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Chiampaman e Pik Indolor, candidati al muro

PRIMA PARTE – Reportage semiserio sui manifesti dei candidati alle prossime Regionali. Sono molti i pretendenti ad un seggio ad aver scelto costose pre-campagne negli spazi della pubblicità comune, in attesa che le norme della propaganda  cancellino i loro faccioni e li releghino negli affollatissimi e tristi tabelloni elettorali. Diamo uno sguardo ai politici che si sono resi più visibili, ad incominciare dai due candidati presidenti, almeno sulla carta, più forti

 

regione giuntaPrima che scatti ufficialmente la par condicio, un candidato vale come qualsiasi detersivo o surgelato: è un prodotto come un altro da attaccare ai muri, senza particolari autorizzazioni. Dall’ufficializzazione della campagna elettorale in poi, invece, i manifesti dei candidati potranno essere incollati esclusivamente negli appositi spazi. Sono molti i pretendenti ad un seggio regionale ad aver scelto costose pre-campagne negli spazi della pubblicità comune, in attesa che le norme della propaganda  cancellino i loro faccioni e li releghino negli affollatissimi e tristi tabelloni elettorali. Diamo uno sguardo ai politici che si sono resi più visibili, ad incominciare dai due candidati presidenti sulla carta più forti: per il centrodestra (Forza-Italia/Lega) e per il centrosinistra, rispettivamente Gilberto Pichetto e Sergio Chiamparino. Non ancora pervenuto sui muri, al momento, l’aspirante presidente grillino, Davide Bono. Ma, si sa, i pentastellati conducono campagne elettorali al risparmio.

 

 

 

GILBERTO PICHETTO 

pichetto manifesto

IL MESSAGGIO – Rassicurante lo slogan scelto dal Pik (così lo chiamano affettuosamente gli amici, per fare il verso ai sodali di Chiamparino che lo appellano con il notissimo “Chiampa”): “Rilanciamo il lavoro; è il mio impegno”. Riferimento di continuità con la fortunata campagna di Enzo Ghigo (di cui Pichetto era assessore) del 2000, all’insegna del ritornello: “L’impegno di Ghigo”:

 

L’IMMAGINE – Anche la faccia sorridente di Pichetto, tondeggiante con il vessillo sabaudo sullo sfondo, ispira serenità e pacatezza. Pik indolor. Come se le liti con gli amici/nemici di fratelli d’Italia e Ncd neanche lo avessero sfiorato.

 

 

 

 

 

SERGIO CHIAMPARINO

chiampa renzi

IL MESSAGGIO – Ne avevamo già parlato non appena i manifesti dell’abbraccio tra  Chiampaman e Renzi erano apparsi per le vie della città, assimilandoli alla bozza di copertina del romanzo “Il tango della vecchia guardia” di Perez-Reverte. Il Pd punta sull’usato sicuro del sindaco olimpico e sul chilometri (quasi) zero dell’esuberante premier: “In Piemonte come in Italia il Pd dà il meglio”.

 

L’IMMAGINE – Se la qualità tecnica dello scatto fotografico è pessima, nulla si può dire sul significato intenso. I due protagonisti sono allacciati in un appassionante tango che lascia presumere una duratura simbiosi politica. Come forse direbbe Crozza-Renzi: “danzare , lavorare, chi non lavora non fa l’amore, per far crescere Torino la bisogna amare”.

 

MICHELE COPPOLA (NCD)

coppola

IL MESSAGGIO -“La cultura del fare bene”, con evidente richiamo alla principale delega assessorile dell’eterno enfant-prodige del centrodestra subalpino è forte e chiaro. Efficace anche l’hashtag #scegliere, a testimonianza che Coppola ha sempre dato grande importanza ai nuovi strumenti di comunicazione.

 

L’IMMAGINE – Il candidato di Nuovo centrodestra cade però sulla fotografia scelta per il manifesto. Belloccio lui lo è sempre, per carità. Ma in molti sostengono che quello stare seduto, un po’ rannicchiato su se stesso, su quel fondale biancastro-sociosanitario, dia una sensazione di chiusura.

 

 

 

 

 

PIERA LEVI MONTALCINI (MODERATI)

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IL MESSAGGIO – Semplice – nello stile della lista che da sempre appoggia Chiamparino, la consigliera comunale  Piera Levi Montalcini – nipote dell’omonima premio Nobel scomparsa, è più un non-messaggio, una semplice informazione: “Per la Regione Piemonte”. Più chiaro di così.

 

L’IMMAGINE – Fedele alla sua, di immagine, quella della madama torinese, la foto della candidata in tailleur campeggia sobriamente-sorridente sul manifesto. Fondale primaverile e floreale tinto di giallo, il colore dei Moderati.

 

 

 

 

 

 

Continua

(Fotoservizio: il Torinese)

 

GF: eliminata Valentina Acciardi

Durante l’intervista con Alessia Marcuzzi, lei stessa ha affermato che l’eliminazione è stato il prezzo della sua esposizione. Il suo personaggio non si è mai risparmiato sull’opinione nei confronti degli altri concorrenti, più volte essendosi resa protagonista di discussioni  accese con alcuni inquilini, dando modo di essere sia amata, sia odiata

 

 

big brotherE’ terminata lunedì scorso l’avventura all’interno della casa del Grande Fratello per una delle due torinesi in gara. La settima eliminata è stata Valentina Acciardi, la graziosa biondina che partecipando al Grande Fratello ha voluto lanciare ai telespettatori  un messaggio di grande coraggio nell’affrontare le difficoltà che la vita riserva, poiché dieci anni fa è stata vittima di un terribile incidente stradale nel quale perse il braccio destro.

 

Valentina ha più volte ribadito all’interno del programma che “ un’invalidità può non essere invalidante e che piangersi addosso non serve a nulla”, mettendo grinta e personalità in ogni situazione all’interno della casa. Una personalità molto forte quella di Valentina, che proprio alla  sua prima nomination l’ha penalizzata favorendone l’eliminazione.

 

Durante l’intervista con Alessia Marcuzzi in studio , lei stessa ha affermato che l’eliminazione è stato il prezzo della sua esposizione, poiché il suo personaggio non si è mai risparmiato sull’opinione nei confronti degli altri concorrenti, più volte essendosi resa protagonista di discussioni  accese con alcuni inquilini ,dando modo di essere sia amata che anche  un po’ odiata per via di sotterfugi e strategie che Valentina ha messo in atto all’interno del gioco.

 

Attendiamo di conoscere il percorso dell’altra torinese ancora in gara, Diletta Di Tanno, e nel frattempo facciamo un in bocca al lupo a Valentina per il suo futuro fuori dalla casa del Grande Fratello.

Lavoro giovanile? E’ (quasi) una garanzia

Entro quattro mesi dall’iscrizione online ci si candida per proposte di lavoro, formazione e tirocinio in Italia ed all’estero. Sarà possibile ricevere inviti ad iniziative di orientamento sulla domanda delle imprese, informazioni sulle opportunità  del volontariato e del servizio civile

 

garanziagiovanipiemonteNe avevamo già parlato in un precedente articolo. Ora l’iniziativa è pienamente operativa. I giovani sotto i 24 anni che non studiano e intendono ottenere un lavoro hanno da oggi una nuova opportunità. Si tratta di garanziagiovanipiemonte.it, il portale – vetrina del programma della Regione per aiutare i ragazzi di questa fascia di età.  Entro quattro mesi dall’iscrizione online ci si candida per proposte di lavoro, formazione e tirocinio in Italia ed all’estero.

 

Sarà possibile ricevere inviti ad iniziative di orientamento sulla domanda delle imprese, informazioni sulle opportunità  del volontariato e del servizio civile. Le diverse proposte lavorative e le offerte formative saranno in rete dal 10 maggio, con la garanzia di operatori pubblici e privati aderenti ad una carta dei servizi.

 

Verrà, inoltre, elaborato il profilo degli utenti per farli incontrare con l’offerta delle aziende. La Regione stanzia per 5,6 milioni di euro per cercare di garantire a mille giovani l’ingresso nel mondo del lavoro già a partire da quest’anno.

 

www.regione.piemonte.it

Fiat rinnova la Jeep. In Cina, però

Presto tre nuovi modelli. A Guangzhou sarà costruito uno stabilimento. Una buona notizia per i conti dell’azienda (ex) torinese che, ci auguriamo, possa riverberarsi positivamente anche sulla nostra città

 

fiat cancello logo

La notizia non riguarda tanto “cosa succede in città” – come si intitola questa rubrica – piuttosto, “cosa non succede”, dato che ha a che fare con l’estremo oriente. Chissà, però, che di riflesso, anche Torino non riesca a beneficiarne.

 

L’amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, ha annunciato che, entro la fine del prossimo anno, tre nuovi modelli Jeep saranno realizzati in Cina. Il gruppo Fiat-Chrysler e Guangzhou hanno infatti concluso un accordo per aumentare la produzione industriale in Cina.

 

A Guangzhou, inoltre, sarà costruito un nuovo stabilimento. Una buona notizia per i conti dell’azienda (ex) torinese che, ci auguriamo, possa riverberarsi positivamente anche sulla nostra città.  

 

Ipersoddisfatto Marchionne, secondo il quale si tratta di “una nuova fase nella strategia di valorizzazione e sviluppo del marchio Jeep a livello globale”.

 

(Foto: il Torinese)

Insegnante morta con la testa rotta: l’ipotesi è omicidio

carabinieri p san carlo

TORINO – Gli investigatori sono scettici sulla disposizione anomala delle macchie di sangue ritrovate nell’abitazione di Maria D’Alò, l’insegnante cinquantaquatrenne travata morta con il cranio fracassato, nella propria casa in piazza Emanuele Filiberto.

 

Omicidio a carico di ignoti è infatti il reato ipotizzato dal pubblico ministero Marco Sanini nell’ambito delle indagini.  Anomale paiono essere anche le tre ferite riscontrate dal medico legale sulla testa dell’insegnante in pensione: strano che possa essersi trattato di una semplice caduta.

 

 

 

 

CHIEDONO RISCATTO SUPERMOTO: LA POLIZIA LI ARRESTA 

 

TORINO – Al termine di una gara, tre anni fa, gli avevano rubato la moto. Si trattava di un prototipo per correre a Daytona, fino alla velocità di 200 miglia, del valore di 50mila euro. I ladri si sono rifatti vivi con il proprietario poco tempo fa. Erano due romeni di 36 e 37 anni che hanno chiesto un riscatto di 30 mila euro. La Polizia li ha arrestati.

 

(Foto: il Torinese)

Giornate regali alla Venaria tra fiabe e musica

venaria

A partire dal lunedì di Pasqua e sino al 21 settembre si terrà la ricca la stagione culturale Giornata da Re, kermesse promossa dalla Reggia di Venaria Reale. Si tratta in tutto di 25 giornate-evento con concerti di musica barocca, recite di fiabe e racconti, musica classica e moderna, opere teatrali e danza. Si parte con la compagnia teatrale Accademia dei Folli che propone “Folli all’Opera”. Un omaggio all’opera lirica con attori che interpretano Verdi, Mozart e Puccini.

 

L’8 giugno, invece,  sarà di scena ‘Giardini Site Specific’, una rassegna con compagnie internazionali  organizzata in collaborazione con il Network  europeo IN SITU, con l’Amphitheatre di Pont-de-Claix (Francia) e con il Network Su Misura: verranno proposte creazioni site specific, ovvero pensate e create specificatamente per il luogo preciso in cui verranno rappresentate in una stretta interazione con l’ambiente circostante. La giornata del 15 giugno è intitolata ‘Circus Garden’ e viene realizzata in collaborazione con la FLIC Scuola di Circo di Torino.

 

(Foto: La Venaria Reale)

Amara beffa per il Toro: i biancocelesti segnano al 94′

QUI TORO

 

logo-toroI granata affrontano i biancocelesti all’Olimpico di Roma e continuano la loro corsa per qualificarsi alla prossima edizione dell’Europa League. La partita inizia e i portieri sono subito sollecitati: Berisha deve opporsi al tentativo di autorete di Cavanda poi Padelli chiude lo specchio della porta a Candreva che era entrato in area centralmente. Dopo un buon inizio le due squadre non riescono a creare molto, ma nel finale di tempo Bovo porta quasi in vantaggio il Toro centrando in pieno la traversa su calcio di punizione.

 

La risposta della Lazio non si fa attendere con Radu che ci prova dalla distanza trovando però un attento Padelli che manda in angolo. Poco dopo la Lazio trova il vantaggio grazie al goal di Mauri che di testa punisce Padelli sugli sviluppi di un calcio di punizione. Poco dopo l’inizio del secondo tempo il Toro trova il pareggio con una precisa conclusione di Kurtić che mette dentro il cross di Meggiorini.

 

La Lazio non demorde e si riporta subito in vantaggio con Candreva che realizza dal dischetto il suo decimo gol in campionato. I granata poco dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, trovano nuovamente il pareggio con un bel goal del neo entrato Tachtsidis, lasciato libero da Lulić. Nel finale viene espulso il laziale Novaretti per doppia ammonizione e l’uomo in meno spiana la strada per il 3-2 di Immobile al 90’.

 

A tempo scaduto arriva però l’incredibile pareggio di Candreva che si ritrova la palla tra i piedi in area e a tu per tu con Padelli non sbaglia dopo l’errore di Darmian che non sale per effettuare il fuorigioco.

 

 

 Filippo Burdese

Come ti FaciliTo l’impresa

Si chiama  FaciliTo Giovani e Innovazione Sociale, studiato dal Comune per sostenere l’avvio di progetti imprenditoriali di giovani tra 18 e 40 anni nell’ambito dell’innovazione sociale. Possono accedervi anche imprese già attive, composte prevalentemente da giovani, interessate ad aprire o potenziare una sede operativa a Torino

 

palazzo civico conte

Si può davvero definire come un  programma fatto su misura per i soggetti di età compresa tra 18 e 40 anni, aspiranti imprenditori, lavoratori autonomi, imprenditori individuali. Si chiama  FaciliTo Giovani e Innovazione Sociale, studiato dalla Città di Torino  per sostenere l’avvio di progetti imprenditoriali di giovani nell’ambito dell’innovazione sociale. Possono accedervi anche imprese già attive, composte prevalentemente da giovani, interessate ad aprire o potenziare una sede operativa a Torino.

 

L’impresa dovrà svolgere in modo continuativo la propria attività, almeno per tre anni dalla data in cui si è concluso il progetto di investimento. Il programma, attivo fino  a dicembre 2015, salvo precedente esaurimento della dotazione finanziaria, offre supporto per trasformare idee innovative in campi diversi – dall’educazione al lavoro, dalla mobilità alla qualità della vita, dalla salute all’inclusione sociale – in servizi, prodotti, soluzioni capaci di creare al tempo stesso valore economico e sociale per il territorio e la comunità.

 

Il programma, che investe 650.000 euro in sostegni diretti alle imprese, offre supporto informativo, accompagnamento alla costituzione e sviluppo dell’impresa, sostegno finanziario e un set di servizi supplementari offerti dal network di partner, pubblici e privati, che rappresentano l’ecosistema dell’innovazione sociale a Torino.

 

www.comune.torino.it

 

(Foto: il Torinese)

Pasqua sotto la pioggia ma in città crescono i turisti

Sorridono gli albergatori che registrano tra venerdì scorso e lunedì prossimo una netta crescita delle prenotazioni. Le stanze degli hotel, infatti, sono piene all’80% e le presenze turistiche sotto la Mole sono aumentate del 10%. Il maltempo, che ha imbiancato le vette piemontesi, andrà migliorando a partire da Pasqua, anche se sono possibili acquazzoni fino a lunedì

 

CAFFE TORINO PASQUA

Pasqua sotto la pioggia per i torinesi. Vorrà dire che approfitteranno delle numerose opportunità culturali offerte dalla città in questo weekend lungo. Sorridono gli albergatori che registrano tra venerdì scorso e lunedì prossimo una netta crescita delle prenotazioni. Le stanze degli hotel, infatti, sono piene all’80% e le presenze turistiche sotto la Mole sono cresciute del 10%. Il maltempo, che ha imbiancato le vette piemontesi, andrà migliorando a partire da Pasqua, anche se sono possibili acquazzoni fino a lunedì. 

 

Dicevamo della nutrita offerta culturale di questi giorni. La Reggia di Venaria è aperta consecutivamente per due settimane, compresi i ponti del 25 aprile e 1 maggio, con quattro mostre in corso: le Carrozze Regali, il Bucintoro dei Savoia, le opere della corte degli Este e gli abiti degli stilisti per le opere teatrali. Nel rinnovato Palazzo Chiablese è possibile ammirare i dipinti della Confraternita dei Preraffaelliti, provenienti dalla Tate Britain di Londra (vedi articolo nella rubrica ARTE). Al Museo nazionale del Cinema, invece, prosegue la mostra sulle dive da oscar di Hollywood (Servizio fotografico nella rubrica ALBUM del Torinese). Altra meta appetibile, il Museo del Risorgimento che, in questi ultimi tre giorni prefestivi è stato visitato da ben 2000 persone.

 

Il Comune informa che domenica 20 (Pasqua) e lunedì 21 aprile (Pasquetta) sarà in vigore la normale rete festiva dei trasporti. Anche la metropolitana non subirà alcuna variazione e negli stessi giorni sarà in servizio con il consueto orario festivo: dalle 7.00 alla 1.00. Per gli amanti della gola, infine, non è mai troppo tardi per rifornirsi di uova pasquali e cioccolatini che tentano i passanti dalle eleganti vetrine delle pasticcerie storiche torinesi. Nella foto, i portici riflessi nella vetrina pasquale del Caffè Torino in piazza San Carlo. 

 

(Foto: il Torinese)

Il tango della vecchia guardia

Sergio Chiamparino e Matteo Renzi paiono allacciati in un paso doble sensuale o in un più romantico valzer. Certo le loro espressioni estasiate fanno pensare ad amore politico sincero

 

chiampa renziSembra una bozza poi inutilizzata per la copertina de “Il tango della vecchia guardia”, l’ultimo romanzo di Arturo Perez Reverte. Sergio Chiamparino e Matteo Renzi paiono allacciati in un paso doble sensuale o in un più romantico valzer. Certo le loro espressioni estasiate fanno pensare ad amore politico sincero.

 

 La vecchia guardia (seppur sempreverde nell’immaginario collettivo) è rappresentata dall’ex sindaco olimpico, mentre l’esuberante premier rischia di invecchiare precocemente se non riuscirà a mantenere tutti gli impegni che si è assunto di fronte all’Italia e al mondo. E’ l’immagine dei nuovi poster 6×3 a cura del Pd piemontese che tappezza da qualche giorno vie e piazze di Torino.

 

La pre-campagna in vista delle prossime elezioni regionali è firmata dall’agenzia Sunrise. Lo slogan: “In Italia come in Piemonte il Pd dà il meglio”. Limitandoci a una valutazione puramente estetica dello scatto fotografico, se questo è il meglio…

 

(Foto: il Torinese)