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Natale a Palazzo: quanti pacchi sotto l’albero di Piero e Sergio

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PAL CIVICIL GHINOTTO DELLA DOMENICA

Il nostro benamato sindaco aveva compilato la sua bella letterina a Babbo Natale, chiedendogli un vero miracolo, cioè di trovare finalmente un compratore per il 49 % di Gtt. Il Chiampa nazionale, si è invece rivolto a Gesù Bambino e ha ottenuto da Franceschini  che il suo antico compagno di università e neo-pensionato Alberto Vanelli rimanga ancora per un anno a fare il direttore-ombra di Venaria

 

Cosa hanno trovato sotto l’albero gli amministratori piemontesi? Purtroppo Ghinotto non dispone delle entrature e delle “spifferate” di chi può permettersi anticipazioni spesso clamorose (e qualche volta sbagliate, ma mai rettificate). Dobbiamo quindi accontentarci di aver dato, a posteriori, qualche sbirciatina nei salotti torinesi per rovistare nei pacchi … e nelle delusioni.

 

Cominciamo da “Filura”, il nostro benamato sindaco aveva compilato la sua bella letterina a Babbo Natale, chiedendogli un vero miracolo, cioè di trovare finalmente un compratore per il 49 % di Gtt. Non uno qualsiasi, bensì qualcuno che sia disponibile a cacciare svariate decine di milioni di euro, accomodandosi poi sullo strapuntino per non comandare un bel nulla. Eh sì, perché difficilmente la “casta” subalpina può lasciarsi sfuggire il controllo di quello che negli anni si è rivelato un bel serbatoio di voti e posti di lavoro. E pazienza che tutto sia avvenuto a scapito dell’efficienza, tanto i torinesi sono brontoloni tali che se anche tram e bus andassero al mille percento si lamenterebbero lo stesso.

 

Quindi possono ben sopportare qualche disagio, magari quando i tranvieri, persone davvero di fiducia, sono richiamati in massa a fare gli scrutatori e a controllare i seggi, e le linee vengono soppresse.Purtroppo per Fassino anche l’ipotetico compratore, la multinazionale Arriva, ha smentito il proprio nome e … non è arrivata! Ma Piero spera ancora nella Befana, però la vecchina abbonda col carbone e i tram vanno da sempre con l’elettricità.

 

Il super-governatore del Piemonte, il Chiampa nazionale, si è invece rivolto a Gesù Bambino e forse è stato più fortunato. Infatti, ha ottenuto da Franceschini – e si sa quanto siano “tirati” i ministri renziani con il Piemonte – che il suo antico compagno di università e neo-pensionato Alberto Vanelli rimanga ancora per un anno a fare il direttore-ombra di Venaria, a gratis, seppure affiancato dal rampante Turetta, ex-sovrintendente e a spasso. Quest’ultimo occuperà temporaneamente la poltrona di direttore ufficiale, in attesa di un bando il cui esito appare abbastanza scontato. Ma così la trasparenza e l’ipocrisia sono salve.

 

Natale fortunato anche per il capogruppo pentastellato in Regione, Giorgio Bertola – da non confondere con il comunale Vittorio, invece un po’ appannato – che nel pacco dono ha ricevuto un regalo molto raro nel suo movimento: l’armonia e la compattezza del gruppo. Visto quello che succede a Roma, pare davvero un miracolo che da sei mesi gli otto scudieri grillini si muovano come un sol uomo, giocando di squadra e passandosi la palla, senza neanche un litigio.

 

Degli altri consiglieri non si hanno notizie, ma sappiamo che alcuni hanno chiesto a Babbo Natale di differire il loro regalo per fine gennaio, quando aspettano un pacchettino da palazzo di Giustizia. Si è però saputo che il taciturno capogruppo della lista Chiamparino per il Piemonte, il farmacista Mario Giaccone, ha ricevuto un dono sospiratissimo: ha adottato Anna Maria Colella, direttrice della Agenzia per le adozioni internazionali, che salverà il posto e scamperà alla minacciata spending-review reschignana.

 

(Foto: il Torinese)

 Ghinotto

Il Metrò non dorme a Capodanno, treni attivi fino alle 3 di notte

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metro scioperometro 2In servizio anche i bus Night Buster, ideali per i nottambuli

 

La metropolitana torinese si adegua alle esigenze degli utenti e mercoledì, in occasione dei festeggiamenti notturni del capodanno, resterà aperta fino alle 3 del mattino (ultime partenze da Fermi alle ore 2.10 e da Lingotto alle ore 2.35). Così da consentire anche a chi festeggia in piazza San Carlo di poter rientrare a casa agevolmente. Quasi tutti i mezzi pubblici si fermeranno alle 20 del 31 dicembre ma diverse linee resteranno invece in funzione (vedere il sito www.gtt.to.it). In servizio anche i bus Night Buster, ideali per i nottambuli.

 

(Foto: il Torinese)

Neve sulle Alpi e freddo a Torino

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Sta nevicando su tutto l’arco alpino, per la gioia degli operatori turistici e degli sciatori

 

Bardonecchia e Sestriere innnevate. La bianca coltre sulle montagne piemontesi si è posata questa notte. Sta nevicando su tutto l’arco alpino, per la gioia degli operatori turistici e degli sciatori. In queste ore la perturbazione dovrebbe portare neve anche in pianura dove, a Torino, si è visto un leggero nevischio per pochi minuti nel pomeriggio di sabato. Domenica di sole in quasi tutto il Piemonte, ma  le correnti fredde provenienti dall’Artico faranno scendere in picchiata le temperature, con minime sotto zero di alcuni gradi.

Eraldo Monzeglio, calciatore in camicia nera

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Due volte campione del mondo. Poi a fine carriera allenatore e direttore tecnico sino agli anni Settanta quando chiuse la sua carriera oltre confine, a Chiasso in Svizzera, fu anche sulla panchina della Juventus, subentrando nella stagione 1963/64 a Paulo Amaral. E amico vero della famiglia Mussolini. Casale gli dedica una via

 

La giunta di Casale Monferrato, recentemente super – impegnata nella lotta all’amianto, ha trovato il tempo di intitolare alcune nuove vie della città. E una di queste è legata ad un personaggio di primo piano nella vita sportiva del Paese,  Eraldo Monzeglio. Calciatore di fama internazionale, nato nel 1906 a Vignale Monferrato (all’epoca non era ancora il “Paese della danza”) fu campione d’Italia con il Bologna negli anni Venti, poi due volte campione del mondo, come difensore della Nazionale di Vittorio Pozzo a Roma nel 1934 e a Parigi nel 1938. Poi a fine carriera allenatore e direttore tecnico sino agli anni Settanta quando chiuse la sua carriera oltre confine, a Chiasso in Svizzera, passando anche per Torino dove fu sulla panchina della Juventus, subentrando nella stagione 1963/64 a Paulo Amaral. Morì  a Torino il 3 novembre 1981.

 

Ma Eraldo Monzeglio fu anche fascista, ed intimo di Benito Mussolini e della sua famiglia, in particolare anche i figli.  Con il duce giocava anche a tennis, altro sport di cui era diventato istruttore. E come tale lo seguì anche a Salò, come recita questo brano estrapolato da un articolo pubblicato sul Corriere della Sera alla metà degli anni Novanta: “Eraldo Monzeglio, rimasto dai Mussolini fino all’ ultimo giorno. Monzeglio viveva a Villa Feltrinelli, mangiava a tavola con Rachele (Mussolini non veniva per pranzo, prendeva qualcosa sulla scrivania del suo ufficio alla Villa Orsoline, duecento metri piu’ in la’ ). Rachele lo mandava a Verona a procurare l’ olio e il burro fuoritessera, il famoso terzino era diventato l’ uomo tuttofare della famiglia”

 

Fin qui nulla di male, avere delle idee non è peccato. Ma è davvero singolare che l’amministrazione comunale di Casale, guidata da Titti Palazzetti, sindaco sostenuto dal centro – sinistra, abbia assegnato a ricordo di Monzeglio una vita, con una delibera  dell’11dicembre scorso, accogliendo il parere positivo espresso dalla commissione toponomastica. Eppure due anni orsono quando l’amministrazione di centro – destra, guidata da Giorgio Demezzi,  dopo un altrettanto parere favorevole della commissione toponomastica, aveva deciso di intitolare una via (poi vennero scelti i giardini davanti all’ospedale Santo Spirito) a Ugo Cavallero, maresciallo d’Italia, estensore dei piani di VittorioVeneto nella prima guerra mondiale, ma fortemente compromesso con il regime, tanto da essere stato capo di stato maggiore per un periodo della seconda guerra mondiale, nella “Guerra fascista”. Il caso scoppiò alla vigilia della cerimonia di intitolazione, improvvidamente fissata il 29 ottobre (proprio quasi in concomitanza con l’anniversario della marcia su Roma, evento che, al di là della sua effettiva portata reale storica è ancora ben radicato nella coscienza collettiva degli italiani) ci furono petizioni, proteste,  filmati e quant’altro messi in campo soprattutto dalla sinistra e dalle associazioni partigiane.  Che Casale abbia una vocazione particolare ad intitolare a personaggi di un passato ormai remoto vie, strade o piazze ? Chissà che in un futuro non lontano non ne arrivi una terza …

 

Intanto c’è da chiedersi se anche ora ci saranno cortei e richieste di revoca dell’intitolazione al calciatore – fascista, come è avvenuto con Cavallero, oppure se calerà il silenzio. Una cosa però è certa, i due personaggi erano diversissimi, ma entrambi erano fascisti. E questo è un dato di fatto incontrovertibile.

 

Massimo Iaretti

 

Meraviglie dal mondo naturale

museo scienze2museo scienzeAl Temporary Museum Torino fino al 31 dicembre 2014, si presenta come una vetrina evocativa del vasto patrimonio del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino (MRSN)

 

Casse grezze da imballaggio, ingentilite da un rivestimento rosso, custodiscono alcuni reperti provenienti dal MRSN in una rappresentazione lillipuziana del mondo naturale: animali nostrani ed esotici: mammiferi e uccelli, ma anche minerali, conchiglie e fossili. Un grande affresco di insetti ed erbari riveste, invece, un’intera parete affiancata dalla riproduzione in resina di tre dinosauri argentini. Un lupo delle valli alpine piemontesi fa la guardia al prezioso carico di meraviglie dal mondo naturale. L’allestimento è un piccolo affaccio sulle collezioni storiche scientifiche custodite nella sede storica del MRSN, provenienti dai Musei Universitari torinesi, completate con altri esemplari e campioni, realizzati o acquisiti a partire dagli anni ottanta del Novecento.

 

 

Nelle sale storiche del MSRN, accanto all’elefante indiano Fritz e a all’imponente scheletro di balenottera spiaggiata a Bordighera nel 1844, convivono animali estinti e altri a rischio di estinzione. Lepidotteri, imenotteri e scarabeidi, provenienti da tutto il mondo, fanno parte delle più recenti collezioni entomologiche, arricchendo quelle storiche, tra le quali spicca quella ottocentesca di Massimiliano Spinola.  Gli erbari Abbà, Chartreuse, Sella, la cospicua raccolta di flora del Piemonte rappresentata da spermatofite, pteridofite, briofite e licheni, il ricco erbario di flora mondiale, emergono con il patrimonio conservato nella collezione botanica.

 

Tra gli esemplari della collezione di mineralogia e petrografia, una tra le più prestigiose d’Europa, un cristallo di dolomite dall’eccezionale lucentezza, reperto unico al mondo di altissimo valore mineralogico, e  la meteorite “Motta di Conti” del peso di 6,3 chilogrammiCrani di cervo megacero e di bisonte ritrovati nel 1776, rinoceronti, mastodonti, sirenidi e numerosi cetacei, fossili di invertebrati, oggetti provenienti da campagne di scavo nazionali e internazionali sono solo un piccolo esempio delle straordinarie raccolte paleontologiche.

 

Il patrimonio librario della Biblioteca del Museo, accanto a pubblicazioni moderne a soggetto naturalistico, comprende  un  fondo antico  di  grande  valore,  appartenuto  al marchese  Spinola,  in  cui  sono  presenti volumi,  riviste  e miscellanee,  tra  cui  la  “Description  de l’Egypte”, i memoriali di viaggi di Giovan Battista Ramusio, di Imperiale e di Cook, e la raccolta completa del “Curtis’s Botanical Magazine”.

 

Al Temporary Museum Torino da quasi un anno la collaborazione tra le istituzioni pubbliche e i privati è diventata realtà. La Regione Piemonte e il Gruppo BasicNet lavorano insieme per offrire cultura e approfondire i temi più importanti della società contemporanea. Nello spazio espositivo si assiste anche a un altro incontro, chiave di volta dell’età contemporanea: quello tra Natura e Tecnologia. Il Temporary Museum Torino ospita parte delle ricche collezioni del Museo Regionale di Scienze Naturali assieme a una selezione di vintage computer della collezione di BasicGallery, archivio storico del Gruppo BasicNet. Tra questi, il Santo Graal della Rivoluzione informatica: il celebre Apple-1, primo computer creato da Steve Jobs e Steve Wozniak nel 1976 nell’ormai celebre garage di Palo Alto (California).

E’ caduto l’uomo con la testa spaccata a Porta Nuova

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E’ stato subito ricoverato ed è in prognosi riservata al Cto con un trauma cranico e fratture facciali

 

Migliorate le condizioni del 36enne trovato privo di sensi sui binari della stazione di Porta Nuova. L’uomo è un tossicodipendente e pregiudicato. E’ stato subito ricoverato ed è in prognosi riservata al Cto con un trauma cranico e fratture facciali. La polizia ferroviaria  ha chiarito dalle stesse parole dell’uomo, risvegliatosi, che è caduto dopo essersi drogato.

 

(Foto: il Torinese)

Termometro sotto lo zero per il Capodanno torinese e in montagna si scia

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Le temperature sono scese in tutto il Piemonte. A Torino hanno toccato fino a -6 gradi

 

Mezzo metro di neve in montagna, mentre arriva il gelo in pianura. Le temperature sono scese in tutto il Piemonte. A Torino hanno toccato fino a 6 gradi sotto zero. Il bollettino meteo di Arpa Piemonte, annuncia condizioni di bel tempo su tutto il territorio regionale nella settimana di Capodanno. E’ prevista solo qualche foschia e nebbie nelle zone pianeggianti. Sono in rinforzo i venti da nord. Per gli aggiornamenti sul tempo, la nostra rubrica METEO nella homepage.

 

(Foto: il Torinese)

 

Tragica e assurda rapina: anziana uccisa per 15 euro da un ragazzino

POLIZIA CROCETTA

 “Un Rom. Che strano”, scrive su Twitter il segretario della Lega, Matteo Salvini

 

Sembrava una morte naturale quella di Margherita Crivello, la pensionata torinese di 77 anni trovata agonizzante al’ingresso di casa, in Corso Re Umberto. Era normale pensare che si trattasse di una caduta. Si è invece scoperto che la donna è stata uccisa per rapina da un romeno di 18 anni, Mihiata Stanescu. Il ragazzo è stato arrestato dalla squadra mobile nelle scorse ore. Pare abbia  spinto l’anziana – che è successivamente morta all’ospedale Mauriziano  dopo una lunga agonia – per rubarle 15 euro e il cellulare. Il giovane rapinatore è stato proprio incastrato per aver usato il telefonino rubato. “Un Rom. Che strano”, ha scritto su Twitter il segretario della Lega, Matteo Salvini.

 

(Foto: il Torinese)

Tre esperti per le aziende sanitarie

MEDICO

La Commissione si insedierà il prossimo 8 gennaio 2015

 

Sono stati individuati i tre componenti della Commissione che, fin dall’inizio del mese di gennaio, sarà al lavoro per selezionare le candidature giunte all’assessorato alla sanità della Regione Piemonte in risposta all’avviso pubblico per i direttori generali delle aziende sanitarie.

 

La Commissione, che si insedierà il prossimo 8 gennaio 2015, è composta dal prof. Roberto Vaccani, docente di organizzazione e personale alla SDA Bocconi school of management (si tratta dell’esperto indicato dall’Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, cui la Regione Piemonte si era rivolta chiedendo uno dei nominativi per comporre la terna); dal dott. Lino Cinquini, professore ordinario di economia aziendale alla Scuola superiore di studi universitari e di perfezionamento S. Anna di Pisa e dal dott. Massimo Fabi, attuale direttore generale dell’AUSL di Parma.

 

“La Scuola superiore di studi universitari e di perfezionamento S. Anna di Pisa è una qualificata istituzione scientifica indipendente alla quale l’assessorato ha richiesto, proprio come ad Agenas, di indicare un esperto” spiega il Direttore regionale della sanità Fulvio Moirano, che ricorda come “la Commissione opererà senza oneri a carico della finanza pubblica”.

 

Al bando della Regione per nominare i nuovi futuri direttori delle aziende sanitarie, in scadenza nel mese di aprile, hanno presentato domanda 240 candidati, di cui 51 sono donne.La Commissione dovrà esaminare l’osservanza dei requisiti richiesti, la coerenza dei curricula presentati e le esperienze professionali dichiarate rispetto alle funzioni da esercitare; seguiranno poi, per la valutazione, “test attitudinali e colloqui individuali per esaminare le specifiche competenze dei candidati ed individuare profili caratterizzati da capacità sistemiche e negoziali, con un orientamento prevalente verso lo sviluppo delle attività connesse al ruolo in coerenza con i vincoli economico finanziari”. Il superamento delle selezioni determinerà l’inserimento dei nominativi in un elenco regionale di idonei.

 

(www.regione.piemonte.it)

Il suk natalizio torna indisturbato a Porta Palazzo

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porta palazzo66porta palazzo55“L’Amministrazione della Città dovrebbe impegnarsi a  sollecitare la Polizia Municipale e le Forze dell’Ordine ad interventi per contrastare fenomeni di degrado sociale e di illegalità”

 

Riceviamo e pubblichiamo dalla consigliera della Circoscrizione 7

 

Nonostante le promesse il Suk nel giorno di Natale e di Santo Stefano è tornato indisturbato a Porta Palazzo nell’area della Tettoia e sotto l’Orologio in  Corso Regina fino a via Priocca …..come sempre dalla Città solo sempre bla bla bla bla ma nessun progetto serio per il Mercato del Libero scambio. Non è solo un problema di contraffazione e pericolosità della merce, ma anche di rispetto delle norme e dei regolamenti che i negozi sono ogni giorno costretti a rispettare in un contesto di concorrenza sleale con chi la legge non intende rispettarla o forse non la conosce

 

L’Amministrazione della Città dovrebbe impegnarsi a  sollecitare la Polizia Municipale e le Forze dell’Ordine ad interventi per contrastare i succitati fenomeni di degrado sociale e di illegalità non solo in alcune aree della Città, come invece sta avvenendo.

 

Il 1° agosto in Comune vi è stata una Deliberazione di Giunta con Oggetto: ATTIVITA’ DI LIBERO SCAMBIO NELLE AREE CANALE DEI MOLASSI E SAN PIETRO IN VINCOLI. PROSECUZIONE DELL’INIZIATIVA IN ATTO E VARIAZIONE DEL PERIMETRO DELL`AREA.

 

Che nella Deliberazione si può leggere:

“ -la Città si impegna ad individuare una nuova area, auspicabilmente entro il mese di  settembre;

– a seguito della individuazione di una nuova area, il Servizio Arredo Urbano, Rigenerazione Urbana e Integrazione entro il mese di ottobre potrà procedere alla indizione di una gara per l’individuazione di un concessionario del servizio;

– l’individuazione di una nuova area permetterà anche di concludere la valutazione circa l’opportunità di confermare, per la giornata del sabato, l’area tradizionalmente occupata o di prevedere un suo trasferimento unificando le attività del sabato e della domenica in un unico sito;

– il nuovo bando sarà costruito in modo da concedere la gestione del servizio per entrambi gli appuntamenti, siano essi in aree distinte oppure in un’unica sede.”

 

Il 22 settembre 2014 ho richiesto in Circoscrizione 7 una III Commissione con  Oggetto: “Aggiornamento  Area di Libero Scambio” con la presenza degli Assessori comunali competenti…..inutile dire che non è stata ancora convocata: questo vuol dire che gli Amministratori della Città non hanno ancora nessun progetto serio per il Suk…nonostante la delibera emessa.

 

Presenterò un’Interpellanza nel Consiglio della Circoscrizione 7 per sapere perché non si è impedito il Suk, se vi sono stati controlli da parte della Polizia Municipale sugli alimenti venduti e sulla merce contraffatta e a quanto ammonta la pulizia dopo il Suk visto che lasciano poi la merce a terra.

 

Patrizia Alessi