ilTorinese

Alessandro Bergonzoni “Arrivano i dunque (avannotti, sole blu e…)”

Venerdì 8 novembre, ore 21

Teatro Superga, Nichelino (TO)

Alessandro Bergonzoni

 

La stagione del TSN – Teatro Superga Nichelino 2024/2025 si apre venerdì 8 novembre con il nuovo spettacolo di Alessandro Bergonzoni “Arrivano i dunque (avannotti, sole blu e la storia della giovane saracinesca)”. L’artista, noto per il suo stile unico e surreale, esplora temi profondi e complessi.

Un’asta dei pensieri. Cerco il miglior (s)offerente per mettere all’incanto il verso delle cose: magari d’uccello o di poeta. Parto dallo sproposito, per la rifusa, con la congiuntivite, varco il fraintendere, fino all’unità dismi-sura, tra arte e sorte, fiamminghi e piromani, van Gogh e Bangkok, bene e Mahler, sangue fuori mano e stigmate, stigmate e astigmatici, Dalì fino Allah. C’realta! Lunire all’esistente l’atra nuova san(t)itá, nelle nostre avannotti larvate. Grossomodo, seguendo i miei estinti, preganti di continuare a infinire. Mi sono fatto prendere la mano (sposato o salvato dall’annegar?). Il tempo stringe, non è sempre abbraccio, ma corda o lenzuolo. Basta affacciarsi sul percipizio e sentir lindimostrabiliante sciamanumanesimo tradotto in esasperan-to. La scenografia “èscatologica”, il sole blu, la giovane saracinesca su (ermetica perché io mistero), al-trista in un tealtro ove nulla accade senza tutti. Manca poco? Tanto é inutile? Non per niente tutto chiede!

 

ALESSANDRO BERGONZONI

Quindici spettacoli teatrali e sei libri. Nel cinema: Pinocchio (2001) di Roberto Benigni e Quijote (2006) di Mimmo Paladino.

Da anni scrive Aprimi Cielo sul Venerdì di Repubblica e su Robinson. Dal 2005 si avvicina al mondo dell’arte. Unisce al suo percorso artistico un interesse profondo per i temi legati al coma, alla malattia e al mondo carcerario. Parallelamente allo spettacolo Trascendi e sali ha presentato l’installazione performativa Tutela dei beni: corpi del (C)reato ad arte (il valore di un’opera, in persona).

Nel 2020 per Garzanti esce Aprimi cielo, dieci anni di raccoglimento, articolato.

Ha vinto il Premio della Critica, il Premio Hystrio, il Premio UBU, la Coppa Volponi, il Premio Nazionale Cultura della Pace-Città di Sansepolcro e il Premio Montale Fuori di Casa.

Info

Venerdì 8 novembre, ore 21

Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino (TO)

Arrivano i dunque

(avannotti, sole blu e la storia della giovane saracinesca)

Di e con Alessandro Bergonzoni

Produzione Allibito

Biglietti: Poltronissima 35 euro, Poltrona 30 euro, Galleria 25 euro

011 6279789 biglietteria@teatrosuperga.it

www.teatrosuperga.it

Immaginare, Progettare, Capire la Città di domani

/

Politecnico di Torino Castello del Valentino, Viale Mattioli, 39  – venerdì 8 e sabato 9 novembre 2024

Come immaginiamo l’ambiente urbano di domani? Per quale progetto di vita? Chi è coinvolto nel progetto delle città del futuro? A chi lasceremo un pianeta largamente urbanizzato, e in quali condizioni? Domande essenziali per l’oltre 50% della popolazione mondiale (4 miliardi di persone) che già vivono in aree urbanizzate. Un numero destinato a crescere nei prossimi anni, tanto che alcuni studi stimano che nel 2030 il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle città.

A queste domande si proverà a rispondere venerdì 8 e sabato 9 novembre 2024 nel corso dell’evento URBAN DESIRES – Immaginare, Progettare, Capire la Città che animerà gli spazi del Castello del Valentino, patrimonio UNESCO nell’ambito del sito Residenze Sabaude e sede dell’organizzatore dell’iniziativa, il Dipartimento di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST) del Politecnico di Torino e dell’Università di Torino.

Una serie di incontri sulla città “desiderabile”, tra criticità del presente e responsabilità del futuro; due giornate di interventi, talk, dialoghi, mostre, living lab e molte altre attività in cui la voce degli esperti e delle esperte del DIST si mescolerà a quella di ospiti nazionali e internazionali di prestigio. Il programma si sviluppa attraverso tre assi tematici, tre lenti di osservazione, tre orientamenti al fare, per ridisegnare il presente immaginando il futuro: Immaginare – Progettare – Capire.

  1. Immaginare: Proviamo a partire da questa domanda: “In quale città del passato, del presente o del futuro vorresti vivere e perché?” e tracciamo delle rotte, insieme a interlocutori e pubblico, sulle ragioni di questa scelta. Immaginare l’urbano può essere un modo per pensare in termini prospettici, propositivi, aperti, utopici e liberati dalla pesantezza del presente o dai fantasmi del passato. Nutrire la capacità immaginativa è un modo per articolare il futuro come se fosse una storia con dei finali aperti e farlo a partire da singolarità e differenze di ciascuno e ciascuna.
  1. Progettare: Pianificare la città, il suo uso, la sua trasformazione e la sua gestione, attraverso competenze diversificate, per operare su diversi aspetti: bilancio e investimenti, sviluppo economico, vitalità culturale e riuso del patrimonio, capacità di accoglienza e inclusione sociale, qualità della vita, sostenibilità urbana, autonomia energetica, trasporti pubblici, accessibilità. Quali figure e quali competenze sono richieste per affrontare simili questioni? Quali strumenti concettuali e operativi possono risultare efficaci?
  1. Capire: Comprendere e valutare la città: in che modo? Per quali esigenze? Partiamo esaminando modelli e metriche esistenti e riflettiamo criticamente su di essi, prestando attenzione agli aspetti dinamici della valutazione nel tempo e nello spazio, alle modalità di coinvolgimento e di partecipazione dei diversi stakeholder e all’impatto della valutazione in termini di politiche urbane e di sviluppo territoriale.

 

Venerdì 8 novembre alle ore 14.00 è previsto l’opening dell’evento. Tra le tematiche affrontate, un focus sul rapporto tra città e università e le molteplici implicazioni che la presenza della popolazione studentesca universitaria ha sulla conformazione dello spazio urbano. A seguire, due interventi sul tema della “città della notte”: a un dialogo volto a stimolare un confronto tra Torino e Londra sui temi della night-time economy e delle politiche di governo della notte, seguirà il talk di Andreina Seijas, consulente internazionale con oltre 15 anni di esperienza nello sviluppo e nelle politiche urbane in America Latina, Europa e Stati Uniti, che illustrerà esempi internazionali di strategie notturne di successo per comprendere se e come poterle adattare alla città di Torino.

A conclusione della giornata, l’evento si sposterà a Spazio Contrada Murazzi, per trascorrere una serata all’insegna di musica elettronica che attinge al corpo e all’intelligenza collettiva del territorio.

Il giorno seguente, sabato 9 novembre, ci ritroveremo nuovamente al Castello del Valentino. In apertura, un intervento di Giovanni Maria Flick sul rapporto conflittuale fra l’esigenza di tutela della natura e del paesaggio e la sperimentazione di innovazioni per la transizione energetica dei territori. Nel pomeriggio, un talk di Marco Te Brömmelstroet, membro del consiglio di amministrazione dell’Urban Cycling Institute e docente presso l’Università di Amsterdam, sulla mobilità ciclabile. Troveranno spazio nel corso della giornata anche due interventi sulle ricadute del cambiamento climatico sulla gestione dell’acqua nelle città e sulla qualità degli spazi di vita urbani e il confronto fra gli esperti e le esperte del Dipartimento e l’assessore all’urbanistica della Città di Torino Paolo Mazzoleni sulle possibili strategie di miglioramento dell’ambiente urbano di Torino Nord. In conclusione, un dialogo di eccellenza tra l’artista Tino Sehgal e gli esperti e le esperte del Dipartimento sui temi dell’immaginazione e della progettazione dello spazio urbano.

Durante le due giornate, parallelamente alle sessioni di talk e dialoghi in plenaria, sono previsti anche un living lab, due attività laboratoriali e l’esposizione di due mostre. Programma completo al link: https://www.urbandesires.it/programma/

L’iniziativa inaugura una vera e propria piattaforma di iniziative di Public Engagement del dipartimento DIST. Da inizio ottobre è attivo Urban Desires www.urbandesires.it/, il sito che raccoglie le attività di disseminazione e divulgazione del DISTUrban Desires è uno spazio progettuale e creativo, tra ricerca e divulgazione, per ragionare insieme sulla complessità delle trasformazioni economiche, sociali e ambientali del territorio e della città.

Edilizia / sottotetti, Pd: “Giunta Cirio apre a nuove norme proposte da noi”

Il nuovo DDL della maggioranza interviene a recuperare la versione originale della LR16/2018 sul tema sottotetti a seguito della pronuncia della Corte Costituzionale, anche per non vanificare, sul tema, gli effetti della legge Salvini. Un intervento che giudichiamo opportuno e urgente per ovviare ai disastri della Legge c.d. Marin, che conteneva numerosi aspetti incostituzionali e che ha lasciato nell’incertezza migliaia di piemontesi.

Tuttavia, questo intervento minimale non interviene sugli articoli, censurati dalla Corte Costituzionale, che regolavano interventi di recupero, riuso e ampliamento del costruito anche nei centri storici. Abbiamo perciò proposto di recuperare la versione originale della 16/2018 anche sugli artt. 3, 4 e 5 che sono quelli su riuso e riqualificazione e che, in allora, avevano superato lo scrutinio di costituzionalità del Governo nazionale.

Molti Comuni, a partire proprio da Torino, hanno diversi grandi interventi di riqualificazione fermi al palo ormai dal 2022, bloccati dall’incertezza normativa causata dai maldestri interventi legislativi di Cirio – Marin. Sono interventi con profili importanti di pubblica utilità e che hanno notevole impatto economico sulla vita del territorio.

Facciamo degli esempi? Grazie alla legge 16 del 2018, prima dei pasticci di Cirio e Marin, era stato possibile portare eventi che hanno trasformato il volto di Torino, come quelli che hanno portato alla realizzazione di Gallerie d’Italia in piazza San Carlo, la scuola di bussiness ESCP, il palazzo Dune di via Lagrange, senza nuovo consumo di suolo.

La maggioranza ha accolto la proposta: è stato condiviso un documento di indirizzo con queste proposte e si un gruppo di lavoro in seno alla seconda commissione lavorerà nuovi e urgenti interventi sulla legge edilizia e sulla legge urbanistica.

Per noi è imprescindibile la necessità incominciare a discutere di una nuova legge urbanistica piemontese.

Gianna PENTENERO – Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale

Nadia CONTICELLI – Vicepresidente II Commissione del Consiglio regionale

Daniele VALLE – Consigliere regionale PD

Lista Cirio: Legge Urbanistica, risposta doverosa ai cittadini e agli operatori

 Lavoreremo insieme all’Assessore per nuova normativa all’avanguardia

La Legge sui sottotetti, esaminata e approvata oggi in sede legislativa dalla I e II Commissione, presentata dall’Assessore Gallo, costituisce una doverosa e tempestiva risposta ai proprietari di immobili, agli operatori dell’edilizia, ai tecnici che attendevano una pronta risposta dopo la sentenza della Corte Costituzionale nella primavera scorsa.

Ringraziamo l’Assessore Gallo per essersi rapidamente occupato della questione, offrendo una soluzione immediata alle problematiche più urgenti e alle oltre 4mila pratiche bloccate negli Uffici Tecnici di tutta la regione, e per questo il Gruppo Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale ha sostenuto convintamente questa misura, con l’obiettivo di costruire nel prossimo futuro una normativa più completa che ponga il Piemonte all’avanguardia nell’ambito dell’Urbanistica e dell’Edilizia privata.

Come ha sottolineato il Consigliere Sergio Bartoli nel suo intervento in Commissione “con questo DDL vengano date risposte soprattutto ai sindaci per quanto di competenza dei propri comuni. L’ auspicio è che, in questo caso come in altre situazioni che si dovessero presentare in futuro, si debba sempre ricercare il migliore equilibrio tra sviluppo del territorio, anche nei suoi risvolti edilizi e urbanistici, e la doverosa tutela dell’ambiente che deve rappresentare senza dubbio la priorità di noi legislatori regionali.  Non dimentichiamo mai, anche alla luce dei recenti eventi alluvionali accaduti in Italia ed in Spagna, che l’ambiente deve sempre essere rispettato e salvaguardato. Siamo convinti che le Regioni dovrebbero avere su questa materia, un maggior margine di operatività essendo le migliori realtà di governo conoscitrici del proprio territorio, per attuare concretamente quelle azioni di buon governo e di senso che consentano di dare impulso all’economia e all’edilizia del territorio, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle normative sovraordinate”.

Silvio Magliano, Capogruppo

Sergio Bartoli

Mario Salvatore Castello

Elena Rocchi

Daniele Sobrero

Fdi, Recupero sottotetti: “Sanato un vuoto”

È stato approvato nella II Commissione il DDL di modifica alla L.r. 72022. Un intervento reso necessario dalla sentenza della Corte Costituzionale n.119/2024 che ha dichiarato illegittima la Legge 7 del Piemonte.

Ho apprezzato la proposta dell’assessore Gallo – ha dichiarato la consigliera di Fratelli d’Italia, Marina Bordeseche mediante un intervento normativo urgente ha consentito il superamento dei problemi creati dalla pur parziale decisione della Consulta di abrogare la Legge 7 del Piemonte.

Il DDL affronta due problemi rilevanti, la reintroduzione di una disciplina regionale relativa alle varianti essenziali ai Permessi di Costruire e la riattivazione della disciplina volta al recupero dei sottotetti.

È stato sanato un vuoto, peraltro sollecitato anche da molti amministratori, che rischiava di tenere in sospeso molte pratiche creando danno ai cittadini.

Restano ancora alcuni temi da chiarire, sui quali non mancheremo certamente di fare la nostra parte, ma in prima battuta e considerata l’urgenza di intervenire al riguardo, siamo davvero lieti di aver contribuito a portare all’attenzione del Consiglio un argomento così importante e di aver espresso un voto favorevole su un testo iniziale, che rappresenta un primo e concreto elemento di chiarezza anche per i Comuni piemontesi, che si trovavano nella condizione di non poter applicare le norme.

Rimane necessario – ha concluso la consigliera Bordese lavorare ad una riforma organica della materia urbanistica”.

Edilizia, Bartoli: “Pratiche sbloccate, sviluppo sostenibile rispettoso dell’ambiente”

“Oggi in I e II Commissione congiunta abbiamo approvato il nuovo DDL che sblocca migliaia di pratiche urbanistiche in Piemonte, ferme dopo la sentenza della Corte Costituzionale che aveva annullato la precedente legge regionale. A nome del gruppo Lista Cirio Presidente, ho voluto sottolineare l’importanza di questo intervento, che offre risposte concrete a cittadini e operatori. Ringrazio l’Assessore Gallo per la rapidità con cui ha affrontato la questione. È un primo passo significativo, ma continueremo a lavorare per perfezionare la normativa, garantendo uno sviluppo edilizio sostenibile e rispettoso dell’ambiente”, è il commento di Sergio Bartoli, consigliere regionale e presidente della V Commissione Ambiente.

Edilizia, Ravinale (Avs): “esempio di malgoverno che danneggia il Piemonte”

Oggi in commissione Urbanistica un nuovo capitolo dell’inadeguatezza della destra in Piemonte. Mentre il mondo collassa attorno al cambiamento climatico e il Piemonte ricorda la devastante alluvione di 30 anni fa, la giunta di Cirio non è impegnata ad arginare il consumo di suolo piemontese né a difenderci dai dissesti idrogeologici, ma è concentrata a sistemare i danni fatti due anni fa con una legge urbanistica incostituzionale, che prima ha ampliato enormemente la possibilità di costruire e poi ha bloccato migliaia di pratiche edilizie.
E dire che nel 2022 tutti, a vario titolo, avevano avvertito la destra degli evidenti problemi costituzionali di una legge che, tra le altre cose, consentiva ai proprietari di “recuperare” sottoscala e sottotetti futuri, non solo quelli esistenti. Una legge contraria alla corretta gestione del territorio e anche alla tutela della salute prevista dall’art. 32 della Costituzione.
La norma approvata oggi mette una toppa per sbloccare le oltre 4.000 pratiche edilizie rimaste bloccate in questi anni e lo fa con la consueta generosità nei confronti di chi vuole costruire – basti pensare che nella nuova norma si considera variazione “non essenziale” di un progetto l’aumento del 20% della superficie lorda, contro il 5% previsto originariamente. Restano tuttavia nella più totale incertezza gli interventi più consistenti dal punto di vista del riutilizzo del patrimonio immobiliare esistente, cassati dalla Corte Costituzionale, su cui la Giunta ha ritenuto di non dover legiferare dando invece la priorità ai sottotetti.

We run for women, corriamo per fermare i femminicidi. Un percorso di 5 km accessibile a tutti

Iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Domenica 24 novembre è possibile compiere un gesto concreto per dire “no” ai femminicidi e alle diverse forme di violenza nei confronti delle donne. Un percorso di 5 km accessibile a tutti oppure di 10 km (competitive non); si potrà correre o camminaresi svolgerà per le vie del centro di Torino con partenza da Piazza Solferino alle ore 9.

We Run For Women, questo il nome dell’iniziativa giunta alla terza edizione, è voluta dalla Questura di Torino, sostenuta dal Consiglio regionale, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino e organizzata dal CUS Torino, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale -Ambito Territoriale di Torino Ufficio V.

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne che ricorre il 25 novembre, l’obiettivo è quello di coinvolgere quanto più possibile la cittadinanza sensibilizzandola su un tema di triste e crescente attualità.

Il ricavato della manifestazione sarà devoluto al Progetto S.O.S. – Sostegno Orfani Speciali, selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini e finanziato nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus è capofila del progetto, attivo in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, dove sta già sostenendo più di 20 beneficiari. A Torino, in via Nota n.5, gestisce il Centro S.O.S., primo spazio in Italia dedicato agli orfani e alle orfane di femminicidio

In base ai dati della Questura di Torino i reati spia in materia di violenza di genere commessi nella provincia di Torino fra il 1° novembre 2023 e il 31 ottobre 2024 sono stati 1.936, in calo dell’11,36% rispetto ai 2.184 del corrispondente periodo 2022/2023. Il reato maggiormente interessato della categoria è quello dei maltrattamenti contro familiari e conviventi (957), in diminuzione rispetto all’anno precedente (1.091). A seguire il reato di atti persecutori (686 reati) in calo rispetto al 2022/2023 (804). Le violenze sessuali, pari a 293 reati, segnano invece un aumento dell’1,38% in rapporto all’anno precedente (289). Se infine si considera l’andamento pluriennale complessivo dei reati spia, dal 2020 al 2024, si rileva un incremento del 7,56%.

La volontà di diffondere la cultura del rispetto e la prevenzione di ogni forma di violenza contro le donne ha spinto inoltre la Polizia di Stato, insieme con il Consiglio regionale e l’Ufficio scolastico regionale, a organizzare un incontro, Voci di coraggio, rivolto ai ragazzi e alle ragazze delle scuole medie superiori. Si terrà giovedì 21 novembre al Palazzo della Luce di Torino (via Bertola 40) alle ore 10 e avrà un approccio dinamico e interattivo, per favorire il dialogo e la partecipazione dei giovani. Oltre all’intervento di vari esperti sarà ospitata la testimonianza di un giovane, vittima di violenza assistita.

Dichiarazioni

Davide Nicco, Presidente del Consiglio regionale del Piemonte: ” ‘We Run For Women – Corriamo per fermare i femminicidi’, è un evento che unisce sport, solidarietà e consapevolezza sociale.
Vittime sono senza dubbio le donne che ingiustificatamente e con una frequenza drammatica vengono uccise. Ma vittime di queste sconvolgenti tragedie sono anche i figli che restano orfani.
Compito della società e delle istituzioni è non lasciarli soli e ascoltare le loro voci.
Con questa manifestazione che vuole essere un segnale concreto contro ogni forma di violenza di genere, il Consiglio vuole anche contribuire a supportare e proteggere gli orfani di femminicidi, coloro che hanno subito la più tragica delle perdite.
Consapevoli dell’importanza della prevenzione, siamo al fianco della Polizia di Stato anche per l’incontro formativo dedicato alle scuole, per sensibilizzare i più giovani al rispetto e al rifiuto di ogni forma di violenza.
“.

Valentina Cera, Consigliera regionale segretaria: “Mettersi in cammino, correre per lottare contro la violenza di genere è il percorso giusto da intraprendere. L’invito è quello di percorrere la strada della parità di genere insieme e di farlo il 24 novembre in occasione della corsa We Run For Women. Vi aspettiamo numerosi, corriamo per le donne, contro la violenza”.

Paolo Sirna, Questore di Torino: L’esigenza di prevenire e contrastare il fenomeno della violenza di genere costituisce un dovere civile e collettivo che attraversa ogni strato della società contemporanea. L’impegno di enti, istituzioni e associazioni in tale direzione è sicuramente crescente e si concretizza in variegate attività di sensibilizzazione, sostegno e di analisi, poste in essere a salvaguardia di interessi preminenti. Grazie alle misure adottate dalla Polizia di Stato nella provincia di Torino sono stati raggiunti risultati significativi. Infatti, nell’ultimo anno, i reati di maltrattamenti in famiglia e di stalking sono diminuiti rispetto a quello precedente, mentre sono aumentati gli ammonimenti, strumenti diretti ad impedire che gli atti di violenza vengano ripetuti in ambito domestico o nella relazione affettiva. Permangono, tuttavia, ancora dei margini di miglioramento, soprattutto per arginare il crescente numero di episodi di violenza sessuale. Occorre, pertanto, una risposta corale. L’appello che rivolgiamo ai cittadini è “aiutateci ad aiutare”, che significa impegnarsi in prima persona verso azioni mirate volte a sostenere la dignità e la sicurezza della donna, i suoi diritti e il suo ruolo sia nel privato delle relazioni sentimentali e di famiglia, che nell’ambito della comunità. In un’epoca in cui vi è uno smisurato bisogno di compartecipazione e solidarietà, l’invito è di abbandonare gli atteggiamenti timorosi e omertosi, per segnalare invece, pure nell’anonimato, gli episodi di violenza, le umiliazioni e i soprusi subiti dalle donne e di cui si è testimoni anche indiretti”.

Marina Chiarelli, Assessore regionale alle Pari opportunità: “La violenza contro le donne si nasconde spesso all’interno delle mura domestiche o nelle relazioni più intime, quei luoghi che dovrebbero essere rifugio e sicurezza ma che spesso diventano prigioni. Iniziative come queste servono a riflettere e ricordare ogni vittima di maltrattamenti, abusi e femminicidi, ma anche a ribadire l’impegno contro ogni forma di discriminazione e disuguaglianza di genere. Desidero ringraziare le Forze dell’Ordine, il Consiglio regionale, il MIUR e tutti i soggetti coinvolti per il loro contributo concreto e costante, perché senza un’alleanza forte tra istituzioni e società civile, non è possibile contrastare un fenomeno tanto complesso e insidioso“.

Michela Favaro, Vicesindaca della Città di Torino: Il contrasto alla violenza di genere e ai femminicidi devono essere una priorità permanente delle istituzioni e della società. La violenza contro le donne purtroppo continua ad essere uno dei grandi temi della nostra società. Dobbiamo essere vicini alle donne vittime di violenza e sostenerle sia dal punto di vista psicologico che materiale, ma la vera sfida è quella culturale. Bisogna rafforzare il lavoro sulla prevenzione, tramite il sostegno ai centri anti-violenza, il reinserimento lavorativo e la pratica della parità di genere”.

Riccardo D’Elicio, Presidente CUS Torino: “Per il CUS Torino è un onore organizzare questo evento voluto dalla Questura di Torino e sostenutdal Consiglio regionale, da sempre sensibile e fortemente legato a queste tematiche. È strettamente legato ai valori di Just The Woman I Am, infatti doneremo parte delle sacche a chi si iscriverà a We Run For Women. Lo sport da sempre ha come principi che lo caratterizzano la formazione dei giovani e la prevenzione. Inoltre ufficializzo oggi che dal 25 novembre daremo continuità al progetto aprendo le iscrizioni all’edizione 2025 di JTWIA, l’evento che dal 2014, attraverso una corsa-camminata di 5 chilometri aperta a tutte e a tutti, raccoglie i fondi per la ricerca universitaria sulla salute e sul cancro, promuove la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere e coinvolge la cittadinanza”.

Tecla Riverso, Dirigente Ufficio scolastico regionale – Ambito Territoriale di Torino Ufficio V: Ringrazio per il coinvolgimento all’evento, Voci di coraggio, in quanto questo Ufficio ha intrapreso, già da qualche anno, un percorso di progettualità sul tema della violenza di genere in particolare nei confronti delle donne toccando temi, a volte poco conosciuti, come quello della violenza economica in modo da diffondere tra le studentesse e gli studenti un diverso sentire nella relazione con l’altro. Di qui la partecipazione a questo evento così importante di cinque istituti scolastici di Torino con 170 studenti e studentesse coinvolti che ringraziamo per la sensibilità”.

Anna Maria Zucca, Responsabile del progetto SOS – Sostegno orfani speciali e presidente Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus: “I Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus da più di 25 anni sostengono donne che subiscono violenza. Le operatrici antiviolenza le seguono nel loro percorso: dalla riconquista della propria autostima fino all’indipendenza economica. Abbiamo portato questa esperienza nel Progetto S.O.S. – Sostegno Orfani Speciali, di cui siamo capofila. A chi ha perso la madre per femminicidio e alle loro nuove famiglie offriamo un aiuto definito in base ai singoli bisogni, come il percorso con l’operatrice antiviolenza, il supporto psicologico, educativo, legale, l’orientamento formativo o lavorativo, ma anche l’attivazione di doti educative (come il pagamento dell’abbonamento in piscina, la gita scolastica, i buoni spesa e così via)”.

Nallo (IV): A trent’anni dall’alluvione del ’94, alla ferita si aggiungono nuovi tagli per il dissesto idrogeologico

“30 anni fa una tremenda alluvione colpì le province di Cuneo, Torino, Asti e Alessandria causando decine di morti e migliaia di sfollati. Ci uniamo al ricordo e al cordoglio di quelle vittime. Ma proprio oggi scopriamo l’ennesimo taglio del Governo che riduce di 41 milioni i fondi destinati alla prevenzione del dissesto idrogeologico.

Eppure, già nel 2019, Italia Viva aveva lanciato il Piano Shock, individuando 12,8 miliardi per la mitigazione del rischio idrogeologico, oltre a fondi per la manutenzione delle reti fognarie e gli acquedotti.

Tragedie come l’alluvione del ’94 o quella di questi giorni a Valencia sono un monito per tutti noi. Eppure c’è chi continua a negare la crisi climatica, e a non considerare il legame tra la salute del pianeta e la sicurezza del territorio. Oggi, più che mai – conclude Nallo – è fondamentale agire perché disastri come questi non si ripetano mai più”.

Così in una nota la consigliera Vittoria Nallo, Presidente Gruppo Stati Uniti d’Europa per il Piemonte.

Voucher scuola: la Regione finanzia tutte le domande di iscrizione e frequenza

Finanziate dalla Regione tutte le 4.516 domande ammesse sul Voucher A. Il contributo regionale sui due Voucher sale a 21,5 milioni di euro. Chiorino: “Garantiamo la libera scelta educativa”

 

Con le variazioni al bilancio regionale, su indicazione del vicepresidente della Regione Piemonte e assessore con deleghe a Istruzione e Merito Elena Chiorino, la Regione ha attribuito 2,3 milioni di euro in più ai Voucher scuola, permettendo così di soddisfare tutte le 4.516 domande per il Voucher A “iscrizione e frequenza” e lo scorrimento delle graduatorie per il Voucher B “libri-pof-trasporti”, con il finanziamento di 43.922 domande.

Voucher scuola, stanziati 21,5 milioni di euro

I Voucher scuola sono uno strumento per sostenere chi ha figli in età tra i 6 e i 21 anni che devono ancora conseguire un titolo di studio. Grazie all’impegno dell’assessorato all’Istruzione e Merito, il contributo regionale per le famiglie è arrivato quest’anno a 21,5 milioni di euro a fronte di uno stanziamento iniziale di circa 19 milioni di euro. Un risultato concreto, che vede aumentare l’indice del valore ISEE famigliare raggiunto e che va così a garantire l’applicazione del diritto allo studio e della libertà dii scelta educativa.

Chiorino: “Garantiamo la libera scelta educativa”

Come Regione Piemonte abbiamo il dovete di garantire la libera scelta educativa, che ritengo sia un valore fondamentale. Ecco perché è importantissimo sostenere il Voucher Iscrizione e Frequenza, perché è una misura che va nella direzione di non lasciare indietro nessun bambino: ogni famiglia beneficiaria vede garantito il diritto allo studio, è un risultato di cui l’amministrazione regionale può definirsi orgogliosa” ha commentato il vicepresidente e assessore con delega a Istruzione e Merito Elena Chiorino.

Voucher, i dati

Delle 4.516 domande Voucher A finanziate, ben 1.295 appartengono a famiglie con una fascia ISEE sotto i 10.000 euro. Sono invece 1.981 quelle nella fascia compresa tra 10.000 e 20.000 euro e 1.240 quelle tra i 20.000 e i 26.000 euro: dati che evidenziano come il contributi sia fondamentale per tutte le famiglie.  Se, come detto, anche quest’anno la Regione è riuscita a finanziare il 100% delle domande ammesse rispetto al “Voucher iscrizione e frequenza”, passi avanti si registrano anche sul “Voucher Libri, POF e Trasporti”: i 15,2 milioni di euro stanziati rappresentano infatti la terza cifra più alta destinata al Voucher B negli ultimi 15 anni. Un altro dato da sottolineare è la soglia Isee raggiunta dal Voucher B: le domande finanziate a oggi hanno permesso di arrivare a toccare la cifra di 7.585 euro, ottenendo così il miglior risultato dal 2020 (primo anno di Giunta Cirio) in avanti.

Magliano: “Regione alleata delle famiglie nella scelta educativa”

Sono felice che 4.516 famiglie piemontesi possano riconoscere nella Regione Piemonte un’alleata nella loro scelta educativa: da sostenitore della libera scelta in materia di educazione mi sono sempre impegnato perché tutte le famiglie in possesso dei requisiti previsti possano avere la Regione al loro fianco con un contributo economico e a questo proposito avevo presentato un Ordine del Giorno in Consiglio Regionale. Ringrazio il vicepresidente Chiorino che ha più volte confermato la sua intenzione di sostenere le famiglie nella libertà di scegliere quale educazione impartire ai propri figli, una scelta garantita dalla Legge dello Stato che definisce la scuola pubblica composta da quella statale e quella paritaria” ha affermato Silvio Magliano, presidente del gruppo consiliare Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale.