Una bella immagine romantica e primaverile, inviataci dalla lettrice Graziella Romanetto: un fiore in primo piano e, sullo sfondo, il monumento equestre del Marochetti. Scattata dal tavolino di un caffè di piazza San Carlo.
L’assassinio del pusher è stato un regolamento di conti maturato nel mondo della droga e/o della prostituzione, ma colpisce il fatto che sia accaduto nel pieno della movida di San Salvario
I giornali di Torino stanno puntando l’attenzione sul tema sicurezza, dopo la sparatoria in stile western dell’altra notte in via Ormea, (nelle foto il luogo del delitto) dove è stato assassinato Moussa Seck, un pusher gabonese ventiquatrenne. Si tratta con ogni probabilità di un regolamento di conti maturato nel mondo della droga e/o della prostituzione, ma colpisce il fatto che sia accaduto nel pieno della movida di San Salvario.
Tema scottante e cavallo di battaglia delle opposizioni leghiste e di destra in Consiglio comunale, fin dai tempi delle giunte Chiamparino. Non si contano le interpellanze e le iniziative, molte delle quali targate Fratelli d’Italia, sulla vera o presunta recrudescenza di episodi di microcriminalità. Oltre a San Salvario e barriera di Milano, zona particolarmente a rischio è quella del Quadrilatero Aurora.
Dati del Viminale tracciano un quadro abbastanza serio, non soltanto per episodi estremi come quello di via Ormea ma anche per furti e rapine per i quali vi è stata un’impennata del 140%. Tra gennaio e agosto 2013 i furti avvenuti negli alloggi torinesi sono stati 4120 (15.480 nel resto del Piemonte). Sono state 1253, invece, le rapine commesse nei primi otto mesi dello scorso anno.
Oltre al costante impegno delle forze dell’ordine va rivista tutta la politica della sicurezza, in modo organico, da parte delle istituzioni. Comune in primo luogo.
(Foto: il Torinese)
Rigore fatale di Cerci e tramonta il sogno europeo
QUI TORO
Si infrange il sogno europeo granata. Il Toro pareggia con la Fiorentina e perde la qualificazione all’Europa League, superato dal Parma.
La partita giocata a Firenze finisce 2-2. Nel secondo tempo è Giuseppe Rossi a sbloccare su rigore al 57° mentre Rebic porta in vantaggio la Fiorentina al 79°.
Pareggio granata con Kurtic (84′). Ma, alla fine, al 93° fatale errore di Cerci che sbaglia il rigore chiave per l’Europa.
I gol di Pirlo, Llorente e Marchisio sono stati la ciliegina sulla torta di una stagione di vittorie. La festa è iniziata allo stadio ma si è subito diffusa a macchia d’olio per le vie e le piazze di Torino. Caroselli, cori, persino i fuochi d’artificio e, purtroppo, anche due bombe carta che hanno ferito alcuni tifosi
Invasione di campo allo Juventus Stadium: tutto è concesso ai Campioni d’italia. Ed è una festa per tutta la città, indipendentemente dalle fedi calcistiche. La Juve aveva appena sconfitto il Cagliari nell’ultima di campionato, conseguendo il record di 102 punti e il suo 32° scudetto. Un risultato a dir poco straordinario che la tifoseria ha accreditato in larga parte ad Antonio Conte. E sono i tifosi a chiedere a gran voce che l’allenatore resti al suo posto. La parola alla società di corso Galileo Ferraris.
I gol di Pirlo, Llorente e Marchisio sono stati la ciliegina sulla torta di una stagione di vittorie. La festa è iniziata allo stadio ma si è subito diffusa a macchia d’olio per le vie e le piazze di Torino. Caroselli, cori, persino i fuochi d’artificio e, purtroppo, anche due bombe carta che hanno ferito alcuni tifosi. Il bus scoperto con i campioni a bordo ha fatto il suo meritato giro d’onore per la città, tra le ovazioni della folla.
E domani, a Coverciano, per i convocati in maglia azzurra, incomincia il pre-raduno in vista dei Mondiali.
(Fotoservizio: il Torinese)
Sconfitto il Cagliari, ora si festeggia
QUI JUVE
I campioni d’Italia, nel giorno di festa bianconero, hanno sbaragliato il Cagliari nell’ultima di campionato, conseguendo il risultato record di 102 punti
I gol: Pirlo 9′, Llorente 15′, Marchisio 44′.
Tutto è pronto per la festa di questa sera, migliaia di tifosi si apprestano a seguire per le vie e le piazze del centro di Torino il bus scoperto bianconero per celebrare degnamente i loro campioni.
(Foto: il Torinese)
I gol di Pirlo, Llorente e Marchisio sono stati la ciliegina sulla torta di una stagione di vittorie. La festa è iniziata allo stadio ma si è subito diffusa a macchia d’olio per le vie e le piazze di Torino. Caroselli, cori, persino i fuochi d’artificio e, purtroppo, anche due bombe carta che hanno ferito alcuni tifosi
Invasione di campo allo Juventus Stadium: tutto è concesso ai Campioni d’italia. Ed è una festa per tutta la città, indipendentemente dalle fedi calcistiche. La Juve aveva appena sconfitto il Cagliari nell’ultima di campionato, conseguendo il record di 102 punti e il suo 32° scudetto. Un risultato a dir poco straordinario che la tifoseria ha accreditato in larga parte ad Antonio Conte. E sono i tifosi a chiedere a gran voce che l’allenatore resti al suo posto. La parola alla società di corso Galileo Ferraris.
I gol di Pirlo, Llorente e Marchisio sono stati la ciliegina sulla torta di una stagione di vittorie. La festa è iniziata allo stadio ma si è subito diffusa a macchia d’olio per le vie e le piazze di Torino. Caroselli, cori, persino i fuochi d’artificio e, purtroppo, anche due bombe carta che hanno ferito alcuni tifosi. Il bus scoperto con i campioni a bordo ha fatto il suo meritato giro d’onore per la città, tra le ovazioni della folla.
E domani, a Coverciano, per i convocati in maglia azzurra, incomincia il pre-raduno in vista dei Mondiali.
(Foto: il Torinese)
Web sicuro, te lo spiega la Polizia di Stato
TORINO – In piazza San Carlo è arrivato il “supertruck” della Polizia di Stato, allestito dall’Ufficio relazioni esterne della Pubblica Sicurezza e dal Servizio Polizia Postale, dedicato alla lotta al cyberbullismo e all’uso sicuro dei social networks.
Il grande camion ipertecnologico dipinto di blu percorrerà, oltre Torino, altre 33 tappe in tutta Italia. Personale della polizia illustrerà a famiglie, giovani e scolaresche, tutti i pericoli del web e, soprattutto, come evitarli
(Foto: il Torinese)
Davanti alle strutture storiche cittadine si sono formate anche lunghe code. Segno che la cultura è davvero l'”industria” su cui investire per contrastare la crisi
Più di 10mila visitatori complessivamente per la Notte dei Musei a Torino. Si sono suddivisi tra la Reggia di Venaria (che ha superato le 7000 presenze), con le sue mostre sulla famiglia Este, Moda e Teatro, la Barca Sublime e le Carrozze Regali, e i palazzi e musei torinesi.
In città erano aperti in notturna il Polo Reale di piazza Castello (gettonatissima la mostra sui Preraffaelliti a palazzo Chiablese) , la Villa della Regina e Palazzo Carignano.
Nelle strutture storiche cittadine sono stati staccati circa 3500 biglietti e si sono formate anche lunghe code. Segno che la cultura è davvero l'”industria” su cui investire per contrastare la crisi.
(Foto: il Torinese)
Tra maschere di Anonymous, bandiere palestinesi, no-tav e pentastellate, deve crederci davvero Grillo, se ha intensificato le sue presenze piemontesi in campagna elettorale. Il comizio-show di oggi in piazza castello è stato – come sempre – un grande successo di pubblico
Gli arresti eccellenti di Expo 2015 che hanno colpito anche il “compagno G”, Primo Greganti, di cui molti sospettano legami con i dem torinesi hanno entusiasmato Beppe Grillo. Il leader di M5S, forse, ora sogna di poter vincere in Piemonte, di affondare la “corazzata Chiamparino”.
E in casa Pd, seppur con atteggiamenti snobistici, qualcuno è seriamente preoccupato. Deve crederci davvero Grillo, se ha intensificato le sue presenze piemontesi in campagna elettorale. Il comizio-show di oggi in piazza castello è stato – come sempre – un grande successo di pubblico. Tra maschere di Anonymous, bandiere palestinesi, no-tav e pentastellate, il Masaniello genovese ha arringato la folla e i suoi cittadini-candidati, riconoscibili grazie a un badge al collo.
“Io sono oltre Hitler. Se non ci fosse il Movimento5Stelle ci sarebbero i nazisti”, ha detto tra le altre cose. “Queste Europee le abbiamo già vinte”, ha aggiunto. A fargli da spalla il candidato governatore Davide Bono che – fresco di una querela del segretario regionale democratico Davide Gariglio e se anche non vincerà le Regionali – può già sorridere sicuro di portare a palazzo lascaris un nutrito pattuglione di consiglieri grillini.
(Fotoservizio: il Torinese)
Piero Fassino: “Torino all’altezza di Europa League”
“Sono venuti in tantissimi e sono ripartiti portando con sé l’immagine di una città capace di ospitare con efficienza e calore grandi eventi. Merito di chi ha profuso in questi mesi impegno ed energia perché tutto andasse per il meglio”
Lo ha dichiarato il Sindaco Piero Fassino a conclusione delle manifestazioni che hanno accompagnato la finale di Europa League ieri sera allo Juventus Stadium, con la disputa di Siviglia – Benfica. “Desidero ringraziare i cittadini torinesi che come sempre hanno saputo aprirsi con simpatia e spirito di amicizia agli ospiti – ha proseguito il sindaco – ed esprimere particolare apprezzamento e gratitudine a quanti hanno lavorato con grande spirito di squadra: dai mille tra agenti e funzionari delle diverse forze dell’ordine, 300 dei quali appartenenti alla Polizia Municipale, che insieme ai volontari della Protezione civile e dell’Associazione nazionale Carabinieri si sono prodigati nella tutela della sicurezza.
Un grazie ai componenti dei diversi team del pronto soccorso sanitario e alla Smat che ha messo a disposizione le autobotti di acqua. Desidero rendere merito per la loro presenza i volontari di Torino 2015, i rappresentanti di Turismo Torino, i dipendenti dello scalo di Torino Caselle e delle stazioni ferroviarie, gli autisti dei bus turistici e dei mezzi pubblici, i tassisti, gli esercenti di ristoranti e bar e gli operatori ecologici di Amiat che hanno riconsegnato questa mattina spazi e strade puliti“.
I 40 mila tifosi hanno trovato una città pronta ad accoglierli al meglio. A Caselle, dove erano attesi i voli charter, i supporter del Benfica di Lisbona e del Siviglia FC, hanno potuto trovare assistenza informativa al desk di Turismo Torino e Provincia. Nell’area dello Juventus Stadium erano disponibili oltre 25 mila litri di acqua potabile ed erano stati incrementati i servizi igienici, con la dislocazione di 40 toelette chimiche. Circa i trasporti pubblici erano stati rafforzati anche i mezzi della Gtt e potenziata la linea ferroviaria sfm A (Torino Ceres).
(cpm, gf – Ufficio stampa Città di Torino – foto. www.comune.torino.it)