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Parkinson: conoscere la malattia

parkinson2Sabato 11 ottobre un incontro dal titolo: “Conoscere la malattia”, condotto dalle dott.sse Silvia Balla e Roberta Grasso, psicologhe

 

Non è facile convivere con il Parkinson, né per la persona che ne viene colpita, nè per chi le sta accanto, il cosiddetto “caregiver (termine inglese usato per identificare mogli, mariti, figli, parenti o persone che a diverso titolo si occupano di offrire cure ed assistenza ad una persona affetta da una malattia)”.

 

Sabato 11 ottobre si svolgerà il secondo incontro del percorso “Caregiver non si nasce, ma si diventa!”, proposto dall’’Associazione Amici Parkinsoniani Piemonte e l’Associazione Italiana Parkinsoniani – Sezione Torino, sul tema “Conoscere la malattia”.

 

L’incontro condotto da due psicologhe esperte sul tema sarà un’occasione per approfondire dal punto di vista psicologico quale possa essere l’esperienza delle persone che vivono questa malattia e delle loro famiglie: cosa può significare l’ingresso del Parkinson nella vita di un individuo e delle persone che gli sono accanto, quali sono le reazioni e le modalità più comuni per farvi fronte, quali sono i bisogni emotivi più sentiti, quali possono essere le implicazioni presenti a livello familiare,… Tale incontro sarà anche occasione per confrontarsi direttamente con persone che condividono la stessa realtà.

 

 E’ il  primo di una serie di 8 incontri che, intesi come percorso, si alterneranno ad altrettante conferenze tecniche condotte da professionisti esperti sulla malattia di Parkinson (infermiere, fisioterapista, dietista, foniatra,..).

 

Tutti gli incontri si svolgono di sabato mattina presso la sala conferenze della Biblioteca Civica “Villa Amoretti” (c.so Orbassano 200, Torino) dalle 10 alle 12.30, con coffee break offerto ed un servizio comune di assistenza ai malati a disposizione in particolare per i non autosufficienti.

 

La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti i cittadini interessati, ma principalmente a coloro che sono  interessati al tema per  motivi familiari.

 

A causa del numero limitato di posti disponibili, è richiesta l’iscrizione tramite il Numero Verde (800-884422) o la Segreteria dell’Associazione (011-3119392, info@parkinsoninpiemonte.it).

Per maggiori informazioni: www.parkinsoninpiemonte.it, 011-3119392 (Segreteria lun-ven 9-13), 800-884422 (Numero Verde “Accanto” mart-ven 15-18).

Raid Painting in mostra da Amantes

muralesMercoledì 15 ottobre Crossing Out. Sei artisti sovrascrivono le opere esistenti

 

Il ciclo di mostre settimanali promosse dal circolo culturale Amantes di Torino con il patrocinio della circoscrizione 1 ed il contributo Regione Piemonte proseguono fino a fine anno. Mercoledì 8 ottobre è stata volta di El Euro e SR, di Vercelli e Torino, i due street artist hanno dipinto direttamente sul muro dell’Amantes. Il murales va ad aggiungersi a quello realizzato la settimana precedente da Frenulo e Guerrilla Spam, entrambi sono visibili fino al 14 ottobre, mentre mercoledì 15 ottobre un nutrito e selezionato gruppo di writers “crosserà” i lavori eseguiti, ovvero coprirà con le proprie tag i graffiti preesistenti. Uno sfregio all’arte ed al luogo che la sostiene, dove, per una volta, la galleria d’arte si trasforma in strada, treno, ponte, capace di accogliere gli sfoghi più estremi della creatività sommersa, per poi perderli per sempre.

 

Circolo Culturale Amantes Via Principe Amedeo 38/a. Torino . 0118172427. info@arteca.org . www.arteca.org. 
Orario: da martedì a domenica dalle ore 18.00 alle ore 02.00.
Il mercoledì e solo il mercoledì l’ingresso al circolo è libero, gli altri giorni ingresso libero in galleria, al circolo con tessera Arci.

 

Circolo Culturale AMANTES
Nel centro di Torino, dal 1996 cuore pulsante delle avanguardie creative, Amantes ospita e promuove eventi nel campo della videoarte e dei nuovi media, segue la scena cinematografica indipendente (e militante), supporta e produce artisti emergenti in campo fotografico, è laboratorio per le crew dj/vjing torinesi e per il mondo graffiti e street art. La sede si trova a Torino in via Principe Amedeo 38/a, a due passi dal Museo del Cinema; ingresso libero in galleria, accesso al circolo con tessera ARCI.  In rete su www.arteca.org.

Aperitivo “emotivo” con i Tarocchi di TorinoSéance

frabarVorresti scoprire il finale di questa storia? Ancor più: vorresti esserne il protagonista? Lo puoi fare! Torino Séance percorre le strade di Torino per fermarsi al numero 1 di via Bava, al “Fragole e BARbera”, e farti vivere una delle leggendarie serate di letture psico-intuitive dei Tarocchi

 

“Maledizione agli amici che vogliono divertirsi a tutti i costi! Non possono farlo da soli? Ovviamente no, devono per forza coinvolgerti… Sarei stato tanto meglio a casa, piuttosto che infilarmi in questo… Fragole e BARbera? Un nome interessante… Bello il locale! Sembra piccolo da fuori, ma dentro si allarga quasi per magia! Poi vedo il volantino, che porta il logo del locale e quelle che riconosco essere carte dei Tarocchi… Ma non solo quello! Riecco quel logo che da qualche tempo è entrato a far parte della mia vita. Torino Séance… Da quando ho partecipato al loro evento, ho incominciato a vedere le cose con occhi diversi. Hanno sovvertito radicalmente quella che pensavo essere l’”Esperienza emotiva”… Che riescano anche a sovvertire il mio concetto di “Serata Aperitivo”?

 

Il mio umore incomincia a cambiare, se non altro per la curiosità di vedere che cosa quei tre hanno preparato questa volta… Ed ecco che al bancone sento persone sorridenti, alcune con gli occhi lucidi, che ordinano cocktail che portano il nome dei più famosi tra gli Arcani. Sposto lo sguardo e vedo Andrea che abbraccia un ragazzo che si congeda da lui raggiante, mentre un altro prende il suo posto, sedendosi al tavolo su cui è poggiato un mazzo di carte. Stefano ed Emiliano saranno sicuramente in qualche altra stanza, insieme ai loro Tarocchi. Incomincio a cercarli, determinato, in questa ricerca, a ritrovare me stesso.”

 

Vorresti scoprire il finale di questa storia? Ancor più: vorresti esserne il protagonista? Lo puoi fare! Torino Séance percorre le strade di Torino per fermarsi al numero 1 di via Bava, al “Fragole e BARbera”, e farti vivere una delle leggendarie serate di letture psico-intuitive dei Tarocchi. Cosa vorrà dire? Vieni a scoprirlo giovedì 9 Ottobre, dalle 19.30,  viaggiando all’interno del tuo essere, sorseggiando uno dei cocktail concepiti esclusivamente per questa serata!

Fuga di gas a scuola, evacuati 60 bambini

vigili fuoco 1Dopo l’intervallo imprevisto gli alunni sono tornati regolarmente nelle proprie aule

 

Non ci sono stati intossicati, solo tanta paura e un fastidioso odore di gas. La fuga è stata causata da una perdita degli impianti della  scuola elementare di frazione Benne, a Corio. I  vigli del fuoco, per precauzione, hanno evacuato una sessantina di  bambini, conducendoli nel vicino cortile dove sono rimasti il tempo necessario a riparare il guasto. Dopo l’intervallo imprevisto sono tornati regolarmente nelle proprie aule

 

(Foto: archivio il Torinese)

Guerriglia urbana No Tav davanti all’aula bunker

polizia no tavLa tensione è palpabile tra le frange più estremiste della lotta contro la Torino-Lione, dopo le 53 condanne richieste dalla procura per un totale di oltre 190 anni di carcere

 

Scene da guerriglia urbana davanti all’aula bunker del carcere delle Vallette, dove si sta svolgendo il maxi-processo agli attivisti No Tav in Val Susa, legato all’assalto del cantiere di Chiomonte di tre anni fa. Ieri alcuni antagonisti hanno iniziato a lanciare petardi e bombe carta verso le forze dell’ordine. Un carabiniere che stava svolgendo il proprio servizio è  rimasto stordito dall’esplosione di un grosso petardo. Un’ambulanza lo ha trasportato per accertamenti  all’ospedale Maria Vittoria.

 

La tensione è palpabile tra le frange più estremiste della lotta contro la Torino-Lione, dopo le 53  condanne richieste dalla procura per un totale di oltre 190 anni di carcere, al termine della requisitoria al maxi processo, condanne che vanno dai 6 mesi ai 6 anni. I magistrati hanno valutato gli scontri di tre anni fa, quando le forze dell’ordine sgomberarono i manifestanti alla Maddalena, sede del cantiere dell’alte velocità ferroviaria.

 

 “Qui non ci occupiamo della legittimità e dell’opportunità della ferrovia Torino-Lione. Ci occupiamo dei gravi disordini provocati il 27 giugno e il 3 luglio 2011 da soggetti che hanno aderito al movimento No Tav, con il ricorso a una violenza estrema e ingiustificata”. Queste le parole della procura.

 

(Foto: Oggi Cronaca)

Museo dello Sport: “Nulla di fatto!”

sport salaORMAI LA SCELTA È PRETTAMENTE POLITICA E RISPONDE A QUESTA SEMPLICE DOMANDA..《LA CITTÀ DI TORINO E LE SUE ISTITUZIONI VOGLIONO CHE IL MUSEO DELLO SPORT RIMANGA O DEBBA ESSERE CHIUSO?》

 

La V Commissione Consiliare della Citta’ di Torino avrebbe dovuto verificare lo stato di attuazione della Mozione n.15/014 “IL MUSEO DELLO SPORT NON DEVE CHIUDERE!”  presentata dal consigliere Ventura ed altri il 5 marzo scorso. Per questioni di tempo (mancante) la verifica è stata spostata ad altra data. Il Presidente del Museo dello Sport, Arisi, ha quindi deciso di lanciare su facebook un appello a tutti coloro i quali hanno a cuore il futuro del Museo:

 

“NULLA DI FATTO!!! LA DISCUSSIONE SUL FUTURO DEL MUSEO DELLO SPORT DA PARTE DELLA V^ COMMISSIONE DEL COMUNE DI TORINO, E’ STATA RINVIATA AL 16 OTTOBRE 2014 PERCHE’ NECESSITA DI UNA FORTE E PONDERATA DISCUSSIONE…ORMAI LA SCELTA È PRETTAMENTE POLITICA E RISPONDE A QUESTA SEMPLICE DOMANDA..《LA CITTÀ DI TORINO E LE SUE ISTITUZIONI VOGLIONO CHE IL MUSEO DELLO SPORT RIMANGA O DEBBA ESSERE CHIUSO?》

INVITO I TANTI AMICI CHE CI HANNO SEGUITO CON AFFETTO FINO AD OGGI , AD ESPRIMERE IL PROPRIO PARERE MANDANDO UNA MAIL A:
presidente@olympicstadiumturin.com. ….ENTRO IL GIORNO 15 OTTOBRE …VERRANNO TUTTE STAMPATE E MESSE SUL TAVOLO DELLA DISCUSSIONE IL GIORNO 16 OTTOBRE. ….CHE UNA VOLTA , PER QUESTA PICCOLA COSA, SIA LA COMUNITA’ A SCEGLIERE…NOI SPERIAMO PERCHE’ QUESTA TELENOVELA DEVE FINIRE…GRAZIE A TUTTI!!!”

 

Ebola e Isis limitano presenze africane al Salone del Gusto

SALONE GUSTOL’organizzazione ha chiesto ai delegati di Sierra Leone, Guinea e Liberia di non partecipare

 

Ebola e l’offensiva dell’Isis fortunatamente non mietono vittime qui da noi. Ma creano un danno alle partecipazioni del Salone del Gusto, in programma a fine ottobre. Il  segretario generale di Slow Food, Daniele Buttignol ha annunciato dispiaciuto che l’organizzazione ha chiesto ai delegati di Sierra Leone, Guinea e Liberia di non partecipare. Per quanto riguarda, invece, le comunità siriane queste non possono raggiungere Torino  perché si trovano in villaggi occupati dall’ Isis. Nonostante la mancata presenza a Terra Madre, rassegna parallela al Salone, alla quale erano stati invitati, i promotori della manifestazione assicurano: “non li abbandoneremo”.

A Palazzo Lascaris i 150 anni della Croce Rossa

cri5cri4cri3Introdurranno l’evento il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Mauro Laus e il presidente del Comitato regionale della Croce Rossa Italiana, Antonino Calvano

 

Venerdì 10 ottobre il Consiglio regionale del Piemonte celebra i 150 anni della Croce Rossa a Palazzo Lascaris (via Alfieri 15, Torino) con un viaggio tra le attività dell’organizzazione umanitaria più grande al mondo.

 

 Introdurranno l’evento il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Mauro Laus e il presidente del Comitato regionale della Croce Rossa Italiana, Antonino Calvano.

 Alle 9.30 tavola rotonda sul tema “Il volontariato della Croce Rossa Italiana”:

 

 – Il diritto internazionale umanitario e la Croce Rossa,  Alessandro Cabodi (responsabile regionale per il diritto internazionale), Mariangela Rapetti (delegato provinciale area IV – principi e cooperazione internazionale)

– Le nuove sfide per la Croce Rossa: dall’immigrazione alle nuove povertà, Clotilde Goria (delegata nazionale area II – Supporto ed inclusione sociale)

– L’educazione sanitaria e promozione della saluteAnna Tos Ricci (responsabile regionale primo soccorso ed educazione sanitaria)

– Le politiche giovanili della CRI, Mattia Di Febbo (delegato provinciale area V – giovani) e Roberta De Bernardi (delegato di Torino area V – giovani)

 

 Dalle 12 alle 13.30 il cortile d’onore di Palazzo Lascaris diventerà una “cittadella” della Croce Rossa che darà dimostrazione delle sue attività: primo soccorso, campagne per la sicurezza stradale e la donazione del sangue, attività di educazione sanitaria, sociale e allo sviluppo.

 

 Alcuni pezzi di storia della Croce Rossa, tra cui una lettiga degli anni ’30 e un’uniforme storica del Corpo militare, saranno esposti accanto ai moderni mezzi con cui quotidianamente i volontari svolgono le loro attività: un toboga uso barella per soccorsi con tecniche speciali e un’ambulanza medicalizzata.

 

 Nel cortile di Palazzo Lascaris sarà esposta la mostra “Immagini dal mondo”, sulla Croce Rossa e sul diritto internazionale umanitario. Verranno proiettati video di immagini storiche e filmati ufficiali del Comitato Internazionale di Croce Rossa (Cicr) e della Federazione Internazionale di Croce Rossa (Ifcr).

 

 Ingresso libero. Info: Relazioni esterne del Consiglio regionale tel. 0115757.211/807 rel.esterne@cr.piemonte.it

 

 

Federica Calosso – www.cr.piemonte.it

(Foto: il Torinese)

 

Viaggio fotografico attraverso le isole indonesiane

indonesia2indonesiaDopo un viaggio durato sei mesi attraverso le isole indonesiane, il fotografo e videomaker Andrea Fazzolati presenta il progetto fotografico che ha tratto da questa esperienza: “INDODREAMERS”. L’appuntamento è per giovedì 6 ottobre alle 19 presso lo spazio 515 Creative Shop

 

Ad autunno iniziato già da qualche settimana, sembra ormai lontano il tempo dei viaggi estivi e dei racconti tipici del rientro, eppure per chi ha voglia di assaporare suggestioni, atmosfere e culture lontane c’è un appuntamento a cui non potrà mancare: la presentazione di “INDODREAMERS”. Il foto documentario frutto di un progetto che ha impegnato per due anni Andrea Fazzolari e che racconta, attraverso i suoi scatti, questo incredibile viaggio nelle isole indonesiane alla ricerca delle culture tribali. Il libro viene presentato giovedì 9 ottobre alle ore 19.00 presso “515 Creative Shop” in Via Giuseppe Mazzini 40.

 

Andrea Fazzolari racconta in questo libro fotografico il progetto che ha impegnato i suoi ultimi due anni, un viaggio, una fuga volontaria, un’esperienza di vita lontana dalle comodità e dalle abitudini che caratterizzano la nostra quotidianità. Un’immersione nelle radici di culture antichissime, che fondono la mistica tribale con le religioni imposte ed una natura esplosiva che circonda e condiziona chi vive da sempre in questi arcipelaghi. Un viaggio vissuto sulla strada e sul surf che viene proposto nella sua accezione più mistica. Una filosofia del viaggio e della fotografia che Andrea riassume così:

 

“La fotografia mi da la possibilità di esprimere l’inesprimibile, mi da la possibilità di comunicare ciò che ho vissuto cercando di regalare un nuovo orizzonte a coloro i quali ne sono alla continua ricerca, come la continua ricerca di angoli d’oceano dove poter surfare in connessione con la natura che circonda e avvolge, lontano dalle rotte più commerciali, dal caos che regna nei luoghi dove il demone del denaro si sta appropriando della terra e del mare, per costruire i suoi templi di cemento in vece di quelli che da centinaia di anni infondono la spiritualità che regnava in queste isole.”

 

“515 Creative Shop” non ospita solamente la serata, ma ha anche supportato il progetto dall’inizio. Per chi non lo conosce ancora è uno spazio interessante: studio di pubblicità e laboratorio di ricerca concentrato su arte contemporanea, lifestyle, motori ed editori.

 

L’ingresso è libero.

 

Elisa Bernardi

 

Il robot chirurgo opera al Cto

ctoE’ il primo caso di robot neurochirurgico della chirurgia spinale in uso in Italia


Si chiama Mazor ed è un avveniristico robot utilizzato dal professor Michele Naddeo della Neurochirurgia dell’ospedale CTO della Città della Salute di Torino. E’ il primo caso di robot neurochirurgico della chirurgia spinale, in uso in Italia. Può essere utilizzato nel campo dellla stabilizzazione della colonna vertebrale  e negli interventi spinali con approccio posteriore. Il sistema ha un’accuratezza pari al 99% nel raggiungere il bersaglio.

 

(Foto: il Torinese)