Ha preso a martellate la moglie che stava dormendo, a Carignano. Dopo si è fatto cadere dal balcone al terzo piano del palazzo in cui abitano. I due sono stati trasportati in ospedale. L’uomo è grave, la moglie non sarebbe in pericolo di vita. Sembra che l’uomo soffrisse di crisi depressive. I carabinieri stanno svolgendo le indagini sulla vicenda.
Sulla statale 460 di Ceresole a Rivarolo Canavese una donna di 76 anni alla guida di una Fiat Panda, è finita fuori strada. Il marito della conducente è morto mentre la donna è stata trasportata all’ospedale di Ciriè. Non sono rimasti coinvolti altri veicoli.
Torino, domenica 29 settembre 2024 – Un inizio di campionato che lascia un po’ di amaro in bocca per la Reale Mutua Basket Torino di coach Matteo Boniciolli, che all’esordio stagionale riesce a dare filo da torcere a una squadra di altissimo livello come la Tezenis Verona ma senza riuscire a conquistare i due punti al termine della volata finale che ha premiato gli scaligeri. Gli ospiti espugnano il Pala Gianni Asti per 88-96 grazie a due triple decisive di Penna e Pullen, mentre a Torino non bastano 33 punti di Ife Ajayi.
Ufficio stampa Reale Mutua Basket Torino
QUINTETTI
Torino: Schina, Severini, Taylor, Ajayi, Seck.
Verona: Penna, Pullen, Udom, Esposito, Cannon
Primi minuti di gioco in equilibrio, con Verona che si affida a Esposito che colpisce sia da fuori che nel pitturato, mentre Torino trova energia da tutto il gruppo, in primis da Ajayi. A metà primo quarto Torino ha il muso avanti (11-10), ma Verona risponde con un parziale firmato da Faggian. Verona chiude quindi in vantaggio la prima frazione sul 14-20.
Nel secondo quarto Torino fatica a reggere il ritmo della Scaligera che si porta sul +10 grazie alle bombe di Pullen. Coach Boniciolli chiama timeout sul 22-32, ma Verona continua a condurre fino alla pausa lunga sul 39-47.
La Reale Mutua rientra in campo con l’atteggiamento che serve per rimanere in partita contro una Tezenis che continua a far valere l’importante tasso tecnico del gruppo di coach Ramagli. Torino riesce per un momento a riportare tutto in equilibrio grazie a Taylor, ma Verona risponde subito e firma un nuovo allungo pesante. All’ultima mini-pausa il punteggio è di 58-70.
Rientra bene in apertura dell’ultima frazione la Reale Mutua, che ancora una volta prova a ricucire lo strappo con Ajayi che va oltre quota 30 punti, ma Verona risponde colpo su colpo e rende difficilissimo il tentativo di rimonta torinese. A due minuti dalla fine però Torino trova finalmente il vantaggio con una tripla di Montano per l’84-83 a meno di due minuti dalla fine. Verona però risponde e nella volata finale trova il nuovo sorpasso con due triple di Penna e Pullen per conquistare i primi due punti in classifica. Vince Verona 88-96.
Reale Mutua Torino – Tezenis Verona 88-96 (14-20, 25-27, 19-23, 30-26)
Reale Mutua Torino: Ife Ajayi 33 (6/7, 3/4), Kevion Taylor 18 (6/6, 1/6), Giovanni Severini 11 (3/5, 1/3), Matteo Montano 8 (0/0, 2/7), Matteo Schina 7 (1/1, 1/3), Fadilou Seck 6 (2/2, 0/0), Aristide Landi 3 (0/1, 1/3), Matteo Ghirlanda 2 (1/1, 0/0), Maximilian Ladurner 0 (0/1, 0/0), Antonio Gallo 0 (0/1, 0/0), Giorgio Garuzzo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 23 / 28 – Rimbalzi: 23 5 + 18 (Kevion Taylor 5) – Assist: 16 (Matteo Schina 7)
Tezenis Verona: Jacob Pullen 19 (1/7, 5/10), Ethan Esposito 17 (4/5, 3/6), Lorenzo Penna 16 (3/6, 2/3), Liam Udom 12 (1/2, 3/4), Jalen Cannon 10 (4/7, 0/0), Mattia Palumbo 9 (1/3, 1/1), Leonardo Faggian 7 (0/1, 2/5), Vittorio Bartoli 6 (3/3, 0/0), Giulio Gazzotti 0 (0/1, 0/0), Theo Airhienbuwa 0 (0/0, 0/0), Mouhammed falilou Mbacke 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 17 – Rimbalzi: 28 11 + 17 (Lorenzo Penna 6) – Assist: 17 (Lorenzo Penna 4)
La Polizia ha celebrato il santo patrono


A una settimana dal sequestro di 74 milioni di euro disposto dal tribunale di Torino nell’inchiesta legata ai lasciti dell’Avvocato Agnelli, i legali di John, Lapo e Ginevra Elkann intervengono sulle accuse mosse dalla procura e sulle “reiterate falsità” uscite sui giornali.
“Non è mai esistito e non esiste alcun patrimonio occulto dell’eredità Agnelli” John Elkann è al vertice del gruppo non per misteriosi passaggi societari, ma per volere del nonno, Gianni Agnelli, che “gli assegnò il ruolo secondo uno schema successorio ricorrente da sempre nella famiglia”. Questa dinamica, sostengono i legali “ha assicurato al primo gruppo industriale italiano uno sviluppo ed una continuità di gestione che ha tagliato il traguardo dei 125 anni”.
Gli allievi carabinieri di Torino alla Hearth run
La Heart Run di Torino è stata un autentico inno alla salute. Ieri, insieme alle centinaia di partecipanti alla camminata per far battere i cuori organizzata in occasione della Giornata Mondiale per il Cuore 2024, era presente anche la Scuola Allievi Carabinieri di Torino. Oltre 250 futuri carabinieri hanno camminato lungo il percorso di 5 chilometri approntato nel cuore di Torino, con partenza e arrivo da piazza Castello.
La Heart Run – 1° Memorial Lorenzo Greco mira a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di uno stile di vita attivo e sano per la prevenzione delle malattie cardiache. Partecipare a questa camminata non solo ha permesso di fare attività fisica all’aperto, ma anche di condividere un momento di solidarietà e consapevolezza con la comunità. Il ricavato, infatti, sarà destinato all’installazione di defibrillatori nelle scuole, negli impianti sportivi e per borse di studio a favore di studenti universitari delle facoltà di Medicina, Scienze Infermieristiche, Scienze Motorie e Ingegneria Biomedica.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Torino sottolinea come la presenza istituzionale a queste manifestazioni sia occasione per promuovere i valori sportivi, tra cui quello della legalità, della salute e dei corretti stili di vita. Lo sport arricchisce. E’ un veicolo di conoscenza, di dialogo e uno strumento di pace.
Un’opportunità per testimoniare la vocazione dell’Arma dei Carabinieri di essere sempre vicina ai cittadini: “per la gente e tra la gente”.
Dichiarazione di Marcello Segre, presidente Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus:
“Della grande Squadra del Cuore quest’anno ha fatto parte anche la Scuola Allievi Carabinieri di Torino. Oltre 250 futuri carabinieri hanno reso ancora più speciale la Heart Run, la camminata per far battere i cuori organizzata in occasione della Giornata Mondiale per il Cuore 2024. La loro presenza è stata l’occasione per sottolineare l’importanza dell’attività fisica e del movimento, degli stili di vita sani e della promozione della salute cardiovascolare. “Usa il cuore per agire” è il titolo della campagna mondiale di informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione dei disturbi cardio-cerebro vascolari e camminando insieme oggi abbiamo mandato un bel messaggio, rinnovando l’importanza dell’azione. Ci tengo a ringraziare personalmente l’Arma dei Carabinieri, da sempre vicina alla Giornata Mondiale per il cuore.”
La logistica gioca un ruolo importante nel futuro economico del Piemonte che sta affrontando la crisi dell’automotive. L’assessore alla Logistica ed infrastrutture strategiche della Regione Piemonte, Enrico Bussalino è intervenuto nei giorni scorsi a Palazzo Lombardia, a Milano, in occasione degli Stati generali della Logistica del Nord Ovest.
“Le politiche attivate in questi anni dalla Regione Piemonte, in raccordo con le Regioni partner Lombardia e Liguria, per lo sviluppo di una filiera della logistica e alla realizzazione di grandi infrastrutture, contribuiscono a definire il ruolo centrale del Nord Ovest del nostro Paese nella movimentazione logistica delle merci all’interno del Corridoio Mediterraneo e di quello Reno-Alpi.
Stiamo puntando alla creazione di un sistema retroportuale sul nostro territorio, grazie alle ZLS – zone logistiche semplificate, come interporti, scali ferroviari, piattaforme logistiche, ad integrazione del sistema portuale e retroporto di Genova e dei porti Liguri. Per questo la Regione Piemonte fin dal 2021 si è attivata, attraverso un bando regionale rivolto ai Comuni piemontesi, per individuare ulteriori siti oltre a quelli già individuati nel Piano strategico”.
Sul tema centrale delle aree retroportuali commenta Bussalino: “Si sta concludendo cosi l’iter per l’ampliamento delle aree retroportuali nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo, perché sono un’opportunità di sviluppo economico e quindi imprenditoriale per i territori locali. Stiamo lavorando per rendere il Piemonte più attrattivo agli investitori internazionali e a conferma di questo ricordo che la multinazionale Silicon Box ha scelto Novara per il nuovo maxi-impianto produttivo per la realizzazione di semiconduttori e microchip, cosi come proseguono gli investimenti di Amazon sul nostro territorio con l’apertura di un nuovo polo ad Alessandria che diventa centrale per la rete di distribuzione in Italia e nel resto d’Europa”.
La Mole s’affolla di Maestri del cinema. Dopo l’intervento, alcuni giorni fa, di Peter Greenway che ha ricevuto la Stella della Mole, il riconoscimento che il Museo del Cinema assegna ai più importanti registi della nostra epoca, e che con la figlia Pip ha letto alcuni dei trenta racconti brevi da lui stesso scritti e sinora mai pubblicati, raccolti nel volume “He read deep into the night”, è stata la volta della presenza dello svedese, giovedì 26 e venerdì 27, Ruben Östlund, nella doppia veste di regista e artista, ancora per la consegna della Stella della Mole e per l’inaugurazione dell’opera d’arte “The Square/Rutan”, un’idea del regista e di Kalle Boman, che rimarrà esposta nell’Aula del Tempio, di fronte al Moloch, sino al 14 ottobre prossimo. Ha sottolineato Östlund nei giorni scorsi: “Questa è la prima volta che l’installazione è proposta al di fuori della Scandinavia: in questo momento storico è più che mai attuale parlare delle idee che l’installazione rappresenta, della nostra società, di cosa dovremmo fare e quale ruolo ha il cinema in tutto questo.” Quali idee? “Un quadrato di tre metri x tre metri tracciato da un led luminoso. Rappresenta uno spazio vuoto in attesa di essere riempito. All’interno del quadrato ci sono regole ben chiare da rispettare e che implicano aiuto reciproco delle persone: si è tutti eguali e con eguali diritti. Qui è vietato rubare, far male agli altri e qualsiasi cosa che possa ledere il prossimo.” Controverso autore, vincitore di prestigiosi riconoscimenti internazionali, importanti due Palme d’Oro al Festival di Cannes che lo hanno portato a farsi conoscere dal grande pubblico: “The Square” nel 2017, capolavoro che è la riflessione acuta e coinvolgente sulla società e sull’arte contemporanea, “con una grande critica al cinismo dei giorni nostri”, e nel 2022 “Triangle of Sadness”, candidato all’Oscar come miglior regista e miglior sceneggiatura originale, “pellicola che esplora le dinamiche di classe attraverso una lente deformante che ne accentua il senso tragico.”
Martedì 1 ottobre arriverà e sarà la festa del Grande Cinema. Titoli come “Un angelo alla mia tavola”, la sua consacrazione “Lezioni di piano” e “Il potere del cane” (pur non dimenticando grossi scivoloni, come “In the cut”) basterebbero da soli a ritagliare la figura di questa donna, nata in Nuova Zelanda, nel firmamento delle settima arte. Per sempre. È il suo modo di tratteggiare figure femminili a incantare, la loro lotta, il desiderio di essere libere dai soprusi maschili, dagli obblighi, dalle coercizioni, è la grande intelligenza ad affascinare, quell’affondare idee e sviluppi di progetti nel mondo letterario che padroneggia come pochi altri. Quel guidare attrici e attori ad esprimere con una estrema varietà di singolari introspezioni il loro personaggio, a dare corpo e sfumature immerse nel Bene e nel Male. “Jane Campion è indiscutibilmente una cineasta di singolare genialità che, come nessun altro, riesce a servirsi delle arti della rappresentazione cinematografica per rivelare intuizioni uniche e profonde sulla soggettività femminile nonché una sensibilità distintiva in film diretti da una donna, sulle donne e per le donne”, ha sottolineato Domenico De Gaetano, direttore del Museo del Cinema. E ancora: “L’aspetto superficiale di un thriller tradizionale, di una storia d’amore, di un dramma domestico, di una biografia o di un adattamento di un classico della letteratura fa un lungo giro attorno alla psiche dei suoi personaggi principali e osa deviare in un territorio inaspettato e altamente stimolante che non sempre incontra un fascino universale.”
Anche a lei l’assegnazione della Stella della Mole, masterclass alle 17 nell’Aula del Tempio e colloquio con il direttore e con Grazia Paganelli a parlare dei primi lavori, dei suoi primi successi, di Oscar e di Palmarès, della predilezione di personaggi femminili cresciuti e ribelli in un acre panorama dominato dagli uomini. La masterclass di Jane Campion verrà preceduta stasera alle 20,30 al cinema Massimo da “Shorts by Jane Campion” una iniziativa realizzata in collaborazione con il Festival Internazionale RAI – Prix Italia, che prevede la proiezione dei cortometraggi diretti dalla regista dal 1982 al 2008.
Intanto il Museo del Cinema promette, il 5 ottobre, l’arrivo di Martin Scorsese in compagnia di Willem Defoe e di probabile Leonardo Di Caprio. Le code e gli assalti al monumento di Antonelli sono già oggi assicurati. Un gran bel colpo per presidente e direttore e staff intero, un appuntamento che se si consoliderà sarà certo imperdibile, nomi di stratosferico richiamo che avrebbero il potere di innalzare alle stelle il prestigio del Museo del Cinema tutto torinese.
Elio Rabbione
Nelle immagini: tutto pronto per l’arrivo di Martin Scorsese e Leonardo Di Caprio? “Rutan”, ph. Patrick Svedberg; il regista Ruben Östlund al lavoro, ph. Tobias Henriksson; Jane Campion felice alla consegna di uno dei due Oscar vinti nella sua carriera
Torino tra le righe
