbiamo che si era posato vicino ai sugheri. Pur essendo uccelli di mare, diverse colonie di gabbiani vivono sui grandi laghi del nord, dal Maggiore al Garda. E quello lì,con una certa insistenza, mi guardava fisso con i suoi occhietti mobili. Ritto sulle zampette, se ne stava con fare allegro appollaiato sul parapetto, le lunghe ali raccolte, muovendo il becco   adunco e robusto. Sembrava mi parlasse, intendesse comunicare, desideroso di dispensare un saluto. Lo guardavo anch’io con curiosità. Forse troppa perché, qualche minuto dopo, prese il volo e si diresse verso il largo, lanciando le sue grida un po’ rauche. Il battello, dopo la breve navigazione stava per giungere all’attracco sull’isola quando un gabbiano planò sul ponte e mi fissò a lungo. Pareva in tutto e per tutto lo stesso di qualche istante prima che forse, con gesto garbato e cortese,non voleva far mancare un saluto prima dello sbarco.

Marco Travaglini

Il Toro in visita ai pazienti di Casa Ugi e del Regina Margherita

Nel pomeriggio di ieri una nutrita delegazione composta da calciatori e da membri dello staff del Torino Football Club ha fatto visita ai pazienti di Casa UGI e dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Il gruppo che ha visitato Casa UGI ha giocato con grande entusiasmo con i bambini. La rappresentanza del Club che ha fatto visita all’ospedale Regina Margherita è stata accompagnata dalla professoressa Franca Fagioli nei reparti di Oncoematologia pediatrica, Centro Trapianti e Hospice Isola di Margherita. I calciatori granata hanno distribuito sorrisi e regali ad ogni paziente ricoverato. Un pomeriggio natalizio particolare che verrà ricordato dai bambini e dai ragazzi desiderosi soltanto di vivere momenti di leggerezza, spensieratezza e coinvolgimento, malgrado il periodo di sofferenza e grande incertezza che stanno vivendo.