ilTorinese

Maccanti (Lega): “Sorprendenti le parole di Tajani” sulla richiesta della Lega di ridurre il canone Rai

Si accendono i toni sulle tematiche che riguardano i lavori della Commissione di Vigilanza Rai alla Camera e che mettono in discussione la riduzione del canone televisivo come richiesto dalla Lega.

Il leader di Forza Italia e Ministro degli Esteri Antonio Tajani da Pechino afferma la sua contrarietà alla proposta di ridurre la tassazione avanzata dal partito di Matteo Salvini: “Non fa parte del programma di governo del centrodestra e quindi è una proposta che noi non condividiamo”, continua, “si rischia di fare un danno alla televisione pubblica, che altrimenti dovrebbe essere finanziata diversamente”.

A difesa del provvedimento invece, che prevederebbe proprio una diminuzione del canone, interviene a gamba tesa Elena Maccanti, deputato Lega e consigliere comunale di Torino: “La riduzione delle tasse e del canone Rai sono obiettivi del centrodestra. Sorprendono le parole di Tajani, anche perché si tratta di confermare una misura approvata, nella manovra dell’anno scorso, anche con i voti di Forza Italia”.

Una misura che, se approvata, andrebbe a beneficio di una larga parte della cittadinanza.

Clelia Ventimiglia

La Commissione Ambiente licenzia il Piano per la qualità dell’aria

Con l’unanimità dei votanti (l’opposizione non ha partecipato al voto), la Commissione Ambiente della Regione, presieduta da Sergio Bartoli, ha licenziato il Piano per la qualità dell’aria presentato dall’assessore Matteo Marnati. Il testo della delibera di Giunta sarà portato in Aula per l’approvazione finale nella prossima seduta consiliare.

La Commissione ha esaminato e votato i dodici emendamenti presentati. Il primo firmatario, Alberto Unia (M5s), ne ha ritirato la maggior parte e quelli rimasti sono stati valutati dall’assessore. Dopo alcune modifiche e integrazioni, accettate dal primo firmatario, cinque emendamenti sono stati votati e approvati all’unanimità dai componenti della Commissione.

Bartoli e l’assessore Marnati

Gli emendamenti approvati riguardano: l’analisi di alternative progettuali per la riduzione delle emissioni e dei costi, l’incremento delle corsie preferenziali e dei semafori prioritari per i trasporti pubblici, il sostegno per il miglioramento tecnologico e l’acquisto di mezzi di trasporto meno inquinanti per le imprese.
La consigliera Alice Ravinale (Avs) ha annunciato la presentazione in Aula di altri emendamenti.
Al termine della discussione l’assessore Marnati ha espresso soddisfazione per il proficuo lavoro svolto dalla Commissione “in pieno spirito collaborativo, in favore della salute dei cittadini”.

 

Barcellona, le aziende del Piemonte si presentano al salone mondiale delle Smart City

Il Piemonte partecipa per la sesta volta a Smart City Expo World Congress di Barcellona, la più grande fiera al mondo dedicata alle tecnologie che possono migliorare i servizi nelle nostre città, il confort e sostenibilità. Nelle edizioni precedenti la nostra regione era ospitata all’interno della collettiva italiana coordinata da ICE Agenzia ma dal 2023 il Piemonte ha avuto un proprio spazio accanto alla collettiva italiana e, per l’edizione del 2024 è stata organizzata, per la prima volta, una partecipazione collettiva piemontese, allestita per valorizzare le nostre eccellenze in ambito smart city e per promuovere le competenze delle aziende piemontesi che hanno partecipato.

«Quest’anno – sottolinea l’assessore regionale all’Intelligenza artificiale, Innovazione e Digitalizzazione Matteo Marnati, a Barcellona a rappresentare il Piemonte – abbiamo raddoppiato lo stand, uno spazio interamente dedicato alla nostra regione che ho fortemente voluto fin dall’anno scorso. Siamo una delle pochissime regioni europee ad avere un proprio spazio, un’importante vetrina per le nostre aziende che così si possono presentare nell’ambito di un contesto internazionale. Abbiamo tanto da proporre e questo, nello specifico, è un settore che stiamo presidiando da anni sia come produttori, ma anche come consumatori, per trovare soluzioni innovative per le comunità. Siamo una regione che vuole farsi notare sulla scena internazionale».

In questa edizione sono presenti 9 aziende piemontesi la cui attività spazia in vari settori, ad esempio dall’ambiente alla mobilità, e che sono tutte rappresentative dell’eccellenza del nostro territorio in tema di smart city. Si tratta di: ALBA ROBOT; BT DIGITAL AUTOMATION; C2R ENERGY CONSULTING/XORI GROUP; COMPOSITE RESEARCH; CWS; FERPLANT; G2 MISURATORI; NEODELIS e WETECHNOLOGY.

Che il Piemonte sia, nel suo complesso, un’eccellenza lo dimostrano alcuni numeri: è la prima regione italiana per numero di addetti nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) con oltre 7000 aziende che danno lavoro a più di 33mila addetti; è la prima regione italiana per investimenti privati in ricerca e sviluppo; ci sono 1300 multinazionali insediate sul territorio, 800 start up innovative, 200 centri di ricerca pubblici e privati, 3 incubatori d’impresa, 3 parchi scientifici e tecnologici. E, non da ultimo, il Piemonte è stata la prima regione italiana a istituire formalmente i Poli di Innovazione – attualmente sono 7 – come nuovo strumento di politica industriale per sostenere la competitività del sistema produttivo e della ricerca. Si tratta dunque di un ecosistema votato all’innovazione che costituisce un volano per la crescita di tutto il territorio.

«È stata un’occasione per promuovere le nostre eccellenze tecnologiche – ha concluso Marnati – ma anche per capire come si evolverà il futuro e poter rimanere al passo con le migliori tecnologie esistenti»

Auto, Avs: “Elkann e Tavares diano risposte”

Audizione dei metalmeccanici in commissione Lavoro: si conferma una situazione di assoluta emergenza del settore automotive, con oltre 50.000 posti di lavoro in pericolo. Mentre Stellantis lentamente spegne Mirafiori, a soffrire è soprattutto la provincia in cui operano centinaia di PMI della componentistica che chiudono con meno rumore ma con ricadute sociali devastanti. Elkann e Tavares vengano a Torino a dare risposte.

È una situazione dovuta a scelte industriali, non alla transizione all’auto elettrica: i casi di Marelli, che produce componentistica elettronica e di illuminazione, e di Lear, che produce sedili e dove oggi sono a rischio 400 posti di lavoro in assenza di risposte chiare a livello istituzionale sull’allungamento degli ammortizzatori sociali, sono emblematici.

A Mirafiori non c’è ancora certezza sui nuovi modelli e si va verso il 18° anno consecutivo di cassa integrazione, che comporta un taglio di oltre un terzo dei salari dei dipendenti: dal Registro Nazionale aiuti di Stato emerge che soltanto nell’ultimo triennio, gli ammortizzatori sociali che l’Italia ha messo in campo per Stellantis ammontano a circa 800 milioni di Euro. Intanto, nel 2023 Exor, azionista di maggioranza relativa di Stellantis con il 14% delle quote, ha incassato un dividendo di 700 milioni di Euro. I compensi del presidente John Elkann sono stati di 4,8 milioni di Euro.

I sindacati chiedono da tempo un cambio di passo: non si può inseguire di volta in volta l’emergenza, a crisi aperte e già consumate, con lavoratori e lavoratrici già lasciati a casa e famiglie messe in ginocchio, ma bisogna avere un piano industriale di ampio respiro sviluppato in un confronto serio e permanente tra politica, rappresentanze sindacali e imprese.

Continuiamo a dare battaglia con tutti i mezzi e a tutti i livelli istituzionali sul futuro dell’automotive italiano, settore economico cruciale per la tenuta sociale del nostro territorio. Stellantis ha una responsabilità sociale, che viene prima del suo profitto. Per questo chiediamo che al Consiglio regionale aperto sull’automotive previsto prossimamente vengano convocati John Elkann e Tavares, presidente e a.d. della società: Torino, il Piemonte, che hanno fatto la storia dell’industria dell’auto, meritano questo rispetto e non una silenziosa fuga.

Alice Ravinale, capogruppo AVS Consiglio Regionale Piemonte
Valentina Cera, consigliera AVS Consiglio Regionale Piemonte

Ritrovato Gabriele, sta bene

 

Aggiornamento: Gabriele è stato ritrovato vicino a piazza Carducci e sta bene. Un grazie alla Polizia di Stato

Riceviamo e pubblichiamo

Massima condivisione sui social gentilmente per questo ragazzo che si è perso oggi a Torino vicino al Museo Egizio: grazie mille, si chiama Gabriele Quaglino. È un ragazzo autistico e non parla.
Per favore chiunque lo trovi lo tenga con se fino all’ arrivo delle forze dell’ordine o dei genitori.
La foto è di oggi ed era vestito così.

 

Il codice del volo. Uno spettacolo su Leonardo

Dal mondo fantasioso di “Peter Pan” alle musiche del “Lago dei cigni” al talento di Amy Winehouse

Sui palcoscenici di Alfieri e Gioiello

 

Grande ritorno – all’Alfieri dal 7 al 10 novembre – di uno dei musical più amati dal pubblico: “Peter Pan – Il Musical” è pronto ad accompagnare nuovamente i suoi spettatori in un entusiasmante viaggio verso l’isola-che-non-c’è. Tratto dal romanzo di James Matthew Barrie, con la regia di Maurizio Colombi e una colonna sonora d’eccellenza firmata da Edoardo Bennato, lo spettacolo vede soprattutto il ritorno in scena del Capitan Uncino originale, ovvero Claudio Castrogiovanni, talentuoso attore che già nel 2006 aveva affascinato il pubblico per la sua interpretazione ironica e trascinante. Al suo fianco, a dare viso e voce al bambino che non voleva crescere sarà il giovane performer Luca Nencetti, Martha Rossi tornerà in scena nel ruolo della dolce Wendy, Renato Converso quale goffo e simpatico Spugna, Raffaella Alterio e Laura Fiorini nei panni dei fratelli del protagonista. Attorno a loro, nove strepitosi attori/cantanti/ ballerini che animano il mondo fatato di Peter Pan.

Cuore pulsante dello spettacolo la colonna sonora, uno straordinario viaggio in musica nel mondo fantastico di Peter Pan, con alcune tra le più famose canzoni di Edoardo Bennato tratte dall’album del 1980 “Sono solo canzonette” affiancate tra le altre da “Il rock di Capitano Uncino”, “La fata” e “Viva la mamma”, sino alla celeberrima “L’isola che non c’è” e ad uno splendido inedito che è “Che paura che fa Capitan Uncino”. Fantasia e divertimento, colori e canzoni per uno spettacolo che è pronto a far rivivere la magia dell’infanzia e il mondo dell’avventura senza tempo anche con i tanti effetti speciali come il volo del protagonista, l’utilizzo di tecnologie laser per il personaggio di Trilly, le imponenti scenografie che trasporteranno magicamente gli attori dalla cameretta di Wendy al rifugio dei Bambini Sperduti. Repliche giovedì 7 e venerdì 8 ore 20,45, sabato 9 ore 15,30 e 20,45, domenica 10 ore 15,30.

Ancora all’Alfieri, in prima nazionale, dal 14 al 17 novembre, una eccezionale produzione Fabrizio Di Fiore Entertainment per Roma City Ballet Company con la regia e le coreografie di Luciano Cannito, musiche di Pëtr Čaikovskij da Marius Petipa. “Il lago dei cigni” è il titolo di balletto più rappresentato al mondo, una storia d’amore, tradimento e trionfo del bene sul male, su una delle partiture musicali più belle mai scritte. Una versione dove per la prima volta nella storia del balletto classico l’Intelligenza Artificiale sarà utilizzata per ricreare il mondo immaginifico del Principe Sigfrid e della sua amata Odette, dando modo allo spettatore di scoprire come si siano potute elaborare le informazioni universalmente condivise per riprodurre il castello, il bosco e il lago più famosi della danza classica di ogni tempo. L’edizione del “Lago” che debutterà all’Alfieri si avvale della partecipazione di artisti ospiti internazionali del Berlin Staatsballet. Orari: giovedì e venerdì ore 20,45, sabato ore 19,30 e domenica ore 15,30.

Sul palcoscenico del Gioiello, drammaturgia di Tato Russo, scene e regia di Livio Galassi, titolo “Un letto per due” ovvero a elencare “la storia di un matrimonio, tra gioie e dolori, speranze e rimpianti” (sabato 9 ore 19,30 e domenica 10 ore 16). Interpreti Riccardo Polizzy Carbonelli e Marina Lorenzi, già coppia consolidata nella vita reale, lui acclamato ‘cattivo’ di “Un posto al sole”, mettono in scena la storia di Riccardo e Marina, il cui matrimonio dopo 35 anni è forse alla fine, tra difficoltà e tribolazioni, speranze e delusioni, gioie e ripensamenti, contraddizioni ed emozioni. Lui è un marito dolce e disincantato infedele seppur ancora innamorato di lei, lei una moglie premurosa e disattenta, feroce e disperata allo stesso tempo. Unica ambientazione la loro camera da letto, un grande letto centrale a scandire in movimenti rotatori da un quadro scenico all’altro la vita serena e imprevista di Marina e Riccardo, ogni atto pensato e rivisto attraverso i vari momenti di una vita a due, dal fidanzamento felice alla nascita del primo figlio, il successo di lui come scrittore alla sua relazione extraconiugale, dal matrimonio della figlia al dolore per la salute del figlio maschio.

Con la regia di Daniele Salvo, Melania Giglio compone e interpreta “L’amore è un gioco a perdere” ovvero le tappe umane e musicali più significative di Amy Winehouse, incredibile voce e talento straordinario. Talento fragile, votato all’autodistruzione. “Amy odiava essere famosa. Non accettava la fama, che era come una prigione. Cercava di sottrarsi a tutto quello che la fama comportava. Desiderava trovare un modo di fuggire. Nella vita conta solo essere felici e l’amore. Più di ogni altra cosa voleva una famiglia, essere moglie e desiderare dei figli. Tutto quello che desiderava era la normalità”, sottolinea l’attrice. Lo spettacolo, che vede anche l’apporto di Marco Imparato e Lorenzo Patella (autori degli arrangiamenti musicali), andrà in scena al Gioiello mercoledì 13 novembre alle 21.

Stesso luogo, sabato 16 novembre (ore 19,30) e domenica 17 (ore 16), “La felicità” scritto da Eric Assous, con Gianfelice Imparato (che ne cura anche la regia) e Alessandra D’Ambrosi. La storia di Luisa e Alessandro, non più giovani, dopo il loro primo incontro hanno passato la notte insieme. Al risveglio si trovano ad affrontare le tipiche insicurezze di chi non sa se la loro prima colazione sia l’inizio di un rituale che condivideranno nel tempo o l’epilogo di un incontro casuale. L’amore dopo gli “anta”, in un susseguirsi di bugie, colpi di scena e situazioni paradossali, descritto e assaporato in una pièce estremamente divertente.

Nelle immagini: un momento di “Peter Pan” (foto di Chiara Lucarelli), “Un letto per due” eMelania Giglio e Marco Imparato nel ritratto di Amy Winehouse.