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Investito dal tram 16 è grave al Cto

tram ztlNon sono chiare le dinamiche dell’incidente sul quale stanno indagando gli agenti della polizia municipale

 

Questa mattina un uomo è stato investito dal tram della linea 16 all’angolo tra corso Re  Umberto e corso Einaudi.

 

Non sono chiare le dinamiche dell’incidente sul quale stanno indagando gli agenti della polizia municipale. La linea 16 è stata deviata in via Sacchi.

 

Pare che l’uomo, poi soccorso e trasportato in gravi condizioni al Cto, sia scivolato su un’aiuola spartitraffico e sia finito sotto il tram che stava passando in quel momento.

 

(Foto: il Torinese)

Renzi dagli industriali incontra la Torino del lavoro. Che non c’è

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Lo scenario che il presidente del Consiglio troverà a Torino non è dei migliori. Le recenti indagini dell’Unione, di Bankitalia e dell’Agenzia delle entrate delineano le incertezze dell’economia regionale

 

renzi matteoLo stato maggiore degli imprenditori piemontesi è pronto a ricevere in pompa magna Matteo Renzi, lunedì prossimo, in occasione dell’assemblea dell’Unione Industriale. A fare gli onori di casa i vertici locali Gianfranco Carbonato e Licia Mattioli e il presidente nazionale Giorgio Squinzi. Parterre politico capitanato da Piero Fassino e Sergio Chiamparino .Il plenum degli industriali subalpini sarà ammantato di  particolare allure, visto che si svolgerà presso lo stabilimento Maserati di Grugliasco, teatro di successi imprenditoriali recenti e di altrettanto recenti polemiche tra Sergio Marchionne (anche lui ci sarà, insieme con John Elkann) e i lavoratori del sito industriale. Ma l’ad di Fiat-Fca ha saputo prevenire le polemiche facendo retromarcia sul blocco degli straordinari e dando il via libera al trasferimento dei 500 dipendenti da Mirafiori.

 

Certo lo scenario che il presidente del Consiglio troverà a Torino – parlando dal punto di vista della situazione economica – non è uno dei migliori. Le recenti indagini della stessa Unione, di Bankitalia e dell’Agenzia delle entrate delineano, infatti, un quadro di luci e ombre sull’economia regionale. Intanto, l’occupazione. E’ vero che ci sono timidi segnali di ripresa ma risalire la china dallo scorso anno, quando a Torino quasi un giovane su due era disoccupato, non sarà semplice. Il  tasso di disoccupazione complessivo  nel 2013 ha raggiunto l’11,4%, avvicinandosi ai livelli del Mezzogiorno italiano e superando tutte le città metropolitane del Centro e del Nord.

 

Di recente, anche il Rapporto Giorgio Rota ha messo in luce i punti critici della  città di chi sta meglio e quella di chi sta peggio, dove  Mirafiori è decisamente peggiorata, rispetto a tre decenni fa; i quartieri del centro, invece, registrano per le persone benestanti un miglioramento in termini di ricchezza. Insomma, il concetto è: poveri sempre più poveri e ricchi sempre più ricchi. Il quadro di alti (pochi) e bassi dipinto dallo studio mette in evidenza anche dati incoraggianti, come la crescita dell’export: quasi il 9%, o gli investimenti per la ricerca che, sul nostro territorio, sono i migliori a livello nazionale. E ancora, il processo di diversificazione economica che vede calare il peso della tradizionale grande industria dell’auto per puntare su nuove prospettive come il turismo, i servizi e la cultura.

 

Quello che proprio non va è il mercato immobiliare, che risente ancora di una forte stagnazione.  Per quanto riguarda poi il comparto auto, mentre Maserati nei primi mesi 2014 raggiungerà le vendite effettuate complessivamente durante tutto lo scorso anno, Fiat va a gonfie vele in Europa e America ma arranca in Italia. Per restare in questo settore,  va registrato che i delegati sindacali  Fiom della Maserati e di Mirafiori hanno chiesto al premier un incontro  per lunedì, a margine dell’assemblea degli industriali torinesi per illustrargli personalmente il loro punto di vista e le loro preoccupazioni sulla situazione occupazionale.

 

CB

 

Torino-Lione, occhio alla mafia delle grandi opere

TUNNELSolo negli ultimi tre anni in Piemonte sono state condannate oltre 100 persone per reati legati alla ‘Ndrangheta ma – nonostante le recenti operazioni condotte dalla Dda – l’organizzazione malavitosa calabrese non è certo scomparsa

 

Non lo ha detto proprio apertis verbis ma la presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosi Bindi, nel corso della sua visita a Torino, ha fatto capire che la realizzazione della Torino-Lione è “attenzionata” dalle autorità. Il rischio che, come avviene sempre in caso di grandi opere, la mafia si possa infiltrare nei lavori di costruzione è considerevole.

 

Solo negli ultimi tre anni in Piemonte sono state condannate oltre 100 persone per reati legati alla ‘Ndrangheta ma -nonostante le recenti operazioni condotte dalla Dda – l’organizzazione malavitosa calabrese non è certo scomparsa. Anzi, si è adeguata ai tempi in una sorta di “globalizzazione” che la vede alleata con mafie straniere; resta sempre legata ai suoi riti antichissimi ma, al contempo, si è aggiornata con strumenti moderni. Una mafia 2.0.

 

La presidente Bindi si è detta soddisfatta  della sua “missione” torinese, nel corso della quale ha incontrato i rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine. Ha   promesso che prossimamente si terrà  in città una nuova sessione di lavoro. Qui, ha detto,  ha trovato terreno fertile  per la lotta alla criminalità organizzata.

 

 

La Cassazione sui 4 No Tav: il terrorismo è un’altra cosa

TUNNEL2La  condanna non può sussistere se non c’è un “grave danno” per lo Stato e se non è stata creata “un’apprezzabile possibilità di rinuncia da parte dello Stato alla prosecuzione” delle opere per la Tav

 

Sono state rese note le motivazioni secondo le quali la Corte di Cassazione ha stabilito che i quattro ragazzi in cella per la notte di “guerriglia” al cantiere della Torino-Lione di Chiomonte non possono essere accusati di terrorsismo. 

 

Tale condanna non può sussistere se non c’è un “grave danno” per lo Stato e se non è stata creata “un’apprezzabile possibilità di rinuncia da parte dello Stato alla prosecuzione” delle opere per la Tav.

 

I giovani attivisti No Tav sono in cella da cinque mesi per avere impiegato bombe molotov nel corso dell’assalto del 13  maggio 2013.

 

E’ stato quindi disposto un ulteriore esame al Tribunale di Torino, tenuto conto che una generica accusa di terrorismo non può essere contestata per i modesti danni materiali provocati. In sostanza, sostiene la Cassazione, il terrorismo è un’altra cosa.

 

(Foto: il Torinese)

Non solo mici al Miagola per l’happy hour vegano

Il locale “dei gatti” invita tutti gli amanti degli animali e della cucina vegana ad una gustosa serata solidale

 

miagolaNon solo felini al Miagola Caffè ma anche conigli, cavie e piccoli roditori. E’ dedicato a loro infatti l’appuntamento del prossimo venerdì 4 luglio in Via Amendola 6/d a Torino, dalle 18 alle 20.

 

Il locale “dei gatti”, in collaborazione con i volontari dell’Associazione Animali Esotici Onlus e la Società Italiana Veterinari per Animali Esotici, invita tutti gli amanti degli animali e della cucina vegana ad una gustosa serata solidale.

 

Si chiama “Zampe Tese” l’happy hour vegano durante il quale verranno raccolte donazioni, fieno, lettiere, alimenti, medicinali, gabbie e trasportini per dare “una zampa” ai trovatelli dell’Associazione AAE.

 

Costo serata 15 euro, prenotazione obbligatoria al numero 011-0371375.

 

Per informazioni: info@aaeconigli.it

 

(foto: il Torinese)

 

 

Il cielo sopra Torino fa capricci. Temporali fino a lunedì

Ad essere particolarmente colpite le aree  di montagna e domenica i rovesci non risparmieranno anche colline e pianure

 

torino pioggiaSabato e domenica all’insegna dell’incertezza, meglio girare sempre con l’ombrello. Soltanto lunedì in  Piemonte tornerà il bel tempo.  

 

Le ondate temporalesche del week end si prevedono più intense nella fascia nord della regione. Ad essere particolarmente colpite le aree  di montagna, e domenica gli acquazzoni non risparmieranno anche la città, colline e pianure, spingendosi verso sud Piemonte.

 

 L’Arpa prevede un’inversione delle correnti, con aria proveniente da nord e  abbassamento dello zero termico.

 

L’evoluzione dei fenomeni atmosferici è aggiornata costantemente nella rubrica METEO in homepage sul “Torinese”.

 

(Foto: il Torinese)

Buche killer, 6 funzionari a processo per la morte di un anziano

bucheLa carenza di risorse impedisce al Comune di effettuare una adeguata manutenzione preventiva delle strade. E’ disponibile meno del 10% della somma necessaria

 

Sei pubblici funzionari, tre del Comune e altrettanti della società delle acque Smat, sarebbero responsabili di omicidio colposo per la morte del pensionato Enzo Fogli che, lo scorso maggio, perse la vita cadendo in una buca sull’asfalto di via Ormea.

 

Il pm Raffaele Guariniello che ha guidato le indagini si è servito di una perizia condotta dal Politecnico, le cui risultanze hanno dimostrato che il manto stradale nella via andava completamente rifatto, data la situzione di degrado totale.

 

Purtroppo la carenza di risorse impedisce al Comune di effettuare una adeguata manutenzione preventiva delle strade cittadine. E’ disponibile meno del 10% della cifra necessaria ad eseguire lavori adeguati.

Dea Terra, un tesoro di bellezza e naturalità tutta italiana

La vera star è l’estratto naturale (non l’aroma di sintesi!) del Tuber Magnatum Pico: il tartufo bianco d’Alba. Oltre a gratificare i palati più raffinati, questo fungo raro vanta proprietà antidepressive e contiene feromoni naturali, sostanze erotizzanti capaci di stimolare e predisporre al piaceri dei sensi; in più, numerosi studi scientifici ne comprovano le virtù schiarenti e rigeneranti per la pelle

 

dea terraDea Terra nasce dal desiderio di valorizzare la bellezza dell’Italia, facendo vivere alla pelle un’appagante esperienza sensoriale. È un Gran Tour cosmetico che percorre la penisola alla ricerca di ingredienti benefici: da quelli di rinomata tradizione rinascimentale – come la polvere d’Iris pallida o l’olio d’oliva – alle specialità che solo oggi è possibile utilizzare, grazie alle più avanzate tecnologie – come gli estratti da staminali vegetali, fino ai tesori del nostro territorio, come il Tartufo bianco d’Alba o la mandorla d’Avola.

 

Si tratta di  una linea di phyto-skincare, capace di coniugare natura e scienza, piacere e performance attraverso formule ispirate da un green code cosmetico – sono infatti prive di parabeni, petrolati e oli minerali – e dai recenti traguardi della neurocosmesi, che sfrutta i benefici effetti derivanti dall’interazione tra pelle, olfatto ed emozioni. La piacevolezza delle texture si abbina così all’efficacia dei principi attivi, con profumazioni naturali che stimolano i sensi regalando un’intensa pausa di benessere.

 

Dea Terra è un’esperienza cosmetica dalla vocazione unisex, da assaporare nelle spa dei migliori resort con rituali e gestualità studiate ad hoc. Ma anche come cura quotidiana della pelle, comodamente a casa propria, per immergersi nelle piacevoli suggestioni dellife style puramente italiano. Estrema cura e assoluta passione – oltre alla preziosa expertise di un noto cosmetologo italiano – hanno guidato la scelta dei principi attivi e degli olii essenziali con cui rendere unici ed efficaci i cosmetici 

 

Ne è scaturito un viaggio da Nord a Sud, terminato nei laboratori cosmetologici più avanzati, con un bottino di ingredienti eccellenti tipicamente italiani: dagli agrumi di Sicilia allo zafferano d’Abruzzo, dalle mandorle d’Avola alle nocciole piemontesi, dall’uva che in ogni regione dà vita a vini sontuosi, al rinomato olio extra-vergine d’oliva. Ma la vera star è l’estratto naturale (non l’aroma di sintesi!) del Tuber Magnatum Pico: il tartufo bianco d’Alba. Oltre a gratificare i palati più raffinati, questo fungo raro vanta proprietà antidepressive e contiene feromoni naturali, sostanze erotizzanti capaci di stimolare e predisporre al piaceri dei sensi; in più, numerosi studi scientifici ne comprovano le virtù schiarenti e rigeneranti per la pelle.

 

 Dieci motivi per scegliere Dea Terra

 

  •  Dea Terra è  l’espressione cosmetica del made in Italy: ideata, progettata e prodotta in Italia con una filiera italiana. Racconta il più puro stile di vita italiano: edonista, sensibile alla bellezza, vicino alla natura
  • Riprende la rinomata tradizione cosmetica rinascimentale e ne amplia gli orizzonti, grazie all’impiego delle più sofisticate tecnologie
  • Le formule scaturiscono da una ricerca di ingredienti cosmetici tipicamente italiani, a cominciare dall’estratto di tartufo bianco d’Alba
  • È concepita per essere essenziale e quindi unisex, potente nei risultati, appagante per i sensi, sensuale nell’applicazione
  • Promette un seducente binomio di efficacia e piacevolezza, ispirandosi al nuovo approccio della neurocosmesi, capace di stimolare il buonumore
  • È coerente con l’attuale green code cosmetico: le formule sono prive di parabeni, oli minerali e petrolati
  • Viene valorizzata nelle spa dalle gestualità professionali, ma regala benessere anche nella cura quotidiana, grazie a texture fondenti adatte sia alla pelle femminile sia a quella maschile
  • Semplice e performante, racchiude anche qualche “chicca” indedita: come l’olio-latte dalla texture color avorio con il profumo di tartufo bianco d’Alba, adatto ai massaggi di coppia
  • Grazie a profumazioni naturali date anche dagli olii essenziali funzionali, ricorda il paesaggio italiano con suggestioni olfattive tipicamente mediterranee
  • Contiene ingredienti preziosi ed efficaci con un rapporto qualità prezzo equilibrato

 

Aggiornamenti sui prodotti, sulle novità, sui trattamenti e sulle attività DEA TERRA sono disponibili sul sito www.dea-terra.com e sui principali social media: Facebook, Twitter, Pinterest, Google + e YouTube.

 

 

 

 

 

Toh, si rivede Macario!

macarioUn torinese indimenticabile, Erminio Macario.

 

A due passi da quello che fu il suo teatro, la Bomboniera di via Santa Teresa, un po’ nascosto nei meandri dello storico Caffè Torino, l’osservatore attento noterà un piccolo ritratto-caricatura del comico che del Torino fu affezionato cliente.

 

La foto ci è stata inviata da Enrica Beltrami.

Palazzo Civico: “Così l’apertura dei negozi in agosto”

Come è già avvenuto negli anni scorsi le aperture saranno definite su base volontaria, e gli esercenti comunicheranno attraverso le associazioni di categoria la loro disponibilità

 

benzinaLa Giunta Comunale ha definito come di consueto, i criteri per la programmazione dell’apertura dei negozi che vendono generi di prima necessità, di bar e ristoranti e dei distributori di carburante nelle due settimane centrali di agosto: l’approvazione della deliberazione è stata preceduta da un confronto con le associazioni di categoria.

 

Come è già avvenuto negli anni scorsi le aperture saranno definite su base volontaria, e gli esercenti comunicheranno attraverso le associazioni di categoria la loro disponibilità. Lo scorso anno nelle settimane centrali di agosto i negozi ed esercizi pubblici aperti furono circa il 25%, supportati anche dalla presenza dei 42 mercati rionali che sono regolarmente aperti nel periodo estivo.

 

Il periodo di apertura, che se verrà scelto sarà obbligatorio e se non rispettato potrà dare luogo a sanzioni, andrà quest’anno dall’11 al 23 agosto: gli esercenti potranno comunicare alla clientela anche le giornate di apertura nelle altre settimane di agosto, e saranno comunque fatte salve le giornate di chiusura festiva ed infrasettimanale.

 

Le comunicazioni di adesione dovranno essere fatte pervenire all’indirizzo di posta elettronica certificata SUAP@cert.comune.torino.it, che corrisponde allo Sportello Unico per le Attività Produttive.

 

(e.v – www.comune.torino.it)