ilTorinese

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 piega al tie-break anche Perugia

Torino, 28/10/2024

Un’altra vittoria al tie-break, la seconda consecutiva e la terza in cinque partite: la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 aggiunge altri 2 punti alla classifica vincendo 2-3 al PalaBarton contro la Bartoccini-Mc Restauri Perugia.
Senza Zakchaiou coach Bregoli lancia titolare la coppia centrale Alberti-Gray confermando la diagonale Van Aalen-Gicquel, le bande Skinner e Omoruyi e Spirito libero.
Il primo set, ben giocato e sempre in controllo, vede le chieresi dominare a muro e nel contrattacco (18-25). Nella seconda frazione Perugia sale di tono in attacco e dopo aver condotto di un’incollatura per buona parte del set la spunta 25-22. Senza storia la terza frazione che Chieri fa sua con un eloquente 14-25. Nella quarta frazione sul parziale di 14-19 i giochi sembrano fatti ma le umbre reagiscono e chiudono 32-30 dopo 43 minuti al sesto set-point dopo aver annullato due match-point a Chieri. Nel tie-break le chieresi tornano padrone del campo e fanno scendere i titoli di coda sul 9-15 dopo 2 ore e 37 minuti di gioco.
Pur con un po’ di amarezza per aver mancato il colpo del k.o. nel quarto set, per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 il bilancio è più che in attivo: riuscire a reagire alle difficoltà restando sempre in partita è una base importantissima su cui costruire la stagione.
Miglior realizzatrice del match è Skinner che mette a segno 31 punti meritandosi un altro premio di MVP, il terzo stagionale. In evidenza nel tabellino anche Gicquel con 25 punti.

Bartoccini-Mc Restauri PerugiaReale Mutua Fenera Chieri ’76 2-3 (18-25; 25-22; 14-25; 32-30; 9-15)
BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Ricci 3, Nemeth 26, Gryka, Cekulaev 7, Gardini 13, Ungureanu 2; Sirressi (L); Traballi 12, Bartolini 3, Pecorari, Cogliandro. N. e. Orlandi, Rastelli, Recchia (2L). All. Giovi; 2° Marangi.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 7, Gicquel 25, Gray 7, Alberti 6, Skinner 31, Omoruyi 15; Spirito (L); Guiducci, Rolando, Anthouli, Carletti. N. e. Lyashko, Bujis, Lavagnino (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.
ARBITRI: Jacobacci di Bergamo e Cappello di Siracusa.
NOTE: presenti 1100 spettatori. Durata set: 27′, 31′, 26′, 43′, 16′. Errori in battuta: 8-14. Ace: 5-6. Ricezione positiva: 43%-54%. Ricezione perfetta: 26%-44%. Positività in attacco: 35%-45%. Errori in attacco: 10-13. Muri vincenti: 9-14. MVP: Skinner.

COMUNICATO STAMPA

La cronaca
Primo set – L’incontro si apre con un muro di Gicquel su Gardini. Proprio il muro è per buona parte del set il leitmotiv chierese, a cui Perugia risponde inizialmente con l’efficacia del servizio. Sul 7-6 l’attacco vincente di Skinner manda sulla linea dei 9 metri Van Aalen. Il turno di battuta della palleggiatrice frutta un parziale di 6 punti che porta le biancoblù sul 7-13. Giovi inserisce Traballi e Bartolini ma l’inerzia resta favorevole a Chieri che da lì in avanti controlla bene il vantaggio e chiude 18-25 al secondo set-point grazie all’errore in attacco di Ungureanu.

Secondo set – Sul 4-3 Perugia allunga a 7-4 (Nemeth). Chieri resta a contatto ma dopo l’11-10 di Skinner due colpi di Nemeth e un muro di Ungureanu fruttano un nuovo allungo alle umbre (14-10). Nella seconda parte del set le padrone di casa difendono con i denti i vantaggio. Le biancoblù sfiorano ancora la parità sul 18-17 con un muro di Gray. Entra Traballi che con due importantissimi attacchi porta Perugia sul 24-20. Chieri annulla due set-point, poi Gray serve lungo e la frazione si chiude 25-22.

Terzo set – Sul 2-2 Chieri compie un primo strappo salendo a 2-6 con Skinner. Il vantaggio delle chieresi cresce rapidamente raggiungendo gli 8 punti sul 5-13 (ancora Skinner), quindi tocca il distacco massimo di 11 punti quando Gicquel mette a terra il pallone del 12-23. Sul 13-24 Gicquel sfrutta al meglio la seconda palla set e porta al cambio di campo sul 13-25.

Quarto set – Grande equilibrio e squadre sempre a contatto fino al 14-14. Qui c’è un primo break favorevole a Chieri che sul turno di battuta della neo entrata Guidicci allunga a 14-19 con i punti di Gicquel e Gray e tre errori consecutivi di Perugia. Le padrone di casa reagiscono e dopo due attacchi di Traballi recuperano a 19-20. Omoruyi fa respirare Chieri (19-21), ma Perugia non molla e pareggia a 21. Alberti con un primo tempo e Omoruyi da posto 4 firmano il 21-23. Rispondono Nemeth da posto 2 e il muro di Bartolini ed è 23-23. Il quarto tocco umbro dà un match-point a Chieri: Nemeth lo annulla, si va ai vantaggi (24-24). Il successivo muro di Bartolini su Skinner frutto un set-point a Perugia. Con due grandi difese su Nemeth e il secondo tocco di Guiducci le chieresi siglano il 25-25. Gardini firma il 26-25. Nello scambio successivo Gardini sembra trovare il tocco del muro ma il videocheck dà ragione a Chieri: è 26-26. Cekulaev mura Skinner (27-26), poi due attacchi di Skinner danno il secondo match-point a Chieri (27-28). Un’invasione e Traballi capovolgono il punteggio in 29-28. Mani-out di Gicquel ed è 29-29. Nemeth mette a terra il 30-29, poi Skinner in pipe sigla il 30-30. Traballi consegna a Perugia il sesto set-point, quello buono: Nemeth realizza il 32-30 portando l’incontro al tie-break.

Quinto set – Gicquel e Skinner svettano in attacco e al cambio di campo Chieri è avanti 2-8. Nella seconda parte del tie-break le biancoblù giocano in scioltezza. Gicquel consegna sette match-point a Chieri (7-14). Nemeth e l’ace di Cekulaev annullano i primi due, infine Cekulaev serve in rete e l’incontro termina 9-15.

COMUNICATO STAMPA

Il commento
Loveth Omoruyi: «
Peccato per il quarto set, loro hanno fatto meglio di noi verso la fine. Spiace per il punto perso che sicuramente sarà importante per la classifica. Il quinto set è sempre difficile da giocare per chiunque, sono felice che con il gioco di squadra siamo riuscite a vincerlo nettamente».

Economia non osservata, un ricco salvadanaio per la manovra finanziaria (se fosse osservata)

Di Carlo Manacorda 

L’ “economia non osservata” ammonta a ben 173,8 miliardi di euro (dato del 2021). La manovra finanziaria recentemente approvata dal Governo prevede 30 miliardi di maggiori spese. Di cui è ancora piuttosto vaga la copertura. E dire che sarebbe tutto più semplice se si riuscisse ad “osservare” l’economia “non osservata”…

Leggi l’articolo su lineaitaliapiemonte.it ⤵️

https://www.lineaitaliapiemonte.it/2024/10/21/leggi-notizia/argomenti/editoriali/articolo/economia-non-osservata-un-ricco-salvadanaio-per-la-manovra-finanziaria-se-fosse-osservata-di-car.html

Dati personali, lavoro e mercati: le sfide delle nuove tecnologie all’AI&VR Festival Multiverse World

La nuova economia digitale passa attraverso le sfide del big-tech, tra intelligenza artificiale generativa e realtà virtuale, tra news media e big data. Una rivoluzione non solo tecnologica ma soprattutto sociale, etica e culturale.

Questi i i grandi temi al centro della Terza Edizione dell’AI&VR FESTIVAL Multiverse World, il Festival dedicato al mondo del Metaverso e a tutto l’universo della comunicazione digitale, svoltosi a Torino al Museo Nazionale del Cinema.

Dopo il successo degli scorsi anni, l’evento è tornato ad alimentare il dibattito dei grandi players di settore con ancora più lustro, coinvolgendo le eccellenze dei giovani innovatori italiani assieme ai rappresentanti delle istituzioni e ai protagonisti delle più grandi e virtuose realtà imprenditoriali italiane.

IL CONTRIBUTO DEI GIOVANI INNOVATORI – “Siamo lieti dello straordinario successo di questa nuova edizione del Festival, un successo di pubblico, di contenuti, delle istituzioni e delle imprese sostenitrici, non solo di Torino e della regione Piemonte ma del contesto economico nazionale, che evidenzia sempre di più da un lato il lavoro che come ANGI svolgiamo per promuovere il nostro ecosistema Paese ma allo stesso tempo anche la sensibilità del pubblico e del privato verso l’innovazione e le nuove tecnologie, elementi fondanti per il progresso economico e sociale per l’Italia e per l’Europa. Il nostro obiettivo con questa manifestazione è quello di poter dare un contributo al lavoro legislativo del Governo Meloni e della Commissione Europa e allo stesso tempo di creare quella partnership tra pubblica amministrazione e grandi aziende che possa abbracciare la transizione tecnologica e sostenere le nuove generazioni” il commento di Gabriele Ferrieri Presidente ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori a margine dell’evento.

TAJANI, “LE PERSONE AL CENTRO” – “Avete riunito, in un incontro ricco di contenuti, tanti esperti italiani del settore per condividere le più recenti visioni, ricerche ed esperienze. Insieme, esplorerete le infinite potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa e della realtà virtuale, con l’obiettivo di approfondire quegli aspetti capaci di fare di questi nuovi strumenti una straordinaria opportunità di crescita, benessere e sviluppo. È questo anche l’obiettivo della Presidenza italiana del G7“. Così il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani nel messaggio inviato a margine della cerimonia di apertura della Terza edizione del‘AI&VR FESTIVAL Multiverse World, il Festival dedicato al mondo del Metaverso e a tutto l’universo della comunicazione digitale, oggi a Torino nella prestigiosa cornice del Museo Nazionale del Cinema. 

L’INTERVENTO DELLE ISTITUZIONI – “Come riportato dai dati del Rapporto sulla strategia italiana sull’intelligenza artificiale, ci rendiamo conto che il numero dei laureati in questo campo nel settore dell’ICT è solo dell’ 1,5% e che l’Italia è al quart’ultimo posto in fatto di competenze digitali, anche in relazione alle imprese” il commento di Massimo Bitonci Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, intervenuto da remoto durante la discussione.

“Nel PNRR oltre 6 miliardi di euro sono destinati a trasformare la PA in chiave digitale. Un uso efficiente di questi fondi messi a disposizione è il primo passo in questa direzione, ma c’è bisogno di una politica industriale che promuova la competitività delle imprese, che aumenti la loro produttività e rafforzi la collaborazione all’interno della filiera. Inoltre, sono necessari interventi di regolazione pro-concorrenziali che spingano l’innovazione, sostengano la formazione del capitale umano e sostengano la collaborazione tra imprese per aumentare scala e durabilità degli investimenti. Sono queste le leve che possono consentire al mercato digitale di crescere, alle tecnologie di essere abilitatori della trasformazione” così Alessandro Morelli Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al CIPE.

L’intelligenza artificiale – ha sottolineato l’Assessore all’Intelligenza artificiale, Ricerca e Innovazione Regione Piemonte Matteo Marnati – è uno strumento che, grazie ad un suo aspetto peculiare che è rappresentato dalla grande potenza di calcolo, ci permetterà di raggiungere obiettivi importanti e sfidanti in tutti gli ambiti, da quello sanitario a quello della Pubblica amministrazione che, proprio grazie a queste tecnologie emergenti, potrà migliorare e trasformarsi per essere più efficace ed efficiente nelle risposte ai cittadini e alle imprese. Come Regione abbiamo fortemente creduto in questa tecnologia e stiamo lavorando insieme al CSI. Grazie all’intelligenza artificiale si potranno infatti implementare molti servizi che devono essere accessibili e inclusivi per tutti”.

“Il Festival rappresenta una grande opportunità per esplorare le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale e della Realtà Virtuale, settori destinati a plasmare il nostro futuro economico e sociale, che insieme a tutte le nuove tecnologie incontrano nella nostra città grande attenzione e interesse – commenta la Vicesindaca di Torino Michela Favaro –  Torino da sempre si distingue per la sua vocazione all’innovazione e alla tecnologia e rappresenta  un riferimento e la destinazione ideale per chi vuole sperimentare e innovare.  Prima città in Italia ad essersi dotata di un board etico sulle tecnologie emergenti, per questa ragione è stata chiamata a guidare i tavoli di lavoro con altre città sul tema all’interno delle reti  europee Eurocities ed Enoll, confermando così, insieme alla candidatura tra le finaliste per il titolo di Capitale Europea dell’Innovazione, il suo ruolo di importante  polo internazionale per lo sviluppo, pioniera per un futuro digitale più inclusivo e sostenibile”.

I PIU’ GRANDI PLAYER DEL SETTORE – “Il Gruppo A2A sta affrontando il tema dell’intelligenza artificiale in modo strutturato, con una strategia chiara e un piano di azione che tenga conto degli impatti non solo sul business ma anche sulle persone” ha commentato Gian Fausto Navoni, Head of Ai adoption del Gruppo. “L’AI può dare un contributo per contrastare gli effetti del cambiamento climatico abilitando nuovi scenari di progettazione ed ottimizzazione degli asset energetici, di processi circolari e di città future fit” ha aggiunto Patrick Oungre, Head of Innovation del Gruppo A2A, tra gli ospiti del Festival. 

“Una mobilità sempre più sostenibile e intermodale di persone e merci passa anche per ciò che possiamo definire una “cultura del dato”, intesa soprattutto come corretto ed etico utilizzo del patrimonio di informazioni a disposizione. Ci aspettiamo una importante evoluzione del modo di viaggiare come lo abbiamo inteso finora, e in tale ambito le nuove tecnologie possono indirizzarci nel soddisfare al meglio le esigenze di chi sceglie il trasporto collettivo come modalità consapevole, responsabile e in linea con le sfide che ci attendono. Mobilità, digitalizzazione e ricerca devono dunque procedere di pari passo” è intervenuto Mario Tartaglia – Head of FS Research Centre, Gruppo FS.

“L’AI & VR Festival ha rappresentato un momento importante per confrontarsi sull’impatto dell’intelligenza artificiale sull’economia. Da più di dieci anni, Reply lavora sull’intelligenza artificiale, e più recentemente, sull’IA generativa supportando i clienti sia nelle loro operations quotidiane che nel percorso di innovazione verso nuovi modelli di business. Oggi, i digital human, figure digitali che sfruttano tecnologie 3D in real-time e modelli di IA generativa, insieme ai robot fisici, stanno rivoluzionando l’interazione uomo-macchina, portandola a un nuovo livello di realismo e coinvolgimento” ha dichiarato Filippo Rizzante, CTO di Reply.

Stiamo affrontando grandi cambiamenti a livello globale, che portano le nostre imprese a confrontarsi con innumerevoli sfide, sia a livello tecnologico che di sostenibilità. L’Intelligenza Artificiale rappresenta un’opportunità di cui non conosciamo ancora fino in fondo la portata, ma sappiamo che non possiamo lasciarcela sfuggire. Per questo, dopo alcuni importanti iniziative di sostegno alle imprese quali Industria 4.0 e Transizione 5.0, crediamo sia giunto oggi il momento di creare un nuovo programma di incentivi, più largamente accessibile e studiato appositamente proprio per favorire la digitalizzazione e l’adozione dell’AI da parte delle PMI, destinato alla modernizzazione delle piccole imprese e degli autonomi” spiega Maria Valeria Surico, Head of Brand, PR & Contente del Gruppo TeamSystem.

Per Pietro Pacini, Direttore Generale CSI Piemonte “Durante il Festival dell’AI e della Virtual Reality abbiamo avuto l’opportunità di condividere la nostra visione sull’impatto che l’AI può avere anche nel settore della Pubblica Amministrazione. La sua adozione può davvero rivoluzionare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti ai cittadini e con iniziative come ‘Camilla’, la nostra assistente virtuale basata su AI generativa, oggi stiamo ridisegnando l’interazione tra cittadini e Pubblica Amministrazione”. Per Letizia Maria Ferraris, Presidente CSI Piemonte “L’intelligenza artificiale è una rivoluzione complessa che richiede formazione, soprattutto nella gestione dei dati e nella sicurezza informatica. Per questo ribadiamo l’importanza di un uso responsabile della tecnologia, perché proteggere il dato significa tutelare la dignità umana. Il CSI Piemonte, nel suo ruolo di ente strumentale della Pubblica Amministrazione, è impegnato nello sviluppo di una cultura digitale che promuova la diffusione di competenze, consapevolezza dei rischi e capacità di sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’AI, per garantire un progresso tecnologico che rispetti i diritti e le libertà fondamentali delle persone”.

FUTURO DIGITALE, I DATI DELL’OSSERVATORIO ANGI – L’indagine demoscopica realizzata da Lab21.01 e Angi Ricerche per la terza edizione del festival del Metaverso mostra risultati sorprendenti. “Immaginate un mondo dove la linea tra realtà e virtuale si sfuma, dove l’intelligenza artificiale (IA) è il vostro assistente personale e la realtà virtuale (RV) vi permette di esplorare luoghi impossibili – dichiara Roberto Baldassari Direttore Comitato Scientifico ANGI – Fantascienza? No, è il futuro che sta bussando alle porte dell’Italia, e gli italiani sono pronti ad aprire”. Il 19,2% degli italiani vede l’IA come il perfetto assistente virtuale per i dipendenti, mentre il 23,2% la immagina rivoluzionare l’automazione dei processi produttivi. “Ma attenzione: con grandi poteri arrivano grandi responsabilità. Il 35,9% degli italiani è preoccupato per la potenziale perdita di posti di lavoro, mentre il 33,8% teme per la propria privacy. La sfida? Trovare l’equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti” continua Baldassari.

Il ritorno di Artissima a Torino per esplorare il panorama dell’arte contemporanea

/

 

Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino torna dall’ 1 al 3 novembre all’Oval Lingotto Fiere. Unica fiera in Italia dedicata esclusivamente al contemporaneo, si distingue per il suo approccio innovativo e sperimentale che la rende uno degli appuntamenti più attesi a livello internazionale.

Le quattro sezioni consolidate della fiera – Main SectionNew EntriesMonologue/Dialogue e Art Spaces & Editions – e le tre sezioni curate – DisegniPresent Future e Back to the Future – ospitate anche sulla piattaforma digitale Artissima Voice Over.
L’edizione 2024 di Artissima vede complessivamente la partecipazione di 189 gallerie italiane e internazionali, di cui 66 presentano progetti monografici.

Il tema di questa edizione è The Era of Daydreaming, incentrato sul daydreaming come manifestazione centrale del pensiero spontaneo e strumento di creazione proiettato verso il futuro.

 

Artissima e dintorni

In linea con la propria vocazione dinamica e sperimentale, Artissima anche quest’anno affianca ad una offerta di mercato di alto livello, un’ampia proposta di progetti speciali, in città e in fiera, frutto di collaborazione con partner d’eccezione e prestigiose istituzioni culturali, per esplorare e ridefinire il panorama dell’arte contemporanea.

The Underground Cinema

 

La collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Artissima prosegue con la terza edizione della rassegna di film e video d’artista ospitata negli spazi di Gallerie d’Italia – Torino. La mostra The Underground Cinema è a cura di Irene Calderoni, curatrice indipendente, e consiste in una rassegna di opere video di artisti rappresentati dalle gallerie partecipanti ad Artissima, molte delle quali esposte per la prima volta in Italia. Gli artisti presentati sono: Pauline Boudry & Renate Lorenz (Ellen de Bruijne Projects, Amsterdam), Alice Bucknell (IMPORT EXPORT, Varsavia), Stephanie Comilang (ChertLüdde, Berlino), Pauline Curnier Jardin (ChertLüdde, Berlino), Valentina Furian (UNA, Piacenza), Lungiswa Gqunta (WHATIFTHEWORLD, Cape Town), Beatrice Marchi (Federico Vavassori, Milano), Lili Reynaud Dewar (Layr, Vienna) e Silvia Rivas (Rolf Art, Buenos Aires).

DOVE: Gallerie d’Italia – Torino (Piazza San Carlo, 156)
QUANDO: 1–3 NOV
SCOPRI DI PIÙ

Objects in Mirror Might Be Closer Than They Appear

 

Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, in collaborazione con e con la curatela di Artissima, presenta l’installazione Objects in Mirror Might Be Closer Than They Appear, di Julian Charrière e Julius von Bismarck (Sies + Höke, Düsseldorf). L’opera attiva un dialogo inedito tra Artissima e il Museo, settore della Direzione Cultura e Commercio della Regione Piemonte, affrontando in modo innovativo, grazie al linguaggio dell’arte contemporanea, temi cruciali del nostro tempo già presenti nel percorso di visita del Museo grazie alle sue straordinarie collezioni.

DOVE: Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino (Via Accademia Albertina, 15)
QUANDO: 30 OTT–4 NOV
SCOPRI DI PIÙ

Raised in the Dust

 

Artissima presenta in collaborazione con la Città di Torino il progetto Raised in the Dustdell’artista Andro Eradze (SpazioA, Pistoia) presso lEx Giardino Zoologico – Parco Michelotti di Torino. Muovendo una forte critica alle azioni umane che risultano in questi casi tossiche e fatali per la fauna selvatica, il film di Eradze riposiziona i fuochi d’artificio come un punto di accesso al lato oscuro e mitologico della foresta, un mondo popolato di piante, animali e fantasmi.

DOVE: Ex Giardino Zoologico – Parco Michelotti (Corso Casale, 43)
QUANDO: 29 OTT–4 NOV
SCOPRI DI PIÙ

Euridome

 

Artissima cura la produzione di Euridome, l’installazione luminosa promossa daConsulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e Unione Industriali Torino e a firma di Erik Saglia(Thomas Brambilla, Bergamo). L’opera entra a far parte di Costellazione, sezione collaterale di Luci d’Artista. Con questo intervento, i promotori celebrano l’assegnazione a Torino del titolo di Capitale della Cultura d’Impresa 2024 offrendo al territorio e alla comunità un segno tangibile del riconoscimento conseguito.

DOVE: Unione Industriali Torino (Via Manfredo Fanti, 17)
QUANDO: DAL 25 OTT
SCOPRI DI PIÙ

Afasia 1

 

Grazie al rinnovato dialogo tra Artissima e UNA Esperienze, brand di Gruppo UNA, il Salone delle Feste dello storicohotel Principi di Piemonte | UNA Esperienze nel centro di Torino ospita, per la quinta volta in collaborazione con Artissima, un progetto espositivo d’arte contemporanea. Nel 2024 viene presentato Afasia 1 di Arcangelo Sassolino(Galleria Continua, San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Havana, Roma, Sao Paulo, Paris), uno dei primi lavori in cui l’artista applica la fisica alla scultura indagando sul concetto di velocità.

DOVE: Hotel Principi di Piemonte | UNA Esperienze (Via Piero Gobetti, 15)
QUANDO: 31 OTT–3 NOV
SCOPRI DI PIÙ

Hearsay. Premio illy Present Future 2023

 

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengoospita Hearsay, la mostra personale di Bekhbaatar Enkhtur (Matèria, Roma), vincitore dell’edizione 2023 del Premio illy Present Future. La mostra presenta una nuova serie di opere di Enkhtur che indagano il potenziale simbolico e metonimico degli animali e degli esseri umani per esplorare il rapporto tra rappresentazione visiva e linguistica.

DOVE: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Via Modane, 16)
QUANDO: 31 OTT 2024–5 GEN 2025
SCOPRI DI PIÙ

EMBRACE. VANNI occhiali #artistroom

 

VANNI lancia in esclusiva EMBRACE, la capsule-collection di occhiali d’artista realizzati su progetto di Elisa Alberti, vincitrice del premio VANNI #artistroom ad Artissima 2023. La collezione si ispira alle caratteristiche distintive delle opere di Elisa Alberti: uso mirato del colore, gioco con le forme, composizione spaziale e l’attenzione alla materialità sensoriale delle superfici.

DOVE: Showroom VANNI occhiali (Piazza Carlo Emanuele II, 15)
QUANDO: 31 OTT–23 NOV
SCOPRI DI PIÙ

 

Le vedute urbane di Olivo Barbieri nelle collezioni d’arte di Intesa Sanpaolo

 

Il dialogo tra Intesa Sanpaolo e Artissima prosegue anche in fiera con la presentazione di un progetto espositivo originale che conferma il valore della partnership. Presso lo stand Intesa Sanpaolo l’esposizione di un nucleo di opere fotografiche di Olivo Barbieri anticiperà la mostra del fotografo in programma a febbraio 2025 nell’ambito della rassegna La Grande Fotografia Italiana presso Gallerie d’Italia —Torino. Le fotografie di Barbieri, entrate a far parte delle collezioni di Intesa Sanpaolo, saranno in dialogo con tre dipinti dalle collezioni d’arte del Gruppo.

DOVE: Artissima (OVAL | Torino)
QUANDO: 1–3 NOV
SCOPRI DI PIÙ

Direzione Generale Creatività Contemporanea — Ministero della Cultura

 

La Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura è presente in fiera con un proprio spazio istituzionale, dedicato alla presentazione di tutte le iniziative attivate a sostegno del sistema dell’arte contemporanea italiana e dei giovani artisti, in ambito nazionale e internazionale. Artissima, insieme a Fondazione Torino Musei, è lieta di poter avviare un dialogo progettuale che enfatizzi la ricerca e l’internazionalizzazione, temi strategici e condivisi dalle tre istituzioni coinvolte, in una logica di sistema.

DOVE: Artissima (OVAL | Torino)
QUANDO: 1–3 NOV

IDENTITY 2024 | WoW — Worlds of Words

 

Artissima, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo – da sempre partner della fiera nella creazione di progetti e contenuti con propositi di valorizzazione e innovazione – presenta in fiera il progettoWoW – Worlds of Words, secondo capitolo del percorso triennale IDENTITY.  WoW offre un focus speciale sul mondo dei magazine e dei progetti editoriali italiani e internazionali e lo fa attraverso 3 spazi:

– TALKING MAGAZINES by Jaguar. Daydreaming with words | un palinsesto di talk a cura di Reading Room, per esplorare le connessioni dell’arte contemporanea con moda e design. Con la partecipazione di: ARCHIVIO, As a Journal, C41 Magazine, Cactus Magazine, Chiaromonte, Cap74024, Cose Journal, CURA., Epoch Review, Flash Art, King Kong, magazine II, MOUSSE, Middle Plane, Tank magazine e Urbano.

– EDICOLA | una vera e propria edicola a cura di Reading Room, con una selezione esclusiva di importanti titoli dell’editoria italiana e internazionale.

– EDITORIAL AREA | un nucleo di spazi creati ad hoc riservati a riviste e editori, tra cui: Arte – Cairo Editore, Artribune, CURA, exibart, Flash Art e MOUSSE.

DOVE: Artissima (OVAL | Torino)
QUANDO: 1–3 NOV
SCOPRI DI PIÙ

sognare di lato, di qua, di là — Artissima Junior

 

Un progetto di Artissima e Juventus pensato per i giovani visitatori della fiera, tra i 6 e gli 11 anni. Quest’anno Artissima Junior vede l’artista Sara Enrico (Vistamare, Milano, Pescara) guidare la creazione dell’opera corale sognare di lato, di qua, di là, nata come invito a vivere un’esperienza empatica e di condivisione per aprire i confini della soggettività, guardare “oltre” e proiettarsi dentro un sogno collettivo vagando con la mente. Lo stand di Artissima Junior ospiterà anche Il tappeto verde, cortometraggio dell’artista e regista Yuri Ancarani (Isabella Bortolozzi, Berlino e ZERO…, Milano), ambientato all’Allianz Stadium e dedicato ai sogni dell’infanzia, presentato in anteprima al Giffoni Film Festival e alla 81.Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Nello stand sarà anche possibile vedere l’episodio speciale della serie animata Team Jay che racchiude i sogni disegnati e raccontati dai bambini del Giffoni Film Festival.

DOVE: Artissima (OVAL | Torino)
QUANDO: 1–3 NOV
SCOPRI DI PIÙ

 

MADE IN

 

MADE IN è un progetto di residenza d’artista realizzato da Artissima con il sostegno di Camera di commercio di Torino, nato dal desiderio di attivare un dialogo tra l’arte contemporanea e il florido tessuto aziendale torinese con la curatela di Sonia Belfiore, founder di Ultravioletto Arte + Impresa.

Uno stand dedicato presenta in fiera le opere prodotte dai vincitori della seconda edizione, scelti in collaborazione con le quattro gallerie madrine del progetto: Lorena Bucur per Kristina Ti (Galleria Franco Noero), Christian Offman per Guido Gobino (Luce Gallery), Jacopo Naccarato per Dott.Gallina (Simóndi Gallery) e Giulia Poppi per Pininfarina Architecture (galleria Mazzoleni). In occasione di Artissima 2024 un talk al Meeting Point (domenica 3 novembre alle ore 14.30) sarà l’occasione per lanciare la terza edizione del progetto con nuovi partner d’eccezione: Azimut YachtsManifattura Tessile DINOLE®Sabelt, Xerjoff che accoglieranno nelle proprie aziende i nuovi artisti a partire da inizio 2025.

DOVE: Artissima (OVAL | Torino)
QUANDO: 1–3 NOV
SCOPRI DI PIÙ

Le AudioGuide

 

Pensate per accompagnare il pubblico di Artissima in una visita autonoma e personale della fiera, anche quest’anno leAudioGuidesaranno disponibili in qualsiasi momento durante la fiera sulla piattaformaartissima.art. Collegandosi al sito di Artissima con il proprio smartphone, sarà possibile scegliere una delle visite guidata, iniziando il proprio percorso in fiera secondo la narrazione proposta dalla viva voce dei mediatori professionisti di Arteco. Sono previsti cinque percorsi in lingua italiana e uno in lingua inglese, affiancati da una trascrizione con traduzione. Il progetto, promosso daLauretana, rientra negli sviluppi di Artissima Digital powered by Fondazione Compagnia di San Paolo.

DOVE: Artissima (OVAL | Torino) e ONLINE
QUANDO: 1–3 NOV
Online dal 1 novembre QUI

Info: https://www.turismotorino.org/it/esperienze/eventi/artissima-internazionale-darte-contemporanea

WTA FINALS, il Torneo delle Maestre a Riyadh in Arabia Saudita

Dal prossimo 2 novembre le migliori otto giocatrici singolariste e le migliori otto coppie della stagione si sfideranno nella capitale saudita per la conquista dell’ambito trofeo che chiude tradizionalmente la lunga stagione tennistica. L’Italia, per la prima volta impegnata in entrambe le competizioni, potrà contare sulle presenze di Jasmine Paolini (numero 6 nel ranking mondiale), per il singolare, e della coppia Errani/Paolini (terze in classifica WTA) per il doppio. Gli appassionati potranno seguire l’evento su Supertennis (Canale 64 del digitale terrestre).
Non è mai accaduto nella storia del tennis che l’Italia fosse presente nei quattro principali tornei di fine stagione: WTA Finals, Atp Finals, Billie Jean King Cup e Coppa Davis! Invece quest’anno, nel mese di novembre, molti nostri giocatori parteciperanno ai quattro prestigiosi eventi, grazie a un movimento, tanto maschile quanto femminile, che nel corso delle ultime stagioni è cresciuto a livelli insperati, forse ben oltre ogni aspettativa e speranza. Naturalmente a partire da Jannik Sinner, da 21 settimane numero uno del ranking della classifica Atp maschile, nonché vincitore quest’anno di due slam (Australia Open e US Open), per arrivare alla crescita di molti tennisti, come Musetti, Arnaldi, Cobolli e il redivivo Berrettini, e tenniste, in particolare Jasmine Paolini che, nel suo anno di grazia, è entrata tra le Top Ten in singolare e, in coppia con la sempiterna Sara Errani (Sarita), è ascesa alla terza posizione del ranking mondiale.
Le prime a scendere in campo per questo straordinario e intenso finale di stagione saranno le donne con le WTA Finals di Riyadh, che si svolgono per la prima volta (dal 2 al 9 novembre) in Arabia Saudita (recente teatro peraltro del Six Kings Slam, un’esibizione deluxe e da Mille e una Notte, con alcuni tra i migliori tennisti del mondo e con un premio da capogiro per il vincitore – 6 milioni di dollari! -, che ha visto il trionfo del nostro Jannik Sinner sullo spagnolo Alcaraz).
La prima a qualificarsi (6 agosto c.a.), per quanto riguarda il singolare, è stata la polacca Iga Swiatek (quest’anno vincitrice dell’Open di Francia e bronzo Olimpico a Parigi), seguita poi da Aryna Sabalenka (attuale numero 1 del ranking WTA), dalla statunitense Coco Gauff (recentemente vittoriosa al China Open), dalla nostra Jasmine Paolini (nel 2024 finalista in due Slam: Roland Garros e Wimbledon, nonché vincitrice, in coppia con Sara Errani, della medaglia d’oro Olimpica a Parigi), da Elena Ribakyna, Jessika Pegula, dalla cinese Zheng e infine dalla Krejcikova (vincitrice dell’ultima edizione di Wimbledon, in cui ha battuto la nostra Paolini).
Nel doppio invece saranno presenti le coppie formate da Kichenok/Ostapenko, Hsieh Su-Wei/Mertens, Sara Errani/Jasmine Paolini (con Jasmine impegnata su due fronti), Gabriela Dabrowski/Erin Routliffe, Katerina Siniakova/Taylor Townsend, Desirae Krawczyk/Caroline Dolehide, Chan Hao-Ching/Veronika Kudermetova, Nicole Melichar-Martinez/Ellen Perez.

PATRIZIO BRUSASCO

L’isola del libro

Rubrica settimanale a cura di Lura Goria

 

Karin Tuil “L’incoscienza” -La Tartaruga- euro 22,00

Politica, terrorismo, tradimenti, amore e passioni travolgenti. Sono queste le colonne portanti del romanzo intricato e intrigante che può essere letto anche come spaccato della società francese contemporanea. E’ stato ispirato alla Tuil dall’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre, che ha cambiato il mondo, e dai rischi dei soldati francesi in Afghanistan.

E’ proprio dall’Afghanistan che è ritornato il tenente Romain Roller, segnato nell’anima e devastato psicologicamente. Non riesce a superare gli orrori di cui è stato testimone ed è consumato dai sensi di colpa per i commilitoni che non è riuscito a salvare. Poi incontra la giornalista Marion Decker e le cose cambiano.

Lei è giovane, bella in modo intrigante, sposata con il ricchissimo e potente François Vely, amministratore delegato dell’omonimo gruppo di telecomunicazioni. Un matrimonio in bilico, sul quale pesa come un macigno il suicidio della prima moglie di François, che non aveva retto alla separazione.

L’incontro tra Marion e Roman mescola le carte, tra i due è passione a mille e l’inizio di una serie di complicazioni non solo con i rispettivi coniugi. Poi, gli eventi precipitano.

Vely viene travolto dall’accusa di razzismo, e si intrecciano tematiche attuali per la Francia che riguardano anche l’antisemitismo, il femminismo e il sessismo. A difenderlo è l’amico Osman Diboula, figlio di immigrati ivoriani, cresciuto nelle banlieu, diventato un politico di successo.

Ma ad attendere François c’è un destino che modificherà ancora una volta le traiettorie dei protagonisti. E terrà il lettore sulla corda fino all’ultima riga del romanzo.

 

 

Roberto Cicala “Andare per i luoghi dell’editoria” -Il Mulino- euro 14,00

Roberto Cicala è lui stesso editore con il marchio Interlinea, critico letterario e filologo; da esperto del settore in questo volume delinea un’interessante geografia dell’editoria italiana. Poco meno di 200 pagine che scorrono come un romanzo, e sono un atto d’amore in cui ripercorre le vicende dei grandi patron dell’editoria nel nostro paese e ci svela l’affascinante lavoro che c’è dietro ogni pubblicazione.

Racconta le case dove nascono i libri, dove sono, come e chi ci lavora. Gli editori italiani sono circa 3000 e ovviamente qui è stata compiuta una selezione. Dall’Einaudi di Torino con Pavese e le tante riunioni di redazione con i massimi intellettuali, al Mulino di Firenze, poi il rivoluzionario Feltrinelli, le scommesse di Mondadori e Rizzoli…e via così lungo tutto l’italico stivale.

Un libro che ci racconta aneddoti, fatiche, decisioni complesse, personaggi che hanno fatto la storia del settore e della cultura. Un lavoro che è frutto di grande esperienza, oltre 20 anni di appunti, ricerche e studi, che ci portano dritti nelle stanze dove i libri nascono.

 

John Grisham “I fantasmi dell’isola” -Mondadori- euro 23,00

Questo è il capitolo finale di una trilogia che il maestro del thriller procedurale ha iniziato nel 2017, ed è il suo 50esimo romanzo.

La storia ruota intorno a Dark Island, minuscola isola disabitata al largo della Florida; un’oasi di natura incontaminata che fa gola ad una società immobiliare che ne vede il potenziale come sede di un lussuoso Resort con Casinò annesso e introiti a palate.

Però se in quel paradiso terrestre non c’è anima viva è per una ragione. Il problema è che intorno all’isola aleggiano inquietanti leggende con al centro storie di annegamenti, fantasmi, riti vudù ed inspiegabili sparizioni.

Il personaggio centrale è l’incredibile Lovely. Arzilla 85enne, depositaria di un passato che spiega molte cose intorno alla storia di: schiavitù, segregazione, suprematismo bianco, deportazione degli schiavi, (spesso periti in misteriosi naufragi) e tragedie varie.

Lovely custodisce parecchi segreti che però non ha voglia di raccontare. Invece a insistere perché sveli tutto quello che sa è la tenace scrittrice 30enne Mercer.

Il romanzo prende sempre più quota nel confronto tra due posizioni opposte: da un lato la voglia di non rinvangare il passato e dall’altra una divorante voglia di scoprire. Il tutto con comparsa di altri personaggi indimenticabili e sullo sfondo sdrucciolevole di corruzione, illegalità e ingiustizie.

 

Cherie Dimaline “Canzoni funebri per ragazze quasi morte” -Bompiani- euro 18,00

L’autrice è nata in Canada nel 1975, ha pubblicato 12 romanzi e una raccolta di racconti, scrive anche per cinema e teatro, e questo suo libro -uno Young Adult fuori dai soliti canoni del genere- è il primo ad essere tradotto in italiano.

E’ la storia della 16enne Winifred, figlia di Thomas che lavora come operatore del crematorio del cimitero di Winterson, e vive con la figlia e un cane sovrappeso nella casa che affaccia sul recinto di tombe.

La madre di Win, Mary, una giovane Métis (uno dei tre gruppi di comunità indigene riconosciute in Canada) invece è morta nel dare alla luce la bambina.

Ma non pensiate che Winifred sia infelice; anzi è perfettamente a suo agio tra le lapidi che sono un po’ il suo giardino. Conosce ogni tomba, le piace camminare tra le scritte dei defunti e questa prossimità con la morte è la dimensione in cui si sente più vicina alla madre che non ha mai conosciuto. Unico neo è che questo pedigree di morte è alla base dell’emarginazione da parte dei suoi coetanei, che la fanno sentire “diversa”.

L’altra protagonista invece è uno spettro che appare a Win. E’ Philomene, detta Phil, ed era una giovanissima indigena lesbica scappata a Toronto nella speranza di trovare un’ambiente più aperto. Invece l’avevano schiantata la disillusione, le droghe e infine la morte.

Poi c’è un momento difficile perché il camposanto ha problemi di bilancio, ed il servizio di cremazioni rischia di essere appaltato altrove. Thomas è sul punto di perdere lavoro e casa. Forse a salvare la situazione potrebbe essere lo stratagemma dell’apparizione di un fantasma per attirare tour turistici.

Questo e molto altro nelle pagine che si concentrano sulla difficoltà di staccarsi da lutti antichi ed avere la forza di imprimere una svolta nuova alla propria vita. Molto più che un libro per giovani adulti.

Magliano (Lista Cirio): “E se 50mila studenti si riversassero nella scuola statale?”

Che cosa succederebbe al sistema scolastico piemontese se oltre 50mila studenti si riversassero contemporaneamente nella scuola statale?
Nella polemica strumentale sui voucher scuola si fa troppa confusione: una cosa è la libertà di educazione, una il diritto allo studio.

Nella polemica strumentale di questi giorni sul voucher scuola e sulla possibilità di abbassare la soglia ISEE per averne diritto, si dimentica che il diritto allo studio e il diritto alla libertà di educazione sono egualmente rilevantima distinti. Uno è il diritto di tutti i cittadini di avere la possibilità di studiare indipendentemente dalle condizioni sociali ed economiche, l’altro è il diritto dei genitori, a cui compete la scelta educativa per i figli, di scegliere quale tipo di educazione, anche scolastica, impartire loro.

 

Sfortunatamente, in altre Legislature, si è fatto l’errore di accomunare i due diritti nella stessa misura e nella stessa legge, mentre in realtà sarebbe necessario individuare misure distinte con atti differenti, in modo da non generare la confusione in cui sono caduti alcuni esponenti del Consiglio regionale.

 

Presenterò un Ordine del Giorno in Consiglio regionale nel quale si richiede alla Giunta regionale di reperire le risorse necessarie per erogare il contributo alle 1577 domande del voucher scuola di tipo A, legato alla libertà di educazione, ammesse in graduatoria ma ancora non finanziate e confido che l’Assessore competente vorrà accogliere questa mia istanza.

 

A tutto questo si aggiunge un’ulteriore considerazione: se il diritto alla libertà di educazione non fosse più sostenuto e oltre 50mila studenti delle 671 scuole paritarie, circa un decimo degli studenti piemontesi, si riversassero nelle scuole statali della nostra regione, che ne sarebbe del sistema scolastico? Quali maggiori costi dovrebbe affrontare? È bene ricordare che attualmente tali costi sono due volte a carico delle famiglie che fanno la scelta di mandare i propri figli nelle scuole paritarie: una prima volta attraverso la fiscalità generale da cui vengono prelevate anche le risorse per il sistema scolastico statale, la seconda volta quando pagano la retta delle scuole paritarie, sostenuti solo in parte, e non per tutti gli studenti, da questo voucher che ora viene contestato così duramente, ingiustamente e anche a sproposito.

 

Silvio Magliano

Presidente Gruppo Consiliare Regione Piemonte

Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale

Start up innovative: un successo il bando regionale

È stato un successo il bando dedicato al sostegno alla prima crescita delle start up innovative, che poggiava su una dotazione di 5 milioni di euro a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr 2021-27): 83 le domande pervenute, che saranno sottoposte a valutazione per individuare i progetti che potranno essere finanziati.

«Il risultato di questo bando, le cui risorse sono andate esaurite in pochissimo tempo, conferma che stiamo percorrendo la strada giusta per sostenere i programmi di crescita delle start up innovative – commenta l’assessore all’Innovazione e RicercaMatteo Marnati – Le start up, infatti, hanno un ruolo di attori chiave per la promozione di un sistema economico innovativo e competitivo e al passo con i tempi, e sono essenziali per il futuro del Piemonte, in particolare per poter trovare soluzioni alle eventuali criticità alle quali bisogna rispondere con le eccellenze e la qualità».

In particolare, l’obiettivo del bando è sostenere, nelle prime e delicate fasi di vita, il posizionamento competitivo e di mercato di progetti imprenditoriali originanti da iniziative pubbliche o private e fondati su prodotti, servizi o modelli di business innovativi. I progetti devono essere coerenti con la Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente S3 e quindi potranno ricadere su diverse tematiche, dall’aerospazio alla mobilità, dalla salute al cibo, dalle tecnologie verdi alla manifattura avanzata.

Incontro a Modane per la linea ferroviaria del Frejus.

L’assessore regionale alla Logistica e Infrastrutture strategiche Enrico Bussalino ha incontrato a Modane, con l’europarlamentare Pierfrancesco Maran e i consiglieri regionali Gianna Pentenero, Daniele Valle e Nadia Conticelli, autorità e tecnici del Dipartimento della Savoia per osservare da vicino lo stato di avanzamento dei lavori relativi alla frana che nell’agosto 2023 ha interrotto la linea ferroviaria del Frejus.

Un evento che ha avuto un impatto significativo sul turismo tra Italia e Francia e trasporto delle merci, compromettendo le attività economiche delle zone di confine, soprattutto in vista della prossima stagione invernale.

“L’incontro – ha dichiarato Bussalino – dimostra l’attenzione della Regione verso questo tema cruciale per il nostro territorio. A seguito di questo sopralluogo informerò il viceministro Edoardo Rixi e organizzeremo presto un incontro per fare il punto non solo sulla situazione del Frejus, ma anche su tutte le infrastrutture strategiche del Piemonte, che rappresentano un motore per l’economia”.

La Regione, in collaborazione con il Governo, è in dialogo con le autorità francesi per individuare una soluzione condivisa che permetta di ripristinare rapidamente la mobilità ferroviaria, cercando di ridurre al minimo i disagi per il territorio e le sue attività economiche.

Durante l’incontro sono stati illustrati i lavori in corso che dovrebbero terminare nel mese di marzo 2025. “Con la Francia c’è una collaborazione costruttiva, e apprezziamo il loro impegno – ha evidenziato l’assessore – Sul cantiere si lavora senza sosta, sette giorni su sette, per ripristinare l’area”.