Le migrazioni di Cirio
FRECCIATE Forse il governatore Cirio ha una nuova casa politica: Fratelli d Italia. Li ha proprio passati tutti i partiti del centro destra. Lega, Forza Italia e adesso Fratelli d’Italia. Ma non era un moderato? Non ha chiesto, non ottendendole, le dimissioni di quelli del partito della Meloni che inneggiavano al Duce? Sottigliezze: se Parigi val bene una messa, Torino val bene un accordo con Giorgia, la pasionaria di Garbatella.
Il Cagliari vince 4-2 contro i Granata
Il cagliari batte 4-2 il Torino e insegue il sogno Europa League. Le reti di Nandez, Simeone, Nainggolan e Joao Pedro
I granata nella ripresa cercano di rimontare con i gol di Bremer e Belotti.
“La squadra è stata brava a credere nella rimonta – commenta il ct del Toro, Longo – c’era la sensazione di poterla completare. Ma siamo stati ingenui in occasione del rigore, e questo è il nostro rammarico”
In fiamme il tetto del Carrefour di Nichelino
Fiamme nella serata di ieri al centro commerciale “I viali” di Nichelino. Il rogo è partito dal tetto del Carrefour di via Cacciatori, e a quel punto personale e clienti sono stati fatti evacuare, per timore che potessero inalare il fumo denso, accumulatosi in una nube visibile da molto lontano
Verso mezzanotte i vigili del fuoco sono riusciti a domare l’incendio. Sono andati a fuoco gli impianti elettrici e le cabine tecniche.
Le fiamme si sono forse sprigionate dall’impianto di ventilazione.
(Foto archivio)
La cucina di Randazzo. Tartufi al tiramisù
Terminata la fase “Coscienza a posto” ritorniamo alle piccole gioie della cucina.
Oggi Tartufi al Tiramisù
Per 30 tartufi
200 gr mascarpone
60 gr di caffè
120 gr di savoiardi
30 gr zucchero velo
25 gr Cacao Amaro.
… continua a leggere:
Da Palazzo Civico / Il Comune ricorda in una nota che le anagrafi cittadine attualmente aperte sono: Via Stradella 192, (circ. 5), corso Vercelli 15 (Circ. 7), Corso Corsica 55 (Circ. 8), Via Federico Campana 30 (Circ 8), Via Valentino Carrera, 81 (Circ. 4) e l’Anagrafe Centrale in Via della Consolata 23.
La prossima settimana riapriranno le sedi anagrafiche di Corso Racconigi 94 (Circ. 3), di piazza Eugenio Montale 10 (circ. 5) e di Guido Reni 102 (circ. 2).
È fondamentale ricordare che per recarsi agli sportelli di tutte le anagrafi cittadine è obbligatoria la prenotazione al numero telefonico 011 011 25380 da lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 15,30 oppure all’indirizzo email: prenotazioni.anagrafe@comune.torino.it
Si rammenta che la validità delle Carte di identità scadute a partire dal 31 gennaio 2020 è prorogata al 31 agosto 2020. Ai fini dell’espatrio nei Paesi dell’Area Schengen, la validità rimane quella indicata sul documento.
In città, da anni, è in funzione il servizio di certificazione online che permette di stampare la maggior parte dei certificati anagrafici senza recarsi nelle sedi anagrafiche a cui si è aggiunta, da qualche mese, la possibilità di recarsi nelle edicole per richiedere le certificazioni anagrafiche.
Riepilogo delle modalità di richiesta on line e nelle edicole:
TORINOFACILE – SPID – CIE/CNS
Gli utenti registrati al portale Torinofacile o in possesso di CIE/CNS o di credenziali SPID possono stampare autonomamente da casa propria i certificati di anagrafe e stato civile attraverso il servizio online CertificaTO (https://servizi.torinofacile.it/servizi/certificazione.shtml)
CERTIFICATI AI TOTEM SELF-SERVICE TORINOFACILE
È possibile stampare in autonomia i propri certificati anagrafici (se residenti a Torino) o di stato civile (se nati o sposati a Torino) utilizzando i totem self-service di Torinofacile: vedi mappa su GoogleMaps o su OpenStreetMaps.
CERTIFICATI VIA SMARTPHONE
È possibile stampare i propri certificati anagrafici (se residenti a Torino) o di stato civile (per eventi a Torino) anche in mobilità utilizzando l’applicazione per smartphone (solo utenti registrati Torinofacile): è sufficiente scegliere il certificato di interesse e salvarlo sul proprio dispositivo per poi stamparlo in autonomia. Per salvare i certificati su smartphone o tablet iOS (iPhone, iPod, iPad) è necessario avere installato sul dispositivo l’applicazione gratuita iBooks.
CERTIFICATI IN EDICOLA
È possibile recarsi in una delle tante edicole presenti sul territorio cittadino per richiedere i certificati di Residenza, Cittadinanza, di Stato di famiglia, di Nascita e di Matrimonio. Il servizio è al costo di € 2.50, più marca da bollo se necessaria. Queste le edicole ad oggi attive (vedi mappa delle edicole abilitate, dei totem e delle anagrafi su GoogleMaps o su OpenStreetMaps).
Elenco in aggiornamento:
- corso Agnelli 102
- corso Belgio, 39/d
- corso Bernardino Telesio, 28/e
- corso Francia 383/a
- corso Giulio Cesare 142
- corso Moncalieri 217/a
- corso Moncalieri 246
- corso Moncalieri, 492/c
- corso Montecucco 86/a
- corso Orbassano, 254/f
- corso Palermo 90/i
- corso Peschiera 208/l
- corso Peschiera 310
- corso Piero Maroncelli, 37
- corso Re Umberto, 17/n
- corso Rosselli, 41/h
- corso Sebastopoli 14/b
- corso Sebastopoli 255/a
- corso Telesio 68
- corso Trapani, 116
- corso Unione Sovietica 213/c
- corso Unione Sovietica 527/d
- corso Vercelli 356/b
- corso Vercelli, 68/b
- corso Vinzaglio, 11/c
- largo Cassini 0/c
- piazza Adriano, 17/i
- piazza Borromini, 78/n
- piazza Campanella 7
- piazza Guala 133
- strada del Portone 25
- via Barletta, 33/a
- via Bibiana, 50
- via Bologna 88/e
- via Borgaro 29/L
- via Cesare Balbo, 26
- via Cherubini, 49
- via Cimabue, 6/C
- via Falcone, 12
- via Francesco Morosini, 5/a
- via Frejus, 72/d
- via Gandino 6
- via Garessio, 17/A
- via Ghemme, 9/E
- via Giacomo Dina 40/a
- via Guido Reni 151/b
- via Guido Reni, 82
- via Lera, 29/H
- via Monfalcone, 74
- via Nizza 231/d
- via Nizza 262/113
- via Nizza 363
- via Onorato Vigliani, 33
- via Ormea, 36
- via Passo Buole, 66
- via Pergolesi 74
- via Po, 18 bis
- via Po, 28
- via Rivalta 37/b
- via San Pio V 2/h
- via Ventimiglia 194
Infine, si ricorda che sono regolarmente aperti gli sportelli per le denunce dirette di nascita, di Via Carlo Ignazio Giulio 22, e l’Ufficio Funerali, di corso Peschiera 193.
“Finalmente si torna al confronto in Aula e commissione sulla normativa sulla ludopatia. Via all’indagine conoscitiva in IV Commissione per capire cosa è successo e per migliorare il sistema sanitario regionale”.
“Il ritiro dell’emendamento sul gioco d’azzardo è una vittoria del centrosinistra e delle opposizioni. Voler modificare la normativa sulla ludopatia attraverso un emendamento all’Omnibus rappresentava un’inaccettabile forzatura.
Finalmente ha prevalso il buon senso e si torna al confronto, in Aula come in Commissione, dove potranno essere ascoltate le voci delle tante realtà associative e degli operatori. Ora discuteremo ma partendo dai dati per capire cosa ha funzionato e cosa no nella normativa approvata nella scorsa legislatura, e che noi continueremo a difendere”. Lo afferma il Presidente del gruppo regionale PD Raffaele Gallo in occasione del dibattito in Consiglio regionale sul disegno di legge “omnibus”, collegato alla legge di stabilità regionale.
“Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto sull’indagine conoscitiva sulla sanità che verrà avviata in seno alla IV Commissione e che sarà guidata da un esponente delle opposizioni. Finalmente la destra ha compreso il vero spirito della nostra proposta, non fare processi a qualcuno ma capire con spirito costruttivo cosa è successo e cosa non ha funzionato, in modo tale da poter elaborare proposte migliorative del sistema sanitario regionale. Si concludono così tre settimane difficili nel corso delle quali si stavano scrivendo delle brutte pagine nel rapporto tra maggioranza e opposizioni, senza mai voler affrontare le questioni nel merito, quasi questo fosse motivo di fastidio. Oggi abbiamo finalmente ridato centralità all’Aula e alla dialettica tra maggioranza e minoranza”.
“Resta il rammarico di non esser riusciti a far desistere la maggioranza dal modificare la normativa sull’attività venatoria. Nella precedente legislatura era stata costruita una legge equilibrata, che non voleva essere contro i cacciatori ma a favore del turismo. La cancellazione del divieto di caccia nelle ultime due domeniche di settembre è un passo indietro ma nonostante il nostro impegno non è stato possibile trovare una sintesi”.
Una giornata di festa al Musli
Domenica 28 giugno consegna del Premio Andersen 2020, fino a domenica apertura straordinaria del Museo e allestimento di edizioni storiche e letture dedicate alle fiabe di Andersen
Domenica 28 giugno il MUSLI – Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia – e la Fondazione Tancredi di Barolo di Torino festeggeranno l’assegnazione del Premio Andersen 2020. Il premio, promosso dalla rivista mensile Andersen, è stato attribuito al Museo e alla Fondazione “Per rappresentare un’eccellenza nazionale nel testimoniare storia e attualità della cultura per l’infanzia: grazie a collezioni importanti e uniche di materiali scolastici, di oggetti ludici e di volumi per bambini e ragazzi e attraverso iniziative e percorsi espositivi puntuali e moderni. Per l’impegno a custodire fondamentali patrimoni del passato valorizzandone sempre il portato per la ricerca presente e la riflessione futura”.
La “Giornata di festa al MUSLI” si terrà nel cortile di Palazzo Barolo (Piazza Savoia 6, Torino) e si aprirà alle ore 15.15 con la consegna del Premio Andersen, accompagnata da testimonianze che ne sottolineano il significato e il valore per la Fondazione. Per la Giuria del Premio Andersen saranno presenti Carla Ida Salviati, studiosa di storia dell’editoria e letteratura per l’infanzia; Barbara Schiaffino, direttrice della rivista ANDERSEN; Anselmo Roveda, coordinatore redazionale della rivista ANDERSEN. Interverranno: Pompeo Vagliani, presidente della Fondazione Tancredi di Barolo; Luciano Marocco, vicepresidente dell’Opera Barolo; Barbara Bruschi, Renato Grimaldi e Mariarosa Masoero, Università di Torino; Gianfranco Crupi, Sapienza Università di Roma; Massimo Missiroli, pop-up designer. Sono previsti messaggi di Pino Boero, Università di Genova – Premio Andersen, e di Armando Traverso, conduttore e autore radiotelevisivo di RAI Yoyo, RAI Radio Kids e RAI Scuola.
Saranno inoltre presenti l’Assessore alla Cultura della Città di Torino, Francesca Paola Leon, e la Dirigente dell’Area Cultura-Servizi Biblioteche, Monica Sciajno. La consegna del premio e le testimonianze potranno anche essere seguite in diretta facebook sul profilo del @MUSLI.TORINO.
In omaggio al grande scrittore danese, Pompeo Vagliani e Luciana Pasino ricorderanno la storia editoriale delle fiabe di Andersen in Italia. L’incontro si concluderà all’insegna della “musica bambina”, con l’intervento del trio del gruppo Lastanzadigreta con strumenti musicali e suoni insoliti. Questi ultimi interventi saranno replicati alle 16.30 e alle 17.30.
Continua intanto, fino a domenica 28 giugno, la settimana di apertura straordinaria del MUSLI con un allestimento di edizioni storiche e letture dedicate alle fiabe di Andersen. La rassegna bibliografica di edizioni italiane ottocentesche, a cui la Fondazione ha già dedicato una mostra nel 2005 in occasione del bicentenario della nascita dell’autore, è stata allestita nella sala del Museo dedicata alla Tipografia Editrice Eredi Botta, che nel 1873 stampò proprio a Palazzo Barolo una rarissima edizione di alcune sue fiabe. Ogni visita guidata si concluderà con la lettura di alcune fiabe di Andersen.
Finalmente… Go Wine!
Dal 29 giugno al 16 luglio un calendario di appuntamenti in sicurezza, IL PIACERE DEL REINCONTRO. I soci Go Wine si incontrano nelle varie delegazioni in Italia all’insegna della piacevolezza e della degustazione
Tema: i vitigni autoctoni, ripartendo dal racconto di tanti territori italiani e unendosi idealmente a tanti viticoltori
Riprendiamo da dove eravamo rimasti… Finalmente…Go Wine! – E’ il motivo che riunirà con una serie di eventi tutte le delegazioni Go Wine in Italia nel periodo dal 29 giugno al 16 luglio.
Se il vino è piacere e convivialità, se il momento della degustazione sa unire alla conoscenza il tema dell’incontro con le persone, allora tutto questo è molto mancato nel lungo periodo del lockdown e nelle settimane ancora successive.
Ora, sempre con attenzione alle disposizioni di legge e alla sicurezza delle persone, Go Wine, associazione nazionale che promuove la cultura del vino e l’enoturismo, lancia un primo messaggio per riunire i suoi soci e farlo nelle varie sedi in Italia.
“Grazie alla disponibilità dei vari delegati, abbiamo coordinato un programma di incontri che toccherà tante sedi – dicono da Go Wine. In ciascuna sede si organizzeranno momenti di degustazione, seguendo le disposizioni previste: tavoli da 4 posti con il dovuto distanziamento, presenza di igienizzanti per le mani, le coppie che partecipano avranno un loro singolo tavolo. Con la possibilità di formare gruppi di amici a tavola, sempre con il distanziamento previsto”.
Una sorta di file rouge che legherà tutti i soci Go Wine con una speciale attenzione alla viticoltura italiana, colpita anch’essa dal Covid e che resta in assoluto uno dei migliori volti del made in Italy.
“Anche nei momenti di crisi e difficoltà – proseguono da Go Wine – emerge il valore che ha raggiunto la viticoltura in Italia. Grazie alla straordinaria capacità di tanti viticoltori di esprimere non solo vini di qualità, ma di saper raccontare attraverso un vino una terra, un luogo di cultura, un’emozione che genera quel rapporto di identità/tipicità che è alla base dell’enoturismo e che caratterizza molte iniziative dell’associazione Go Wine”.
Con questo intendimento il tema del calendario di incontri sarà legato ai vitigni autoctoni: in ogni sede la degustazione racconterà vini e storie di uomini e donne del vino. Invitando soci e ospiti a ideali percorsi, in attesa che gradualmente la ripresa delle normali attività possa riportarci a camminare l’Italia del vino.
Per informazioni:
Associazione Go Wine tel. 0173 364631 stampa.eventi@gowinet.it – www.gowinet.it
Ecco il calendario degli appuntamenti:
Lunedì 29 giugno
Torino – Little (vin) Italy, enogiro d’Italia, prima tappa, enoteca Bicchierdivino
Mercoledì 1 luglio
Genova – Itinerario lungo l’Italia con 8 vini autoctoni – Tuna Food & Wine
Giovedì 2 luglio
Alba(Treiso)- La Ciau del Tornavento e i volti del nebbiolo – Rist. La Ciau del Tornavento
Venerdì 3 luglio
Savona – Degustazione di 5 vini autoctoni – sms Fornaci Giardino Serenella
Sabato 4 luglio
Livorno – Go Wine in cantina: la Tenuta del Buonamico e la doc Montecarlo
Domenica 5 luglio
Mugello – Go Wine in cantina: la Fattoria Santo Stefano e il Chianti
Martedì 7 luglio
Bologna – Itinerario lungo l’Italia con 8 vini autoctoni – Ristorante Acqua Pazza
Mercoledì 8 luglio: 3 appuntamenti!
Como – Degustazione di 6 vini autoctoni – Vittoria Cafe&Bistrot
Milano – Itinerario lungo l’Italia con 8 vini autoctoni– Enoteca Il Cinghiale Rosso
Reggio E./Parma: Vini che valgono il viaggio – Ristorante I Du Matt, Parma
Venerdì 10 luglio
L’Aquila – Degustazione di 6 vini autoctoni – Ristorante Voglia di Pizza
Sabato 12 luglio
Cagliari – Vini che valgono il viaggio – Brebus Bakery
Lunedì 13 luglio
Torino – Little (vin) Italy, enogiro d’Italia, seconda tappa, enoteca Bicchierdivino
Martedì 14 luglio
Roma – Itinerario lungo l’Italia con 8 vini autoctoni – Ristorante Ripa12 (Trastevere)
Giovedì 16 luglio
Salerno – Percorsi autoctoni: 3 vini 3 racconti – Hotel dei Principati, Baronissi
Una sorta di fil rouge legato al piacere del reincontro, dello stare insieme,
di riprendere le degustazioni come occasione di piacevolezza e conoscenza di tanti vini.
Per informazioni:
Associazione Go Wine tel. 0173 364631 stampa.eventi@gowinet.it – www.gowinet.it
Da una vecchia baita montana sono nate unità abitative aggregabili grazie a locali in co-housing per il tempo libero e il lavoro: dalla sala cinema, alla palestra, fino al deposito per gli sci e per la ricezione dei pacchi postali. Un progetto decisamente inedito in un contesto montano dove solitamente predomina il modello della seconda casa. Una proposta abitativa che ha dimostrato tutta la sua efficacia durante i mesi del lockdown. Gettando le basi per un nuovo ritorno ai piccoli centri rurali e montani
E’ in Val di Susa che, dopo l’emergenza Covid19, ha confermato la sua validità un nuovo modello di “abitare condiviso” e a contatto con la natura. Stiamo parlando di Casa Giaglione. Questa ex baita, dotata di unità abitative autonome, propone una nuova fruizione degli spazi comuni, ripensati per dare vita a locali condivisi aggregabili tra loro attraverso modalità co-housing per il tempo libero e per lo smart working.
Una soluzione mai così attuale, soprattutto dopo l’impatto del Covid19 sulla nostra vita quotidiana. Ma l’aspetto ancora più innovativo è il contesto: siamo, infatti, a Giaglione (Torino), a circa 600 msl, in un territorio montano dove solitamente a prevalere sono modelli abitativi legati solo alla permanenza temporanea. Insomma, le classiche seconde case.
L’intervento è firmato dal celebre architetto Marco Visconti, fondatore dello Studio MV Architects e ritenuto tra gli architetti che stanno ridisegnando il paesaggio piemontese e italiano. Portano, infatti, la sua firma la Torre Zucchetti di Lodi, la Centrale termica di Moncalieri, l’Iveco training center di Torino, il Ristorante Ferrari di Maranello e lo Stabilimento FCA di Melfi, solo per citarne alcuni.
L’architetto Visconti, con Casa Giaglione, ha interpretato la baita storica riproponendo però un’inedita progettazione degli spazi comuni pensati per una fruizione che integra perfettamente tempo libero, locali di servizio e lavoro: dalla sala cinema, alla palestra, dal deposito per gli sci all’area per la ricezione dei pacchi postali.
Il progetto, i cui lavori di realizzazione si sono conclusi nel luglio del 2019, proprio per le sue caratteristiche di innovazione, sarà presentato alla mostra dedicata all’architettura montana in programma questo autunno a Torino, presso il Museo della Montagna.
«In questi mesi di emergenza sanitaria – spiega l’architetto – Casa Giaglione, che ho pensato in tempi non sospetti, ha confermato la validità e l’innovazione del suo modello abitativo. L’emergenza Covid19 ha fatto riemergere, attraverso il lavoro agile, il ruolo importantissimo dei piccoli centri rurali e montani: durante il lockdown, infatti, questi luoghi hanno dimostrato la validità dei loro modelli di vita (maggiore contatto con la natura, minor rischio di assembramenti, possibilità di spazi abitativi più ampli). Sono convito che il Covid abbia gettato le basi per un ripopolamento di queste aree. A patto che le direttive governative puntino a un rafforzamento delle infrastrutture necessarie: dalla copertura internet alla predisposizione di una adeguata rete di trasporti pubblici, purtroppo ad oggi ancora molto carenti” conclude Marco Visconti.