ilTorinese

Quest’anno sono stati 76.234 partecipanti a Una Notte al Museo

Fine anno, tempo di bilanci per i musei del Piemonte e con loro anche di Club Silencio, Associazione culturale impegnata nel coinvolgimento dei giovani nella vita sociale e culturale del territorio che nel 2024 ha portato 76.234 persone nei musei del Piemonte in occasione dei 52 appuntamenti di Una Notte al Museo, il format che apre le porte dei musei e dei luoghi della cultura in orario serale con un programma di visite e attività collaterali.

 

In particolare 73,77% del pubblico è under 35 e, nello specifico, il 25,26% sono ragazzi tra i 18 e i 24 anni.

Inoltre secondo le indagini svolte durante l’anno, Una notte al Museo conferma la sua vocazione di engagement, raggiugendo nuovi visitatori: il 55,7% del pubblico non ha mai visitato prima il Museo che è andato a scoprire quella sera, mentre il 19,5% lo ha visitato almeno una volta negli ultimi 24 mesi.

 

“Una Notte al Museo è un progetto consolidato che permette ai Musei di coinvolgere un pubblico difficile da raggiungere attraverso i canali tradizionali – commenta Alberto Ferrari, presidente dell’Associazione culturale Club Silencio. – Il programma del 2025 vedrà un ampliamento della proposta, con nuovi Musei ma sempre con lo stesso obiettivo: rendere i giovani partecipi della vita culturale e sociale del loro territorio”.

 

www.clubsilencio.it

“New Color Lights”. Insieme l’“Accademia Albertina di Belle Arti” e la “Fondazione Chierese per il Tessile”

Un progetto – moda sostenibile, per “vestire il futuro”

Dal 19 dicembre al 19 gennaio 2025 e dal 1° al 15 febbraio 2025

Obiettivo “nobile” e non da poco: mettere in atto una sperimentazione di ricerca nell’universo moda che possa guardare ad una più equa e sostenibile visione del futuro. Il progetto didattico ed espositivo vede da tempo la collaborazione fra due realtà torinesi di assoluto prestigio nel campo del design e del “tessile”: l’“Accademia Albertina di Belle Arti” di Torino e la “Fondazione Chierese per il Tessile”. Ideata da Vincenzo Caruso, direttore del Corso di “Fashion Design” dell’“Ateneo” (presieduto da Paola Gribaudo e diretto da Salvo Bitonti), in collaborazione con i docenti Valentina Rotundo e Melanie Zefferino, l’iniziativa ha visto attivamente coinvolti oltre 40 studenti, allievi del Corso biennale di “Progettazione Artistica per l’Impresa” (con indirizzo, per l’appunto, di “Fashion Design”) che si sono attivamente dedicati allo studio e all’impiego del cosiddetto “tessuto bandera”– realizzato con fibre naturali , cotone o lino – di antica tradizione a Torino e dintorni, nei colori limitati ancora oggi ai bianchi ed écru, per  realizzare una “capsule collection” di “abiti a trapezio”, icona del guardaroba anni ’60 ideato dallo stilista Yves Saint Laurent, moderno e versatile diventato un eterno evergreen. Sul bianco ottico di questo tessuto in puro cotone, prodotto dalla “Pertile srl” con certificazione “GOTS – Global Organic Textile Standard” (il più importante stan-dard internazionale per la certificazione dei prodotti tessili realizzati con fibre naturali da agricoltura biologica), si innestano gli inserti della stessa stoffa tinta con coloranti naturali nei sette colori dell’arcobaleno, usando tecniche che gli studenti hanno sperimentato nel corso di un workshop condotto al “Museo del Tessile di Chieri”.

Gli abiti protagonisti, dalla caratteristica forma ad “A”, si trasfigurano “nell’affascinante materia del prisma – spiegano i docenti responsabili – mentre cenni di colore sapientemente studiati emergono dal bianco di ognuno dei capi, dando vita ad una totale immersione nel mondo vibrante e potente dei cromatismi. Il trapezio veste il corpo della donna, come dell’uomo, in un atto di rivelazione che, dalla sua purezza e versatilità, parla di luce e rinascita culturale. I colori dell’arcobaleno, simbolo di bellezza e diversità, ci ricordano l’importanza dell’inclusione all’interno della società”.

Gli allievi, inoltre, della scuola di “Cinema, Fotografia e Audiovisivo” diretti da Fabio Amerio, hanno documentato il work-in-progress del progetto e curato lo “shooting” fotografico, al quale hanno collaborato anche gli studenti del corso di “Trucco e maschera teatrale” di Arminda Falcione. L’iniziativa risponde concretamente alle istanze per il raggiungimento di “obiettivi chiave” (“SDG – Sustainable Development Goals”) dell’“Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile” in termini di “sostenibilità dei processi, rispetto dell’ambiente, educazione di qualità, lavoro dignitoso e creativo”.

Gli esiti di questa progettazione artistica “multanime”, ovvero gli abiti e gli elaborati visivi, saranno protagonisti di un’esposizione che ha ricevuto il patrocinio della “Città Metropolitana di Torino” e della “Città di Chieri” e che si inaugurerà all’“Accademia Albertina di Belle Arti” di Torino (via Accademia Albertina 6), nell’ipogeo della “Rotonda del Talucchi”, giovedì 19 dicembre (ore 18), per protrarsi fino a mercoledì 19 febbraio 2025 (sab. dom. e festivi 10/18) e per approdare successivamente al “Museo del Tessile” di Chieri sabato 1° febbraio 2025 (via Santa Clara 6 – 10), dove resterà visibile fino a sabato 15 febbraio ( merc. e sab. 15/18, mart. 10/12).

Per info: siti web di riferimento www.albertina.academy e www.fmtessilchieri.org

G.m.

Nelle foto: “New Color Lights” immagini shooting fotografico

La Regione Piemonte e Nova Coop con le donne vittime di violenza

La Regione Piemonte e Nova Coop si stringono attorno alle donne vittime di violenza mettendo nel carrello dei centri antiviolenza un assegno di 3.000 euro per fare la spesa. L’iniziativa mira a tenere alta l’attenzione sul fenomeno dei maltrattamenti contro le donne. Le Case Alloggio ospitano ogni anno nella nostra regione decine di persone che subiscono aggressioni da partner maltrattanti. La consegna, pomeriggio in galleria San Federico presso il punto vendita Fiorfood è stata l’occasione per accendere un faro su questo problema che ha assunto le dimensioni di una vera e propria emergenza sociale. La Regione, tramite l’assessore alle Pari Opportunità, Marina Chiarelli, e soprattutto grazie alla generosità di Nova Coop, ha potuto destinare 40.000 euro alle Case Rifugio con fondi aggiuntivi ottenuti attraverso un’iniziativa solidale.

«Nel corso degli ultimi anni – dichiara Carlo Ghisoni, Direttore Politiche Sociali di Nova Coop –abbiamo proposto ai nostri Soci di devolvere i punti accumulati facendo la spesa a favore dei progetti di contrasto alla violenza sulle donne sostenuti dalla Regione Piemonte. Già a marzo avevamo comunicato l’importo della raccolta, oggi in prossimità del Natale questi fondi vengono destinati, come da indicazioni dell’Assessore Chiarelli, a tredici Case Alloggio. Penso che queste iniziative, realizzate grazie alla collaborazione dei nostri Soci, incarnino appieno i valori di Nova Coop e il nostro impegno verso le comunità che ci ospitano».

«Grazie alla generosità di Nova Coop – ha sottolineato l’assessore alle Pari Opportunità, Marina Chiarelliabbiamo raggiunto un obiettivo che non è soltanto economico ma è simbolicamente un segnale che vogliamo dare per far sentire la vicinanza e il sostegno della Regione e della comunità a queste donne che hanno bisogno di calore umano, assistenza e riscatto. Molte di loro hanno figli e storie di maltrattamenti alle spalle. Vogliamo che questi maltrattamenti non si ripetano. C’è una nuova possibilità per tutti e le case alloggio sono le nostre ancore di salvezza. Non le lasceremo mai sole».

All’interno del cestino natalizio del valore di circa 300 euro contenente generi alimentari non deperibili, le 13 case rifugio distribuite su tutto il territorio regionale troveranno un assegno di 3.000 euro in buoni da spendere nel corso del 2025. Attualmente queste strutture accolgono 47 donne e 37 bambini. Per garantire un sistema di protezione efficace, tra fondi propri e statali la Regione ha stanziato 3.340.000 euro per il 2024 , di cui 1,95 milioni destinati al sostegno di centri antiviolenza e case rifugio, inclusi i servizi di accoglienza d’emergenza e di secondo livello; 1,09 milioni per progetti specifici quali percorsi di reinserimento lavorativo, sostegno abitativo, sensibilizzazione e formazione nelle scuole, educazione finanziaria; 293.400 euro per finanziare i Centri per Uomini Autori di Violenza, con l’obiettivo di prevenire comportamenti violenti e lavorare sul cambiamento culturale. Sono stati attivati anche 15 corsi di educazione affettiva che coinvolgono 1.500 ragazzi e oltre 70 classi in tutto il Piemonte.

 

 

FdI saluta il nuovo anno

Sabato 28 dicembre ore 10.30 via Nizza 43 p.1 scala destra FDI
Riceviamo e pubblichiamo

Si chiude un 2024 complicato con luci e ombre e ci si prospetta dicono gli esperti un 2025 di transizione. Malgrado i grandi eventi che sono molto più semplici da organizzare rispetto alle grandi realizzazioni ma che danno meno ricadute economiche, a causa della crisi del settore auto penalizzato dalla decisione europea voluta da PD e appoggiata da Lo Russo, l’economia torinese continua a crescere meno della media nazionale, Torino scende al 58* posto della qualità della vita.

Che anno sarà il 2025?
Con l’on. Fabrizio Comba e Mino Giachino
Sabato prossimo alle 10.30 in via Nizza 43 (scala destra primo piano suonare FDI).
Alle 12  un Brindisi all’anno nuovo.

Arrivano i fondi per l’innovazione e la ricerca in agricoltura

Uno stanziamento di 7,5 milioni di euro della Regione renderà possibile sviluppare in Piemonte l’innovazione tecnologica e la ricerca in agricoltura.

Costituirà la dotazione finanziaria di un bando pluriennale, che verrà pubblicato entro fine 2024, di cui potranno beneficiare i Gruppi Operativi Pei-Agri attivi sul territorio, ossia quei soggetti previsti dalla Politica agricola comune e dal Complemento di Sviluppo rurale che riuniscono imprese e soggetti pubblici e privati già attivi o costituiti per l’occasione. Ci saranno orientativamente tre mesi per presentare i progetti.

«La ricerca e l’innovazione in agricoltura sono oggi più che mai imprescindibili per connettere in modo sempre più efficace competitività, qualità del prodotto, uso intelligente delle risorse, sostenibilità economica e ambientale – sostiene l’assessore all’Agricoltura e Cibo Paolo Bongioanni – Basti pensare al lavoro che sta svolgendo in questo campo la Fondazione regionale Agrion, o al ruolo riconosciuto all’attività di ricerca dei Distretti del Cibo nel bando nazionale emanato dal ministro Lollobrigida. Con queste risorse andremo a finanziare al 100% i migliori progetti proposti da soggetti che dimostrano di saper unire le proprie rispettive competenze per portare l’agricoltura piemontese nel futuro».

I progetti dovranno avere un importo economico fra i 100mila e i 400mila euro. Non verrà finanziata l’innovazione intesa come acquisto di macchinari, sistemi o applicativi da parte della singola azienda agricola (la Regione prevede per questo settore altri bandi) ma lo sviluppo sperimentale di innovazioni tecnologiche non ancora presenti sul mercato e innovazioni nell’ambito organizzativo e sociale del lavoro agricolo.

Quelli finanziati dal precedente bando 2014-22 sono stati 22. Fra questi, poi diventati realtà, prototipi di macchinari per la distribuzione di fitosanitari premiati all’Eima di Bologna e il sito web di una cooperativa di maiscultori che, grazie a rilevazioni satellitari, offre ai soci indicazioni pratiche sugli interventi in campo.

Mike Bongiorno, una mostra in occasione del centenario della nascita

Anche Torino, e non solo Milano, ha la sua mostra su Mike Bongiorno, in occasione del centenario della nascita del mitico “Re del quiz”, di quello della Radio e dei 70 anni della televisione, celebrazioni che stanno per concludersi con il 2024. Alla Biblioteca civica Centrale di Torino, in via della Cittadella 5, sono esposte, sino al 4 gennaio 2025, venti fotografie in bianco e nero scattate con una Leica M9 ed un obiettivo solo, un 35 mm, del set della fiction “Mike”, girata in città, dal fotografo di scena Alfredo Betrò, ma anche tante riproduzioni inedite da vedere di materiali utilizzati nelle due puntate che hanno fatto il massimo degli ascolti nel mese di  ottobre su Rai1.

Dalle cartelline usate per i suoi quiz, ai bozzetti delle cabine di “Rischiatutto”, alle brochure dell’Hotel Savoy dove nel corso del Festival di Sanremo 1967, presentato da Mike Bongiorno con Renata Mauro, morì tragicamente Luigi Tenco.

La vita di Bongiorno ha sempre camminato di pari passo con quella del nostro Paese ed è stata raccontata in questa fiction del regista Giuseppe Bonito con un Mike da giovane interpretato dalla rivelazione Elia Nuzzolo e da Claudio Gioè da adulto.

Alfredo Betrò con le sue fotografie racconta l’allestimento del set della fiction “Mike” che a sua volta racconta l’allestimento del set di alcuni programmi televisivi del passato diventati mitici come “Lascia o raddoppia” e “Rischiatutto”.

 

Igino Macagno

L’Abbazia di Novalesa entra nel Sentiero dei Franchi

La Città metropolitana di Torino ha firmato, insieme all’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie, all’Unione montana Alta Val Susa, all’Unione montana Valle Susa e al CAI Piemonte, il rinnovo del protocollo d’intesa per la registrazione nel patrimonio escursionistico regionale e per la valorizzazione del Sentiero dei Franchi. “Tra le novità sancite da questo rinnovato accordo è presente l’inclusione nel Sentiero dei Franchi di una nuova tappa Novalesa-Susa-Meana di Susa che parte dall’Abbazia di Novalesa” spiega il vicesindaco della Città metropolitana Jacopo Suppo. “Un’integrazione molto significativa anche in vista del 2026, quando si celebreranno i 1300 anni dalla fondazione del complesso abbaziale che nel 1972 fu acquistato dalla Provincia di Torino, oggi Città metropolitana”. L’inserimento della nuova tappa ha una giustificazione storica, avendo a che fare con l’evento della Battaglia delle Chiuse, che nel 773 contrappose Carlo Magno e il principe longobardo Adelchi, figlio del re Desiderio.

Un’altra novità è rappresentata dallo stralcio dal Sentiero dei Franchi della tappa 3A, che ora è registrato separatamente nel Catasto regionale del patrimonio escursionistico come Sentiero del marrone e della pietra.
Il nuovo protocollo d’intesa, inoltre, rilancia e rafforza il partenariato che la Regione Piemonte richiede per mantenere il riconoscimento degli itinerari e la conseguente ammissibilità ai finanziamenti. L’accordo appena sottoscritto ha una validità di cinque anni, con possibilità di rinnovo tacito annuale. Oltre alla gestione degli itinerari, i firmatari definiranno congiuntamente i progetti utili ad accedere ai finanziamenti necessari alla realizzazione degli interventi concordati di manutenzione straordinaria, potenziamento e valorizzazione turistica dell’itinerario.
Il Sentiero dei Franchi è un itinerario che parte da Oulx e, attraversando l’intera Valle di Susa, raggiunge la Sacra di San Michele. Nella sua totalità il tracciato è lungo oltre 60 km e attraversa i parchi del Gran Bosco di Salbertrand e dell’Orsiera-Rocciavrè.

Navetta gratuita di Città metropolitana da Fenestrelle a Pra Catinat/Rifugio Selleries

Da sabato 28 dicembre e per i giorni delle festività invernali, comprese le domeniche di gennaio e febbraio, una navetta gratuita collegherà il paese di Fenestrelle con Pra Catinat, dove sorge una struttura ricettiva e da dove si può proseguire poi a piedi – o con sci e ciaspole – fino al Rifugio Selleries.

L’iniziativa è stata concordata tra l’Unione Montana Val Chisone e Germanasca, il Comune di Fenestrellee la Città metropolitana di Torino.

“Verseremo un contributo in denaro all’Unione Montana per coprire il costo della navetta rivolta ai turisti che non saliranno più con l’auto privata fino a Pra Catinat o al Rifigio Selleries. La zona rientra nel Parco Alpi Cozie, va tutelata dal punto di vista ambientale e promossa dal punto di vista turistico – commenta il vicesindaco di Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo – e dobbiamo anche prevenire problemi alla sicurezza stradale causati da quanti parcheggiano incautamente sul ciglio della strada. Avviamo questa sperimentazione e valutiamo i risultati”.

Suppo ha incontrato Danilo Breusa, presidente dell’Unione montana, e Michael Bouquet sindaco di Fenestrelle per concordare interventi condivisi.

La navetta sarà disponibile il 28, 29, 30 e 31 dicembre. E poi domenica 5-12-19-26 gennaio e 2-9-16-23 febbraio con partenza ore  9.45 da Piazza della Fiera di Fenestrelle e ritorno da Pra Catinat alle ore 15.45.

Per garantire un miglior servizio è consigliato prenotare tramite un messaggio al numero +39 347 5895250

Servizi Gtt: cosa cambia durante le festività

GTT INFORMA

Martedì 24 dicembre (vigilia di Natale) la metropolitana sarà in servizio dalle 5.30 alle 00.30, mentre mercoledì 25 dicembre (Natale) dalle ore 7.00 fino alle ore 22.00.

Martedì 31 dicembre (vigilia di Capodanno) la metropolitana sarà in servizio dalle 7.00 alle 3.00, mentre mercoledì 1° gennaio (Capodanno) con orario 7.00 – 00.30. 
Lunedì 6 gennaio (Epifania) la metro sarà in servizio dalle 7.00 alle 0.30.

La metro effettua le ultime partenze dai capilinea di Fermi e Bengasi sempre mezz’ora prima della chiusura indicata.

Per conoscere nel dettaglio gli orari della metro fino all’Epifania consulta l’apposita tabella (pdf).

 

Tram e bus

Martedì 24 e martedì 31 dicembre, vigilie di Natale e Capodanno, il servizio sarà normale, come nelle giornate feriali, per tutte le linee fino alle ore 20.00.

Dopo le ore 20.00, la maggioranza delle linee saranno gestite sempre con orari e percorsi feriali, mentre alcune linee non saranno in servizio.

Linee gestite con orario feriale anche dopo le ore 20.00:

Linee non gestite dopo le ore 20.00: 

Mercoledì 25 dicembre (Natale) il servizio sarà gestito:

  • al mattino, dalle ore 7.00 alle ore 13.30, con ultima partenza dai capilinea centrali alle ore 12.45 circa
  • al pomeriggio, dalle ore 14.45 alle ore 20.30, con ultima partenza dai capilinea centrali alle ore 19.45 circa

Saranno in servizio sui percorsi festivi le linee:

Sempre il 25 dicembre non saranno in servizio le linee:

6 – 7 – 19N – 20 – 26 – 29 – 35N – 36N – 38 – 39 – 44 – 47 – 48 – 54 – 6063 – 64 – 65 – 73 – 75 –  79/ – 1 di Chieri – CP1 – SE1 – ST1 – VE1.

Martedì 31 dicembre varieranno il servizio le linee 4 – 8 – 11 – 13 BUS – 13N – 19 – 27 – 51 – 55 – 56 – 72 – 72/ – Venaria Express, per consentire i festeggiamenti e il concerto per il Capodanno che si svolgeranno in piazza Castello: saranno infatti chiuse al transito via XX Settembre (da via Bertola a corso Regina Margherita), via Pietro Micca (da via San Tommaso a piazza Castello), piazza Castello e via Po (da via Accademia Albertina a piazza Castello).

Per conoscere nel dettaglio le variazioni ai percorsi delle linee del 31 dicembre 2024vai alla pagina dedicata. 

Mercoledì 1° gennaio dalle ore 12.00 alle ore 19.00, a seguito dello svolgimento del concerto di Capodanno in piazza Castello varieranno il servizio le linee 4 – 7 – 8 – 11 – 13N – 19 – 27 – 55 – 56 – 72.

Per conoscere nel dettaglio le variazioni ai percorsi delle linee del 1° gennaio 2025, vai alla pagina dedicata.

 

Night Buster

Da martedì 31 dicembre fino alle ore 3.30 circa di lunedì 1° gennaio le linee N4 – S4 – N10 – W1 – W15 – W60modificano i percorsi a seguito dei festeggiamenti per il Capodanno 2025 che si svolgeranno in piazza Castello.

Per conoscere nel dettaglio le variazioni ai percorsi delle linee Night Buster del 31 dicembre, vai alla pagina dedicata.

 

Servizi turistici

 

Centri di Servizi al Cliente

I Centri di Servizi al Cliente ricevono solo su appuntamento. Per prenotare clicca qui oppure scarica sul tuo smartphone l’app ufirst. 

I Centri di Servizi al Cliente osserveranno le seguenti variazioni rispetto ai consueti orari e aperture:

  • Porta Nuova: chiuso nelle giornate festive del 25 – 26 dicembre 2024 e 1° gennaio 2025
  • Corso Francia 6: chiuso dal 21 al 28 dicembre 2024
  • Caio Mario: chiuso dal 23 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025

La biglietteria presso il Movicentro di Ivrea osserverà i consueti orari di apertura, come pure la la biglietteria di Rivarolo che però il 24 dicembre sarà aperta dalle ore 8.00 alle ore 12.00.

 

Parcheggi

La sosta a pagamento nelle strisce blu sarà in vigore, in tutte le sottozone A, anche domenica 22 dicembre.

A seguito dei preparativi e dello svolgimento del concerto di Capodanno, è prevista la chiusura del parcheggio Castello (tratto piazza Castello – via Viotti) secondo le seguenti modalità, salvo diverse indicazioni dell’ultima ora da parte della Questura.
Lunedì 30 dicembre dalle ore 7.00 sarà chiuso l’accesso veicolare di piazza Castello, mentre sarà consentito il ritiro del mezzo fino a completa chiusura del parcheggio, prevista per le ore 12.00 di martedì 31 dicembre. 
La riapertura del parcheggio è prevista per le ore 19.00 di mercoledì 1° gennaio 2025, e comunque al termine delle esigenze.

A Chieri sportello di consulenza legale gratuita

 Il 2025 si aprirà con un’importante novità nell’ambito degli sportelli informativi gratuiti per la cittadinanza attivi alla Biblioteca Civica di Chieri. Grazie alla collaborazione tra la Biblioteca di Chieri e l’Ordine degli Avvocati di Torino verrà avviato un servizio di consulenza legale gratuita su temi di diritto civile.

Nel maggio del 2021 il Consiglio comunale di Chieri aveva approvato all’unanimità una Mozione, presentata dall’allora consigliere di minoranza Luigi Furgiuele, con la quale si prevedeva l’istituzione di un apposito Sportello legale a tutela della cittadinanza.

Quell’impegno diventa ora realtà attraverso specifici incontri, che si svolgeranno in presenza una volta al mese (escluso il periodo estivo), in orario 15-18, con mezz’ora di tempo per ciascun richiedente. Questo il calendario: 15 gennaio, 12 febbraio, 12 marzo, 16 aprile, 14 maggio, 18 giugno, 17 settembre, 15 ottobre, 12 novembre e 17 dicembre.

«Durante la precedente legislatura avevo ricevuto l’incarico di avviare il percorso per l’attivazione di uno sportello legale, che venisse ad affiancare lo Sportello gestito in convenzione con l’Ordine dei Commercialisti, che funziona bene ed è molto apprezzato-commenta l’assessora agli Affari legali Daniela Sabena-Siamo molto grati per la disponibilità data dall’Ordine degli Avvocati e crediamo che questo nuovo Sportello sarà un servizio utile ai cittadini che potranno rivolgersi ad un professionista in modo più informale ed avere una prima consulenza di carattere generale su un tema di diritto civile. Consulenza che non potrà soffermarsi su questioni di particolare complessità, né sostituire l’approfondito parere di un legale che segue il cliente in modo continuo, ma sarà comunque utile per dare ai cittadini un primo orientamento, anche solo per capire se il problema debba essere affrontato da un avvocato, oppure da un altro professionista. Non si forniranno consulenze relative al diritto penale e l’avvocato dello Sportello non potrà in alcun modo assumere un qualsiasi incarico, per almeno i successivi due anni, dalle persone alle quali ha fornito l’attività di consulenza».

«L’istituzione di questo nuovo sportello continua ad accrescere l’impegno della Biblioteca civica “Nicolò e Paola Francone” a servizio della comunità chierese-dichiara l’assessora alla Cultura Antonella Giordano-Un servizio che va oltre le “semplici” funzioni incentrate sul libro, sul prestito e sulla sala di lettura, ma che rende la nostra uno Spazio pubblico ad accesso libero alle informazioni per tutti, senza distinzione di reddito, dove si realizza un vero welfare culturale»

«Ringrazio tutta la maggioranza, in particolare il Sindaco Sicchiero e gli assessori Antonella Giordano e Daniela Sabena-aggiunge Luigi Furgiuele (Chieri nel Cuore)-per aver dato attuazione all’impegno assunto nella scorsa consiliatura, istituendo lo sportello legale gratuito, che apporterà dei benefici concreti e innovativi per la nostra comunità cittadina, esattamente come è successo in altri casi, ad esempio l’elevatore alla scuola Quarini. È la dimostrazione che la collaborazione responsabile, matura e leale tra le forze di maggioranza e di minoranza produce sempre risultati a vantaggio della Città e dei Chieresi».

Per prendere un appuntamento con il servizio di consulenza legale è necessario prenotarsi compilando un apposito modulo disponibile in Biblioteca o scaricabile dal sito www.biblioteca.comune.chieri.to.it. Il modulo potrà essere inviato tramite email a biblioteca@comune.chieri.to.it, oppure consegnato direttamente in Biblioteca sette giorni prima della data scelta per l’incontro.