ilTorinese

Piemonte Wine Day

 

Il 14 ottobre 2024, la sala degustazioni della Compagnia del Calice è stata la sede di una giornata dedicata ai vini del Piemonte. Un’opportunità per esplorare le diverse espressioni del territorio e confrontarsi con i produttori locali.

Dalle 14:00 – 19:00
presso
COMPAGNIA DEL CALICE
 VIA PRINCIPE TOMMASO, 40
10125 – TORINO (TO)

I produttori presenti :

Elio Altare – La Morra (CN)
Mario Marengo – La Morra (CN)
Prandi – La Morra (CN)
Erbaluna – La Morra (CN)
Giovanni Rosso – Serralunga d’Alba (CN)
Paolo Manzone – Serralunga d’Alba (CN)
Claudio Alario – Diano d’Alba (CN)
Attilio Ghisolfi – Monforte d’Alba (CN)
Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Gresy –
Barbaresco (CN)
Nada Fiorenzo – Treiso (CN)
Fontanabianca – Neive (CN)
Le More Bianche – Magliano Alfieri (CN)
Elio Perrone – Castiglione Tinella (CN)
Antichi Vigneti di Cantalupo – Chemme (NO)
Tappero Merlo – Parella (TO)
Sorpasso – Carema (TO)
Broglia – Cavi (AL)
Valli Unite – Costa Vescovato (AL)

Il livello qualitativo elevato dei vini presenti è l’indicatore che ormai il Piemonte si candida ed essere la Best Red Wine Vineyard District al mondo.

Ecco i vini che mi hanno particolarmente colpito
negli assaggi:

TENUTE CISA ASINARI DEI MARCHESI
DI GRESY
BARBARESCO
MARTINENGA 2021
BARBARESCO
Mt 250 vigneto S, S/o
Vinificato in acciaio, poi 12 mesi di Barrique più 12 mesi di botte grande
Al naso : elegante e fantastico , note di frutti di bosco unite a intense sfumature speziate e a soffi minerali.
In bocca: mantiene la stessa eleganza percepita al naso e per il momento ancora giovane. E’
fresco e maestoso, ricco ed equilibrato, con tannini fitti ma eleganti.

FONTANABIANCA
BARBARESCO 2021
NEIVE
Vigneti Bordini 60% Serraboella 40%
Vigne di 30/35 anni, 20 giorni sulle bucce vinificato in acciaio poi 12 mesi di botte di rovere di Slovenia da 3000 poi 2 mesi in cemento .
Al naso: Sottile ,sentori old style di sottobosco
In bocca: equilibrato, armonioso e sottile, grande eleganza, cioccolato nel finale

PAOLO MANZONE
BAROLO MERIAME 2020
SERRALUNGA
Vigne di 75 anni una piccola parte , vigna del 1999 per la maggiore parte
Terreno calcareo argilloso;
Sulle bucce 25 giorni ,vinificato in acciaio poi 26 mesi in botte di Rovere di Slavonia da 2000 e 1500
Al naso: mentolato pulito, sentori di mogano, poi cuoio e tabacco
In bocca: pulito ,tannini belli dritti ed eleganti ma non astringenti. Bel sentore old style nel finale.

GIOVANNI ROSSO
NEBBIOLO 2022
Vigneti a Serralunga per l’80% 20%Roddi
15 giorni sulle bucce ,vinificato in acciaio
3 mesi in Botte grande francese da 5000
Al naso: sentori di mentolato, pulito e lineare
In bocca: mentolato elegante ed armonico ,bella pienezza nel finale.

CLAUDIO ALARIO
DOLCETTO DI DIANO D’ALBA
SORI PRADURENT 2022
DIANO D’ALBA

Vigneto del 1999 ,selezione solo nelle annate migliori ,metri 500 , terreno calcareo ,10 giorni sulla bucce , vinificato in acciaio con rotofermentatori poi 10 mesi di Barrique secondo e terzo passaggio
Al naso: pulito , oscuro e leggero sentore di vaniglia
In Bocca: oscuro ,equilibrato, sentore old style e bellissimo armonicità in finale

MARENGO
LANGHE NEBBIOLO 2023
LA MORRA
Vigne a Berri , 9 anni età ,terreno prevalentemente argilloso, versante sud ,sulle bucce 15 giorni ,vinificato solo in acciaio
Al naso: pulito ,sentori di mentolato e viola
In Bocca: pulito ,armonico, bellissimo finale.

Bella organizzazione del Compagnia del Calice
www.lacompagniadelcalice.it

Alla prossima.

LUCA GANDIN

Borello Supermercati: i migliori vini per assaporare l’autunno

Informazione promozionale

L’atmosfera autunnale, tra le foglie cadenti e le prime brume è decisamente suggestiva.

E, magari al tepore di un camino acceso, il fascino dell’autunno diventa ancora più’ piacevole grazie a vini di qualità per accompagnare i nostri pasti. Negli oltre 50 punti vendita di Borello Supermercati troviamo una selezione di vini di qualità adatta a pranzo e cene autunnali! Ecco alcune etichette:

Fondi europei: “Il Piemonte primo in Italia sull’avanzamento dei programmi”. Spesi oltre 300 milioni

Il Piemonte è primo in Italia sull’avanzamento dei pagamenti dei Programmi regionali europei del ciclo 2021-2027, FESR e FSE+, avendo già certificato spesa per oltre 300 milioni di euro.
E’ quanto annunciato oggi a Roma nell’ambito della Riunione Annuale di Riesame (RAR) tra la Commissione europea e le Autorità di gestione dei Programmi Operativi, in corso a Palazzo Barberini.
In particolare, tra le regioni più sviluppate, per il FESR l’avanzamento dei pagamenti è pari al 10,01% del Programma, davanti a Liguria (7,80%) e Lombardia (7,52%), mentre per l’FSE+ la percentuale è di 11,49 con dietro Emilia Romagna (10,87%) e Provincia Autonoma di Trento (9,88%).
I dati, aggiornati allo scorso 31 agosto, evidenziano la buona performance da parte di Regione Piemonte in termini di capacità amministrativa, oggi certificata anche dai numeri ufficiali.
Rispetto al FESR, a fronte di una dotazione del Programma di quasi 1,5miliardi di euro, i bandi rivolti a imprese, organismi e infrastrutture di ricerca ammontano a quasi 560 milioni. Se si estende il monitoraggio anche alle misure che hanno gli enti pubblici come beneficiari, la quota di risorse messe in circolo raggiunge gli 850 milioni, quindi oltre la metà dell’intero Programma.
In particolare, guardando specificamente al sistema delle imprese, sono stati attivati più di 20 bandi e il territorio ha risposto con oltre 3.600 progetti presentati. Tra le misure che hanno in poche ore saturato la quota di risorse disponibili, in termini di domande presentate, ci sono il “Sostegno alla prima crescita delle start up innovative” e il “Voucher digitalizzazione”. Ottima anche la risposta sul bando attrazione investimenti, operazione di importanza strategica del Programma, chiuso recentemente per aver esaurito la dotazione. Il valore degli investimenti delle pratiche già ammesse e di quelle in istruttoria si attesta intorno agli 80 milioni di euro. 79 le domande presentate.
Numeri importanti e che cresceranno ancora nel corso dei prossimi mesi, considerate alcune misure sull’innovazione appena avviate e molto attese come ad esempio INFRA+, che sostiene le infrastrutture di ricerca e che già nel ciclo precedente avevano consentito importanti investimenti e il bando “SkillsXS3”, con il quale la Regione ha colto la sfida di sostenere la transizione industriale non solo sul fronte degli investimenti ma anche sul fronte delle competenze, mettendo a disposizione delle imprese delle risorse dedicate.
Anche il Fondo Sociale Europeo della Regione Piemonte, con una dotazione complessiva di oltre 1,3 miliardi di euro, sale sul gradino più alto del podio per la percentuale raggiunta nei pagamenti effettuati ad oggi, che ammontano ad oltre 150 milioni di euro, su un totale di oltre 387 milioni di euro di risorse impegnate , ottenendo dunque una buona performance relativamente all’attuazione generale del programma. Con circa 1400 operazioni finanziate, l’FSE si conferma strumento vicino alle persone, in particolare le più fragili: le risorse sono state attivate su tutte le Priorità, ma in particolare registrano un buon avanzamento rispetto al target intermedio le misure relative all’occupazione giovanile  per la formazione iniziale e per il lavoro,  gli interventi per l’inclusione sociale, la formazione per lo svantaggio e per operatori socio sanitari, la formazione per l’apprendistato, la formazione superiore e le azioni territoriali di orientamento per bambini, adolescenti e giovani, il sostegno alla conciliazione sul versante del welfare aziendale e del prolungamento orario dei nidi a titolarità comunale.
«Il Piemonte era stata tra le prime Regioni ad ottenere il via libera ai programmi FESR ed FSE e ora siamo la Regione al primo posto per risorse già erogate. Un risultato di cui sono molto orgoglioso e un primato importante frutto di un gran lavoro e di un impegno preciso: utilizzare i fondi europei in maniera innovativa, in fretta e con l’obiettivo primario di rispondere in modo efficace alle esigenze e alle richieste del territorio – dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – È anche la dimostrazione che quei programmi erano stati costruiti con attenzione alle reali esigenze del territorio che infatti ha finora risposto ai bandi con una partecipazione significativa. Ottenere risorse europee, spenderle bene e in tempo è stato il mio obiettivo già nella scorsa legislatura, lo è ancora di più con la nuova programmazione perché si tratta di risorse fondamentali per accompagnare enti e imprese ad affrontare questa delicata fase economica».

Parto in anonimato, AVS: “La maggioranza non sa cosa votare”

Siamo alla seconda seduta del Consiglio Regionale bloccata perché la destra non riesce a decidere cosa votare sulla richiesta di maggiore informazione sullo strumento del parto in anonimato, oggetto di un ordine del giorno presentato dall’opposizione.

Questa pantomima dimostra, oltre alla totale mancanza di rispetto istituzionale, una volta di più quanto alla destra regionale non interessi affatto la tutela delle neomamme né della famiglia né dei neonati, ma soltanto riempire di denari pubblici le associazioni antiabortiste tanto care all’assessore Marrone e alla Ministra Roccella.

Le consigliere di Alleanza Verdi Sinistra
Alice Ravinale
Valentina Cera

Giulia Marro

Ospedale Moncalieri, Pompeo (Pd): “Roditori in pediatria”

 “ SANTA CROCE: CHE COSA INTENDE FARE LA REGIONE PER AMMODERNARE UNA STRUTTURA VETUSTA?”

29 ottobre 2024 – “Il 23 ottobre scorso il reparto di pediatria dell’ospedale Santa Croce di Moncalieri è stato chiuso a causa della presenza di roditori e l’ASL TO5 ha disposto il trasferimento dei piccoli pazienti presso Ginecologia, nello stesso nosocomio. Nonostante la Direzione Sanitaria abbia comunicato che quanto accaduto rappresenta un problema recente e di avere già avviato tutte le operazioni necessarie per la derattizzazione, i genitori dei bambini ricoverati, tuttavia, avevano già segnalato da qualche tempo la presenza di escrementi vicino ai letti dei propri figli” spiega la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo.

“Questo episodio – prosegue la Consigliera regionale Pd – è soltanto l’ultimo in ordine cronologico di una serie di problemi e criticità che riguardano l’ospedale Santa Croce di Moncalieri, ma anche altre strutture sanitarie dell’ASL TO5, ormai vetuste. Nel settembre scorso avevo, altresì, sollevato, con un’interrogazione a risposta immediata, l’annosa vicenda della costruzione dell’Ospedale unico dell’Asl TO5 che dovrebbe rappresentare un importante presidio per l’intera zona e che, purtroppo, è stato interessato, negli anni, da continui rinvii. Oggi ho interrogato l’Assessore alla sanità chiedendogli, nello specifico, come intenda risolvere non solo la situazione emergenziale attuale, ma, in maniera strutturale, tutti i problemi relativi agli standard igienico-sanitari dell’Ospedale di Moncalieri, un presidio vetusto che richiede una ristrutturazione importante”. “Nella sua risposta, l’Assessore alla Sanità Federico Riboldi, in merito all’episodio di infestazione murina ha confermato derattizzazione, disinfestazione e sanificazione del reparto che dovrebbe essere riaperto il 5 novembre prossimo. Per quanto concerne, poi, la risoluzione delle criticità strutturali del presidio, l’Assessore ha precisato che tra gli interventi già previsti dall’ASL TO5 vi sono il rifacimento dei tetti, quello dell’impianto elettrico e le verifiche sismiche al fine di individuare eventuali opere di adeguamento o miglioramento. Dati i problemi della struttura, auspico che queste opere vengano realizzate in tempi rapidi e ne monitorerò con attenzione l’esecuzione” conclude Laura Pompeo.

Bollo al 50% per le ibride immatricolate nel 2025

L’esenzione del 50% del bollo per le auto ibride immatricolate dal 1° gennaio 2025 è stata al centro del dibattito della seduta congiunta delle Commissioni Ambiente (presidente Sergio Bartoli) e Bilancio (presidente Roberto Ravello), sui temi ambientali relativi alla variazione di bilancio.

L’assessore al bilancio Andrea Tronzano ha illustrato la misura che porterà nel 2025 nelle casse della Regione Piemonte circa 4 milioni di euro. “Nel 2017 sono state immatricolate circa 6 mila auto ibride, nel 2023 sono diventate 50 mila. Le auto elettriche non si possono tassare per legge dello Stato, tutto il parco auto circolante è tassato sulla parte termica in base alla potenza e alle emissioni inquinanti. In Piemonte le auto ibride immatricolate dal 1° gennaio 2025 godranno di un’agevolazione del bollo al 50%”.
Sul fronte prettamente ambientale è intervenuto l’assessore Matteo Marnati: “Nessuna motorizzazione può essere considerata a impatto zero, ma le emissioni variano in modo significativo in base alla tipologia di alimentazione. La differenza, a parità di cilindrata, tra un motore a benzina tradizionale e uno ibrido/benzina si traduce in una riduzione di circa il 30% delle emissioni di biossido per quest’ultimo. Tuttavia, anche i veicoli ibridi hanno un impatto sulla qualità dell’aria. A breve sarà disponibile un bando, rivolto esclusivamente alle partite Iva, per incentivare la rottamazione dei veicoli diesel, accompagnato da misure di incentivazione per il noleggio e il leasing di veicoli meno inquinanti”.

Per approfondimenti sono intervenuti i consiglieri Sarah Disabato (M5s), Alberto Unia (M5s), Alice Ravinale (Avs), Gianna Pentenero (Pd), Fabio Isnardi (Pd) che hanno chiesto di avere i dati sull’impatto ambientale delle misure relative al bollo auto e all’aumento delle auto ibride in circolazione.

Addio a Matilde Lorenzi, il cordoglio del Gruppo Lista Cirio

Cordoglio per la scomparsa di Matilde Lorenzi, giovane sciatrice scomparsa durante gli allenamenti della Nazionale juniores
I Consiglieri del Gruppo Consiliare Lista civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale esprimono il loro cordoglio per la scomparsa di Matilde Lorenzi, giovane sciatrice torinese, tragicamente scomparsa a seguito di un incidente avvenuto in Val Senales durante gli allenamenti della nazionale Juniores.
Siamo vicini alla famiglia, alla mamma, al papà e alla sorella: lo sport dovrebbe essere sinonimo di gioia, di correttezza, di rispetto dell’avversario ed è sempre uno strazio un po’ più grande quando a prendere il loro posto sono il dolore e il senso di vuoto.
Matilde Lorenzi era una promessa dello sport azzurro e prima ancora dei vent’anni, che avrebbe compiuto tra pochi giorni, il 15 novembre, si era già laureata campionessa italiana assoluta in SuperG e aveva ottenuto un piazzamento in Coppa del Mondo. Prima di tutto, però, era una figlia, una sorella, una ragazza con sogni, progetti, aspettative: rassegnarsi a una perdita così improvvisa alle soglie dei vent’anni non è certamente possibile. Come persone e come appartenenti alle istituzioni ci stringiamo, idealmente e con la preghiera, attorno alla famiglia di Matilde in questo momento così terribile.

Silvio Magliano, Capogruppo Lista Civica Cirio Presidente
Piemonte Moderato e Liberale in Consiglio Regionale
Sergio Bartoli
Mario Salvatore Castello
Elena Rocchi
Daniele Sobrero

Torino, San Secondo: truffe telefoniche per migliaia di euro

LA POLIZIA RESTITUISCE IL MALTOLTO

Il quartiere San Secondo di Torino non di rado registra casi di truffe o furti aggravati ai danni di persone anziane. Negli ultimi mesi, in particolare, sono state segnalate truffe telefoniche, con trasferimenti anche di considerevoli somme di denaro da parte delle vittime.

Malgrado stratagemmi di raggiro sempre nuovi, la Polizia di Stato si conferma vicina alle vittime, con indagini tempestive che, in diversi casi, permettono di far recuperare ai legittimi proprietari il maltolto.

È il caso della signora Maria (nome di fantasia), che si è rivolta alla Polizia lo scorso marzo, dopo essere stata contattata con un sms da qualcuno che si era spacciato per la figlia e che, sostenendo di aver bisogno urgente di denaro poiché aveva rotto il computer ed il televisore di casa, aveva chiesto alla mamma di effettuare un bonifico. Peccato che gli estremi del conto forniti fossero quelli di un signore residente in Lombardia.

I poliziotti del Commissariato di P.S. San Secondo, sotto il coordinamento della Procura di Torino, hanno condotto un’indagine durata alcuni mesi, che si è snodata attraverso l’acquisizione della denuncia, l’analisi del traffico telefonico delle utenze usate per contattare la vittima e il confronto delle celle impegnate dalle chiamate, fino all’individuazione del sospettato.

La tempestività del congelamento del conto corrente sul quale il denaro era stato trasferito ha permesso il recupero e la restituzione della somma di 2000 € alla persona raggirata e la denuncia per truffa di un cittadino italiano di 72 anni.

Ma l’abilità nell’inganno è talmente cresciuta che non sono solo le persone anziane ad essere scelte come bersaglio: basti pensare che, sempre tramite un messaggino, una signora di 55 anni è stata indotta a versare in più tranche delle somme di denaro, per quasi 15000 €, a favore di un sedicente dipendente di un istituto di credito, che addirittura si era spacciato per un operatore dell’Ufficio Antifrodi.

La signora, insospettitasi solo in un secondo momento, si è subito rivolta alla Polizia: anche in questo caso, gli investigatori del Comm.to di P.S. San Secondo hanno richiesto il blocco cautelativo della somma appena versata dalla vittima.

Il denaro è stato effettivamente trattenuto, nella fase di accertamento, e, una volta verificata l’avvenuta frode, l’istituto bancario ha riaccreditato sul conto della legittima proprietaria l’intera cifra, impedendo agli autori del reato di impossessarsene.

E’ quindi sempre necessario prestare la massima attenzione a telefonate o messaggi sospetti, soprattutto se provenienti da presunti avvocati, istituti bancari o Forze dell’ordine,  non fidarsi dei numeri sconosciuti e verificare sempre le informazioni.

In caso di dubbi non esitate a telefonare al Numero unico di emergenza 112 (Nue).

È Marco Bucci il nuovo presidente della Regione Liguria

GENOVA. È Marco Bucci il nuovo presidente della Regione Liguria. Secondo i dati parziali forniti dal ministero dell’Interno tramite il sito Eligendo, basati sui risultati di 1768 sezioni su 1785, Bucci ha ottenuto 288.082 voti, pari al 48,80%.

La nomina verrà formalizzata nei prossimi giorni dalla Corte d’Appello di Genova.

È morta Matilde, giovane promessa piemontese dello sci azzurro

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Sport in lutto. È morta Matilde Lorenzi, 20 anni, la giovane promessa dello sci azzurro che ieri era caduta durante un allenamento sul ghiacciaio della val Senales, in Alto Adige. Piemontese, faceva parte del gruppo sportivo dell’Esercito.

Matilde era cresciuta al Sestrière con la sorella maggiore Lucrezia, slalomista.

La ragazza nella scorsa stagione aveva vinto  il campionato italiano assoluto e giovani in SuperG in Val Sarentino  e si era classificata al sesto posto in discesa e all’ottavo del Supergigante ai Mondiali juniores di Chatel, in Francia.