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A Riga l’illustrazione italiana racconta l’Europa dei popoli

È stata inaugurata oggi presso la sede del Comune di Riga in Lettonia la mostra Europa. L’illustrazione italiana racconta l’Europa dei popoli, il progetto promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Fondazione Torino Musei, in collaborazione con Città di Torino, Regione Piemonte e Palazzo Madama.

Attraverso le opere realizzate da 16 illustratori italiani di fama internazionale, l’esposizione, organizzata in Lettonia dall’Ambasciata d’Italia insieme al Comune di Riga, racconta i valori dell’Europa: dalla libertà alla democrazia, dallo stato di diritto alla tutela dell’ambiente.

Gli illustratori coinvolti e i temi trattati sono: Matteo BertonPalazzo MadamaRita PetruccioliI trattati di Roma; Gio QuasirossoVentotene;  Camilla FalsiniLibertàElisa SeitzingerRispetto della dignità umanaAndrea SerioUguaglianzaAnna PariniDemocraziaFrancesco PoroliStato di dirittoIrene RinaldiRispetto dei diritti umani; Lucio Schiavon, FratellanzaAle GiorginiLavoroEmiliano PonziCulturaBianca BagnarelliPaceMarina Marcolin, AmbienteGianluca Folì, ScienzaGiulia ConoscentiInclusione.

La mostra sarà visitabile a Riga fino al 26 gennaio 2024. La tappa di Riga di Europa si inserisce in una lunga circuitazione che ha portato l’esposizione in tutto il mondo, con 42 esposizioni organizzate nei cinque continenti con il coordinamento della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale della Farnesina.

Il progetto è stato presentato per la prima volta a Torino nel 2022, in occasione dell’evento conclusivo del semestre della Presidenza italiana del Consiglio d’Europa.

“La nostra Europa è prima di tutto unione nella diversità. Una comunità di nazioni che si riconosce nella pacifica convivenza di una molteplicità di linguaggi, sensibilità e valori in costante dialogo tra loro. Eppure quelle stesse diversità, in un passato non troppo lontano, avevano spinto l’Europa nell’abisso della violenza e dell’ingiustizia. I comuni valori della democrazia e dello Stato di diritto le hanno trasformate in fonte di benessere comune per i cittadini europei e di speranza per il resto dell’umanità. Questa mostra ce lo ricorda con la sintesi e la creatività dell’illustrazione italiana contemporanea – racconta l’Ambasciatore d’Italia in Lettonia, Alessandro Monti – Siamo grati al Comune di Riga per aver accolto la nostra proposta, il cui scopo è festeggiare l’amicizia tra Italia e Lettonia ed esaltare il ruolo delle città nel processo di integrazione europea”.

“Sedici grandi creativi italiani per narrare il farsi dell’Europa tramite valori che dovrebbero essere universali. Scelti ciascuno per la propria originalità ed eccezionalità e per le potenzialità dell’illustrazione che, con questa installazione già presentata in 42 paesi del mondo dei cinque continenti, ha ribadito il formidabile potere del suo medium dialogando con un amplissimo pubblico, potendo superare lo steccato della Torre di Babele: facendosi mediatore culturale, incrementando gli scambi culturali tramite quelle suggestioni che il linguaggio non può dire – afferma il direttore di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino Giovanni Carlo Federico Villa –  Il progetto Europa è una narrazione silenziosa che non ha bisogno di parole: è chiara, si fa ponte tra contenuto e forma, etica ed estetica, comunicazione e informazione, in un’alchimia di talento e responsabilità”.

 

Maratona di Torino il 5 novembre. Previste modifiche viabili in città

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Domenica 5 Novembre avrà luogo la gara podistica Torino City Marathon – Maratona di Torino.

La manifestazione sportiva si svolgerà prevalentemente all’interno del territorio comunale della Città e interesserà anche i comuni di Moncalieri, Beinasco e Nichelino.

La partenza, fissata per le ore 8.30, è posizionata in via Pietro Micca, mentre l’arrivo è nell’area pedonale di piazza Castello. La durata prevista è di circa 5 ore e mezza il percorso sarà chiuso a partire dalle ore 7.30 gradatamente, di pari passo con il passaggio della corsa, fino alle 15.00 circa. Anche le riaperture saranno graduali e avverranno man mano che l’ultimo concorrente sarà transitato.

In tale orario l’area interessata dal percorso di gara sarà quindi soggetta a modifiche viabili.

Il percorso di gara, lungo il quale sarà interdetta la circolazione veicolare, sarà il seguente:

Partenza da via Pietro Micca, via Cernaia, corso Vinzaglio, corso Duca degli Abruzzi, largo Orbassano, corso IV Novembre, corso Agnelli, piazzale Caio Mario nord, corso Settembrini, piazzale Caio Mario sud, corso Unione Sovietica, rotonda Carello, strada del Drosso fino al confine con il territorio del comune di Beinasco. La gara proseguirà fuori dal territorio cittadino, interessando i comuni di Beinasco – Borgaretto – Stupinigi – Nichelino – Moncalieri e rientrerà nel territorio comunale di Torino previsto in corrispondenza del 34esimo chilometro in corso Moncalieri, per poi proseguire in piazza Zara, ancora corso Moncalieri, ponte Umberto I, corso Cairoli, lungo Po Diaz, lungo Po Cadorna, corso San Maurizio, Rondò Rivella, corso Regina Margherita,  via XX Settembre, piazza San Giovanni, piazzetta Reale e arrivo in piazza Castello.

All’interno della gara principale, sul medesimo percorso, è prevista una manifestazione collaterale competitiva di 21 chilometri (Mezza Maratona) con partenza in coda alla Maratona e arrivo nel territorio di Stupinigi.

A carattere non competitivo sarà invece una camminata sulla distanza di circa 7 chilometri che partirà in coda alla Mezza Maratona e si svilupperà sullo stesso percorso sino a corso Vinzaglio angolo corso Vittorio Emanuele II, proseguirà su corso Vittorio Emanuele II e imboccherà corso Vinzaglio sino a corso Matteotti, corso Vinzaglio (ritorno), via Cernaia, via Pietro Micca, piazza Castello, viale I Maggio, viale  Partigiani, corso San Maurizio, Rondò Rivella, viale I Maggio, piazza Castello, via Pietro Micca, via Barbaroux, via XX Settembre, piazza San Giovanni, piazzetta Reale e arrivo in piazza Castello.

Chiusure ponti

Sono previste chiusure totali del ponte Umberto I (asse corso Vittorio Emanuele – corso Fiume) in entrambe le direzioni dalle ore 9.40 alle ore 14.00 circaponte Isabella (asse corso Dante) in entrambe le direzioni dalle ore 09.40 alle ore 13.45 circa e ponte Balbis. (asse corso Bramante) in entrambe le direzioni dalle ore 9.40 alle ore 13.45 circa.

Ponti aperti

Aperti ponte Sassi e ponte Regina Margherita, mentre ponte Vittorio Emanuele I sarà aperto solo in direzione ovest, da piazza Gran Madre di Dio verso piazza Vittorio Veneto con obbligo di svolta in lungo Po Cadorna.

Divieto di transito

L’intera via Pietro Micca sarà chiusa al transito veicolare dalle ore 7.30 e fino a cessate esigenze.

Alcuni assi viabili saranno parzializzati e percorribili in un solo senso di marcia:

  • Strada del Drosso, tratto corso Unione Sovietica – via Anselmetti, sarà percorribile in direzione ovest, verso il comune di Beinasco;
  • Corso Moncalieri, tratto bivio al Castello (Moncalieri) – corso Fiume, sarà percorribile in direzione Nord, verso San Mauro T.se;
  • Corso San Maurizio, sarà percorribile in direzione ovest, verso Rondò Rivella/ corso Regina Margherita;
  • Corso Unione Sovietica, nel tratto dal confine comunale al piazzale Caio Mario, sarà percorribile in direzione nord, verso il centro città.

Percorsi consigliati e criticità

Per chi intende attraversare la città da Sud a Nord provenendo da Moncalieri, è consigliabile utilizzare gli assi viabili di corso Unità d’Italia, corso Massimo d’Azeglio e corso Moncalieri in direzione Nord.

Per attraversare corso Francia da Nord a Sud e viceversa, è consigliabile l’utilizzo dei sottopassi di piazza Rivoli (asse viabile corso Lecce – Trapani) e piazza Statuto (asse viabile corso Inghilterra – Principe Oddone).

Per chi proviene dalla collina in direzione centro città, è consigliato l’utilizzo del ponte Vittorio Emanuele I (asse viabile Gran Madre – via Po) e del ponte Regina Margherita (asse viabile corso Regina Margherita).

Per chi proviene dalla collina in direzione Moncalieri, è consigliabile l’utilizzo di un itinerario collinare.

Divieto di sosta per tutte le categorie di veicoli

  • Viale I Maggio, tratto piazza Castello – Rondò Rivella, dalle ore 05.00 alle ore 10.30;
  • Viale Partigiani, ambo i lati, tratto viale I Maggio – corso San Maurizio, dalle ore 05.00 alle ore 10.30;
  • Corso San Maurizio, carreggiata laterale ovest, tratto Rondò Rivella – viale Partigiani, dalle ore 05.00 alle ore 14.15;
  • Corso Regina Margherita, carreggiata sud del tratto via XX Settembre – Rondò Rivella, dalle ore 05.00 alle ore 14.15.

 

Parcheggi Sotterranei

Il parcheggio sotterraneo di via Roma – piazza San Carlo sarà aperto, ma l’uscita su via Viotti sarà chiusa.

Informazioni

Inoltre, per informazioni sul traffico in tempo reale è possibile consultare il Sito internet Muoversi a Torino https://www.muoversiatorino.it .

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno momentanee deviazioni / limitazioni e/o sospensioni.

Per maggiori dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT – Gruppo Torinese Trasporti – https://www.gtt.to.it/cms/

Coppa Italia Sedicesimi di finale: Toro fuori!

 

Il Torino viene eliminato dalla Coppa Italia perdendo,in casa,contro il Frosinone per 2-1 nei tempi supplementari.
Continua l’altalena di gioco e risultati per i granata di Juric, aspramente contestati dal pubblico, che dopo un buon primo tempo si sono spenti nella ripresa quando sono subentrati giocatori di qualità dalla panchina.Ora l’unico obiettivo per il Toro è il campionato dove bisognerà raggiungere prima possibile i 40 punti per salvarsi.

Risultati dei sedicesimi di finale di Coppa Italia 2023/2024 che hanno delineato il quadro degli ottavi della competizione (in GRASSETTO le squadre che hanno passato il turno):

CREMONESE – Cittadella 2-1
SALERNITANA – Sampdoria 4-0
BOLOGNA – Hellas Verona 2-0
GENOA – Reggiana 2-1
Lecce – PARMA 2-4
Udinese – CAGLIARI 1-2
Torino – Frosinone
SASSUOLO – Spezia 0-0 (5-4 d.c.r.)
Il quadro degli ottavi di finale aggiornato:

Lazio – Genoa
Roma – Cremonese
Salernitana-Juventus
Frosinone– Napoli
Inter – Bologna
Fiorentina – Parma
Sassuolo – Atalanta
Cagliari – Milan

Enzo Grassano

Enrico Tommasi: “Un imperfetto sconosciuto”, viaggio alla scoperta del proprio padre

Informazione promozionale

Chi può davvero sostenere di aver conosciuto i propri genitori? Una storia di riconciliazione e di perdono

L’AUTORE SI PRESENTA

“Sono Enrico Tommasi, nato a Salerno il 24 ottobre 1961, notaio di professione e scrittore per passione, vivo da molti anni tra Milano e il Lago di Como.

Ho iniziato a scrivere nel 2018 e ho pubblicato quattro libri: “I ragazzi della via Boeri” (giugno 2019, Primiceri Editore), romanzo di formazione, finalista nella sezione Opere Prime al Premio Internazionale di Letteratura Città di Como, selezionato e presentato al Bookcity Milano 2019;  “L’inganno della lentezza” (giugno 2020, Primiceri Editore), diario intimo di un cammino sulla via Francigena italiana; “La nostra estate migliore” (giugno 2022, Morellini Editore) altro romanzo di formazione, ristampato più volte e per molti mesi tra i titoli di narrativa contemporanea più venduti su Kindle Store; il quarto e ultimo (settembre 2023 Morellini Editore) s’ intitola “Un imperfetto sconosciuto” ed è un romanzo che affronta il complicato rapporto padre/figlio”.

 

IL LIBRO

Chi può davvero sostenere di aver conosciuto i propri genitori?  Sovente le complessità della vita non ce lo permettono, ed è questa l’amara riflessione di Enrico, il protagonista, quando apprende che suo padre è morto.

Più del dolore della perdita, lo fa soffrire la consapevolezza di non averlo conosciuto come uomo, un senso di vuoto che trascende l’ineluttabilità della morte.  Ma una lettera inaspettata cambierà tutto: una donna vuole assolutamente vederlo per parlargli di suo padre.

Enrico è titubante, ma la voglia di sapere qualcosa in più di suo padre è così forte che decide di incontrarla.  Inizia così un viaggio, sia reale che metaforico, che lo porterà nelle zone oscure della storia della sua famiglia e dell’esistenza di suo padre.

Prima a ritroso nel tempo, con una ricerca nei ricordi familiari più cupi e dolorosi, che gli permetteranno di mettere a fuoco le cause delle mancanze paterne, poi verso Napoli, dove scoprirà una verità inaspettata. Una storia di riconciliazione e di perdono.

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Ritrova il tuo respiro naturale attraverso il pranayama

YOGA SENZA BARRIERE 

 

Nel caos della vita quotidiana, ritrovare la tranquillità interiore diventa essenziale.

 

Il pranayama, un’antica pratica yogica di controllo del respiro, offre un percorso verso la calma e la consapevolezza.

 

In questo articolo, esploreremo una tecnica di pranayama adatta ai principianti, un modo per riconnettersi con il respiro naturale e trovare serenità nel proprio ritmo vitale.

 

1. Posizione: Siediti in una posizione comoda, con la spina dorsale dritta e le mani appoggiate sulle ginocchia.
2. Respiro Diaframmatico: Inala lentamente attraverso il naso, permettendo al tuo diaframma di espandersi completamente. Senti il tuo stomaco sollevarsi mentre respiri profondamente.
3. Trattenimento del Respiro: Fai una breve pausa trattenendo il respiro per alcuni secondi.
4. Esalazione Controllata: Esala lentamente attraverso il naso, svuotando completamente i polmoni.
Ripeti: Ripeti questo ciclo di respirazione per 5 minuti circa, concentrandoti sulla sensazione del respiro che entra e esce dal tuo corpo.

Questa pratica di pranayama aiuta a calmare la mente, ridurre lo stress e aumentare la consapevolezza del respiro.

È un modo accessibile per avvicinarsi al mondo del pranayama, portando equilibrio e armonia nella tua vita quotidiana.

Namasté – @odakawithserena

SERENA FORNERO

 

Solo il 18% va a Messa, tra i giovani appena l’8%

Secondo le ultime rilevazioni Istat solo il 18% degli italiani partecipa a un rito religioso settimanale e fra i giovani la percentuale scende all’8%. Il sociologo Franco Garelli dell’Università di Torino indaga i dati con un’analisi pubblicata sul settimanale cattolico “La Voce e il Tempo” nel numero in edicola. Il campione dell’indagine Istat è composto da oltre 20.000 famiglie e 45.000 individui residenti. Alla domanda dell’Istituto hanno risposto i soggetti con più di 14 anni mentre per i minori dai 6 ai 13 anni la risposta è stata fornita dai genitori. I dati più recenti riguardano il 2022. Spiega il prof. Garelli: “Chi partecipa ad un rito religioso almeno una volta alla settimana (per i cattolici la Messa della domenica) è poco più del 18% della popolazione, per contro sono assai più numerosi quanti in quell’anno non hanno mai frequentato un luogo di culto (31%), se non per eventi particolari, come battesimi, matrimoni e funerali. Il dato del 2022 relativo alla frequenza settimanale ad un rito religioso comunitario è il più basso che si riscontra nella storia recente del nostro Paese. Negli ultimi vent’anni il numero dei “praticanti regolari” si è quasi dimezzato passando dal 36% al 19% mentre i “mai praticanti” sono di fatto raddoppiati, dal 16% al 31%”. La pratica religiosa continua ad essere più elevata nelle regioni del Sud rispetto a quelle del Centro e del Nord Italia.     F.Re

Aperte le lavanderie di papa Francesco

PROCTER & GAMBLE E HAIER EUROPE  INSIEME ALL’ELEMOSINERIA APOSTOLICA E ALLA COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO LE DONANO AI POVERI DI TORINO  

Il progetto promosso da Procter & Gamble con la collaborazione di Haier Europe è sostenuto dalla Elemosineria Apostolica e si rivolge alle persone più povere e senza fissa dimora. Le Lavanderie saranno gestite dalla Comunità di Sant’Egidio di Torino. 

– Dalla giornata di giovedì 2 novembre, entrano in funzione a Torino due nuove “Lavanderie di Papa Francesco”, l’iniziativa proposta dalla Procter & Gamble e realizzata grazie al coinvolgimento della Comunità di Sant’Egidio e la collaborazione di Haier Europe che risponde all’invito del Santo Padre che nella Lettera apostolica “Misericordia et misera” scrive: «Voler essere vicini a Cristo esige di farsi prossimo verso i fratelli, perché niente è più gradito al Padre se non un segno concreto di misericordia. Per sua stessa natura, la misericordia si rende visibile e tangibile in un’azione concreta e dinamica» quindi «è il momento di dare spazio alla fantasia della misericordia per dare vita a tante nuove opere, frutto della grazia».

La “Lavanderia di Papa Francesco” è dunque un segno concreto e tangibile sostenuto dalla Elemosineria Apostolica: un luogo e un servizio per dare forma concreta alla carità e al tempo stesso intelligenza alle opere di misericordia per restituire dignità a tante persone.

Rifornite di detergenti per il bucato come Dash e Lenor offerti da P&G oltre a prodotti per la pulizia dei locali o per l’igiene personale come gli shampoo Head&Shoulders e Pantene e rasoi e schiume da barba Gillette (destinati ai locali docce) e dotate di lavatrici e asciugatrici donate da Haier Europe, le due “Lavanderie di Papa Francesco” di Torino si trovano una all’interno della Parrocchia di San Giorgio Martire, in via Barrili 12, e una nella zona del centro storico, nella casa “Casa dell’amicizia” presso il centro “La Sosta”, in via Giolitti 40. Saranno entrambe gestite dalla Comunità di Sant’Egidio di Torino e sono un servizio offerto gratuitamente alle persone più povere, in particolare a quelle senza fissa dimora, che in questi locali potranno lavare e asciugare i propri indumenti, vestiti e coperte e, grazie al servizio docce, provvedere anche alla pulizia personale.

Le due “Lavanderie di Papa Francesco” di Torino si aggiungono a quelle aperte a Roma nel 2017 e a Genova nel 2019, rafforzando la collaborazione di Procter & Gamble e dell’Elemosineria Apostolica avviata nel 2015 in occasione dell’apertura della barberia per i poveri del Colonnato di San Pietro voluta dal Santo Padre.

«Quando aiutiamo i più poveri e vulnerabili, siamo veramente cristiani, perché siamo il mezzo del Vangelo – dichiara il Cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere Apostolico. Questa iniziativa che si ripete nel tempo è motivo di gioia per me perché questa è una ulteriore possibilità di farsi prossimi all’umanità ferita, un modo per manifestare la presenza e la vicinanza di Dio agli ultimi». 

«Con le due nuove Lavanderie inaugurate a Torino speriamo di poter aiutare molte persone in difficoltà a migliorare le proprie condizioni di vita, a partire dalla possibilità di provvedere alla propria igiene personale e a quella dei propri indumenti – dichiara Riccardo Calvi, Direttore Comunicazione di Procter & Gamble Italia. La Lavanderia di Papa Francesco è una iniziativa a cui teniamo molto e che puntiamo ad espandere ulteriormente nei prossimi mesi nel nostro Paese nell’ambito del nostro programma di cittadinanza d’impresa “P&G per l’Italia”, che ha l’obiettivo di portare cambiamenti positivi e concreti per le persone e l’ambiente, nelle comunità in cui operiamo, affinché nessuno resti indietro. Vorrei rivolgere un grazie particolare alla Elemosineria Apostolica per il continuo sostegno a questa iniziativa, alla Comunità di Sant’Egidio per il lavoro incessante di aiuto alle persone più bisognose che svolge ogni giorno, e ad Haier Europe, un’azienda con la quale condividiamo importanti valori di responsabilità sociale, per la disponibilità e l’entusiasmo col quale ha accolto l’invito ad essere partner di questa iniziativa». 

«Noi siamo molto grati di questa opportunità. Per i poveri sarà come la carezza del Papa che giunge in un tempo di grande difficoltà. La Parrocchia di San Giorgio Martire è un indiscusso punto di riferimento per tanti poveri e “La Sosta” – che è diventata una Casa dell’Amicizia per tante persone senza dimora e per le persone in difficoltà che hanno il centro storico come ambiente di vita – potranno esprimere la cura materna della Chiesa per i suoi figli più fragili. Il profumo del bucato pulito è profumo di casa, profumo di famiglia ed è una nota di affetto e di calore di cui tutti abbiamo bisogno» dichiara Daniela Sironi, Presidente di Comunità di Sant’Egidio Piemonte.

«Siamo entusiasti di poter collaborare a questa nobile iniziativa a favore della comunità e che ci offre l’opportunità di essere parte del cambiamento attivo e garantire a molte persone la loro dignità – dichiara Karim Bruneo, Direttore Comunicazione di Haier Europe. La nostra filosofia aziendale ‘Zero Distance’ va oltre il rapporto diretto con il consumatore, e si riflette nel soddisfare i bisogni delle comunità in cui operiamo. Ringraziamo Procter & Gamble per averci coinvolto nel progetto e riteniamo che tutti abbiano diritto ad indossare abiti puliti e avere la possibilità di lavare i propri vestiti in modo sicuro ed igienico e siamo certi che, grazie all’impegno congiunto, le lavanderie garantiranno questi diritti a tutti coloro che ne hanno bisogno». 

ARTISSIMA appuntamento annuale con l’arte declinato al suo superlativo

ALL’OVAL DI TORINO DAL 3 AL 5 NOVEMBRE 2023

Come di consueto la manifestazione ripropone gli interrogativi che da sempre hanno interessato l’umanità: che cos’è l’arte, quale ne è la sua funzione, il bello, il buono, l’utile…  .

A questi interrogativi tentarono di rispondere Eraclito, Platone, Aristotele, Plotino, i secoli bui del Medioevo, l’Umanesimo, il Classicismo, il Rinascimento, il Barocco, l’Illuminismo, l’Ottocento fino ad arrivare al 1911 allorchè Ambrose Bierce, nel suo dizionario del diavolo, scrisse: “Arte. Parola che non ha nessuna definizione”.

Parlando con gli amici ho avuto la percezione che questi interrogativi non abbiano ancora avuto risposta. Ho sentito frasi come: “Ma sono io che non capisco l’arte contemporanea?, Per me l’arte finisce con Piero della Francesca, Ho la sensazione che l’arte contemporanea sia fatta solo per i creduloni”. 

Vorrei che queste mie poche righe accompagnassero il visitatore offrendogli la possibilità di comprendere ciò che si accinge a vedere.

L’arte è la traduzione della realtà sociale con i mezzi espressivi tipici della propria epoca, o più semplicemente, è l’immagine riflessa della Società con un unico avvertimento: l’Artista (gli artisti con la a minuscola sono semplici sperimentatori) è un contemporaneo così contemporaneo che i suoi contemporanei lo considerano un Anticipatore.

Difficilmente i contemporanei comprenderanno appieno l’opera dell’Artista (più avanti di loro perché hanno saputo cogliere i germi del rinnovamento della Società) così come parimenti i visitatori di Artissima non comprenderanno appieno il messaggio che è stato loro indirizzato: il pianeta è prossimo al suo punto di non ritorno, i ghiacciai si sciolgono, il livello dei mari si alza, il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti, ma noi, che ogni giorno dobbiamo fare i conti con questa trasformazione epocale, non ne abbiamo ancora contezza: ecco che l’Arte ci soccorre e ci viene in aiuto.

Ogni giorno i telegiornali, la carta stampata, i Media in generale ci mettono in guardia su quanto stia accadendo, ma noi ciechi e sordi ci rifiutiamo di accorgercene: la nostra tecnologia super avanzata ci offre strumenti utili a quantificare quanto fin qui accaduto, il numero di specie di animali già estinti e quelli già condannati all’estinzione e a predire l’imminente catastrofe ambientale oramai prossima, ma l’Artista, spiazzandoci completamente, parla di quanta cura gli Indios dell’Amazzonia ripongano nell’ambiente circostante. Loro credono o sanno che ogni creatura della foresta Amazzonica sia dotata di un’anima, sia che sia un essere umano, sia che sia un animale, un fiore o un frutto. 

I migliori artisti del pianeta sono stati convocati ad Artissima per parlarci, a modo loro, della cura dell’ambiente. Non tutti ci riusciranno, ma se anche uno solo riuscisse in questa impresa il Mondo si salverebbe. 

Se pertanto l’Arte è la traduzione della realtà sociale questa edizione di Artissima ci pone di fronte alla drammaticità della scelta che l’Umanità è chiamata ad operare: cessino le guerre, lo sfruttamento selvaggio delle risorse naturali e si riponga tutta l’attenzione alla cura dell’ambiente così come gli Indios dell’Amazzonia, nella loro inconsapevole saggezza, fanno da secoli.

L’uomo, messo con le spalle al muro, comprenderà allora che non esistono tante definizioni di Arte, ma una costante trasformazione della Società che di volta in volta viene rappresentata dall’Artista che ha saputo coglierla prima dei suoi contemporanei.

Buona trentesima edizione! 

 

Emanuele Farina Sansone

Tutti alle Ogr per una buona causa

Si avvicina il periodo natalizio e le agende si riempiono di appuntamenti per saluti e momenti benefici, ma c’è un appuntamento, che tutti gli anni si rinnova a cui proprio non bisogna mancare ed è da segnare subito per non dimenticarci è  il 7 dicembre ore 21 alle Ogr.
Ventiquattresimo gran galà di solidarietà nella  la Sala  Fucine delle Ogr, musica ,musica a scopo benefico, i fondi raccolti saranno devoluti alla Fondazione Caterina, in ricordo di Caterina Farassino,e agli amici di Piero, in ricordo della giovane fotografa cantante e il fonico Piero Macarino.

Il ricavato dello scorso anno ha permesso alla Fondazione Caterina di acquistare un macchinario all’ avanguardia per l ospedale Regina Margherita e due notebook con programmi dedicati a bambini con disturbi di autismo.
I biglietti sono in vendita su ogrtorino.it Hanno già dato adesione Gli Statuto, Fratelli di Soledad,persiana Jones,Omini. altri si aggregheranno
Ci vediamo il 7 dicembre e diffondete la notizia , ottima occasione per una serata insieme agli amici e fare del bene stando bene in compagnia.

Gabriella Daghero

Commemorazione dei defunti, al Monumentale l’omaggio ai Caduti

Ieri al Cimitero Monumentale, nel giorno della ricorrenza dei defunti, la vicesindaca Michela Favaro, insieme alla presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo, con le altre autorità cittadine civili, militari e religiose, hanno reso omaggio all’ossario della Gran Croce, ai militari caduti nella campagna di Russia, ai morti nei lager nazisti, alle vittime delle foibe, dell’aviazione e alle vittime civili di guerra.

Un momento di raccoglimento si è tenuto anche presso la lapide che ricorda gli ebrei torinesi vittime delle persecuzioni naziste.