

Gli avvocati Dal Piaz e Russo notificheranno a Palazzo Civico il ricorso al Tar contro la norma municipale
Per i gestori dei locali della movida di San Salvario l’ordinanza che impone di chiudere alle 2 di notte è un deterrente per i clienti e l’unica certezza è che gli incassi diminuiscono.
Per questo hanno studiato con un pool di legali come attrezzarsi per fare ricorso al Tar.
Ormai in questo Paese (e in questa città in modo particolare) tutto è in mano ai tribunali.
Così sabato mattina gli avvocati Francesco Dal Piaz e Francesco Russo notificheranno a Palazzo Civico il ricorso al Tar contro la norma municipale.
La considerano contraddittoria e scorretta rispetto all’attività di commercianti e gestori di locali pubblici che hanno pagato regolarmente le tasse e punitiva nei confronti dei cittadini che sarebbero limitati nella loro libertà.
Chissà se la futura sentenza del Tar, – qualunque essa sia – farà giurisprudenza e sarà presa come modello per dirimere tutte le controversie tra amministrazioni pubbliche e commercianti. Non ci resta che attendere il giudizio.
Era a bordo dell’auto del suo datore di lavoro quando si sono avvicinati due uomini, a piedi, con il volto coperto da caschi. Durante la rapina, che ha fruttato un orologio del valore di 10 mila euro rubato al guidatore della vettura, la donna di 27 anni, colombiana, è stata ferita a una spalla da un colpo di pistola partito accidentalmente. E’ stata trasportata all’ospedale Mauriziano e le sue condizioni non destano preoccupazione. La rapina è avvenuta in zona centrale, in corso castelfidardo, angolo corso Stati Uniti. I carabinieri stano indagando.
“Ora con maggiori trasferimenti l’assessore Saitta è già in difficoltà nel far quadrare i conti”
Giampiero Ventura è convinto che “Cerci sta lavorando per rimettersi al pari dei compagni come condizione fisica perché vuole fare una grande stagione”.
Ma con il Torino? “Questo non lo sappiamo”, dice il tecnico granata.
Intanto in casa bianconera Mauricio Isla farà la stagione 2014/15 nell Queens Park Rangers.
La notizia del prestito del calciatore al club londinese è istata diffusa dal sito web della Juventus.
(Foto: il Torinese)
L’ad Fca: “Le informazioni che arrivano dall’Italia generano un sentimento negativo con un impatto negativo sull’Italia stessa”
“Se avessimo potuto scegliere avremmo scelto tempi migliori per annunciare la fusione”. Parola di Sergio Marchionne. E l’opinione delll’ad di Fca, è lo specchio non solo della situazione della sua azienda, ma di quanto sta avvenendo nel mondo dell’impresa italiano.
“Le informazioni che arrivano dall’Italia generano un sentimento negativo, – spiega Marchionne sul sito dell’Ansa – con un impatto negativo sull’Italia stessa. E noi siamo trascinati dentro come parte di questa”: lo ha detto Sergio Marchionne, parlando del gruppo e del titolo”.
Marchionne si riferisce alla vicenda del titolo del Lingotto sospeso tre volte dopo aver perso l’8,5% in una giornata nera in Piazza Affari. Le azioni hanno chiuso in ribasso del 5,55% a 6,46 euro nonostante i buoni risultati di Chrysler.E Fiat scivola ai minimi del 2014.
Del resto è il giorno dell’annuncio dello “stato di recessione” rilevato dai dati Istat. E in Piemonte, tanto per restare in clima funereo per l’economia, mentre fino al 31 dicembre 2013 erano occupati nell’artigianato 280.169 lavoratori (156.274 autonomi e 123.895 dipendenti), l’Ufficio Studi di Confartigianato Piemonte stima che con la possibile riduzione del numero delle imprese di circa 400 , quest’anno si giungerà a un calo dell’occupazione di 1.404 unità (suddivise tra -599 autonomi e -805 dipendenti).
La polizia postale è riuscita a scovare l’autore della bufala diramata su Facebook
Non ci sono limiti all’irresponsabilità. Aveva lanciato un falso allarme-virus per tre finti casi di Ebola a Lampedusa.
Ma la polizia postale è riuscita a scovare l’autore della bufala diramata su Facebook.
L’uomo è un torinese quarantaquatrenne, con precedenti di xenofobia.
E’ stato denunciato dalla polizia che ha fatto cancellare la falsa notizia da decine di migliaia di profili Fb che l’avevano condivisa, compresa la foto macabra allegata.
Il Festival 2014 riporta in modo particolare la sua attenzione su un tema sempre presente nella sua programmazione: il rapporto tra l’uomo e la natura
Il Festival della Montagna 2014, rassegna di spettacoli promossa da Onda Teatro, prosegue fino a mercoledì 13 agosto . E’ un appuntamento tradizionale che rappresenta un modo preciso di progettare un evento culturale itinerante. Onda Teatro fin dalla sua nascita, nel 1996, ha tradotto le sue visioni del teatro e della cultura in progetti che hanno coinvolto gli “attori” del territorio: i comuni, le pro-loco, le associazioni culturali, le aziende agricole e gli spettatori.
Il Festival 2014, riporta in modo particolare la sua attenzione su un tema sempre presente nella sua programmazione: il rapporto tra l’uomo e la natura, particolarmente attuale oggi che viviamo un momento di contraddizione tra lo sviluppo di una società ipertecnologica e la salvaguardia dell’ecosistema terrestre.
Il rapporto tra l’uomo e l’acqua, fonte di vita e sostanza del suo corpo, ritorna domenica 10 agosto a San Giorio. Alle 21.30 Francesca Guglielmino continua le sue Storie d’acqua. Alle 22.00 Enrico Camanni presenta Ghiaccio vivo: i ghiacciai temuti dai montanari del 600, rivalutati nel ‘700, vengono osservati con grande attenzione nel XXI secolo e il loro arretramento diventa segno evidente di un equilibrio naturale ormai incrinato.
Il concerto-spettacolo El cico latino dei Trelilu chiude la XIX edizione del festival Lo Spettacolo della Montagna mercoledì 13 agosto alle ore 21.30 a Oulx. La scena è molto semplice: un tavolo e una bottiglia con quattro bicchieri per altrettanti Lilu che si raccontano e suonano. Voci, chitarra, clarinetto e contrabbasso, più una serie di improbabili percussioni, per creare un repertorio originale di brani cantati in piemontese ed italiano maccheronico.
Kengah, una gabbiana avvelenata da una macchia di petrolio, in un ultimo gesto affida il suo uovo ad un gatto grande e grosso di nome Zorba, strappandogli tre promesse: di non mangiarlo, di averne cura finché non si schiuderà e di insegnare a volare al nascituro…
Luis Sepúlveda – attraverso una storia metafora – racconta con semplicità dell’uomo contemporaneo che, facendo male alla natura, finisce per far male a se stesso. Un gatto d’onore inizia un’avventura lunga quanto un libro, insieme a compagni coraggiosi, scimpanzè nevrotici, ed un’impaurita gabbianella. Luis Sepulveda, con la dolcezza di una favola, parla all’uomo, grande o piccolo che sia, rammentandogli i doveri verso la natura, ma anche verso se stesso.
In scena immagini e parole, disegni e voci, unite a musiche che si fondono, con il racconto.
Necessario ascoltare e guardare, per lasciarsi sorprendere dal gioco in cui i gatti prendono vita attraverso una esilarante Cristiana Voglino. Ora Segretario, ora Zorba,
ora piccola gabbianella, a ogni personaggio un accento, un carattere particolare, che conduce dritti dritti tra gli sviluppi del racconto. Dietro a lei i disegni di Monica Calvi danno forma alle parole, le animano rendendole concrete. Intorno ad un tavolo-uovo, disegnato dal designer Francesco Iannello, si muovono Pietro Del Vecchio e Andrea Castellini, gatti che invitano a tuffarsi in una storia tonda, capace di catturare grandi e piccini attraverso il divertimento e la sincera emozione.
La musica, composta appositamente da Matteo Curallo, è un ponte, ad unire i tanti ingredienti, quasi a scivolarci dentro, per trascinare in un viaggio magico. Allo spettatore non resta che partecipare al gioco, ridendo insieme a chi racconta, lasciandosi travolgere da gatti giocherelloni, nel provare a volare. Tutto questo, ovvio, solo per chi osa farlo!
scritto da Luis Sepúlveda (Salani Editore)
dalla traduzione di Ilide Carmignani
riduzione teatrale di Renzo Sicco e Gisella Bein
in scena Cristiana Voglino Pietro Del Vecchio e Andrea Castellini
disegni e illustrazioni Monica Calvi
musiche composte ed eseguite da Matteo Curallo
luci e fonica Paolo Sicco
scenografie Francesco Iannello – Ovodesign
regia Renzo Sicco
Ingresso intero € 8,00 – ingresso ridotto € 6,00 – Prenotazioni al tel. 0121/83600