E’ venuto, forse, il momento di dirlo con chiarezza e senza equivoci: la grande stagione della
Democrazia Cristiana prima e del Partito Popolare Italiano poi sono ormai alle nostre spalle.
Grandi esperienze politiche, culturali, programmatiche e anche organizzative che, semplicemente,
non sono più riproponibili perché sono state archiviate dalla storia. Certo, il dibattito in alcuni settori
dell’area cattolica italiana continua ad essere forte e fecondo. Il che è decisamente positivo e non
va affatto sottovalutato. Anche perché il mondo cattolico contemporaneo continua ad essere un
giacimento culturale, ideale, etico e politico non indifferente e può contribuire, seriamente e con
grande senso di responsabilita’, al rinnovamento della vita politica italiana. Ma, al contempo, non si
può non rilevare che un conto è contribuire al rinnovamento e al cambiamento della politica italiana
attraverso la dimensione valoriale, culturale ed etica; altra cosa è organizzare un forza politica
autonoma che si misura nella cittadella politica nostrana. A livello locale come a livello nazionale.
Ora, dovrebbe essere evidente a tutti che ci sono stati decine di esperimenti politici ed elettorali a
livello comunale, regionale, nazionale ed europeo che si sono infranti contro gli scogli. Esperimenti
che hanno evidenziato ripetute e puntuali sconfitte elettorali, e quindi sconfitte politiche ed
organizzative. Non si tratta, dunque, di ritenere irreversibilmente e definitivamente chiusa quella
pagina. Ma, al contempo, non si può non prendere atto che oggi il decollo di una formazione
politica di ispirazione cristiana che affonda le sue radici nel popolarismo, rischia di trasformarsi in
una semplice, seppur nobile, esperienza testimoniale e politicamente del tutto irrilevante. Non lo
dicono le opinioni di singoli osservatori ma è la stessa realtà a confermarlo nei numeri.
Ripetutamente e a tutti i livelli istituzionali. Del resto, è altrettanto inutile appellarsi alle dichiarazioni
di qualche autorevole prelato che, periodicamente e saltuariamente, lancia appelli all’impegno
politico diretto dei cattolici italiani. Seppur nel rispetto della laicità dell’azione politica e del
superamento di ogni dimensione confessionale e clericale della presenza politica diretta. Sono
appelli e incoraggiamenti importanti all’impegno politico che, coerentemente e correttamente, si
fermano però di fronte ad un sostegno più o meno indiretto alla presenza dei laici cristiani nella
società politica. E non può che essere così. Dopodiché, non possiamo sottacere un altro aspetto
non indifferente ai fini della presenza politica organizzata dei cattolici italiani. Nello specifico, di
coloro che si rifanno al patrimonio storico e politico del popolarismo di ispirazione cristiana. E cioè,
molti esponenti – più o meno autorevoli – di quel filone ideale e culturale sono seccamente e
fortemente impegnati in molti partiti, e nelle relative correnti interne, e non rinunciano affatto a
quella appartenenza per dar vita a qualche altro esperimento politico ed organizzativo. Un nome e
un cognome per tutti. L’ultimo segretario del Ppi Pier Luigi Castagnetti e’, del tutto legittimamente,
fortemente impegnato in una corrente all’interno del Partito democratico e, credo, sarebbe il primo
tenace oppositore per strutturare una iniziativa politica autonoma dei cattolici democratici e
popolari italiani. Ma si potrebbero fare, al riguardo, centinaia di esempi che confermano quella tesi.
E dunque, che fare? Rassegnarsi all’irrilevanza o alla sola testimonianza? Certamente no. Ma è
altrettanto indubbio che non si può lavorare contro i mulini a vento. E quindi, diventa importante e
decisivo continuare a testimoniare la nostra specificità culturale e politica su più fronti. A livello
prepolitico per chi ritiene che sia fondamentale e prioritario la formazione di una futura classe
dirigente preparata, competente e culturalmente orientata e definita. A livello politico e in prima
linea, per chi ritiene che in questa fase storica la cultura politica dei cattolici democratici e popolari
possa continuare a condizionare la linea e il progetto di singoli partiti. Sul fronte dell’ex centro
sinistra o sul fronte moderato. A livello intellettuale e culturale per chi ritiene che l’evoluzione della
politica italiana passa anche e soprattutto attraverso la capacità di saper incidere a livello
mediatico e di formazione della pubblica opinione. Oggi particolarmente disorientata e confusa,
dopo la sbandata trasformistica che ha travolto recentemente la politica italiana.
Ma, per il momento, e per onestà intellettuale, e’ anche bene dire con chiarezza che continuare a
parlare di partiti autonomi e organizzati che ripropongono le esperienze del passato, si rischia
prima o poi non solo di andare controcorrente ma, soprattutto, di non saper leggere ed interpretare
ciò che le dinamiche attuali della società italiana ci trasmettono.
Giorgio Merlo
Anni Settanta in bianco e nero
“Nell’era velocissima dei social è sempre più difficile immortalare momenti particolari della nostra vita – ha sottolineato il presidente del consiglio regionale Stefano Allasia – situazioni ed emozioni che invece ben traspaiono da queste belle immagini in bianco e nero scattate con tanta cura da Pietro Lombardi negli anni Settanta. Queste fotografie sono importanti anche perchè ci lasciano memoria di un territorio e di un modo di vivere che oggi è così cambiato, sono preziosa testimonianza della vita delle persone”.
“Anni ’70 tra memoria e nostalgia” è una mostra fotografica promossa dal Consiglio regionale del Piemonte che espone 100 immagini in bianco e nero realizzate dal fotografo chierese (di origini lucane) Pietro Lombardi.
L’esposizione – organizzata in collaborazione con la Federazione dei Circoli delle Associazioni Lucane del Piemonte, a cura di Roberto Mastroianni – si svolge nei locali di Off Topic (in via Pallavicino 35, zona Campus Einaudi) da giovedì 19 settembre a giovedì 31 ottobre.
Orario di apertura: da lunedì a sabato dalle 10 alle 19. Ingresso gratuito.
Dai bambini che giocavano nei cortili (a Torino come a Trieste o a Potenza), ai lavoratori dei campi del sud e delle fabbriche del nord, i primi incontri dei giovani del Gruppo Abele (con immagini di don Ciotti, Ernesto Olivero, il cardinale Pellegrino), fino alle passeggiate sulla spiaggia di Rimini e agli sguardi intensi degli anziani al sole sulle sedie davanti a casa. Ricordi di un’Italia del passato letti dagli occhi di un fotografo che l’ha attraversato da sud a nord. In sala durante l’inaugurazione era presente anche il bambino ritratto nella immagine di copertina, a cui il fotografo ha donato le stampe orginali in grande formato.
All’inaugurazione sono intervenuti: Stefano Allasia presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Luca Spadon presidente Torino Youth Centre, Rocco Sabia presidente della Federazione dei Circoli e Associazioni Lucane del Piemonte, Roberto Mastroianni curatore della mostra, Pietro Lombardi fotografo autore delle immagini in mostra. Moderatore Francesco Candido.
Ottima vendemmia a Villa della Regina
VIGNA DELLA REGINA: BALBIANO, UN 2019 ENTUSIASMANTE”
Terminata la raccolta delle uve del vigneto urbano di Torino
che conclude, con ottime prospettive, un anno di grandi successi e riconoscimenti
Si è conclusa giovedì la scenografica vendemmia di Vigna della Regina, vigneto urbano adagiato sulla collina torinese con una vista unica sul capoluogo piemontese. L’azienda vitivinicola Balbiano, che dal 2009 ha riportato in produzione il vigneto reale impiantato a inizio del ‘600, ha terminato la raccolta dei circa 50 quintali di uva Freisa. “Portiamo in cantina uve sane e mature, le prospettive per l’annata sono molto buone. Nonostante i temporali estivi sul torinese i grappoli si sono mantenuti in condizioni ottime, permettendoci la raccolta nel momento di perfetta maturazione fenolica” commenta Luca Balbiano che oltre al vigneto urbano gestisce l’azienda di famiglia, storica produttrice della DOC Freisa di Chieri.
Il 2019 sarà sicuramente un anno da ricordare per Balbiano. A giugno è nata ufficialmente la Urban Vineyards Association, la rete internazionale dei vigneti urbani di cui Luca Balbiano è presidente. Il 18 ottobre la U.V.A. si riunirà a Torino per il primo convegno dell’Associazione all’interno della manifestazione Vendemmia a Torino a cui prenderanno parte i vigneti cittadini di tutta Europa, da Berlino a Praga passando per Lione, Palermo, Milano, Venezia e Siena.
Il Freisa di Chieri DOC “Vigna Villa della Regina” è stato inoltre inserito nella prestigiosa guida Doctor Wine con il punteggio di 96/100, mentre l’azienda Balbiano per la prima volta è entrata nella rosa delle cantine Slow Wine stilata da Slow Food. Grandi riconoscimenti non solo sulla carta, ma anche a tavola. Da quest’anno all’elenco dei ristoranti di rilievo in cui è possibile degustare il Vigna della Regina si aggiungeranno anche il Ristorante Carignano * Michelin e l’Hotel Principi di Piemonte Casa Savoia.
Il successo dell’etichetta prosegue anche fuori dei confini nazionali: a inizio novembre sarà una delle poche bottiglie selezionate da “Vinitaly International Academy” per rappresentare l’essenza del vino italiano a Hong Kong all’interno della masterclass condotta da Henry Davar e Sarah Heller (Master of Wine). Da Oriente Vigna della Regina volerà poi fino all’estremità occidentale del globo: entro dicembre partirà, infatti, il primo ordine diretto negli States, mercato internazionale che si aggiunge a quello di Finlandia, Svezia, Danimarca, Uk, Francia e Irlanda del Nord.
Le Feste dell’Acrobatica “Una domenica a testa in giù” accolgono centinaia di persone, in ognuno dei vari appuntamenti stagionali, con full immersion di sport e circo ad ingresso gratuito in cui è possibile sperimentare l’acrobatica e tante discipline circensi con alcuni dei migliori istruttori a livello nazionale.
La Reale Società Ginnastica di Torino sarà aperta dalle ore 10 alle ore 12 per bambini e ragazzi tra i 6 e i 15 anni di età, dalle 16 alle 19 per adulti e ragazzi dai 16 anni di età e dalle 19 alle 20 con “Palco Aperto”, esibizioni di circo contemporaneo per un pubblico di tutte le età a cura degli allievi della FLIC Scuola di Circo.
Domenica 6 ottobre 2019 è in programma la prima Festa dell’Acrobatica “Una domenica a testa in giù” della stagione 2019/2020, con l’apertura straordinaria della Reale Società Ginnastica di Torino e della sua FLIC Scuola di Circo per una giornata di festa, sport e cultura, ad ingresso gratuito, in cui sarà possibile provare in prima persona il brivido dell’acrobatica e la magia del circo.
Appuntamenti che nelle ultime due stagioni hanno riscosso un grande successo, ospitando in ogni domenica di programmazione centinaia di persone grazie alla presenza di molti istruttori altamente qualificati e disponibili a far praticare acrobatica a terra, a coppie e di gruppo, trampolino elastico, discipline aeree circensi (tessuti, cerchio, corda, trapezio, trapezio ballant), verticali, roue Cyr, palo cinese, parkour capoeira acrobatica e functional training.
Feste di sport, arte e cultura che la società sportiva più antica d’Italia continua a regalare, per la terza stagione consecutiva, ai propri concittadini e a tutte le persone che coglieranno l’occasione arrivando anche da altre città del Piemonte e da altre regioni limitrofe, come ampiamente successo nelle passate edizioni.
Ore 10 > 12 soprattutto per bambini dai 6 ai 15 anni di età
La mattina, dalle ore 10 alle ore 12, è riservata a bambini e ragazzi dai 6 ai 15 anni di età che potranno divertirsi a sperimentare alcune discipline di acrobatica aerea (tessuti, cerchio, trapezio), trampolino elastico, parkour, ginnastica artistica, ginnastica ritmica e arti marziali. I genitori e gli accompagnatori potranno anch’essi cimentarsi in varie attività, oppure attendere nell’area relax e ristoro, o ancora visitare la sala dei trofei e l’intera storica sede di via Magenta 11.
Ore 16 > 19 per adulti e ragazzi dai 16 anni di età
Il pomeriggio, dalle ore 16 alle ore 19, è riservato a ragazzi dai 16 anni di età e adulti che potranno cimentarsi in acrobatica a terra, a coppie e di gruppo, trampolino elastico, discipline aeree circensi (tessuti, cerchio, corda, trapezio, trapezio ballant), verticali, roue Cyr, palo cinese, capoeira acrobatica e functional training.
Ore 19 > 20 “Palco Aperto” con esibizioni per un pubblico di tutte le età
Dalle ore 19 alle ore 20 è in programma PALCO APERTO, esibizioni rivolte ad un pubblico di tutte le età a cura di allievi, amatori e professionisti che si concluderanno con un momento conviviale di condivisione e dialogo con il pubblico.
I prossimi appuntamenti stagionali sono in programma nei giorni 17 novembre 2019, 19 gennaio, 8 marzo e 19 aprile 2020.
Le Feste dell’Acrobatica sono occasioni speciali da vivere all’interno di un luogo d’eccellenza e con alcuni dei migliori istruttori a livello nazionale, tutti molto esperti, alcuni in possesso della qualifica di formatori nazionali di acrobatica aerea e docenti del “Percorso Formativo di Tecnico Regionale di 2° Livello di Acrobatica Aerea” organizzato dalla Federazione Ginnastica Italiana.
Da meno di un anno infatti, l’acrobatica aerea è entrata infatti a far parte delle discipline riconosciute e praticate dalla FGI grazie alla fondamentale collaborazione della Reale Società Ginnastica, che dal 31 gennaio 2019 ha diretto all’interno della sua sede tutti i moduli del nuovo percorso formativo riconosciuto anche dallo SNaQ – CONI (Sistema Nazionale di Qualifica dei Tecnici Sportivi) e valido e in tutti i paesi europei.
La Reale Società Ginnastica, società sportiva più antica d’Italia che il 17 marzo 2019 ha festeggiato i suoi 175 anni di attività, ha sede in una storica palazzina di 2500 mq nel cuore di Torino.
Edificata nel 1851 su progetto dell’ing. Domenico Regis, la struttura consta di 9 palestre distribuite su quattro piani, dispone di una grande dotazione di attrezzature all’avanguardia e dallo scorso anno si è rinnovata il look, sia all’interno che all’esterno, con nuove decorazioni e pannellature riportanti bellissime immagini artistiche sulla sua storia, risaltate su via Magenta e via Massena da una apposita illuminazione notturna.
La FLIC Scuola di Circo è stata creata nel 2002 dalla Reale Società Ginnastica di Torino ed è diventata in pochi anni una delle scuole del settore più rinomate d’Europa. Recentemente ha ottenuto, per la seconda volta consecutiva, il miglior punteggio in assoluto da parte del Mibac tra i progetti di formazione circense presentati per l’assegnazione del FUS e riceve il sostegno per residenze artistiche promosse da Regione Piemonte attraverso il bando “Artisti nei territori”.
In questa stagione gli allievi FLIC sono 92, hanno età comprese tra i 17 e i 30 anni e provengono per il 50% dall’estero, di cui la metà da paesi extra-europei.
Compresa l’Italia, con ragazzi provenienti da diverse regioni, gli allievi giungono da 19 diverse nazioni: Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Ecuador, Francia, Germania, Grecia, Israele, Messico, Olanda, Portogallo, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Uruguay, USA
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domenica 6 ottobre 2019
Reale Società Ginnastica di Torino e FLIC Scuola di Circo, via Magenta 11, TORINO
– dalle ore 10 alle 12 attività per bambini e ragazzi dai 6 a 15 anni di età
– dalle ore 16 alle 19 attività per adulti e ragazzi dai 16 anni di età
– dalle ore 19 alle 20 “Palco Aperto” con performance circensi per un pubblico di tutte le età
INGRESSO GRATUITO
Inseguimento all’alba, arrestato un uomo
Alcuni giorni fa, mentre transitavano in via Pietro Cossa, all’incrocio con Piazza Cirene, gli agenti della Squadra Volante hanno visto una Fiat Panda bianca attraversare l’incrocio ad alta velocità nonostante la luce rossa del semaforo. Ne è nato un inseguimento, nel corso del qualel’auto in fuga ha proseguito la sua folle corsa a velocità sostenuta, spesso impegnando vie contromano e attraversando più volte incroci con luce semaforica rossa. In corso Regina Margherita, la Fiat Panda ha raggiunto la velocità di circa 170 km/h., nonostante il primo traffico del mattino, essendo da poco trascorse le 5. L’inseguimento, che ha interessato numerose vie del quartiere, è durato più di 15 minuti nel corso del quale il conducente dell’auto ha proseguito con manovre spericolate e pericolose.
Dopo che l’auto ha svoltato in corso Tassoni, gli agenti hanno momentaneamente perso di vista il veicolo prima di ritrovarla parcheggiata in via Levanna angolo via Locana.Due donne che erano in strada nei pressi, hanno riferito agli agenti che l’uomo in fuga aveva tentato con loro un approccio, ma al loro rifiuto di era allontanato in direzione di via Cibrario.
Gli agenti della Squadra Volante hanno poi rintracciato l’uomo in piazza Moncenisio. Quando questi è stato fermato è caduto più volte in contraddizione alle domande dei poliziotti. Con sé, inoltre, aveva le chiavi della Panda bianca.
Gli agenti hanno anche appurato che, il conducente dell’auto, un italiano di 35 anni, con precedenti di polizia era alla guida dell’auto con la patente revocata. Il trentacinquenne è stato arrestato per resistenza a P.U. e denunciato per il rifiuto di sottoporsi ad accertamenti così come previsto dal Codice della Strada.
Davanti alla Questura di Torino
La Polizia di Stato di Torino in una nota ringrazia “la Guardia di Finanza per l’atto di vicinanza espressa questo pomeriggio con il passaggio in Questura a Torino di 6 equipaggi, per rendere omaggio a Pierluigi e Matteo, i nostri colleghi uccisi ieri a Trieste”.
Sabato 5 ottobre dalle 10 alle 19 ritorna “Invito a Palazzo”, l’appuntamento promosso da ABI per l’apertura straordinaria e gratuita dei palazzi storici delle banche italiane. Intesa Sanpaolo partecipa con 11 tra residenze storiche, sedi museali e palazzi di direzione. A Torino previste visite guidate al grattacielo, al Museo del Risparmio e a Palazzo Turinetti (Piazza San Carlo)
Intesa Sanpaolo aderisce alla diciottesima edizione di Invito a Palazzo, l’iniziativa promossa da ABI per l’apertura al pubblico dei palazzi storici delle banche italiane. La manifestazione è posta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e si avvale del patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Sabato 5 ottobre dalle ore 10 alle ore 19 saranno aperte le porte, con ingresso libero e visite guidate, di 11 sedi in 9 diverse città d’Italia. Una presenza importante che sottolinea come il profondo legame che lega la Banca al territorio sia dato anche dal desiderio di condividere e far conoscere il proprio patrimonio di arte e storia.
In ciascun palazzo saranno organizzati eventi e/o visite guidate. A ciascun partecipante sarà donato un astuccio dedicato al Barbiere di Siviglia di Rossini della collana multimediale Vox Imago, produzione culturale realizzata dalla Banca.
Ecco l’elenco delle sedi Intesa Sanpaolo aperte in Piemonte:
Torino, Grattacielo, Corso Inghilterra, 3
Ai confini del centro storico di Torino, nella riqualificata area multifunzionale di Spina 2, l’edificio, progettato da Renzo Piano Building Workshop, coniuga innovazione architettonica, sostenibilità ambientale e integrazione tra ambienti di lavoro e spazi aperti al pubblico. Particolarmente suggestivi sono l’Auditorium sospeso che, attraverso un sistema meccanizzato, può diventare sala conferenze o spazio espositivo, e la spettacolare serra bioclimatica che offre una vista panoramica sulla città e ospita il ristorante e lounge bar Piano35. All’interno della serra è anche possibile ammirare l’installazione luminosa “α-cromactive” realizzata per Intesa Sanpaolo dallo studio Migliore+Servetto Architects.
Visite guidate per gruppi di massimo 60 persone con orario continuato dalle 10.00 alle 18.30 (ultima visita 17.45). Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti disponibili a partire dal 27 settembre 2019 sul sito: www.grattacielointesasanpaolo.com.
Torino, Museo del Risparmio, Via San Francesco d’Assisi, 8/A
Sito nel cuore di Torino, il Museo del Risparmio è un vero e proprio laboratorio multimediale, unico e innovativo, che stimola bambini, ragazzi e adulti a riflettere sull’utilizzo consapevole del denaro e sui concetti base del risparmio e dell’investimento. Perché anche la finanza può essere divertente!.
Visite guidate “STORIE DI SALVADANAI” (durata: 30 minuti)
La visita illustrerà il nuovo allestimento della preziosa collezione di salvadanai del Museo, di cui saranno raccontate sto-ria e origini, con particolare attenzione alla sezione dedicata ai salvadanai meccanici di fine ‘800.
Orario d’inizio: 10.30, 11.30, 14.30, 15.30, 16.30.
Laboratorio di riciclo creativo “IL PORTAFOGLIO DI FOR E MIKA” (durata: 60 minuti)
Dopo un’introduzione alla storia della moneta attraverso i cartoni animati di For e Mika, i bambini saranno guidati nella creazione di un originale portamonete realizzato con fogli di carta patinata recuperati da riviste.
Orario d’inizio: 15.00
Per entrambe le attività occorre prenotarsi attraverso il numero verde 800.167.619 o via mail a prenotazioni-MDR@operalaboratori.com
Torino, Palazzo Turinetti, piazza San Carlo 156
Commissionato dal Marchese Giorgio Turinetti di Priero, banchiere del Ducato di Savoia, il palazzo si affaccia con il lungo porticato su piazza San Carlo a qualificare, in concerto con gli altri edifici, l’armonioso disegno unitario del salotto della città. Arredi, boiserie, stucchi, specchiere, preziosi intagli conservano l’originario sa-pore sei-settecentesco degli interni, sapientemente salvaguardato dopo la ricostruzione post-bellica, arricchito da arazzi di manifattura francese e dipinti dal XVII al XX secolo di artisti come il Francia, Cignaroli, Rapous, De Mura.
Visite guidate a ciclo continuo senza prenotazione.
I carabinieri della Compagnia di Chieri hanno arrestato un romeno 32enne, residente a Moncalieri, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere perché ritenuto responsabile di furto aggravato. Un mattone di cemento utilizzato come ariete per sfondare le vetrine dei negozi, questo è stato il modus operandi che è stato adottato da un ladro seriale per saccheggiare 12 negozi nella Città Metropolitana di Torino ed in Provincia di Cuneo. I carabinieri sono riusciti ad identificare l’uomo grazie all’analisi delle telecamere di sicurezza e di altre telecamere installate nei comuni interessati. La visione delle immagini ha permesso sia di immortalare il ladro che un frammento della targa dell’auto hanno permesso di identificare l’uomo e la comparazione del modus operandi utilizzato in tutti i negozi assaltati con la tecnica del mattone, ha permesso di attribuire al romeno la responsabilità di 12 colpi (5 farmacie, 4 negozi di telefonia, 3 gelaterie). L’uomo è sospetto di avere commesso altri furti
Massimo Iaretti
Lo stupefacente era nascosto in un armadio della camera da letto
Il ventunenne è entrato a malincuore nel suo appartamento accompagnato dai poliziotti della Squadra Volante, che volevano sincerarsi che non mancasse niente dall’alloggiodopo che ignoti, nella notte, si erano introdotti all’interno ed avevano rotto alcune porte. Il giovane era andato a dormire dalla nonna, quindi non si era accorto di nulla, ma al mattino dei vicini di casa avevano notato la porta d’ingresso forzata ed avevano chiamato la polizia. Una volta all’interno, il ragazzo ha tentato, inutilmente, di rassicurare gli agenti in modo tale che uscissero il piùpresto possibile, ma l’odore di marijuana nella stanza che condivide con un altro coinquilino era davvero forte. Così i poliziotti hanno perquisito l’armadio, rinvenendo più di 400 grammi di marijuana. Il ventunenne è stato arrestato perdetenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
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Mazzarri in panchina domenica
La Corte Sportiva d’Appello nazionale ha accolto il ricorso del Torino calcio in relazione alla squalifica di Walter Mazzarri e Nicolò Frustalupi. Dunque il ct e il suo vice, espulsi contro il Parma, potranno essere in panchina domenica nel match con il Napoli.
(foto C. Benedetto www.fotoegrafico.net)