ilTorinese

Una secchiata d’arte per la Sla

DOCCIAAll’appello dell’AISLA hanno risposto circa cinquanta artisti, e da qui è nata l’Art Bucket Challenge. L’evento si terrà sabato 15 novembre alle ore 21 presso il Teatro “Le Serre” di Grugliasco

 

L’estate 2014 sarà ricordata indubbiamente per il discusso fenomeno dell’Ice Bucket Challenge, la sfida a colpi di secchiate d’acqua gelata che ha visto protagonisti vip di tutto il mondo col nobile intento di raccogliere donazioni da destinare alla ricerca sulla SLA.

 

La Sclerosi Laterale Amiotrofica è una malattia che colpisce il sistema nervoso in modo progressivo, e il cui epilogo è purtroppo ancora fatale. Trovarvi una cura è di importanza primaria, ed ecco perché tanti personaggi più o meno famosi si sono prestati allo scopo. Tra questi anche Diego Casale e Fabio Rossini, che costituiscono il duo comico torinese dei Mammuth e che hanno risposto alla sfida in modo originale: non solo si sono rovesciati addosso la secchiata d’acqua di rito, ma hanno anche invitato amici e colleghi ad unirsi a loro, per organizzare una serata di intrattenimento aperta al pubblico al fine di raccogliere ulteriori fondi, ponendo così la loro arte al servizio di una valida causa.

 

All’appello hanno risposto circa cinquanta artisti, e da qui è nata l’Art Bucket Challenge.Per sapere qualcosa in più di questa iniziativa a sfondo benefico abbiamo quindi intervistato proprio i Mammuth, che ci hanno raccontato più nel dettaglio il programma della manifestazione.

 

L’evento si terrà sabato 15 novembre alle ore 21 presso il Teatro “Le Serre” di Grugliasco, l’unica struttura in Torino e provincia che si è offerta di ospitare la kermesse a costo zero, permettendo di devolvere in beneficenza l’intero incasso della serata . La sede prescelta, in grado di ospitare 500 persone e già utilizzata per l’organizzazione di eventi internazionali, sarà ulteriormente resa accogliente grazie all’intervento della Juke Box Live che, sempre a titolo gratuito, si occuperà di fornire materiali e supporto tecnico laddove necessario.

 

Sarà inoltre allestito un banchetto presso cui effettuare ulteriori donazioni e dove poter ricevere informazioni su questa malattia ancora poco conosciuta dai volontari dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterali Amiotrofica).Alla serata parteciperanno, oltre a Vincenzo Soverino, vicepresidente dell’AISLA, e ovviamente ai Mammuth, artisti del calibro di Beppe Braida, Franco Neri, Claudio Sterpone, Carlo Pistarino e vari gruppi musicali, tra cui i Dayslived, i Rimozione Koatta, i Bobbysoul, i SoundTruck, Let’s Beat!Tributo Acustico Beatles, i Farinei della Brigna e molti altri.

 

Ricordiamo che il costo del biglietto per assistere alla serata è di 15 euro, e che è possibile prenotare telefonando al numero 3277423350. Ulteriori informazioni riguardanti l’evento possono essere reperite sui siti www.teatroleserre.it, www.mammuth.tv e sul sito personale di Diego Casale, www.diegocasale.it.

 

Chiara Mandich

Maria Ferreri

Federanziani migliora la qualità della vita

Promuovere una cultura che valorizzi l’anziano come una risorsa insostituibile per la famiglia e per la società

 

anziani parcoanzianiFederAnziani è un’associazione senza fini di lucro fondata nel 2006. Nasce con lo scopo di tutelare i diritti e promuovere la qualità della vita degli anziani. Opera a livello nazionale ed ha come primaria finalità quella di federare tutti i soggetti che si occupano della tutela sociale, sanitaria, economica dei soggetti anziani. Promuove la collaborazione con le Federazioni dei paesi membri dell’Unione europea.
L’impegno di FederAnziani è quello di:

 

    tutelare la categoria degli anziani con ogni mezzo e forma;
    valorizzare ed accrescere il ruolo degli anziani nella società;
    promuovere una cultura che valorizzi l’anziano come una risorsa insostituibile per la famiglia e per la società;
    orientare l’opinione pubblica a considerare l’invecchiamento della popolazione come una positiva conquista della nostra società;
    orientare le politiche sociali per gli anziani a sviluppare programmi improntati a una visione positiva della terza età e che favoriscano la promozione del benessere lungo tutto l’arco della vita.

 

Le attività

 

FederAnziani, attingendo alle specifiche competenze istituzionali e/o professionali degli associati, si concretizza sul territorio attraverso l’adeguamento delle attività alle specifiche priorità e potenzialità territoriali e l’organizzazione di risposte mirate alle diverse domande che arrivano da questa specifica fascia di età.

 

In particolare, FederAnziani realizza le sue finalità attraverso:

 

    la promozione di incontri con altre organizzazioni italiane e straniere, aventi le medesime finalità;
    l’organizzazione di convegni e simposi nazionali ed internazionali;
    la promozione di adeguate forme di rappresentanza sociale nei confronti degli organismi pubblici e privati che operano, a livello nazionale e locale, nelle politiche sociali e sui temi della salute, dell’assistenza, dei servizi sociali e del tempo libero;
    la collaborazione con le istituzioni e le associazioni interessate ai problemi inerenti alla tutela della salute pubblica e dell’invecchiamento umano;
    la pubblicazione di opere divulgative a favore degli anziani e non;
    la divulgazione della cultura di un nuovo stile di vita che favorisca un sano invecchiamento, attraverso tutti i mezzi di comunicazione;
    la formazione e l’aggiornamento di personale parasanitario, sanitario o socio-assistenziale destinato alla gestione delle problematiche della terza età;
    la promozione della costituzione di organismi (associazioni, cooperative, ecc.) destinate alla assistenza sociale o sanitaria di soggetti anziani, soggetti parzialmente disabili e disabili;
    la promozione all’interno dei centri anziani ogni attività volta alla socializzazione e al benessere degli stessi come il turismo sociale, la prevenzione, formazione e informazione nell’ambito sanitario, tecnologico, delle attività fisiche ed intellettuali.

 

Info: Anteas Torino
via Madama Cristina 50

Scusa, ci sto “quasi” provando

bremer3Il modo migliore per “provarci” con una ragazza? Farle capire che non si è davvero capaci…

 

Con questo nuovo e divertente “esperimento sociale”, i nostri due amici di NoiCiMettiamoLaFaccia Nicola Bremer e Marco Gili, tornano a far parlare di loro continuando a sfornare video che diventano veri e propri fenomeni virali.

 

Capaci di mischiare, amalgamando in modo perfetto, ilarità e serietà (si sono prestati per temi seri come ad esempio la violenza sulle donne e la campagna per la prevenzione del tumore al seno), questi due ragazzi continuano a stupirci creando nuovi video simpatici ed originali.

 

E se questa volta (quasi) provandoci con alcune ragazze sono addirittura riusciti a rimediare il numero di telefono, ci domandiamo cosa saranno capaci di fare nei loro prossimi filmati.

 

Bravi ragazzi! Continuate a “metterci la faccia”.

 

http://www.youtube.com/watch?v=EW2zkW2EDFc

Essepiesse

Emergenza lavoro: il Piemonte peggio di tutto il Nord

lavoro2Il tasso di disoccupazione (-11,9%) è il più elevato

 

Clima pessimo per il mercato del lavoro che è ancora negativo in Piemonte. Il tasso di disoccupazione (-11,9%) è il più elevato tra le regioni del Nord. C’è comunque qualche segnale di miglioramento. la crescita del flusso di assunzioni nei nove mesi e l’aumento dell’utilizzo di forme contrattuali più stabili. Lo comunica Banca d’Italia che  ha presentato il Rapporto sull’economia piemontese nel primo semestre 2014.

 

(Foto: il Torinese)

Preso a pugni un altro conducente Gtt

TRAM GMADREQuesta volta è stato un italiano di 37 anni, con numerosi precedenti a suo carico, ad aggredire il conducente di un bus della linea 74

 

Ennesima aggressione al personale di Gtt a Torino. Questa volta è stato un italiano di 37 anni, con numerosi precedenti a suo carico, a prendere a pugni il conducente di un bus della linea 74, bloccando così la corsa. L’uomo è stato arrestato dalla polizia. L’aggressione è avvenuta  ieri pomeriggio in corso Orbassano. L’uomo ha colpito il conducente e poi ha incominciato a  dare calci e pugni  contro il mezzo. Lo hanno bloccato  gli agenti di una volante chiamati dal personale  Gtt.

 

(Foto: il Torinese)

Vuoi la Luna? Accontentato!

seanceAppuntamento giovedì 13 novembre. Scoprite quali sapori danno forma al vostro essere

 

“Si fa sempre ritorno volentieri nei luoghi in cui ci si trova bene e, senza dubbio, il “Fragole & BARbera” è uno di questi. Ecco nuovamente l’ingresso illuminato dalla luce calda dei lampadari, in grado di allontanare il freddo e la pioggia della strada vicina, la cordialità delle ragazze e di Emilio, sempre sorridente e pronto a creare bevande sempre nuove e stuzzicanti… Ma aspetta un attimo! Ho sentito giusto? Davvero quella ragazza ha appena ordinato “La Luna”? Posto che si potrebbe aprire un interessante dibattito sulle implicazioni di una simile frase, immediatamente mi torna alla memoria quella sera di un mese fa, quando quei tre… Eccoli! Ancora una volta, seduti ai tavolini del “Fragole”! Le candele, i mazzi dei Tarocchi… Mi sembra di essere tornato indietro nel tempo! Un’altra serata in compagnia di Torino Séance? E sia! Quale modo migliore per sentirsi a casa, se non in un luogo da favola, in compagnia di persone che sanno come parlare al tuo cuore?”

 

Dopo il grande successo di Ottobre, Torino Séance replica la lettura dei Tarocchi al “Fragole e BARbera” di via Bava 1. Dalle 20.00 in poi sarete in compagnia di Andrea, Stefano ed Emiliano.E dopo la lettura, lasciate che il messaggio degli Arcani vi pervada i sensi! Sarà possibile, grazie alla creatività del “Fragole e BARbera”, ordinare i cocktail che portano il nome degli Arcani che più vi rappresentano. Scoprite di che sapori siete fatti!

 

Per qualunque informazione, visitate il sito
www.torinoseance.org
o seguite le pagine Facebook di Torino Séance:
https://www.facebook.com/torinoseance?fref=ts
https://www.facebook.com/tarocchiTorinoSeance?fref=ts
e quella del “Fragole & BARbera”
https://www.facebook.com/pages/Fragole-BARbera/338659399500203

Gratis sul metrò con la tessera del morto

metro genteScoperti circa 13mila abbonamenti gratuiti intestati ad altrettanti defunti

 

Le tessere davano il diritto di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici. Erano 13 mila ma non appartenevano a chi ne era in possesso: erano intestate a persone ormai decedute. A tale cifra ammontano gli abbonamenti dei defunti,  denunciati dalla Gtt perchè – misteriosamente – continuavano a essere usati non si sa ancora da chi (se non per 11 casi individuati) che  evitavano di pagare il biglietto sulla metropolitana, sui bus o sul tram. La procura di Torino ha aperto un’inchiesta sul caso dopo due esposti presentati dai responsabili Gtt che si erano insospettiti. Per ora sono stati indagati gli 11 soggetti scoperti. Facendo un controllo interno  la Gtt ha rscoperto anche l’uso di altre mille  tessere circa, risultate appartenere a cittadini che ormai vivono fuori dalla Regione Piemonte.

 

(Foto: il Torinese)

Gariglio (PD) e Pichetto (FI): due visioni di Irpef

Davide-GarigliopichettoI commenti dei capigruppo in Consiglio regionale sulla manovra finanziaria

 

“La proposta di rimodulazione dell’addizionale regionale Irpef è ispirata da un principio di equità”: commenta Davide Gariglio, capogruppo PD in Regione e segretario regionale dei democratici,  nel giorno in cui la Giunta  regionale ha approvato il disegno di legge sulle nuove disposizioni finanziarie regionali che ora passerà al vaglio del Consiglio regionale. “Abbiamo compiuto una scelta politica – prosegue Gariglio – mantenere invariate le due fasce dei redditi medio-bassi, accrescendo leggermente l’aliquota della fascia mediana e spostando il peso maggiore delle imposte sui redditi più alti. I redditi sopra i 75 mila euro saranno quelli sottoposti a pressione maggiore – continua – in un momento ancora drammatico per l’economia del paese e la vita delle famiglie, si tratta sostanzialmente di una operazione con la quale abbiamo voluto tutelare le fasce più basse – conclude il capogruppo PD –  ora intendiamo procedere con provvedimenti a sostegno dei redditi delle famiglie con figli”

 

La situazione del bilancio regionale è complicata ma deve essere chiaro a tutti che esistono i margini per non aumentare in modo selvaggio la pressione fiscale”. A sostenerlo Gilberto Pichetto commentando l’incremento della pressione fiscale varati ieri dalla Giunta regionale. “Il centrosinistra mi pare lontano dal Piemonte e dai piemontesi  – aggiunge l’esponente azzurro –. Ormai si è raschiato il fondo in tema di tasse e balzelli. Abbiamo raggiunto il punto di non ritorno e la politica deve assumersi le proprie responsabilità, varando riforme vere e non limitandosi a scaricare sulle spalle dei cittadini la situazione traballante dei suoi conti pubblici. Chiamparino dopo aver promesso che non avrebbe aumentato le tasse colpisce a 360 gradi i cittadini, incrementando indiscriminatamente il costo dell’acqua, dell’energia, del bollo auto e dell’addizionale irpef”.

 

“Chiediamo che la prossima settimana si apra immediatamente il dibattito in aula su questa tema – conclude Pichetto – per scongiurare l’ennesimo salasso nei confronti dei cittadini. La soluzione della criticità nel bilancio regionale si deve risolvere aggredendo la spesa e non aumentando le entrate. Noi di Forza Italia preferiamo giocare una partita di risanamento dei conti pubblici che giochi su interventi strutturali informati alle “tre P” che riconosciamo come nodali in questo ambito: partecipate, personale e patrimonio. Non ci interessa invece seguire Chiamparino nella rincorsa all’unica “P” alla quale è affezionato: quella costituita dal portafoglio dei piemontesi” . 

 

Bolaffi si dà al vino: all’incanto migliaia di bottiglie pregiate

VINO PREGIATOTra i pezzi all’asta un Richebourg dell’83, e un Romanée-Conti del ’65; un Sassicaia dell”85, una selezione di Barolo Monfortino Giacomo Conterno

 

Bottiglie introvabili, come i  Borgogna di Henry Jayer, (tra iquali un Richebourg dell’83, e un Romanée-Conti del ’65; un Sassicaia dell”85, una selezione di Barolo Monfortino Giacomo Conterno e un magnum di Champagne Cristal). Sono i vini che segnano il debutto della casa d’aste Bolaffi nel mondo dell’enologia. Il 14 novembre, in collaborazione con Slow Food Editore, andranno all’incanto 4mila bottiglie pregiate, per unvalore di partenza 300mila euro. All’asta anche una selezione della cantina di Luigi Veronelli, massimo esperto dell’enologia mondiale scomparso 10 anni fa.

In Comune un doppio registro per le nozze gay

pride3PAL CIVICIl Consiglio comunale ha approvato con 18 voti favorevoli (13 i contrari) la mozione (primo firmatario Silvio Viale) L’atto approvato esprime solidarietà ai sindaci italiani che hanno già operato in questo senso

 

Il Comune di Torino aggiungerà, incurante della prudenza invocata dall’ex arcivescovo, card. Severino Poletto solo pochi giorni fa,  una seconda sezione al registro delle coppie di fatto, ove iscrivere le coppie omosessuali che si sposano all’estero. E’ la proposta del sindaco, Piero Fassno. Si tratta. ha detto,  di “una soluzione temporanea in attesa che la questione venga affrontata in modo organico da una legge. La posizione più ragionevole è quella di registrare queste unioni come coppie di fatto, annotando che esiste un matrimonio ufficialmente riconosciuto all’estero”.

 

Il Consiglio comunale ha approvato con 18 voti favorevoli ( 13 i contrari) la mozione (primo firmatario Silvio Viale) L’atto approvato esprime solidarietà ai sindaci italiani che hanno già operato in questo senso e auspica che il Governo e il Parlamento rispondano al più presto all’invito loro rivolto già da quattro anni dalla Corte Costituzionale, approvando sulla materia una disciplina di carattere generale finalizzata a riconoscere alle coppie di persone dello stesso sesso e alle famiglie omogenitoriali diritti fondamentali. La mozione ricorda che “ la trascrizione di un matrimonio celebrato all’estero non ha finalità costitutive né celebrative, ma ha un’efficacia meramente dichiarativa, idonea a rendere pubblica l’esistenza di un atto valido secondo la legge dello Stato in cui si è verificato l’atto”.

 

Vivace il confronto in sala Rossa:

 

Silvio Magliano – Ncd: quella proposta dal Sindaco è una soluzione che tiene assieme posizioni assai diverse (capra e cavoli) nelle more di un’iniziativa legislativa, ma l’atto che noi portiamo in Consiglio recita:” nessun tipo di trascrizione” e riconosce la necessità di tutelare i diritti e i doveri delle coppie che vivono more uxorio. Ma cosa accadrebbe se un poligamo o un uomo che ha sposato una bambina venisse in Italia e chiedesse la trascrizione di questo tipo di matrimoni? Certamente non trascriveremmo questi matrimoni. Per queste ragioni è importante che quanto prima il Parlamento si esprima . Noi vogliamo politiche a favore delle famiglie e riaffermare la nostra contrarietà alle adozioni da parte delle coppie gay.

Maurizio Marrone – Fratelli d’Italia: il sindaco ha segnalato l’assenza di una normativa nazionale quindi gli atti di riconoscimento di matrimoni redatti all’estero tra persone dello stesso sesso, sono nulli come quelli fatti dal Comune di Roma. Sollevano solo una visibilità mediatica anche se ormai superato.La trascrizione di un matrimonio contratto all’estero va considerata come un’unione di fatto e da inserire nel registro anagrafico.Vorrei sottolineare che l’attuale maggioranza parlamentare ha tutti numeri per legiferare sul tema ma manca la volontà. Non viene messo in atto perché si creerebbe una crisi di governo con il Nuovo Centrodestra.

Luca Cassiani – PD: io ho firmato la mozione mesi fa. Nessuno vuole andare oltre la legge. Però si deve istituire un registro dove certificare un matrimonio contratto in un altro Paese. Questo sarebbe un atto politico e non legislativo però sarebbe un segnale per far capire che c’è un movimento di pensiero nel Paese che deve essere riconosciuto e che i diritti delle persone sono inalienabili come recita la Carta europea dei diritti.

Fabrizio Ricca – Lega Nord Piemont: condivido le parole del sindaco Fassino, differenti dalla pagliacciata fatta a Roma dal sindaco Marino che ha redatto atti nulli.
Il problema dei diritti riguarda anche le persone conviventi con figli. Il matrimonio è esclusivamente tra un uomo e una donna.

Chiara Appendino -M5S- : io ho sottoscritto la proposta di mozione firmata dal consigliere Viale e pertanto sono delusa dalla dichiarazione del Sindaco. L’istinto è di porre una domanda: ci decidiamo a riconoscere che il nostro ordinamento è inserito nel contesto europeo, dove da tempo sono riconosciuti i matrimoni gay? Noi abbiamo l’obbligo di riconoscere i diritti e non attuare alcun tipo di discriminazione. Pertanto chiedo al Sindaco se nel registro da lui ipotizzato, le persone iscritte siano di fatto coniugate tra di loro? In caso contrario sarebbe una discriminazione nei confronti di queste ultime. Di conseguenza mi aspetto dall’aula la decisione di riconoscere i matrimoni tra due persone dello stesso sesso contratti all’estero e una posizione forte da parte del Sindaco.

Maurizio Trombotto –Sel- : ho sottoscritto quest’oggi la proposta di mozione di cui è primo firmatario il consigliere Viale, pienamente convinto della validità del suo contenuto. Il presupposto fondamentale di una convivenza civile è la parità di diritti, indipendentemente dall’orientamento sessuale, pertanto è giusto che, a chi contrae un matrimonio all’estero tra persone dello stesso sesso, quest’istituto sia riconosciuto in Italia. Tuttavia non condivido le parole della consigliera Appendino riguardo all’atteggiamento del Sindaco, il quale non rappresenta solamente il comune di Torino, ma in qualità di presidente Anci non può che trovarsi in una posizione di mediatore.
Diversamente voterò contrario alla mozione firmata dal consigliere Magliano. Il testo prevede di garantire la priorità alla famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna, che equivale a porre un discrimine nei confronti delle altre tipologie di unione.

 
Andrea Tronzano –FI- : La posizione del mio partito su questo tema è chiara. Forza Italia è contraria ai matrimoni omosessuali, ma i diritti civili incidono fortemente nella realtà della nostra società. Ragion per cui, se i matrimoni e le adozioni da parte di coppie dello stesso sesso sono da respingere fermamente, i diritti civili vanno invece approfonditi e tutelati per tutti, coppie omo ed eterosessuali

 Silvio Viale – PD – : Le Linee programmatiche di Torino per gli anni 2011/2016 parlano di una città capitale dei diritti. Mi auguro che potremo mantenere questo primato, anche approvando il documento da me proposto. Non si può condannare chi sposa una persona dello stesso sesso. Ne discutiamo da 15 anni e per fortuna continueremo a farlo: sui diritti civili si va sempre avanti e non si torna mai indietro. Noi oggi chiediamo al Sindaco Fassino di fare come Marino e Pisapia e di sollecitare e forzare Governo e Parlamento ad approvare una legge ad hoc. Trascrivere in un registro le iscrizioni di matrimoni contratti all’estero, magari in Francia, a poca distanza da noi, non avrà effetti giudiziari, ma sarà sicuramente un enorme passo culturale in avanti. Finalmente oggi, dopo 15 anni di tentativi, approviamo una mozione con la parola “matrimonio” riferita a coppie dello stesso sesso.

 Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.) – Foto: il Torinese