ilTorinese

Dal Fila alla Dogana, i mici hanno una nuova casa

gatti fila

Finalmente i gatti del Filadelfia hanno una nuova dimora

 

Da quando il Comune ha dato il via alla costruzione del nuovo stadio che si ergerà sui resti del  campo granata che ha visto le glorie e le innumerevoli vittorie del Grande Torino, si è reso necessario trovare una nuova sistemazione per la colonia felina che ivi era ospitata.

 

Sono stati molti gli sforzi da parte di coloro che accudiscono abitualmente i gatti per trovare loro un rifugio accogliente di comune accordo con la Città di Torino. Dopo il vaglio di varie proposte, la scelta migliore è caduta sulla Dogana di Via Giordano Bruno.

 

I gatti sono stati catturati mediante il posizionamento di trappole appositamente studiate per questo scopo e sono stati portati nella loro nuova casa dove i volontari hanno predisposto numerose e confortevoli cucce.

 

Attualmente i felini sono all’interno di un recinto provvisorio per dar loro tempo e modo di abituarsi al nuovo ambiente, dopo l’adattamento verranno liberati definitivamente.

 

Per finanziare le varie spese veterinarie e di mantenimento dei mici, le “gattare” del Fila hanno organizzato per il 5 dicembre  un’apericena vegetariana a scopo benefico presso la pizzeria Puccini di Moncalieri, il prezzo della serata sarà di euro 16.

 

Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina facebook:

 

 https://www.facebook.com/events/810778445629918/?source=1

 

Chiara Mandich

Maria Ferreri

 

A “Torino Erotica” ci pensa Rocco

erotica

Chi pensava di essere rimasto orfano di opere d’arte ed installazioni, dopo Artissima e Paratissima , può consolarsi con un lungo week end di spettacoli e attrazioni dedicati all’arte più antica del mondo, che ” fanno del visitatore il vero protagonista dell’evento” all’unica vera fiera italiana dell’erotismo. Ospite d’onore Rocco Siffredi

 

È’ tempo di tirare le somme e a poco più di un mese dalla fine del 2014 si può dire che la città di Torino ha trionfato nel panorama internazionale grazie agli importantissimi eventi che ha ospitato del corso dell’anno. Per citarne alcuni, ricordiamo il Salone del Libro, il Vertice dei Ministri europei della Cultura, Slow Food, il TFF e Matteo Renzi ai punti verdi di Piazza D’Armi tra i fumi di porchetta e salsiccia e a suon di mazurca. 

 

Ma come direbbe Ligabue, reduce anche lui da un concerto trionfo all’Olimpico, il meglio deve ancora venire. Si perché chi pensava di essere rimasto orfano di opere d’arte ed installazioni, dopo Artissima e Paratissima , può consolarsi con un lungo week end di spettacoli e attrazioni dedicati all’arte più antica del mondo, che ” fanno il visitatore il vero protagonista dell’evento” alla Torino Erotica, l’unica vera fiera italiana dell’erotismo. E se il dubbio è se anche quel godereccio del conte Cavour avrebbe accolto con entusiasmo nel “suo” salotto le attrazioni dell’acquario lesbo e il sexi sushi, quel che è certo è che si sarebbe quantomeno intrattenuto in amabili conversazioni con lo special guest della kermesse ,quello che di patatine ne ha provate tante, nientepopodimeno che lui, Rocco Siffredi, celebre per le leggendarie dimensioni.

 

Classe   ’64 ( i più giovani si chiedano “perché”) attore, regista e produttore di film hard , stacanovista, al lavoro anche con 40 di febbre, nel 2013 ha ottenuto un voto al secondo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica italiano, battuto poi dall’attuale Benemerito, si è’ consolato con il successo del programma su Cielo TV, ” Ci pensa Rocco”.  Sempre ben disposto a elargire consigli alle coppie in crisi, invidiato dagli uomini , bramato dalle donne , Rocco Siffredi spesso regala perle di saggezza per aiutare a tenere vivo il desiderio nella coppia come ” Quando fate sesso seguite il ritmo della colonna sonora di Rocky”.  La guest star della fiera al femminile e’ invece Vittoria Risi, stuzzicante biondina che sa come attirare l’attenzione dei nostri eroi e poi lo staff promette tante altrettanto illustrissime ospiti, note sopratutto alla fascia più intellettuale della popolazione maschile. Il 28-29-30 Novembre 2014 tutti in fiera alla TorinoErotica!

 

TorinoErotica 
La fiera dell’erotismo
Presso Lingotto Fiere – Padiglione 1

Info: 011591709

CV

Torino Capitale dello Sport: una speranza di rilancio

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“Per un anno intero – ha detto il sindaco  Fassino – la nostra città sarà al centro dello sport europeo con un intenso programma di eventi”

 

Torino si presenta al mondo come capitale europea dello sport per il 2015. Dopo la consegna ufficiale della bandiera, la scorsa settimana a Bruxelles, oggi la presentazione del programma delle iniziative, presso la Fondazione Sandretto. Presenti il sottosegretario alla Presidenza Delrio,i presidenti di Coni e Comitato Paralimpico Malagò e Pancalli. Presenti anche il sindaco Fassino e il governatore Chiamparino e i presidenti di Juventus e Torino, Agnelli e Cairo. 

 

Occasione, anche,  per fare il punto sulla situazione economica e sociale  italiana. “Se ci lasciano più spazio le politiche di austerità, se riusciamo a convincere, come fa la presidenza italiana, che l’austerità deve cambiare e trasformarsi in politiche di crescita, credo che il governo italiano sia pronto a fare la sua parte”. Così il sottosegretario Delrio, commenta  le parole di Mario Draghi. “Il governo italiano sta facendo molto. Sta semplificando molto la burocrazia, riducendo le tasse, con la riforma della giustizia – sottolinea -. Per la prima volta in questo Paese c’è una sostanziale riduzione delle tasse, gli investitori sono messi nelle condizioni di avere fiducia nel nostro sistema e quindi crediamo di avere fatto molto”.

 

Tra gli appuntamenti più importanti: Italia-Inghilterra di calcio, World League di pallavolo e pallanuoto, campionati italiani di atletica leggera, Coppa del mondo di fioretto.

 

“Per un anno intero – ha detto il sindaco  Fassino – la nostra città sarà al centro dello sport europeo con un intenso programma di eventi: meeting internazionali, campionati e incontri relativi ad ogni disciplina. Un anno pieno di sport per tutti, soprattutto per i cittadini più appassionati”.

 

(Foto: www.spaziotorino.it)

 

 

Musei e mostre per tutti nel 2015

palazzo carignano

Nel 2015 si propone come  l’unica tessera che consente l’accesso  illimitato in moltissimi musei, Residenze Reali, castelli, giardini e fortezze

 

Impiego decisamente più flessibile a misura di utente e un’offerta culturale sempre più ampia per il nuovo anno: la nuova tessera di Torino Musei per il 2015 opera nel segno della cultura. Con questi punti di forza  nel 2015 Abbonamento Musei Torino Piemonte si propone come  l’unica tessera che consente l’accesso  illimitato in moltissimi musei, Residenze Reali, castelli, giardini e fortezze, collezioni permanenti e mostre temporanee del capoluogo e della regione. Ideato nel 1996 per iniziativa della Città di Torino e assunto come proprio progetto dall’Associazione Torino Città Capitale Europea, l’abbonamento si rinnova in vista del nuovo anno, particolarmente ricco di iniziative: 60 mostre sempre visitabili e senza limiti di ingresso e un grande palinsesto museale e culturale tra Torino, il Piemonte e non solo, un’offerta completa in grado di rendere sempre più conveniente l’Abbonamento Musei. A maggio di quest’anno aveva già raggiunto centomila iscritti. E non è l’unico dato per capire la parabola vincente dell’abbonamento, perché la crescita di ingressi ha registrato il 25% in più rispetto al 2013.

 

(Foto: il Torinese)

Anna Mazzamauro chiude il Tff

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Da Torino, una settimana dopo la chiusura del festival, riprende il tour di Nuda e cruda, lo spettacolo dell’attrice

 

L’ospite d’onore della cerimonia di chiusura del 32/esimo Torino Film Festival è l’attrice Anna Mazzamauro, Premio Queen of Comedy al Festival Mix di Milano e Premio Charlot alla carriera 2013. Ad aprire la  serata l’omaggio alla grande Anna Magnani. Da Torino, una settimana dopo la chiusura del festival, riprende il tour di Nuda e cruda, lo spettacolo dell’attrice: “un’inno di risate purificatrici per l’esibizione delle diversità”. Al teatro Erba dal 5 al 7 dicembre.

La Juventus sconfigge il Malmoe con lo stesso punteggio dell’andata: 0-2

juve malmoe

Basterà un pareggio interno per accedere alla fase successiva di Champion League

 

Ora la Juventus può incominciare a tirare un grosso sospiro di sollievo dopo aver sconfitto in trasferta il Malmoe. Erano circa due anni che la Vecchia Signora non riusciva più a vincere nella massima competizione europea in trasferta. Così è stato ieri assicurandosi, salvo una sconfitta interna contro l’Atletico Madrid, vice campione d’Europa ma già matematicamente qualificato per la fase successiva, il passaggio del turno. Basterà un pareggio interno per accedere alla fase successiva di Champion League. Non era una partita agevole quella affrontata dagli uomini di mister Allegri, per varie ragioni, la prima delle quali rappresentata da un pessimo terreno di gioco, dove la palla, spesso e volentieri era soggetta a sobbalzi e traiettorie anormali, mettendo a volte in difficoltà i giocatori bianconeri ma anche la stessa squadra svedese, con il suo gioco, semplice e prevedibile fin che si vuole ma di buona caratura atletica. Allegri, in ogni caso, data l’importanza di conseguire a tutti i costi una vittoria, che diciamolo subito, è stata meritata, non ha voluto correre alcun rischio, schierando la formazione fotocopia di domenica con l’unica esclusione, fin dall’inizio della partita, di Vidal al posto di Pereyra. E proprio dai piedi del cileno che la Juventus ha avuto la prima nitida occasione da goal vanificata da una buona parata del portiere campione di Svezia.

 

Successivamente, non correndo alcun rischio concreto, i bianconeri hanno avuto un’altra, questa volta clamorosa, occasione per portarsi in vantaggio. Lancio millimetrico di Pogba che metteva solo davanti al portiere Marchisio, il quale agganciando splendidamente la sfera, in piena area di rigore, al volo scaraventava il pallone in rete ma soltanto con uno splendido balzo il portiere avversario sventava il pericolo. Si andava così al riposo con la ferma convinzione che nel secondo tempo la Juventus potesse sbloccare il risultato da un momento all’altro. Infatti, i bianconeri, sin dai primi minuti della ripresa parevano più convinti e concreti. E così da un lancio smarcante proveniente da centrocampo, Llorente allargandosi sulla sinistra, infilava saltandolo l’incolpevole portiere del Malmoe facendo carambolare in rete il pallone. Con il passare dei minuti, la Juventus diveniva padrona assoluta del campo suggellando la propria superiorità con l’azione del 2 a 0 in contropiede terminata con il tocco finale del solito Carlitos Tevez. Un trionfo meritato e domenica sotto con il derby della Mole.

 

                                                                                                                                                                                    Dario Barattin

Colletta alimentare nel solco tracciato da papa Francesco

papa francis

papa espressoUn italiano su dieci soffre di povertà alimentare, in soli sette anni è quasi triplicata, siamo passati da 2,4 milioni di persone nel 2007 a 6 milioni di poveri nel 2013

 

Sabato 29 novembre si terrà in tutta Italia la diciottesima edizione della Giornata nazionale della Colletta alimentare (GNCA). Più di 135.000 volontari della Fondazione Banco Alimentare Onlus, in oltre 11.000 supermercati, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a 8.898 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano oltre 1.950.000 persone povere.

 

Un italiano su dieci soffre di povertà alimentare, in soli sette anni la povertà assoluta è quasi triplicata, siamo passati da 2,4 milioni di persone nel 2007 a 6 milioni di poveri nel 2013, persone che sono incapaci di sostenere la spesa minima per alimentazione, casa e vestiti. La fame in Italia è un’emergenza che non si può ignorare. Come ricordato più volte anche da Papa Francesco tutti hanno diritto ad avere accesso ad una alimentazione adeguata, si tratta di un bisogno primario. E tutti possono fare qualcosa.

 

Per questa ragione la Fondazione Banco Alimentare Onlus rinnova l’invito a partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Le donazioni di alimenti ricevute in quel giorno andranno a integrare quanto la Rete Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo, oltre 62.000 tonnellate distribuite l’anno scorso. Le ragioni di fondo di questo gesto di carità sono descritte nel testo delle “dieci righe”, tratte dal discorso di Papa Francesco in occasione del lancio della campagna contro la fame nel mondo di Caritas Internationalis e pensate per favorire un dialogo con tutti coloro che a vario titolo partecipano alla GNCA.

 

«Vi invito a fare posto nel vostro cuore a questa urgenza, rispettando questo diritto dato da Dio a tutti di poter avere accesso ad una alimentazione adeguata. Condividiamo quel che abbiamo nella carità cristiana con chi è costretto ad affrontare numerosi ostacoli per soddisfare un bisogno così primario. Invito tutti noi a smettere di pensare che le nostre azioni quotidiane non abbiano un impatto sulle vite di chi la fame la soffre sulla propria pelle». Questo importante evento, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e del Patrocinio di Expo Milano 2015, è reso possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali e ai Distretti italiani del Rotary International.

 

Main sponsor: Intesa Sanpaolo e Banca Prossima (la Banca di Intesa Sanpaolo interamente dedicata al Terzo Settore) – sponsor UnipolSai Assicurazioni – media partner Sky – sponsor tecnici Poste Italiane.

Per informazioni: ufficiostampa@bancoalimentare.it; www.bancoalimentare.it
(Fonte: www.diocesi.torino.it)

Dal Piemonte a Westminster Palace

anta

londonA Londra per presentare il suo libro su Lord Lothian. E’ il saggista Claudio Anta

 

Claudio Anta, docente di diritto ed economia alle superiori a Novi Ligure, ma che vive ad Ovada conosciuto anche nell’ambiente universitario , pubblicista e saggista con diverse pubblicazioni a suo attivo sul tema dell’integrazione europea, ha presentato martedì 25 novembre in una delle più prestigiose sedi della cultura europea la biblioteca della House of Lords al Westminster Palace di Londra, la sua ultima fatica. Si tratta del saggio “Lord Lothian: The Paths of Federalism” edito per i tipi di Peter Lang, Bruxelles, nel quale affronta la figura di Philip Kerr, undicesimo marchese di Lothian, una delle figure il cui pensiero è stato preso a modello dai seguaci dell’idea federalista sognata da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni, padri ed estensori del Manifesto di Ventotene.

 

Perché un libro su Lord Lothian ? “Mi ha colpito la sua figura poliedrica – dice Anta – c’è un Lordo Lothian politico, segretario particolare di Lloyd George e componente della delegazione britannica a Versailles, c’è un teorico lucido del federalismo che egli intuisce come un “antidoto” alla disgregazione dell’Impero Britannico e forte risposta alla crisi che avrebbe colpito l’Europa dopo la pace al termine della Grande Guerra, c’è il diplomatico che fu ambasciatore a Washington nel 1939/1940 anno della sua morte”. All’importante presentazione londinese Anta è arrivato dopo aver inviato il suo lavoro 6/7 mesi orsono a Michael – Ancramm attuale tredicesimo marchese di Lothian e suo pronipote.

 

Massimo Iaretti

Armati davanti ai bambini: arrestati rapinatori

carabinieri xx

Hanno messo a segno anche colpi in tabaccherie e sale per scommesse

 

Due malviventi italiani di 21 e 39 anni sono stati arrestati dai carabinieri di Torino. Si presentavano armati di pistola di fronte ai clienti (spesso anche davanti a bambini) e dipendenti dei supermercati, a scopo di rapina. Hanno messo a segno anche colpi in tabaccherie e sale per scommesse. Sono stati accertati 6 colpi ma gli investigatori pensano ne siano stati commessi altri. Ad incastrare i malviventi sono state le telecamere di sorveglianza dei negozi rapinati.

“Colpo di coda”: un secolo di condanne per ‘Ndrangheta

TRIBUNALE 1

Nell’autunno 2012  a seguito dell’operazione erano state arrestate circa 20  persone

 

Un secolo di condanne: è la somma delle pene inflitte  dal tribunale di Torino ai dodici imputati del processo ‘Colpo di coda’, sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in provincia di Torino e nel Vercellese.

 

I pm Roberto Sparagna, Monica Abbatecola, e Giuseppe Riccaboni avevano contestato agli imputati l’associazione a delinquere di stampo mafioso, oltre ad altri reati. Per l’accusa erano state aperte due ‘locali’ di ‘ndrangheta nelle aree  di Chivasso e Livorno Ferraris.  Nell’autunno 2012  a seguito dell’operazione erano state arrestate circa 20  persone. Sei imputati erano già stati condannati in rito abbreviato e altri due avevano patteggiato la pena.

 

Le pene variano tra i 7 e gli 11 anni e otto mesi. La procura torinese aveva chiesto complessivamente condanne per 134 anni. Gli imputati sono stati riconosciuti colpevoli di associazione a delinquere di stampo mafioso e di altri reati. La corte ha anche ordinato la confisca di numerosi beni di proprietà dei condannati.

 

(Foto: il Torinese)