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La proposta di Molinari (Lega) sulle Centrali del Latte diventa legge

Con il voto al Senato 

“Ora c’è anche l’approvazione del Senato: superiamo così l’ingiustizia creata dalla legge Madia, e portiamo il sistema del settore lattiero caseario verso una maggiore tutela pubblica. La legge sul lattiero caseario, di cui sono stato primo firmatario alla Camera,  prevede che per le quote nelle centrali del latte si deroghi a quel principio della legge Madia che imponeva il divieto per le amministrazioni pubbliche, di costituire, anche indirettamente, società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, nonché di acquisire o mantenere partecipazioni, anche di minoranza, in tali società.

Si tratta di una risposta concreta agli enti locali che vogliono mantenere il loro ruolo di garanzia in una filiera importante come quella del latte. Allo stesso tempo è un forte segnale politico dopo gli anni delle liberalizzazioni forzate dei governi Monti e Pd verso gli allevatori: le nostre produzioni agricole di eccellenza hanno bisogno di più tutele dallo Stato, non di essere in balia esclusiva delle logiche del mercato globale.  Speriamo peraltro che il nuovo Governo continui sulla strada tracciata dalla Lega, prendendo atto degli errori compiuti in passato dal centro sinistra.

Grazie a questa legge, frutto di una battaglia che ho portato avanti non appena arrivato in Parlamento, il Comune di Alessandria può mantenere le sue quote nella nostra Centrale del Latte, come fortemente richiesto dagli allevatori e dalle associazioni agricole. Continua lo ‘strabismo’ del Partito Democratico: anche in Senato, come già alla Camera, si è astenuto, mentre in comune si è detto sempre favorevole al mantenimento delle quote. Astenuti anche i senatori di Italia Viva, mentre a favore si sono espressi oltre alla Lega Forza Italia, Fratelli d’Italia, M5S, Gruppo Misto e Leu”.

Lo dichiara Riccardo Molinari capogruppo della Lega alla Camera.

Come conoscere e prevenire la morte improvvisa del lattante

E’ responsabile del 25% dei decessi dei neonati tra 1 e 12 mesi

 

Venerdì 27 e sabato 28 settembre 2019, presso il Museo nazionale dell’Automobile di Torino, si terrà il 1° Congresso SIDS SUID Stillbirth – “Conoscere per prevenire”, organizzato dall’associazione SUID & SIDS Italia Onlus e dalla dottoressa Silvia Noce dell’ospedale Regina Margherita di Torino.

Si tratta di un congresso desiderato dalle famiglie vittime delle morti improvvise e inaspettate, tra cui la Sudden infant Death Syndrome (Morte improvvisa del lattante), che mette a confronto le esperienze internazionali con lo scopo di fornire importanti strumenti per sensibilizzare e rendere consapevoli sull’importanza della ricerca scientifica e della prevenzione in questi ambiti.

L’acronimo SUID (o SUDI), dall’inglese “Sudden and Unexpected Infant Death” (Morte improvvisa ed inaspettata del lattante), viene utilizzato per indicare tutte le morti improvvise ed inaspettate da 1 a 12 mesi di età indipendentemente dalla causa. I casi di S.U.I.D. che restano privi di spiegazione possono essere classificati come S.I.D.S.. Quindi la S.I.D.S. è una delle cause di S.U.I.D., essendo responsabile di circa l’80% delle morti improvvise ed inaspettate. Il restante 20% dei casi viene riferito ad una causa certa. La S.I.D.S., dall’acronimo inglese Sudden Infant Death Syndrom (Sindrome della morte improvvisa del lattante) è definita come “la morte improvvisa ed inaspettata di un bambino di età inferiore a 12 mesi che si verifica durante il sonno e che resta priva di spiegazione dopo un’attenta analisi del caso che comprende l’effettuazione di un’autopsia completa, la revisione delle circostanze del decesso e la valutazione della storia clinica della vittima”.

Più che di una malattia, si tratta di un tragico evento, epilogo inaspettato di un fenomeno ancora in parte sconosciuto che insorge improvvisamente in un bambino sano. Un’altra caratteristica distintiva della S.I.D.S. è la sua predominanza nel sesso maschile, che presenta un rischio superiore del 30 – 50% rispetto a quello femminile. La morte sopraggiunge verosimilmente nel sonno in circa l’86% dei casi ed è per questo motivo che la S.I.D.S. rientra nella classificazione internazionale dei disturbi del sonno che sono di pertinenza della medicina del sonno e della tecnologia strumentale di cui essa dispone, gli accertamenti diagnostici ed i presidi preventivi mirati ad individuare e proteggere i soggetti a rischio.

L’associazione SUID & SIDS Italia Onlus, un’associazione di carattere nazionale, fondata a Torino nel 2016 da famiglie che hanno perso il loro figlio a causa di questi eventi, vede al suo fianco, nella natura multidisciplinare di questi decessi, famosi esperti internazionali ed i tre Centri SIDS italiani, quello piemontese rappresentato dalla dottoressa Silvia Noce dell’ospedale Regina Margherita della Città della Salute di Torino e Direttore Scientifico del congresso e successore dell’esperto nel campo dottor Alessandro Vigo; quello lombardo rappresentato dalla dottoressa Luana Nosetti e quello siciliano rappresentato dal dottor Raffaele Pomo.

La mission dell’Associazione mira a ridurre la mortalità su questi eventi improvvisi ed inattesi, di cui parte potrebbe essere resa anche evitabile.

Nonostante i notevoli progressi, realizzati nella mortalità infantile nel primo anno di vita, soprattutto nell’ambito della S.I.D.S. ancora molto c’è da fare: la S.I.D.S. rimane responsabile del 25% dei decessi tra 1 e 12 mesi, rappresentando tutt’oggi la principale causa di morte nel primo anno di vita, escluso il periodo neonatale.

Tutte le informazione sull’attività congressuale sono reperibili nel sito della conferenza   www.congressosuidsidsitalia.it

Bambino prelevato dagli assistenti sociali davanti ai compagni di scuola

Assistenti sociali e carabinieri avrebbero prelevato un bimbo di 11 anni che ieri stava entrando in classe a San Mauro Torinese. E’ polemica per la mancanza di discrezione e rispetto per la privacy del minore, poichè l’operazione si sarebbe svolta di fronte  ai compagni di classe del ragazzino. Il provvedimento del tribunale prevede la collocazione del bambino presso una famiglia affidataria. La madre avrebbe saputo dell’accaduto solo nel tardo pomeriggio di ieri,  dalla telefonata  di un educatore.

 

Sanzioni agli ultras di “Giovinezza”

Nei giorni scorsi, grazie alla collaborazione delle Digos di Torino e Brescia, è stato possibile individuare n.5 noti ultras appartenenti all’articolazione di estrema destra “DRUGHI GIOVINEZZA”, che, in occasione dell’incontro di calcio Brescia-Juventus dello scorso 24 settembre, avevano esposto per pochi minuti, all’interno del settore ospiti dello stadio “Rigamonti”, un piccolo striscione non autorizzato con il simbolo dei DRUGHI (gruppo ultrà coinvolto nell’indagine “Last Banner” effettuata dalla Digos di Torino e che ha consentito di disarticolare le frange violente del tifo oltranzista della Juventus).

Nei confronti dei 5 supporter sono state adottate sanzioni amministrative per violazione del regolamento d’uso dell’impianto sportivo e, in caso di recidiva, saranno emessi nei loro confronti provvedimento Daspo.

Alla medesima sezione ultrà dei Drughi Giovinezza è, altresì, riconducibile l’iniziativa pubblicizzata nella mattinata odierna sulla pagina Facebook del gruppo relativa all’affissione di alcuni manifesti di solidarietà ai compagni coinvolti nell’operazione “Last Banner”, e sul quale sono in corso approfondimenti.

Controlli di polizia al “suk”, allontanati gli abusivi

Nei giorni scorsi, nell’ambito di un operazione di prevenzione e controllo del territorio volta al contrasto delle situazioni di illegalità derivanti dalla presenza di venditori senza licenza che occupano abusivamente spazi pubblici, la Polizia Locale di Torino e la Polizia di Stato hanno agito in sinergia nel monitoraggio delle aree interessate dal fenomeno dell’abusivismo commerciale.

In tale ambito, una parte cospicua dei controlli ha riguardato l’area del mercato  “del libero scambio”, meglio nota come “Suk”. In particolare la Polizia Locale e il personale del Commissariato Dora Vanchiglia, insieme agli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, hanno presidiato l’area di Canale Molassi e San Pietro in Vincoli, nei punti di maggior accesso alla zona di sosta.

Si è proceduto al controllo dei venditori non autorizzati sia in relazione alla provenienza delle merci sia in merito alla regolarità dei veicoli utilizzati per il trasporto.

Nell’arco dei servizi, sono stati ispezionati 31 furgoni e identificate oltre 40 persone, molte delle quali di provenienza nordafricana o dell’est Europa, con precedenti di polizia. Sette dei veicoli controllati sono risultati sottoposti a provvedimento di fermo fiscale (che non consente il sequestro del mezzo); sono state inoltre elevate diverse sanzioni per violazioni al codice della strada.

I venditori irregolari, sottoposti a controllo, sono stati allontanati dall’area del mercato.

Il servizio di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale proseguirà nei prossimi giorni, con controlli costanti e sempre più stringenti finalizzati a garantire l’osservanza delle norme che regolano le vendite occasionali su area pubblica.

 

Demarchi espone a Firenze

Al Convitto della Calza rivive lo spirito rinascimentale nell’opera dell’artista astratto torinese

Approda a Firenze l’arte astratta del pittore torinese Roberto Demarchi con una raffinata mostra curata da Niccolò Fiesoli, che si terrà sabato 28 settembre prossimo nella storica sede del Convitto della Calza, in piazza della Calza 6, nel cuore del capoluogo toscano.

Il convitto vanta un chiostro del Cinquecento e sale affrescate, quali il Cenacolo dipinto da Francesco di Cristofano detto il Franciabigio, che ha operato sotto l’influsso di Raffaello ed Andrea del Sarto, con il quale collaborò a partire dal 1510.

Lo storico dell’arte Antonio Paolucci scriveva, nel 2007, che “esiste una linea riconoscibile che attraversa tutta la storia della pittura italiana, a volte si inabissa come un fiume carsico per poi riemergere in gloria e splendore (…). Di questa tendenza stilistica riflessiva e speculativa, fondata sulla felicità del ritmo e delle proporzioni, sull’appagata filosofica contemplazione della natura delle cose, partecipa il torinese Roberto Demarchi”.

È ben riconoscibile, così, un sottile fil rouge tra l’opera di Demarchi e la grande arte rinascimentale, come dimostrano le parole con cui Paolucci introduceva la mostra di questo artista, dal titolo “Genesi”, ospitata all’Archivio di Stato di Torino nel 2007. La sintesi di pensiero, forma e tecnica, rimanda allo stesso intento presente nell’arte rinascimentale, quello di instaurare una comunicazione tra opera d’arte ed osservatore, capace di coinvolgere quest’ultimo in una esperienza globale fatta di armonia e bellezza.

 

Mara Martellotta

La polizia municipale ferma due parcheggiatori abusivi

Agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale in piazza Donatore del Sangue, davanti l’Ospedale San Giovanni Bosco, hanno proceduto al fermo e all’accompagnamento presso il Comando di via Bologna 74 di due cittadini di nazionalità marocchina, entrambi 30enni, che stavano esercitando l’attività di parcheggiatori abusivi.

I due fermati, privi di documenti identificativi, sono stati accompagnati presso l’Ufficio Stranieri della Questura e poi sono stati trasferiti al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di corso Brunelleschi. I controlli proseguono nella stessa zona e anche nei pressi degli altri ospedali cittadini.

Il futuro di Torino passa dagli Stati Generali del Lavoro

“Desideriamo che la gente venga per ascoltare idee sul mondo del lavoro e applicarle”. Lo afferma Pier Carlo Barberis, ideatore degli Stati Generali del mondo del lavoro, in corso da ieri e  fino a sabato 28 settembre , a Torino. La kermesse economica prevede 33 eventi e 90 speaker in 11 location della città, come Lingotto Fiere, Piccolo Regio, Musei del Risorgimento e dell’Automobile. La rassegna si è aperta con il Job Meeting al PalaRuffini, con la presenza di oltre 2mila persone che hanno avuto  la possibilità di incontrare 60 aziende e partecipare alle selezioni attive. Gli Stati Generali, patrocinati dal Comune, puntano su innovazione, sviluppo e sostenibilità, welfare, ricadute occupazionali dei grandi eventi, etica e felicità nel lavoro, con un programma specifico rivolto alle donne e un focus sulle start up.

Presentata da +Europa petizione per riforma elettorale

Chiede  legge regionale uninominale e maggioritaria.

Giovedì 26 settembre, alle ore 11, i dirigenti del Gruppo +Europa Torino terranno una conferenza stampa volante di fronte all’ingresso di Palazzo Lascaris in via Alfieri dove presenteranno una petizione popolare, a norma dello Statuto regionale, per chiedere al Consiglio regionale di attuare una riforma della legge elettorale in senso uninominale e maggioritario, suddividendo la Regione in 50 collegi e abolendo il listino. “Dopo che la maggioranza è stata folgorata sulla via di Damasco in merito al convincimento che occorra per il nostro Paese una riforma uninominale e maggioritaria, chi da anni la chiede per la Regione torna alla carica dicendo al Presidente Cirio: ‘ Prima i Piemontesi!”.

Interverranno tra gli altri:
Marco Cavaletto (Coordinatore Gruppo +Europa Torino)
Igor Boni, Silvio Viale, Beatrice Pizzini (Direttivo Gruppo +Europa Torino)

Io Vergine, tu Pesci?

In scena giovedì 3 ottobre ore 21.00, biglietto unico € 13,00

Teatro Q77. Di e con Giuseppe Sorgi

 

Per ulteriori info e prenotazioni:

info@tlon.it – 338.45.323.99 – https://tlon.it/events/ioverginetupesciottobretorino/

Dopo i tre appuntamenti della scorsa stagione all’insegna del costante tutto esaurito, torna a Torino lo spettacolo di Giuseppe Sorgi, che fonde una conferenza astrologica con la stand-up e il teatro comico di qualità.

Parlare d’amore senza buonismi, coniugando l’astrologia col teatro e col sorriso. Troppe lacrime, troppi sentimentalismi, troppi deliqui e pochi sentimenti. E questa povera, spremuta, sfottuta astrologia, invocata nel tentativo di trovare l’anima gemella nel mese fortunato! Chi vuol sentirsi raccontare, invece, attraverso i segni zodiacali il peggio del proprio carattere e delle proprie tanto accorate quanto nefaste scelte sentimentali? Il gioco allora si fa piccante e poco romantico. Decisamente sconsigliato a permalosi e casi di sindrome da crocerossina. In scena dodici segni come dodici tipi umani o dodici comiche, spietate maschere. L’applicazione dell’astrologia in ambito psicologico non è una novità, inizia con Jung e prosegue fino ai giorni nostri per una strada tempestata di scetticismi, puzze al naso e fastidi vari. Traslare il tutto dentro una confezione teatrale comica invece è decisamente nuovo.  Alla domanda su quali siano i riferimenti di questo “astrocomico” monologo, la risposta fornita da Giuseppe Sorgi è stata: Miss Marple. Sì, avete letto bene: Miss Marple. La zietta, frutto del genio di Agatha Christie, valuta infatti la nostra specie secondo ‘tipi umani’, osservando gli sconosciuti e trovando in loro quei punti di somiglianza con quanti conosce personalmente. Con questo sistema, mentre sferruzza, zia Jane asciuga la vicenda giungendo all’essenza dei fatti. Seguendo la stessa logica, segno dopo segno, Giuseppe Sorgi mette in scena una guida pratica per affrontare e conoscere colui o colei che ci fa tanto palpitare il cuore o che il cuore lo essicca. Senza tralasciare noi stessi, però. E i nostri moventi. Perché abbiamo posato gli occhi su quella persona? Stiamo sperimentando finalmente un nuovo modo di affrontare una storia? Oppure riproponiamo per l’ennesima volta gli stessi, disastrosi, schemi amorosi di sempre?  Un esperimento folle quello di “Io Vergine, tu Pesci?”, eppure gradito vista la quantità di repliche. Lo spettacolo infatti si avvia infatti al terzo anno di repliche a Roma e Milano con un totale, ad oggi, di oltre 4.000 spettatori.